abbandono non vuol dire, s'io mi sgomento di venire, come spiegano tutti i
animo; scoraggiarsi; lasciarsi vincere dallo sgomento, dallo scoramento. salvini, 29-179
. costernazione, avvilimento, tristezza, sgomento; prostrazione. f. corsini,
. 3. essere colto da sgomento, da orrore. d'annunzio,
di uno stanco nuotatore, esprime lo sgomento. 2. figur.
smarrisce (e suole evocare sensi di sgomento o di orrore o di perdizione)
io mi vedevo costretto a riconoscere con sgomento, con accoramento infinito: -come sono
guerrazzi, 1-19: il popolo si accosciò sgomento e tu ora (atroce a dirsi
, / del sangue, ha simile sgomento. sinisgalli, 2-79: queirimprovvisa e
buontemponi non avrebbe recato più stupore e sgomento di quel decreto. ojetti, ii-616:
); causare affanno, pena, sgomento. g. villani, 8-78
dimagra per effetto d'alcun senso di sgomento, o d'altra istantanea passione,
che le cagionavano a un tempo vergogna e sgomento. affollato2 (part. pass
. 2. figur. spaventato, sgomento; reso inerte, paralizzato.
costernazione, un'impressione di vuoto, di sgomento. comisso, 12-241: e nel
essa sarà vana, / e ne è sgomento, / troppo in fretta svariando nei
solito un senso di stupore, di sgomento, di rispetto). - anche
era stato per bianca un colpo di sgomento e di dolore. faldella, iii-134:
un senso di freddo e quasi di sgomento. soffici, v-1-632: porti solitari appiè
processione trionfale, che li empiva di sgomento. 5. figur. essere
..., ci reca un fiero sgomento questa babilonia di voci contrarie. de
per compiersi (e indica timore, sgomento). dante, inf.,
terragnoli, basiva d'afa e di sgomento. 2. ant. venir
un sentimento improvviso di tristezza e di sgomento. pea, 7-128: dove si
che una splendida confusione, e uno sgomento assiduo e batticuoroso delle interrogazioni.
e ritrovo di te un senso, uno sgomento gaudioso,... poco dopo
che s'annera, / e il tuo sgomento e i lampi e la bufera /
pensier del violento; / vi spira uno sgomento / che insegni la pietà. d'
buontemponi non avrebbe recato più stupore e sgomento di quel decreto. fucini, 122
mise l'occhio alla spia e restò sgomento a mirare prima giù nelle poltrone,
: dalla sua clausura di dignità e di sgomento, essa mi raggiunge con una muta
filo di quello sguardo calamitante e sgomento. calamitare, tr. trasmettere
dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla quale s'abbandonar
orgoglio, il cruccio della lontananza e lo sgomento della separazione, e ne aveva in
robusti. bocchelli, 2-297: aveva sgomento e ribrezzo della morte, come di
era un cappello vecchio, -ora è uno sgomento a definirla. -e la camicia non
a sinistra, cupi nell'ombra dello sgomento. la capinera delle belle lettere li
ricordo certe apparizioni che mi fecero quasi sgomento: di una valletta, incassata tra scorie
it., ii-63: grave fu lo sgomento negli italiani quando ebbero gli stranieri in
e ritrovo di te un senso, uno sgomento gaudioso,... poco dopo
dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla quale s'abbandonar
a sinistra, cupi nell'ombra dello sgomento. = voce onomatopeica; cfr.
.. tutta l'estasi, lo sgomento, il silenzio, l'agguato delle vie
dalla sua clausura di dignità e di sgomento, essa mi raggiunge con una muta
. ant. esprime stupore doloroso, sgomento. buonarroti il giovane, 10-912:
un certo momento, cede lo scettro -vuoto sgomento, collasso estivo. pavese, 8-80
suo animo: dolore dell'amico, sgomento e rimorso del colpo che gli era
declino dell'ora, un disperato sgomento. moravia, xii-263: -non
. dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla quale s'
, 1-67: talvolta mi veniva uno sgomento, e dicevo a lei: ma sarò
un cappello vecchio, -ora è uno sgomento a definirla. pascoli, 135: e
. abbattimento profondo dell'animo, grave sgomento, sbigottimento. segneri, i-496
leccornie. calvino, 1-102: uno sgomento terribile s'impadronì di gesubambino: lo
terribile s'impadronì di gesubambino: lo sgomento di non avere il tempo di saziarsi
nei begli occhi fissi / leggevo uno sgomento indefinito; / le mani ti cercai
, morire il cuore: provare uno sgomento profondo, uno smarrimento intenso. foscolo
gentile, 3-51: ma, impazienza o sgomento, bisogna che nessuna passione piccina,
frasi che manifestano rammarico, timore, sgomento, rimorso. fra giordano, 1-132
spirito così lacerato che cristoforo ne ebbe sgomento come d'un'in- visibile presenza demoniaca
, e di quei che osservano lo sgomento improvviso di eliodoro, e non ne
di sé: provocare un senso di sgomento e di solitudine. palazzeschi, 3-49
senso di mestizia, di nostalgia, di sgomento, di ripulsa. marino,
6. colpito dalla sventura, afflitto, sgomento, affranto; tormentato da una sofferenza
nel tempo, la sofferenza e lo sgomento delle vittime, l'abbandono e lo
tentativo fallito, ecc.); sgomento, smarrimento. bibbia volgar.,
mandano al tribunale speciale, -disse azzali sgomento. -be'... non è
della compagna devastato, considerare il suo sgomento la sua ebetudine la sua smemoraggine.
