bandello, 1-22 (i-267): sfrenato ed accecato appetito. vasari, i-610:
non s'accorda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per troppo
simili, e con trasportate, come 4 sfrenato appetito, mente tranquilla, ingegno fecondo
; e qui s'intende di riso sfrenato e del continovato, non miga della
13. figur. focoso, impetuoso, sfrenato (detto di animali).
, la quale egli, preso dallo sfrenato amore, e'nonne ardisse di fare.
, 23-143: piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. paolo da certaldo, 24
ben fiso 'l guarda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per
non spietato, non astioso, non sfrenato, non presuntuoso. varchi, 6-46:
. leone ebreo, 16: il sfrenato amore che si ha alle ricchezze acquistate o
e leggi. 2. tripudio sfrenato e licenzioso, allegria smodata, orgia
disus. e letter. furente, sfrenato, invasato come baccante; che ha
incapace... di vedere lo sfrenato baccheggiar dell'amante, illusa di rivivere un'
dire asta. 2. divertimento sfrenato, gozzoviglia, crapula. fra giordano
avere un contegno baldanzoso, temerario, sfrenato. fra giordano [crusca]:
in senso peggiorativo: gozzoviglia, divertimento sfrenato, vita dissipata. luca pulci,
del fratello acerba, / al cavallo sfrenato ruppe 'l freno / per tradimento,
nessun patto salvar la parrucca mia da quello sfrenato torrente che da ogni parte assaltavala,
vizii dello stile, e per conseguenza lo sfrenato arbitrio del fraseggiare non naturale alla lingua
vezzeggia. cattaneo, ii-1-292: quanto più sfrenato fosse nei passati secoli il lusso delle
3. figur. ribelle, sfrenato. pea, 7-443: ne ho
[can-càn), sm. ballo alquanto sfrenato, assai in voga nella seconda metà
). che è tipico di uno sfrenato carrierismo. gramsci, 114:
, stile a cateratte: strabocchevole, sfrenato, insieme violento e prolisso.
le redini; darsi a un galoppo sfrenato (un cavallo). -al
. carducci, i-359: cotanto amore sfrenato per la ritrovata antichità prese veramente forma
di spagna ordinarono, che quel cavallo sfrenato, che... non può
tenendole le mani lo staffiero, lo sfrenato giovane lei, che sbadagliata era e
; e qui s'intende di riso sfrenato e del continovato, non miga della faccia
in opra al caso d'un cavallo sfrenato e sboccato. settembrini, 1-151:
eretici. carducci, i-359: cotanto amore sfrenato per la ritrovata antichità prese veramente forma
. carducci, i-359: cotanto amore sfrenato per la ritrovata antichità prese veramente forma
e cupidìzia), sf. desiderio sfrenato, bramosia, avidità, ingordigia (
. che si agita, furioso, sfrenato, scatenato. periodici popolari,
. 8. desiderio cieco, sfrenato; brama folle, violenta. alfieri
, ecc.); stolto, sfrenato, irragionevole. bibbia volgar.,
fra i ciuffi, l'aspetto è sfrenato, demenziale. bacchelli, 10-141:
per malvagità di cuore o per vizio sfrenato. baldini, 6-139: non è
(dilegiató), agg. ant. sfrenato, scostumato, sviato, che non
presso gli antichi in significato di scorretto, sfrenato, scostumato, senza legge, fuor
(il modo di comportarsi); sfrenato (il riso). bartolomeo da
sciolto da ogni ordine, sregolato; sfrenato, scatenato. — 604 —
alto. 3. ant. sfrenato. giostra delle virtù e dei vizi
spoglierà la luce. -figur. sfrenato, scatenato. settembrini, i-229:
con la professione dello scriver dissoluto e sfrenato, di rendersi altrui non men maraviglioso
, eccessivo; smoderato, incontinente, sfrenato. giamboni, 29: duolsi la
, i-85: un novo e sì sfrenato raggio d'oro, / che ogni
alcuna, e per questo il chiamano sfrenato, perché non si lassa domare di
ebbrezza trasognata e confusa. -desiderio sfrenato, brama. a. verri,
troppo bere; illogico, incoerente; sfrenato (un atto, una parola,
porta freno; che non ha freno, sfrenato. busone da gubbio, 1-165
un cavallo). -al figur.: sfrenato, indomabile (un sentimento, una
). - anche: scomposto, sfrenato. giamboni, 3-46: riprovevole cosa
(un sentimento). -anche: sfrenato, violento, impetuoso. foscolo,
»; il suo epigono siciliano è sfrenato e dissoluto. b. croce, iii-25-337
. letter. proprio di erinni; sfrenato, furioso. rovani, 136:
e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. giustinian, ix-204: questa
per malvagità di cuore o per vizio sfrenato. = voce dotta, lat.
