[crusca]: in alcune femmine sgorgano questi sangui anticipatissimi. b. davanzali,
: i canali irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre 0 da una
vari gradi di calore, onde poi sgorgano calde. paoletti, 1-2-377: comunque grande
traiano, dove le acque curative ancora sgorgano tra i ruderi; ed il forte
/ insite (e i piani suoi sgorgano in popoli) / nell'algebra di amori
le acque..., che sgorgano da una fonte viva, naturai effetto del
erbaggi innaffiati dalle acque, le quali sgorgano dalle fessure de'ruinosi condotti e si
da prima cauti per verecondia, ma poi sgorgano in apertissimi colloqui quand'abbiano dischiusa la
ma zampillano da una sola polla, e sgorgano per diverse foci, si riuniscono di
imbriani, 2-211: come a le madri sgorgano / dagli occhi effreni lacrime / le
i petroli sono come l'acqua. talora sgorgano spontanei dalle sorgenti; talora invece si
torbosi; fanghi termici sono quelli che sgorgano da fessure del suolo connessi con sorgenti
fiasco: con riferimento a liquidi che sgorgano o fuoriescono in scarsa quantità e lentamente
perché risalga. pascoli, 1365: sgorgano le due sorgive del vertiginoso scamandro: /
206: dall'una cima e dall'altra sgorgano finissime e limpide acque, un rivolo
cupola della loro casa e gli insetti sgorgano dalle crepe a centinaia correndo sulle macerie
nella capanna, / quando di latte sgorgano le secchie. 2. sfacciato
erbaggi innaffiati dalle acque, le quali sgorgano dalle fessure de'ruinosi condotti e si dilagano
: i canali irrigatori della pingue lombardia sgorgano da qualche lago alpestre o da una fiumiera
il pianto ed il riso / parimenti ne sgorgano, gemelli. -lista.
, v-7: quelle acque... sgorgano nel centro di una vasta pianura,
,... vene metallifere che sgorgano in frane di pepite luccicanti. -che
lambiscono la riva, da fonti che sgorgano; gorgoglio. albertano volgar
-anche: le acque stesse che ne sgorgano o vi scorrono. giacomino da verona
morali, d'onde poi con simili operazioni sgorgano abbondantemente tutte quelle moltiplici trasformazioni delle
pianto ed il riso / parimenti ne sgorgano, gemelli. -in unione con
da acque che scorrono, da fonti che sgorgano. pascoli, 1135: meriggiò stanco
e gocciolanti lardo, vene metallifere che sgorgano in frane di pepite luccicanti.
. ojetti, i-726: di sangue sgorgano poche stille, ché la coscia è
il pianto ed il riso / parimenti ne sgorgano, gemelli. -con iperbato.
passando per gl'interstizi delle fibre, sgorgano nella cavità che trovano, cioè ne'
un solo tronco e due rivi che sgorgano dalla stessa sorgente. 8.
è un lungo piatto basamento dal quale sgorgano varie protuberanze, simili a bambagie smisurate
. ojetti, i-726: di sangue sgorgano poche stille, ché la coscia è
ella t'adora. varano, iii-525: sgorgano / le lagrime a torrenti e i
pianto ed il riso / parimenti ne sgorgano, gemelli. -in partic.
che cola dal corpo, di lacrime che sgorgano dagli occhi; fiotto (e può
[crusca]: in alcune femmine sgorgano questi sangui anticipatissimi. fausto da longiano
ancora. / e dall'aperto fianco sgorgano lenti / gli ultimi sbocchi / della
, 192: dal caucaso... sgorgano gran quantità di fiumi. a.
fiori). buzzi, 76: sgorgano / a fiumi 1 fiori dalle siepi.
terror, grido, tumultoe moto, / sgorgano nelle vie le genti a folle. fenoglio
della loro casa,... sgorgano dalle crepe a centinaia correndo sulle macerie
spontone, 1-305: queste vane parole sgorgano strabboc- chevolmente dalla bocca di quei tali
: / né preci in carità dal gozzo sgorgano. graf 5-374: uccidi un
6 orecchie erova, le quali sgorgano dai tempi oscuri. mazzini, 17-288:
d'economia politica di sismondi... sgorgano dallo tele 4 ore a grande
altri umi che di presente vi sgorgano. 11. lasciar fuoriuscire il
radice delle fibre,... sgorgano [i vasi sanguigni] nelle cavità che
dal fresco zampillo, là dove / sgorgano le due sorgive del vertiginoso scamandro.
le vele ed accogliamo i venti / che sgorgano dal lena. pellico, 2-19:
spoppate acquistano chiarezza più famosa, mentre sgorgano da vene nobili di scolpite montagne.
, superata la violenza del ritegno, sgorgano così impetuose che non hanno riparo.
spontone, 1-305: queste vane parole sgorgano strabbocchevolmente dalla bocca di quei tali.
centralizzazione, in francia sempre crescente, sgorgano pure ad ogni periodo la democrazia instabile
canali irrigatori della pingue lombardia nave. sgorgano da qualche lago alpestre o da una fiumiera
la falda freatica e sul cui fondo sgorgano le sorgenti; fontanile. guglielmini,
atteggiamenti. delfico, i-23: sgorgano abbondantemente tutte quelle molteplici trasformazioni delle umane
prossimo (la occhi, da cui sgorgano le lacrime). morte).
violante. -organo attraverso il quale sgorgano le lacrime, viene emessa la voce
rosmini, 2-121: poiché da due fonti sgorgano e quasi zampillano le attività [dell'
sempre all'opera. infaticabilmente le frasi sgorgano dalle sue labbra come da una fonte.
rezzonico, 4-ii-116: l'acque indi ne sgorgano / ondosa tomba al fulminato auriga /