i-38: indispettito un tal poco che colui si abbellisse del mio, andai a poco
meravigliosamente abbellita. pirandello, 8-239: si raccontavano di lui le più temerarie avventure
il mare adriatico, a cagione che vi si vanno a scaricare alcuni fiumi nati nelle
di scrivere con eleganza maggiore; e si ingannano. abbenché usò l'alfieri
. g. villani, 12-102: si trovarono... con poca compagnia
al fiume arriva. caro, i-272: si stava aspettando l'ora dell'abbeverare.
, cantando, con ambe le gregge innanzi si mosse verso la fontana. marino,
scono, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano manifesto sentimento
, poste loro davanti ne'canali dove si abbeveravano, concepivano agnellini pezzati a divisa
: vengono a vedere questa fonte dove si abbeveravano i buoi che traevano al campidoglio
le anse erano due colombe che vi si abbeveravano. barilli, 2-65: fermi
, v-1-746: la mia sete non si placa se non quando l'altrui sete si
si placa se non quando l'altrui sete si abbevera in me. negri, 1-393
acqua un galleggiante di legno, perché si impregni di essa e in tal modo
: hanno sete: giunti all'aia, si precipitano verso i truogoli dell'abbeverata,
abbeverati chiamavano compagnia, e questa cresceva si rinnovava e beveva sempre più. 2
che per la molta acqua che vi si versa sopra, sono infradiciate. soderini,
quelle [acque], che dalle piogge si mettono insieme per riempirle [le gore
gli abbeveratoi per gli uccelletti piccoli, si tenghino continua- mente netti nelle loro stanze
pe'cavalli. targioni tozzetti, 12-9-179: si aggiungano le fontane, gli abbeveratoi,
, 5-47: l'abbeveratoio delle bestie si trovava a poca distanza. esso consisteva
cielo, le grandi teste dei buoi che si muovevano lente come nuvole.
sizia, / ma quale più fra noi si fa rabì. idem, ii-7-9
, 14-350: gli uomini... si abbiacchiscono al sole come colossali statue
di mare. idem, 19-359: salendo si scor geva abbiacchito nella pianura
sgallati, am mollati, si rifoderavano con la pelle degli scarponi ab
[crusca]: in quella guisa che si abbiadano i cavalli e l'altre
: in questo mese [di giugno] si cominciano a segare, abbicare o abbarcare
ed altre robe. lastri, 1-2-209: si lascino stare in terra distesi i covoni
la nemica / biscia per l'acqua si dileguan tutte, / fin ch'alia terra
il poder... / atar si dee come la cosa amica. sacchetti,
], bene abbicato o abbarcato strettamente, si conserva più chiaro, lucente, sano
le biade e i legumi], si previene la caduta, e si segano o
], si previene la caduta, e si segano o si svelgono gli steli,
previene la caduta, e si segano o si svelgono gli steli, si prosciugano meglio
segano o si svelgono gli steli, si prosciugano meglio che sia possibile, e
che sia possibile, e di poi si tengono a stagionare abbicati accanto alle case
315): maestro mio, egli si par bene che voi siete stato a bologna
, che per alimento dell'uman corpo si seminano in quelli dirò mischiatamente, secondo
più domestici i vari suoni delle lettere si potesson rappresentare. c. dati [p
viani]: nasce però dubbio se si debba dire abbiccì o vero abbeccè:
, i-46: nella quistione se [si] debba dire be ce de, ecc
gambe naturalmente grosse... forte si giudica. = ant. part
della bellezza e della grazia loro, si traggono tutte le vesti, e rimuovono
. g. gozzi, ii-329: si vagliono... delle ricchezze nell'invenzione
sp., 34 (594): si vedevano gli uomini più qualificati, senza
verga, 1-39: ella... si mette allo specchio, ove impiega da
100. 000 dipendenti, se vi si comprendono tutte le sue diramazioni nell'abbigliamento.
da cocchio. redi, 16-viii-270: si discorreva in anticamera, che i franzesi,
: ancorché una bellissima donna molto sontuosamente si abbigli d'oro e di perle,
e di perle, e di ricchissime vesti si ricuopra..., se ella
, se ella con vago ordine non si avrà disposti i capegli, e con
con dolce maestria assettati, mai non si dirà ch'ella sia né bella né
dossi, 630: il palazzo dei garza si stava abbigliando pel ballo di gala.
gala. d'annunzio, iv-1-250: egli si abbigliò con insolita prontezza. panzini,
, è il mestiere più vano che si dia. = dal fr.
l'abbigliatura della zia... si trattava di un'operazione misteriosa, complicatissima.
19-466: il cannone nei trabalzi dice si e no col capo, e quando
i-101: [dietro di lui] si ridestaron giganteggiando ombre enormi che si abbinavano,
] si ridestaron giganteggiando ombre enormi che si abbinavano, si sovrapponevano, disparivano animate
giganteggiando ombre enormi che si abbinavano, si sovrapponevano, disparivano animate da una vita
9-1-173: mutò... in vermiglio si acceso, che pareva un pezzetto d'
frocchio, 903: la loro carne si abbioscia sullo scheletro come esausta per tutto
forza i dialetti, il toscano eletto si abbiosciò, e il linguaggio poetico sotto
8-56: abbiosciati dal vento, gli sterpi si torcevano a terra. fracchia, 964
viani, 10-288: la fune gli si abbisciava alle gambe. gozzano, 505
sbozza! viani, 10-327: da ragazzetto si arrampicava come un gatto sull'antenne ad
g. rossi, 6-241: i marinai si dispongono a dare i cavi di rimorchio
rimorchio; i cavi scuri bagnati e untuosi si arrotolano e si abbisciano sulla coperta.
scuri bagnati e untuosi si arrotolano e si abbisciano sulla coperta. = deriv
di sartiame. idem, 19-347: si vedevano di scorcio sull'impiantito teste inebriate
11-41: i vini medicinali assai agli abbisognanti si trovano utili. salvini, 16-315:
tesoro volgar., 6-54: la beatitudine si è cosa compiuta e sufficiente, la
e umor di fonte vi scorra, si può dir libero, e non abbisogna d'
giov. cavalcanti, 39: del lione si legge che una volta gli abbisognò il
, ii-152: e a chi poi si scriverà latino oggidì? ai dannati nell'
alla cuoca. idem, 643: siccome si abbisognava di amministratori galantuomini, mi traslocarono
: tutto quanto abbisogna nel mondo, lo si fa: e si fa anche quello
mondo, lo si fa: e si fa anche quello che non abbisogna. collodi
sia dio..., pare che si sia dimenticato d'essere dio,
l. morelli, i-214: come si diceva, o forse cicalava, essere
con lui. svevo, 2-526: gli si aperse il cuore alla gioia di quell'
un fier lion gagliardo, / che si pensava abboccare un agnello. m.
amo ai pesci di notte, quando non si vide mai che abbocchino. bartolini,
: una sola volta che lo attore si abbocchi col reo alla presenza sua, e
e voi il suo linguaggio: occhi si vedono, lingue si parlano, cuori s'
linguaggio: occhi si vedono, lingue si parlano, cuori s'intendono. sarpi,
giorno a causa che il sole ce si levava più tardi, avevamo smarrito altre
. g. villani, 7-48: si feciono loro incontro... abboccandosi
che l'urtò, che parve che si volesse abboccare. falconi, 1-9: molti
duro, tutt'altro che abboccato, si sa, ma a farlo passare lento lento
e più tardi veniva, più l'aria si faceva abboccata, dolce, tra gli
una balestrata..., grandissima battaglia si cominciò. 5. ant
. bocca delle fornaci, entro cui si introduce il combustibile. biringuccio, 1-148
di buone legna e secche, se 'l si può, sette o otto giorni.
3. parte del recipiente, al quale si accosta la bocca per bere.
per bere. magalotti, 16-393: si vedono ancora alcune tazzette...
2-188: nel primo abbocco degl'innamorati / si sa che non v'è mai senso
tonfo sordo, come il rospo che si tuffa nello stagno). viani
« facci caso, guarda come certuni si abboffano... poveretti, vanno
oppure da buffa 4 rospo '(e si confronti l'analogia con abbottare, da
animava al presente. viani, 14-325: si dice che san pellegrino mangiasse i lupini
san pellegrino mangiasse i lupini e san bianco si contentasse delle guscie e albergassero in un
rudi sensi in rudi petti / qui si albergàro oltre il dover feroci.
marina e quindi al suo albergo si rabbattè, dove gli suoi compagni e
, che era ito a dormire, si fece alla finestra: -chi è là?
giornalista. codice civile, 2954: si prescrive in sei mesi il diritto degli
voce, era albergheria l'alloggio che si dava a'marchesi e alle podestà, e
di tutto quel- l'alberghetto nella quale si potesse dormire. negri, 2-815:
ojetti, ii-370: il personale, come si dice in gergo alberghiero, deve essere
(plur. -ghi). luogo dove si alloggia a pagamento; edificio destinato ad
grigie stanze d'albergo dove gli innamorati si perdono nascosti ad ogni occhio curioso.
, che suo marito... si dipartio di quel paese uno anno, e
castiglione, 85: quella casa certo dir si poteva il proprio albergo della allegria.
stragi e delle fatiche dell'ambizione, si riparavan come ad asilo all'albergo della
(575): e in quella casa si proponeva di chiedere alloggio, congetturando bene
. 1827 (5 77) '— si proponeva di chiedere albergo, congetturando bene
lattughe, bietole... la mattina si trovarono tutte colle costole e'nerbolini tutti
due o tre viaggiatori con pesanti valigie si avviarono verso l'albergo diurno.
pietra da calcina... in cui si vede l'effige di molti alberi.