l'affanno, / cui devo che senza sgomento, / che fanno / ch'esperto
di stupore, meraviglia, sdegno, sgomento). bracciolini, 1-4-40: raccogli
per rallegrarlo nella tristezza e confortarlo nello sgomento. michelstaedter, 7: né se
disconfortanza, sf. ant. sconforto, sgomento. guinizelli, iv-34 (17-10
togliere fiducia, coraggio, animo; infondere sgomento; disanimare, sconfortare. - anche
. disus. abbattimento d'animo, sgomento, sconforto; grave dolore, profonda
figur. moto dell'animo, commozione, sgomento, smarrimento. dante, conv
t'anni. banti, 6-64: quello sgomento di sentirsi chiusa nella breve vita d'
e alla disfusione. -smarrimento, sgomento. de marchi, i-254: ora
provoca disordine, corruzione, smarrimento, sgomento. b. croce, iii-22-163:
, paura, terrore; panico, sgomento. dante, inf.,
.: sentire apprensione, spavento, sgomento. -anche con la particella pronom.
in sospetto; che provoca timore, sgomento; pauroso. ugurgieri, 39:
di un'istituzione); smarrimento, sgomento. -soffrire eclissi: indebolirsi, languire
a elevar la voce per un invincibile sgomento. 7. aumentare, accrescere
proporzionale. soldati, 7: guardavo, sgomento e immobile innanzi a uno schermo televisivo
che teme d'essere sorpreso da uno sgomento improvviso. -rivolgere (preghiere)
rinchiusi, esagitati e urlanti, mettevano sgomento. -sostant. persona esaltata,
affanno, / cui devo che senza sgomento, / che fanno / ch'esperto io
voi. barilli, 5-256: soffriva di sgomento [la gazzella], palpitava orribilmente
una profonda paura, da un atroce sgomento (un'emozione). d'annunzio
cicognani, 3-99: l'ingegnere provò lo sgomento dell'adolescente a cui la donna che
anzi. -turbato, prostrato, sgomento (l'animo, il cuore)
di squallore; amarezza, delusione, sgomento; estrema miseria morale; vizio,
tra le grida d'incitamento o di sgomento della folla. 5. tipo di
una deliberazione da prendere, perplessità o sgomento di fronte a ostacoli da superare,
l'affanno, / cui devo che senza sgomento, / che fanno / ch'esperto
/ è la medesima; / non mi sgomento. deledda, ii-1052: io sono
febrili, fra lo stupore e lo sgomento del popolo. c. bini, 1-39
trovar cocito. 6 che desta sgomento, raccapriccio; orrido, spaventoso
incute spavento, che suscita timore e sgomento; truce, torvo, bieco e minaccioso
, il rancore per l'invasione, lo sgomento di roma e della casa perduta non
sforzo, per stanchezza, anche per sgomento, agitazione). verga, 4-52
notizia che provochi emozione, timore, sgomento); dare un senso di soffocamento
al mio corpo stanco, all'animo sgomento / diede sicuro asilo. pascoli, i-681
gl'incuteva ogni volta un senso di sgomento: come se gli potesse capitare di
gravità, capace di incutere terrore e sgomento. grazzini, 95: piangendo diceano
: per una volta finirla con questo sgomento di abisso dappertutto a inghiottirci?
. nei begli occhi fissi / leggevo uno sgomento indefinito; / le mani ti cercai
misto d'angoscia, di tenerezza e di sgomento. pavese, i-246: s'accorse
riavevano e si ripiegavano, con un forsennato sgomento. buzzati, 3-201: la folgore
fosco intelletto, / ond'anche mi sgomento. molza, 1-256: me preme sì
; in modo da incutere paura, sgomento. de sanctis, ii-15-399: si
appoggiarmi a un muric- ciuolo per uno sgomento che non so spiegare. era villa
senso di orrore, di terrore, di sgomento. de sanctis, iii-157: quell'
provare una sensazione di terrore, di sgomento. monti, iii-12: guardando ai
; furore, rabbia, sdegno; sgomento, apprensione; presentimento funesto, minaccia
manzini, 12-73: a fronteggiare minacce e sgomento la bontà non basta mai. moravia
solo sentì quasi entrare nell'anima quello sgomento fuggevole e quella compunzione fredda che lo
e si spargevano per le strade a sgomento e confusione dei popoli. d'annunzio,
di indifferenza o anche di sgomento, di paura. artale,
fogazzaro, 4-14: mi avvidi con sgomento che non l'amavo affatto, tanto mi
-provare grande spavento, raccapriccio, sgomento, confusione. 0. rinuccini
192: dal fondo del nostro gelatinoso sgomento, il mio occhio ritrovò sul tavolino
5. che rabbrividisce per paura, per sgomento, per emozione violenta (una persona
tutto s'accenda. -colto da sgomento, da preoccupazione, da un senso
-con significato attivo: che provoca sgomento, smarrimento, disagio; agghiacciante (
. -con significato attivo: che provoca sgomento, smarrimento, disagio; agghiacciante (
emozione violenta che provoca brividi; profondo sgomento, paura, disagio, smarrimento,
rabbrividire per lo spavento, per lo sgomento; allibire. dante, purg.
