, 112: la città operosa / sfuma nell'orizzonte ancora acceso. -detto
quell'alito ancora di finissimo spirito che sfuma nel tagliare la buccia d'un cedrato acerbo
: qua e là il roseo si sfuma in toni ambrati, qua e là si
: qua e là il roseo si sfuma in toni ambrati, qua e là si
palpita in alto un'aurora / verde che sfuma e si dora: / sale e
/ roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma, / mormoran gli alti vertici ondeggianti
un verde cangiante. saba, 28: sfuma il turchino in un azzurro tutto /
. che tende all'azzurro, che sfuma in azzurro; di colore grigio-azzurro.
giabile eleganza (d'un verde cupo che sfuma nel blu monte. machiavelli,
, aggiunge, modifica, rettifica, sfuma, cesella, brunisce. 4
: quell'alito... che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo
alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato
l'eternità; tutto è caos, tutto sfuma, e s'annulla. de sancfis
. che si diffonde sottilmente, che sfuma con dolcezza (un sentimento).
e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla, / e diradansi le bolle
in alto un'aurora / verde che sfuma e si dora. d'annunzio, iii-1-197
: pigra ancor la nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni sarmento. d'annunzio
di nel la di cui superior parte sfuma in 4. locuz. -apporsi a
bocca / il volatile spirto esala e sfuma. monti, x-3-310: per dar vento
porosità della terra la sua esalazione che sfuma in su e la ferma e tiene
l'eternità; tutto è caos, tutto sfuma, e s'annulla. leopardi,
agg. che svanisce, / che sfuma, che si disperde. d'annunzio
e 'l sonno, e 'l vin ti sfuma. giovio, i-352: converrà imparar
e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla, / e diradansi le bolle
cui l'ombra tace: / e ne sfuma al cielo nero / un chiarore ampio
coscienza del fatto, ogni caratterizzazione storica sfuma nel generico e si fa vuota di
.) indica una colorazione gialla che sfuma verso quel colore o si alterna con
giallo o di altri colori verso cui esso sfuma). boccaccio, v-240: la
far la raccolta: un buon affare sfuma proprio sul più bello; un malanno
.) indica una colorazione grigia che sfuma verso quel colore o si alterna con
, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. d'annunzio, i-3: il
provincia militare francese. saba, 28: sfuma il turchino in un azzurro tutto /
spirto / la tua memoria inaridisce e sfuma. c. bini, 1-231: ti
, 7-65: un mare d'inchiostro che sfuma in un orizzonte di sangue.
eternità; tutto è caos, tutto sfuma, e s'annulla; dio mi diventa
, ma tutto si riunisce e si sfuma per mezzo delle piccole masse intermedie.
l. pascoli, ii-487: di subito sfuma e svanisce... lo spirto
roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. gozzano, i-755: [la cameriera
vale, / se lieve e frale / sfuma qual nebbia al vento?
. -lilla-cenere: lilla che sfuma nel grigio. buzzati, 6-32:
l. pascoli, ii-487: sfuma e svanisce... lo spirto de'
vittorini, 1-69: attorno la terra sfuma in nulla; logora di stagni e
i cinabri ardenti, / tingi, sfuma, lumeggia, adombra, sbatti, /
frulla, / fin che il mosto sfuma e trulla, / e diradansi le bolle
spuma / leggiera che crepita scintilla e sfuma: aera al sapore, acre al pensiero
vale, / se lieve e frale / sfuma qual nebbia al vento? c.
/ nell'età calda che sì tosto sfuma. del bene, 47: crespa e
invade l'anima all'aspetto della bellezza sfuma e si perde dinanzi allo scalpello del
, 112: la città operosa / sfuma nell'orizzonte ancora acceso. moretti,
, 112: la città operosa / sfuma nell'orizzonte ancora acceso. montale,
/ il paesaggio, verde ne 'l sonno sfuma. deledda, i-261: l'erba
'dittico'degli uffizi, l'intonazione che sfuma tra un latteo aurato con qualche patina
: -baciami! saba, 28: sfuma il turchino in un azzurro tutto / stelle
pigra ancor la nebbia mattutina ^ / sfuma dorata intorno ogni sarmento. boriili,
in semicerchio, di sabbia rovente che sfuma lontano in pianure d'erba e d'
nel posaménto per non aver del finito sfuma per modo di dire e fa una gretta
di tramonti / dove dio stempra e sfuma il rosa e l'or. pascoli,
), agg. letter. che sfuma all'onzzonte. camerana, 35
. pascoli, 751: la terra sfuma e si profonda / dentro la notte
-tu pensi ch'i'sia sciocca: / sfuma un poco la bocca, / ch'
digiunanti, che 0 purpureo del sangue sfuma talmente che non sappiam più discer- nerlo
ridiventa di massello, il gial- letto sfuma nell'ambrato, il verde querulo primaverile
recisi e taglienti i contorni, gli sfuma, gli raddolcisce. -presentare in
liscio ridiventa di massello, il gialletto sfuma nelrambrato, il verde querulo primaverile s'
meno fitte. cesareo, 306: sfuma ranciato il vespero sul mare / sazio
l'africano docile augelletto, / cui sfuma il croco della rancia piuma, /
/ traverso le immobili tende / si sfuma la nebbia dell'alba. -debole
recisi e taglienti i contorni, gli sfuma, gh raddolcisce: ritrae la natura
poeta, così particolare e segnata, sfuma un po'in una luce tradizionale, sia
e fredde, e si dilegua e sfuma. morgagni, 287: si rendono i
repubblica », 13-iii-1986), 17: sfuma, inane, fra l'allucinazione e
è adirato. galileo, 5-121: sfuma e tondeggia l'ariosto, come quegli che
si trae qualche ratto, / e sfuma un poco il vin per la visiera.
