odorato è quello [bedellio] che si abbomba di vino per l'uso delle cose
al cessare di essi venti non subito si abbonaccia. monti, 21-383: vedrai
imbianca. pirandello, 6-128: il mare si rompeva urtando contro i fianchi della tartana
spuntò la luna, e il bestione si abbonacciò. 3. figur. rabbonirsi
, credendo che a quel venerato segno si sarebbero [i tumultuanti] abbonacciati.
tamente, ch'elli sembiava che ella non si movesse. = comp. di
mare è abbonacciato, il nocchiere sicuro si riposa. leggende di santi, 4-246:
pecchio, conc., ii-548: si distinguono tre sorta di abbonamenti. la
teatrali, o a qualsiasi spettacolo, si lasci da chi vuole scrivere con eleganza
sono suscettibili di farsi per abbuonaménto; ma si è specialmente nell'arte libraria che venne
. soderini, ii-208: si può [della maggiorana] fame impresa
rigutini [tommaseo, 40]: ci si abbuona al teatro per un corso di
teatro per un corso di rappresentazioni; ci si abbuona col parrucchiere; ci si appalta
ci si abbuona col parrucchiere; ci si appalta con un fabbro, con un
manescalco, anche col medico; ci si associa a un giornale, a un'
pecchio, conc., ii-548: si distinguono tre sorta di abbonamenti. la
vecchio abbonato all 'avanti!, non si sa dar pace: -ma come? la
cavò dalla fascia il fascicolo, e si mise a leggere. allora, potei
angiolieri, 77-5: quel fornimento / che si bisogna a quei che voi amare:
con abbondantissime lagrime sopra il viso gli si gittò e per lungo spazio pianse. idem
ove gran loda, ove mercé abondante / si può acquistar, facendo il suo dovere
di beni terreni,... si dierono alla più sconcia e disordinata vita
: oltre alla salubrità dell'aere, si trova [la città] abbondantissima d'ogni
più po- pulose e meglio ornate / si dice esser damasco, che distante /
iacopone, 27-8: te, segnore, si ho abandonato / per lo mondo taupino
di cerere le non sapute abbondanze, si tolse via l'uso delle non libidinose
trattato dei cinque sensi, 12: anche si conviene allo re a tempo bisognoso soccorrere
mi disse... di che erbe si debbano gli orti purgare e quali in
cosa ogni straniero... quando si legge avere profetato alcuna cosa di cristo
. g. villani, 12-119: si prowidde per gli uficiali dell'abbondanza di
tanta grazia e virtù, che non si può né riferire né imaginare. poliziano,
che par che 'l sole e 'l giorno si nasconda. b. davanzati,
a chiunque domanda, per debito dare si dovesse, molti abonderebbono di ricchezze,
abondoe, che... immantinente si partio lo spirito da lei. pulci,
ricco. ottimo, i-126: questi si dogliono però ch'ella [la fortuna]
il detto re filippo... si partì. abbondévole (disus.
le cose di che l'uomo abbondevole si trova, infastidiano. idem, iv-5:
., 1-8: nelle dure selci si trovano tacque abbondevoli fredde e sane. s
più abondevolmente vengano le fantasie che non si partano. bandello, 1-21 (i-259)
e ornatamente favellare tre cose di necessità si ricercano, l'arte, l'imitazione
volle che a tutte e tre abbondevolmente si provvedesse. baretti, i-12: spero
. giuliani, i-392: quando gli si consegna [al padrone] 11 ferro
america, o dell'asia, vi si mantengono verdi tutto tanno senza perder le foglie
tengono sigillati [i vini] sin che si sposi, e gli trovano tuttavia abboniti
3: persona abbordabile, cioè a cui si può facilmente avvicinare per trattare di checché
avvicinare per trattare di checché sia, non si trova nel vocabolario. abbiamo invece *
facile accesso ', con la quale si può agevolmente parlare... io
le quali essendo abbordate insieme, vi si combatteva come in terra ferma. bacchetti
altro). buzzati, 1-247: si sedette... di fianco alla porta
moravia, v-220: [gisella] si lasciava abbordare con tanta facilità e..
, senza colpa o fallo d'uomo, si considera avaria semplice, e ciascuna delle
questi doni? -quelli che cogli occhi si veggono. un bell'aspetto, un'aria
, / ma spesso il bel si cela, se l'apparenza è brutta.
credeva di dovere specialmente a quelli che si chiamano di bassa condizione, un viso
cioè la borra cattiva; il che si fa alla peggio e senza accuratezza, adoperandosi
accuratezza, adoperandosi la granata, siccome si fa alla spazzatura. segneri, iv-554:
alla spazzatura. segneri, iv-554: si usa forse mai di accelerare la mensa del
e non dice mezzo le cose, si dice: 'e's'affolta, o
l'effetto vestito bene colle parole come si conviene. dante, inf., 31-24
26-73: e come a lume acuto si disonna / per lo spirto visivo che
tu vuo', lettor, che il ver si dica, / vedrai ch'io non
frusta. idem, 19-210: quando uno si è bene abbottacciato la pancia di vino
... / ma quanto più si tuffa, più s'abbotta; / senti
, xi-484: aveva un occhio, come si dice, abbottato, ossia semichiuso nel
. s'abbottinarono, o, come si dice oggi, s'ammotinarono, e corsi
così qui fermo? 'né, come si dice vulgarmente, ch'io stia qui
ammazza. firenzuola, 448: fuggendo si riscontrò [lo sparviere] in una allodolétta
: ti rimprovero un indebito silenzio. si aspettava di trovare nella tua lettera il giorno
. niente; su questo punto tallodolétta si fa pesciolino. s. ferrari, v-328
. galileo, 603: gli allodolini si morrebber di fame e di freddo,
(silicato idrato di alluminio): si presenta in masse stalattitiche o terrose,
le vigne. baldinucci, 2-5-96: ella si trovò ad andare in concorso, ed
allògamo, agg. bot. che si feconda per al- logamìa. allogare
false, e le fatiche che vi si durano s'alluogano male, e ritornano
mai a lei piacere, pur seco si gloriava che in alta parte avesse allogati
egli poscia a sinistra in nobil sede / si pone, ed al suo fianco alluoga
le finestre aperte sulla strada ariosa, si era allogato qui anche quell'odore di
che non può allontanarsi dai clienti. perciò si è allogato nella buca prodotta da una
allogata. idem, 56: ora si rimane la savia [figliola] col
, iii-1-132: che diremo poi, se si trovasse chi vendesse l'onore e l'
: ma come le pecunie non solamente si debbano cercare con ragione, ma ancora allogare
d. bartoli, i-428: vi si trovan per tutto nel corpo...
come ora rimbomba il suono, e si forma l'udito; e quella massima,
. - per estens.: che si è fermato in un luogo determinato.
2-3 (145): come il meglio si potè per la villa allogata tutta la
dormire. crescenzi volgar, 9-102: si metta fummo, acciocché [le api
quelle [donne] allogate a terreno si mostravano sdraiate su dei divani.
, 10-114: le quali [case] si trovano allogate a pigione. 4
disii e scemano e crescono, e si lasciano e si ripigliano...,
e crescono, e si lasciano e si ripigliano..., sì come noi
quel disordine e con que'disastri che si possono avere in un ricinto bel corpo,
: l'omiciattolo... gli si fece innanzi, e, secondo soleva con
tanto forti. idem, v-119: si ammutinorono [i fanti spagnuoli] con grandissimo
porre gli alloggiamenti de li eserciti, si debbe certamente riandare e riesaminare tutte quelle
. montecuccoli, 1-208: l'alloggiamento si fa spianando il suolo, e mettendovi
alloggiamento in ciò, che l'alloggio si dà, d'ordinario, per le case
una vera vita da alloggiamenti d'inverno; si sapeva che la guerra era finita.
. tappa. guicciardini, i-175: si condussero [i francesi] senza perdita
alloggiarvisi. montecuccoli, 1-208: l'assalto si dà furioso:... non
m. villani, 11-48: gl'inghilesi si vollono alloggiare co'fiorentini per diecimila fiorini
allòggio, sm. luogo dove si sta o si è ospite per qualche
, sm. luogo dove si sta o si è ospite per qualche tempo (e
temporanea; spesso soltanto un posto dove si trova da dormire); albergo;
gli ammalati che sopraggiungevano ogni giorno. si fecero a quest'effetto costruire in fretta
(575): e in quella casa si proponeva di chiedere alloggio, congetturando bene
(577): e in quella casa si proponeva di chiedere albergo, congetturando bene
, in generale, qualunque luogo dove si stia per alcun tempo; più sovente
non è regolare, ché nella casa si alloggia, ma non è l'alloggio.