.) o morale (come angoscia, sgomento, disperazione, danno, lutto,
. figur. rabbrividire di paura; provare sgomento, allibire (una persona, l'
5. senso di timore, di sgomento, di paura, di raccapriccio.
10 stupore angoscioso, la pietà e lo sgomento di tutti, [il medico]
allo stato di abbattimento morale, di sgomento, di squallore in cui viene a
la morte di giorno in giorno con lo sgomento di uno scolaro il quale attenda.
gocciolanti, anziché conforto ispiravano un certo sgomento. bontempelli, 7-264: si ritrasse
3. figur. pena, affanno, sgomento. anonimo, i-547: aspettando alegreza
i-810: sentii qui dentro allora uno sgomento / pieno d'angoscia, e un
lucente che all'anima ignara / il muto sgomento rovini / e porti la salma vana
i-698: il mistero dell'illeggibile aumenta lo sgomento. 2. che riesce
l'apparato scenico di questa terra imbevuta di sgomento e di sangue. tozzi, ii-514
connessa una notazione di meraviglia o di sgomento o di orrore). caro
ma le case immuni aumentavano il mio sgomento, anziché mitigarlo, per una specie
-per estens. che manifesta timore, sgomento (il volto, gli occhi,
. ne disvia dal capo / lo sgomento de'nembi e le impedenti / folgori.
, 1-215: il pensier della morte uno sgomento, dove lo spirito s'inabissa,
, iddio è abissale, è inacquetabile sgomento prima d'essere ordine e bontà.
te, e de'tuoi pargoli nello sgomento. = denom. da ca [
idem, iii-844: è sorpreso, sgomento, dell'apparire da ogni parte di donnette
mare verde dell'alta marea gl'incuteva sgomento. 2. letter. scuotere
a me esisteva dell'altro. alza sgomento e umiliato, e non su figlio-di-dio che
, certo perché s'era accorta del suo sgomento, a considerare la rada indifferenza della
. con estremo cordoglio e con inescogitabile sgomento degl'incirconcisi. = voce dotta
nome. -che suscita timore, sgomento (un atto, un presentimento)
banti, 10-264: un nuovo incurabile sgomento invadeva priscilla, essa aveva bisogno di
infine / sfrenato / il solito essere sgomento / non batte più il tempo col
, tremavano sotto la impetuosa grandinata di sgomento che crivellava i tetti. -intr
un violento sentimento di terrore, di sgomento, di spavento; atterrirsi, raccapricciare
suscitare violenti moti di terrore, di sgomento, di spavento; atterrire, terrorizzare
, da ribrezzo; atterrito, sgomento, raccapricciato. - anche con
l'affanno, / cui devo che senza sgomento, / che fanno / ch'esperto
non produrle un certo stupore, uno sgomento interno, più forte di quanto la
letter. atterrito, spaventato, sconvolto, sgomento. graf, 260:
in soggezione; che incute timore, sgomento. bocchelli, 1-iii-528: fra
. che esprime o denota timore, sgomento. visconti venosta, 27: non
di lampedusa, 174: la descrizione dello sgomento viaggio della giovinetta attraverso la diaccia lombardia
la fuliggine e un senso come di sgomento, tutte fienili e ordini di scale
suoi occhi... un'ombra di sgomento.
confondere, rendere perplesso, incerto, sgomento; disorientare, fuorviare; frastornare,
frastornato, disorientato; perplesso, incerto, sgomento; ingannato; irretito. fr
che un'irritazione inerte mista a fievole sgomento aveva svestita di ogni timbro, invecchiandola
; scoraggiato, sfiduciato; sconvolto, sgomento. g. cavalcanti, xxxv-n-549
risoluzione, dovuta forse alla pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'
2. che suscita o provoca costernazione, sgomento, rammarico; lacrimevole, deplorevole (
, 13-612: un lamentio pieno di sgomento, le donne, e un implorare misericordia
contadini con una tale lentezza che io sgomento uscii. -stentatamente, con grande
ben chiare, con disagio più che con sgomento, tutta la falsità, tutta
guisa congiunta alla ferocia, che fa sgomento a pensare possa condurre a tanto la
non poteva nascondere... il grande sgomento, come si nasconde un librettucciàccio proibito
giusti, 2-166: era quella fanciulla uno sgomento, / gobba, sbilenca, colle
ammirazione, non sembravano punto contrastare allo sgomento e tutti insieme logicamente si fondevano a
pace e d'amore, / uno sgomento di lontano esilio. nievo, 869:
... fu colta da tale sgomento, da tale paura, che bruciò
di perplessità; smarrimento, terrore, sgomento. iacopone, 47-40: gran vergogna
esclamazione talora blasfema di stupore, di sgomento, oppure diretta a rafforzare un'affermazione
, che, anche in mezzo al suo sgomento, le faceva misurare il pericolo con
ma- gheri / ch'io son tutto sgomento. -vacche magre: v.
