che mi tratta come un ragazzo, si capisce anche dalla voce troppo bonaria.
per altro. calvino, 1-13: si alzò e s'abbottonò le bretel- line
voleva immischiarsi alla vita di coloro che si abbottonano o si sbottonano fra quattro case e
vita di coloro che si abbottonano o si sbottonano fra quattro case e una piazza
: dalla veste male abbottonata e sudicia, si vedeva il petto vuoto e senza i
, 20-65: fino a quel tempo, si era bonamente vivuto, parte col
. c. dati, 152: chiaramente si vide che tutti gli altri,
statue. magalotti, 21-94: si è chiamato gelo e abbozzamento di ghiaccio,
provvisoria e imperfetta a un'opera che si ha l'intenzione di condurre a termine
. vasari, i-98: questi marmi si abbozzano con una sorte di ferri chiamati
i-284: ora se le cose divine si possono con le umane abbozzare alquanto,
, figurati che la sposa di cui si parla è l'anima tua, lo sposo
, o di virtù, che sopra vi si abbozzi co'primi colpi. magalotti,
e in pittura e in scultura; si digrossa in scultura. di quest'arte
364: per andare avanti la pace che si era prima abbozzata. lubrano, iii-418
chiamato bozza. falconi, 1-19: si devono... abbozzare ad alto le
sotto la prua, mediante la bozza. si abbozzano i pennoni delle gabbie, e
meglio questa storia stia, / come la si sta ora, abozzaticcia. nievo,
] l'eroe buonaparte... si dava attorno per improvvisare un ritratto abbozzaticcio
parte abbozzata. vasari, ii-237: si veggiono ancora molte figure grandi e finite
e non finiti. soderini, ili-io: si seppellivano antichissimamente i cadaveri...
in figura appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col capo ovato
, e gli schizzi abbozzati che vi si appendono, piuttosto che la stessa trasfigurazione
d. bartoli, 40-ii-278: quanto poi si è al vecchio tacquon, presone le
abbozzatura o copie del cartello, vi si trovaron lettere... che gli
ceselli e con un piccolo martelletto, si va a poco a poco facendo gonfiare
di piastra di metallo, e poi si dà loro compimento; e questo dicesi
in tanto tempo di solitudine, non si possono per niun modo colorire né condurre a
terminate. b. croce, iii-23-213: si ebbero i primi abbozzi di storia generale
, iii-1-105: quella stessa efficacia, che si conteneva da quelli [sacrifici],
conteneva da quelli [sacrifici], si conteneva dall'esser le antiche vittime tanti
313: di soli nobili... si composero le prime città, nelle quali
). abbracciàbile, agg. che si può accettare. melli [p.
boccaccio, i-416: venuta la notte si coricarono, continuando gran parte di quella
donne rarissime che degli abbracciamenti dei mariti si contentano. aretino, 4-395: intanto
al parini. collodi, 511: si gettò al collo alle fate; e gli
buona. nievo, 623: mi si precipitò addosso coi più caldi abbracciamenti del
, oleandri, salvie splendide... si stendono in abbracciamento su quelle morte cose
qualche edificio, e poi nel ricongiungersi si percotano con impeto. 5. scelta
0 spinto, ad abbracciare, come si diceva, la carriera militare. tale
le mani esso cannone..., si sospese sulle braccia. marino, 294
l'antenna abbraccia, ed a salir si pone. foscolo, sep., 282
. soltanto l'abbracciò stretto stretto e si mise a piangere anche lui. svevo,
: egli vinse l'orribile fiacchezza e si mise a correre per raggiungerla, col
al quale, a suo dire, si era già affezionata come ad un figlio
idem, v1- 763: e sùbito si abbracciarono essi a corpo a corpo senz'
. idem, v-1-812: nell'abbracciarsi si mordono forte l'orecchio, come fanno
i rivali siciliani. deledda, ii-154: si abbracciarono a lungo, silenziosi, vibrando
. govoni, 3-7: come gli amanti si abbracciano / tanto più strettamente / quanto
cose le quali natura niega, amore si vergogna d'abbrac- ciarle. bembo,
sue guglie. panzini, iii-279: si sognava della bella violante, e tendeva le
luna / cosa non ha di cui più si compiaccia / venere, o 'l
e le curve propaggini dell'alpe / si protendeano ad abbracciare il mare. idem,
, ii-122: dalla sommità del campanile si abbraccia collo sguardo tutta la bella campagna
la vita trascorsa oppure un passato che si abbraccia intero con 10 sguardo. bontempelli
gesto ad abbracciare le file dei libri che si assiepavano addosso alle pareti. idem,
, 5-18: gli occhi celesti del pittore si socchiusero, come per abbracciarla tutt'assieme
ru cellai, 2-10-8-254: si può conoscere con l'immaginazione un triangolo
può abbracciarsi dall'immaginativa; il che si può fare con l'intelletto. goldoni
leopardi, ii-484: [le idee] si possono bene e chiaramente e distintamente comprendere
nardi, 4-1-350: che... si facesse una confederazione per cinque anni.
. miglior medicina della vita ordinata, questa si deve abbracciare. imitazione di cristo,
ed amare. nardi, 4-1-370: si credeva... ingegnarsi costoro coll'
galileo, 692: io stupisco come si sia mai sin qui trovato alcuno che l'
dalla croce di cristo, di cui si era abbracciato, per vivere e morire in
lo abbracciai. botta, 4-162: si sospettava altresì, che i fieschi colà rifuggiti
ne avevano abbracciate le massime, e si sarebbero ben guardati dal- l'offenderle.
il militare. silone, 5-127: quando si abbraccia la vita religiosa e si abbandona
quando si abbraccia la vita religiosa e si abbandona il mondo, bisognerebbe andare lontani
mi sarà di sommo favore, che si degni d'abbracciarlo, di sovvenirlo e di
con l'oro la grandissima convenienza, si abbraccia e si unisce con quello fuso.
la grandissima convenienza, si abbraccia e si unisce con quello fuso. 14
. s. borghini, 1-391: si dee abbracciare l'opportunità, che ci
orso. -abbracciare lo stomaco: si riferisce a cibi o a bevande assai
intricata). viani, 14-146: si buttano al bosco, tagliano rami intricati
la scure, senza la quale non ci si può avventurare nelle intricate foreste vergini:
alla svelta, tra chi s'incontra o si congeda); amplesso.
a lei con molte abbracciate, e si salutarono, e fecersi reverenza. pulci
posto... freno alla doglia, si godevano l'una l'altra le tre
,... / cader del ponte si lasciò riverso / col pagano abbracciato come
piangevamo dirottamente. viani, 19-345: si udivano brindisi e pareva che tutti acclamassero
pareva che tutti acclamassero la sposa che si faceva largo in mezzo alla sala abbracciata
gli orecchioni d'un cannone, allorché si eleva dal telaro della carena.
una persona. soderini, ii-202: si legge d'un'altra malva arborea che
siena, 923: tutte le virtù che si possono usare, tutte ti so'comendate
innominato, sciogliendosi da quell'abbraccio, si coprì di nuovo gli occhi con una mano
, giacer con le femmine e più si dimenavano braccia e gambe per sfuggir all'
abbraccio più godevo. moravia, vi-135: si baciarono al buio, impacciati dal velo
volta di più, mentre la fidanzata si stringeva... marcello pensò che ella
vittoria cilestra nel colossèo di pola / si prodiga all'arcato abbraccio. saba, 406
di questo ordine [de'serafini] si è d'ardere sopra gli altri in caritade
[tommaseo]: e per dolore tutta si abragiò nel viso: ed era così
quasi una falda. idem, 575: si gettò innanzi cogli occhi chiusi e colle
tese ad abbrancare. idem, iv-1-913: si gittò contro il cancello, abbrancò i
conto suo, anzi balza in terra e si avvoltola nella rena, gioca con un
nella rena, gioca con un fuscello, si stende in su, col ventre nudo
ramo che sporgeva noderoso e flessibile, si spenzolò dalla rupe. fogazzaro, 2-28
, 2-28: due fasci di passiflore si abbrancano pure agli angoli interni dei due
, ii-392: [i due] già si abbrancano in una lotta di cui non
abbrancano in una lotta di cui non si osa predire la fine. -figur
dal mio cuore a cui viva ella si abbranca, / il cuor mi strappo
ritrovato finalmente un alto ideale, vi si abbrancano con tutte le forze dell'ingegno.
beltramélli, iii-621: ma la speranza si abbranca ai minimi segni.
, ii-382: una turba povera e scontenta si abbrancava sbraitando... intorno a
verga, 2-279: donn'anna intanto si abbrancicava alla figliuola, la quale sorrideva
figliuola, la quale sorrideva, e si aggiustava il cappellino scomposto dalle espansioni materne
, 36 (99): la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento di
731: quando l'abbreviare è naturale, si dirà meglio abbreviamento: l'abbreviamento non
tali, o non avessono, o non si ricordassono d'aver veduto un luogo di
vece di cogli e raccogli, per abbreviamento si dicono. varchi, v-105: allora
. varchi, v-105: allora non si dice nello intero, ma nel,
è, com'io credo, quando si può, da fuggirsi nella scrittura.