dei rivoltosi di mestiere. -frenetico, sfrenato, scatenato, fervido, inebriante,
esasperata; slancio, trasporto travolgente, sfrenato; adorazione, devozione totale.
, ecc.); animalesco, sfrenato (l'allegria, la vivacità, ecc
per malvagità di cuore o per vizio sfrenato. palazzeschi, 7-185: una mia
la fantasia; intenso, struggente; sfrenato, impulsivo. lubrano, 123:
acquistar col nostro sangue fede / a lo sfrenato lor furor ardente, / ecco ch'
salace; privo d'ogni controllo, sfrenato, procace, incomposto (un componimento
volgar., 9-23: guarda non sia sfrenato e rotto né dissoluto il tuo andare
e scomposto. -scherz.: divertimento sfrenato, bagordo. papi, 2-1-13
poi de'pittori. 3. sfrenato, incontrollato. -anche: spensierato.
-chi). ant. folle; sfrenato, incontrollato. di leo,
, assordante (un rumore); sfrenato, sguaiato (il riso).
quiete io mora, / tempra tanto dolor sfrenato e forte. l. martelli,
atto, anche l'attività abituale); sfrenato, scatenato, incontrollato. mazzini
mamma. -con uso aggettivale: sfrenato; libero. firenzuola, 705:
lingua di non giurare, et ora se'sfrenato a giurare e spergiurare e bestemmiare idio
vene. 5. smodato, sfrenato. frezzi, iii-15-85: l'atto
- un fradiciume. 4. sfrenato, sbrigliato (la fantasia, il pensiero
. 3. corsa, gioco sfrenato (di ragazzi). pascoli,
bestia... spiccava un galoppo sfrenato e sgangheratissimo, frogie al vento,
in due tempi di movimento rapido e sfrenato, ballata in tondo, composta da
derivò 'garagista'. moravia, vii-357: quello sfrenato di teodoro, il garagista, che
). - anche: spensierato, sfrenato (in partic. una festa)
altri. -insaziabile, inestinguibile, sfrenato (una passione, la lussuria)
lingua di non giurare, et ora se'sfrenato a giurare e spergiurare e bestemmiare idio
/ senza ritegno, quand'egli è sfrenato. campanella, i-13: talché,
: il principe di tiro, lo sfrenato goditore, è già ebro.
un peccato mortale. -accanito, sfrenato (il furore, la rabbia, il
cittadini e 'l popolo grasso vedendo lo sfrenato furore del minuto popolo cominciarono a fare
. ariosto, 8-8: lo sfrenato destrier la groppa scuote / tre
il guidato o la guida, lo sfrenato o chi pone il freno?
una situazione di potere; potere anzi sfrenato, quale può essere ambito soltanto in
vii-452 (2-25): alora eresse il sfrenato desiro / e tutto si empie,
d'animai ch'aggiunse insieme j desio sfrenato di natura. 3. non
. che eccede la misura, smodato, sfrenato, eccessivo (un sentimento, una
aringatori. 3. scatenato, sfrenato (una persona). botta,
5-285: questo scritto tanto impetuoso e sfrenato... avrebbe dovuto farlo accorto.
il futurismo, e in genere lo sfrenato romanticismo che è il loro padre,
a credere che, ove un popolo sfrenato abbia superato monti difficilissimi,...