: a esprimere paura, terrore, sgomento, raccapriccio. = comp. da
mare verde dell'alta marea gl'incuteva sgomento. dizionario di marina, 439:
323-48: sol de la memoria mi sgomento. giovanni da samminiato [petrarca]
, piena / di non so che sgomento. / io me le volsi: appena
entusiasmo, o di incutere turbamento e sgomento perché appare fuori della norma, straordinario
dolorosa sorpresa; che incute timore o sgomento. dante, inf., 16-132
2. intimidito, atterrito, sgomento; ridotto agli estremi (o,
forteguerri, ii-181: forse ti sgomento, / di miele in vece dandoti
pascoli, 349: precipitare languido, sgomento, / nullo, senza più peso e
parlò, pieno di rancore, di sgomento, di vendetta e d'incantesimo,
misericordioso!: a esprimere stupore, sgomento, disappunto. redi, viii-49:
mio precipitare! / precipitare languido, sgomento, / nullo, senza più peso e
quasi morbosa, piena di palpiti e di sgomento, della madre gli dava pena e
-sentirsi morire: provare una sensazione di sgomento, di turbamento, di agitazione profonda;
morse. jahier, 2-102: quello sgomento... ci ha ripresi, come
10. senso di desolazione, di sgomento, di tristezza che si prova in
guardata ogni tanto senza commiserazione, senza sgomento, senza morte, con gli occhi che
stato di grande desolazione, di profondo sgomento o, anche, di totale impotenza,
, costernato, contrito, afflitto, sgomento, sbigottito. -anche: offeso nell'a-
di costernazione, di afflizione, di sgomento, di umiliazione suscitato da un'azione
provocano afflizione, turbamento, angoscia, sgomento. guittone, xxi-40: ciò considerando
, 4-i-233: era quella fanciulla uno sgomento, / gobba, sbilenca, colle tempie
lucente che all'anima ignara / il muto sgomento rovini / e porti la salma vana
nome... fu colta da tale sgomento, da tale paura, che bruciò
, / digiuno, attesa immobile, sgomento / di necropoli tetra. e
intorno a sé, fu preso da sgomento e si sentì male. malaparte, i-89
e ne disvia dal capo / lo sgomento de'nembi e le impendenti / folgori
pascoli, 349: precipitare languido, sgomento, / nullo, senza più peso
ant. divenir muto per lo sgomento o lo smarri mento;
2. per indicare timore, paura, sgomento, sconforto, disperazione o, anche
può esprimere anche confusione, disorientamento, sgomento, disappunto, rammarico, o dolorosa
fossero levate su delle grandi ombre a sgomento e maraviglia de'vivi d'oltre alpi.
fossero levate su delle grandi ombre a sgomento e maraviglia de'vivi d'oltre alpi.
, 674: m'accorsi con qualche sgomento di non sentire neppure una lontana ombra
giustizia con miglior occhio e non prendono sgomento come della sorella della forca o dell'
vista sul mare mi faceva cadere in uno sgomento attonito, che diveniva man mano oppressione
di angoscia, di pena, di sgomento. aleardi, 1-457: un'oppressura
piazza piena di cafoni bastava a riempire di sgomento i galantuomi. certe sere sembrava giunta
espressione). -anche: smarrimento, sgomento, pànico. manzoni, pr
innamorato non corrisposto singhiozza all'orlo dello sgomento uno strambotto. borsi, 2-176:
di raccapriccio, di orrore, di sgomento o di disgusto; che fa inorridire
sublime. -capacità soprannaturale di incutere sgomento. m. c. bentivoglio,
da angoscia, da turbamento, da sgomento, da malinconia, da insoddisfazione (
5-200: l'ipocrita paciere contratta lo sgomento / dell'uomo con l'offesa di
la virtù e il nome empiono di sgomento i moderni palleschi. alvaro, 10-187
napoli. d'annunzio, iv-1-601: uno sgomento repentino m'assalse, una specie di
era bruciata gettando il panico e lo sgomento nel mondo dei dotti. ungaretti,
: la sua voce era paralizzata da uno sgomento misterioso. -incompiuto (un'impresa
parte / io pur tremi quassuso e mi sgomento. -a uno a uno.
è suscitato da paura, terrore, sgomento oppure da angoscia, ansia, preoccupazione
che incute terrore, paura, orrore, sgomento, angoscia, spavento; terribile,
provare o mostrare paura, esitazione, sgomento; atterrirsi, spaventarsi; essere intimorito
, paura, timore, terrore, sgomento, raccapriccio; terrificante, terribile,
/ dell'autunno, ha segnato lo sgomento / di cento e cento coppie d'
2. che esprime paura o sgomento, pieno di timore (il viso
); che nasce da paura o sgomento, che lascia intravvedere timore, paura
riposare, piene della smania e dello sgomento del vuoto e del nulla, le conoscono
: qualche volta anche ci piglia uno sgomento pensando che molto spesso, nella nostra
sovra la pietra / consueta e, sgomento, penetra / la torre vuota col volo
ero pentito dell'ira e dello stolto sgomento. -con riferimento a enti astratti
peppa!, per indicare stupore, sgomento o anche ira, protesta, impazienza
spiccata, delle mie percezioni mi fa quasi sgomento. gentile, 2-i-36: la percezione
: si risente per un pezzo lo sgomento pauroso di tal caduta e lo intontimento
giunto di prova in prova, di sgomento in sgomento, a quest'ultimo grado di
prova in prova, di sgomento in sgomento, a quest'ultimo grado di perversione
piccino piccino: avvertire una sensazione di sgomento, di smarrimento. tommaseo [
mala pena si rattorba, vien lo sgomento sul viso quasi di tutti, un color
1-102: più dolci scopriva più il suo sgomento aumentava, e ogni nuovo andito,
piovoso. sinisgalli, 10-17: lo stesso sgomento se tra gli alberi piovosi / mi
da sgomentare il sindaco, un pirandelliano sgomento, la sua identità che franava dentro
mise l'occhio alla spia e restò sgomento a mirare prima giù nelle poltrone, in
risoluzione, dovuta forse alla pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'
tapprossimarsi dei terrori notturni, l'informe sgomento del poi, l'immotivato sconforto degli
, totale (tanto da suscitare profondo sgomento o da esserne il segno).
della loro anima oscura e impenetrabile scopre sgomento chiunque penetri in mezzo a quel popolo
evangelica. 21. smarrito, sgomento. dante, vita nuova, 7-5
battiti della vita sembra che uno sgomento li travolga come in una corsa precìpite.