., 32-113: non scese mai con si veloce moto / foco di spessa nube
frutti. come all'albero che ha frutti si è bisogno ch'abbia di molte foglie
sacchetti, ii-249: come l'albero si vede verzicare di sopra ne la primavera
verzicare di sopra ne la primavera, si comprende che non è secco e che
rami loro gravati dal proprio peso finalmente si fiaccherebbero. carletti, 184: vi sono
ora più delicata, quando la sua sensibilità si risveglia affluendo nelle gemme che si gonfiano
sensibilità si risveglia affluendo nelle gemme che si gonfiano e sembrano vicine ad aprirsi.
ora dall'altra a seconda che il sole si levi o tramonti. borgese, 6-44
gli alberi spogli. idem, i-104: si sta come / d'autunno / sugli
, ancora secchi. / iddio non si dà pace. idem, ix-35: di
o di là, / i causcio si radunano a boschetti, / riposo all'ombra
confabulazione solitaria, di esseri che non si possono smuovere, incappucciati nelle loro chiome
squisitamente e affettatamente, e, come si dice oggi, per quinci e quindi,
dice oggi, per quinci e quindi, si dice « andare su per le cime
in vetta ». -dal frutto si conosce l'albero: gli uomini si
frutto si conosce l'albero: gli uomini si conoscono dalle opere. -festa degli
(istituita nel 1872 negli stati uniti, si diffuse in america e in europa:
suo frutto mangiasse, nel corpo suo si fermasse stabile sani- tade e perpetua soliditade
non sanza fatica l'albero della virtù si monta, né sanza sudore la palma della
, 293: l'albero della bontà non si puote salire senza sudore.
o di abete) che a natale si adorna di luci e di doni.
. panzini, iii-715: l'allegria si sveglia. c'è la neve?
alberi della libertà e poi tutto si era risolto in un'enorme ruberia.
tutti. credo che un genealogista qui si troverebbe nel suo elemento, nel fitto
mezzo dall'albero in giù, acciò ve si possa mettere dentro il batello, che
d'annunzio, iv-2-121: le vele si spiegavano lungo gli alberi lentamente, tutte
albero di poppa; s'allarga e si restringe lo stormo, a pendolo pea
la vetta dell'albero di maestra poi si mortificarono fino a toccare la fronte sul
pesche e albecocche. redi, 16-iii-315: si mastichi delle di trasmissione, ecc.
che entra nella chiave dell'orologio quando si carica. che potè arrivare da
grandezza, e abbattersi a donargli a chi si trovava per e. cecchi, 1-170
tommaseo]: li vecchi [elefanti] si conoscono alli denti, che non albicano
di gentilezza dotati, onde il bel nome si feo, e per maggiore spicco ribattutamente
. alberóne. beltramelli, i-574: si volse verso gli alberoni dai quali proveniva
, i-802: usandovisi poco dipignere, come si fa altrove, in tavole di legname
gran cespugli delle barbe che ha, che si dilatano lontane e rattengono fortemente il terreno
dico per tutto questo, che non si possano formare altre spezie d'ovatta..
12-3-36: pianterei delle vetrici, come si fa lungo l'amo, e degli ontani
. b. tedaldi, 1-29: prima si annesta i mandorli e gli albicocchi,
fare gran danno, se a caso non si addessero a rodere le messe dei susini
* alibànus, che una volta si pensava derivasse da alibi 'altrove
'altrove, fuori ', e ora si congettura una forma francone * aliban
mescolate con le minutaglie dell'oro, si lavano o in un vassoio o catinella,
. magri [tommaseo]: si vestivano di bianco [i neofiti]
, volontà. lacopone, 85-41: si l'amore è libero, che non sia
ciuffi piumosi di colore rosa pallido: si pianta nei viali e si taglia a forma
rosa pallido: si pianta nei viali e si taglia a forma di ombrello. la
albo2, sm. tavola o tabella ove si affiggono gli avvisi municipali d'interesse pubblico
albo pretorio: tavola bianca su cui si affiggevano gli editti del pretore nell'antica
. et li meglio et li più grandi si chiamano albacoras, l'altri bonitos »
albore, / la fata bianca in pie'si fu levata. poliziano, st.
adori. idem, 7-5: non si destò sin che garrir gli augelli / non
azzurrine, che saliva dalla terra e si diffondeva per l'aria. d'annunzio,
lui penetra la oscurità della notte che si mostra nell'aria. machiavelli, 722
3-112: appena sul pianerottolo delle scale si fermò tremando. dalla lanterna un albore
: era diventato fior di pesco e si scolorava come per dissanguamento lento, un
e centrale); dalle sue squame si ricava una sostanza per la fabbricazione delle
, in cui sia difetto, vi si deve appressare...; né il
bianco '). l'espressione biblica « si gibbus, si lippus, si
espressione biblica « si gibbus, si lippus, si albuginem habens in oculo »
si gibbus, si lippus, si albuginem habens in oculo » (lev.
2. anat. biancheggiante (si dice di tessuti fibrosi o membrane)
in arquà e in mille altri luoghi si tiene aperto un gran libro, nel quale
. idem, 6-198: la tela si voltò a mo'di una pagina di libro
prendeva il vecchio album di fotografie e si metteva a sfogliarlo, la sua mano
a sfogliarlo, la sua mano invariabilmente si fermava sopra il ritratto di un giovane
, e poi di mano in mano si riempiono... ma album è oggimai
frutti cotti con albume d'uovo, si faccia impiastro intorno alla bocca dello stomaco
e di carne muscolare un sangue novello si produceva. 2. bot.
ha colore ombrato, quand'è secca si presenta in scaglie o in polvere gialliccia
più giovane e imperfetta che ogni anno si viene ad aggiungere e poi a convertirsi
nel vero e proprio legno): si presenta di colore biancastro.
bianco alburno / celandosi sotto la scorza / si fa vigor novo del tronco. idem
, bianco come un alburno, si ravvivava su le guance di un rossore tenuissimo
tutti lieti cantavano, incitata, sù si levò. idem, dee., 5-8
li alberi e albusti deue gran selve si convertiranno in cenere. = variante
(il pinguino nell'antartica) e si comporta al pari del pinguino: in
alca o gazza marina (alca torva) si trova nell'atlantico del nord e nell'
volto. = voce che si riconnette alla stessa base di alcedo,
a denotare probabilmente il colore bianco; si cfr. alca nei nostri dialetti merid
nomi, alcaici, saffici e anacreontici si dissero. parini, 493: quando de
l'alcaica strofe trepidando l'ali, e si scaldi / a i forti amori:
alimenti e condimenti acidi e subacidi vegetabili, si prova nel canale degli alimenti, dove
copia l'erba che, nella toscana si chiama soda, che fu appresso agli arabi
60: il sale alcali, il quale si fa dell'erba cali. d. bartoli
piante marittime, dalla combustione delle quali si ricava la cenere per gli usi domestici
, che i botanici chiamano kali, però si era da lungo tempo indicata col nome
v.]: gli alcali tutti si uniscono chimicamente cogli acidi, come sarebbe
gazzeri [tommaseo]: si suppone che l'azoto non solo esistesse
alcalino, agg. chim. che si riferisce agli alcali; proprio degli
3-242: la cioccolata era troppa, si masticavano con disgusto i pezzi compatti e duri
o meno cospicuo le proprietà per cui si riconoscono gli alcali minerali. moretti, 15-
e radici rosso scure, da cui si ricava una tintura rosso-viola; detta alcannina
, della famiglia cervidi, tra cui si distingue per la grande e robusta
i-244: nascevi ancora uno animale, che si chiama alce, simile a un cavallo
le foglie simili alla verbenaca, la quale si chiama ancora aristereo: ha tre o
in rosso con la sostanza che si ricava da una specie di cocciniglia (chermes
chermes... con questo nome si qualificano certe prepara zioni farmaceutiche
, i-336: gli spumoncini... si possono fare coi pinòli, con
di un unico principio agente (che si pensava di ottenere materialmente, la cosiddetta
dante, inf., 29-137: si vedrai ch'io son l'ombra di capocchio
e valsevi molto, intanto che poi si diede all'alchimia, credendosi venire alla
43: giallo è un color che si chiama orpimento: questo tal colore è
. / alcun dal mio parer qui si dilunga, / e dice ch'ell'è
atto che a la gola, e si crede ereticamente se l'archimia s'affatica e
stagno, ottone et il ferro, si compra tutto a vilissimi prezzi, et
comico, come dicono molti teorici, si produca per la cooperazione di un fattore
specie di misteriosa alchimia, l'egoismo si trasforma in altruismo, l'odio in
: son finite le alchimie e non si può più inorpellare le magagne. panzini,
colore archimiato di piombo, il quale si chiama biacca. baldinucci, 115: ottone
e più archimiata mostra fece colui che si mostrò in questa novella essere femina,
. che concerne l'alchimia; che si produce per alchimia; che fa dell'
tal arte alchi- mica possedessero, quando si trovassero ne le camere loro una boccia
tal arte trasmuta- toria o alchimióa che si chiami, né per opera mia né d'
perché non cognosco né credo che ancor si sappino li veri mezzi da edificare li
teron a creare la minima cosa che crear si possa da essa natura. idem,
: né, per smembrarlo, uccider si potea: / che se tagliato o mano
, che non sieno puniti, ma si paghino degli omicidii. cellini, 2-94 (
. verga, i-377: dalla riva si staccava una barchetta, in cui un
barchetta, in cui un fazzoletto bianco si agitava per salutare come un alcione nella
il re dei venti, la quale si gettò in mare disperata per la morte
affonda, / né come l'alma si partio dal core j d'alcione, trovatol
tutte le stelle e il nostro sole si muovono. = cfr. alcione1
] il verno, e quei giorni si chiamano alcionii, perciocché allora il mare
nel periodo invernale, durante i quali si osservava che l'alcione nidificava e faceva la
mari per eos et navigabili * (si veda la cit. corrispondente del domenichi)
spugna. dioscoride italiano, 5-129: si trovano di cinque specie d'alcionio.
tutta traforata di piccoli bulbi dentati, che si scuoprono al microscopio.