3. figur. incontrollato, sfrenato (un desiderio, una passione,
di estinguere nella gioventù ogn'incomposto e sfrenato desiderio. scalvini, 1-348: canterò
d'incontinenza; intemperante, smodato, sfrenato. donato degli albanzani, ii-661
. locuz. avere dell'indomito: essere sfrenato, immoderato. a. cattaneo
. ungaretti, i-39: appieno infine / sfrenato / il solito essere sgomento / non
gioia infrenabile. 2. indomito, sfrenato, ribelle, insofferente (un popolo
, di misura, di moderazione; sfrenato, smodato. zanobi da strata [
5. figur. scatenato, sfrenato, incoercibile (un sentimento, una
d'anni appena, sia cavallo sfrenato, e lare, piallare.
inormi. 3. sregolato, sfrenato, insaziabile (un desiderio, una
tu insano? -appassionato, delirante, sfrenato (il sentimento amoroso). -anche
che è privo di temperanza; sregolato, sfrenato. ottimo, ii-77: elio
ma quando morte... / sfrenato avrà l'inevitabil dardo, / vola il
questo amore di verità, questo desiderio sfrenato dell'assoluta verità è non soltanto puerile
. mania caratterizzata da un cieco e sfrenato desiderio di azione; delirio dell'attività
non disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato. tasso, n-iv-89: pare che
è disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato. cavalca, 19-248: andando [
inganniate nel chiamare amore il lascivo e sfrenato appetito degli inrazionali. foscarini, i-53
non disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato, smodato. abate isaac volgar.
irrefrenato, agg. letter. sfrenato, smodato; prorompente, travolgente;
sentimento, ecc.); intemperante, sfrenato; eccessivo. s.
. tasso, n-iii-1083: il cavallo sfrenato può significarci la fortezza irritata da l'
falla. 2. figur. sfrenato, appassionato. caproni, 87:
istericante, agg. letter. convulso, sfrenato. savinio, 10-273: la
alle lacrime: abbandonarsi a un riso sfrenato. gozzano, i-1041: ho riso
gallo, con gesto bravo, con volto sfrenato, con abito dissoluto,..
di sudare tutto il giorno come un cavallo sfrenato, e battere, picchiare, laminare
, dissolutezza * (da lascìvus 'sfrenato, dissoluto '). lasciviare,
nasce e lo scempio, / onde sfrenato marzial furore / cittadi atterra, giubilando
, fastoso; grande benessere, lusso sfrenato; sfoggio di ricchezza e abbondanza.
-anche: cupidigia, avidità, desiderio sfrenato. livio volgar. [crusca]
senza legge e ritegno: in modo sfrenato, violento. epicuro, 126:
: esercizio smodato dell'attività sessuale; sfrenato abbandono alle passioni dei sensi; inclinazione
giusta misura; eccessivo, smodato, sfrenato, esagerato. nardi, 24:
, xxxiv-777: o fiera voglia, o sfrenato desire, / che, crescendo,
discernimento, la ragione; smodato, sfrenato. n. franco, 4-70:
l'origine sua... dallo sfrenato amor della roba o de'piaceri e da
. 2. figur. sfrenato, orgiastico. -sostant.: festa
, realmente. -particolarmente fervido, sfrenato (la fantasia). n.
viaggi per l'italia macerar questo suo sfrenato appetito. g. p. maffei
loro grande superbia e maggioranza per lo sfrenato popolo. passavanti, 189: l'
pietoso. -più accanito, più sfrenato (il furore, il dispetto,
... in luogo d'uno sfrenato et ardente amore, a me altrettanto
malregolato, agg. ant. smodato, sfrenato. mascardi, 3-1: l'
nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato. 2. per estens.