. d'annunzio, iii-1-1174: uno sgomento cieco assale la donna dinanzi a quel
egli moveva... le mettevano tale sgomento e tale tristezza nell'animo che le
criminose coalizioni del povero, né lo sgomento di capitali per la fatica dispettosa e
loro vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. savinio, 22-155: molti credono
: quell'annunzio faceva cessare un grande sgomento ecf era il pronostico di un'altra
la riteneva inconfessabile, per quello sgomento con sudor freddo che lo assaliva in
. brancati, il-28: lo sgomento, il pallore, lo sconcerto si
son giunto alla disperazione calma, senza sgomento. / scendo. buon proseguimento.
-, aggiunse, incerto, siccome lo sgomento lo prostrava. -assol.
bemari, 8-137: sulle prime lo sgomento di andrea si alimentava al dubbio di
, 5-271: oltre a tutto cresceva lo sgomento sebbene ogni tanto ingoiassi una di quelle
d'annunzio, ii-280: il mio sguardo sgomento / salì a cercare la coppia /
nascondersi il pianto, ripararvi il suo sgomento, il pudore. montale, 15-406:
smarrimento allor mi coglie, / uno sgomento pueril. -candido, ingenuo (un
a quella volta fu grande e generale lo sgomento. sinisgalli, 2-09: qualche volta
/ io pur tremo quassuso e mi sgomento: / oltra le nubi e 'l vento
s. v.]: io mi sgomento quando sarò a quel giorno; quel
o per la febbre. -anche: provare sgomento o paura per un fatto accaduto
vecchio assai. 2. provare sgomento e paura per un fatto accaduto o
sordida povertà del vestito. -provare sgomento, angoscia. pascoli, ii-776:
valore causativo: provocare una sensazione di sgomento, di paura. guerrazzi, 2-267
raccapricciante. -che incute soggezione e sgomento. ungaretti, xi-362: di federico
rowise sensazioni di paura, di sgomento; sentirsi loccare dalla timidezza o
, del proprio atteggiamento; riempire di sgomento, rendere incapace di esternare sentimenti o
si stampò sull'uscio, che aprii sgomento prima che la tua mano raggiungesse la
: nel fratello il furore sopraffaceva lo sgomento, e dalla sua natura tirannica sorgevano in
a mala pena si rattorba, vien lo sgomento sul viso quasi di tutti. petrocchi
guardarsi con la faccia raumiliata e piena di sgomento. t. per estens. ant
000, testé ordinata, mette in sgomento le famiglie, e tanto più che il
compenetra, provando anche lui, quasi sgomento di quella sua reiterata asserzione di fronte
. i... i qualche più sgomento grido, o qualche / più oscuro
rombo di aeroplano e mi riempì di sgomento. il paragone non reggeva, come
suo retropensiero / scritto con felicità e sgomento più che in lei nel cosmo.
sua voce un che di trepidazione e di sgomento, perché si è sentita a un
a letto, e ne sentì uno sgomento come di una prossima sventura per il
si rianimarono, come / scosse dallo sgomento / della morte. piovene, 14-143:
s'era palesato in quella sensazione di sgomento, di allentamento d'ogni vincolo giusto,
faldella, ii-2-26: si sentì riassalito dallo sgomento. pirandello, 8-743: il giovane
. sensazione improvvisa di stupore e di sgomento, suscitata da spettacoli o da eventi
dolore; suscitare la sorpresa, lo sgomento. vico, 4-i-825: gli uomini
, che un'irritazione inerte mista a fievole sgomento aveva svestita di ogni timbro.
cui sembrava loro, con un improvviso sgomento, d'essere impreparati. -assol.
egoismo, il forno / cieco del mio sgomento, / illacrimato altruismo.
dare segni esteriori d'inquietudine, di sgomento. piccolomini, xlv-37: non mostri
di chi è sorpreso, spaventato, sgomento, disorientato da fatti e situazioni inaspettate
, 5-95: l'accidente sinistro di laharpe sgomento di modo i repubblicani che le sorti
si guardava d'attomo, allora, con sgomento, trovava: verbali in arretrato,
con un senso di consolazione mesta e di sgomento ineffabile misurerà il lungo tempo perduto nella
rintorte. magri, 239: 'ungula': sgomento di ferro per tormentare i santi martiri
2. che si è ripreso da sgomento, da costernazione, da stupore.
nascondervi il pianto, ripararvi il suo sgomento, il pudore. -rifi.
ma al commissariato lo riprese quel senso di sgomento che gli rammentava il servizio militare,
. -che desta profonda impressione, sgomento e, anche, spavento per la
le loro infermità lo riempivano di ripugnanza e sgomento. -ostilità, antipatia o intolleranza
particella pronom. provare nuovamente apprensione, sgomento o paura. manzoni, pr.