irregolare nel passar da concava a convessa sfuma nella nostra mente miriadi di visioni:
1-140: mentre il pollice della mano dritta sfuma le tinte immaginarie, con la mancina
desideri di sapere. galileo, 5-121: sfuma e ton- deggia l'ariosto, come
e pigra ancora la nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni sarmento. roccatagliata ceccardi
depressiva. mazzini, 14-223: tutto sfuma sotto una depressione chemi sarebbe impossibile descrivere:
il vestito. 2. che sfuma, che diventa indistinto (un'imma-
per esalazione della terra, che sempre sfuma e svapora, diventa [l'acqua delle
pianta / e in tepido vapore esala e sfuma. targioni pozzetti, 12-5-118: il
si trae qualche rutto, / e sfuma un poco il vin per la visiera.
alito ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo
104: pigra ancora la nebbia mattutina / sfuma dorata intorno ogni sarmento. govoni,
: una vampa di paglia, che sfuma. -disperdersi, volatilizzarsi (il calore
/ rigide e fredde e si dilegua e sfuma. al serà il nuovo
volte l'enfiagione è cosa di poco, sfuma presto. 2. diminuire
digiunanti, che il purpureo del sangue sfuma talmente che non sappiam più discernerlo che
, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. pascoli, 598: siede sul
liscio ridiventa di massello, il gialletto sfuma nell'ambrato, il verde querulo primaverile
universo, ma tutto si riunisce e si sfuma per mezzo delle piccole masse intermedie,
un'amorosa arsura / in petto femminil sfuma e non dura. scannelli,
/ come lascivo ardor si ammorza e sfuma. muratori, 6-324: né solamente conviene
manzoni, v-1-433: il tempo mi sfuma; però ne do quanto posso allo
949: ride la vita e sfuma. carducci, ii-7-56: le vacanze mi
suo entusiasmo svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco in un deismo
: quest'ultimo romanzo... sfuma al racconto. bacchetti, 2-xix-488:
le tende, imbrigalileo, 5-121: sfuma e tondeggia l'ariosto, come quegliano
pria / udito il duol, chequal mongibel sfuma. siri, 1-vi-48: bassompier non lasciò
agli occhi corre. / - e se sfuma per gli occhi, il meglio è
primamente la minerà, arrostendola, si sfuma benissimo e dipoi, pesta e levata
/ e qui chi ben provede presto sfuma / della vena vapor, sotto la coda
recisi e taglienti i contorni, gli sfuma, gli raddolcisce. savinio, 1-140:
, 1-140: mentre il pollicedella mano dritta sfuma le tinte immaginarie, con la mancina
io vo. pascoli, 192: sfuma gli alberi neri un vapor d'oro.
10-28: il panorama che la distanza sfuma. pavese, 8-323: sentito, stamattina
il perenne vapore di nebbiolina, che sfuma tutto. fenoglio, 5-i- 544
targioni tozzetti, 1-353: hanno una leggerissima sfuma delle sue parole, tradotte
: per esalazione della terra, che sempre sfuma e svapora, [l'acqua
= voce dotta, lat. sfuma, di origine indeur. spumabóndo
di tramonti / dove dio stempra e sfuma il rosa e l'or. d'annunzio
stige2, agg. violetto intenso che sfuma nel turchino. = voce registr
i-108: per esalazione della terra che sempre sfuma e svapora, diventa [l'acqua
suo entusiasmo svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco in un deismo.
, / roseo 'l tramonto ne l'azzurro sfuma. e. cecchi, 8-105:
recisi e taglienti i contorni, gli sfuma, gli raddolcisce. c. carrà,
basta / come lascivo ardor si ammorza e sfuma. bertola, 2-268: le occhiate
/ traverso le immobili tende / si sfuma la nebbia dell'alba. pratesi,
r. longhi, 826: il tramonto sfuma teneramente tra il giallo e l'azzurro
celesti. paesaggio, verde ne '1 sonno sfuma... = deriv.
volte l'enfiagione è cosa di poco, sfuma presto; ma se il male infuria
ricche perifrasi. galileo, 5-121: sfuma e tondeggia l'ariosto, come quegli che
sulle piume russando ebro e supino, / sfuma il vapor dell'indigesto vino. manzoni
sulla terra. 4. che sfuma, che è cangiante per l'azione del
rigira e frulla / fin che il mosto sfuma e trulla / e diradansi le bolle
/ e in tepido vapore esala, e sfuma. = nome d'agente da vincere
ferrerò, 1-127: la pianura lontanando sfuma / coi vitiferi clivi, ecco, si
in semicerchio, di sabbia rovente che sfuma lontano in pianure d'erba e d'alberi
, solo allorquando il sentimento in esame sfuma, si potrà vedere a quale livello si
fluo, agg. invar. che sfuma in diversi riflessi, cangiante (ed
cangianti dagli splendidi riflessi fluo, si sfuma su palpebre e zigomi. = accorc
ostinatamente ripetuta da avversari di malafede, sfuma di un tratto. rzolismo, sm