il trave attraversato ai battenti, e sgusciò fuori. 4. figur.
zag. soffici, ii-247: mi sgusciò d'accanto come una serpe, fece
, che uno dei mattoni di chiave sgusciò fuori e cadde nell'acqua, che
nicchie. sollevai la portiera e dina sgusciò dentro, e si segnò e s'inginocchiò
faceva un gran battere in petto, e sgusciò via alla lesta. alvaro, 7-94
disgraziato il ministrino / che nel ventre sgusciò d'una balena. / considerate questo
: frattanto era arrivata al capanno. vi sgusciò dentro e si rabbattè dietro l'uscio
salutamo, a sor maè! » e sgusciò fuori sulla strada. si tirò su
la creatura più ridotta che avessi mai veduto sgusciò nella camera. 16.
legna) addosso, sdrulicò (sdrucciolò, sgusciò); s'è sforzatodentro.
legna) addosso, sdrulicò (sdrucciolò, sgusciò); s'è sforzatodentro.
viani, 19-254: lo scultore si sgusciò di dosso una speciedi livrea, si sciolse
. pratolini, 1-39: quindi ella gli sgusciò dalla stretta, sollevò la testa e
fuor della cella. calvino, 1-437: sgusciò dalla porticina in quella strada-cortile, e
ingiuriandolo. arpino, 19-20: la portinaia sgusciò dal suo bugigattolo ridendo, le
4-185: il commendatore... sgusciò storcendosi fuor della folla e fu a lorovispo
disgraziato il ministrino / che nel ventre sgusciò d'una balena. / considerate questo
la creatura più ridotta che avessi mai veduto sgusciò nella camera. buzzati, i-463:
nicchie. sollevai la portiera e dina sgusciò dentro. -figur. filtrare attraverso
, nella striscia di luce delineatasi, sgusciò rapido in cantina buono odor di mondo
legna) addosso, sdrulicò (sdrucciolò, sgusciò); s'è sforzatodentro.
la sua compagna dalla pronuncia straniera gli sgusciò al fianco, avventandosi in direzione di
loro dietro. calvino, 1-437: sgusciò dalla porticina in quella strada- cortile,
v. pica, 3-343: in seguito sgusciò ad improvvisatore in un café-chantant di parigi