. guerrazzi, 1-684: l'oudinot sgomento giurava 'tacto pectore'(giurano a questo
, faceva solo un gesto di doloroso sgomento per quella gioventù del paese, viziosa,
cicognani, 13-612: un lamentio pieno di sgomento, le donne, e un implorare
dopo un grave dolore, spavento, sgomento. dante, purg., 32-77
altrui non ritrosire. 3. arretrare sgomento di fronte a una realtà incommensurabilmente superiore
'riumanizzare l'umano', un'ombra di sgomento sembra insinuarsi tra le esatte lucentezze e
comuda, avuta da ferrari, onde sgomento e nei pontifici e in noi.
, 7-213: tullia ora non provava sgomento, né dolore per la mina.
s'annera, / e il tuo sgomento e i lampi e la bufera / livida
esperto zappator rechisi in collo / il rustico sgomento, e l'oliveto 7 spesso
avevano messo nel cuore un certo confuso sgomento. de roberto, 647: ad occidente
iv-2-1335: senza sapere perché, avevamo uno sgomento improvviso, un senso languido di freddo
che all'anima ignara / il muto sgomento rovini / e porti la salma vana
gli d'allora / con improvviso sgomento. gobetti, 1-66: il bene
. allibito, sbigottito, trasecolato, sgomento. lucano volgar., 82:
o sentimento di sconcerto e confusione; sgomento, sbigottimento. pallavicmo, 1-167:
, domani, non io faccia saltarelli a sgomento e a sbaraglio della stima e degli
la rabbia. -causa di sgomento, di disorientamento. calvino, 5-42
sbigottitaménte, aw. con timore e sgomento. g. cavalcanti,
3. scoraggiato, sfiduciato, sgomento per le difficoltà di un'impresa,
, 4-i-232: era quella fanciulla uno sgomento: / gobba, sbilenca, colle tempie
alle quali voci, prima attonito e poi sgomento, san gregorio con ansia pastorale ammonisce
, innocuo, ma che suscita immenso sgomento: e di cui, a scadenze cervellotiche
quando ogni cosa intorno è vuoto, sgomento, collasso estivo. 4.
dente] domando con una sensazione di sgomento, come se rilevasse la scheggiatura di
una sera dello scorso ottobre guardavo, sgomento e immobile innanzi a uno schermo televisivo
vinto da uno stupor, da uno sgomento / di cieca, ignota, universal sciagura
è avvolta in un afoso torpore di sgomento. sumando moltissimo tempo in mille inutili
inquietudine e perplessità; che induce uno sgomento stupore. vieusseux, cix-i-182: le
di agire con coerenza e buon senso; sgomento, disorientamento, senso di profondo stupore
parole mute. -desolazione, sgomento. varchi, 18-3-2: era in
si scoraggiò davvero. -provare sgomento, rimanere disorientato. capuana, 15-159
o è segno di delusione, di sgomento, di mancanza di fiducia. meditazione
di sfiducia, di delusione, di sgomento, di avvilimento, di sconforto.
da sconforto, da delusione, da sgomento. cicognani, 3-100: quando la
di delusione o, anche, di sgomento e di confusione, suscitato da una
passo e la ripugnanza, quasi lo sgomento di procedere, come se oltre ai ragazzi
d'annunzio, v-i-249: nel primo sgomento ho la tentazione di scuotermi, di
o, anche, di sconcerto, di sgomento, di perdita di speranza o di
personasola. a un certo punto però ebbi sgomento della leggerezza con cui erravo per quelle
si trascinassero seco la luna pallida dallo sgomento. e. cecchi, 8-146
sarebbe giunto di prova in prova, di sgomento in sgomento, a quest'ultimo grado
di prova in prova, di sgomento in sgomento, a quest'ultimo grado ai perversione
protezione di forto dallo spavento, dallo sgomento, dall'orrore o, superstiziosamente,
-fino a questo segnoì: per indicare con sgomento che una situazione sfavorevole è più grave
/ un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a notte,
/ il visino semispento / s'illumina di sgomento.
vacilla nella mente. -attonito, sgomento. luca pulci, ii-83: quando
, il cruccio della lontananza e lo sgomento della separazione. fenoglio, 5-i-1279:
: al commissariato lo riprese quel senso di sgomento che gli rammentava il servizio militare da
suo rombo di aeroplano e mi riempì di sgomento. il paragone non reggeva, come
situazione dolorosa o che provoca sbigottimento, sgomento, angoscia. p. f.
non è di timidezza; / è lo sgomento, più terribile, ben più terribile
parve sentirsi sgelare ilcuore, fu presa da sgomento, volle difendersi più contro sestessa che contro
pelli, i-725: ogni sgomento sgombrava dall'animo mio. suda
/ e sol de la memoria mi sgomento. boccaccio, dee., 9-3 (
f. ceffi, xii-1-38: non mi sgomento d'adimandare, in questa mia avversità
e insaziabili: 'a camparvi non mi sgomento, ma si a contentarvi'. proverbi
sgomentatóre, sm. letter. chi causa sgomento, sbigottimento, sfiducia.