. mandrillismo, sm. erotismo sfrenato, erotomania. papini,
iperattività, logorrea, fino al più sfrenato sbrigliamento con grida, schiamazzi, agitazione
; bagordo. - anche: gioco sfrenato. giusti, 2-126: s'alternino
. -estremamente rapido, veloce; sfrenato, travolgente (una corsa);
-con grande allegria, con divertimento sfrenato. giusti, v-102: figurati i
spirito e comportamento bassamente utilitaristico; sfrenato egoismo, ve nalità.
sendo stata chiamata a casa d'uno sfrenato giovine, tosto che gionse alla porta di
meschinàccio, datosi totalmente in preda allo sfrenato appetito, per quello saziare si privò
. letter. licenzioso, dissoluto, sfrenato; perversamenteseducente, provocante, procace (un
di moderazione, eccessivo, smodato, sfrenato (un sentimento, una passione)
, iv-81: ben m'accors'io dello sfrenato ardore / che mal si può celar
e 'l popolo grasso, vedendo lo sfrenato furore del minuto popolo, cominciarono a
. ant. simile al topo per lo sfrenato istinto sessuale (con riferimento al temperamento
non moderato: smodato, eccessivo, sfrenato. s. maffei, 6-197:
ragione, a sciolte redini a lo sfrenato amore e concupiscibile senso [enrico vili
un torrente forse per natura indomito e sfrenato. 3. chiusura, stretta
, iii-1-3: questa unione dell'appetito sfrenato colla volontà perversa forma poi quella tirannia
feroce, nati là dove amore è sfrenato impeto di sregolata passione, poiché tentate
l'amor suo e piuttosto del suo sfrenato e poco meno che mostruoso furore,
cristiana... può col pensiero sfrenato dalla solitudine nel vuoto rigirarsi sopra sé
minaccia. 7. ant. desiderio sfrenato, bramosia; concupiscenza, libidine.
veglia, lavorando o nel divertimento anche sfrenato. bencivenni, 1-27: guastano lor
non s'accorda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per
chiusi, a chius'occhi', in modo sfrenato, all'impazzata (v. anche
, 1-226: uando il popolo diventa sfrenato e usa l'audacia e l'insolenza
. 4. bramosia, desiderio sfrenato, cupidigia. m. villani,
perdere la nella gioventù ogn'incomposto e sfrenato desiderio. tas propria onorabilità
che gode di tutto e in modo sfrenato; che trae piacere e soddisfazione da
a le opere veneree, come lo sfrenato appetito de la regina aria voluto. casti
, con connotazione spreg., eccesso sfrenato del lusso e delle mollezze, sfacciata
cieco scrivere, però che parla lo sfrenato impaziente, furioso e orbo amore. tansillo
delle menadi). -per estens.: sfrenato abbandono di carattere mistico.
oscura. leone ebreo, 24: il sfrenato appetito de la dilettazione e l'insaziabil
battaglia di sadowa era diventato un pangermanista sfrenato. 2. agg. che si
poscia la pantera, / onde el cavai sfrenato già ne furia. ariosto, sat
il veltro e l'orsa e 'l cavallo sfrenato / han fatto parentado col lione.
moravia, xiii-321: è un bugiardo sfrenato, addirittura patologico. -fanatico
lo recasse in pazienza, perché lo sfrenato amante, fattole metter dattorno i famigli
pazzeggiaménto, sm. disus. divertimento sfrenato e inconsueto. g. gozzi
. 8. divertimento libero e sfrenato; bagordo. c. garzoni,
dalla nebbia sommerso. -scatenato, sfrenato (l'allegria, il riso);
del futurismo, 68: darsi a uno sfrenato pedagogismo e proselitismo, tale da soffocare
figliuoli, acciò che non cresca lo sfrenato e il già duro o appena si possa
pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. gir aldi cinzio, iii-20-66
denti e colle penne, / ch'era sfrenato. 31. ant. pinna
occasione di vita dissipata e di divertimento sfrenato o anche tentazioni e allettamenti al vizio
che dal pecto usìa / per lo sfrenato amor de salamone / pervaricato a dio
e dell'equità ci ha sopragiunti lo sfrenato appetito e la superbia. caro, 17-2
-uomo dissoluto e lussurioso, sessualmente sfrenato o eccessivamente dedito ai piaceri materiali.
sta qui vicino ». -licenzioso, sfrenato (una pratica erotica). dossi
valori delle società più avanzate (consumismo sfrenato, lusso narcisistico, culto della tecnologia
con animo di porgere qualche rimedio allo sfrenato precipizio della plebe. casini, 1-86
che dal pecto uscìa / per lo sfrenato amore di salamone / prevaricato a dio
che agisce senza misura o ritegno, sfrenato. castiglione, 464: l'incontinenti
? milizia, v-422: né qual poliedro sfrenato si scosse d'addosso la buona educazione
non sgarrano il segno; quello stridìo sfrenato di scuriade brandite a flagello;..
nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato. -quadro numeratore: adoperato per segnare
, compagna di tumulti, aizatrice allo sfrenato popolo. tommaseo, 2-iv-93: a
grandi uomini morti, e darsi a uno sfrenato pedagogismo e proselitismo, tale da soffocare
quel popolo, fino allora sciolto e sfrenato, si riducesse ad alcuna umanità ed
... o un mezzo treno sfrenato o un deragliamento disastroso. -assol
matti; e qui s'intende di riso sfrenato e del continovato, non nriga della
5. desiderio smodato, sfrenato. g. m. cecchi,
, / vadia all'albergo del cavai sfrenato. g. ferrari, 128: egli
e desidero che altri non mi tenga troppo sfrenato in tanto pericolo del comune di roma
mura. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco / di
: non sapea come poter reggere lo sfrenato volere avvezzo di trasportarmi ovunque si volgea
regio o vogliamo dire epilessia, irruppe sfrenato colà dove alla cieca venere più piace
la sua lussuria, / in ciò sfrenato assai più che vergante, / e non
timore filiale, se vuole a questo nostro sfrenato ape- tito sempre riduciare a la mente
di neve in questo marzo strambo e sfrenato. moravia, xiii-248: la balaustrata era
ne è conseguenza). -anche: sfrenato, smodato, privo di ogni controllo
slao compagnero. 3. sfrenato, che non ha limiti morali.
, / vada all'albergo del cavai sfrenato. 8. fondare una città
ritegni del freno: lanciarsi a galoppo sfrenato (un cavallo). l.
cuore. -molto intenso, sfrenato (un sentimento, un moto delfanimo
buona! -che esprime un desiderio sfrenato, una passione intensa, una vibrante
e senza pensieri. -selvaggiamente sfrenato (uno stato d'animo, un
suono delle castagnette; dapprima di carattere sfrenato, fu proibita alla fine del sec
e alla gozzoviglia o al lusso sfrenato e alle raffinatezze. f
somigliavano punto. -convulso, sfrenato (una danza). moravia,
di tutti gli intingoli del potere più sfrenato, lo fece da ghiottone, il
6. chi vive nel lusso sfrenato; ricco. pananti, i-165:
di cavaglieli, ricco, cantante e sfrenato. = da un toponimo giapponese.
saturnali chiamati. -per estens. sfrenato, smodato. papi, 2-1-154:
m. -chi). disordinato, sfrenato, caratterizzato da vizi ed eccessi.
peccato di incesto. 7. sfrenato (un ballo, una danza).
tenendole le mani lo staffiero, lo sfrenato giovine lei, che sbadagliata era e non
sbiadisce. non ci fu mai bugiardo più sfrenato di lui. -perdere ogni
infamavano. 2. comportamento o atto sfrenato e anche licenzioso. f. f
galoppare sbrigliato. 2. sfrenato (la corsa) '; furioso,
onestà; immorale, licenzioso. -anche: sfrenato, smodato (una passione, un
uella gagliardia che vae il cavallo scapestrato e sfrenato. una [s. v.
o azione libertina, dissoluta; comportamento sfrenato, fuori delle regole e delle convenzioni
. 2. per estens. sfrenato o sciolto nella camminata o nella corsa
. privo di misura o di ritegno, sfrenato; ribelle. c. e.
più pericolosa impresa. -in modo sfrenato; senza remore morali. musso,
{ { 3. comportamento sessualmente sfrenato e, in >artic., contrario
. carrà, 640: siccome questo suo sfrenato amore alla poesia veniva scambiato per schiamazzo
, 265: gli venne un disio sì sfrenato e fiero de volere provare se 'l
cresciuto in erba. - sfrenato (un vizio). nella camera
risorta? 5. molto intenso, sfrenato. f. f. frugoni,
un dittongo). il lione lo sfrenato cavallo in grande prosperità sicuro pa- corticelli,
di equilibrio e moderazione, eccessivo, sfrenato (un sentimento o la sua manifestazione,
di ricovero. -smodato, sfrenato; incapace di autocontrollo. bartolomeo da
5. figur. ant. sfrenato. cassiano volgar., iii-12 (
che riempisse la notte. -consumo sfrenato di un cibo (anche con doppio
mi perdoni, ché alcuna volta lo sfrenato amore fa dire più che la ragione.