cui fanno loro nido gli alcioni, si renda polvere, e se ne faccia impiastro
domenica è un disastro: l'alcool. si vede questa brava gente cercar la propria
volte bagnato le ferite con l'alcool si dette ad asciugarle lasciando assorbire il sangue.
il sangue. bocchelli, i-237: si sa e si è visto, come ho
bocchelli, i-237: si sa e si è visto, come ho visto io,
, davano un senso di febbre che si destava all'improvviso, come il brivido della
contuso per via delle convulsioni in cui si era dibattuto: ora era lui che
; e panzini, iv-16: « si trova questa parola alcool talvolta italianizzata in
metrico dell'ufficio centrale... si ammettono alla verificazione facoltativa gli alcoolometri a
, 20: l'abuso smoderato che oggi si fa degli spiriti, d'onde segue
momento impetuoso giudica il padre alcoolizzato e si augura che muoia. pavese, 5-16
, 5-16: dappertutto davanti alle cucine si trovava l'idiota, il deficiente, il
sacerdoti hanno, per li quai si spone / l'alcorano e odi cosa
a tributo condanna / qual d'obbedir macometto si escluda. ariosto, 38-81: duo
precetto o consiglio dell'alcorano, che si proccuri di diffonderla [la religione]
religione] coh'armi fi più che si possa. giusti, 2-53: ah!
tirata, di broccato d'oro, si vedea, la quale, come in un'
: egli sentì che, vedendola, si doveva immediatamente pensare all'alcova per cui
. idem, 3-236: sotto il ponte si corica [il vagabondo] / con
arila, 20: « alcuni vorrebbero che si dicesse, con vocabolo tutto nostro,
e certo la colpa e la cagione si mette sopr'altrui quando l'accusato dice che
esse; e trapassando molte cose le quali si potrebbero trarre de l'essemplo onde nascono
., ill-vm-io: onde alcuno già si trasse li occhi, perché la vergogna
po'che per morte al ciel tornar si crede, / saria ben giusto a
di fiutarla. idem, 558: quando si favella con alcuno, non se gli
il medesimo ghiaccio nel freddo, non si profondi nell'acqua, ma nuoti a galla
delle carpe che il conestabile... si piaceva di pescare dalle sue finestre.
speranze assieme alle faville / del focolaio si alzavano. alcuna / -guarda!
inghilterra medesimo... alcuna volta si levò dalla mensa, e andò a vicitare
io canti, / però c'ho sospirato si gran tempo. idem, 73-67:
che 'l vostro nome a mio danno si scriva / in alcun marmo. idem,
, per aver da mangiare, molto si riparavano. fioretti, xxi-970 (38
il di conviene / ch'alcuna volta si riposi e dorma. della casa, 552
giorno, / ma l'oriente rosseggiar si vede, / ed anco è il ciel
il vescovo stette alcun tempo in silenzio quasi si concentrasse. 3. plur. agg
; / altri, chi 'l prega, si delegua e fugge. boccaccio, i-260
vino. castiglione, 1-70: alcuni si diletteranno più della modestia, alcun'altri
è quello di alcuni, che in palese si pongono le mani in qual parte del
, che niuna cosa a lor modo si può fare. p. verri, i-4
, i-4: in essa bottega perfine si radunano alcuni uomini, altri ragionevoli, altri
altri ragionevoli, altri irragionevoli; si discorre, si parla, si scherza.
altri irragionevoli; si discorre, si parla, si scherza. idem, i-9
irragionevoli; si discorre, si parla, si scherza. idem, i-9: il
, conv., i-x-4: non si maravigli dunque alcuno se lunga è la
le cose che tu non vuoi che si sappiano, perché sono varie le cose
di piacere, o di dispiacere altrui non si dà alcun pensiero, è zotico e
: i nobili servidori, i quali si esercitano nel servizio della tavola, non
esercitano nel servizio della tavola, non si deono per alcuna condizione grattare il capo,
di quelle parti del corpo, che si cuoprono, né pure farne sembiante. bruno
, 1-8: e già per me si piega / sul remo il nocchier brun
remo il nocchier brun / colà donde si nega / che ci ritorni alcun? leopardi
144: ma l'arroganza che non si permetterebbe ad alcuno negli ordini intellettuali,
donna alcuna e non avrei concepito che si potesse. saba, 136: di te
molto aldace, e alle volte si lasciava trasportare alla volontà. casti
volete poi che in loco di capitolio si dica campidoglio', per jeronimo,
corrotte e guaste, perché così si trovan scritte da qualche antico toscano ignorante,
di quelli servitori più aldacemente che non si gli conveniva mi diceva queste ingiurie.
, lasciato il suo orgoglio, pacifico si lascerà navigare. pascoli, 847
cui non è vero che la coscienza si spegne: rimane come sepolta sotto il cumulo
monti, iv-4: l'ariosto aldino si è finalmente trovato. non ve ne
aldi e aldiane de'quali sì sovente si truova memoria nelle leggi longobardiche e nelle
servigio. idem, 2-1-174: qui si tratta non di una serva, ma di
: qui adhuc servit patrono »; e si vedano le cit. registrate in du
. aldrovanda (o aldrovàndia), si. bot. piccola erba acquatica
una sera di vento alle brise mentre si alzava le vele di caccia sento il capitano
vedeva la corda scendere scendere ma non si muoveva. -alé, -gridò giù quello coi
o dah'inverisimile, nella maniera che si stimano... i lotti e
... non ostante che qualche particolare si sia dilettato d'introdurre oramai felicemente i
d'introdurre oramai felicemente i vini che si chiamano di moda, come l'aleatico
oscuro della superstizione, ridiventa aleatóre, si arrischia al gioco facile e terribile.
, come i pani del miracolo antico, si buttarono in acqua. fu da prima
donne, aleggiando in varie piume / si vedean tranquillar ne'suoi splendori, / come
: un frescolino vivificante... si divertiva per il solito ad aleggiare intorno
ad una battaglia contro agli alamanni, si botò a cristo, s'egli avesse
egli avesse vittoria per lo suo nome, si farebbe egli e sua gente cristiano.
[= assoldare] o l'alemanno / si dee, bisogna ritrovare i nummi,
e un effluvio agro di linfe si spandeva per l'ombre. =
sé tutto contiene: figurativamente qui si dice alep, cioè iddio,
dimostrare l'affezione dell'animo quando si duole. vellutello [inf.,
meccanicati da tutta la famiglia che si addossava dietro quattro aste su cui
latina. idem, iii-22-337: non si può... seguitare lo spezzamento
, il profumo quasi violento che si sprigionava dalle vesti e dalle carni.
metro (che con l'usura si suole alterare); calibrare.
idem, ii-8-155: essi [concetti] si costi tuiscono con elementi universalmente
sandrinismo viene a noia e si chiede di riaprire i poemi omerici
sottili, così alessandrine, che ci si perde la tramontana. panzini, i-732:
sinisgalli, 8-43: nel disegnare macchine, si ritrova quella disposizione a un divertimento tutto
. medie. forma di afasia in cui si perde la capacità di comprendere la
. deledda 11-579: d'un tratto si sollevò, s'accomodò sulla fronte,
i-377: le fini alette del naso si contrassero un poco; un rossore diffuso le
cui è montata (a seconda della funzione si hanno gli iposostentatori, i freni aerodinamici
di doppia aletta imperniata che, quando si carica, si mette a girare vertiginosamente
aletta imperniata che, quando si carica, si mette a girare vertiginosamente. idem,
che, spinte fuori dello scafo, si oppongono al moto di deriva della nave
fulgenzio, aletto significa inquietudine, accioché si conosca ogni furia dall'animo inquieto aver
fava, dotata di speciali virtù: si formava, secondo la credenza pagana e
intelligenza, 18: la terza pietra si ha nome allettorio, / che dentro
/ che dentro al capo del pollo si trova, / e da portarla in
[plinio], ii-1426: alettone si chiamano certe pietre, le quali-si trovano
), sm. sostanza azotata che si trova in forma di granuli nell'albume
) di ogni costellazione (nei trattati si indica col segno di a).
. chim. la posizione in cui si è avuta una determinata sostituzione in un
c. dati, 4-52: si pensava di cominciare a stampare senza pigliare
co'pisani per lo fatto di lucca, si trovò avere accattati da'suoi cittadini più
e di caratteri o elementi semplici; e si servono di cotai figure che significano un
di aristotile e d'ovidio, nel quale si contengono tutte le scienze...
in un solo. idem, ii-10: si sa espressamente per tradizione che gli alfabeti
certissimo che da principio la lingua francese si pronunziava nel modo stesso che si scriveva
francese si pronunziava nel modo stesso che si scriveva, ossia la pronunzia delle sillabe
nell'alfabeto le lettere con cui esse parole si scrivevano. tommaseo, 1-85: notare
forza di mano un'insegna all'alfiere, si spinse nel mezzo de'fuggenti. boterò
che fuggiva e, presa l'insegna, si voltò contra i nemici. tasso,
: il capitan, che più indugiar si sdegna, / toglie di mano al fido
insegna. collodi, 558: il principe si affacciò alla finestra e riconobbe..
no (e al fido), che si assimilò alla voce alfiere1 (per la
peso incurva l'arco, / perché si sciolga il pampinoso crine. dotti, iii-255
abbattuta, stese le membra intormentite, si sdraiò. tommaseo-rigatini, 1757: alfine
, e interrogò, e fu terribile. si placò alfine con un lungo brontolio.