da persone poco informate, e che si fermano, come si dice, al primo
informate, e che si fermano, come si dice, al primo alloggio, sia
modo per uno mese, anzi che si allogori. = deriv. da
mentre l'urlio delle allombate vittime saliva, si spegneva, riscoppiava acutissimo. tozzi,
plur. m. -ci). che si riferisce all'allometria. allomorfòsi
lo core innamorato, / messere, si lamenta / e fa piangere li occhi di
). allontanàbile, agg. che si può allontanare. -anche al figur
libro di prediche [crusca]: si èe necessario lo allontanamento da quelle male
il malinconico allontanamento, persone e cose si tacciono. viani, 14-384: la
e su la bocca, perché non si allargasse di più quel senso di allontanamento
per cognizione de la verità... si appropinqua a la superna misura de le
19 (324): tutto quel che si poteva contro un tale avversario era cercar
avolse. boccaccio, i-69: i corpi si dovevano allontanare, ma le menti con
allontanare, ma le menti con più sollecitudine si dovevano far vicine. niuna cosa è
). ariosto, 7-52: poi si nascose; e tanto pose mente, /
: / e da lor s'allontana e si dilegua. idem, 805: io
allontano. redi, 16-iv-199: non si può negare, che, o in un
o nell'altro, sempre seneca non si allontanasse dalla verità. rossetti, i-515
. camerana, v-249: lente / si allontanan le cupe idre, la vetta
dal giorno che io mi allontanai, si è svolto per noi quel periodo della
tanto qual cuna delle donne si allontanava per prendere una boc
francesco da barberino, 104: quando si parte da lei / lo suo marito
. salviati, 19-52: ilgagliof- faccio si cred'ora / darmi la soia, e
et i colombi salvatichi avidamente; onde si alloppiano in maniera, che stando sopra
, 2-197: mangiando, quello briccone si scinse uno fiasco di vino, e diede
, 76-7: quanno iubel è acceso, si fa l'omo clamare; / lo
ripiena, / come da un tanto ambasciator si deve, /... gli
fogazzaro, 2-53: allora la governante si pose in cammino, con il lume in
non ci sarò più. aùora ti si farà la luce, allora conoscerai la verità
allora inavvertita nacque / eco, e si fuse al brivido dell'acque. pavese,
l'avea vista infin allora, / mi si scoverse. d. bartoli, 36-9:
soffogata da tante sensazioni presenti, vi si suscitò d'improvviso, e vi comparve chiara
altri per uso di larghezza, più non si possiede. idem, inf.,
a riva / che foglia verde non si trovi in lauro. idem, 68-9:
: e se pure avverrà che poi si deggia / morire, allora il minor
..., queste maniere non ti si convengono: quando sarai madre badessa,
, rispetto a quella data circostanza (si vedano le locuz. ora come ora,
più urgente era di passarlo, dovunque si fosse. -d'allora: di
: ben de l'andata il paladin si lagna: / non ch'abbia così in
ii-36: la luce... si stendeva su lo smeraldo dei prati che
ha fatto tale che di se medesimo si contenti e diletti. francesco da barberino
. francesco da barberino, 114: si dilettava solo in sonare stormenti e in
momento ': formazione popolare (che si continua anche nel fr. e nel
con una e avverb. (e si noti che ricorre in rima).
rimase allorché, domandando di lui, si sentì rispondere che non c'era più,
, i-3-12: allorché dalla contemplazione teoretica si passa all'azione e alla pratica, si
si passa all'azione e alla pratica, si ha quasi il sentimento del generare.
alloro, / de le cui fronde poi si ornò la fronte. boccaccio, i-298
: l'elmo gli uscì, la treccia si vedea, / che raggia come stelle
fugge, / il lieto e 'l verde si consuma e strugge. marino, 7-100
odorato bosco / lascia l'alloro che si gloria eterno, / o a te passando
fra pilastro e colonna, il giardino si mostra co'suoi spartimenti orlati di bossolo
republica aumentata; giudicando che igual vittoria si convenisse a colui per la cui virtù
virtù de la bell'alma / a cui si deve in terra alloro e palma.
marino, 243: né ben si sa (sì luminosa face / arde in
cecchi, 16-37: festa è quella che si fa con l'alloro; e perciò
quelli che sono a tutte le feste, si dice che son come l'alloro.
: in quanto a lei, la festa si farebbe senza alloro; ma egli è
non è sempre dov'è valloro: non si deve sempre credere alle apparenze.
gentile, 3-257: sempre nuovi ostacoli: si vincono, ma risorgono in nuove forme
nuove forme. nessuna vittoria consente che si dorma sugli allori. = lat
suo comando, / che pronto ognun si fosse ritrovato / in chiesa cattedrale allorquando
genitori. palazzeschi, 1-243: allorquando si cerca una certa cosa è giusto allora che
una certa cosa è giusto allora che ci si imbatte nel suo contrario. idem,
, agg. miner. di materiale che si trova in uno strato diverso da
in uno strato diverso da quello in cui si è formato. = voce dotta
di cibi strani o ripugnanti) che si manifesta in alcune psicopatie, nell'anchilo-
allotropicità, sf. fis. fenomeno che si osserva in alcuni elementi, i quali
osserva in alcuni elementi, i quali si possono presentare in forme diverse, pur
. che concerne l'allotropia, che si determina per allotropia. l'ozono,
etimo comune a un'altra, e si presenta tuttavia con aspetto fonetico diverso (
la ragione d'argomentare, quando l'exemplo si potrà a mano a mano acconciare al
: tra i potenti della penna / non si tratta, come a vienna, /
alla milanese, e a questi si possi dar l'acqua. ibidem, 6-471
oro o d'argento filato... si pos- sino ancora fare della medesima
all'alluce. malaparte, 11-218: si guardano le dita dei piedi macchiati di
alluciò con diffidenza, e poi vi si tuffò... completamente. =
. magalotti, 7-121: cambraia che si allucignola subito sotto il peso della parrucca
annunzio, iv-1-451: il cuore non mi si gonfiò di rammarico ma d'una avidità
a. a dimari, 2-708: non si lasciar gonfiare dall'adulazione, che può
bocche col bavaglio, fronti madide. si fissavano allucinatamente, come chi parte il viso
come accade a tramonto quando la visione si raccoglie in un'acutezza estrema, perché fra
s. a quali gradi di sconvenevolezze si lasci trasportare il nostro signor colombo dalla
di contradire; dalla quale allucinato non si accorge che... in cambio
tutte le cose su cui l'allucinata si rifugiava con lo sguardo, tutte le cose
rifugiava con lo sguardo, tutte le cose si trasformavano e si animavano ed andavano verso
, tutte le cose si trasformavano e si animavano ed andavano verso di lei. beltramelli
barcollando... dal primo gradino egli si voltò verso me e gli traversò gli
: nella spaventosa vertigine mi sembrò che si moltiplicasse: parecchie teste di allucinati gorgogliavano
a fior di acqua il mio nome che si spen- geva negli urli del vento.
: allucinazione, travedimento. dalla vista si trasporta agli altri sensi, e per
fogazzaro, 2-71: pensando e ripensando si persuase di non essersi trovata mai sul
allucinazione. cagna, iii-204: ernesto si smarriva in quel fiotto di pensieri,
, iii-38: tra i funghi che si mangiano, cresce la amanita muscaria..
, 347: la più che ottuagenaria si dev'essere spenta in una specie d'allucinazione
quando la sua visita era imminente; si illudeva fino all'allucinazione; poi, improvvisamente
sentimenti coi quali, di solito, si ricorda un fatto realmente avvenuto. emanuelli
stato di insistente alluci- nazione in cui si mantiene la lucidità di coscienza.
leggi di toscana, 6-352: non si proibisce... il potersi conciare
o non nati, per farne come si fa, delle allude. =
borghini, i-iv-4-254: io andavo pensando se si fusse potuto gentilmente alludere (che non
de marchi, 397: le gelosie si sgretolavano nei loro vecchi telai, dopo
/ che 'l giorno d'ogne parte si consuma, / lo ciel, che sol
lui prima s'accende, / subitamente si rifà parvente / per molte luci,
d'un peso per ciascun di voi si fenno, / però che 'l sol che
nella pece inzuppato. magalotti, 21-156: si scopriva benissimo il lampo che fa la
che mai se stingua, / anzi si pur aluma. idem, ii-100: porria
[l'onda], sale, / si gonfia, s'incurva, / s'
bene allumava. pasolini, 3-203: si dette, senza pensarci due volte, per
alle calcagna. idem, 3-235: si guardava ogni tanto, a destra o a
venir là tosto, e 'l tutto ivi si faccia. anguillara, 4-271: come
lato a la sua donna in letto si corcò. allumato2 (part.
r. borghini, 1-168: si prenda poi un fiasco d'acqua di
acqua di pozzo chiara, e vi si metta dentro una libbra d'allume di
.; poscia di detta acqua allumata si metta a gocciola a gocciola sopra il colore
in cubi e ottaedri trasparenti incolori che si sciolgono nell'acqua e nell'aria,
balducci pegolotti, 368: lo allume si è una mercatantia che mai non si
si è una mercatantia che mai non si guasta, pure che si tenga in luogo
mai non si guasta, pure che si tenga in luogo che acqua noi tocchi
guardalo disaccato, sicché le sacca non si infracidono e non si guastino, ma
le sacca non si infracidono e non si guastino, ma guardale da parte. crescenzi
tutta la trasparenza, di doppio liquore si fanno. redi, 16-iii-312: rifeci [
/ ch'ora in allume, or si trasforma in sale, / talora in nitro
come dicono i chimici, che si trova prodotto dalla natura nel seno della terra
pegolotti, 370: allume di castiglione che si dice in firenze allume di piuma,
ed è una mina di terra di che si fa, che a vedere ène intra
a vedere una piuma, e però si chiama allume di piuma. glossario medievale
foglia. idem, 367: quando allume si vuole fare di nuovo i maestri
fare di nuovo i maestri che 'l fanno si pigliano la pietra la quale tagliano
colonna ène il migliore allume che si lavori, e lavorasi in turchia
lupai. idem, 369: allume lupai si fae in una terra di tur
369: allume cassico viene e si fa dell'isola del mare, cioè d'
di notare e di vedere come si faccia l'allume di rócca. targioni tozzetti
per lui. idem, 18: laudato si, mi signore, per frate focu
altri rami, quivi le parti luminose si dimostran più chiare e le foglie lustre
l'usanze, come fanno gli uomini, si allumi- nerebbono per la loro sottigliezza.
scienza? e che è quello che si dice di dio, il quale insegna
del re di francia, lo miniare si chiama alluminare. ci cognani
, de'maggiori che in questo mondo si possono dare. laude, v-506-31b:
/ vedrà chi meglio intorno a ciò si gira. guido delle colonne volgar.,
., ix-27 (121): talvolta si cela la mente per tanto silenzio fra
conduttore del calore e dell'elettricità. si trova molto diffuso in natura come ossido
diffuso in natura come ossido e silicato (si ricava specialmente dalla bauxite).
gavetta larga come una scodella, su cui si poteva scaldare il rancio.