(una passione); incontenible, sfrenato, viscerale. pannuccio del bagno,
piega alla ragione (un sentimento); sfrenato. de marchi, i-195: quest'
brasilvive alla selvatica. -in modo sfrenato, a scavezzacollo. pippo di franco
sonno, il senso più folle e sfrenato. cassola, 2-275: ci andava qualche
confessione. 4. sfrontato, sfrenato, insolentemente manifestato e palese o esagerato
passione. -in senso concreto: comportamento sfrenato, licenzioso. p. m
uomo. = deriv. da sfrenato. sfrenataménte, avv. senza freni
sono qui. = comp. di sfrenato. sfrenatecare, intr. (sfrenàteco
da viragine. = deriv. da sfrenato. sfrenato (pari. pass,
= deriv. da sfrenato. sfrenato (pari. pass, di sfrenare1)
quella gagliardia che va uno cavallo sfrenato. a. pucci, 1-268:
il veltro e l'orsa e 'l cavallo sfrenato / han fatto parentado col bone.
voi siete costì capitano e domatoredi uno cavallo sfrenato, il quale non fu mai domato in
veracemente. musso, iii-66: il cavallo sfrenato, senza la briglia correndo, non
un cavallo dopo esser restato lungo tempo sfrenato. caproni, 16: sui
egli è (come tu sai) troppo sfrenato ». domenichi [plinio],
strigne, che a guisa / di sfrenato cavai vi sforzi a correre / al vostro
chi sa che celere / abil destrier sfrenato / me non rechi doman / dove
tasso, 11-iii- 1083: il cavallo sfrenato dimostra la ferocità insieme con la soggezione
libertini / ha nell'insegna un cavallo sfrenato. savinio, 27-191: giorgio ricordò
stava per essere travolto da un cavallo sfrenato, e si salvò mettendosi a correre più
trasformò in un cavallo, di natura sfrenato in quest'atto della generazione.
locomotiva in fuga o un mezzo treno sfrenato. 3. che corre a
rovescio del bricco e poi a uno sfrenato passo di marcia per una stradina.
nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato. -che pullula di attività,
lira? / perl'universo gira / questo sfrenato e rapido torrente, / che orfossen tutte
ogni tempo e in ogni luogo molto sfrenato. savonarola, i-5: guarda nella
malvezzi, 5-12: l'uomo è sfrenato nelle sue passioni. baretti, 6-63:
nizion assai cocente data ad un troppo sfrenato ed abdo- minevole peccatore. e.
ix-275: don giovanni tenorio, il cui sfrenato / perfido cuor di mille colpe è
s'infervora l'avaro, si tempera lo sfrenato e, quasi al canto di celeste
5-189: si trattava di un tipo sfrenato, che aveva già fatto girar la
, scismatici, e quindi il clero sfrenato, il monachismo scorretto, la religione
entusiasmo. parini, 696: lo sfrenato amatore d'ogni sorta di sapere,
. cantoni, 231: un giocatore sfrenato è un uccello raro. piovene,
imbroglione, era ancheun pazzo ed un giocatore sfrenato. -sfacciato (un mentitore)
xiii-321: lo conosco. è un bugiardo sfrenato, addirittura patologico. -che
). arbasino, 10-214: uno sfrenato vaudeville gestaltico. 10.
pel dissoluto, e molto tacita per lo sfrenato parlatore. 11. irato
volto / apollo e s'aggrandì: sfrenato, insano, / così riprende, in
gallo, con gesto bravo, con volto sfrenato, con abito dissoluto, con riera
per via di non so che di sfrenato, di volgare e di violento che c'
orfeo, 3: costì amò con sì sfrenato ardore / euridice che moglie fu di
, 1-353: venne la fanciulla in tanto sfrenato amore che senza l'amante non posseva
di dio e dell'anima propria, dallo sfrenato amor della roba o de'piaceri.
