e col becco robusto, e continuando a sgusciare con destrezza baccelli di arachidi.
i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita -non scorgessero quella miseria.
: levarne la pellicina. -sbucciare, sgusciare le castagne: liberarle della scorza.
raccagna! ». e lì a sgusciare e a cioncare. de roberto, 476
dimenarsi (come un'anguilla), sgusciare di mano. pasolini, 3-130:
stato d'europa cominciavano le opinioni a sgusciare dalle nicchie famigliari per aggirarsi nella cerchia
stato d'europa cominciavano le opinioni a sgusciare dalle nicchie famigliari per aggirarsi nella cerchia
degusciare, tr. { degùscio). sgusciare; togliere il guscio a un frutto
tr. (digùscio), ant. sgusciare. = comp. da di-4
trappole, usa ingenuità: e se desideri sgusciare dalle mani delle polizie solite a camminare
e carica di smeraldi, saliva lassù a sgusciare per lui fuori dal leggero involucro di
ii-178: non la finiva più di sgusciare delle sottane e di sfibbiare dei ganci
po'di là. 4. sgusciare. - anche sostant. burchiello,
. ant. sfuggire con destrezza; sgusciare. fatti di cesare, 126:
argini. tornasi di lampedusa, 114: sgusciare attraverso la porticina impedita dall'edera.
. in-con valore illativo (cfr. sgusciare). ingusciato (part. pass
22. svolgere; spacchettare; sgusciare. tarchetti, 6-i-182: ricomparve portando
ricoperte da un guscio assai malagevole da sgusciare. maturasi insieme con il grano.
, con le mani; sbucciare; sgusciare. fra giordano, 3-73:
la fredda cacciagione. -tose. sgusciare (le uova sode). aretino
. è la maniera di mondare o sgusciare il riso. deledda, iv-241: zia
stato d'europa cominciavano le opinioni a sgusciare dalle nicchie famigliari per aggirarsi nella cerchia
e zaccarelle, / castagne, malagevoli a sgusciare. anonimo veneziano, lxvi-1-98: a
voltano neppure i ragazzi che lavorano a sgusciare certi crostacei, i canestreui. -scherz
in lottando a far varie prese e sgusciare di esse. m. adriani, ii-59
che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita -non scorgessero quella miseria:
uguale uguale, riversibile, come uno sgusciare di anelli uno dentro all'altro, e
scesi dalla montagna vendevano la ricotta facendola sgusciare, candida, con lievi ombre azzurrine
nella lavorazione del prodotto; sbucciare, sgusciare, pelare e, anche, pulire,
con vai. iter., e da sgusciare (v.). risgusciato
. liberare dal baccello, sgranare, sgusciare. tommaseo, 2-ui-70: baccellino
. pratesi, 5-323: lo lasciai sgusciare di mano, e lui se n'andò
duramente al viso. 4. sgusciare via, svignarsela; andarsene alla chetichella
: 'sbucchiare': scivolar di mano, sgusciare. = var., di area
. fuggire con rapidità e destrezza; sgusciare via. pataffio, 1: il
dalla montagna vendevano. la ricotta facendola sgusciare, candida, con lievi ombre azzurrine
. per estens. sbucciare un frutto; sgusciare un uovo. ventura rosetti,
della scarpata. - sgusciare crostacei o molluschi. g. violar
?... non la finivapiù di sgusciare delle sottane e di sfibbiare dei ganci?
var., di area seti, di sgusciare. sghizzare, v. schizzare1
(sguigliare), intr. tose. sgusciare via, sfuggire alla presa.
intr. (sguittisco, sguittisci). sgusciare, allegri, 67: gli
alto sguizzare (ant. sgusciare, sguinzare, sguizare),
= comp. dall'imp. di sgusciare e lumaca (v.).
sgusciante (part. pres. di sgusciare), agg. scivoloso al tatto
della tesi enorme e sgusciante. sgusciare, tr. (sgùscio, sgusci)
relle, / castagnie, malagevoli a sgusciare. landino [plinio],
, è la maniera di mondare o sgusciare il riso. e. visconti,
. meglio dar tempo al tempo e sgusciare un ultimo peocio. -cavare gli occhi
e baldini, 14-58: gode a sgusciare i bottoni del cappottoumilianti mezze promesse di spagna
grammatici e ai puristi la fatica di sgusciare le parole. -intonare, cantare.
in lottando a far varie prese e sgusciare di esse. d'annunzio, v-1-763:
ignoranza. venite qua, non vogliate sgusciare. piovene, 140: lorenzo.
che i birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall'orbita - non scorgessero quella misena
scesi dalla montagna vendevano la ricotta facendola sgusciare, candida, con lievi ombre azzurrine
alfio si fermò un momento, a vederla sgusciare tra la folla. n. ginzburg
sgusciato (part. pass, di sgusciare), agg. liberato dal guscio
fiori. = nome d'agente da sgusciare. sgusciatura, sf. estrazione dal
. = nome d'azione da sgusciare. sgùscio, sm. ant.
di scancìo! = deverb. da sgusciare. sgusire (§gosire, sguxire)
polpa di un frutto); lasciarsi sgusciare bene dalla scorza; staccarsi bene dalla
, 19-81: delle strane allucinazioni gli facevano sgusciare gli occhi fuori dalle spine.
= etimo incerto: forse da collegare con sgusciare (v.). squisitàggine
{ squizzisco, squizzisci). ant. sgusciare, intrufolarsi. varchi, 23-253
intr. (tramàglio). passare, sgusciare attramandare (ant. trammandare, transmandare
quaggiù si tribbia! -ant. sgusciare, sgranare i semi di un ortaggio.