di acre e di felice, un'ambiguità sfuggente, una perversità incerta brillava e s'
, lividiccia, viscida, con una fronte sfuggente, con un mento sfuggente, con
una fronte sfuggente, con un mento sfuggente, con occhi fuggevoli. panzini,
lei, il corpo vicino ma l'anima sfuggente. beltramelli, i-382: giungevano le
-al figur.: che ha temperamento sfuggente, ambiguo. fucini, 350
trovata accresciuta di un personaggio piuttosto sfuggente e di poche parole, un
con le labbra sottili, la fronte sfuggente, pareva che mi canzonasse.
velato da un sogno / sorride di quella sfuggente carezza. 3.
armato solo della sua natura rozza e sfuggente, resisteva. = voce dotta
senso estensivo, * difficilmente afferrabile, sfuggente ': « capitale anonimo, indifferenziato
-viso a lama di coltello: affilato, sfuggente. verga, 4-100: il canonico
, di una dolcezza però mal definibile e sfuggente. 2. sm. ciò
, lividiccia, viscida, con fronte sfuggente, con un mento sfuggente, con
, con fronte sfuggente, con un mento sfuggente, con occhi fuggevoli. civinini,
, anche per provocazione: contrapposto a sfuggente). - anche con uso sostant.
giro delle porte. -obliquo, sfuggente. g. gozzi, 1-81:
famoli. 2. figur. sfuggente, elusivo, inconcludente (un discorso
pieghevole, flessibile; guizzante, sfuggente. pascoli, 162: forza
stato davvero un duello di sguardi: sfuggente e ardito -bagliori d'arroganza fra imo sciocco
risposta evasiva: ambigua, oscura, sfuggente. papi, 1-6-188: fece
soltanto lei era con me evasivo, sfuggente; anche se avessi voluto aver con
falsità di una persona; ambiguo, sfuggente (lo sguardo, il viso, ecc
contrazione della bocca. 4. sfuggente (il modo di guardare, l'occhio
che si presenta alla vista in una sfuggente linea prospettica (una fila di piante
-depresso, inclinato all'indietro, sfuggente (il volto, la fronte)
di sottecchi (un'occhiata); sfuggente (un modo di guardare, l'occhio
-fuggevole, furtivo (lo sguardo); sfuggente (l'occhio). baldini
granoturco maturo. -apparire depresso, sfuggente; inclinarsi al- l'indietro (la
dispensa qualche fuggitivo bagliore. 6. sfuggente, schivo (l'occhio); rapido
crudeli, selvatici; oppure l'indole sfuggente; anche i modi morbidi, teneri
invitante e, al tempo stesso, sfuggente. moravia, xi-481: poi andava a
forma di borsa, fronte appiattita e sfuggente, arcate sopraorbitali molto sviluppate e un
. moravia, iii-177: un certo sfuggente tremolio deforma le lettere; né è
punto assai basso posto di quella prospettiva sfuggente. marino, vii-162: essendole stata
. piovene, 185: era affabile ma sfuggente: come se il pensiero del matrimonio
ogni donna aveva trovato sempre un che sfuggente a qualunque ricerca, un angolo d'
senza senso /... / dello sfuggente inarrestabile oggi / e degli sfuggenti torbidi
chiara percezione; evanescente, etereo, sfuggente, vago. lemene, i-362:
del focolare domestico. -mobile, sfuggente. - anche di animali. g
sizzabile, per sua natura, / anzi sfuggente, libera e sfaccettata / fino all'
-anche: inguaribile. 4. sfuggente, inafferrabile. piovene, 9-223:
: ha un lungo naso, una fronte sfuggente, leporina. moravia, v-289:
10. sfumato; evanescente, sfuggente, mutevole. d'annunzio, iv-1-227
giubbetto. 6. figur. sfuggente, infido, mellifluo (una persona)
- anche: emaciato, affilato, sfuggente. manzoni, pr. sp.
europa musicale? -mento mancante o sfuggente: v. mancante, n.
mancante, n. 5, e sfuggente. -doppio (o triplo) mento
o psicologica più o meno indeterminata e sfuggente; evento artistico o espressivo non completamente
. -meno appariscente e vistoso; più sfuggente. petrarca, 249-7: i'la
conosce poco o nulla, impenetrabile, sfuggente, che non lascia trapelare pensieri, opinioni
sentimenti, intenzioni, opinioni; estremamente sfuggente, impenetrabile, sospettoso e reticente nei
comportarsi, di guardare); impenetrabile, sfuggente.
comportamento proprio di chi è impenetrabile, sfuggente, guardingo, circospetto, discreto,
cui viveva. -persona misteriosa, sfuggente, impenetrabile, di cui si conosce
riservato, impenetrabile o, anche, sfuggente, reticente. manzoni, pr.
che sembra assai difficile a cogliere, assai sfuggente nei suoi aspetti, e ora d'
, il gioco, un che di sfuggente e mistificatorio che accresce ancora la distanza
marcate. gozzano, i-363: addome sfuggente affusolato, / munito d'una spata di
: con occhi a mandorla, fronte sfuggente, orecchie piccole e attaccate al cranio
solo della sua natura, rozza e sfuggente, resisteva. -sostant.
tralice, c'era talvolta una più sfuggente reticenza, ma anche una stupefazione beota
statura bassa, faccia larga con fronte sfuggente e visiera sopraorbitaria, mandibola priva di
riscaldata. da un'impressione di disagio, sfuggente come i miei pensieri, passai ad
-tristo, bieco, torvo; sfuggente (l'aspetto). serao,
è l'uomo più umbratile e sfuggente dell'italia settentrionale. -privo di
greci trimetri. -vago, sfuggente. carducci, iii-17-287: versi d'
parlano come di un'entità concreta e sfuggente di cui essi si definiscono gli interpreti
un po'calvo, con la fronte sfuggente indietro e l'occhio pecorinamente opaco.
lontano, una fila d'alberi sul piano sfuggente della campagna. praga, 4-32:
alvaro, 9-396: il suo viso sfuggente ora era candido d'un pallore periato
cane], per me. della sfuggente / preda con gioia odorerai la pesta.
borsa grave, dalla fronte alta e sfuggente già promessa all'aureola della beatitudine..
il capo è chino e l'occhio sfuggente, premeditante, quasi, davanti la
perche da allora lui era diventato come sfuggente. -che precede ogni altra opera
sul labbro, la guardata obliqua e sfuggente, l'andatura insieme proterva e inquieta
sizzabile, per sua natura, / anzi sfuggente, libera e sfaccettata / fino all'
somiglio, -pensavo, -a questa natura sfuggente, ma quasi agitata da una febbretta
esistenza popolare. -lato oscuro e sfuggente del modo di pensare, del comportamento
bastoni piantati troppo avanti. ì, sfuggente (il mento). miliani-giudici
. -che ha forma appuntita e sfuggente (un viso). scannelli,
come lui. -per simil. sfuggente (l'acqua). moravia,
nell'acqua riottosa, sulla molle sabbia sfuggente. 5. difficile da sistemare
la fante, e quella superficie tonda e sfuggente, ma via via che i sassi colpirispuose
, che non ha evidenza immediata; sfuggente, inafferrabile. foscolo, vi-474:
qui, paurosa e romanzesca insieme, sfuggente alla conoscenza e alla determinazione), mentre
urlo, un suono / rauco, sfuggente, rotolante, cupo: / voce d'
la sua forma: fenomeno rozzo e sfuggente che si tenta di conoscere attraverso leggi di
armato solo della sua natura rozza e sfuggente, resisteva. -come epiteto ingiurioso
in sbaglio. 7. farsi sfuggente, elusivo, divagante. francati,
. 3. figur. sguardo sfuggente. savinio, 3-11: benché il
la sua fronte ottusa, il suo mento sfuggente, queisuoi occhi d'un colore incerto,
-che si comporta in modo ambiguo e sfuggente. - anche sostant. jovine
che opera lo sfruttamento delle / sfuggente globo fra il denso intrigo dei rami.