. carrà, 040: siccome questo suo sfrenato amore alla della cosidetta classicità donatelliana:
ferro, i generali le desolavano colle sfrenato romanticismo... si trovano ad ogni
la ragione. finalmente il popolo sfrenato entrava nel palazzo per forza e, trovato
quasi tutte in balìa parla lo sfrenato, impaziente, furioso e orbo amore.
, / che quando vuole, onni sfrenato doma. -dirotto, disperato (
matti; e qui s'intende di riso sfrenato e del con- cismo] come un assalto
dovere o almeno / tempra tanto dolor sfrenato e forte. salvini, 39-iv-7: l'
.. è tanto forte e sconcio e sfrenato, che somiglia un ragghiare di giumento
rotto il cuore con quel suo piangere sfrenato. emanuelli, 1-91: soltanto il ridere
emanuelli, 1-91: soltanto il ridere sfrenato, le parole eccitate di anita, mossero
.. item il numero de'testimoni sfrenato. 13. che, più
deh, non voler che 'l tuo sfrenato orgoglio / rompa la nave mia carca
interesse. varano, 1-423: uno sfrenato orgoglio, un desio cieco / di regnar
lo imperatore, ma solamente contra quello sfrenato essercito il quale nello stato di milano
e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. maz o delle
: nell'addietro narrammo il subito e sfrenato movimento del popolo minuto e de'borghesi di
dello stile, e per conseguenza lo sfrenato arbitrio del fraseggiare non naturale alla lingua.
un debole, ha saputo guidare lo sfrenato movimento vociano? -ant. che
/ fansi, palasemente con ardire / sfrenato, cose così fatte oprando. giannone,
5-285: questo scritto tanto impetuoso e sfrenato, e principalmente diretto contro ginguené,
visconti venosta, 390: un divertimento sfrenato come quello dei coriandoli non sarebbe più
i-122: che gioia è negli ululi dello sfrenato carnovale, con cui l'uomo protesta
.. facevano diquell'antichissima cerimonia italica uno sfrenato carnevale. landolfi, 2-41: in
non s'accorda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e
chiaroveggente, e il sogno, che è sfrenato e libero giuoco del pensiero che dorme
rigati di neve in questo marzo strambo e sfrenato. 17. locuz. -alla
. locuz. alla sfuriata: in modo sfrenato. giuliani, i-241: la corsa
movimento, un'azione); sfrenato (un ballo). no
: spiccava [il mulo] un galoppo sfrenato 2. ondeggiando pericolosamente. lecchi
-figur. essere eccessivamente focoso, sfrenato. fiacchi, 136: non sai
egli è (come tu sai) troppo sfrenato ». fausto da longiano, iv-18
poca fede e molta simonia / de sfrenato talento e villania. ulloa [guevara]
, viziata di razionalismo e di sfrenato individualismo, essa contrapponeva i valori
. alla smascellata: in modo smodato, sfrenato. s. degli arienti, 2-486
.. gli eretici -per estens. divenire sfrenato (un desiderio). zuingliani con
concreto: atto, comportamento intemperante, sfrenato; eccesso in una pratica. a
di controllarsi (una tentazione, un desiderio sfrenato, prose e rime spirituali antiche,
continenzia e dell'equità ci ha sopragiunti lo sfrenato appetito e la superbia. caro,
fu universale maraviglia che un ragazzo così sfrenato e caparbio imparasse colla massima prestezza;
-in partic.: eccessivamente dispendioso, sfrenato (il lusso). dante
all'anima? -indecorosamente smodato, sfrenato. redi, 16-i-9: quei lapponi
allungheresti il naso. 4. sfrenato, incontenibile (una risata).
