vi si fermi e stagni, ma possa sgocciolare, e così non noccia a'seminati
alza uno dei remi e lo lascia sgocciolare inerte. barilli, 6-15: son venuto
degli orologi. 5. locuz. sgocciolare, vuotare il bariletto: dire tutto
, alza uno dei remi e lo lascia sgocciolare inerte mentre egli tira le ultime boccate
tien rizzata la forma per lasciarla alquanto sgocciolare. = dimin, di buratto
intr. { disgócciolo). letter. sgocciolare. leopardi, ii-978: scricchiolare.
pioveva entravano dallo speziale, a veder sgocciolare l'acqua lungo i vetri, lo zio
5. versare lentamente, emettere, lasciar sgocciolare, mandar fuori con getto sottile e
giunta a terra, juanita lasciava sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso
) posto sotto la cimasa per fare sgocciolare l'acqua discosto dal muro. -
materia e forma vari usato per farvi sgocciolare qualcosa; sgocciolatoio. = deriv
a un angiolo incominciava a spandere e sgocciolare rugiade fresche e celestiali nell'aria già
in un cestello di vimini per fare sgocciolare il siero (un formaggio).
. govoni, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'
/ come una pendola di ragnatelo / sgocciolare secondi di rugiada / nella luna del
celloria. 3. locuz. sgocciolare l'orciolino: essere giunti al limite
avere più pazienza: dicesi ancora 'sgocciolare l'orciuolo 'ovvero 'l'orciuolino '
avere più pazienza: dicesi ancora 'sgocciolare l'orciuolo 'overo 'l'orciolino '
, per mettervi le bottiglie capovolte a sgocciolare e rasciugarsi, dopo di essere state
una bottiglia o in una teiera, di sgocciolare lungo il collo del recipiente quando venga
3. telo di canapa usato per far sgocciolare la cagliata del formaggio gorgonzola e per
i fogli sulla ponitora, lasciata alquanto sgocciolare la forma sul burattino. giuliani, i-319
così rapidamente adesso non finivano mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una
. dall'ant. purer 'scolare, sgocciolare '; secondo altri, deriv.
nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'acqua, a tratti il rantolo
così rapidamente adesso non finivano mai di sgocciolare. 5. per un breve
i piatti dopo averli lavati per farli sgocciolare e asciugare; scolapiatti. carena,
mettono ritti i piatti dopo rigovernati per farli sgocciolare e asciugare. pratesi, 5-175:
l'acqua che uscirà dai funghi possa sgocciolare. -in calzoleria, pezzo di cuoio
e detersivi, risciacquandoli, ponendoli a sgocciolare o asciugandoli con un panno.
risgocciolare, intr. (risgócciolo). sgocciolare ancora o di nuovo. tommaseo
s. v.]: 'risgocciolare': sgocciolare ancora o di nuovo. =
, con valore iter., e da sgocciolare (v.). risgomberare
silenzio il rosicchiaménto del cane, lo sgocciolare dell'acqua. barilli, 8-55: soffio
lo rimetti in su detti parucelli a sgocciolare e tra'ne un saggio. michelangelo,
un liquido contenuto in una bottiglia di sgocciolare lungo il collo quando venga versato (
, 3-26: juunita lasciava sgonfiare e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un
. non sentendo gran dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue, la giudicai una scalfittura
schizzare tutto intorno. -trasudare, sgocciolare, lasciar fuoriuscire il proprio contenuto liquido
, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e lento, sabbia sotto
poscia lavale nell'acqua chiara: mettile a sgocciolare; essendo semi-sgocciolate mettile nella cocciniglia.
così rapidamente adesso non finivano mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una
alla finestra pressole latrine senza più l'eterno sgocciolare dei rubinetti sforzati. -scardinato
. cadere sotto forma di gocce, sgocciolare (un liquido).
1-325: non restò che l'andrea a sgocciolare il grignolino. cagna, 1-58:
s'ingegnò il più presto che possé di sgocciolare l'utiello. 18. prov
sgocciolato (part. pass, di sgocciolare), agg. caduto o versato
, 6-31: sulle finestre si sentiva sgocciolare la pioggia. -sostant.
verga, 8-301: s'udiva lo sgocciolare dell'acqua nella grotta,..
, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e lento. dannunzio, iv-2-23
silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'acqua, a tratti il rantolo chiuso
= comp. dall'imp. di sgocciolare e boccale (v.).
affetto. = nome d'azione da sgocciolare. sgocciolampólle, agg. ubriacone
= comp. dall'imp. di sgocciolare e ani-polla (v.).
sgocciolante (part. pres. di sgocciolare), agg. che cade a
molle, fradicia, sgocciolante. sgocciolare, intr. { sgócciolo). cadere
si fermi e stagni, ma possa sgocciolare e così non noccia a'seminati.
., non sentendo gran dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue, la giudicai una scalfittura
. govoni, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'
: meglio che nulla è anche / lo sgocciolare del rubinetto guasto. -vuotarsi
bevvero alla salute degli astanti, lasciando sgocciolare il bicchiere a terra prima di restituirlo
: il cielo... continuava a sgocciolare. -lacrimare (gli occhi);
s'intacchi sotto e lascisi scoperta a sgocciolare per parecchi dì. 3.
anni ch'e'vi dovette ancora lasciare sgocciolare, furono per lui un'eternità di fastidio
rapidamente, adesso non finivano mai di sgocciolare ed era proprio uno sfinimento ed una
, che ha la funzione di far sgocciolare l'acqua discosto dal muro.
su cui si appoggiano, per farli sgocciolare, i piatti e le stoviglie appena lavati
sgocciolati via. = deriv. da sgocciolare. sgocciolatura, sf. caduta
architettonico che ha la funzione di far sgocciolare l'acqua discosto dal muro di un
. = nome d'azione da sgocciolare. sgocciolio, sm. lenta
minuti rintocchi. = deriv. da sgocciolare. sgócciolo1, sm. (
ultimo sgocciolo. = deverb. da sgocciolare. sgócciolo2, agg. ant
. pass, (senza desinenza) di sgocciolare. sgodére, intr. (
con sgricciolo per scricciolo. sgocciolare, intr. anche con la particella pronom
o coricata, in modo da lasciar sgocciolare il li essenze, e
possono tener come si sguizzolare (ragion, sgocciolare), intr. (sguizzovorrebbe.
'spantegar': spargere; spippolare; sverlare; sgocciolare il barlotto. 2.
2. far stillare, far sgocciolare; estrarre un liquido (in partic
verga, 8-301: s'udiva lo sgocciolare dell'acqua nella grotta,...
goccia, sotto forma di gocce; sgocciolare (un liquido, un umore, una
dal petto quel benedetto uomo, lasciando sgocciolare sulle gote rese fonde e scialbe dal
simili, 'strascico'è l'ultimo gemere o sgocciolare del flusso morboso. guerrazzi, 16-305
gadda conti, 2-249: si udirono lo sgocciolare dei remi, voci maschie ed allegre
, lo rimetti in su detto parucelli a sgocciolare, e tra'ne un saggio.
govoni, 241: s'ode sol sgocciolare la gronda del cortile. / com'
2. locuz. scolare o sgocciolare vutello-. portare a termine il coito
ingegnò il più presto che possè di sgocciolare l'utiello. 3. prov
e lo posa lì. -ardere e sgocciolare: bella professione. come le vergini
). tecnica pittorica consistente nel far sgocciolare i colori sulla tela. -anche
intr. (stillicìdio). letter. sgocciolare incontinuazione (un recipiente).