, iii-113: non caggia tepidezza né sgomento in voi né nel santo padre per le
di prede, e presono di ciò tanto sgomento chenessuno ardìo di uscire di lucca. f
, se voi non potete imaginarvi senza sgomento di morire ne'letti vostri, come con
uno nel pallore dell'altro osservando lo sgomento comune, non sapeano a qual partito
nel suo animo: dolore dell'amico, sgomento e rimorso del colpo, che gli
/ un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a notte,
vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. d'annunzio, i-810: sentii qui
i-810: sentii qui dentro allora uno sgomento / pieno d'angoscia, e un groppo
e tutti sentivano di quella solitudine uno sgomento che a mano a mano diveniva oppressione
, solo, passa / col suo sgomento muto. calvino, 42: gli
loro infermità lo riempivano di ripugnanza e sgomento. -quanto è causa di profonda
1-215: è il pensier della morte uno sgomento, / dove lo spirito s'inabissa
.]: per iperbole, 'è uno sgomento! 'di cosa = nome d'azione
salone alle sei e mezzo, con grande sgomento del domestico giovanni che lasciò di strofinare
già un cappello vecchio: ora è uno sgomento a definirla. -persona brutta, di
giusti, 4-i-232: era quella fanciulla uno sgomento, / gobba, sbilenca, colle
, che dàsgomento. 'quella bambina è uno sgomento. = deverb. da sgomentare.
/ ché son quell'uom che più vivo sgomento / che si'nel mondo o che
io, per me, vivo tanto sgomento delle forze di me stesso e della sensualità
tal egli ornai, veggendo in sé sgomento 7 disperata la cura, or mi
/ poi, vólto all'egro che parea sgomento, / sog- unse: «
sul focolare. d'annunzio, iii-1-1143: sgomento egli è come davanti all'apparizione di
incomprensibili, maldestre e monche. sono sgomento, sgomento. bacchetti, 1-iii-94:
maldestre e monche. sono sgomento, sgomento. bacchetti, 1-iii-94: « avete
sé nel vuoto, con uno sguardo sgomento. moravia, ix-99: rosetta che
ci aveva seguiti disse con tono un po'sgomento: « mamma, dovremo dormire qui
di lampedusa, 174: la descrizione dello sgomento viaggio della giovinetta attraverso la diaccia lombardia
loria, 1-115: regnava un silenzio sgomento che solo rompeva lo zoccolare e l'
ant. e letter. che prova sgomento; turbato e sbigottito. conti
6. liberare da ansie, da sgomento. tansillo, 7-154: chiamava in
ordinario ne'cittadini agiati e pacifici uno sgomento indicibile e un tacito accordo di uscire
-per simil. totale scoramento, sgomento. palazzeschi, 9-78: vedevano il
potè difendersi da un moto istintivo di sgomento e di stupore. soffici, v-5-47
con una sollecita attenzione, fra lo sgomento d'un sinistro annunzio. brancati,
sm. ant e letter. turbamento, sgomento; costernazione. giacomino pugliese,
uno smarrimento allor mi coglie, / uno sgomento pueril. = nome d'azione
azione da smarrire. -manifestazione di sgomento, espressione di disosmarriménto (ant.
del freddo. 7. sgomento, sconcerto, turbamento, scoramento;
23. cadere in preda allo sgomento, allo sconforto; scorarsi, disperare
smarrite d'orsi bianchi. e sgomento, con turbamento. -che ha perso
. che provoca smarrimento, timore, sgomento, turbamento. lomazzi, 4-ii-507:
non una crisi ministeriale, ma eccita sgomento e discordia e accanimenti.
, condeva quella ritirata un effetto dello sgomento impresso in essi bere, quella sera erano
. comisso, vi-268: subito preso dallo sgomento, si era rialzato, indispettito contro
iv-2-1021: nel fratello il furore sopraffaceva lo sgomento. tecchi, 2-33: il ricordo
meno velatamente minaccioso o tale da suscitare sgomento o paura). -in par- tic
miglior occhio, e non ne prendono sgomento come della sorella della forca o dell'oppi-
quel mattino, la complice soverchiata dallo sgomento stava per abbandonarla e forse tradirla.
seguito a un moto di stupore, di sgomento, d'ira o di paura.