, al divertimento, anche il più sfrenato. luna [s. v.
e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. sacchetti, 7.
maestà e per le usate licenze di sfrenato potere mandati alle isole cittadini non giudicati
libeccio spiegato. -velocissimo, sfrenato (una corsa). linati,
espressione esaltata (gli occhi); sfrenato (un comportamento); scomposto (
3-86: erano tanto ostinati che -impetuoso, sfrenato (la corsa di un cavallo).
sentimento, uno stato d'animo); sfrenato (l'ambizione). ojetti
fasci spropositati. 8. sregolato, sfrenato, incapace di contenersi; eccessivo nel
un desiderio, una condotta); sfrenato, incontrollato. musso, ii-345:
stallóna, sf. donna di sfrenato appetito sessuale. pratolini, 9-1211
, piangere copiosamente o ridere in modo sfrenato. marino, 1-18-100: driadi e
, contra quello che è stemperato e sfrenato. bruno, 3-559: l'uomo,
ogni norma o convenienza; smodato, sfrenato, eccessivo (un sentimento, un
stèrmino, agg. ant. sfrenato. ovidio volgar., 6-960:
mondo moderno? 4. sessualmente sfrenato; abietto nell'aspetto e nel comportamento
ridere è quello [riso] sciolto e sfrenato che fanno con romore grandissimo e storcimenti
brucioli [valdés], 139: quello sfrenato essercito... nello stato di
. 2. darsi in modo sfrenato ai divertimenti. salvini, v-2-2-4:
di neve in questo marzo strambo e sfrenato. 5. che agisce in
discosta dalla norma morale; sregolato, sfrenato (un comportamento, un atteggiamento, resistenza
punizion assai cocente data ad un troppo sfrenato ed abbominevole peccatore. albertazzi, 85
. -anche: eccessivo, smodato, sfrenato (un atteggiamento, un sentimento).
cognosce contra quello che è stemperato e sfrenato. leopardi, 930: nella vita,
; e qui s'intende di riso sfrenato e del continovato, non miga della
irrequietezza, muovendosi continuamente e in modo sfrenato (un animale). -in partic
mille volte e vede / un uom sfrenato, d'ogni vizio albergo, / come
orti, / vadia all'albergo del cavai sfrenato. -tracciato in modo irregolare e
. -che eccede i limiti, sfrenato, smodato (un desiderio, una
bernardo volgar., 11-35: il cuore sfrenato... corre in precipizio e
5. ant. eccessivo, smodato; sfrenato (un sentimento, un comportamento,
, eccessivo, esorbitante; smodato, sfrenato (un atteggiamento, un sentimento)
eccessivo, smodato (una forza); sfrenato; iniquo, scellerato (la volontà
: per indicare chi corre in modo sfrenato. romei, 233: ah,
4. festa allegra e rumorosa, divertimento sfrenato; bagordo, crapula, baldoria.
disus. che manifesta esultanza in modo sfrenato. fra giordano [crusca]:
. gioia e di entusiasmo, anche sfrenato e scomposto. - anche: baldoria
. -per estens. sessualmente sfrenato, dissoluto (anche come epiteto ingiurioso
. uomo dissoluto, lussurioso, sessualmente sfrenato. nien, 3-242: 'trogolone':
. cantoni, 231: un giocatore sfrenato è un uccello raro. -uccello grosso
impennando ognor più l'ale del suo sfrenato disio, gli sturasse tutti i valichi.
ardente. parini, 696: lo sfrenato amatore d'ogni sorta di sapere, non
, vecchiezza in duolo e in gioventù sfrenato, in vecchiezza abbandonato. ibidem, 147
; sciolta (l'andatura); sfrenato (la corsa, in partic. di
5. per estens. incontrollabile, sfrenato, impetuoso (un desiderio, un
. era... tanto sfrenato nel suo regno, che per vituperio in
indisposizioni dell'animo. -vivace, sfrenato, indocile, animoso. -anche in
r cancàn, sm. ballo alquanto sfrenato, assai in voga nella seconda metà
. che si agita, furioso, sfrenato, scatenato. – anche sostant.
lor stanze. – per estens. sfrenato, furioso. bruno, 3-171:
a tutte le lady macbeth che hanno sfrenato per le ghiacciate pianure eurasiche i feroci cavalli
. m. -ci). raro. sfrenato, smodato. guicciardini, viii-225:
. /, sm. invar. ballo sfrenato in cui si alternano spinte e salti
-ci). improntato al consumismo più sfrenato.