chiassi raccontando l'avvenimento e facendone le sghignazzate. soffici, 6-68: ero uso
diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate. = deriv. da crepa.
fianchi o piattonate nella schiena; prorompeva in sghignazzate e si abbandonava in abbalottature facchinesche.
di discorsi, di chiamate, di sghignazzate, una fumiggine grassa che avvolgeva ogni
rossi ed emette alti gridi simili a sghignazzate; il gabbiano reale o argentato (
. guerrazzi, 2- 41: perché sghignazzate, signor cavaliere, e mi sporgete
andare in visibilio, tante erano le sghignazzate e tanti gli occhiolini le rendeva in
la mia poesia, / tra le sconce sghignazzate / dei marinai. -guasto
tossi insensate, starnuti neu- rotici, sghignazzate inattese ». = comp.
chiassi raccontando l'avvenimento e facendone le sghignazzate. jahier, 223: incontri colleghi
gli urli, i singulti, le sghignazzate, tutto lo smanceroso e idiota condimento
, i-xix-t32: pensa ora in quale sghignazzate sconce / tullia allarghi la bocca e
disingannarli e correggerli e feci ricorso alle sghignazzate e alle scudisciate dello stil comico.
diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate. parini, 665: masino..
chiassi raccontando l'avvenimento e facendone le sghignazzate. massaia, iv-245: in quell'
. govoni, 1149: ci saran sghignazzate di ghiandaie. -suono acuto e
disingannarli e correggerli e feci ricorso alle sghignazzate e alle scudisciate dello stil comico.
sghignuzzìó), sm. serie di sghignazzate scomposte e sguaiate. ottonelli,
, ii-225: in van d'in tomo sghignazzate amare / equa questa eccezzione del duca
udiva i loro scherzi e le loro sghignazzate? sì, certamente li udiva e
« ventitré! » vemacchi, sghignazzate, bestemmie. -peto, scoreggia