, iii-388: l'ermellino è quello che sico moro anche si chiama,
di sapone sodico o potas sico necessaria per formare una schiuma alta e
/ poi dio la prese e menolla con sico. dante, inf., 2-31
che è dentro. a lo strin- sico puoi cognoscere lo intrinseco. savonarola, iii-236
poi dio la prese e menolla con sico. ottimo, ii-212: ciro, o
/ poi dio la prese e menolla con sico. petrarca, 105-45: i'mi
in relazione con il mesone; me- sico. -campo mesonico: campo nucleare, quantizzato
che potea far io decrepito e microp- sico, che appena la fluctuante anima 'hos
/ poi dio la prese e menolla con sico. alfieri, 9-96: vero è
, nella differenziazione fra uno stato psiconevro- sico e la fase iniziale di uno stato psicosico
vero, se stiamo al rigore sico, poiché in fine i tuoni variando per
di potassio, dotato di potere mitocla- sico, è stato usato, senza ottenere risultati
cussi aal forte umido come dal forte sico può provenire rugosità ne la fronte. f
colonne volgar., i-138: portao con sico m cavalieri et uno sagittatóre lo quale
, salutare; ideale per il benessere sico di chi ne gode, vi sta o
fosse possibele de vederme drento l'intrin- sico intei fondi e in le ultime scosagne de
suo genere le dimensioni ordinarie: nel sico. - in partic.: operazione mediante
ii-362: sentiva nell'anima un intrin- sico retiramento di quanto era del mondo e di
séco, seìk, seikko, seiko, sico), agg. invar. 2-76
più vedersi. sico, melodrammaturgo ora fiabesco, ora espressionistico.
, fiaccarne la resistenza; prostrare il sico, le membra (un lavoro, uno
riscaldate nel vino: « fate intendere a sico. = comp. dal lat extra
frugoni, 3-ii-492: sopravenne esperto ciru- sico, che s'impiegò a tutto studio in
cussi dal forte umido, come dal forte sico, può provenire rugosità ne la fronte
. patimento, malessere fi sico intenso. p. verri,
bartoli, 14-2-130: un valente ciru- sico in napoli... trovatolo fracido [
misura, / ed in grandezza umilitade sico, / e pazienza nella ria sventura.