inghiottì un cucchiaio con un corto manico, sguazzo, con un cucchiaróne di legno: ne
/ che fia del nostro sangue amaro sguazzo. pazzi de'medici, 178: fu
ma voi non mi sentite, e i'sguazzo ognora / del lazio nell'augusta pacchiarina
piena / che scrivendone anch'io giubilo e sguazzo. panzini, iv-508: 'pesce':
rovani, i-420: amiamo dipingere a sguazzo con pennello scenografico e in stile piazzoso
? / io non son creso, non sguazzo nell'oro. guerrazzi, 1-182:
molto morbido, bagnato colla colla da sguazzo, ciò che non è stato brunito.
f. cetti, i-ii-307: a fare sguazzo di lingue di fenicotteri come gl'imperadori
che, senvendone, anch'io giubilo e sguazzo. 2. tr. stuzzicare
quattro anni che a pena pioverà qualche sguazzo d'acqua, e così gli abitatori,
/ io non son creso, non sguazzo nell'oro, / non mi posso spropriar
buggiardo, furfante e ruffiano, e così sguazzo il mondo. -sguazzare in
ant. manicaretto in -mangiare e bere a sguazzo: in gran quantità, in
pochi fanno un assai. e mangiare a sguazzo. d'oro e verde, pur
di area sett., dimin. di sguazzo. sguazzignare, intr. tose.
= frequent. di sguazzare. sguazzo, sm. acqua bassa, stagnante e
non puoi andarvi a spedonare a sguazzo né ad accucciarti nel tuo cesto,
fu il mio stupore ed il suo sguazzo. / improvviso partì come venuto.
quattro anni che a pena pioverà qualche sguazzo d'acqua. a. chiappini, cxiv-14-171
costretti ad essere tutti bagnati da un grande sguazzo d'acqua senza potersi rifugiare in alcun
, che le oche la passano a sguazzo di state. assarino, 2-i-74: sendo
molto alte, e per conseguenza lo sguazzo molto pericoloso, potea seguire che nel
5-iv-602: passarono il fiume saar a sguazzo. malagoli, 384: / che per
luccio; vi rimestava, in quello sguazzo, con un cucchiarone di legno: ne
21: pitture non so se fatte a sguazzo per restare in una parete, o
e tiziano facevano l'imprimi- tura a sguazzo, sulla quale essi dipingevano in seguito
de'colori ad olio. -a sguazzo (con valore aggett.): eseguito
dipinto (che io qualificavo di pittura a sguazzo) sapesse anche apprezzarlo.
può far, so dire, / grande sguazzo con cinque scudi il mese!
cinque scudi il mese! -fare sguazzo di qualcosa: mangiare in gran quantità
.. e compresi che a fare sguazzo di lingue di fenicotteri come gli imperatori
tu non puoi andarvi a spedonare a sguazzo né ad accucciarti nel tuo cesto, guardando
); secondo altri, dal ven. sguazzo (v.). svàstica