2-580: ma per i suoi settantanove anni si mantiene ritta ch'è un'allegria vederla
s. v.]: alluminite: si è dato recentemente questo nome alla
solve. ricettario fiorentino, 15: si fa [l'allume di rócca] cuocendo
. giuliani, i-380: a volte vi si trova [nella miniera] del sasso
alluminio in polvere, durante la quale si sviluppano altissime temperature utilizzabili per la saldatura
cioè per l'allungamento del sole che si dilunga da quelle terre. berni, 2-24
metafora, tallungamento: tutto quello che si diparte dal propio. idem, 9-197:
quali io cotanto disiderai d'allungare, si mozzeranno, essendone tu cagione. idem
3: se dopo due giorni in circa si conoscerà che sia riuscita [l'acqua
esser vero quel che da loro si va spargendo,... ch'io
, i-458: e così la tua pena si mitighi, e la tua fama s'
, e la tua fama s'allunghi e si dilati. campanella, 1068: vidi
1068: vidi ancora le zucche, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare
, dovunque si piantano, correre dove si possano appoggiare in arbori freschi e dove
o rametti sottili a guisa di corde si allungano tanto che arrivino in terra.
: questi membri... scambievolmente si divincolano, si scontorcono, si assottigliano,
... scambievolmente si divincolano, si scontorcono, si assottigliano, s'allungano
scambievolmente si divincolano, si scontorcono, si assottigliano, s'allungano, si scortano
, si assottigliano, s'allungano, si scortano. g. del papa, 3-102
per così dire, s'allunghi e si distenda sperando; ora si scorti e
s'allunghi e si distenda sperando; ora si scorti e si ristringa temendo. manzoni
distenda sperando; ora si scorti e si ristringa temendo. manzoni, pr. sp
annunzio, iv-2-217: tutte le fiamme si allungavano da una banda, spinte dal
infernali. idem, iv2- 413: si lanciava allungandosi come un felino la bella
cuore dell'uomo. se il palpito si accelera, l'attimo si allunga. panzini
il palpito si accelera, l'attimo si allunga. panzini, iii-724: era
era buio, oramai. però come si sono già allungate le giornate! negri
: giornate che s'allungano, aria che si riscalda, prati che rinverdiscono. idem
allungano, scivolano sulla forchetta e non si riesce ad avvoltolarli e a tirarli su.
comisso, 14-43: le ombre dei monti si allungavano sui prati. silone, 5-16
e in un batter d'occhio il gregge si restrinse e allungò sul ciglio destro della
lippi, 1-12: s'allunga e si rivolta come i ciuchi / ella che
d'annunzio, iv-1-945: ella gli si appressava, serpentina e insidiosa, allungandogli
bassa di fico i cui grossi rami si allungavano paralleli alla terra. silone,
ma l'altro non volle entrare e si allungò fuori, preso da un improvviso rispetto
allontanarsi, discostarsi; separarsi (quando si parte, e s'intraprende un viaggio
di ogni buon governo, quanto più si accosta a quello, tanto è più perfetto
sera. -allungare (qualcosa che si tiene in mano): dare,
, /... / di picchiar si degnasse, e dir ch'ascanio /
collo altri allungò. soffici, 6-118: si burlan di noi...!
imbecilli, e loro a quest'ora si sollazzano con altri. -allungare i denti
s'allungasse la mano nel buio, si trovavano nuove specie di dolciumi.
quando doveva poi tornare a napoli, gli si allungava la faccia e gli si restringeva
gli si allungava la faccia e gli si restringeva il cuore. -allungare le
: combattevano gli uni mentre gli altri si riordinavano, e sempre che allungavano il passo
panzini, iii-569: noi in fila si ritornava in collegio, stimolati dal prefetto
: « allungate il passo. perché lei si volta a guardare? ».
.. in modo che la poverina si trovava cosparsa di lividure. alvaro, 9-375
: metterci più tempo (o perché ci si ferma, o perché si prende una
perché ci si ferma, o perché si prende una via più lunga).
breve. moravia, vii-157: lui si rizzò a sedere e domandò: « coooosa
cosa alcuna, che a buon medico si convenisse; se non quella che bacone
d'annunzio, iv-2-1270: i levrieri si ponevano a giacere presso di noi, col
. baldinucci, 82: per imbiancarlo si piglia acqua forte da partire, allungata
, 8-366: i medesimi vantaggi grandi si possono ottenere dai sughi di erbe subacide
. allungamento, prolungamento; aggiunta che si fa per allungare. salvini, vii-543
. pezzo di cuoio con cui si fascia il calcagno nella forma, perché
: di questa [pelle di lupo] si vestì egli dagli omeri insino a'piedi
discreto, a cosa o persona che non si desidera indicare espressamente; mezzo con cui
desidera indicare espressamente; mezzo con cui si allude. tasso, i-180
insieme è così chiaro e semplice che si abbraccia tutto di un solo sguardo.
, 3-168: ai numeri della tombola si rispondeva dal circolo con allusioni grassocce,
, 4 (58): e non si potrebbe dire la cura che dovevano aver
: le sue stravaganze alla giunio bruto si risolvono in affermazioni precisamente allusive, d'
sommessamente, smozzicate, spesso allusive, si riempivano di segreti significati. tecchi,
la briscola perché le coppie dei compagni si altercano in un linguaggio allusivo, in
quei terribili giorni in cui la terra si allutta di ombre abbrividite dai lampi,
porta. idem, 19-357: il mare si allutta e le darsene lo frangiano di
montecuccoli, 2-11: molti mesi si travagliò per accumulare il pane necessario a
che in processo di tempo aggregata ad altre si attacca, e s'impingua e cresce
5-15: dietro la corona delle colline si alzavano ripide le montagne, solcate dalle
è sempre in paura... si ha una casa e viene il terremoto
una casa e viene il terremoto. si ha la salute e viene la malattia.
la salute e viene la malattia. si ha un pezzo di terra e viene l'
l'alluvione. piovene, 5-516: si deve al diboscamento se ora la montagna frana
tempo e delle alluvioni e fecondazioni che si successero in quel singolare spirito giovinetto.
'l vostro gabbo ancide, / la qual si cria ne la vista morta / de
fu ben di quelle che nel cielo / si ponno immaginar, non qui tra noi
, 318: alla sua gente / si volse e disse: -e1 vostro grande
e che del corpo l'alma via si fugga. ariosto, 38-82: o dio
rischi esponi. idem, 15-i-219: si duole d'un dolore che le macera l'
alma. monti, 9-524: racquistar si ponno / e tripodi e cavalli e armenti
mare / di gemme e di viventi alme si abbellì. 3. figur.
più di un'ora: e qui non si vede né pure un barlume in oriente
ci riescono. guerrazzi, 5-41: si ha da credere che chi molto almanacca,
di lei. idem, 611: mi si lasciavano travedere delle grandi cose, delle
tutto. serao, ii-719: non si decideva a scrivere: guardava in aria
essere parenti, non è vero? -e si mise ad almanaccare quale era il grado
del sub-cosciente. soffici, ii-97: si stava assieme dalla mattina alla sera,
. manzini, 10-138: a questo punto si smarrisce nell'invenzione d'un furto e
. jovine, 3-96: in quei giorni si sorprese più volte ad almanaccare intorno agli
, complicato. bacchelli, 1-iii-599: si trattava di arzigogoli strambi, almanaccati senza
dialogo del varchi e l'almanacco che si troverà dentro ne la cassa. baretti
dove i librai sono pochissimi e dove si pensa più a vendere de'velluti, delle
benefico avviamento della nostra letteratura, ci si offre in questo anno una prodigiosa comparsa
(durante il viaggio) ': e si noti che la terminologia astronomica e astrologica
quel luogo, nel quale l'acqua si trovi nella sommità della terra, o almanco
non è quella perfezione d'amore che si chiama « sommo bene », almanco
milano alleggierito in modo della infermità che si teneva per certo che almanco fusse liberato
presenza / sui nostri colli almanco non si mostri. leopardi, 995: volentieri
giorno, / senza svantaggio almanco, si decida. guerrazzi, 5-163: il rasoio
orientale (che dà spettacolo: e si accompagna col canto). serao,
meno peggio. iacopone, 3-62: si più favelle, aspèttate un grave disciplino;
o lumiera sia sì fatta / che si veggia chi man gratta. dante,
mia memoria dinanzi a la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica
la quale poco si potrebbe leggere, si trova una rubrica la quale dice: incipit
, 6-9 (126): similmente si vestivano insieme almeno un volta l'anno.
stilla del suo olio che in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli è origine
in bocca si prenda o nello stomaco si avvalli è origine e radice di noiose
per ricche vesti ed insegne: vi si notavano il conte di santo stefano..
di rose e di viole / almen si muoia. nievo, 10-498: dei beni
. nievo, 10-498: dei beni perduti si sperava almeno di racquistarne alcuno. carducci
un rigido censore degli uomini che non si regolavan come lui, quando però la
l'ufficio corale (ma oggi si preferisce portarla sul braccio sinistro per
da se stesso ne'campi, e questo si chiama alo; il quale si
si chiama alo; il quale si cuoce perché non nasca, e dipoi si
si cuoce perché non nasca, e dipoi si getta ne'seminati contra gli uccelli
hanno mangiato sbalordiscono di modo che si lasciano pigliare con mano, e ogni poco
? arila, 23: giustizia vuole si aggiunga che la voce alò, di
la voce alò, di rado ora si sente per incitare una persona, se seduta
insomma a far qualche cosa; ma si dice o via, oppure andiamo. calvino
è la voce francese e inglese con cui si risponde al telefono (per avvertire della
, a. perfoliata, ecc.) si ricava un succo denso, opaco,
amaro. idem, ii-598: l'aloè si sparge sulle scorticature ne'membri genitali degli
le interiora; leva le pellicine che si sfogliano intorno alle unghie delle dita.
aceto sul ventre? gazola, 1-677: si curerà... bagnando la piaga
1-65: cleofe divezza la bambina: si unge con l'aloè amaro i capezzoli.