dopo essere giunti, con la molle sabbia sfuggente. strage, l'incendio e la
autentica genialità, poiché gli pseudoarquella prospettiva sfuggente. tisti non sono che qualcosa di
tano, una fila d'alberi sul piano sfuggente della campanun c'era che lui,
che dalla forma subdola, / dalla tinta sfuggente, sfruttatore di bagasce, ricattatore e
coltivazione). si era fatta aggrovigliata e sfuggente. einaudi, 2-294: alle antiche
tutti avevano animo dubbioso e zicare. sfuggente, in qualche modo demoniaco, che dominava
mentiva, essa restava per me ambigua e sfuggente appun = voce sen., comp
da fruzzicare (v.). ma sfuggente: come se il pensiero del matrimonio fosse
2-108: quest'uomo mezzo svanito, sfuggente, che non si riusciva mai a sapere
armato solo della sua natura rozza e sfuggente, resisteva. -che non fissa
pasolini, 7-172: il debole sorriso sfuggente / non è di timidezza; / è
un collo fine: barba nera, mento sfuggente. d'annunzio, iv-2-130: don
un po'calvo, con la fronte sfuggente indietro e rocchio pecorinamente opaco. gozzano
la sua fronte ottusa, il suo mento sfuggente, quei suoi occhi d'un colore
: in ogni donna aveva trovato sempre unche sfuggente a qualunque ricerca, un angolo d'impenetrabile
la sua forma: fenomeno rozzo e sfuggente che si tenta di conoscere attraverso leggi
, e a un mondo economicoreso pericoloso e sfuggente dalla povertà. 6. che
, 5-79: gli oblìi lamentando e la sfuggente / gioia del sonno destasi la gente
tanti ieri di pietra, / dello sfuggente inarrestabile oggi e degli sfuggenti torbidi domani
velato da un sogno sorride di quella sfuggente carezza. -che si indebolisce progressivamente
leoni, 652: la vista ognor più sfuggente lo tolse allo studio, sua precipua
debolezza. il polso era debolissimo, sfuggente e irregolare, il respiro frequente.
situazione. = deriv. da sfuggente. sfuggènza, sf. letter.
). = deriv. da sfuggente. sfùggere, intr. con
nel colorito. -poco marcato, sfuggente (il contorno di una figura,
. sguscènte, agg. letter. sfuggente (il mento). inani,
, sentimenti, intenzioni; misterioso, sfuggente, impenetrabile (una persona o lo
imperiale / degli smeraldi e l'iride sfuggente / che balena nel cuore dell'opale.
angoli. 2. poco prominente, sfuggente (il mento). bronzino,
. rivolgendo occhiate furtive, con sguardo sfuggente; in tralice. -anche nella forma di
l'onda suttratta. 7. sfuggente (il mento). ceresa,
. gozzano, i-363: nell'addome sfuggente affusolato, / munito d'una spata
] del buio inerte, ambiguo, sfuggente... come specchio di tutta la
ricerca e la sua passione aderiscono minuziosamente alla sfuggente realtà del vino e dei vini:
straforo. -con valore aggett.: sfuggente, rapido (uno sguardo).
, 2-108: uomo mezzo svanito, sfuggente, che non si riusciva mai a sapere
tobino, 5-222: dalla fronte breve e sfuggente partono fitti i capelli neri, e
la bocca era torta é il mento sfuggente. -stravolto dal dolore, fortemente
. di sottecchi, con sguardo obliquo e sfuggente o, anche, maliziosamente ammiccante (
anche timore, paura); torvo, sfuggente (anche con riferimento agli occhi o
. che ha un carattere vago, sfuggente, indefinito. ranieri, 1-i-219:
); che non è ambiguo o sfuggente ma sereno, diretto (lo sguardo)
-mobile, inquieto (gli occhi); sfuggente (lo sguardo). cecco d'
la sua fronte ottusa, il suo mento sfuggente, quei suoi occhi d'un colore
figur. sgradevolmente insinuante ed equivoco; sfuggente e subdolo (una persona).
tratti; appena delineato, vago, sfuggente (una forma letteraria, uno stile
2. figur. ambiguo, sfuggente, oscuro (un'espressione).
anguillescaménte, avv. in modo viscido, sfuggente, subdolo. corriere della sera [
sia la 'calabresità', identità ambigua, sfuggente, romantica, mitica, inventata. ma
, una presa di posizione; in modo sfuggente. = comp. di elusivo.
m. ruggenini, ii-126: il limite sfuggente, ma inoltrepassabile, che custodisce l'
che nascono dall'interrogazione di un passato sfuggente, quando viene interrogato.
al solito, pigio il famigerato e sfuggente snooze e di nuovo tutto tace.