, 6-602: indi i banchi sgombrando e '1 legno tutto, / l'anime
luogo alla soprawegnente acqua, e presto sgombrando,... sarà l'acqua più
sdrucciolente. leonardo, 2-82: rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, giugne infra
via per i sentieri e le callaie, sgombrando il terreno. cassola, 2-233:
fatti mal s'accorda: / ora sgombrando 'l passo onde tu filtrasti, /
far dentro al mio core, / sgombrando il mal terreno e 'l tristo umore
conviene in particolare quello di precursore, sgombrando le rette vie... e fortificando
i fior, la fonte, / sgombrando i dumi e ciò ch'a'passi
son piccarda. petrarca, 53-89: ora sgombrando 'l passo, onde tu [
aretino, 20-262: tolse suso, e sgombrando da lui solamente se stessa, lasciandogli
costruì l'edifizio del nuovo stato italiano sgombrando il terreno dagli impedimenti del passato,
cavalcando in qua et in là, e sgombrando li lozamenti che erano
conviene in particolare quello di precursore, sgombrando le rette vie, svellendo dalle dottrine
a riguardarlo, attoniti in vista; sgombrando i cadaveri, di lui sommessi favellavano
ssuo acres- simendo e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, giugnie in
furo. / essi, di pensieri vani sgombrando la mente, / rendevan l'anima
a ritirarsi verso i loro lidi, sgombrando dal mar britannico. botta, 5-77
il vento di marzo aveva girato, sgombrando il cielo, nettando l'aria, sbrattando
letter. che porta il sereno, sgombrando il cielo dalle nubi e rendendolo terso
di cerreto... e'ntendo vanno sgombrando a gran furia in valdinievole et in
, dava il guasto al paese, sgombrando tutt'i popoli. pea, 11-174:
e, rompendo o sgombrando l'ostaculo più debole, 9. rimuovere
sollevò la fronte sconsolata, dalla quale sgombrando i capelli, con soave fiato: «
che così è, spiriti nobilissimi, sgombrando da te menti vostre ogni errore,.
la notte sgombra. gosellino, 1-309: sgombrando venia la bianca aurora / la fosca
preso a già mi si va sgombrando dal cuore, mentre qui sano vi
per succhiamento, cioè producono un voto sgombrando l'aria contenuta nel tubo
buono. g. gozzi, i-7-55: sgombrando dinanzi a se la nebbia e le
gliuolo, così alle scellerate nozze la casa sgombrando. -tenere a schifo, a
/ aura tremola e bella, / che sgombrando dal cor l'om- bre e i