, 5-161: ecco una trota che si lascia portare a riva come un pezzo
che quando l'uomo il mastica col dente si
e stacciato, e mastichi, e si tenga in bocca infino a tanto che
infino a tanto che per se medesimo si fonda e consumi. boccaccio, dee.
nasce il pregiato legno aloe, et dove si trova assai oro, e molti animali
per ottenere che questo latte confaccia e si accomodi, si è quello...
che questo latte confaccia e si accomodi, si è quello... di prendere
l'attività pratica, per nobilissima che si pensi, è sempre un operare, un
: bisognerebbe che il sole e la luna si mostrassero grandi quanto tutta l'aurora e
perfettissimo cerchio, e luminoso, che si suole da'meteorologici chiamare alone, e
beltramelli, i-281: la lieve bruma si accoglieva intorno ad esse [lampade] formando
, 8-38: per un momento europa credè si fosse levata la luna; ma la
, 3-51: nell'alone della luce si scorgeva la pioggia fine. moretti,
luna gentile. alvaro, 4-227: lo si distingueva ancora fra la folla come se
altri. manzini, 10-88: non si trattava di virtù; bensì d'un senso
.. è cosa stranissima un sordo che si porta intorno un alone di silenzio.
lo più di ammirazione) con cui si circonda una persona o una azione.
le terre vergini,... che si umiliarono ai lavori più ingrati, hanno
fortificazione composta di quattro lati, che si pone innanzi le facce dei bastioni e
dei bastioni e rivellini... si chiamano facce dell'alone quei due lati che
facce dell'alone quei due lati che si uniscono ad angolo verso la campagna.
lavoro mentale, ecc.): si manifesta con chiazze di calvizie, che
chiamiamo l'alpe di bologna, ma si mise per lo piano di costa alle
altro. idem, 2-574: ancora si sente nelli gioghi delle alpi le percussioni
418: sono interi paesi che allora si sbarbano dalle valli e dagli sdruccioli delle
dagli sdruccioli delle nostre alpi, e si trapiantano nelle vaste lande silane. carducci
panzini, iv-19: alpe, in toscana si dice per montagna alta pur trattandosi dell'
: i miei sogni erano là, dovunque si levassero i bastioni dell'alpe, obnubilati
verno stieno sotto le nevi e in quelle si paschino. 4. pascolo di
/ che greggi erranti, e dove non si sente, / fuor che di foglie
femm.; al masch. si usò anticamente in toscana e si usa
masch. si usò anticamente in toscana e si usa tuttora in lombardia: così
alpèstre (alpèstro), agg. che si trova sull'alpe, che appartiene o
le alpestri vie, le quali non si veggono se non come ogni cosa fusse una
con incerto core. michelangelo, 84-2: si come per levar, donna, si
si come per levar, donna, si pone / in pietra alpestra e dura /
d'un monte in precipizio / rotolando si volge un sasso alpèstro. isabella di morra
scogli rigidi et alpestri, dentro i quali si trovano conchiglie, pezzi di legno et
pezzi di legno et peli, perché si trovano nella prima composizione a loro aggregati
rimiro / eurilla mia ch'in lei si specchia e ride. testi, 317:
l'ira de'torrenti alpestri / che si fan loco per le valli e portano /
di luoghi da potersi assomigliare ad alpe si dirà: luoghi alpestri. carducci,
quella valle, presi a risalirla. si dipartiva da una grossa borgata già mezzo
marino, alpestre, aereo: se ognuno si contenti del suo, non sarò io
/ onde pur sempre il mio garzon si vanta, / eran duri ed alpestri.
sua varietà (al- pinta offìcinarum) si ottiene una droga aromatica (la cosiddetta
dei punti. bocchelli, ii-103: alpinisti si diventa, -sentenziò la guida mentre giravano
per attaccare l'ultimo tratto, - scalatori si nasce. 2. per simil
altre ancora, con un nome tedeschi si chiamano. ariosto, 46-91: or gli
gli alti stivali e il bastone alpino, si accingeva a partire per la montagna.
con l'ansito represso degli alpini che si movevano in fretta carponi e affannosamente guardinghi
spazio cavalcato, / un'altra volta si ferma a ascoltare. fontanella, iii-346:
in figura appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col capo ovato
): per alquanti giorni, renzo si tenne in esercizio per esperimentar le sne forze
tempo avanti non pare che ben si possa provedere per l'avvenire. idem
di arroganzia. saba, 315: lieta si dà perché ne prova alquanto / di
..., usciti della città, si misero in via. -con
, e sempre sono sani; alquanti non si partono neente dalle regole d'ippocrate,
quanto bastarono ai frati, de'quali alquanti si ristri- gnevano nelle spalle, e alquanti
ristri- gnevano nelle spalle, e alquanti si ponevano la cappa al viso. pascoli
., 19-2-6: alquanto più gentilmente si vincono le ingiurie con beneficii, che con
che disvegliasse questa che dormia; e tanto si sforzava per suo ingegno, che le
, 20: giunto alla cattedral, quivi si pose / con quella gente alquanto in
parini, giorno, ii-50: s'ei si cruccia alquanto, / del tuo lungo
alquanto, / del tuo lungo tardar solo si cruccia. idem, giorno, iv-523
quantus secondo il tipo ali-quis: si veda alcuno); per la forma arcaica
fiori solitari, bianchi e piccoli (si dà agli uccelli di gabbia): detta
, dal gr. ótxalvt) (che si suole identificare con il cerastium aquaticum)
inter. comando (militare) con cui si ordina di fermarsi, d'interrompere la
scorse in fondo alla scala marisa. lei si fermò, interdetta. aveva un vestito
che, nel mezzo del salotto, si incontravano si mettevano a ridere. tutto
nel mezzo del salotto, si incontravano si mettevano a ridere. tutto ad un
2. sm. l'ordine che si dà di fermarsi, il comando stesso
, 6-180: ciascuno, stanco, si mise a dormire l'ultimo sonno, nel
scolora / nella nebbia di latte ove si sfa / l'ultima voglia di chiedere l'
, sf. gioco o divertimento che si fa bilanciandosi (ora su, ora giù
all'estremità del ramo,... si lasciano andar giù e a quel mo'
dire quella macchina di legno colla quale si cava l'acqua de'pozzi,.
due alberi di leccio... e si dondolava come un angelo alato. tombari
giù. beltramelli, i-324: si udiva... il tonfo d'una
salutavano in giallo altalenìo; / ma non si parlava a nessuno.
, quando una trave alta in terra si ficca, alla quale nel capo di sopra
più lunga per lo traverso nel mezzo misurata si commette in tale modo, che se
tale modo, che se l'uno capo si china, l'altro in alto si
si china, l'altro in alto si leva. dizionario militare [. 1847]
in bocca i sospiri, e or si rode tacendo, e or perduta la pazienzia
egli sia amato. idem, i-93: si compiacerà sì altamente di quella beatitudine che
che il veleno seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si rinviene, e rinvenuto si
seccato sopra il fuscello si ammorvidisce e si rinviene, e rinvenuto si rende abile
si ammorvidisce e si rinviene, e rinvenuto si rende abile a penetrare ne'fluidi del
spettacolo la forte alma d'ulisse / si commosse altamente. manzoni, pr. sp
settembrini, 1-56: parecchi valenti uomini si diedero a ristorare lo studio della lingua
altamente. boccaccio, i-m: non si finiva questo anno che io intendeva di
e per vederli sopra dei cammini / si sale in ogni torre ad ogni altana,
plinio], 2-43: altri venti che si chiamano altani [veggiamo] levarsi da
: cfr. fr. autant; si veda alsì. altare, sm.
figura di ciò, che 'l prete si para innanzi, ch'egli vada all'altare
spezie di pane e di vino veramente si contiene, transustanziati il pane in corpo e
che quella notte, nella quale egli si dovea partire e uscire dell'ordine, convenne
madonna! madonna! madonna! mille braccia si tendevano verso l'altare, con una
è polveroso, i fiori di pezza si disfanno, le trine sono lacerate. viani
e le gioie. panzini, i-30: si vedeva in fondo a le lunghe navate
maggiore; altare che all'uomo parve si sollevasse in una lontananza indefinita, dietro
quasi furtivamente. pea, 6-57: si inginocchia all'altare maggiore e promette,
è a salute particolare di coloro pe'quali si applichi. -per simil.
il signore dall'altare del cuore, si pone in luogo suo un idolo vile.
.. ma avevano perduta la fede. si inginocchiavano d'innanzi a un altare disertato
. tommaseo-rigutini, 3321: all'ara non si faceva che supplicare o libare; all'
/ e a la turba volgare che si prostra / non badan punto. de sanctis
della spada. pirandello, 5-127: si levò in piedi e si rialzò con
, 5-127: si levò in piedi e si rialzò con una mano alteramente i capelli
, i-n-2-276: coloro... cui si rappresenti in nanzi cosa grandissima
]: sfugga i medicamenti alteranti, si vaglia de'più piacevoli e benigni. redi
, dal diece in su, non si vada se non esso diece alterando con gli
che persona mai più non veduta sommamente si possa amare nella prima vista? ottimo
: egli [l'amore] nondimeno alterando si va le più volte di giorno in
guicciardini, i-3: desiderava che italia non si alterasse; o perché..