, 129: l'andare degli alfini si è cotale, che quello che è nero
). alfonsino, agg. che si riferisce ad alfonso (uno dei personaggi
è secco. la sua denominazione generica si applica a oltre 15. 000 specie
; alto s'estolle / tonda, e si sparge di molt'alga il lido.
ghirlande. idem, iv-2-1001: si vedeva biancheggiare un biancume simile a quei mucchi
: le molli alghe, che si allungano tremando a spiare, ondeg
spiare, ondeg giano, si ripiegano, si arruffano elevandosi come un'or
giano, si ripiegano, si arruffano elevandosi come un'or
tacque son tran quille, si vedono... i cespuglietti scuri dell'
nel l'acqua scura dove si riflettono le nuvole in bonaccia.
rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome, guardandosi intorno. /
, nel buio, / sono enormi e si vedono muovere incerte, / come
grave fori del suo elemento, essa si doverebbe aggravare e priemere le cose posate
che nasce in tali fondi, non si piega ne è calcata in sul fondo,
.. le belle treccie di alighe vi si mescevano entro, come accarezzate da una
di generalizzare in formule i risultati che si raggiungono con l'aritmetica).
poi coll'aiuto di questa scienza si svelano. vico, 89: cotesta alzebra
tissime cifre. e sì con l'algebra si affligge l'ingegno. agnesi,
trat tando quantità finite, si sciolgono i problemi. mascheroni,
quest'algebra di linguaggio... si è riconosciuta per quella maniera di segni
. panzini, iii-354: il pascal si ricreava dai suoi profondi pensieri studiando algebra
in quell'algebra smaltata e sfavillante, si palesa e si sviluppa un disegno, un
smaltata e sfavillante, si palesa e si sviluppa un disegno, un ritmo, un
ossa dislocate ': il cui significato si è continuato nello spagn. àlgebra,
hanno, denominatori tali, de'quali non si possono ritrovare algebraicamente le radici. idem
fondamenti algebraici. vico, 89: si danno a giovinetti gli elementi della scienza delle
: al casello... lo si attendeva [il treno] con l'algebrica
, 8-115: l'algebrica ombra del fico si disegna sul muro con una tenerezza nova
fiorita treccia, / qui dal sol si difende. durante, iii-183: ancor di
arse et alse / in poche notti e si cangiò più volte? alamanni,
. e sm. di algeri; che si rife risce all'algeria;
la temperatura interna può conservarsi elevata: si ha negli stadi terminali di diverse malattie
il dolore fisico ricevuto dalla persona che si ama. — voce dotta,
. che riguarda l'algolagnìa, che si riferisce all'algolagnia. c.
la sua efficacia, il suo prestigio si possono giudicare dalla maggiore o minore trasformabilità
, e poi fra tonde amare / tosto si dileguò su 'l lido algoso. salvini
annunzio, iii2- 82: il cielo si fa basso; un odore algoso e resinoso
prendendo guardia di questi uccelli, perché si temea d'incontrare algure.
della rima e del metro... si libra dondolando su i trapezi delle
per discesa su un piano inclinato, si sostiene per la semplice reazione dinamica dell'
sbalzava in tumulto, s'abbatteva, si rialzava tuffava e s'impennava, retto con
fior, di giglio in giglio / si van posando. b. davanzali, ii-207
idem, iv-2-1215: come gli uccelli si precipitano contro i cristalli del faro,
tempo, ma nell'uso odierno vi si annette talora un lieve senso ironico per
stessa ubiquità del ladro di polli che si crea un alibi. pratolini, 2-185
ai facili moralisti l'alibi ch'essi si procacciano quando si danno a chiedere agli stati
l'alibi ch'essi si procacciano quando si danno a chiedere agli stati di cangiare
. targioni pozzetti, 12-11-57: vi si pescano ancora in grandissima copia le alici o
salate poscia e accomodate in piccoli barili, si mandano in diverse parti dell'europa.
veleni e le malattie contagiose, che si diceva fatto col corno dell'alicorno.
e da'greci dioptra, perché con quella si osservano mediante gli occhi i movimenti celesti
accadrà che i pezzi all'alido / si disgiungano. un olio ti darò /
in confidenza, che nell'alidore dell'aria si smarrisce. fagiuoli, 3-6-131: e
10-2: resta quella [aquila] che si chiama alieto, la quale è
[specie di aquila] che si chiama alieeto, di acutissima vista.
quei feudi,... nelli quali si verifichi la detta ragione, che l'
quale ha fatto l'alienazione, non si è tolto il dominio all'alienante. leggi
transversale dopo la morte di tale alienante si aspettassi o attenessi la eredità e legittima
riserva esposto a gravi perdite, e che si dovrebbe alienare appunto nel momento men favorevole
xi-185: il conte pollone quando gli si fece chiedere se avrebbe alienata la sua
. codice civile, 187: non si possono durante il matrimonio alienare od obbligare
lieve. machiavelli, 158: il che si vede manifesto nella consulta che feciono i
128: interviene spesso che gli uomini si conducono a camminare per difficultà che, se
il soggetto che ama se stesso, si aliena da sé e si oggettiva;
se stesso, si aliena da sé e si oggettiva; e sia che si muovano
e si oggettiva; e sia che si muovano le gambe onde il simile si serve
che si muovano le gambe onde il simile si serve per andar incontro al simile,
3-259: non c'è persona viva che si alieni interamente da sé e disperda nell'
sé e disperda nell'analisi in cui si moltiplica l'oggetto. bocchelli, 10-69
disgustato, con un fastidio, che si traduceva... in awersione.
una proprietà); la persona a cui si trasferisce il diritto di possesso.
: la bellissima tenuta..., si trova ora ridotta infruttifera, i migliori
cavalca, 9-201: gli uomini perfetti sono si alienati dal mondo, che ogni loro
., i-367: nel medio evo si dicea « vivere in ispirito *, ed
montale, 4-202: mai come oggi si è tanto insistito sul tema dell'
possesso. varchi, 18-2-173: si chiamavano gli ufficiali dell'aliena- zioni,
della vostra alienazion da lui, che non si possa temperare di correr qua. sarpi
correr qua. sarpi, i-m: non si può esplicar il dispiacere sentito in roma
.. se ella è misurata, ella si converte in alienazione, o in
, 1-708: la qual bevanda si dà ancora nell'alienazione di mente
ma teria discorrere come le si fanno di due generazioni guerre.
franzesi. idem, ii-252: si ingegnò di persuadere essere cosa molto aliena dalla
ogni insidia. idem, 285: si mostrò, come doveva, alienissimo dal secondare
modo. idem, iii-427: non si è mostrato niente alieno dall'aderire a questo
scrittura, che onne studiante / si ce pò bene legere e proficere enante:
febbraio, / come tutto di fuori si protende / al muover del tuo capo,
spezie d'insetto,... che si trasporta dagli americani sopra una spezie di
di essi in una o altra guisa si alimentarono. idem, iii- 148
importa vero e formale usufrutto, ma si risolve negli alimenti, con qualche maggior
,... i quali parimenti si dilettino de'corpi medesimi, o de'
25-39: sangue perfetto, che mai non si beve / dall'asse- tate vene,
/ dall'asse- tate vene, e si rimane / quasi alimento che di mensa leve
, i-300: [ogni pioggia] si distribuisce per mantenere gli alimenti dell'erbe,
in questi due luoghi del villani non si debba intendere nel significato di alimento,
generalmente ogni cibo di che l'uomo si nutrisce; ma si debba intendere per elemento
di che l'uomo si nutrisce; ma si debba intendere per elemento. g.
mostrava temenza non un figliuolo che carpone le si traeva alla poppa, dovesse per alimento
essi ci hanno avvertito; se egli si presenta da voi per chiedervi alloggio o
e come un nutrimento fisico che gli si fondeva nelle vene. b. croce
della conoscenza non s'infiamma e non si converte in alimento della pratica. palazzeschi
(26): il fumo non si può ricevere, e toma ad alimento,
venta, / la salamandra in foco si mantiene. fra giordano, 5-225: disfarannosi
sono tanto utili che sanza essi non si può vivere e perciò che ci alimentano
del mare. sydrac otrantino, v-586-38: si foy fatto l'omo, e si
si foy fatto l'omo, e si fo fatto de corporale e de spirituale
sp., 28 (489): si disse allora... che il
quelle piante, delle quali più sentimenti si ritrova appresso a diversi autori;
ma più tenere, e che questo si cuoce per mangiare... altri
la credenza antica (n. 2) si è applicata all'altra voce greca #
à linea, con cui nel dettare si avvertiva l'amanuense di andare 'a
l'agnello): di cui si servivano i bimbi per giocare (dado
posso, / farò (pur ch'e'si giuochi) all'aliosso. note al
tutti li giuochi di fortuna da'latini si dicono alea-, da che io deduco che
osso da giuocare... quest'osso si trova nelle gambe di dietro di tutti
pasqua di resurrezione (nel qual tempo si ammazzano gli agnelli, nelle zampe de'quali
ammazzano gli agnelli, nelle zampe de'quali si trovano questi ossi) fino a che
pur di saia nera, / per dove si fa a'sassi arcisquisita, / perché
nostro autore appella aliotti, perché così si chiama; ed alle volte si dice pistagne
perché così si chiama; ed alle volte si dice pistagne). = deriv
nella medicina popolare per il decotto che si ricava dalle sue foglie contro le malattie
voce forse troppo generale, da euclide si chiama parte, ma però meglio da
. grandi, 1-83: parte aliquota si chiama una grandezza minore di un'altra
. toni aliquoti: toni parziali di cui si compone il tono di una corda.
è differente quello [arbusto] che si chiama alisso soltanto nelle foglie e ne'
di far carezze e dar baci e si stringeva [a lui] alitante di desiderio
beltramelli, i-264: il suono alitante si disperse, simile al dileguare di un
aliti. idem, 1-319: non si po'star sotto tacque, se non quanto
star sotto tacque, se non quanto si po'ritenere lo alitare. idem, 2-287
respirata e attratta dallo animale, però si chiama el fiato spirito e l'alitare si
si chiama el fiato spirito e l'alitare si chiama spirare, e perché l'anima
anima è sottile cosa, però l'anima si chiama spirito. vellutello [purg
purg., 2-67]: avedute che si furon l'anime per lo spirare,
, che dante era ancora vivo, si maravigliarono. della casa, 558:
della casa, 558: quando si favella con alcuno, non se gli dee
veggente alitava appena ma il suo petto si sollevava come un'onda. -per
subito che gli è infocato e rosso, si può cominciare pianamente a far alitare il
ombra, carico d'un profumo che si poteva quasi bevere a sorsi come un'acqua
nel sangue. idem, iv-2-1017: si ritrovarono davanti a una porta socchiusa,
. bontempelli, 9-210: la pioggia si calmò, batteva più piena e raccolta;
, i-818: pel mio respiro l'aria si fa troppo sottile, come l'ètere
. idem, 19-438: mandre di buoi si muovevano sulle prode come nuvole bianche alitate
, alitato dal gelo degli antri, si veste tutto della leggenda francescana. palazzeschi
'(indica il costume del maschio che si attorciglia tenacemente agli arti posteriori le fila
e poiché era stato assicurato che gli uomini si impestavano con l'alito, così si
si impestavano con l'alito, così si vide gente girare con la maschera di
ora, che mai non disse che si levasse. machiavelli, 734: il
io non gli voglio in casa: non si veggon mai né sazi né pieni,
giordano [crusca]: ad ogni vento si volge, ad ogni alito si muove
vento si volge, ad ogni alito si muove. dante, in].,
l'ondeggiar leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. leopardi
un attimo; e più foglia non si muove, / non mormora. ojetti,
afosa, e anche adesso che il tramonto si spegne dietro una nuvolaglia bassa e leggera
li-m: fu allora che dalla reggia si levò al cielo il canto delle fanciulle
balducci pegolotti, 239: in bruggia si à due grandissime magioni a modo di
alle, e nell'una alla sì si vendono pure panni di lana interi,
sabato; e nell'altra alla sì si vendono panni lani interi e a taglio e
subitaneo mise fuori le braccia e mi si avviticchiò al collo... nessuna gioia
: dal suo scudier l'elmo allacciar si fece. michelangelo, 7-11: ma più
, ella [l'anima] vi si sente conficcare o allacciare gagliardamente. d'
camicia e di un paio di mutande che si allacciavano alla caviglia. idem, 4-186
chiusa fra i festoni delle viti che si allacciano da un olmo all'altro.
allora, con mia sorpresa, si allacciò a me cingendomi la vita e
nostri cittadini, con molte promesse, si allacciò per fede con giuri. alfieri,
sostegno. trinci, 1-41: né si lasci... alzare quei capi dell'
più bassi e vicini alla terra, quali si tirino colle cime all'insù, legandoli
legandoli a'pali delle viti; ciò che si chiama allacciare; tornandole poi a rivedere
: il sangue correva. per fortuna si trovò sùbito un chirurgo che mi allacciò la
21: i chirurgi allacciano le vene: si allacciano gli stivalini, o la fascetta
, o cordoncino o altro che dissimile, si cerca ravvicinare due parti separate. ma
ravvicinare due parti separate. ma che si allacci una via con un'altra è
passa la parte... le vie si mettono in comunicazione l'una con l'
1-5-253: con quello imperio della volontà si moverebbon questi membri come li altri, senza
alcuni, allacciati per le braccia, si dondolavano cantando a squarciagola. idem,
allacciatrice passione così francamente... si riscuote, segno è, che non
sostegni. trinci, 1-43: né si lasci di mettere ogni anno le solite
anche a'dì nostri nel colmare che si fa i campi bassi. 2
nievo, 221; i guardinfanti vi si gonfiavano tanto, che un crocchio di
machiavelli, 488: mostrava costui come lucca si poteva allagare, considerato il sito della
più basse, s'allagava tutta, che si sarebbe potuto andarci in barca.
dal silenzio azzurro che allagava la casa si sentiva adesso la voce della città.
ha quivi tacque tanto alte che non si può andarvi. = deriv. da
, invaso. deledda, ii-899: si vedevano le valli e le falde della
: allagati gli occhi di rosso, si svincolò. 3. ant.
.. e da sessant'anni in qua si sono irrimediabilmente ampliate, e tutto giorno
sono irrimediabilmente ampliate, e tutto giorno si alternano e si profondano. = deriv
, e tutto giorno si alternano e si profondano. = deriv. da lama
di rastelli,... co'quali si vada movendo il fango del fondo di
assaettato, quasi toccato da saetta, si dice viso allampanato, e allampanare dalla fame
praticato nel martirio de'nostri santi, come si vede negli atti loro in più luoghi
si lamentava nella febbre: -mamma, perché m'
barilli, 2-122: i minareti allampanati si perdevano nella nebbia. viani, 19-285:
la mano di una statua di terracotta si posò sul bianco e lo pertugiò
carcere. furono bene esaminati, e si trovò che rinvolti al solito erano,
parve più d'ogni altra cosa considerabile, si è che oltre a queste tre tuniche
. -liquido allantoidèo: umore che si raccoglie nel sacco dell'allantoide.
e può anche piacere; ma dopo ci si sente qualcosa che allappa; quel «
da lappa * pianta con semi uncinati che si appigliano tenacemente '. allappolare
ovunque facesse di mestieri, col terreno che si cavasse fuori nel fare l'allargamento.
astrologia [crusca]: quello che rimane si è inclinamento del sole, o allargamento
23-269: chi troverai tu, il quale si contentasse de'termini del suo impero
la guerra, finita la state, non si poteva allargare, ridusse l'esercito
di poco conto: in sostanza si cercava di allargare il diritto della sovranità.
1915. porto franco, che si potrebbe anche allargare a zona franca.
su per i monti le ragazze si fanno tagliare i capelli, s'allargano
, s'allargano gli occhi, si strettiscono la bocca. sbarbaro, 3-17:
allargare. manzoni, 49: cosa si può mai dire a un critico, il
un critico, il quale crede che si possano allargare le regole? -allargare
.]. d'annunzio, iv-2-4: si rizzavano su [le famie] con
16-ix-35: nel tempo de'dolori suddetti si allarghi con coraggio... la mano
. la mano al bere; non si faccia patir la sete, perché è cosa
perché è cosa pericolosa... si beva con larga mano l'acqua di scorzonera
ha a misurar il pane, non si può allargar la mano nel resto.
ha a litigare col pane, tutto si misura più pel sottile]. 5
non volevo per il pericolo manifesto che si corre in allargar cose simili. arici,
. buommattei, 21: la voce si allontana per poco spazio,..
da quei cinque anni di viaggi, mi si erano con tutto ciò assai allargate le
vigna che non finiva più, e si allargava sul colle e sul piano. idem
e sul piano. idem, i-376: si aperse lo stretto come un fiume turchino
e al di là il mare che si allargava nuovamente, sterminato. idem,
, sterminato. idem, 1-454: si udì un brontolìo cupo verso la sinistra,
la curiosità diveniva più acuta come più si allargava la conoscenza. negri, 2-767
idem, iii-267: gli occhi di lui si allargarono terribilmente fissi nella vastità. civinini
nella vastità. civinini, 1-161: come si continua a salire, la vista dell'
a salire, la vista dell'orizzonte si allarga sempre più. viani, 14-220
, aveva occupato tutti i piani e si era allargata, e sdraiata quasi,
ascella sinistra, una nera macchia di sangue si allargava a poco a poco sul panno
altro canto el fare che gli amici si accorghino che tu stai riservato con loro,
(185): e su questo pure si allargava a domande le quali facevano stupire
cosa ben nota: / che non si dea [il padrone] troppo tosto allargare
meno ufficiale, il rumore cresceva, tutti si abbandonavano un pochino allargandosi. moravia,
strignevano brescia, intesa quella rovina, si allargorono: e così brescia, dopo
il terzo dì, disperato che nella città si facesse alterazione, si allargò in mare
che nella città si facesse alterazione, si allargò in mare per ritirarsi a ischia.
gammo nell'oceano. nievo, 94: si cominciò ad allargarci fuori dalle vicinanze del
negozianti in una città... quando si dice la piaza ristrignere o allargare,
. deledda, ii-744: il gatto gli si mise accanto, sulla tavola, e
eran piombate in un silenzio allarmante e si corse di là spaventati. idem,
/ e i cuori che s'allarmano, si puote / da lungi preveder. baretti
che per innata bontà il lettore non si allarmi vedendomi inaspettatamente salire in pulpito in
l'allarme per tutta la città. si raccoglie la guardia nazionale, le milizie
le milizie escono armate dai quartieri e si schierano su le piazze. nievo,
l'allarme, la moltitudine a furia si sbandò. idem, iv-2-935: gli
trombe e gli ululi lugubri delle sirene si rispondevano come le voci del pericolo e del-
allarme? alvaro, 9-365: le finestre si illuminano l'una dietro l'altra dando
di sirene) con cui durante la guerra si avvertiva la popolazione dell'imminente incursione
gnendole per altra parte, ella non si mettesse improvvisamente in allarme per questa novità
plur. m. -i). chi si com piace di mettere in
simistiche. cuoco, 1-184: si era esposto mille volte a ministro della
ministro della guerra tutto il pericolo che si correva per le insorgenze troppo trascurate:
potrebbe dirsi sussurrone. e chi di nulla si turba e cerca di comunicare agli
: vi ha individui la cui missione si direbbe quella di opporsi ostinati all'opera dell'
2-293: alla per fine molto allassato si rammollò. simintendi, 2-11: le selve
non allassata pazienza l'innumerabili peccati che si commettono a tutte l'ore sotto il suo
in quelle virtudi, per la quali si perviene a'segnali della satisfazione.
malispini, 224: in questo tempo si fece per lo comune la loggia
la piazza d'orto san michele, ove si vendea il grano, e allastricossi
con le mani ancor sanguinose, allato le si coricò. idem, dee.,
mia, che paroluzza sì cheta non si può dire che non si senta.
sì cheta non si può dire che non si senta. idem, i-143: a
avea, / allato a lui a mangiar si ponea. ariosto, 37-68: venne
migliori libri: avvegnaché nelle rime quasi sempre si legga a lato: se però fede
montò,... che a poco si tenne che quivi, con un coltello
. allato alle quali gli spenti carboni si dirieno bianchi da'riguardanti. tasso,
viventi nelle operazioni consuete della casa, si rivelava non meno originale nei suoi metodi
: finito il periodo di allattamento non si vuole staccare dal suo figliolo, le
durante i sei mesi dell'allattamento non si moveva mai dal co- viglio e il
fico,... ma ancora si può dire allattante, e allattante i fondatori
, il che intendo che qui non si usa, e che le donne non allattano
allattato io, perché i figli non si affezionano se non succhiano il latte materno.
allattar la pianta, / quanto meno si volge a nodrir rami, / tanto più
-figur. gozzano, 261: si passa da sala in sala, e le
immacolato, allee di trine candide che si prolungano all'infinito.
, ambasciarie, allianze, commerzi, si riconobbe comune a tutto il gener umano
deliberazione molto importante; ciò fu che si facesse un accordo generale, il quale si
si facesse un accordo generale, il quale si chiamasse la lega ed alleanza. cuoco
che con alcuna di queste donne non si intertenga e non faccia, come si costuma
non si intertenga e non faccia, come si costuma dire tra noi, « allianza
xvii; fino ad allora l'ital. si valeva di 'patto '(dal
simil. pea, 1-149: si alleò con le scimmie dei boschi, mangiando
cosa fosse avvenuto, da una finestra aperta si intese la radio annunciare che era stato
quando arrivarono le truppe alleate, roma si svegliò e si ricordò di essere la
le truppe alleate, roma si svegliò e si ricordò di essere la città che ancora
voglia di vedere qualcosa di nuovo. si trattava di ospiti che essa non aveva mai
i primi alleati, ci dissero che si trattava ancora di tedeschi in ritirata.
a vinchiaturo. moravia, ix-123: si parlava sempre degli alleati e quando venivano
persona; / ma molto m'aggronno, si sona / la voce che sia allecerato
, xiv-3 (176): più malagevolmente si divelle e si dibarbano le passioni che
): più malagevolmente si divelle e si dibarbano le passioni che sono alleficate nel
anima, che non s'ordinano e non si piantano le spirituali virtudi. grazzini,
4-401: questi pappatori... si doverrebbono fuggire come la peste, e non
). allegatole, agg. che si può allegare, produrre a sostegno di
sua proprietà eradica le verruche, se si stropiccieranno con essa, e rimuove l'
dei frutti (in cui l'ovario si trasforma in frutto, dopo la caduta
per se medesimo,... e si converrà giungere in questo allegamento argento.
e l'allegante per sé, e non si sazia di zucchero e di cose piccanti
, dignitate o condi zione si sieno,... e ciascuno allegante
, 2-11: tutto quello che in contrario si facessi, sia di nessuno valore
lor modo, dove nella causa non si eran fatte ancor l'alle- ganze.
, e quanto all'industria dei trasporti si allega. 4. rifl.
, 5-37: suo fratello... si fece guelfo e s'allegò co'guelfi
idem, 12-68: il detto duca si partì dalla lega del re d'inghilterra,
a te; così il vedere che altri si cruccia, turba noi. fagiuoli,
agra come il limone, ecc., si intormentiscono, e si sente una certa
ecc., si intormentiscono, e si sente una certa difficoltà nel masticare. arici
che sentitosi allegare i denti, / si pensa che vi sien grand'apparecchi. note
frutti. tommaseo-rigatini, 2745: allegare si dice del restare sull'albero il frutto
latini, rettor., 46-10: non si difende né non allega ragioni contra.
falsamente, / ca deo mai non perdona si non è penitente. idem, 43-74
questo dico, acciò che altri non si meravigli perché io l'abbia allegato di
basti il dirmelo voi; che vi si crede / più ch'a qual vostro testimonio
molte esperienze. idem, 120: quanto si ingan- nono coloro che a ogni parola
, vero in tutti i tempi, si può ai nostri giorni allegarlo con maggior
, i-56: non replicherò quello che si conteneva ne la lettera alligata. redi,
la allegata, contenente quanto di sopra si dice. idem, 6-6-241: io
metalli. galileo, 4-1-256: così si potesse fare l'istesso in una allegazione
vare le medesime misure in qual si voglia allegazione, non altrimenti che in
sf. ant. ragione, prova che si allega; dimostrazione, citazione, testimonianza
che da santi ed eccellenti uomini ogni dì si sentono nelle loro pubbliche predicazioni. savonarola
foscarini, i-57: con questo fondamento si riparano facilmente e schivano i colpi delle
. salvini, 39-v-53: due nazioni si trovano d'accademici: gli uni tutti
: spesso per vari accidenti e pericoli si risolvono, e quando pure e mali vengono
quando pure e mali vengono, vi si truova drento qualche rimedio e qualche alleggerimento,
e qualche alleggerimento, più che non si immaginava. gelli, ii-173: il sonno
qualche alleggerimento al suo vero dolore, si permette... qualche menomo spasso o
e 'l contrario fanno molti, che sempre si escusano, e alleggeriscono li loro peccati
superiore, che da quelli rarefatta si alleggerisce di peso. cennini, 1-18:
le forze delli rimedi, altro non si può fare se non alleggerirli con la tolleranza
alleggeriti d'un gran peso: e tutti si scatenarono allora contro la temerità di quel
e sùbito tacque. pea, 5-119: si partì di qui per la città,
... i paesi voti mai non si riempiono, e quelli troppo pieni non
riempiono, e quelli troppo pieni non si alleggeriscono. guicciardini, i-208: né
alleggeriscono. guicciardini, i-208: né si dubitò che alla pace fatta con questa
. e mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione. idem
iv-1-421: pareva che tutto il mio essere si alleggerisse, espandendosi, dilatandosi oltre i
quell'atmosfera più spessa, le cose si alleggeriscóno. onofri, 15: i profili
idem, 1-213: l'anima non si può alleggerire che con la pratica quotidiana
rubargli denaro. lippi, 8-2: si può in cambio d'un altro esser offeso
milano alleggierito in modo della infermità che si teneva per certo che almanco fusse liberato
, v-115: sopravenutagli leggiera malattia, si ritirò,... sotto nome
v. borghini, 1-1-396: a roma si vedea quieta la plebe, scarica e
debba sentirsene alleggerito. verga, i-43: si sentì come alleggerito da quella confessione che
, rinchiusa in ima cella. e si sentì alleggerita del nodo che aveva alla gola
appena giudica d'essersi scaricato abbastanza e si sente alleggerito s'alza e se ne
faccia gentile. manzini, 10-27: e si allontanano, stranamente alleggerite e un po'
po'vacue, le tante cupole che si profilano nel cielo. 2.
battello o barchetta vuota, che si attacca ad un vascello per alleggerirne il
30: alleggiare una gomena: ciò si fa attaccando alla gomena de'barili vuoti o
denti). pea, 1-22: si turava le orecchie perché il ghi ghi della
accademia]: guai se a queste radici si dà tempo di approfondirsi e allegnire
dicono alcuni, perché tre cose si richiedono alla allegoria: prima, la
: io non so, come si possa sperare, che questa nave si conduca
come si possa sperare, che questa nave si conduca in porto, se da
equivocamente, o almeno per analogia, così si chiama. vico, 332:
332: essendo le favole, come sopra si è dimostrato, generi fantastici,
la me tafisica delle scienze si ornò deu'allegoria per idoleg
classicisti era, che nella mitologia si trova involto un complesso di sapientissime
... segnatamente gli stoici, si ripetette, com'è noto, in modo
. l'allegoria, di cui qui si discorre, non è, dunque, ì'
critica e l'estetica moderna avevano, come si è detto di sopra, generalmente riconosciuto
, un atto di volontà, col quale si decreta che questo debba significare quello,
quale, ben s'intende, non si circoscrive mai a cosa materiale e finita
meno ingegnosa che chiara. e però si hanno da fuggire quelle allusioni alla erudizione e
tutti gli dei come figli e nipoti si riducono, ci è signifi- catore de
rime propriamente allegoriche, o che dante si proponeva d'in terpretare allegoricamente
per vari nomi appellati, tutti nondimeno si possono appellare allegorici, conciosiacosaché essi sieno
in questa maniera intorno al senso allegorico si possono i savi esercitare, e intorno alla
fuoco. b. cavalcanti, 2-282: si trova anche talora il parlare allegorico mescolato
1-113: ne'soggetti allegorici, dove si spiega singolarmente la facoltà inventiva, si
si spiega singolarmente la facoltà inventiva, si distinsero a'tempi antichi apelle e parnasio
. g. gozzi, 1-95: non si ammettano discorsi enimmatici, allegorici, sogni
annunzio, iv-1-513: le foghe morte si mescevano quivi con le viventi nuove, gli
vincere la discordia che in ogni parte si mostrava tra realtà e schema; onde
altra, e perciò ponte sul quale non si passava altro che in immaginazione. idem
di vivo linguaggio, che in quei luoghi si atteggiano in nuova sintesi. ed è
recano le tracce deh'ahegorismo col quale si erano accinti all'opera, e vi ha
l'erudito scohaste d'apollonio rodio) non si forma, né s'acquista senza fatica
l'allegoria. idem, ii-9-140: si sa che, quando il duahsmo allegorico
sa che, quando il duahsmo allegorico si affaccia nel campo della poesia, vale
della poesia, vale la legge che si è tanto più perfetto allegorista quanto meno
è tanto più perfetto allegorista quanto meno si è poeta, e tanto più grande poeta
fraseologia sonora ma vuota, come quando si dice che in dante non c'è
agostino che stoltamente opinare quello che manifestamente si può riprovare; e quinci prendere certezza
di rado, e non mai completamente, si chiude neho sterile allegorizzare, privo di
neha commedia, in alcuni luoghi che si considerano ahegorici, dante rifà semplicemente il
abbassandolo a ma teria, si muove pur sempre neha pura poesia.
esprime per mezzo di allegorie, chi si serve del procedimento allegorico.
