e più si dimenavano braccia e gambe per sfuggir all'abbraccio più godevo. moravia,
1-5: così ingannar potessi, / sfuggir così me stessa, come altrui! foscolo
date a squincio ed intruse dalla cavillazone a sfuggir l'istanza...,
, su cui amore siede. sfuggir detto. baldini, i-385:
il giovane, 9-601: e volendo sfuggir d'esser pelato / uccel mal capitato.
siete affidati, lasciansi in sul meglio sfuggir dal pugno il capo della fune, e
a squincio ed intruse dalla cavillazione a sfuggir l'istanza, come quelle ch'abbiam sentite
-ritrovare le costure: non lasciarsi sfuggir nulla. berni, 141:
nell'esamina di un manoscritto non possano sfuggir poche righe? 2. dir
date a squincio ed intruse dalla cavillazone a sfuggir l'istanza, come quelle ch'abbiam
facile ed espansiva, pensai: non lasciamoci sfuggir l'occasione. d'annunzio, i-28
b. casaregi, 179: le contese sfuggir dell'uomo è gloria; / ma
: ma quel che a me più di sfuggir incresce / è l'amor. d'
b. casaregi, 179: le contese sfuggir dell'uomo è gloria; / ma
ludo. govoni, 8-80: per sfuggir la compagnia sommessa / degli ondeggianti curvi
vergogna se stessi e ad un tempo sfuggir la tempesta, debbono, nel premiare gli
amico che s'è interposto, lascia sfuggir l'occasione del colpo. lambruschini, 4-141
porta. desideri, lxii-2-vi-181: volendo sfuggir da tal cammino, vanno a intoppare in
,... né pur uno potè sfuggir l'ira della fiera tempesta. fantoni
orioni, x-1-315: non si lasciavan sfuggir occasione di maltrattare i timidi borghesi non
oscuro / giacinto odor dell'ombra / lo sfuggir del tuo sguardo. -infiammato
colla doppia lente di strologo non mi possono sfuggir le magagne delle più lucide cose,
ma... anche un po'per sfuggir certe impressioni. non volevo mandartele dietro
disobbligarlo dall'aperta battaglia, consigliollo di sfuggir la pianura del canavese. boldoni,
a'masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir la mazzuola. f. f. frugoni
a'masnadieri basta schivare il capestro e sfuggir la mazzuola. de luca, 1-15-2-50:
/ purch'io non me la lasci poi sfuggir da minchione. pratesi, 1-403:
, ii-9-195: pensai: non lasciamoci sfuggir l'occasione: vediamo di raccogliere un bacio
star più naturale che sia possibile e sfuggir l'affettazione, quale sempre è di
e speme, /... / sfuggir prefisse e de'suoi dolci amplessi /
, ii-9-195: pensai: non lasciamoci sfuggir l'occasione: vediamo di raccogliere un
denominati dall'accortezza tutta lor propria nello sfuggir da quelli che cercan predarli.
piuttosto il prelatume, che si vede sfuggir dalle mani il potere e passar a
la morte, siché egli, per sfuggir quel pericolo imminente, s'induca a sposarla
punta a un tempo, si lasciò sfuggir di bocca: « e bene cosa devo
minaccino la morte, siché egli per sfuggir quel pericolo imminente s'induca a sposarla in
caminavano. berchet, 1-91: lasciò qui sfuggir lampi precoci di quella filosofia applicata alle
siete affidati, lasciansi in sul meglio sfuggir dal pugno il capo della fune, e
l'amico che s'è interposto, lascia sfuggir l'occasione del colpo. nievo,
prezzo i scherzi e le finezze; / sfuggir ogni occasione di darle un dispiacere,
ai disagi, né pur uno potè sfuggir l'ira della fiera tempesta. casalicchio,
normale. desideri, lxii-2-vi-181: volendo sfuggir da tal cammino, vanno a intoppare
siete affidati, lasciansi in sul meglio sfuggir dal pugno il capo della fune,
/ giacinto odor dell'ombra / lo sfuggir del tuo sguardo. 12.
l'amico che s'è interposto, lascia sfuggir l'occasione del colpo. rezzonico,
ii-9-195: pensai: « non lasciamoci sfuggir l'occasione: vediamo di raccogliere un
colti. con vostre malizie / credevate sfuggir di mano ad uomini / cui la terra
a squincio et intruse dalla cavillazione a sfuggir l'istanza, come quelle c'ab-
: si determinò a non voler più sfuggir l'incontro, ma per lo contrario a
4-207: di beltà perigliosa alcun tentando / sfuggir gli strali, altri sanar la piaga
divino. alfieri, 6-199: destramente sfuggir fanno in su / i supini lor
se stessi, e ad un tempo sfuggir la tempesta, debbono, nel premiare gli
: si determinò a non voler più sfuggir l'incontro, ma per lo contrario
, ai disagi, né pur uno potè sfuggir l'ira della fiera tempesta. c