inopportuno e quasi puerile, per leggero sgarbo che ti paia aver ricevuto, può
ogni odore d'aristocrazia, negava con brutto sgarbo il saluto a qualsiasi buono o tristo
. con tanta leggiadrìa è incredibile lo sgarbo di quei gridi, di quel massiccio
, e nello stesso tempo riparare allo sgarbo con ima precisa compromissione in extremis?
, 4-51: non fu forse neppure uno sgarbo che mi persuase a star zitto tanti
intendo il dissimulare una disattenzione, uno sgarbo, un dispregio, che si riceve:
del trattare, lo fa con tanto sgarbo, che il fatto suo è una
, azione ineducata; parola scortese; sgarbo. g. bargagli, 127
è esigenti fino all'insolenza e allo sgarbo con la gente dimessa e povera;
una figura a qualcuno: usargli uno sgarbo, agire sconvenientemente contro di lui.
bernari, 5-207: non volendo fare uno sgarbo al potente signore, e quasi traendo
incivile, d'un lieve torto o sgarbo,... per eccitare..
garbo del trattare, lo fa con tanto sgarbo, che il fatto suo è una
-mal garbo, cattivo garbo: scortesia, sgarbo; modo sgraziato di fare una cosa
lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in sua presenza. sbarbaro, 1-233
concreto: azione o comportamento inurbano; sgarbo, affronto. algarotti,
per un uomo come luca era soprattutto uno sgarbo, un gesto poco signorile.
-con valore più attenuato: scorrettezza, sgarbo. cavalca, 9-266: grande inconvenienza
: non conviene ributtarsi per freddezza o sgarbo, ma instare, proseguire, farsi
bernari, 5-207: non volendo fare uno sgarbo al potente signore, e quasi traendo
. con tanta leggiadria, è incredibile lo sgarbo di quei gridi, di quel massiccio
altri (questo più propriamente dicesi 'sgarbo '), ma che dimostra poca cura
. con tanta leggiadrig è incredibile lo sgarbo di quei gridi, di quel massiccio cian
. pratolini, 9-831: non so che sgarbo le hanno fatto. comunque i canottieri
. -anche: atto di ripulsa, sgarbo maleducato. mattio franzesi, xxvi-2-111:
una persona, di un ambiente; sgarbo, spregio. c. i.
mancanza di riguardo, di rispetto, sgarbo, scortesia, atteggiamento arrogante, di
brignetti, 3-39: certi momenti di sgarbo, di grigia ruvidezza, presto riscattati
brignetti, 3-39: certi momenti di sgarbo, di grigia ruvidezza, presto riscattati
rispondevo sgarbata. giulio accettava ogni mio sgarbo, e sembrava sollecitarlo, quasi per ricevere
q q sempre quello sgarbo che mi fece tizio. panzini, ii-424
: non conviene ributtarsi per freddezza o sgarbo, ma instare, proseguire, farsi avanti
'questa è la ricompensa! 'di sgarbo, d'ingiuria, di dolore. beltramelli
lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in sua presenza. avrebbe voluto andarsene
locuz. farla di rinvito: restituire uno sgarbo, rendere la pariglia. nardi
con la cameriera, egli con uno sgarbo livido, giallo, disse a questa:
lui in qualche rusticità o facessegli qualche sgarbo, ne andava lieto. -maleducazione
a rimproverare qualcuno. -anche: sgarbo beffardo. siri, 1-vii-744: aggiungevasi
sbròbrio, sm. tose. sgarbo, villania. p. petrocchi
. v.]: 'sbrobrio': sgarbo. = deverb. da sbrobriaré per
men d'una penna. -dispetto, sgarbo. bacchelli, 1-i-572: ci rimise
. tenere a mente un'offesa, uno sgarbo subito per ricambiarlo o vendicarlo nel futuro
ultimi due mesi della nazionale e qualche sgarbo degli arbitri, è difficile sradicare l'
e non conviene ributtarsi per freddezza o sgarbo, ma instare, proseguire, farsi avanti
: in quead aprire mi respinse con sgarbo, ad uscio socchiuso. c
strapiombi. = deriv. da sgarbo. sgarbo, sm. atto,
= deriv. da sgarbo. sgarbo, sm. atto, gesto sgarbato,
si sia incontrata, facendo appunto quello sgarbo che si è veduto. redi, 16v-
imprecava contro di lui e lo accoglieva con sgarbo. stuparich, 5-171: volli salire
con la cameriera, egli con uno sgarbo livido, giallo, disse a questa
, 2-120: egli aveva come uno sgarbo che altri più garbata- mente pronunziasse mercogliano
: perché in ciò riconoscere un atroce sgarbo della matrigna natura, che il poco
nel combattimento, la rabbia per quello sgarbo inatteso..., ed ecco che
tristezza, la severità, lo studiato sgarbo di pratesi hanno avuto estimatori. 4
. con tanta leggiadria è incredibile lo sgarbo di quei gridi, di quel massiccio
.). come luca era soprattutto uno sgarbo, un gesto poco sinorile. cassola
aveva soccallato una finestra rispose con uno sgarbo: « qui ci sta l'orco,
o dodeci parole francesi e affetta con sgarbo e mala grazia il carattere di quella
ne deriva: sfuriata, rampogna; sgarbo). alfieri, 12-358: bisogna
vessazione. - con valore attenuato: sgarbo, scortesia. m. villani,
2. ant. affronto, sgarbo. sanudo, lii-403: lo illustrissimo
. m. ortese, 7-179: uno sgarbo istintivo, e qualche trasognatézza, annullano
monti. 5. offesa; sgarbo, villania. -tratto caratteristico, peculiare