4-12: altrove in verità sì strettamente si potano [le viti], che insino
affinché tali lettere, le quali non si pagano, si possano distinguere da quelle che
, le quali non si pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano
pagano, si possano distinguere da quelle che si pagano, scrivono nella soprascritta ex ufficio
abbreviarla, egli stettono male quanto dire si puote. marsilio ficino, 2-89: adunque
dal sommo dio e da venere che si chiama dea e da'suoi venerei demoni
a che cosa ti vuoi resolvere: si volete voi venir priggione, over donar
politica e delle meteore, che abbreviatamente si passano, per toglier via all'angoscioso
quella forma di lettere, per quanto si vede, in molte medaglie degl'imperatori
medaglie degl'imperatori di costantinopoli, in cui si scorge 11 nome di gesù espresso abbreviatamente
di pesche davanti, e ancora vino, si ricordò che sul carretto era rimasta la
notte,... l'oste si dovesse partire. petrarca, 71-14: chi
aperto, francamente. 2. che si è levato dal letto, che ha lasciato
quale è fra due solchi, dove si semina. targioni tozzetti, 12-1-454: il
che nacque di corrozione... si vede oggi alzata a tanto splendore.
sezione e pianta. lami, i-x: si vede la pianta e l'alzato interiore
belle arti, 2-39: chiunque pertanto si faccia ad esaminare la pianta e l'alzato
la scarpa quella che ne assicura non si dee mai mancare di farla grande,.
alzatura de'mantici; né in questo senso si ode mai o si legge alzamento
questo senso si ode mai o si legge alzamento. = deriv. da
un forte rigonfiamento a metà), che si adopera nelle cantine per prelevare piccole quantità
intense. beltramelli, i-364: si unì alla comitiva degli scalzi e,
. (superi, amabilissimo). che si ama, che è degno di essere
la stima di una donna, di rado si guadagna anche l'amor di quella,
cerimoniale. bontempelli, 8-136: altre volte si domandava perché tanto poco si curasse di
altre volte si domandava perché tanto poco si curasse di farsi amabile ai suoi uomini,
ricettario fiorentino, 199: il vino falerno si pigli, che coll'aromatico abbia dell'
tempo tali qualità: cosa che più si verifica nel vino di spagna, in
fatta persona! de marchi, 387: si sforzava di sostenere la conversazione colla consueta
improvviso / molte purpuree rose amabilmente / si conversero in candide. idem, gr
annunzio (nel 1894); ma si veda manzoni, pr. sp.,
a foggia d'hamac; ma non si curò di salirvi. vide in terra un
pera gialla, allappante, ottobrina (si mangia cotta, anche al forno).
fatta croce irsuta d'otto punte, / si consecrava presso la campana.
con l'oro la grandissima convenienza, si abbraccia e si unisce con quello fuso
la grandissima convenienza, si abbraccia e si unisce con quello fuso; chiamasi la
lor mistura amalgama; e di essa si servono per indorar li metalli, perciocché,
la superficie del metallo che vogliono, si pone la cosa indorata ad un proporzionato calore
. buonarroti, 1-371: a questo si deve aggiungere il modo, che ora comunemente
aggiungere il modo, che ora comunemente si tiene per indorare il rame per via d'
registra per solo termine chimico; quindi mal si trasporta nel comune discorso ad altri usi
manzini, 7-173: un amalgama singolare si stabilisce fra ciò che vedo e ciò che
idem, 8-126: parlavano, gridavano, si confessavano, il mondo si rivelava una
gridavano, si confessavano, il mondo si rivelava una miracolosa amalgama d'amore.
grazia, davanti a questo amalgama di cui si è perduta ahimè! anche la meno
è quella stessa, con la quale si spoglia l'oro da tutto quanto il
tutto quanto il mercurio, col quale si era amalgamato. 2. figur
alberti c'informi, che per similitudine si dica: 'amalgamare in ima più società
, quanto riflessivo, come: * mino si amalgama con la canaglia 'amalgama stranamente
con cura soverchia, cose che non facilmente si convengono. viani, 14-297: l'
, 11: amalgamare, amalgamarsi, si lascino ai chimici nel senso proprio; e
ressa e disordine nel suo ricordo, si amalgamavano al presente suo sentimento e lo
, amalgamata dall'amore delle protettrici, si stabiliva fra gli animali d'ogni specie
baciarsi / parte l'anima propria e si trasforma, / e 'l corpo amante anima
: vanaglorioso è ogni uomo, che si dimostra amante di dimostrarsi. baretti, ii-122
come volubile. 3. che si interessa, amatore. a. cocchi
. cocchi, 8-6: vasto numero vi si vede inoltre di antichi marmi sparsi e
la cosa amata è vile, l'amante si fa vile. -primo amante:
sì che l'amore de l'una si comunica ne l'altra, e così l'
adorna. pulci, 6-23: non si può dir quel ch'un amante faccia /
2-26: qui 10 ardore degli amanti si riposa: non perché si spenga,
ardore degli amanti si riposa: non perché si spenga, ma perché egli si adempie
perché si spenga, ma perché egli si adempie. idem, 2-34: avviene eziandio
morte de l'amante... non si può credere la grandezza del dolore de
, misero amante, infelice amante e si legge e si scrive. idem, 1-29
amante, infelice amante e si legge e si scrive. idem, 1-29: è
delle sciocchezze degli amanti, che ciascuno si crede essere il più misero, e di
spasso l'ultima volta. ella gli si appoggiava al braccio timidamente, quasi l'amante
idem, i-389: gli amanti che si tengono per mano in mezzo a quella
festa d'azzurro e di verde, si voltano ridendo al vederla aspettare ancora,
dolente; / levate amantenente, ca si meco dannato, / l'agnelo sta
racconterò. monti, iv-206: nulla si vuole scemare della mercede che dal vostro
tu avessi preso altro amadore, incontenente si partirebbe da te e prenderebbe altra amanza.
dell'amanza più che dell'agnello / si cura: così forte ad altro affetto /
. cavalcanti, 2-251: « ma e'si debbe avere rispetto a non..
thamnus scoparius); dai suoi rami si fanno scope, si ricava una fibra
dai suoi rami si fanno scope, si ricava una fibra tessile grossolana e si ottiene
si ricava una fibra tessile grossolana e si ottiene un alcaloide (la sparteina)
agg. e sm. disus. che si ricava dall'amaraco; profumo ottenuto dal
... fassene olio, che si chiama sansuchino o amaracino, buono per
della sua prima sciagura e di questa seconda si dolse molto. idem, dee.
gialle e amarantine come fiamme che volando si spengono. e. cecchi, 2-171
più colorito del purpureo di quello che si dice chermisi... è fiore che
pari delle viscide; dalla sua distillazione si ottiene il maraschino (a zara in
292: ciliegie da fare amarasco, che si domandano amarasche o biscioline, le quali
: ciliegie da fare amarasco, che si domandano amarasche o biscioline. amare,
/ e trema 1'mondo, quando si rimembra / del tempo andato e 'n
/ del tempo andato e 'n dietro si rivolve. marsilio ficino, 2-13: tutti
ama, per la bellezza della quale si maraviglia. idem, 2-37: muore amando
pensiero dimenticando sé. nelle persona amata si rivolge. leone ebreo, 5: le
che quel che s'ama, prima si desidera e, di poi che la cosa
, 10-37: né più ch'ella si voglia, amiam la vita. idem,
benevolenza, per certe relazioni, tanto si accresce, che ghigne talora a far che
, che ghigne talora a far che si ami altrui al pari di noi medesimi,
uomo naturalmente è amico, e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli
che ne gli umani ingegni / spesse volte si trova, i d'amar qual cosa
, i-171: quello che più amando si disidera si è d'essere amato; perché
: quello che più amando si disidera si è d'essere amato; perché se tutte
amore ha questa natura, che quanto più si ama, più si disidera d'amare
che quanto più si ama, più si disidera d'amare. idem, i-386:
amor la rosa: amiamo quando / esser si puote riamato amando. idem, 16-38
/ con gli anni umana vita, e si dilegua. / amiam, che 'l
. / amiam, che 'l sol si muore e poi rinasce: a noi sua
costretti ad amare la moglie, come si ama il rezzo nell'estate, o come
ama il rezzo nell'estate, o come si ama il vino dolce od amarognolo nei
quando portava un bambino, / si teneva nascosta e intristiva da sola.
dolga! io amo meglio che egli si dolga, che io di dolore muoia.
maravigliosa avviene, quando duoi insieme si amano: costui in colui, e colui
s'ama, bisogno è che spesso si turbi. 8. prov
cosa impossibile da riavere, nondimeno e'si suol dire: « chi bene ama
amaro. bencivenni [crusca]: si lamentano dello amareggiamento della bocca per cagione
affezionati le trionfali e felici acclamazioni che si facevano alla casa reale, senza il nome
e ritornatosene là dove del veleno sgravato si era, se per mala ventura non
duramente, che disperato in brevissima ora si muore. goldoni, iii-181: il
gentile, 3-153: ogni gioia che si ami assaporare e conservare si tiene chiusa
gioia che si ami assaporare e conservare si tiene chiusa gelosamente in cuore per tema
(di fiumi, le cui acque si mescolano col mare, alla foce)
cose delle donne [crusca]: quale si è quell'erba, ch'è in
crescono in alto molto diritto, ma solamente si spandono per li lati, e queste
spandono per li lati, e queste si chiamano amarine ovvero marasche. magazzini,
viscide bellissime. idem, 59: si fa anco il vino d'amarene in tre
provvista prima d'andar- sene, e si radunò un mucchietto d'amaretti coi pinoli
, e teneri tudine grande, e si spoglian della maggior parte dell'amarezza.
, insopportabile. non vedete che mi si torce la bocca, mentre parlo? idem
. cocchi, 6-41: che se poi si aggiungano le amarezze, che il contegno
plur. m. -ci). che si riferisce alla regione etiopica dell'amhara.
la lingua rinvolta, con la quale si gusta, e non quella del cibo.
amaritudine. tasso, n-ii-347: onde si legge: ingere mihi calices amariores,
] quella acquosa amaritudine tedesca, che si fabbrica in quella città?...
possa credere che mai da letizia seguita si raddolcisse. idem, dee., 3-7
comparazione ti sia noioso; ma non si può sì dolce frutto, com'è quello
con non manco amaritudine me affligge, si è il pensare a questa prossima festa,
condizione e tua grandissima presenzia e bellezza si con- verrìa. giov. cavalcanti,
, i-90: in questo desiderio e timore si mostra la mistione sopradetta della amaritudine colla
dell'anima, quasi di misantropia, si era venuto impossessando di lui. viani,
: e questo fu legno amaro. e'si trovan ben legni amari, e che
i-307: se dolci cose mai non si fossero gustate, ancora sarebbero a conoscere l'
altro maturo o dolce fratto / condir si puote ed è bramato e caro / quando
i-400: dentro [la pesca] vi si racchiude mandorla oltre modo amara di pasta
, sì poco gli calse, / or si battezzi in queste amare e salse.
dante, purg., 16-13: si come cieco va dietro a sua guida /
fondamentale umana. idem, iv-2-1211: si levava entro di me una ripugnanza amara
ciò poco dimorava che la sua letizia si convertia in amarissimo pianto. idem,
di scontento, a cui non ci si sa rassegnare; sdegnoso, maligno.
i cani mostrano i denti, che si dice in latino hirrire. g. gozzi
, iv-1-184: di esso l'uomo si può fidare interamente, oltreché ha ancora
, 1-16: per la qual cosa non si debbono ramaricar gli uomini, se essi
nel gozzo. pavese, 5-68: lui si grattò dietro l'orecchio, guardò a
per natura avene / che 'l dolce si conosce per l'amaro, / la notte
nuovo nella natura, che molti vermi si nutrichino dell'amaro. g.
che trova in loco; / e non si può sentir se non amaro. petrarca
: perciò che amare senza amaro non si può, né per altro rispetto si sente
non si può, né per altro rispetto si sente giammai e si paté alcuno amaro
per altro rispetto si sente giammai e si paté alcuno amaro che per amore. berni
2-937: il chiosco di glicini sulla montagnola si rivestiva di grappoli: troppi, e
gli accademici, che con la nostra si mescolasse. buonarroti il giovane, 9-717:
vii-186: la censura del casa, come si dice, sarebbe un zucchero appetto all'
quella gente. -nel suo discorso mellifluo ci si sentiva sotto sotto dell'amarume.
alle marchese. faldella, iv-151: si vide più di una volta mandare dal
40: rosso è un colore che si chiama amatito: questo colore è naturale,
un poco di midolla di pane facilmente si cancella. = cfr. ematite e
, iv-xvn-5: la sesta [virtù] si è amativa d'onore, la quale
te ancora, amatissimo principe, si conviene di questa benevolenza de'tuoi progenitori.
, muore una volta in sé, quando si lascia: risuscita subito nell'amato quando
risuscita ancora quando egli nell'amato finalmente si riconosce, e non dubita sé esser amato
degne di essere amate dagli altri, ma si gloriano, quando ei senton lodarle,
in fonte o in lago / scherzar si vide con l'amata il vago.
pregiarlo né amarlo di quell'amore che si compiace nell'amato e si immedisima a
quell'amore che si compiace nell'amato e si immedisima a quello. deledda, ii-312
: questo pitagora, domandato se egli si riputava sapiente, negò a sé questo
per lo dolze canto e fino / si confortan gli amadore, / quegli ch'aman
l'amatore a tre cose: l'una si è a magnificare l'amato, l'
acciaiuoli. simintendi, 1-98: l'amatore si rallegra; e insino a tanto che
fai contra all'amorose leggi. niuno sonno si conviene a sollecito amadore. idem,
gli amador, pien di letizia, / si congiungean con tutto el lor disio.
così intensa, / che mai più non si possino comporre. bandolo, 1-5 (
e congeda l'amatore dal letto, perché si fa giorno. d'annunzio, iv-2-92
a prezzo vile. panzini, iii-316: si diceva di lui [del frate]
volgar., 2-100: in nessuno modo si può fare quello, che nel sermone
fare quello, che nel sermone amatorio si suol dire: che alcuno più altri
il legittimo amore, e in che modo si dovesse amare: tanta è la potenzia
degno d'essere amato, ma quanto si può estendere in lui ne l'atto amatorio
di guerra e di arme, non si divertiva il re d'inghilterra dalle cure amatorie
così il muscolo che rotante o amatorio si chiama, può ragionevolmente dirsi, che possegga
, uccisi tutti li maschi loro, si diedono a l'armi, e fecersi seccare
d'oriente una provincia, la quale si chiamava dell'amazzoni, nella quale solamente
, ed ivi con loro per amore si dilettavano. bembo, 1-76: si come
si dilettavano. bembo, 1-76: si come le antiche donne di lenno e
nel busto cinghiato, scricchiolante quando ella si chinava a raccattare una palla caduta.
di certi becchi a gas... si potevano ammirare le eleganze di amazzoni attillatissime
gonna e da una giacca attillata (si portava con una tuba e spesso anche
socievolezza: comprende numerose varietà, che si distinguono per la diversa statura e per
. -ci e i). che si riferisce alle amazzoni; proprio delle amazzoni
. panzini, ii-103: un torso amazzonio si scopriva sotto la camicetta sciolta.
politica... personale dell'imperatore si nascondeva fra ambagi inintelligibili anche ai più
allontanarne i cattivi influssi (e vi si sacrificavano un porco, una pecora e
, la fede cristiana... si mosse alla misericordia. novellino, 2
testi fiorentini, 161: nel consiglio si diliberò che in grecia si mandasse nobile
: nel consiglio si diliberò che in grecia si mandasse nobile, bella e ssavia anbascieria
, iii-2-343: o creatura, ti si rompe il petto! / placa l'
sorso, contenevano il respiro finché non si sentivan morire d'ambascia. -medie
asma, e ancora da noi toscanamente si chiama asima, la quale è ima difficoltà
truova in su li occhi rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'
orazione. ariosto, 5-55: quindi si leva [ariodante], e porta non
. forteguerri, 22-21: ma ricciardo si trova in dure ambasce, / fame
cocentissimo sul capo, la terra mi si sfregolava sotto i piedi per la grande arsura
quella sensazione d'ambascia... si ridestò sotto l'impulso di quel rintocco.
di milano. idem, 3-47: si ordinò più solenne ambasciata di tutti i comuni
di tutti i comuni, i quali si convennono a firenze. velluti, 189:
figlio, sirà senza semiglio, / si tu assenti al consiglio de questa mia ambasciata
[gli anziani] pregarono gli ambasciadori che si at- tendessono alquanto, e tosto risponderebbono
cantari, 218: così adorando, si fue addormentata, / dal cielo le
l'ambasciata. deledda, ii-521: si divertiva a portare con esagerata gravità..
ch'era trattato, o di nuovo si trattasse. a. pucci, cent.
con quella de la privata ch'egli si mostri piacevole con gravità. idem, iii-131
alemagna. baretti, i-140: qui si dà per sicuro che sua eccellenza il
. carducci, iii-17-309: in venezia si parlò per una settimana del seppellimento nel
, alloggiato nella medesima casa, dove si trattiene il sig. cardinal ludovisio insieme col
infiammazioni di ieri, che non so se si saranno li ambasciatori della febbre. b
risolvere. alvaro, 2-77: le farfalle si rincorrevano di qua e di là e
ho che fare: l'ambasciatore, come si dice in proverbio, non porta pena
: per este nuare quanto si potesse la reputazione di quell'amba- sciadorìa
che è proprio dell'ambasciatore; che si riferisce all'ambasciatore. tasso,
o in chiesa, ambidoui i frategli si potevano opprimere. ariosto, 36-67:
452: parlandone / a chi si voglia, porreste a pericolo / me
! tasso, 2-43: intenerissi, e si condolse / d'ambeduo lor, e
all'incontro lisciandole farà biancheggiarle, come si vede nel ghiaccio, che si fa
come si vede nel ghiaccio, che si fa d'acqua e d'aria, ambedue
ninfa. rajberti, 2-29: la diligenza si move; con ambedue le braccia trincio
. d'annunzio, iv-1-8: ambedue si credevano lontani dagli altri, soli. tozzi
tozzi, ii- 487: e quando si fissarono in viso, i loro sguardi erano
pieni di odio violento... ambedue si vergognavano a non avere la forza di
. crescenzi volgar., 9-18: tostamente si cavalchi, lungamente trottando, ovvero
., 8-3 (245): vedendoci si potrebbono indovinare quello che noi andassimo faccendo
giubbon ha bianco e pavonazzo / si manda verso anghiari. = frequent
che è proprio dell'ambiente; che si riferisce all'ambiente. baldini, 4-169
ambiente. rigutini-cappuccini, 173: si potrà sempre schivare lo sconcio ambientarsi '
. chi, per professione, si occupa della decorazione e dell'arredamento
allestimenti che creano gli ambienti fittizi ove si svolgono le azioni. = deriv.
galileo, 448: la luna si mostra più luminosa assai la notte che
piante. c. dati, vii-106: si troverà forza maggiore di quella che fanno
ambiente, e disponendo la materia, si risentono quegli estremi residui d'anime.
, 1-360: questa sarà ambizione, donde si può ricavare l'origine di questa voce
luogo... poi, quando si furono adattati alla luce-ambiente, poteron vedere
alla luce-ambiente, poteron vedere di che si trattava. 2. sm. ciò
disco [di venere] esser quello che si mostra nelle profonde tenebre, e non
profonde tenebre, e non quello che si scorge nell'ambiente luminoso. idem,
immagino, che, considerando sottilmente donde si partano i venti più gelidi del settentrione,
aria e dalle nevi ch'e'passano, si volgano poi a tanta freddura. torricelli
fabbricare due e tre e quanti termometri si fossero voluti da 50 gradi, i
sempre del pari. paoletti, 1-2-256: si procuri che l'ambiente dell'aria,
11: oggi, poi, non si apre un libro di critica senza riscontrarvi l'
dalla quale esso [il concetto] si distingue e nel cui ambiente tuttavia permane.
nuova azione e alla nuova vita che si crea, in inscindibile unità con questa
questa. negri, 2-895: ma si trovava bene in collegio; e così
trovava bene in collegio; e così si sarebbe trovata, sempre bene, secondo le
paesaggio e l'ambiente della mia anima si fondono col paesaggio e l'ambiente che mi
invece lo osservavano nella tema ch'egli si trovasse sperduto in un ambiente nuovo,
, ti dirò, che in casa si mangia meglio; ma la trattoria è un
delle condizioni fisiche e biologiche alle quali si trovano soggetti gli esseri viventi.
dimoranti in ambiente ristretto e mal custodito, si contraggono da alcuni sani le medesime febbri
e vuota, in modo che l'ambiente si riduceva allo spazio sufficiente per cinque o
: il corindone, pleocromi cristalli, si appalesò tale di fatto sul bigio-topo dell'ambiènza
corrodente: perciò ambiguamente tra le terre si loca. = comp. di
. questa nasce, quando le parole si possono intendere in più sensi. tasso,
ambiguità suscita l'inquietudine nello spirito che si compiace delle cose oscure. idem,
b. cavalcanti, 2-166: l'ambiguità si scioglie risolvendo ed ordinando altrimenti quel parlare
: quando s'abbraccia un'opinione storta, si usa per lo più spiegarla con frasi
che 'l vagabondo nella diversità de'pensieri si dilunga dal segno, che è il
quando una snellissima con due pupille ambigue si fa innanzi. deledda, ii-818:
contegno gli piaceva; e il rancore si mutava sempre di più in simpatia.
v-252: il verde / già dei faggi si attrista e cambia in toni /
bene venire allo individuo di quello che si ha a deliberare, e non stare
i-226: sempre in ambiguo, e sempre si starebbe / senza risoluzion sempre in pendente
pendente, / e ogni cosa a caso si farebbe. s. caterina de'ricci
ragionevole che i cavalli che volano non si contentino né dell'ambio, né del
. brigare per ottenere qualcosa che si desidera ardentemente; aspirare, agognare.
di ferrate guerriere un paro illustre / si scontravan per via, ciascuna ambiva /
: ancorché il salario sia tenue, pure si trovano e si troveranno sempre alla campagna
sia tenue, pure si trovano e si troveranno sempre alla campagna persone di mezzana
; e ad ogni atto di boria si sfila dietro un atto di contrizione. d'
stelle, e ciò che in quello ambito si contiene. alberti, io: fuori
anzi furono condannati per una legge che si chiamava legge d'ambito. bembo,
bembo, 5-2-299: per la qual cosa si potè conoscere l'ambito de'cittadini,
voler dar a conoscere che personaggio si sia il signor pietro bembo,
stizza, il rovello, con cui si rassegnava alla non ambita felicità d'averla
e negazione, ecc.): si manifesta nella schizofrenia e in certe psiconevrosi
e odio, attrazione e paura, che si avvicendano. = termine introdotto
dormano mai, tutta notte pensano, come si può fare, come si può dire
, come si può fare, come si può dire; scrivi là, scrivi qua
14: questo desìo de le cose utili si chiama ambizione o vero cupidità. machiavelli
ambizione divien tenebrosa: ché ognun volentier si mostra in quello che si persuade di
ognun volentier si mostra in quello che si persuade di sapere, o vera o falsa
idem, 646: egli... si vuole insinuare nella vostra grazia co 'l
, / e de l'umana ambizion si mira / quasi girar su questa sfera il
. fra giordano [crusca]: si perdono in certe vane ambi- zioncelle
fra giordano [crusca]: ambiziosamente si portano in ogni loro opera.
dio. passavanti, 223: ma e'si truovano alquanti, che sono tanto ambiziosi
2-617: alli ambiziosi, che non si contentano del benefizio della vita né della bellezza
ambiziosi, perché i gradi della città si distendevano in pochi cittadini ed erano tenuti discosto
potenza? e che l'ambizioso nella tirannide si proponga altra meta, che la potenza
, nell'uno e nell'altro governo, si trova poi sempre un infinito numero di
amico antico. foscolo, ii-2-36: si emanciparono dall'ambizioso costume di dettare le
]: a chi nella vita si contenta di poco, che è la più
lat. ambitiosus * che briga, che si dà attorno per ottenere cariche e
dridi (amblystoma tigrinum), che si può riprodurre, per neotenia, allo
e così ambi, che ordinariamente si dice di due maschi, si dirà d'
si dice di due maschi, si dirà d'una femina e d'un maschio
ambi ristretti /... a ferir si diero. bec cuti,
giu none mandati, non si alterava punto né poco in veder
ambe le parti per parecchi indizi si palesarono. arici, 121: ampio elevato
, cui sopra / d'ambe le parti si protende il tetto. manzoni,
se ci metteva anche il sangue che si era trovato nella piazzetta. idem,
dentro, e le dita stesse che si tradivano e accennavano il temo, senza
soddisfaceva interamente... ma dell'ambo si teneva sicuro e diceva: « giocate
i numeri debbono uscire nella sede in cui si giuocano: terzo, primo, e
vinto un ambo seguita a giocare e si rovina: lo stesso popolo dice in quest'
. idem, iv-2-108: l'ambone marmoreo si levava come un miracoloso fiore mistico.
siccio o verdognolo); soffregata, si elettrizza (si trova nelle sabbie argillose
verdognolo); soffregata, si elettrizza (si trova nelle sabbie argillose delle coste baltiche
più vagamente che puoté, ed al collo si avvolse una filza d'ambre gialle.
lui morto di saetta dal cielo, si convertirono in alberi chiamati oppii, i
, cioè ambra, appresso il fiume che si chiama eridano, che noi chiamiamo po
f. negri, 280: si serra addosso a quel pesce il ghiaccio in
musica. idem, iv-2-485: tutto si faceva ricco e soave nella trasparenza dell'ambra
ambra liquida. tombari, 3-60: si fece avanti una suora, la più
. novellino, 80 (135): si mostrano palle di rame stampate, nelle
ulimosa. mattioli, 1-72: ma come si generi l'ambra odorifera, ritrova varie
la nera, tra le quali materie non si trova gran differenza di vigore e di
boccalini, iii-25: con spese grandi si sono proveduti di muschio, d'ambracane
dnbar * capidoglio; ambra grigia che si forma nell'intestino del capidoglio'e cano
1-270: qua e là il roseo si sfuma in toni ambrati, qua e là
sfuma in toni ambrati, qua e là si rafforza in un arancione ardente. viani
di quelle ambrette, ove a mestar si pose. 2. pelli conciate
rugiadoso e molle, / che piangendo si sta tra foglia e foglia / chino la
uomo illustre della sua città stramazzato, non si sarebbe permesso dargli così a faccia
facciata di pa lazzo marino si fermarono guardando in su. de marchi,
era anche una domanda spontanea, che si capiva, anzi si sarebbe detta, nella
spontanea, che si capiva, anzi si sarebbe detta, nella cordiale milano,
gran chioma / ambrosia, verso me si volse china. = voce dotta
, che partendo da un organo centrale si allungano fino a uscire a volontà dai
celle attraversato. idem, 323: si stanno, / rasente il colle, un
le valli echeggi. ojetti, i-746: si accendono le lampadine elettriche sotto i due
4 (61): que'due si venivano incontro, ristretti alla muraglia, come
annuncio della sua mercanzia s'ascolta e si consola se nessuno gli bada. beltramelli,
venditore ambulante. viani, 14-71: si è congregata una quantità di ambulanti,
calavano un panierino a un venditore ambulante che si fermava col suo carretto a tutte le
ambulante se alcuno, / raro, si spinge fin quassù alle fiere / ed
: insegnamento (soprattutto agrario) che si esplica in diverse località, a turno
montata su un apposito automezzo, che si sposta di località in località.
chiamano i medici ambulatorio quel locale ove si possono fare cure mediche o chirurgiche ambulatoriaménte
natura. soffici, v-1-65: quando si conoscerà la mania ambulatoria e l'indisciplinatezza
prossimamente a i tempi di filippo, si veggono le torri dette ambulatorie, perché
chiamano i medici ambulatorio quel locale ove si possono fare cure mediche 0 chirurgiche ambulatoriaménte
ambulatorio, mi disse che nella notte si era sentita male, ma non seppe
ovvero reciprochi e scambievoli, che perciò si dicono rispetti, che si riguardano e
, che perciò si dicono rispetti, che si riguardano e rispondonsi l'un l'altro
parlante a lauro in terzetti, dove si discorre diversi « amebèi » e la erudizione
che è proprio dell'ameba, che si riferisce all'ameba. c.
, è un albero che non si cultiva, ma in luoghi pantanosi e acquosi
ma in luoghi pantanosi e acquosi spezialmente si diletta. = lat. mediev
radici d'erba, che da'foresi si chiama amello. mattioli, 2-1237:
: quando fu giunto al fine, dove si dice / in saecla saeculurum, gridàr
e amen. beltramelli, i-151: si udì, come a compimento di una prece
-in un amen, in rhen che non si dice amen, in men di un
amenne. nieri, 133: il ragazzo si avvia passo passo verso casa mangiando la
nuova bottega prese una voga che non si può dire. idem, 291: il
. idem, 291: il diavolo si butta giù a forone e in un àmme
. compagni, 1-16: l'accusa si fe'da amendue le parti. dante
dirò, però che d'amendue / si dice l'un pregiando. m. villani
amendue in persona, con cinquemila cavalieri si misono sopra le terre di quello d'
luoghi, con lieto aspetto nel sonno si mostrarono alla dormente giovane. sacchetti,
idem, 36-50: di partirle per forza si dispone: / leva di mano ad
2-88 (455): da poi e'si posono a sedere amendua al rincontro di
della casa, 631: non si conviene anco lo abbandonarsi sopra la mensa.
fare uno stolto panegirico dell'autore che si ristampa, stimando amendue di dare così
: la lingua del lazio... si propagò in amendue le gallie. de
perché amendue coesistono nell'anima e non si possono distrugger l'uno l'altro. idem
varianti antiche duo e dua); e si veda anche ambendue (forse da ambo
usanza ebbero gli onori divini, che si facevano agl'iddii. = formato
l'essere piacevole, dilettoso (e si riferisce a ciò che reca diletto ai sensi
prima, cioè la parte di dentro, si chiama amenità, che è tanto a
i più gravi affari del governo, si diporta tra le amenità delle filosofiche speculazioni.
pensando, / in mille vane amenità si perde / la mente mia. idem,
., 1-44: l'aier dintorno si fa tutto ameno / ovunque gira le luci
non fia che 'l caro frutto indi si mieta. redi, 16-iv-328: la selva
colletta, i-155: piani terrazzi donde si scuopre l'amenissimo lido che stringe il
alla napoletana. viani, 14-216: si recava spesso da lui, per divagarlo con
. piovene, 2-212: finito il lutto si rilasciò con sollievo in una vita più
e un capo ameno come lei, ci si campa due e tre. collodi,
. lat. tardo ammentdre 'legare'. si veda isidoro, 18-7-6: « amentum vinculum
città dove anche nei salotti americanamente si grida. = comp. di
in questi tempi di americanismo insorgente non si trova più che nei grandi camerieri del
. americano, agg. che si riferisce all'america, che è proprio
9-360: aveva imparato al cinema come si sorride aprendo tutte e due le labbra
.. che in questa città troppo si chiacchiera. = voce dotta,
cioè, che quelle pietre, che si chiamano amatisti, hanno virtù di resistere
principato... dicono che così si chiamano, perché andando verso al colore
2-226: gli acidi colori dei fanali si spostano adagio e serpeggiano sull'acqua come
nostalgia. -figur. (e si richiama alla durezza e all'inalterabilità dell'
rameggia immobile: il diaspro / par che si mischi in flessuosi amori / con l'
e&óa> * sono ubriaco '): perché si riteneva che preservasse dall'ebbrezza. per
etimologica registrata da plinio (37-40) si veda la citaz. del domenichi;
incombustibili e inattaccabili dagli acidi (si ricava nelle prealpi piemontesi e lombarde
simile altallume, che da per sé si fende, cioè al fior di
montagne di cabulistan... si trova grandissima quantità di amianto assai perfetto,
appellatus a veteribus eo quod, si ex ipso vestis fuerit contexta, contra ignem
iuridica non volea usare, per non si mostrare sospetto; ma l'amicabile forma
, iv-301: offeriva che questa differenza si trattasse per via di giustizia o di
lat. tardo amicabilis -e 4 con cui si può fare amicizia '. amicabilità
mezzo la pace tra i parenti loro non si faceva amicabilmente,... il
altri ancora dimandavano che... si scrivesse amicabilmente affi luterani. targioni tozzetti
con moscerini e zanzare, e mi si amicò, sino a venirmi sul letto e
punto di vista più alto, in cui si riconci- liino e si amichino le differenze
, in cui si riconci- liino e si amichino le differenze. = voce
tommaseo [s. v.]: si balocca colla sua amichetta, che ha
. amichévole, agg. che si comporta da amico; affabile; affettuoso
così nelli amichevoli modi de'nemici non si dee uomo fidare. compagni, 3-4:
3-4: a lui [essi] si mostravano amichevoli. bartolomeo * da s.
molte volte, e insieme gran festa si fecero, ripetendo i tempi preteriti; ma
: ne le diverse spezie degli animali si truova qualche similitudine amichevole, come il
passatagli la diffidenza, la sua voce si fa più amichevole, e si
si fa più amichevole, e si capisce che ha una gran voglia di confidarsi
amichevole: di comune accordo, come si fa tra amici, confidenzialmente; senza
., 3-25: se a luna scemante si seminano [le cipolle], nasceranno
chevolmente, secondo che servidor si dee fare, tu dovevi il
li fitti più d'accordo e amichevolmente che si potrà. carletti, 108:
o, in forza di questo sentimento, si considerano pari, riconoscendosi gli stessi diritti
i due giovani usando insieme, tanto si trovarono i costumi loro esser conformi,
: non mi stendo in racontare quanta utilità si tragga da questa coniugale amicizia. idem
alcuno per vero amico, perché non si fida di persona e ha paura insino de'
ii-341: le giovinette e qualche adolescente si divertivano a stringer patti di fede e d'
villani, 5-7: la prima pietra che si mise a fondarlo [il castello]
la calcina fu intrisa del sangue, che si segnaron delle braccia i sindachi a ciò
c. dati, 4-46: non si dee tralasciare di porre in principio un trattato
è quelli che per uso di simile vita si congiunge con un altro per amore iusto
della state sono presenti e nel freddo si partono, così i falsi amici nel
naturalmente è amico, e ciascuno amico si duole del difetto di colui ch'elli ama
. albertano volgar., i-53: si dee parlare con gli amici, come
l'amico agevolmente s'accatta, e si ritiene malagevolmente. idem, i-72: un
sole fiede, tra'quali se alcuna nube si oppone che privi la luce, con
, un po'troppo amico, se si vuole, delle bottiglie e del baccano
: nell'amicizia, come nell'amore, si trova un rifugio: con l'amico
un rifugio: con l'amico ci si sfoga, ci si confida, si piange
con l'amico ci si sfoga, ci si confida, si piange e si ride
ci si sfoga, ci si confida, si piange e si ride insieme. solo
, ci si confida, si piange e si ride insieme. solo tra amici si
si ride insieme. solo tra amici si ride davvero, di riso sano.
, xi-179: dicono che gli amici si vedono nelle difficoltà, quando ci hai bisogno
quando ci hai bisogno e l'amicizia si giudica sul metro della borsa. dicono che
-ant. amico di bonaccia: che si dimostra amico nella prosperità, ma si
si dimostra amico nella prosperità, ma si eclissa quando la fortuna muta. -amico
-amico di vetro: permaloso, che si adombra per cosa da nulla. latini
(ant. dall'amico): come si conviene a un amico; scelto,
: ah, ah, l'amico si è innamorato subito, a prima vista.
, in amici e nimici del re si divise. 4. l'uomo
: la concubina di titone antico / già si imbiancava al balco d'oriente, /
. g. villani, 12-75: palese si dicea, che [la reina]
. m. villani, 9-97: pubblicamente si tenea in casa un'amica. petrarca
(468): quelle che si sono con li loro amanti fuggite, e
, i-413: né credere che io si lungamente aggia affannato per acquistare amica, ma
andria, o amica o moglie che la si sia, è gravida di panfilo.
moglie no, non ha voluto. si vergognava di me. comisso, 14-31
testa sulla spalla del loro amico che si teneva fiero. 5. dimin
2-7: disio verace, u'rado fin si pone, / che mosse di valore
crescenzi volgar., 2-26: altra terra si conviene al frumento e altra è più
... quanta più prudenzia vuoisi quando si ha a trattare cogli amici cose non
mi vai s'amica e destra / mi si mostra fortuna? tasso, 6-89:
scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. idem, par.
esteriormente il suo affetto); chi si ostenta amico di tutti, trattando in
in un lampo la notizia si sparge fra gli amiconi. panzini, ii-396
gli amiconi dell'infermo,... si sforzano di conso larlo con
vegetali nelle parti verdi, dove si forma a spese dell'acqua e dell'anidride
amido for matosi nelle foglie si deposita poi e si accumula in
matosi nelle foglie si deposita poi e si accumula in prevalenza nei semi,
merciali. il prodotto cosi ottenuto si presenta come una polvere (bianca
acqua fredda; riscaldato gonfia e si scioglie parzialmente, formando la salda { colla
e carte). l'amido si adopera anche per preparare ciprie e
[plinio], i-1620: l'amido si fa d'ogni grano e di
segala... è così chiamato perché si fa senza macina. carletti,
con un certo spazio dove stanno due che si chiamano amigdale, dall'uno e l'
granulo di dimensioni microscopiche la cui formazione si verifica nei processi degenerativi dei tessuti.
a quella tipica dell'amido, cioè si colora d'azzurro. = voce dotta
pancreatico), per cui l'amido si trasforma in maltosio e destrina (cfr
alifatico monovalente, presente negli alcool che si formano nella fermentazione di sostanze amidacee.
sua proprietà di dilatare i vasi sanguigni si somministra a gocce, per inalazione,
cui mescolanza è formato l'amilene che si trova in commercio. -amilene idrato
composto omologo del fenolo, da cui si ottiene per sostituzione di un atomo di
sgradevole e di odore soffocante, che si forma nella fermentazione degli aminoacidi (industrialmente
nella fermentazione degli aminoacidi (industrialmente si ricava dalla distillazione frazionata del fuselolo)
dalla distillazione frazionata del fuselolo). si usa come solvente per le vernici,
amilo è così nomato, come che si faccia senza molarlo. il più lodato è
molarlo. il più lodato è quello che si fa di tritico trimestre...
fassi ancora l'amilo de la zea, si bagna e si macera in duo giorni
de la zea, si bagna e si macera in duo giorni e a guisa di
farina trattasi con le mani: spremuta si secca al sole ardentissimo. =
2. medie. la sostanza che si forma in certi tessuti nell'amiloidosi (
che mescolata con acqua diventa gelatinosa. si forma sulla superficie dei fogli di carta
caratterizzato dalla comparsa della sostanza amilòide (si riscontra specialmente nella tubercolosi, nella sifilide
soriani erano armati, / e per nome si chiama lionfante. idem, 25-27
volgar., 6-42: la perfetta amistade si è solamente tra gli uomini che
virtudi; e questa cotale amistà si è amistà divina, che con
quale è per l'utile, si disparte, quando l'utilitade è tolta di
, 18-3-14: amistà che per dono si ghigne, sospeso il dono, si
si ghigne, sospeso il dono, si discioglie. idem, 18-4-8: le amistadi
, dissero li savi, che maggiormente si deono a poco a poco disfare che
stidio amilogeno; leucoplasto in cui si condensa d'odio e d'avarizia
sf. fermento del pancreas che radissime volte si veggono in due, colpa e vergogna della
. idem, 343: l'ira si trova l'amilopectina). è solubile in
4: così vorrei che in amistà si errasse, / e a tale error nome
: lo terzo amore, il quale si dice amistade, ovvero compagnia, si è
quale si dice amistade, ovvero compagnia, si è del volere una cosa onesta,
/ né stanza al giugner suo già mai si serra. idem, 19-77: or
, 2-2: [i fiorentini] si stavano in pace, riputandosi essere in
mie amistanza; / de tutta sua fallanza si me serò scordato. idem,
come sepper ch'egli era assalito, / si tornò addietro tutta l'amistanza.
di lino, che i sacerdoti cattolici si pongono, avvolto intorno alle spalle e
, 1-81: l'ammitto, lo quale si pone lo prete in capo quando si
si pone lo prete in capo quando si para, per dir la messa, significa
è angosciosamente incerto, irresoluto, che si comporta in modo contraddittorio; ambiguo,
hamlet. ammaccàbile, agg. che si può ammaccare. ammaccaménto, sm.
]. magalotti, 21-166: tanto si concluse essere il peso assoluto di tanta
5-48: io temo sol rinaldo non si stracchi, / tanto ch'un tratto quel
per terra come una bestia, la qual si meni al macello? perché ammaccarlo co'
, i-486: fracassò una seggiola; si ammaccò il costato contro un muro;
delle pietre. calvino, 1-51: si rotolavano giù per una china arenosa,
le pere, e in radissimo sacco si mettano, e si soppressine con pesi e
in radissimo sacco si mettano, e si soppressine con pesi e con istrettoio.
smisurati pesci tirato in terra forse non si potrebbe per lungo tempo sostenere, ma
le attaccature dell'ossa, la sua mole si ammaccherebbe. redi, 16-i-218: scelgono
... strinti fra le dita, si ammaccano subito e si disfano. leopardi
le dita, si ammaccano subito e si disfano. leopardi, ii-1006: strazi le
ed alli collegi la cosa, sì si ristrinsero insieme, ed in effetto videro,
celiini, 613: e così pian piano si va incavando con i detti ferri,
, guardandosi che il manco che sia possibile si adoperi ceselletti da ammaccare.
s'ammacca, ma solamente il suono si rinforza. = da ima base
nel cader le pingui olive / ammaccate si giacciono. pirandello, 5-1 io:
ammaccato. pavese, 121: il clarino si torce, / rompe il chiasso sonoro
rompe il chiasso sonoro, s'inoltra, si sfoga / come un'anima sola,
scorze secche, e nel tempo deltinverno, si debbono mettere in infusione rotte ed ammaccate
per la larghezza di un pollice, si rimane liscio, senza setole di sorte veruna
tempo mille volte minore, nel quale si fa l'ammaccatura del ferro, insieme colla
salì nella vettura, che sdrucciolò e si fece un'ammaccatura agli stinchi. nievo
nulla: un semplice lieve rossore che si diffondeva a poco a poco sulla pelle
contornava le figure in modo, che si vedeva l'ignudo. tommaseo [s.
sterpi e i pruni, ch'ei non si poteva passare se non con difficultà grandissima
tutti gli ammaestramenti dell'arte sua, si come colui che ottimamente li sapea. diodati
ammaestroe ciascuno nel suo vangelio, che si guardasse d'errore. guittone, i-3-17:
. fra giordano, 162: ammaestrare si è di quello, ch'altr dee
fare, o di quello, che naturalemente si può sapere per gli uomini. bartolomeo
9-232: colui che ammaestra altrui, si obbliga... a vivere come insegna
altrui; e deesi lasciare che ciò si faccia da'maestri e da'padri.
. d'annunzio, iv-1-202: parlando, si dirigeva quasi sempre a me; e
comune privilegio, che nella città di firenze si potesse dottorare, e ammaestrare in teologia
: senza che, se pure ai poeti si consentono non poche volte certe licenze;
ne'dialoghi, massimamente ammaestrativi, non si soglion concedere in alcun tempo, senza
a salute! muratori, 5-iii-64: ora si vuol solo dilettar l'orecchio; e
l'orecchio; e per avventura non si sa far altro, studiandosi solamente in
come gli arditi cavalli con ispumante freno si debbano reggere. boti, 1-141: questo
, 114: quanto facilmente gli uomini si corrompono,... quantunque buoni
passandovi intorno diversi giri di corda che si incrocino a guisa di rete.
... è un afforzamento che si fa acciò, se avvenga scoppio, le
. bencivenni [crusca]: si debbano guardare di tali acque [solfate
: ella era ammagrita e le spalle le si erano incurvate; ai polsi le si
si erano incurvate; ai polsi le si vedevano gli ossi. ammalare, tr
dì d'oggi queste nostre, che si metton tanti fiori e tante foglie, che
quando vogliono amainare le vele, quelle si ripiegano come fa un ventaglio. monti,
odor su le salse aure / e si mesce al cantar lento de'nauti, /
abbiscia! sbozza! idem, iv-2-323: si gittarono alla manovra... le
* 9-399: le farfalle ripiegate le ali si adagiavano sulle sponde del rio come le
. la ruga sulla fronte dell'impresario si spianasse, ammainando le sopracciglia dalla loro
militare [1847], 35: quando si ammaina o si cala la bandiera in
], 35: quando si ammaina o si cala la bandiera in un combattimento,
bandiera in un combattimento, è segno che si vuole arrendere al nemico. sarebbe infrangere
d. bartoli, 40-ii-35: gli si diè per traverso una bufera di vento,
crusca]: in cotale aere cattivo si ammalano li uomini facilmente. paolo da
medici ammalò. gelli, i-59: quanti si trovano fra voi, che temono tanto
che temono tanto d'ammalare, che non si può dire che siano mai sani?
] di davi o funghi come si chiamano, sì che diventano un tizzone.
: un certo nobile... si ammalò a morte. settembrini, 1-115:
le foglie, come se all'improvviso si ammalassero d'autunno. panzini, ii-44
risentire acciacchi. pca, 6-153: si era anche un po'ammalazzato...
della moglie e figliuolo [il re] si mise a non calere: sì era
la serva che lo ammalia, che si fa fare un figlio da lui e
di buon senso non riderebbe all'udire che si vuol guarire un fanciullo ammaliato, col
sullo stupendo scenario della città, e si fermarono sulla linea dei bastioni e dei palazzi
che s'usa contro la persona, che si fida nel frodolente...;
in questa bolgia l'autore finge che si punisca il peccato dell'affatturazione, che
il peccato dell'affatturazione, che comunemente si suole chiamare ammaliazióne. = deriv
tommaseo [s. v.]: si ammalinconì per cagione delle politiche sue speranze
iniziazione e ammalizia- mento il bisogno sessuale si risveglia del pari e cerca e si
sessuale si risveglia del pari e cerca e si procaccia soddisfazione. = deriv.
croce, i-4-196: le quali escogitazioni si trascinano anche oggi nei libri di devozione
famiglia di questi demoni... si sono ammalizzite e ora li tengono su
. v.]: sbadigliava e gli si cominciavano a ammammolare gli occhi.
disavanzo, mancanza di denaro (che si verifica per cattiva amministrazione o per appropriazione
vuoi mezzane, o più presto minute, si pongono non a diacere sopra un lato
. soderini, iii-255: quando poi si mandano alte [le piante di aranci
bestiame vaccino s'ammandria, e gli si legano entro detta mandria, nei
, para, ammanetta, / in segrete si metta. verga, i-285: poi
. verga, i-208: la gente gli si accalcava intorno per vederlo; e la
copiavano la natura. lanzi, 2-1-277: si provarono in fi renze ancora
nel colorito; e oltre a ciò, si andò ammanierando, né lasciò dopo sé
30-1-347: lo studio e l'artifizio si potria tacciare come troppo e sfacciato, e
. 2. neol. che si vale di forti raccomandazioni; che dispone
falce / civaie, ed altro che si coglie a mano. faldella, iii-63:
dire farfalloni, serpelloni e strafalcioni, si dice di coloro che lanciano, raccontando bugie
mostrare di non le passare loro, si dice: ammanna, o affastella ché
contadini, rimasti dopo la costeggiatura, che si dice ammannare. ammannato1 (part
, che deve poi rappresentar la porca, si getta il seme.
il mozzo d'un bastimento levantino che si ammanisce la colazione. verga, i-294
per decotti, spillava del buon vino e si metteva ad ammannire tutti gli intingoli di
potuto ammannire. idem, 286: si mise lì con tutto il suo studio
piccola trattoria. soffici, ii-169: si potrebbe credere che, dato il modo di
3-13: alle quattro ogni giorno mi si ammanniva una bella fetta di pane,
. di masuccio (n. 2) si può pensare anche a una deriv.
ben ammannito, / che di cristo si è vestito. idem, 57-9: ch'
si stavano ammannite coi grembiuli. varchi, 23-265
contigua, dove riflettere, o rifranger si possa la nostra vista a quel lume
vista a quel lume, che vi si specchia. arici, 127: all'uomo
oggi, al refettorio ammannito dalla carità si approssimano tutti quegli accattarotti che negli altri
., 5 (75): si mise subito in cammino, verso il covile
rispetto del re suo padre, tutto si ammansò. ojetti, i-123: l'orso
ojetti, i-123: l'orso col tempo si sarebbe certo abituato alla nuova dimora e
e ammansato. beltramelli, iii-476: si disposero ad accoglierla con ogni ostilità:
ostilità: ma allorché la videro, si ammansarono e si tacquero. tombari,
ma allorché la videro, si ammansarono e si tacquero. tombari, 1-230: s'
, 2-77'. ammansati alquanto i primati, si elessero in questo modo li dieci.
paolieri, 2-87: una mano tremula gli si posò sui capelli arruffati, lo carezzò
lo carezzò leggermente, lo ammansì, come si ammansisce una bestia. palazzeschi, 3-60
crudeltà o prepotenza, e gonfi di cibo si sdraiavano al sole. idem, 4-42
, i-398: è vano sperare che mai si mitighi, o che mai si ammansisca
mai si mitighi, o che mai si ammansisca, come fa il leone satollo.
.., diffidente del forestiere, pure si ammansisce meravigliandosi se lo trova gentile.
sentirsi lodare dalle sorelle [ella] si ammansì un poco e diventò più agevole
acque tiepide nuotavano grosse carpe ammansite che si facevano accarezzare come gatti. ammantare
anguillara, 2-18: nell'atrio il sol si adorna per uscire, / gli ammantan
: la corte o'se fo ste noze si è questa chiesa santa: / tu
pucci, ix-406: e spesso ancor vi si trastulla e canta, / perocché d'
s'ammanta spesso, e spesso anco si spoglia. idem, 15-54: né,
l'inegual terreno / di molt'erbe si ammanta, e di radici. idem
. beltramelli, iii-1140: la morte si ammantò di silenzio. = lat
egli... alcuna volta la si teneva ammantata per vestimento. cantari, 146
. linati, 30-35: e così si va avanti per ore ed ore tra quei
beltramelli, i-340: l'incantesimo vesperale si diffuse per la concava vastità. fu dapprima
, i-675: par che il borbottìo si parta dalla sconquassata bocca del re sovrastante,
i cipressi. idem, iii-457: si stava nella poderosa persona tutto ammantellato in
g. villani, 8-63: si fece parare dell'ammanto di san piero,
e in su la sedia papale si pose a sedere. pulci, 14-11:
manovra con cui l'aereo scende e si ferma sull'acqua. leggi della navigazione
termini « atterrare » e « atterramento » si applicano, salvo disposizioni contrarie,
razione per mezzo della quale si dànno riflessi marmorei ai tessuti.
papille della lingua e delle mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'
mucose circostanti si convellono; il naso si contrae; l'occhio lagrima; i
; l'occhio lagrima; i nervi si ammaricano pel sapore e per l'odore.
e. gadda, 2-100: in cordata si fanno al posto loro, ogni mattina
sulla bocca di chi vive sulle navi. si dice * ormeggiare '. a
tratta di tre carrozze, nelle quali si trovavano femmine vivandiere, travestite alla foggia
, 2-48: lo ammassamento è quando si accozzano più consonanti ad una sola vocale.
minutezza, e vedemmo che dalla bocca si parte un canaletto, il quale camminando per
, al quale intorno al rene sinistro si era raggruppato un grande e duro ammassamento
vecchie, che in quell'ammassamento galleggiante si contiene. g. gozzi, 3-5-423
de le terre e de le prede che si vendevano. boccaccio, dee.,
cercano d'interrarli e riempirli; uno si è il terreno ed il fango che vi
ammassa quegli argini lunghi e traversi, che si chiamano cavalli, ma ancora possono arrenare
, 1-43: due porte sulle quali si ammassano delle ricche portiere bianche pure di
, i-214: nelle sere che le truppe si dànno il cambio, queste s'ingorgano
il cambio, queste s'ingorgano, si ammassano. tonibari, 2-222: poi
confusa. buzzati, 1-288: i nemi si ammassavano sotto l'ultimo gradone al cospetto
dalla cattiva consuetudine tanti vapori nell'anima, si desterebbe ella in tal modo, che
vita da me vissuta in quelle brevi ore si ammassavano nella mia anima come una ricchezza
: queste medesime radici, macinandole come si fa le canne da zucchero, s'amassa
: cieco è colui, che nell'aver si specchia, / e che ben viver
piè, abbandonato dalla loro cavalleria, si tennero ammassati in sul campo grande pezzo
in istretto luogo, e ammassate diligentemente, si cuo- prano colla rena del fiume.
producendo copiosissime radici, nella corteccia, si può dire, di quel terreno ove
: ella aveva disciolti i suoi capelli perché si asciugassero; e le ciocche ammassate dall'
persone privilegiate all'esclusiva panizzazione, ivi si stabiliranno due classi di compratori di grano
giuliani, i-393: [il ferro] si ammassella (fanno de'masselli) anco
: s'ammassiccia il ferro, / si raffina l'acciaio. arici, 24:
/ erta or sale per colli e si ammassiccia / or per chine precipita e
, iii-405: quelle [zucche] che si serbano per cavarne il seme vogliono essere
seme vogliono essere delle prime che seminate si sono, né si hanno da spiccar dalla
prime che seminate si sono, né si hanno da spiccar dalla pianta più presto
notizie vere, false, dubbie, che si chiama storia de'franchi. idem,
oscuro che formava la città, e si sentì di disprezzarla. sbarbaro, 1-90
riguardo agli ammassi dei grani crederei che si potesse conservare l'odierna facilità di non
infradiciato che n'è il parenchima, si serrano e s'ammatassano in tanti come
più irregolari e a capriccio, che si osservano nelle quasi invisibili fila di una
alte voci, [i cavalieri] non si attentarono di venire più innanzi.
era salomone innanzi del tempo, e'si ammattì con una donna pagana. idem,
sangue in suo dispetto, e poi si ammattì, e andò per lo mondo.
ii- 391: veggiamo che'savi si amattiscono più dell'amore e sodisfano più
11-757: mille voci ridicole e atroci si spargevano: che egli s'era ammattito perché
fare sbadigli. nieri, 340: ci si fissò tanto che pareva ammattito. malaparte
g. villani, 7-99: si fece per lo comune la loggia..
essa essala. arici, 54: ampia si spazia / al discoperto ammattonata loggia,
discoperto ammattonata loggia, / ove il gran si dissecca, e pria che al solco
solco / confidisi, col vaglio cernitore / si sperimenta. 2. sm
ammattonato: quell'incrostatura di mattoni che si fa sopra il terreno; pavimento di
che cuocevasi la minestra, il pecoraio si mise a suonare certa arietta montanina che
era un mondo di gente che saltava e si divertiva, tutti rossi e scalmanati,
di scarponi sull'ammattonato, che non si udiva nemmeno il ron ron del contrabasso
. scherz. vino o liquore che si beve dopo il caffè. panzini,
, voce scherzosa: il vino che si beve in fine di pranzo dopo il caffè
. segneri, iii-3-315: dalle ingiurie si passa all'armi, e quindi alle risse
b. croce, ii-2-194: si descrivono tante... crudelissime specie
altri, e come di servi altrui si rifaceva al padrone il danno. soffici
imo in mille, quando l'operazione si faccia da chi la sa fare. giordani
1-74: chi ammazza un uomo, si nasconde; se è cercato, si getta
si nasconde; se è cercato, si getta in campagna, dove per vivere
che a sbarbicarlo di quel paese lo si avrebbe addirittura ammazzato. verga, i-162
, ad ogni modo, col solfato si sarebbe guarita subito. idem, i-225:
bell'agnello e lo fanno arrostire, e si mangia, si beve, si ride
fanno arrostire, e si mangia, si beve, si ride fino all'alba.
e si mangia, si beve, si ride fino all'alba. beltramelli, i-722
, che ad ammazzare i gatti ci si porta disgrazia. e quel che dicono i
è così tenera che a frullanarla non ci si ammazza come quando si trova il seccume
frullanarla non ci si ammazza come quando si trova il seccume. 7.
: coloro i quali favellano consideratamente, si dicono masticar le parole prima che parlino:
.. i vari giochi coi quali si procacciò inutilmente di ammazzare il tempo.
siffatti trastulli. bocchelli, 2-277: si mise, per ammazzare il tempo, a
furia in piazza, / e qui si ferma, e grida: ammazza, ammala
ammala. forteguerri, 10-98: orlandino si veste furioso, / e rinal- duccio
il gigante: -ammazza, ammala ti si dà tutti man forte. noi la teniamo
quelli dio ci scampi e liberi. come si dice: ammazza ammazza, è tutta
3-170: fumando come masticasse veleno, si guardava intorno. non gliene fregava più
mandati a marignolle: / gente, che si può dir, ch'abbia del forte
casa, un giorno. allora la donna si drizzò sulla schiena, con gli
delle stadere] una all'ammazzatoio dove si pesano le bestie. tommaseo-rigutini, 3392:
. boccardo, i-125: ammazzatoio: si è dato questo nome (francese abattoir)
verso l'ammazzatoio. idem, 19-356: si udì come un mugghio del toro che
che strada, mio dio! ora non si adope rerebbe questo sostantivo per
rerebbe questo sostantivo per dinotarla; la si direbbe un ammazzatoio, o peggio
redi, 16-iii- 303: come dunque si ha da credere, che l'aloè sia
bellini, ii-134: e s'awenta e si scaglia / fra i fendenti, e
senza acqua; e la terra si dice ammazzerata, quando, essendo
molle, è calpesta o battuta, onde si rassoda e fa come uno smalto
rassodato. sederini, i-379: non si maneggi mai la terra altramente che asciutta
e a tempo asciutto, sì come non si pianti mai che sia il terreno ammazzerato
63 (155): la terra si dice ammazzerata, quando essendo molle, è
, è calpesta o battuta, onde si rassoda e fa come uno smalto.
10-43: la fronte convessa, su cui si ammaz- zettavano i capelli biondicci.
cioncando: allungano il muso, ammutoliscono, si con centrano e si astraggono
, si con centrano e si astraggono dal mondo. = deriv
nella memma, loto, suolo, ove si affonda. verga, i-335:
. idem, 19-293: un diavolo che si fingeva pipistrello gli si aggrinfiava addosso e
un diavolo che si fingeva pipistrello gli si aggrinfiava addosso e lo forava; ed egli
addosso e lo forava; ed egli si sentiva sfiatar giù pelle ammencita rivestita di vermini
a torto avea presa..., si promise d'andare al soccorso della terra
. intelligenza, 252: e poi si mosse il buon diomedesse / al re
a convenevole ammenda dell'ingiuria ricevuta, si disponea alla pace. idem, 10-100
ammenda de'suoi misfatti e difetti, si mise umilmente in pellegrinaggio. boccaccio, dee
ch'è la maggior de la qual si favelli. idem, inf., 27-68
dee., 1-7 (109): si vergognò, e vago di far l'
. fu. ugolini, 25: si userà dunque ammenda in luogo di multa
. de sanctis, ii-358: si narra che un giovane a sedici anni,
, e di malvage erbe ripieno, non si lavora ad ammendamento e sottigliamento. tommaseo
amen- dano la malizia dell'aque che si convengono usare. boccaccio, i-45:
qual domeneddio più un che uno altro si voglia che io m'ammendi; e
.., e se per me si potesse, volentieri l'amenderei. capellano
? fioretti, xxi-970 (38): si truova scritto che iddio sa rivocare la
]: non s'ammenda cioè non si purga; il difetto, cioè il peccato
lungamente in alcuno peccato, e'non si ne amenda ne la sua vita legieramente.
che sia grande; e chente ch'ella si sia, non credo che per lo
, non credo che per lo tuo pianto si possa ammendare, ma più tosto piangendo
avessi sconce parole per quello che ancora si può ammendare? idem, iv-103: dolente
: spesse volte avviene che chi non si corregge per garricità, sì s'ammenda per
: con leggi accorte, alcun suo mal si ammende. faldella, iv-155: biasmi
il novellino, per niuna prodezza non si possono mai ammendare. 3.
cavalca, 7-81: la colpa manifesta si dee correggere pubblicamente ad esempio e ammendazione
s. stefano, 180: la causa si decida fra'tempi statuiti,..
. alberti, 61: forse si può credere ne'cittadini nostri l'uso
: ma di molte cose che non si prova ch'elle sieno o in un modo
non hanno,... ma si vuole altresì della spesa, come ancora
di fotografie e di altri amminnicoli, si può... fare un bel ritratto
ritratto anche di una persona che non si è mai vista. panzini, i-375:
: se ancor s'ammenta, se ancora si toma a mente e ricorderassi di quello
della repubblica, niuna cosa di queste si ammentò, né ebbe riguardo. boiardo,
necessari per l'abilità come sopra, si faccia un partito. 3.
non fosse stata più rialzata, il che si nega;... non ostante
è forza concludere, che... si era rialzato [il letto] poco
, ammesso, s'intende, che si debba combattere. palazzeschi, 4-335:
tommaseo [s. v.]: si può mestare con garbo, e con qualche
pascoli, 482: a suo tempo si sega, lega, ammeta, /
: chi sarebbe sì mentecatto, il quale si rammaricasse di non essere ammesso a qualche
: assonto che fu alla corona, si ritirò dalla conversazione di tutti quelli co'
bartoli, 36-47: or qui tutto gli si divise dal cuore, e gli sparì
retribuzione di vettovaglie. cuoco, 1-136: si ordinò che nessuno potesse essere ammesso a
211: mai nei traffichi nostri di noi si trovò chi admettesse bruttezza alcuna. lorenzo
fortuna fantasima, i cicli in persona non si fermano né punto, né attimo,
vegga l'esorbitanza immensa che in quella si contiene. idem, 613: m'accorsi
de'ranocchi, e convertiti in terra si generino nuovi ranocchi. guglielmini, i-613
innanzi; lanciare alla caccia (come si fa dei cani, degli sparvieri, ecc
giorni: in due mesi dal parto non si disgiungono dalla madre, e menansi molti
9-62: come e quando i tori si debbono ammettere alle vacche. =
2-2: le picciole [stanze] si amezeranno per cavarne came rini
cavarne came rini, ove si ripongano gli studioli o le librarie. tommaseo-
rigutini, 3168: dimezzasi dividendo, si smezza tagliando, si ammezza troncando
dividendo, si smezza tagliando, si ammezza troncando. si dimezza o per distinguere
tagliando, si ammezza troncando. si dimezza o per distinguere semplicemente o
distinguere semplicemente o per separare; si smezza per separare; s'ammezza
s'ammezza col non finire... si ammezza un lavoro pure omettendo di
[i sorbi] ad ammezzare, si deono mettere in orciuoli di terra ed
terra ed empiergli, e di sopra si deono coprir di gesso. beltramelli,
.. -andate a vedere se l'uva si ammezza? = deriv
da quella portate ritornano al mare onde si partirono. guicciardini, v-219: nondimeno la
interrompeva spesso gli ordini buoni che spesso si facevano. v. borghini, 1-2-5io:
, per benefizio del quale molte faccende si conducono, che rimarrebbono ammezzate. salvini
la luna] ammezzata, consigliano che si semini. redi, 16-iii-86: in
capellano volgar., ii-337: non si de'guardare chi sia giovane o ammezzato
di alcune specie, che presto, come si dice, ammezziscono; ma se
, ammezziscono; ma se non si lascino trapassare di troppo, non solo
non perdono così mezze il sapore, ma si trovano anzi dolci smaccate.
l'egizio... in alessandria si mette nel pane, e adoperasi ne'condimenti
fiorentino, 17: l'ammi ci si porta il migliore di candia e d'alessandria
v.]: sotto a questo nome si trovano accennate dagli antichi scrittori di materia
v.]: l'ammiccante sa o si figura, che colui al quale egli
ammicca: / per che l'ombra si tacque, e riguardommi / nelli occhi
nelli occhi, ove 'l sembiante più si ficca. buti, 2-512 [purg.
, chiudere un'occhio, il che si chiama far d'occhio, ovvero fare l'
questo io direi accennare; quando non si volesse che ammiccare sia un accennare più
: stava tutto orecchi se il signorino si metteva a leggere, e guardava il libro
intensità dell'attenzione nelle bestie che più si accostano all'uomo. panzini, iii-544:
. idem, 6-70: i campioni si sgranchiscono volteggiando sull'asfalto, abbozzano acrobazie
sua compagna. malaparte, 10-138: si ammiccavan l'un l'altro con gli occhi
2-53: l'uomo mi ascoltò, si sbirciò intorno con mistero, mi ammiccò
il nano fu ammiccato dai ragazzi che si divertivano a pedinarlo e si divagavano a
ragazzi che si divertivano a pedinarlo e si divagavano a vederlo in atteggiamento da gigante
sf. chim. composto organico che si considera ottenuto dall'ammoniaca per sostituzione di
del numero degli atomi di idrogeno sostituiti si hanno a. primarie, secondarie e terziarie
ima, la formammide, liquida, si presentano in forme cristalline solubili in alcool
intero dalla moltitudine degli egoisti che oggi si spacciano per filantropi. = deriv
. chim. composti organici che si ottengono sostituendo gli atomi di idrogeno dell'
: sono composti di natura basica che si avvicinano, per il loro comportamento,
due di idrogeno a esso legati (si considera derivato dall'ammoniaca per sottrazione di
il podere: i contadini vogliono, si sa, buono e avveduto governo per il
amministrare la guerra..., non si truova principe né republica che agli esempli
agg. atto ad amministrare; che si riferisce all'amministrazione; proprio dell'amministrazione
nella forma compaia giudiziaria, nella sostanza si mantiene amministrativa. boccardo, i-127:
gestioni amministrative. panzini, iii-303: si attraversa, in piena prefettura di forlì
comprese nel dominio della pubblica amministrazione, si è che: il loro numero e
incivilimento della nazione. oriani, 1-585: si discuteva adesso con abilità e con dottrina
e con dottrina la politica quotidiana: si spropositava molto meno di diritto costituzionale ed
, separatamente amministrati e dei quali non si pubblicano frequenti rendiconti. 2.
.]: il mal amministrante più spesso si lagna degli amministrati che essi di lui
quale cosa facendo, pare che non si appropri l'avere, ma che ne sia
alla fredda pigrizia nutrice di quelli, si dee donare. zanobi da strata [s
di sicurezza, e un altro decimo si ripartisca fra gli amministratori. boccardo,
mancanti partite, poiché la frode non si presume, e non deesi desumere dall'
come un altro, col quale messer ludovico si sottraeva ai pesanti doveri di cortigiano e
della propria sostanza, non solo, ma si ricusava nel modo più deciso di amministrarla
mamma ricamava. pirandello, 7-375: si lasciò scappare parole di fuoco contro la
carattere dell'autorità giudiziaria... si è in questo peculiare carattere che risiede,
in momentanee difficoltà finanziarie, ma che si ritiene possa utilmente continuare la sua attività
quando vi ebbe mestieri, di terra nascer si vide in un tratto per maraviglioso modo
giallo d'anilina: cristalli gialli che si sciolgono in alcole ed etere,
. chim. composto organico che si considera de rivato dalla benzaldeide
acido amminobenzoico: composto organico, che si presenta in tre forme isomere, contrassegnate
alcool, meno solubili in acqua; si utilizza nella preparazione di coloranti; l'
di coloranti; l'acido para-a. si presenta in cristalli bianchi, solubili in
atomi di idrogeno del nucleo benzenico (si hanno mono-, bi-, tri-a. a
di coloranti; il meta-a. che si presenta in cristalli bianchi solubili in acqua
amminuir la noia del lettore, questo pure si è veduto. 2. rifl
: non fece il valoroso giovane disdetta a si fatta impresa, ma disideroso di dare
a'suoi simile scanno..., si mise con vigorose forze all'ammirabile impresa
uomo della legge, come di ciò si accorse, levò la palma della mano
segneri, i-755: queste due gerusalemmi si corrispondono insieme ammirabilmente. = comp
. lampredi, 1-1-199: non si approprino cosa alcuna...,
terra la suprema corte dell'ammiragliato si aduna dinanzi al lord alto ammiraglio,
l'ammiragliato che è qui; dove però si racconciano soltanto e si carenan le navi
; dove però si racconciano soltanto e si carenan le navi, non si fabbricano.
e si carenan le navi, non si fabbricano. = deriv. da
un'armata navale (nella marina italiana si hanno i gradi di controammiraglio,
[purg., 13-154]: ammiragli si chiamano li capitani del- l'armate delle
e gli altri navilii della sua armata si ridusse nel porto. fazio, i-23-44:
delle armate navali. di questa parola si diedero parecchie etimologie: ma la più
parecchie etimologie: ma la più plausibile si è quella che la fa derivare dall'
ad ammiraglio supremo fa credere che qualcosa si stia preparando. ojetti, ii-112: stringe
reggeva la gran città di damasco, si pensò di trarre un gran tesoro dai cristiani
lui tutto quel paese sotto pacifico stato si possedeva. idem, i-379: l'
lo suo corpo, e de rammiramento che si faceano di ciò quelle anime.
, ma però a prezzo carissimo, si vendono gli occhi umani; e sono
e nove. arici, 70: liberal si rese / natura a più sottili opre
bella / sembianza, e d'essa si compiacque, e n'arse. idem,
mura ad ammirar fra tanto / cheti si stanno e attoniti i pagani / que'
i certi giri / di questo che si volge a noi d'intorno / tempio eterno
poi rispettato, poscia temuto e finalmente si compiace d'essere esecrato dagli altri.