, l'ho addomesticato, sì che mi séguita come un cagnolino. d'annunzio,
d'annunzio, iv-2-1290: forse ora séguita a gettar l'amo nelle acque chete
i-93: naturalmente si appetisce e si séguita quello che piace più. machiavelli,
4-160: l'enorme villaggio di legno che séguita a cascare grandiosamente a pezzi nel seno
ariosto, 12-67: così coperto, séguita l'inchiesta, / né notte o
sue azioni. galileo, 216: séguita il sarsi... in questa guisa
bruno, 3-1136: da qua non séguita imperfezione nel l'oggetto né
produca la natura: perché l'affetto séguita la raggion della specie. =
1-866): egli l'ama e séguita già sono molti dì, ma ella.
caligine biancastra del vespero autunnale, segna e séguita la corrente del fiume. verga,
: in quella metà prima del quattrocento séguita dalle sorgive del duecento o trecento a devolversi
/ e disse a carador: « séguita avante / quel che vuoi dir dopo
, 188: vedi tu un che séguita il viaggio, / unto bisunto come un
: tagliata tutta nel monte, la carrozzabile séguita dopo ospedaletto allo scoperto ampliando ad ogni
essi sono. galileo, 226: séguita, anzi pur cresce, in me la
dominicano. galileo, 216: séguita il sarsi, come altra volta di sopra
o disputarla. galileo, 216: séguita il sarsi, come altra volta di
contiguità d'un mondo con l'altro séguita, che il moto de l'imo
1-403: delle tre qualità, egli séguita a dire, che all'eroico si
come da doi infiniti contraposti o séguita alterazione finita o séguita nulla a fatto.
contraposti o séguita alterazione finita o séguita nulla a fatto. marino, 20-245
del tiro contracièlo. la nostra batteria séguita a bersagliare l'ostinato velivolo austriaco.
: in quella metà prima del quattrocento séguita da canto alla corrente un po'mista
non troppo abondevole della letteratura dotta, séguita dalle sorgive del duecento o trecento a devolversi
sue dolci pene. galileo, 226: séguita, anzi pur cresce, in me
già voto corpo, con quanto poi séguita, alle parti predette rispondono con proporzione
e pena vostra, la quale pena séguita dopo la colpa. bisticci, 4-396
-figur. carducci, iii-7-109: séguita dalle sorgive del duecento e trecento a
: in quella metà prima del quattrocento séguita da canto alla corrente un po'mista e
non troppo abondevole della letteratura dotta, séguita dalle sorgive del duecento e trecento a
quantunque questo sia verissimo per tanto non séguita che sieno: perché, oltre la
voce comun senno laudato, / se séguita l'afetto, è gran virtute; /
; disprezzo. ottimo, ii-379: séguita alla prodigalitade... il disprezzamento
, sontuosamente. guerrazzi, 6-103: séguita terzo il valoroso principe filippo dei duchi
. guicciardini, ii- 60: séguita tanno mille cinquecento tre, pieno se mai
ancora che li fusse fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in la
a le volte nell'acto el quale séguita vergogna e danno. firenzuola, 432:
e pena vostra, la quale pena séguita dopo la colpa. d'azeglio, 2-471
v'è una fioraia che mi per- séguita col nome di carolina: io l'aborro
fiotto posò: e il bravo mazzarella séguita le sue dotte lezioni. 10.
ancora che li fusse fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in la
l'afa sudando di un caldo che séguita ad esser canicolare. michelstaedter, 81
delle lenzuola. carducci, ii-6-250: séguita per mezz'ora così, e a divincolarsi
. icasticità. carducci, iii-20-352: séguita il coro, descrivendo con mirabile icastica
leone ebreo, 100: del quale adulterio séguita universal corruzione de le dottrine appresso tutti
cose dar iudizio. savonarola, 7-i-133: séguita dipoi dan ch'è interpretato 'inditium
in voce comun senno laudato, / se séguita l'affetto, è gran virtute;
in peggiore stato. bruno, 3-535: séguita a farne conoscere che cosa sia veramente
virtù te, luce eterna 'e séguita un po'imbrogliato negli ultimi versi e intinto
sacchetti, 26-1: la dottrina che séguita non fu meno maestrevole che quella di
[arte] propria onde è maestro e séguita quella onde non è alcuno provvedimento.