. bruno, 396: quello che si altera, si aumenta, si sminuisce,
396: quello che si altera, si aumenta, si sminuisce, si muta di
che si altera, si aumenta, si sminuisce, si muta di loco,
altera, si aumenta, si sminuisce, si muta di loco, si corrompe,
sminuisce, si muta di loco, si corrompe, sempre (secondo voi medesimi peripatetici
della libertà. idem, 1-239: non si avvisarono mai i saggi romani di alterare
adorno; per certo qualche gran festa si debbe far qui. berni, 18-15
, i-435: così costumavano allora: si portavano altieramente nelle avversità e riioderatamente nelle
vincitrice insegna in mille giri / alteramente si rivolge intorno. bracciolini, 2-25-67: e
la varietà più scura (malvanera) si adopera per dar colore al vino.
diventar soave e leve, se vi si mischi altea, cioè foglie, ower
le foglie grandi e le radici bianche si chiama altea, dalla eccellenza dell'effetto.
. alteràbile, agg. che si può alterare, che è soggetto ad
. ottimo, iii-286: giunone si prende per la parte suprema di questo
è dunque progressivamente e necessariamente alterabile. si può forse ritardarlo, non impedirlo.
mia salute migliorò notevolmente; poi si alterò di nuovo più volte durante due anni
per un rialzo di prezzo, senza che si alteri per quanto a ciò il prezzo
male; ma non è questo di che si preoccupa e che lo appassiona. idem
come erano state fissate negli scrittori e si mantenevano vive nel popolo. b. croce
penetrare nell'opera stessa alterandola, e si ha la storiografia di tendenza che non
sp., 28 (489): si disse allora... che il pane
[ediz. 1827 (492): si disse allora... che il pane
: per quanto le cose col progresso si alterino, corrompano, sformino e travisino,
morire sanza alcuna giustificazione il popolo non si alterasse, lo serbò vivo. firenzuola
sul serio? idem, 8-247: non si alteri... non si alteri
non si alteri... non si alteri per carità. 5. rifl
... e se vedete che punto si alteri, mandate subito, che incontinente
dalla propria natura o indole; che si mostra in una condizione fisica o
alterate parole sono quelle, nelle quali si tramuta qualche lettera. galileo, 710:
tramuta qualche lettera. galileo, 710: si scorgerebbero [le nugole] muoversi.
bocchelli, i-170: solchi umili, che si seguivano, alterati qua e là dal
ad arte. comisso, 14-94: ella si alzò da tavola interrompendo di mangiare per
facevano per impresa un tino in cui si pigiava l'uva. 2
in mezzo alla testa, onde costui alterato si querelò innanzi al re dell'ingiuria fatta
. lasciò subito prevedere la tempesta che si addensava. 3. ant. turbato
di tal maniera nella nostra nave, che si fracassò. alteratóre, agg. e
: tutti i seguaci di questa sentenza si accordano... in attribuire la stessa
. croce, i-4-123: appunto perciò non si suole accettare a chiusi occhi l'attestazione
se ne esamina la verisimiglianza, e si confronta con altri scritti, e s'
, dal diece in su, non si vada se non esso diece alterando con
., iv-x-9: ogni cosa che si corrompe, sì si corrompe, precedente
ogni cosa che si corrompe, sì si corrompe, precedente alcuna alterazione. idem
vegnente accidente: siccome il granello del grano si corrompe per tumido della terra. marsilio
luna o in altro corpo celeste non si veggono le alterazioni che si scorgono in terra
celeste non si veggono le alterazioni che si scorgono in terra * non ha forza
tanta alterazione ne'prezzi, che dove si soleva vendere uno schiavo per cinquanta scudi
stesse, acciò nella versione del testo non si sospetti l'alterazione del senso. viviani
sono inevitabili e necessarie. ma la lingua si altera in due modi, dal popolo
non sono alterazioni di storie reali né si riferiscono di necessità a individui reali; ma
i-5: non solo di alterazione presente non si temeva ma né si poteva facilmente congetturare
alterazione presente non si temeva ma né si poteva facilmente congetturare da quali consigli o
terzo dì, disperato che nella città si facesse alterazione, si allargò in mare
che nella città si facesse alterazione, si allargò in mare per ritirarsi a ischia
maschio, da tale affanno e pericolo si liberò, rimanendo scarica e fuori d'ogni
e per resoluzione e alterazione continua, si muta. machiavelli, 770: fu cosa
i-242: già la fama degli apparati che si facevano, trapassata in italia, aveva
primo esposto all'impeto degli inimici, si ritrovava in grandissima ansietà. cellini,
di benevolenza e miti, alterazione non si chiamerà; ch'è più propria ai
tante contrarie agitazioni e alterazioni dell'animo si raccoglievano ora in una lacrima. idem
profonda alterazione della mia voce, ella si ritrasse un poco e mi guardò.
lungo andare queste due posizioni di squilibrio si riflettono sulla nostra coscienza e provocano due
partito o per il proprio interesse, si laceravano nel senato o nel foro. tommaseo-rigutini
tommaseo-rigutini, 1141: altercando, non si cerca il vero come nella questione,
il vero come nella questione, non si cerca tranquillamente come nella disputa: quivi
insolenza di alcuni nobili... si convertì prestamente da contenzioni private in discordie
combattimento de'dialoghi, sappi che egli si ha a confidare l'animo. galileo,
. in altercazione finiscono molte dispute che si dicono cominciate per amore del vero.
. savonarola, 7-i-46: la città si trovava in grande altercazione. = lat
, quasi amichevole, corta. gli alterchi si pensano più rumorosi e con più tristi
battagliero di contese e di alterchi da cui si sentiva trasportato come uno scolaretto. idem
: attribuiscono ad ercole ancora quello che si chiama apollinare, e dagli arabi alterco
, 122: sempre unito a gran beltà si vede / fasto, alterezza, e
8-39: i perugini per loro alterigia mai si vollono dichinare ad alcuno accordo. landino
. marino, 12-84: già gradivo si placa, e vinto a forza / l'
dal letto algoso. segneri, iii-3-91: si vede bene, che questi tali sono
non gli rivolsi neppure una parola che si riferisse alla sua celebrità, alla mia ammirazione
: il moto è alterità, quel che si muove sempre è altro ed altro.
sente l'alterità, attraverso la quale si realizza la sua intima medesimezza, non
del tindareo cigno, / eh'alternamente si privan del sole. tasso, 10-15
giorni ora di notti, che alternamente si succedono insieme, così è tessuta comunemente
del gallo sino a notte chiusa, si seguono alternamente. cesarotti, i-42: così
agg. che alterna, che si alterna. s. agostino volgar
quando a un ciclo di sviluppo che si chiude con le spore (ciclo sporofito)
quando essi sono di diversa natura e si sovrappongono gli uni agli altri.
(398): sul volto dell'innominato si vedevano, per dir così, passare
: e a così gravi agionamenti non si cessava dall'altemare lo scherzo e la risata
potevano scorgersi i riflessi delle foglie che si agitavano, e alternavano ombre e luce
forte, possedeva quella della propria solitudine? si sarebbe detto di sì, dal modo
scomparso e il sole e la notte si sarebbero alternati ancora sui sassi nudi e
bianco, rosso e verde. quei fasci si sollevavano, ricadevano giù dal cielo,
sollevavano, ricadevano giù dal cielo, si alternavano sì che parevano tre enormi catapulte
turno voltavano la clessidra e i timonieri si alternavano alla barra e le guardie si succedevano
timonieri si alternavano alla barra e le guardie si succedevano il giorno e la notte di
torbidi istinti propri della giovane età, si alternano in lei. idem, 7-617:
in lei. idem, 7-617: si alternavano piante di tigli, ed oleandri adulti
adulti. saba, 103: si alternano messi di sventura / e di vittoria
ma non vinte dalle aspettative precedenti, si reggevano un po'come gli uccelli alternandosi
marotta, 1-17: scirocco e tramontana si alternavano a intervalli di ore, minacciosi
mengoli, i-469: se l'orecchio si trova dentro a due sfere sonore,
del presente, del futuro: domani si rinvergina, si tramuta a un tratto nell'
del futuro: domani si rinvergina, si tramuta a un tratto nell'entusiasmo d'
nella salute e, l'estate che si sta bene ovunque, mi parve di migliorare
sonni pesanti. comisso, 14-103: vi si viveva in rapporto al vento, una
. 2. situazione nella quale non si offre che la scelta fra due sole
facciamo questa alternativa; o vitellozzo si fermerà in arezzo con le sue forze,
del trattato di gant nel 1815, si trovò esposta [la nuova industria americana]
desinare poi da quattro di loro si recitano alternativamente quattro sermoni. cuoco
qual, poveretto, dere... si può chiamare alzare ed abbassare la faccia,
silenzio. bar illi, 2-148: non si sapeva a chi appartenesse semiino: gli
. alternativo, agg. che si alterna, alternante; alternato.
2. dir. obbligazione alternativa: che si stabilisce nel rapporto fra creditore e debitore
di alternare), agg. che si alterna; che si ripete o succede in
agg. che si alterna; che si ripete o succede in modo alterno,
, coro alternato, voce alternata: che si ripete e si esegue alternamente.
voce alternata: che si ripete e si esegue alternamente. buonarroti il giovane,
mengoli, i-469: se l'orecchio si trova dentro a due sfere sonore, le
altèrno, agg. che si ripete a intervalli più o meno regolari
costanza in una successione di cose che si avvicendano continuamente: e nel tempo e
/ così con legge alterna / l'animo si governa. idem, xviii- 275
luzi, 1-25: voci non più udite si risvegliano, / squittii, versi d'
e fischi / alterni dentro il bosco che si cela. 2. bot. foglie
2. bot. foglie altèrne: che si succedono con bella regolarità dalle due parti
gustare. guinizelli, ii-419: non si de'omo tener troppo altero, / ma
! m. villani, 7-54: si mostrava in atto e nel suo portamento più
: il tesoriere altiero e presuntuoso non si curò del pagamento né delle minaccie. petrarca
sdegno accesa e divenuta fortissima, virilmente si difese, lui con villane parole e altiere
più che a uno grave uomo non si conveniva. ariosto, 2-9: or
mal a proposito contraddetti e irritati, si levano altieri ad ogni atto d'autorità
tale altezza. nievo, 63: si mostrava molto altiera di quell'onore, e
che comandano alteri e la bocca che si raccomanda con un attuccio da bambina. montale
scriva. cantari, 71: chi si vantava di bella magione, / chi di
: non lunge un monte poi le si scopriva / che sporge sovra 'l mar la
che sian di bassa condizione, / si credano esser pari alle più altere.
vista che 'n contr'al sol pur si difende. 5. ant.