1 lettori. nei quali casi non si persegue dah'ahegorizzatore il pregio deha chiarezza
de gli alberi e de le sepi si vedevano fiere bellissime e snehe ahegramente saltare
deesi isfor- zare che ahegramente e fedelmente si faccia queho che per amore gli è
ch'una grande allegranza / non si pò bene covrire. latini, i-2634:
allegranza. iacopone, 88-78: si loco ci addemori onne stascione,
pubbliche allegranze, e tutta quanta si commuove ed esulta. = deriv
giovanni, v-103-41: chi ha intendanza / si deggia allegrare / e gran gioia menare
or te pensa el fatto tio: si 'l segnor arvole el sio, / non
: d'uscire ognun s'allegra e si conforta, / sentendo già la chiave
lascia le case, e per le vie si spande; / e mira ed è
f. giambullari, 428: la fortuna si allegra di accompagnare il più delle volte
soddisfatta e ilare dell'animo, che si riflette nell'aspetto e negli atti (
, 7-3: l'allegrezza di virtù si è altresì come la fontana d'acqua
, conv., iii-8-11: e però si conviene a l'uomo, a dimostrare
/ che l'allegrezza non so che si sia. soff redi del grazia, 16
159: e tutte le volte cha elli si rallegrava, spandea tanta allegrezza e tanto
negli atti d'alegrezza spenti / di fuor si legge com'io dentro avampi. idem
. idem, 115-9: sùbito in allegrezza si converse / la gelosia che 'n su
soprappreso, che appena sapeva che far si dovesse. paolo da certaldo, 276:
questo mondo vivendo: la prima allegrezza si è fare sua vendetta, il dolore si
si è fare sua vendetta, il dolore si è essere offeso da uno suo nimico
uno suo nimico; la seconda allegrezza si è uscire di pregione, e 'l
uscire di pregione, e 'l dolore si è essere messo in pregione...
..; e la terza allegrezza si è avere buona moglie e amarla molto,
e amarla molto, e 'l dolore si è ch'ella si muoia; la quarta
e 'l dolore si è ch'ella si muoia; la quarta si è d'essere
è ch'ella si muoia; la quarta si è d'essere molto ricco, e
essere molto ricco, e 'l dolore si è venire in povertà; la quinta allegrezza
è venire in povertà; la quinta allegrezza si è farsi cavaliere, e 'l dolore
è farsi cavaliere, e 'l dolore si è non potere cavalleria mantenere. buti
faccia, e chiamasi letizia; e poi si sparge per tutto lo corpo e muovelo
canterei. idem, ii-89: la sera si sta in allegrezza, la mattina si
si sta in allegrezza, la mattina si piagne: e questa è la nostra vita
gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e canta, con vari e scherzanti
, alzano le cime in su, si avvivano e abbelliscono e mostrano manifesto sentimento
, la peste; ne guarì, e si rimise, con nuova lena, alle
essa non vive; ma l'allegrezza si può immaginare anche mutola e solitaria.
intima soddisfazione. palazzeschi, 4-160: si sentiva acchiappare, palpare, strim- bellare
festa si misono ad andare al carmino per conducere il
chiaro, / al suon de l'allegrezze si destaro. idem, 21-9: non
onore e tanta allegrezza e festa, non si dimenticò della sua misericordia.
. esopo volgar., 3-101: si può intendere per lo lupo i mali uomini
ed esultante; gaiezza vivace (che si traduce nell'animazione del volto, dei
l'allegria e la tristezza? e non si può egli camminare per quella, quando
d'andare a veder quell'uomo; e si scampanava più per allegria, che per
(369):... e si scampanava per festa insieme e per avviso
33 (583): cose che non si sarebbe mai creduto di vedere; cose
senz'essa non vive; ma l'allegrezza si può immaginare anche mutola e solitaria.
. pratolini, 3-91: lo spumante si rovesciò sul vestito di maria..
agg. lieto, contento; che si trova in uno stato d'animo soddisfatto e
tanto allegro, che nulla giusta comparazione si potrebbe porre alla sua allegrezza. idem
xxi-994 (49): cristo benedetto si rivolge inverso lui e ragguarda col viso
l'usato allegro e lieto, / si fea del pianto nostro altero e bello.
): tutt'a un tratto, si sente uno scalpiccio, e un chiasso di
, 1-5: la terra utile da vigna si conosce in questo modo. se ella
certa cosa è, che la lattuga si puote ben fare tutto l'anno, se
5-14: se il pedal del moro si pertugerà,... diverrà il detto
i-289: sonò quando il grande, che si conviene alle vacche, quando l'acuto
dante, inf., 12-88: tal si partì da cantare alleluia / che mi
d'allenamento, quando la potenza animale si comunicava anche ai miei garetti e alla
le loro mattine, quando per l'allenamento si ritrovavano nel circo deserto. bocchelli,
onore degli atleti vincitori ad olimpia non si sente la dura, la lunga fatica
dell'allenamento. pratolini, 5-59: si capiva che eri un giocatore capace ed
nostri intelletti l'istessa cortesia, che si fa a'cavalli, quando sono stati
2-129: come lo scalatore di montagne / si allena a portar sassi nello zaino,
davanti alla chiesa una frotta di ragazzi si allenavano al giuoco del calcio. essi sospesero
. testi fiorentini, 199: e si dee astenere di cose salate e di
i-167: più che di passo in passo si avanza la morte nel suo viaggio
la morte nel suo viaggio, più si allena, più si avvalora,
suo viaggio, più si allena, più si avvalora, più acquista, perché
, perché in montagna non ci si può mai fidare della natura. emanuelli,
del suo potere,... come si vede ogni giorno negli archi tesi,
. c., 20-1-2: a studio si stende l'arco, acciò che nel
, acciò che nel suo tempo utilmente si tenda, perché s'e'non riceve
la foga dei cavalli, e come si deve rattener con forza le redini? che
con forza le redini? che se si allenta, vincono il freno subitamente. d'
/ lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io non fo de
che trapassando i nuvoli con le stelle si congiungesse, la quale pensando di dover
ch'erminia in solitaria ed ima / parte si vede, alquanto il corso allenta.
tostamente ad insperata prosperità, permise che si allentassero in parte almeno quei primi rigori delle
annunzio, ii-621: ma un canto vi si mesce / più roco / che di
sordo e più fioco / s'allenta, si spegne. idem, iv-1-499: m'
stringere, ma senza abbandonare ciò che si stringe. -allentare la mano: allargarla
slacciarle. manzini, 10-135: ora si allenta la cinghia dei pantaloni. è
dei pantaloni. è il fegato che si gonfia e che pesa. 7
: per tutto ciò i passi nostri non si allentarono, ma continuando il camino,
: il nodo delle due mani prima si allentò, poi si sciolse. negri,
due mani prima si allentò, poi si sciolse. negri, 2-763: i capelli
ora tutto s'allenta, s'espande, si dona. saba, 333: ed il
trecce dei capelli, senza forcelle, si allentavano sopra la nuca. idem,
simili alle corde d'un istrumento che si siano allentate. dessi, 6-61: le
dessi, 6-61: le trecce le si allentavano continuamente sulle spalle, e lei
dante, purg., 12-106: si rompe del montar l'ardita foga /
santi uomini... in tale maniera si confidano, che per tale sicurtà non
confidano, che per tale sicurtà non si allentano dalle buone operazioni. =
non fusse, com'ell'è, o si vedesse / delle finestre alcun ferro allentato
nuove cose ancora non istatevi, mi si cominciarono a volgere per lo capo. cellini
vedendosi adunque allentata questa prima furia, si potrà levare il mandriano dalla spina della
l'ernia del bellico, che volgarmente si dice allentatura. tommaseo-rigutini, 1450:
m. -ci). medie. che si riferisce all'allergia; che soffre di
bencivenni [crusca]: la cozione si è di due maniere, l'una
è di due maniere, l'una si è per allessamento, l'altra si è
una si è per allessamento, l'altra si è per arrostimento. allessare,
redi, 16-ix-177: oltre la minestra si mangi sempre della carne allessa. vico
), avv. nei modi con cui si fa il lesso; mediante cottura con
ogni maggiore celerità s'andavano allestendo, si attendeva a gli altri abbellimenti delle scene
12-4: nella nera cucina dell'osteria si allestiva un pranzo da montagna con una
meraviglie della festa. moravia, v-26: si lamentava continuamente di non veder quadri e
lippi, 10-41: già questi e quel si spoglia, ed allestisce col suo bracciale
ed allestisce col suo bracciale, e si comincia il giuoco. salvini, 12-4-405:
ii-2-155: pirro... allestito già si era per pigliar le mosse verso l'
iii-615: o forse in questi nuovi allettamenti si nasconde nella donna il senso della conservazione
. 2. mezzo di cui si vale il cacciatore per attirare gli uccelli
a loro [agli uccelli], come si può conoscere dagli allettamenti coi quali sono
tante / guise l'alletta, ch'ei si ferma e siede. idem, 15-59
, 6-ii-38: ma talvolta ribella / si mostra nel sembiante, / e vaga e
men che 'l vetro, in cui si specchia, è frale. idem, 310
, 6-97: perché crediam che sì si mostri adorno, / se non per allettar
fanno « quadri viventi », come si dice e si fa oggidì. carducci,
viventi », come si dice e si fa oggidì. carducci, 323: non
vinta dalla fatica e dal caldo, si lasciò allettare da un mucchio di olivi messi
altri. b. croce, i-3-45: si erra stordendo gli altri o noi stessi
, in voi s'allettai, cioè si chiama e si ritiene. vellutello [
voi s'allettai, cioè si chiama e si ritiene. vellutello [inf.,
alletta, cioè da qual vostra autorità si ricovera e riposa està oltracutanza, questa temeraria
l'uso dantesco (n. 3) si suole riferire impropriamente all'etimo di
vivo sono. verga, i-472: si allettò davvero, e cominciò a tossire
autunno, l'idoleggiato poeta... si allettò per non più rialzarsi.