biancastra del vespero autunnale, segna e séguita la corrente del fiume. d'annunzio,
dove loro avranno mietuto, così le séguita; però che comandai a questi miei
di luce sfaccettata; e dal cielo séguita a versarvisi altra luce, polverosa e
. carducci, iii-9-219: il trovatore séguita cantando, con quella sua pompa di
ancora che li fusse fatto torto, ne séguita o poco o nessuno disordine in la
tettuzzo, ecc. ». e così séguita, concatenando diverse altre cose, e
, e per la nullità di quelli séguita accidentalmente la nullità del matrimonio, né
il vecchio e gravissimo mamiani chi lo séguita tra le grandi nuvole dorate? zena,
perturbazion presa non giu stamente séguita o nasce l'inquietudine dell'animo; e
la qual sempre all'occultar del sole séguita. galileo, 3-2-302: la propria identità
biancastra del vespero autunnale, segna e séguita la corrente del fiume. borsi, 1-193
un organetto caricato su quell'aria e séguita di bene in meglio apostrofando la poesia
servitù. carducci, iii-14-48: e séguita, avaro, ostentatore, borioso, burlato
mezzo ai barbari d'ogni parte irrompenti séguita accorato e pur securo l'opera sua
nel tuo biroccino ve n'era, séguita a dire, né t'avrei pigiato troppo
iii-3-249: un lieve il [apollo] séguita pe 'l grande egeo / legno,
tracollo. ariosto, i-iv-263: or séguita / pur a tuo modo, e per
della lingua. estratto dal poeta, séguita ad esistere nella conscienza degli uomini.
siena, 12: non facendo bene, séguita che fa male; facendo male,
ritrovavano. carducci, iii-14-48: e séguita, avaro, ostentatore, borioso, burlato
abbandona quella propria onde e maestro e séguita quella onde non a alcuno provvedimento.
; precauzione. guiniforto, 211: séguita nel testo la provvisione che fece virgilio
colui che nasce atto a poesia, séguita, quanto può e sa, d'esercitarsi
poco, indi s'arrende. / séguita l'opra il nume e l'impaziente /
: popoli primitivi ai quali ciò che séguita alla morte appariva come una rinnovazione materiale
tranquillità. laudario urbinate, lxxxiii-451: séguita la riposa / che giace nell'amore
coro. malatesta malatesti, 1-206: séguita in tanta dolce psalmodia [gli ordini
persona). giordani, ii-1-174: séguita tranquillamente i tuoi studi; non dubitare
. scarfoglio, 310: edoardo pantano séguita a sbrodolar la sua prosa presuntuosa e
fate dio un nome vano ». ne séguita parole faccia significar questo nome di
stessa). paleotti, l-ii-444: séguita di poi, paragonando simile poema over
ii-10-133: ognuno ha la suavia, ognuno séguita il piacer suo o il suo destino.
comincia a esser fortuna, un pezzo séguita / di bene in meglio.
a manca appena / oltre palidoro / séguita ti prego -anzi t'imploro! -
. montale, 5-93: l'acqua séguita a rodere / le sponde e più
, tartari e qualungucci, 327: séguita che apresso di questa chiesa di sanque
tradotta diceva in questo modo come qui séguita. romoli, 274: del
ein voce comun senno laudato, / se séguita l'afetto, è gran virtute.
alla mensa dell'agnello 'l frutto che séguita dopo le fadighe. marsilio ficino, 6-67
una donna amoroso piacere, onde ne séguita la morte di tre persone ed egli si
de cortonesi, 1-i-242: séguita l'amor ke pò valere / più ke
spese comuni. carducci, iii-21-286: séguita narrando come [le torri] fossero talora
ma anche le ragioni di esse, séguita che si cerchino le cagioni che mossero
aver da lui qualche favore, diciamo 'ei séguita la starna'. é si dice 'la
capestro. f. negri, 1-134: séguita la fanteria coll'armi al rovescio,
successivamente. carducci, iii-22-250: e séguita discorrendo adeguatamente del non meno ardito libro
selva. boccaccio, viii-1-216: di questo séguita che la terra se ne commuove,
. boccaccio, viii-1-216: di questo séguita che la terra se ne commuove, cioè
il nono e altri anni di poi, séguita il petrarca nella 'epistola ad posteros'
netta. ariosto, r-iv-550: e séguita insegnandole / far trapunti, riccami e cose
più continova la pioggia, tanto più séguita la siccità; e quanto la state di