32-42: la coma sua, che tanto si dilata / più, quanto più è
, / fra due legni ineguali egual si mira; / ch'un d'altezza prevai
e profondità: onde per certa similitudine si chiama, ma non è, sfera.
altezza dello sdegno de'sanesi, che si fornirono di gente d'arme...
loro, che nell'oro alle mense reali si beveva il veleno. idem, dee
gloria, nella qual... si vide, alquanto le cose di lombardia gli
boiardo, 1-1-20: re carlo, che si vidde in tanta altezza, / tanti
gran ruina, / in grand'odio si volge un grande affetto, / gran
in un'altezza solitaria, dove non si riesce a mantenerla. pellico, 191:
leggono qualche celebrato autore... si aspettano un piacere impossibile, una bellezza
in sì alto stato che tutta roma si tenea alla sua parola. g
che lo tempo véne) / sì come si convène, / vostr'altezza pregiata.
de gli occhi de la mia donna si move / un lume sì gentil, che
lume sì gentil, che dove appare / si veggion cose ch'uom non può ritrare
ne è il soggetto, e non si lascia mai piegare a scendere dalla sua
condizione di regnante); titolo che si dà ai prìncipi delle case regnanti (
in un'adunanza dove per l'etemità si lavora, sotto 'l patrocinio e gli
, 1-18: tutta poi quella parte che si trova dopo la fronte della battaglia insino
la fronte della battaglia insino alle retroguide, si dice l'altezza. montecuccoli, 1-78
ma nello stesso tempo la città in cui si fa di più per essere all'altezza
altezzosamente dissi di me, una si fu questa. = comp.
, 186: uno altro rimedio efficacissimo si truova contra all'altezzosa superbia. faldella,
. bartolini, 15-183: l'avevo supposta si gnorina altezzosa, scontrosa,
un poco alticci sogguardavano gli sposi che si facevan moine. =
in alto. cavalieri, 1-326: si metteranno qua alcuni problemi spettanti a questa
a questa parte della geometria pratica, che si suole chiamar altimetria. =
di là dal bosco, l'altopiano si distende tutto mèssi, prati, filari
: alla carezza del sole l'altipiano si stende in una calma beata. baldini
, dall'altopiano mentre sorgeva l'alba si passò sopra la dancalia dove innumerevoli vulcani
dancalia dove innumerevoli vulcani neri e rossastri si elevavano su dal giallo della sabbia limitata
a cacciare. vittorini, 1-12: si ha quasi il senso d'essere entrati in
altiscie in tal locore, / che si ralluma come / salamandra in foc'vive
se confano. idem, 26: laudato si, mi signore, per quilli che
quali egli lungamente sostiene, acciò che si convertano, non convertendosi, più duramente
: ma la vera superbia, come mai si può averla, quando ogni momento il
, 8-4: i rampolli... si mandino su diritti, infinattanto che saranno
, ed in quella altitudine... si taglino. idem, 8-4: le
predetta altitudine pervenute,... si pieghino. baretti, i-162: se ella
, in caso di dedica, di non si
, iv-2-136: una zona di mare sereno si scopriva dall'altitudine. idem, iv-2-526
spiriti sensitivi portano le loro percezioni, si cominciò a maravigliare molto. idem, 54-30
senza esser tocco da quello, vi si poteva per tutto andare. machiavelli,
: così come coloro che disegnano e'paesi si pongono bassi nel piano a considerare la
alti, e per considerare quella de'bassi si pongono alti sopra e'monti, similmente
curvo senza essere storto, a volte si drizzava e pareva allungarsi per volontà propria
impressione di lunghezza, le sue membra si snodavano in movimenti di una grazia virile
o di là, / i causcio si radunano a boschetti, / riposo all'ombra
dimorassi in qualche paese dell'alta ove si avvezzava la gioventù a menar le mani.
388: poscia che a dì alto ella si era levata dal letto.
. villani, 1-92: colle sue galee si teneva in alto sopra il porto di
porto di napoli. idem, 5-47: si misono in alto mare, tanto che
misono in alto mare, tanto che si dilungarono da ogni vista della città.
doppia notte occupati, non vedevano che si fare. elli s'argomentavano quanto potevano
la pace, ecc.): e si accompagna a un senso di raccoglimento,
. boccaccio, iv-99: alle picciole cose si presta alta quiete, come che grandissimo
come se del letto o da alto sonno si levasse, sbadigliava e stropicciavasi gli occhi
altissimo strido, sopra il morto giovane si gittò. ariosto, 16-56: l'alto
nilo assorda. castiglione, 314: poi si misero a parlar alto, e far
hanno una certa ampiezza, la quale si sente massimamente, dove sono alcune vocali
un lavoro, per il pensiero ancora vigile si ridesti dal torpore. sbarbaro, 1-90
altissima cosa, cioè eloquenzia, non si acquista solamente per natura né solamente per
di dio sarebbe rotto, / se letè si passasse. idem, par.,
, cioè più degni che a me non si convenia. savonarola, iv-343: le
altissime e difficili ad intendere e non si intendono se non per le creature.
e 'l valore alto e profondo / si facea nominar per tutto il mondo.
il mondo. castiglione, io7: spesso si veggono in persone bassissime altissimi doni di
cruccioso, e 'n contra il ciel si sdegna / che sperata gli neghi alta
alto nome. palazzeschi, 4-258: si avvicinarono all'automobile conservando un portamento di
il gran corteggio. palazzeschi, 4-228: si sentiva colpevole e vile, era la
conclusioni altissime e ammirande che in tale scienza si contengono. monti, 6-303: itene
troppo alta. caro, 1-762: e si facea d'intorno / alta strage di
mostrato a dito,... come si fa di colui, che è scappato
ii-54: a scoprirli [gli errori] si richiedeva o si richiede un'altissima
scoprirli [gli errori] si richiedeva o si richiede un'altissima sapienza.
quanto che siano di bassa condizione, si credono esser pari alle più alte:
donna degno. tasso, 1-34: ei si mostra a i soldati: e ben
conosciuto da vicino molti padroni, come si dice, dell'alta finanza, dell'alta
una via, chiamata la ruga catalana, si mise; e verso l'alto della
della città andando, per ventura davanti si vide due. idem, dee.,
della torre era salita: / e là si stava in pianti ed in sospiri.
avvegna che, poco sappino, per quello si levano in alto e insuperbiscono. iacopone
son ritenute dalle concavità delle fornaci, si svolgono e ruotano in tondo, e
terribile tocco fece la stessa impressione: si confondono, si scompigliano, s'urtano
la stessa impressione: si confondono, si scompigliano, s'urtano a vicenda.
): tutt'a un tratto, si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano
il paese, la vista della campagna si apre ad un tratto come dall'alto
ode / la tua dama, e si turbi. carducci, 853: giunge [
somme lode levarlo, come un altro si converrìa che il facesse, a cui per
facesse, a cui per poca possa meno si richiedesse. baretti, i-126: col
e immedesimato. nievo, 63: si mostrava molto altiera di quell'onore, e
livio volgar. [crusca]: egli si pose in un luogo un poco altetto
redi, 16-vii-46: domattina, sabato, si moverà il grosso del campo,
l'un piede ignudo in mano, / si riposava all'ombra d'uno speco /
del ferro (costruito a torre, si riempie di strati alternati di carbone e di
carbone e di ferro minerale, che si trasforma in ghisa). - anche
il barroccio nella corrente. egli intanto si salvava a fatica sopra uno degli altogatti
dalla corrente. viani, 14-217: egli si salvò a fatica sopra uno degli altogatti
per sottomettersi. papini, 25-278: si trattava di personaggi altolocati, come re
. calvino, 1-525: a tratti si sentiva salire una voce deformata da un alto-
spadroneggiare. chiaro davanzati, v-298-49: si à e'valimento, / ch'au-
superficie, in modo che le immagini si levino per più di tre quarti dal
quale [la scienza civile] si recano argomenti pur per altoritade, sì come
come legge, sopra la quale non si reca neuna pruova né ragione per che
il leofante / quando cade, non si può levare / e li altri, al
tristano, v-392-220: a lo matino sì si leva lo re marco e viene ne
, 225: la speranza della biada altresì si cessò quando il germoglio malamente perle.
attribuire empiamente a dio quel che non si conviene,... significa altresì
i-40: e moltissime di tali voci si trovano negli autori di quel secolo,
mel ivi nasconde, / e poi si fugge con corso altrettale. boccaccio, vii-200
libidini arde e languisce, con altrettali rimedi si vuole attutare. manzoni, pr.
: il desiderio di beni che non si possono conseguire senza il male degli altri,
né v'è chi d'onorar ti si convegna. idem, 17-133: alcuno /
tanto che cinque volte tonda e altretante cornuta si mostrò per tutto il mondo febea.
: in tutta italia forse con fatica si ritroveriano altrettanti cavalieri così singolari..
così singolari... come or qui si ritrovano. aretino, 5-54: due
ed altrettante / da que'nodi tenaci ella si scinge. marino, 379:
dopo la caduta da qualsivoglia altezza, si rivolgerà all'insù, altrettanta salita per appunto
in cilindro e coda di rondine, e si portarono via a braccetto altrettante ragazze che
. palazzeschi, i-85: e mentre si vestiva febbrilmente espresse alle ragazze una decisione
che a un terzo piano... si radeva la barba per 25 centesimi,
barba per 25 centesimi, e per altrettanto si tagliavano i capelli: era il mio
, benché di natura fragilissimo, quanto si custodisce, altrettanto dura.
avanza, / e come spesso indarno si sospira. idem, 105-57: là dove
: là dove più mi dolse, altri si dole, / e dolendo adolcisce il
404): non sappiendo chi questi si sia, altri non si rivolgerebbe così di
chi questi si sia, altri non si rivolgerebbe così di leggiero. idem,
., 7-4 (171): egli si vuole inacquare, quando altri il bee
. machiavelli, 703: le donne si sogliono con le buone parole condurre dove altri
/ niega e niegando vuol ch'altri si toglia; / pugna e pugnando vuol ch'
idem, ii-829: altri, quando si usa al modo del francese on (
l'uomo, uno, la persona, si, ecc.), vale alcuno.
162: tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. / la sementa spargea
22-32: con lei foss'io da che si parte il sole, / e non
altri, chi 'l prega, si delegua e fugge; / altri al ghiaccio
delegua e fugge; / altri al ghiaccio si strugge, / altri dì e notte
pien di vento, / da cui si tragge sol polve e sudore. / ecco
altrice. leopardi, 2-198: non si conviene a sì corrotta usanza / questa
. fra giordano, 1-10: questo si prova per belle ragioni, le quali trattammo
a le spalle / grossi e maturi si lasciò l'altro ieri. tasso, aminta
sappi] ch'ai fremente / non si faria neente. bartolomeo da s. c
purg., 9-34: non altrimenti achille si riscosse, / li occhi svegliati rivolgendo
giro / e non sappiendo là dove si fosse, / quando la madre da chirone
. m. villani, 2-20: si pensarono [gli ambasciadori] a grida di
/ la qual temo che 'n pianto si resolve / se pietate altramente il ciel
senza aver mai potuto sapere chi egli si fosse altramenti che da lui udito avesse
che tardissimo? palladio, 2-2: si come nel corpo umano sono alcune parti mobili
appellazione assai generica e poco significante, si chiama la « bizzarria », non so
quale ordina altrimenti. idem, ii-142: si perderebbero l'une [le rime]
1-153: contro la forza soverchiante non si può altrimenti combattere che col coraggio civile
ad alta voce a tutti quanti quello che si vuole. verga, i-366: stanno
tonno, una sardina,... si metteva a mangiare. 2. se
dante, conv., i-vi-5: si conviene conoscere al servo, li amici
: e dicevano che a salvar nomini si voleva sacrificio d'uomini, altrimenti lo corruccio
altrimenti lo corruccio de gli dei non si poteva rimuòvare. savonarola, iv-250:
era non era tal cosa, non si curò d'altrimenti accender lume per vederlo.
[di un numero per se stesso] si dimandano quadrati, i producenti, cioè
, i producenti, cioè quelli che si multiplicano, si chiamano lati o
, cioè quelli che si multiplicano, si chiamano lati o radici; gli
il piovano gli volessi dare e però si fuggì via sanza più dire o
oggetto (persona o cosa) che si è già menzionato o comunque indicato o
gli altri, ecc., e si usa anche assolutamente). laiini
, né le man come / lodar si possa in carte altra persona. boccaccio,
avrebbero volentieri, che tutti gli uomini si uccidesséro,... minerva avea opinione
avea opinione, che tutti in bestie si tramutassero e di questo parere furono molti delli
errante / un altro là senza rettor si mira. marino, 277: deh quante
porto avvampa e gira; / altra terra si mira, havvi altri monti / con
altri cacciatori. idem, 209: si respira una dolce aria /..
distinto, ma affine o analogo: che si aggiunge o succede, che si ripete
che si aggiunge o succede, che si ripete, si rinnova, si alterna
o succede, che si ripete, si rinnova, si alterna (specie nelle
, che si ripete, si rinnova, si alterna (specie nelle espressioni: di
/ e dalla terra tacita e sorpresa / si levò un trillo come un lungo stelo
, e tutto l'altro corpo del cielo si volge. dante, inf.,
va e torna, altra alcuna volta non si parte, disiderando di veder la fine
la fine. castiglione, 102: alcuni si diletteranno più della modestia; alcun'altri
andava in giro. leopardi, 961: si veggono molti in qualche fierissimo accidente,
volgar., 6-6: la potenza razionale si è in due modi: l'uno
due sono le virtudi. l'una si è detta intellettuale, sì come è
sapienza, scienza e prudenza. l'altra si chiama morale, sì come è castità
: mai foco per foco non si spense, / né fiume fu giammai
la giustizia: per l'una si parte l'uomo dal male, e per
di governar bene i populi tre sorti solamente si ritrovano: l'una è il
/ e questi e quegli al fin pur si ritira. idem, 12-58:
, determinato circolo e ordine, si de'credere, che dov'è l'uno
, come doi ugualmente vigorosi contrarii si ritegnono, si supprimano; e non
ugualmente vigorosi contrarii si ritegnono, si supprimano; e non potrebbe esser
fusse finito, atteso che non si dà equalità puntuale nelle cose naturali, né
/ di ferrate guerriere un paro illustre / si scontravan per via, ciascuna ambiva /
un l'altro / nel travaglio fatai si porge aita. manzoni, pr. sp
la zucca e la vite], si tiravan giù, pure a vicenda, come
, come accade spesso ai deboli che si prendon l'uno con l'altro per appoggio
. idem, 240: l'uno si volse, e l'altro ancor, leggero
. novellino, iii-131: le genti si trassero smemorate, credendo che fosse altro
idem, conv., i-1-17: altro si conviene e dire e operare ad una
i-312: il quale quando tarolfo vide, si maravigliò e dubitò molto non altro fosse
. e fra l'altre... si trovano a cacciare i tirannichi ubaldini.
aprì la bocca, e disse: « si figuri! ». altro non gli
venire. leopardi, 1-67: in italiano si dice, se dio facesse altro di
ancora. nieri, 229: gigi si trattenne dell'altro in canonica a ricintellare
, ma piglio la chiave di cantina e si beve tutti alla botte, finché ce
all'in- matati e figliole superbe, si scontravano, si prendevano, fuori
matati e figliole superbe, si scontravano, si prendevano, fuori di, eccetto
esser non puote nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole fama. sacchetti,
fama. sacchetti, 191-55: molte volte si sogna cosa che pare vera e non
, 191- 139: e così si divolgò la cosa che altro non si dicea
così si divolgò la cosa che altro non si dicea. machiavelli, 96: fu
: da una parte del crocicchio, si vede un rialto, come un poggetto artificiale
. idem, 23-15: poi stanco si riposa in su la sera: / altro
: meglio accettare la vita così come ci si offre e non chieder altro. papini
/ che nostro male o nostro ben si cura. 10. rafforzativo ed
vi-1057: gli uomini, ancorché vecchi, si stimano qualche cosa: ma voi altre
nomini donne, giovanotti impo si ridevano in faccia e ballavano insieme.
di fronte a individui o situazioni che si rivelano molto diversi dal previsto, o
5-132: dicono che [tristano] si strappa le bende, perché isotta gli risani
, come quelle l'altro giorno, si pigliano assai più largamente di quel che
dell'altro mondo: straordinarie (e si dice con rincrescimento, con un senso di
petrarca, 31-2: questa anima gentil che si diparte, / anzi tempo chiamata a
di belli e di piacevoli motti, si diede ad esser non del tutto uom
senza compagnia. manzoni, 845: si pensi come sarebbe parso strano a que'lettori
, 122: il povero cane non si reggeva più in piedi. aveva bevuto
nelle speziarle a questi giorni, non si porta d'altronde che d'alessandria.
boterò, i-244: e se non si trovaranno o piante o semenze nel suo
, 1164: quando da questo congregamene si accorge che il grano del paese non
beltà, stupor maggior -direte / -mai non si vide altrove, e forse altronde.
vero che il professore di como mal si comporta... altronde non è
., ii-114: già i greci non si obbligarono mai all'unità di tempo,
, e opposto a quello di cui si parlava. così diciamo: gli uomini dicono
. idem, 499: quelli che non si ammazzano dicono che non è coraggio;
anche ai settenari d'altronde, non si può separare da quell'immagine, che è
: d'altronde, quando un uomo si affida con grande serenità alla giustizia degli
altrove / qualora un fèdlo sol da te si move. dante, 53-70: canzone
, conv., i-v-10: di questo si parlerà altrove più compiutamente in uno libello
come il cuore è offeso, l'anima si parte. alberti, 25: abbióimo
614: né quando altri favella, si conviene di fare sì, che egli sia
, stupor maggior -direte / -mai non si vide altrove, e forse altronde.
/ o se qual lieve fiamma alzar si vede / o qui linea formar o cerchio
12 (216): quelli che si trovavano in mezzo, avrebbero pagato qualcosa
essere altrove. rajberti, 2-83: altrove si nasce gente più o meno generica;
luzi, 1-25: voci non più udite si risvegliano, / squittii, versi d'
e fischi / alterni dentro il bosco che si cela. -in correlazione: altróve
altro. boterò, i-222: altrove si getta il bronzo e se ne forma
se ne forma l'artiglieria; altrove si lavora il canape e si fanno cordaggi
artiglieria; altrove si lavora il canape e si fanno cordaggi e vele e sarte;
e sarte; altrove il legname, e si fabricano e remi e alberi e tavole
/ né trovo chi di mal far si vergogni. boccaccio, dee., 3-6
, / però che nel guardare / si coglie tosto, dall'uom ch'è ben
? g. villani, 12-4: si vestivano i giovani una cotta ovvero gonnella
gonnella corta e stretta, che non si poteano vestire sanza l'aiuto altrui.
casa, 592: nella comune usanza si dee l'uomo astenere di tanto dar consiglio
: e lasciamo stare che a talora si affaticano a purgare l'altrui campo che
. idem, 7-1: per tante strade si raggira e tante / il corridor ch'
ai fin da gli occhi altrui pur si dilegua, / ed è soverchio ornai ch'
rodendosi di stizza e di paura, si lasciava condurre a piacere altrui. idem,
francesco da barberino, iii-121: spessamente si vede / ch'amor altrui concede / gran
celata altrui. idem, 99-13: ben si può dire a me: frate,
a morte / ogni donna e donzella che si pruova / di sè far copia altrui
barca / carcata più di carco non si pogna. cino, iv-228 (107-3)
fed. della valle, 16: ben si dice, ed è vero: / -coloro
delle quali ciascuno ha dovizia, appena si sapeva che cosa fossero, fin a
ed hawi / chi d'altrui danni si conforta, e pensa / con far misero
? boccaccio, i-235: niuno esilio si può avere, con ciò sia cosa che
proprio). iacopone, 9-8: si tu regge la fameglia, no la regger
ariosto, 38-52: che poco saggio si può dir colui / che perde il suo
altri, per il cui bene si è disposti a sacrificare il proprio benes
l'analisi scien tifica, si sdoppiarono, a così dire, certi fatti
altra verso se stesso, non si contentò di chiamar la prima col nome complesso
altruismo è insulso quanto l'egoismo, e si riduce, in fondo, a
altro è il costo marginale ove la cultura si estenda a centomila ettari, ed altro
quello probabile nell'ipotesi che la cultura si estenda a centoventimila. papini, 25-27:
bocchelli, 6-28: alleati, ben si sa, tutti altruisti e disposti a
2-124: aveva bisogno che gli altri si occupassero invece senza tregua di lei,
vento australe, che al- l'altunno si caccia inanzi li vapori meditarrani marittimi e
mio, su per lo balzo / si mosse, ed io di retro inver l'
, iv-1-435: le linee delle alture si volgevano indeterminate verso il fondo, si scomponevano
si volgevano indeterminate verso il fondo, si scomponevano, si ricomponevano, in lontananze
verso il fondo, si scomponevano, si ricomponevano, in lontananze illusorie, come un
: la mole ferrigna di san giusto si levava su l'altura munita di scarpate
sì come la palma inver l'altura / si stende, così tu, vie più
leonardo, 1-86: questa [montagna] si leva in tanta altura, che quasi
il timone d'altura. le ali si librarono senza più salire. c.
tanza, / sì come om, che si credia in altura, / ed è caduto
miso. passavanti, 200: non si tiene polvere e cenere colui che si
si tiene polvere e cenere colui che si pone in altura di stato e di degnità
misura. idem, 198: e si regnaron con benevoghenza, / quanto piacque a
l'uomo né per le tribulazioni del mondo si fiacca, né per le lusinghe della
sepoltura. fra giordano, i-133: non si vince il nemico pur con alture,
francesco da barberino, 355: all'ultimo si levò uno di loro...
cuor. di nuove / inique nozze ei si fe'reo. leopardi, i-1298:
. (femm. -a). chi si educa all'in segnamento di
fiacchi, 2-2-134: un dì quel rio si fa torrente, e in guerra /
tuo grembo crebbesi, / poi mi si mostra, o filli, sopra un àlvano
; arnia, bugno. -il luogo ove si tengono gli alveari, le amie (
, operoso: centinaia di api che si aggrovigliano intorno alle cellette di cera.
mentre venivano trasportati con un autocarro che si era rotto. -per simil. e
in un romorìo confuso di alveare che si sveglia. panzini, i-741: un murmure
, 1-229: la popolazione più povera si agglomerava nei luridi alveari a sei piani
potevo abituarmi all'angusto alveare fangoso che si chiama città. pea, 6-20:
casa fosse un alveare in allarme, si fecero stretti alla ressa dei gomiti che non
poi 'celletta delle api, amia che si è fuso con alvus * ventre,
». nell'uso dei primi secoli si preferiva ad * alveare 'il termine più
del fiume. bencivenni [crusca]: si trovano nell'alveo d'arno, quando
in mano che l'alveo della boccia si anderà votando. d'annunzio, iv-2-615
arici, 39: dell'arboroso etna si schiude / l'interno alveo gemente,
le vie squallide come alvei abbandonati non si vedevano passare se non piccole e rade
curar son gli alvei, per modo che si tolga ogni fastidio, che 'l tempo
fummo e fiamma di paglia un poco si tenga l'alveo, acciocché tapi di sopra
. 2. ling. che si pronuncia portando la punta della lingua agli
, al luogo donde entrano ed escono si ponga un alveo piccolo, e per alcuno
foro sotto all'api nuovamente fatto, si metta fummo, acciocché nell'alveolo fuggano
quivi posti, se l'alveolo aver non si potesse. d'annunzio, iv-2-617
uno scricchiolìo, come di denti che si scuotono nel loro alveolo. 4
targioni pozzetti, 12-10-83: in queste pietre si trovano i piselli isolati e staccati dall'
e quattro lunghi e sottili aghi adunchi si ritraevano nei loro alvèoli. idem,
, ii-125: gli alveoli crepitano, si spaccano, si aprono, ed ecco
: gli alveoli crepitano, si spaccano, si aprono, ed ecco le nocciole dei
. moravia, i-257: la maniglia si impuntò, poi gli cedette tutta in
del sapere che egli è alvernazzo, non si sa chi fosse né madre né padre
. bencivenni [crusca]: ottimo si è il clistere per tutti i mali
. giulianelli, 2-113: pare che si debba... dalla somiglianza d'
(di fiumi o canali) da cui si conduce l'opera di rimorchio (l'
da un latino greco helciare. e helciarii si dicono quelli che tirano l'alzaia,
quelli che tirano l'alzaia, quando si va nel fiume contr'acqua. de
ormeggiare. viani, 14-148: lo si rivide sul pietrata del molo attaccato all'
diverse stagioni. idem, 739: si dovrebbe conoscere ed osservar qualche diversità nell'
aizamento, ovvero scemarlo in modo che si rendesse inosservabile. viviani, 1-581:
viviani, 1-581: il qual canale non si riempie, o si rialza a gran
il qual canale non si riempie, o si rialza a gran segno, quanto fa
, 290: parlando d'un fiume si dice che le sponde non lo possono più
. idem, i-191: di lui si curava poco, anzi sospirando vergognosa bassava
, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano manifesto sentimento
i merletti finissimi su l'alto / petto si ricompon con le due dita.
, 15 (259): si fermò un momento a contemplare l'ospite così
an nunzio, iv-2-705: si volse ad attizzare il fuoco, aggiunse
19-322: le donne alla pila del pozzo si sciabattavano il viso con acqua tersa
: lascerò di dirvi adesso il remore che si è fatto dei presenti mandati attorno,
ciascuno alzasse la sua bandiera, e si tenesse a quella. 3.
idem, 940: a voi non si conviene, / o dolenti pastori, /
parte anco del tenore;... si può diminuire il tratto delle corde,
[ediz. 1827 (395): si levò...]. d'annunzio
gioia ai cieli eterni! / nessuno oggi si duole. idem, iv-2-782: le
alzare la fede (cioè fanello che si porta al dito). cellini,
alzato il gomito,... si messe a russare solennemente. manzoni,
, esagerare. redi, 16-vii-21: si avverta però di non alzar molto la
a guisa di banditore; né anco si deve favellare sì piano, che chi ascolta
: veggendo ogni cosa sotto sopra, si pensò che quivi fusse per rubare, e
loro la voce,... né si curarono che altri mai l'alzasse per
la voce nell'ultimo, acciocché ella si senta. parini, giorno, iv-83:
mattina non c'è niente nebbia, si vede bene... se il cane
notte. idem, iii-3-158: non si levano [i peccatori] da'pericoli di
, onde, come infermi che non si alzano dalle piume, appena svegliati si
si alzano dalle piume, appena svegliati si raddormentano. alfieri, i-40: era l'
i-79: alzatosi un venticello favorevole, si prese il largo. monti, 15-101:
, alzandosi in punta di piedi, si voltano a guardare da quella parte donde
dal quale s'alzò, se ci si passa quest'espressione, come il vincitore
, se non ritornato il sereno, si mise in cammino. pascoli,
con pigolìi sempre più vibrati e cinguettìi si dicono ch'è ora d'alzarsi, di
speranze assieme alle faville / del focolaio si alzavano. alcuna / -guarda! -è rimasta
v-199: ella mangiava più di prima e si concedeva quei comodi che, secondo le
distinguevano le persone ricche dalle povere: si alzava tardi, dormiva dopo colazione,
fa seco da lucifero, e gli si alza contro, e ardisce di muovergli
il popolo, ed infine il senato si alzarono a vendetta ed a guerra.
figur. alamanni, 5-2-231: né si vedesse invano muover foglia, / né
alzarsi dove aspirano alzarsi, non solamente si sono rallegrati della mia caduta, ma mi
e ritorna. pulci, 23-39: non si fe'mai di bestie tanto strazio;
grano] quanto più alzò, ché si condusse infino a lire otto lo staio,
disperando del viceré, come troppo francese, si gettavano alle parti di giovacchino [murat
, sollevazione. abba, 1-140: si parlava d'una alzata di la masa,
gli urli e sotto i pungoli, si precipita... contro l'alzata di
palazzo. targioni tozzetti, 12-1-453: si distinguono le tracce di muraglie, che
palma propriamente non ha tronco: e si può dire che tutta la pianta e l'