quando una dì quelle provincie si vuole sgravare di abitatori. tasso, 7-17
sf. facilitazione; favore inteso a sgravare un onere pecuniario, una prestazione
. rendere più leggero, più lieve; sgravare; alleviare, mitigare, diminuire.
alleviate. 4. ant. sgravare, far partorire. -anche al rifl
quando una di quelle provincie si vuole sgravare di abitatori è dividersi in tre parti,
quando ima di quelle provincie si vuole sgravare di abitatori è dividersi in tre parti
2. liberare da un carico; sgravare da un peso. - anche rifl
letter. liberare da un peso; sgravare. dante, purg., 11-37
es gravare, tr. ant. sgravare, alleggerire. -intr.
se possa esgravare. = da sgravare, col pref. e-rafforzativo.
generale montuori. 3. latin. sgravare, liberare. s. degli arienti
sono imputato che, per avervi fatto sgravare in camera apostolica di 200 scudi l'
il re dichiari e prometta di sgravare il regno di napoli e di sicilia d'
uso della debita dilatazione,... sgravare il capo pieno ed invasato. valeri
, ii-192: il giudice guidobaldi, onde sgravare la finanza regia, fece novelli patti
della purgagione minorativa, che consiste in sgravare le prime strade. 2.
di continovo sollicitamente cercasse modo comportevole a sgravare il soperchio dell'onta fatta a'sanesi
.. che cesare si veniva a sgravare d'uno stato già tutto impegnato e divenuto
la morbidezza delle piume sogliono gli uomini sgravare da più grandi pensieri. agostini,
rallegra l'animo. 2. sgravare in parte (di una tassa).
del peso di cui si è dovuta sgravare furtivamente. 5. modo di
un mezzo di trasporto del carico; sgravare un animale da soma. statuto dell'
persone che arringheranno chiunque propone di sgravare il pubblico da questi debiti, con sostenere
sgombrato lo stomaco. 17. sgravare da un peso, da un carico.
= comp. dall'imp. di sgravare e colpa (v.).
imparato a mangiare, a bere e a sgravare il servitù e una ricchezza che non
. = nome d'azione da sgravare. sgravante (pari. pres
sgravante (pari. pres. di sgravare), agg. letter. attenuante
altra della stessa classe. sgravare, tr. alleggerire una persona o un
ingannati dall'apparenza, hanno pensato di sgravare gli alvei de'fiumi maggiori dall'acque
temanza, 76: cercò egli di sgravare quanto più era possibile la pila avvallata
6-450: si sentiva turgida di cose da sgravare, come le vene e le tempie
per « mesta via si potesse totalmente sgravare la testa. g. del papa,
promuovere l'orina e lo sputo e di sgravare il petto affannoso. cesarotti, 1-xviii-270
stea ozioso, né in tutto ti vogliamo sgravare di fatica. machiavelli, 14-ii-425:
si persuada che i servitori l'abbiano a sgravare d'ogni peso. pattavicino, 1-62
]: intanto avrebbe procurato parimenti di sgravare la casa della spesa d'uno delli
che il re dichiari e prometta di sgravare il regno di napoli e di sicilia d'
non è vero semplicemente chele colonie mandate per sgravare e'paesi di abitatori de
. dalla durissima servitù in do sgravare il paese, mandaron fuori una colonia e
la morbidezza delle piume sogliono gli uomini sgravare da più grandi pensieri. 0.
avessino a porre, cioè aggravare e sgravare. boterò, 9-21: sono poi stati
faccia in grande il genere umano con lo sgravare la memoria d'innumerevoli notizie e fissarle
., volendo prima d'ogni cosa collo sgravare il monferrato riacquistarsi la volontà del cardinal
ed in universale, per servirsene a sgravare il peccato od aggravarlo. ann.
ora che siamo soli, mi voglio sgravare di un peso che ho sullo stomaco.
. pavese, n-i-13: mi voglio sgravare di un'idea che mi tormenta.
la colpa, dicui aveva creduto di potersi sgravare impallidiva, s'allontanava nella sua coscienza
sgravato (part. pass, di sgravare), agg. alleggerito di un
= nome d'agente da sgravare. sgravatone, sf. ant.
. = nome d'azione da sgravare. sgravézza, sf. ant.
occorresse. = deriv. da sgravare. sgravidanza, sf. letter
. = deriv. da sgravare. sgravitare, intr. con la
... cercò... di sgravare quanto più era possibile la pila avvallata
di continovo sollicitamente cercasse modo comportevole a sgravare il soperchio dell'onta fatta a'sanesi.
ingannati dall'apparenza, hanno pensato di sgravare gli alvei dei fiumi maggiori dall'acque
3. tr. fare partorire, fare sgravare. muzio, 1-43: la lettera
croce, ii-2-176: perché aveva tentato di sgravare la povera plebe lacedemone con una legge