spaurevole. 2. che provoca sgomento. faldella, i-5-309: un amico
infossato a letto, e ne sentì uno sgomento come di una prossima sventura per il
sì repentino parere. -angosciato, sgomento. foscolo, iv-376: spaventato e
aspetto terrificante; che suscita paura e sgomento (con partic. riferimento a figure
per estens. turbamento profondo, angoscia, sgomento costantemente presente nell'animo. boccaccio
da spaventoso. te terrore o sgomento in quanto avvertito come minaccioso, pericoloso
ché son quell'uom che più vivo sgomento / che. ssi'nel mondo
monte rosa magnifico. -che incute sgomento (un paesaggio). bontempelli,
amore; dare conforto; incutere spavento o sgomento, ecc. petrarca, 266-5
del violento; / vi spira uno sgomento / che insegni la pietà. bacchetti,
paterno, mi mette nello stato di sgomento d'un povero scolaretto. -usare
pronom. scagliarsi contro in cuore un orgoglioso sgomento. spratichirsi nella nuova filologia per valersene
della materia narrata nasce un senso di sgomento. -sensazione psichica di caduta nel
di smarrimento, associata con angoscia o sgomento. f f pecchi,
l'amor della lode, ci sproni lo sgomento della pena. filicaia, 2-1-120:
gli occhi per lo stupore, lo sgomento o la paura; sbarrarli. lippi
9. profondo disagio, smarrimento, sgomento. fracchia, 240: entrando nella
, viii-130: ogni tanto la nebbia di sgomento e di spavento che mi avvolgeva si
. cagna, 1-90: sussultavano di sgomento ad ogni squasso dell'onde. -tirata
e deliberazione, ci frutta perplessità e sgomento. soffici, v-2-518: anima, qui
, 4-27: non è senza un segreto sgomento che osiamo per la prima volta srugginire
di coraggio e dal lasciarsi vincere dallo sgomento come sarebbe avvenuto a uomo di meno
: fratanto tutto lo stato era nello sgomento più grave per raccostarsi dei francesi,
braccia al cielo, mostrando stupore e sgomento; fare le meraviglie, esprimere stupore
domani, non io faccia saltarelli a sgomento e a sbaraglio della stima e degli stimatori
8. scoraggiato, sfiduciato, sgomento per la difficoltà di un'impresa o
di primo colpo, un'impressione di sgomento. c. cederna [« panorama »
profondamente stupito; sbigottito, sconcertato; sgomento. capuana, 14-321: l'uccello
spettacolo troppo vasto, è oppressa dallo sgomento e dalla gioia. boine, iv-227
. figur. stremato, annichilito (dallo sgomento, daldolore). settembrini, 1-265
sorpresa spiacevole, dolorosa (e lo sgomento che ne deriva). giuliani,
per il dolore; confuso, frastornato; sgomento, paralizzato dal terrore.
fanciullo. -che nasce da profondo sgomento. borgese, 1-34: la guerra
sturbagione nel popolo. 2. sgomento, sconcerto. b. cerretani,
6. alterazione, turbamento dell'animo; sgomento. canti carnascialeschi, 1-555: felici
/ di arido pianto e intrepido sgomento. 13. futuro, postero
. intr. provare paura, spavento, sgomento o preoccupazione di fronte a pericoli,
iv-1-859: appariva nelle sue parole lo strano sgomento che lo teneva, quasi egli avesse
affermazione o notizia che desta sconcerto o sgomento. a. f. doni,
la verità. -reazione di sconcerto o sgomento a un'affermazione. d'azeglio,
terragnoli, basiva d'afa e di sgomento! 2. che cresce elevandosi
. ant. terrificato, atterrito, sgomento. domenico da prato, lxxxviii-i-494:
stato d'animo di forte e prolungato sgomento, di intensa paura, che si verifica
motivo di grande panico, timore, sgomento. guido da pisa, 1-194:
. che incute spavento, panico, sgomento in quanto raccapricciante, orrido.
agg. che suscita grande paura e sgomento o, anche, raccapriccio, disgusto
terrorizzare), agg. pieno di sgomento, atterrito, spaventato. pascarella,
ricordò. fenoglio, 5-iii-542: era così sgomento che scattò ad afferrare la peretta della
, 2-39: in principio erano parole di sgomento, si doleva, querulo, sommesso
'cercar maria per ravenna'. -restare sgomento, sbigottito, privo di forze e di
da inquietudine, da angoscia, da sgomento, da malinconia; tormentoso, assillante
. vittorini, 9-13: il vecchio sgomento non le fece più battere il cuore
figur. sensazione penosa di angustia e di sgomento, di acuta nostalgia; recrudescenza di
sangue, avevano suscitato in loro quello sgomento e quel ribrezzo che si prova per
in viso: dimostrare visibilmente il proprio sgomento, in partic. impallidendo, sbiancando
dell'intelletto, della sensibilità, nello sgomento del nuovo. luzi, 11-168: un
è avvolta in un afoso torpore di sgomento. bernari, 1-74: entra in un
tal, da farlo di sé quasi sgomento. -ricavare un nome, un'
andare fuori di sé, rimanere attonito, sgomento; sbigottirsi; andare in estasi.
, alla trepidazione; fortemente spaventato, sgomento. dante, inf.,
indeciso, timoroso o, anche, sgomento, molto ansioso, trepidante.
trepidazione, fervida attesa o anche sgomento, preoccupato timore. d'annunzio,
sembrava bene intendere da cosa venisse lo sgomento della ragazza; o forse non se
tutta l'anima mi pativa d'un improvviso sgomento. 6. prov.
animo. govoni, 431: lo sgomento matto / che mi unghiava alla gola.
insieme alto e prolungato di urla di sgomento, di dolore, di lutto.
pietrosi. patrio e di valore, lo sgomento e la strage. 4. dimin
aveva seguiti disse con tono un po'sgomento: « mamma, dovremo dormire qui
visceri più profondi di napoli e lo sgomento sconfinato del suo cielo, gettano e
profonda impressione o, anche, disagio, sgomento destati da un fatto o dalla vista
ii-559: novo al cor di lida era sgomento / i rabeschi mirar d'una vetriera
/ un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a notte,
via, smorfia dolente a nascondere lo sgomento di cui era pervaso. -aprire
questa stasi ordinaria si aggravò fino allo sgomento. 7. efficacia, prontezza,
/ tal, da farlo di sé quasi sgomento. -influsso di un'esperienza spirituale,
metà di qualsiasi occupazione, riempiendoci di sgomento: la questura? un pignoramento?
). letter. che provoca grave sgomento, turbamento. cardarelli, 4-205: