piena nel forte del tumulto, volevano sguizzare e bàttersela. bacchelli, 2-319:
, bezzicar di continuo i nemici, affrontato sguizzare e rigirare alle spalle, e sempre
bezzicar di continuo i nemici, affrontato sguizzare e rigirare alle spalle, e sempre con
è chiaro e in trasparenza si vedono sguizzare le cecoline. = voce toscana
quelli di casa diventaranno stirici in tanto sguizzare ad uso di nibbio, come scrive fra
... farla spruzzare, sborsare, sguizzare. = comp. dal pref.
presagio della mala parata, s'industria sguizzare, svolta la persona di scancìo e
mano, fa forza scontorcendosi di voler sguizzare. guerrazzi, 2-825: così osserviamo
ha scarrierare, arranciare,... sguizzare, frullare, sfarfallare,...
sguicciare e deriv., v. sguizzare e deriv. sguidaménto, sm
sguizzante (part. pres. di sguizzare), agg. guiz
, scuotendo il suo alto sguizzare (ant. sgusciare, sguinzare, sguizare
zigzagando rapidamente. sguinzare, v. sguizzare. sgusciarono: il sangue gli andò
cane randagio si getta controla macchina e fa sguizzare le ruote. -sventolare (una
fermo e lucia, 529: cercava di sguizzare framezzo i saccheggiatori che ciechi per ingordigia si
chiatta. -con litote. non sguizzare: essere immobile nella morte.
mano, fa forza scontorcendosi di voler sguizzare. settembrini [luciano], iii-3-35
so come. = frequent. di sguizzare. attribuito a iacopone [in
, nel presagio della malaparata, s'industria sguizzare... e prende a camminare di
spavento non trovarono più la buca per sguizzare e battersela. -sottrarsi a un
bezzicar di continuo i nemici, affrontato sguizzare e rigirare alle spalle, e sempre con
= comp. dall'imp. di sguizzare e sole (v.).
occhi. = deriv. da sguizzare. sguizzerò, v. svizzero
caritevole offerte. = var. di sguizzare (v.). squizzare2 {
= voce di origine espressiva, affine a sguizzare. svizzerina, sf. gastron
risponde voltolare, capitombolare, volicchiare, sguizzare, frullare, sfar al