, perché allora il grano infradicia e si alletta. pascoli, 366: e visse
dice francamente ad amore, che non si degna di venire a'suoi richiami e alle
, iii-3-206: né pur con questo allettativo si possono... tirar più gli
, allettato dalla chiarezza delle acque, vi si lavò dentro. r. borghini,
due ore di notte; i quali si de'credere che affettuosamente si abbracciassero. viviani
i quali si de'credere che affettuosamente si abbracciassero. viviani, 1-50: que'
, 6-104: dalle piantine allettate si levava acuto il profumo della menta peperita.
quei suoi occhi grossi, sorrideva, si studiava di parere piacente, anzi allettatore
. tombari, 3-125: i due vecchi si diedero anima e corpo ai loro polli
pregandola che, senza mai dire cui figliuola si fosse, diligentemente 1'allevasse e costumasse
, 7-40: ora giudico che ciascuno si tegna a quello ch'egli è allevato.
marsilio ficino, 2-126: colui che si allieva con onesti costumi, come quello che
per forestieri che fossero, in roma si allevavano... e quivi insomma imparavano
ancora io d'insegnare il modo, come si deono allevare da piccoli gli ulivi.
ii-420: la minore opera dell'agricoltore si è quella, come ognun sa, ch'
allevarti la serpe in seno, come si dice, di favorire furfanti, dappochi,
fatiche; per non allevarsi, come si dice, la serpe in seno,
ingenera e surge, e nella sua pertinacia si nutrica e s'allieva. boccaccio,
, s'inaspra il dolore anzi che si allievi. 2. intr.
nondimeno, tirato dalla buona natura, e'si puose da se medesimo a bottega per
manterrai il grado e la dignità, che si conviene a gentiluomo bene allevato e costumato
mio vestito. giordani, ii-55: non si affanni troppo della sua passata indisposizione.
d'improvviso. 2. chi si occupa con perizia dell'allevamento del bestiame
darle in nota alla cancelleria, acciò si possa dare la licenza all'allevatrici in
libro di similitudini [crusca]: si gloriano della bene costumata allevatura avuta
, se per me operare alcuna cosa si puote, che giovamento e alleviamento debba
questi asini. arici, 267: alleviar si sente / delle membra l'incarco,
tanto calore, le signore... si sventolavano a più non posso col loro
. fra giordano [crusca]: si trovarono tutti per la paura in un
palazzeschi, 1-257: sentivo che una vita si era versata tutta nella mia, e
: allibisco all'alba. / mi si travasa la vita / in un ghirigoro di
credettero ai loro propri occhi; poi si guardarono in faccia meravigliati, e allibirono
fermarsi e allibire al doppio spettacolo che si offrì ai suoi occhi. bocchelli,
occhi. bocchelli, 11-68: forse si fidavano [i ladri] che avesse
marco aveva quello del proprietario, e si svegliò. non occorsero minaccie per farlo allibire
un giorno di pioggia insistente, vi si era recata in fiacre e s'era fatta
voleano per loro vita; e allibito si maritavano. = dalla locuz. lat
diventano le potature degli ulivi, che si chiamano 'fibbie'. monti, 4-297:
1-12: nelle quali recate e allibramenti si osservi e osservare si debbano l'infrascritti ordini
recate e allibramenti si osservi e osservare si debbano l'infrascritti ordini. allibrare,
firenze... allibrinsi, e allibrare si possano e deb bano,
contado, ed erano allibrati, che così si chiamavano i descritti e compresi ne'libri
allibrati. targioni tozzetti, 12-3-94: si sa che nell'anno 1288 i comuni
o del distretto di firenze... si facciano [ecc.].
. l'allicciare; operazione per cui si fa passare il filo dell'ordito fra le
oltraggio). iacopone, 88-68: si ensemora l'abbracci [la fede],
/ questo mio cuore e con dio si rimpacia. saba, 164: pur di
allièvo1, sm. giovane che si educa e s'istruisce all'insegnamento di
delle sue allieve, ma l'eccitava; si mischiava ne'loro giochi. pecchio,
5-14: l'affetto di don benedetto si era così riposto su alcuni giovani che
erano stati suoi allievi e che egli si sforzava di seguire nelle vicende complicate e
balie, o perché manchi o perché si guasti loro il latte, veggono a poco
5. bot. pianticella che si ripianta, piantime. 6. milit
, o spinto, ad abbracciare, come si diceva, la carriera militare. tale
nel cortile, trafelata per la marcia, si schierava davanti al maggiore a cavallo e
sport. giovane non ancora diciottenne che si avvia alla carriera sportiva, per diventare dilettante
. grandi [tommaseo]: quando si mescolano insieme varie materie di prezzo diverso
l'una e l'altra di tali operazioni si regolano nel modo che insegna questa regola
non vi possa durare né allignare, sì si dee d'attorno chiudere. mattioli,
. magalotti, pare 16-48: che si possa affermare indubitatamente, che ella [
che ella [palma], né si trovi in maggior abbondanza, né alligni
: [seguirà] ch'essa pianta né si trovi né prosperi, né debba né
. /... merzì umilmenti si li aligni, / sì chi sia piatusa
idillica e sensuale. e quando vi si prova, riesce falso e ret- torico
sicurezza. panzini, ii-52: non si creda che malsani e inverecondi desideri allignino
nepinella] con la sua piota come si truova, si traspone nel domestico, che
la sua piota come si truova, si traspone nel domestico, che non sia
non sia di grasso terreno, e si alligna. si mantiene assai verde per
di grasso terreno, e si alligna. si mantiene assai verde per l'inverno.
che per abitazione o per mercato che vi si potesse allignare. fazio, i-23-13:
morbo venereo non può allignare, perché si lavano spesso li corpi con vino ed
sera, avendo bene allindata l'accademia, si fece adunanza privata, ma però numerosa
: ne'giorni delle feste maggiori più si allindano. c. dati, 8-24:
linea stessa su la quale sono disposti. si adopera così nell'architettura militare, come
-allineaménto monetario: operazione economica con cui si stabilisce una nuova parità monetaria fra un
monetaria fra un gruppo di stati: si realizza con la riduzione, o l'
viani, 14-21: il celliere, dove si allineavano le botti del vino. idem
idea che prevale, 1 princìpi che si affermano; mettersi sullo stesso piano degli
loro comandante e dei loro uffiziali, si troveranno ben allineati. d'annunzio, iv-2-1306
nei campi squadrati, nelle viti allineate si sente la mano assidua dell'uomo.
alcuni sarcofaghi vuoti, di nenfro, che si vedono ancora oggi allineati lungo il viale
questa la voce meglio usata innanzi che si fosse introdotto nella lingua militare il vocabolo
. scherma. movimento del braccio che si stende per puntare l'arma nell'esatta direzione
fra giordano, 5-56: la cera si distrugge per lo caldo: così il
lo caldo: così il buono uomo si distrugge e alliquidisce di compassione e di
... che in quel tempo non si trovassino in alcun modo o sotto
esser immutazione il tatto prova, che si scalda, affredda, punge, alliscia,
fare approdare. iacopone, 88-68: si ensemora l'abbracci [la fede],
m. -ci). miner. che si riferisce all'allite. -alterazioni
processo chimico per cui rocce contenenti silicati si trasformano in allititi. alutite, sf
, che ritengono in amministrazione o si danno in affitto, si debbano o vendere
o si danno in affitto, si debbano o vendere o allivellare. =
illividire. segneri, iii-1-208: si rabbuffa tutto, si acciglia, si
segneri, iii-1-208: si rabbuffa tutto, si acciglia, si allividisce, si volge
: si rabbuffa tutto, si acciglia, si allividisce, si volge dall'altra banda
, si acciglia, si allividisce, si volge dall'altra banda, come farebbe alla
un po'napoletana che i nostri soldati si sogliono appiccicare uno coll'altro.
alpi avendo alquanto di campo abbracciato, si mescolano insieme; ed a'campi li
/ di dargnene per moglie, e'si levava / da tomo queste tante allocherie
di palude { asio flammeus), si distingue per il colore giallognolo delle piume
. difetto della vista, per cui si percepiscono i colori in modo diverso dal
leonardo del riccio, 4-126: così si chiama quel luogo in cui compariscono gli
usati per rispetto della persona a cui si rivolge il discorso (in ital.
. botta, 5-225: da questo si vede in quale conto si debbano tenere
: da questo si vede in quale conto si debbano tenere le protestazioni di lealtà,
, 20-73: quale allodétta che 'n aere si spazia / prima cantando, e poi
, 7-29: con l'assiuolo il lugherin si lagna, / col sagace fringuel lo
], a differenza delle feudali, si dicono allodiali. vico, 3-835: ritornarono
dei poveri. cuoco, 1-140: si chiamavano « beni del re *..
de luca, 1-1-45: che però si dubiti se il possesso sia in qualità
, che è quello pe 'l quale non si riconosce altro padrone, né altro
vico, 3-834: « giudizi che si agitavano dintorno agli allodi (che budeo
come appo gl'italiani da « laude » si è fatto « lode *) »
cerca di semi e insetti; qualche volta si posa anche sul ramo, specialmente la
soderini, iv-365: le allodole facilmente si mantengono racchiuse assai tempo vive, dando
allodole, ancorché le volessero, non si potrebber trattenere sopra i nidi loro. verga
... balzavano da ogni parte, si scagliavano verso il cielo con la veemenza
veemenza delle fionde, parevano folli, si perdevano nella luce senza più riapparire, quasi
erba molle disfavillante al mattino le allodole si partivano subitamente cantando con un'ascensione vertiginosa
grani d'ambra e d'oro che si sciogliessero nell'aria. viani, 19-322: