forse, / rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista. 5
, ma un disordinato appetito, una sfrenata voglia, un furore ed una bestialità.
la tua fama di apologista della più sfrenata dissolutezza? idem, 28-301: se cerchi
., 120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e tardi doppo il
forse, / rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista. cellini,
ricchezza, della fama; ambizione sfrenata, smania di arrivare. panzini
sola maiestà era d'impaccio alla sua sfrenata cupidigia, aspirante all'imperio d'italia.
che sarà dimani? la plebe è sfrenata, assalirà le case, scannerà quanti
regime violento e dispotico, una autocrazia sfrenata... che producesse le leggi,
stato / un delitto riduce, una sfrenata / avidità d'impero. colletta,
vite): e indica ebrietà e sfrenata allegrezza. b. segni,
e grande vergogna gli era ora con sfrenata baldanza avere fatto manifesto all'imperiale maestà
bollente, oziosissima, ineducata, e sfrenata, una certa naturale pendenza alla giustizia,
sento un carretto che viene su di corsa sfrenata dal cancello e si ferma di botto
onori, di sapere); avidità sfrenata (che non rifugge da nessun mezzo
desiderare ardentemente, appassionatamente, con avidità sfrenata; aspirare con tutte le forze,
ardente; voglia cieca, avidità sfrenata. b. davanzati, i-326
come una bambina a dispetto della sua sfrenata bramosia di piacere. verga, ii-509
ogni temperanza; ora se'sciolta e sfrenata in ogni bruttarla e brodaccia.
ogni temperanza; ora se'sciolta e sfrenata in ogni bruttarla e brodaccia. =
come una bambina a dispetto della sua sfrenata bramosia di piacere. carducci, i-i
se non possiamo evitare quando indica la sfrenata danza, possiamo evitare nel figurato,
; ma il significato di 'danza sfrenata e indecente 'è registrato nel 1836:
polvere; e cominciava una corsa più sfrenata, più agevole ai tre cavalli di
. -anche: passo rapido, corsa sfrenata (di una persona, di un
, a tutta carriera: con corsa sfrenata; con la maggiore rapidità, velocissimamente.
e cicalare, e fassi la lingua sfrenata. machiavelli, 776: tu sai
vi è una rivalità e una concorrenza sfrenata fia i proprietari delle saline del mezzogiorno
suono del flauto mitigò più volte la sfrenata licenza d'alcuni, li quali da
lucca. straparola, 2-3: vinto dalla sfrenata voglia e divenuto come rabbioso cane,
presi quale da meraviglia, quale da sfrenata libidine, quale da più composto amore,
limiti che dividono la saggia libertà dalla sfrenata licenza. carducci, 517: io maledissi
. vico, 228: né tale sfrenata libidine degli dèi si contenta de'vietati concubiti
sf. desiderio smodato, brama sfrenata, soprattutto dei piaceri dei sensi.
il concupiscibile appetito, né rimuovendosi dalla sfrenata voglia, più volte della figliuola addimandò
dona, ma addomandiamo con impronta e sfrenata libertà che sia arroto e commesso alcuna
la vita vostra è più larga e più sfrenata della loro. firenzuola, 537:
. vico, 228: né tale sfrenata libidine degli dèi si contenta de'vietati
passò per molto tempo quasi simbolo della sfrenata passione nell'arte, guglielmo shakespeare,
come un corifeo seguito dalla sua torma sfrenata. baldini, i-299: mi pare d'
come un corifeo seguito dalla sua torma sfrenata, e tutte le forti brame ardere quivi
, sf. ant. ballo, danza sfrenata. folengo, ii-244: or
in preda a una passione travolgente, sfrenata. muratori, 5-ii-374: osservata dunque
o artistica o musicale creata da una sfrenata fantasia, al di fuori di ogni controllo
amoroso / s'attacchi altrui per la sfrenata voglia: / e da l'un sesso
a dirondella: con piena e sfrenata gioia, giocosamente. baruffaldi, ii-100
, se l'uzo l'aiuta, diviene sfrenata; e disfrenata lùxuria aducie voito corpo
dei sensi. linati, 30-105: la sfrenata tenerezza romantica, il gusto della solitudine
al pari di noi, la più sfrenata e incorreggibile libertina. dossi, 453:
che è in preda a una gioia sfrenata e la manifesta tripudiando.
letter. che esprime una gioia sfrenata, che mostra un'ebbra letizia.
seguito dalla sua torma sfrenata, e tutte le forti brame ardere
ciascuno dell'onesta compagnia sommamente biasimarono la sfrenata isotta. speroni, 1-5-445: la
vivacità, espansività; effusione; sensualità sfrenata. cesarotti, ii-425: il titolo
3. ricchezza d'immaginazione; fantasia sfrenata; ridondanza. pirandello, ii-1-1189
una ribalda femena voi satisfare a sua sfrenata e temeraria voluntà. amabile di continentia,
vita de gli uomini udita, o sfrenata et indomita libidine, o singular audazia
gli orribili peccati che si commettono per la sfrenata licenza de'principi e de'signori mondani
coglia, / lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e tardi doppo il
fandòria, sf. ant. baldoria sfrenata. sacchetti, 157: tu
infiammato. segneri, iv-156: questa sfrenata licenza sia lo stipendio che si conferisce
i gatti erano stati la sua passione sfrenata e indomabile... riuscita a metter
fortini, i-569: punto di bene la sfrenata donna al marito voleva, né a
. per estens. abbandonarsi a un'allegria sfrenata; divertirsi pazzamente, darsi alla pazza
; che è dotato di fantasia sfrenata; che inventa senza rispettare la
letter. lo scorrere veloce; corsa sfrenata; rapido volo. cagnoli,
furore popolare. 9. agitazione sfrenata, trambusto, scompiglio. boccaccio,
con gravità suscitarono un gazzurro di ilarità sfrenata. = variante di gazzarra (cfr
ma più tosto divina. -che esprime sfrenata (e anche un po'equivoca,
hanno a biasimarne la loro ghiribizzosa e sfrenata immaginazione, dalla quale si lasciarono promettere
. 2. per estens. corsa sfrenata su un percorso accidentato e irto di
ghiotta o vorace. -gola disabitata: sfrenata ghiottoneria; persona molto golosa o vorace
la plebe] più tosto per grassezza era sfrenata e lasciva, che per la magrezza
, e vinta per la fatica della sfrenata fuga. d'annunzio, iii-i- iq95
impegnate davanti a questa legge, ché sfrenata questa le altre disonestà vengon dietro di
sempre una impudente satira e una licenza sfrenata. papi, 3-ii-173: le attitudini e
, lxii-2-vii-120: permessa anche ogni più sfrenata impudicizia, or suggerita la crudeltà e
2. eccitamento; tentazione; voglia sfrenata. cavalca, 19-404: la mente
contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla,
mio petto e dove de la sua sfrenata lussuria gli incitamenti lascivamente ricercava. boterò
sensualità, neu'incomposto desiderio, nella sfrenata passionalità. serta, iii-9: aiutava
boccaccio, i-230: voi, o sfrenata moltitudine di femine, siete..
, i-io: questo bestiale tumulto della sfrenata e scomunicata infima plebe non ebbe prima
. della porta, 5-59: la sfrenata passione m'ingombra l'intelletto d'una folta
si può chiamare amore, ma una sfrenata ingordeza. canaldo, 115: pensai
, se non a satollare, la sfrenata ingordézza esser bastante. 4. eccedenza
3. cupidigia, avidità di denaro; sfrenata brama di ricchezze o di potere.
lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. p.
comportamento di chi è insaziabile; golosità sfrenata, voracità, ingordigia.
2. per estens. avidità sfrenata di ricchezze, di beni materiali;
può mai saziare; voracità, ingordigia sfrenata. -anche: avidità, smoderatezza.
di gloria, dove molti, con sfrenata insofferenza, ma indarno, indirizzandosi, non
peso dell'insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato, ha avuto modo di
inventiva, da una fantasia esuberante, sfrenata; incapace di mantenersi nei limiti di
dove il governatore? tutti intimoriti dalla sfrenata bordaglia. carducci, ii-1-174: i
intenzioni interessate non mai si purgheranno dalla sfrenata cupidigia d'arricchire. -penetrato.
, i-1193: è certo che la più sfrenata, invecchiata, ed abituale libidine,
contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla,
niente esser si finge, / tira sfrenata ogni confin trapassi. algarotti, 1ix-
catoniano classicismo aveva ore d'irrefrenabile e sfrenata mattia a far la mimica della rana
penso essere irreprensibile rinfiammato amore e la sfrenata affezione de l'uomo a la donna
con infami lodi e panegirici trionfali una soldatesca sfrenata. calandra, 6-42: i ducali
emotività, nervosismo; passionalità intensa e sfrenata, esaltazione incontrollata. bicchierai
/ vinti, presi e legati / sfrenata voglia del vii mondo tiene. i.
del piacer il reo vezzo, e di sfrenata / fantasia là ti porta ove tue
smodatezza. giamboni, 128: la sfrenata larghezza della lussurianon ha modo.
di posa, principio di doglia, / sfrenata lassiva d'onni rea voglia. valerio
mia temperanza: / era una lascivanza sfrenata senza frino. giovanni dalle celle,
letto sacrato ai maritali ardori, / da sfrenata libidine macchiato, / ritorna a i
toccandosi, con un'impudenza e una sfrenata promiscuità che stupiva agostino affatto nuovo a
non la voglia d'un sol cieca e sfrenata. buonarroti il giovane, i-54:
lo stato del matrimonio e, la sfrenata concupiscenza strascinando gli uomini dietro il solo
, al pari di noi, la più sfrenata e incorreggibile libertina. de marchi,
massimamente era odiata e biasimata la sua sfrenata libidine che egli usava in ogni grado
aver acceso nel re un fuoco di sfrenata libidine, ricusò sempre di consentire alle
ardente; avidità insaziabile, cupidigia sfrenata. -anche in relazione con una prop.
danze. 3. caratterizzato da una sfrenata libertà sessuale, accompagnato da licenziosità e
citolini, 2-11: io non lodo la sfrenata licenzia, no; ma biasimo l'
orribili peccati che si commettono per la sfrenata licenza de'prìncipi e de'signori mondani
di pochi, ora conquassate dalla licenza sfrenata della moltitudine. tasse, 11- iii-705
e la possanza de'pochi e la sfrenata licenza popolare, che ne l'ingiustizia
sempre una impudente satira e una licenza sfrenata. -oscenità, sconcezza di figure
la plebe è... più sfrenata di un uomo che, o per lignaggio
sarei, né spinte avrebbe / una sfrenata ambiziosa speme / sì lungi le mie
ventre è ripieno, la lingua ne viene sfrenata. 5. agostino volgar.,
potendo resistere alla furia di gente tanto sfrenata, fu obbligato dar luogo.
tendenza irresistibile, desiderio smodato, brama sfrenata dei piaceri sessuali; passione accesa dei
dell'attività sessuale, alla ricerca sfrenata del godimento sessuale; compiere atti
per grassezza [la plebe] era sfrenata e lasciva che per la magrezza impaziente
il corbaccio non contiene altro che una sfrenata e rabiosa maledicenzia contra d'una gentil
come fine a se stessa; avidità sfrenata di denaro. panzini, iv-397
; estorcere, carpire qualcosa con avidità sfrenata, fare guadagni illeciti o speculazioni spregiudicate
mangia in grande abbondanza, con avidità sfrenata, con ingordigia; mangione, ghiottone;
— ebbrezza, eccitazione, agitazione sfrenata. beltramelli, ii-418: tale e
non servendosi delle posate e rimpinzandosi con sfrenata ingordigia. g. a. papini
davanzali, i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere
11. animato da allegria rumorosa, sfrenata e, anche, da eccessiva spensieratezza
il matto: abbandonarsi a un'allegria sfrenata; darsi alla pazza gioia; folleggiare.
i mezzi di riassumere una intera, sfrenata ed inaudita tirannide. g. capponi,
iperbolico): dimostrarsi di un'avidità sfrenata e ripugnante. p. petrocchi
peso dell'insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato, ha avuto modo di
orribili peccati che si commettono per la sfrenata licenza de'principi e de'signori mondani
, un istinto sanguinario, un'avidità sfrenata ed esosa, un attaccamento eccessivo e
.. aveva ore d'irrefrenabile e sfrenata mattia, a far la mimica della rana
esaltazione, di malumore o d'allegria sfrenata; cambiamento d'umore; mattana.
orbitello. moneti, 212: spinto dalla sfrenata sua passione / alle grandezze ognun
mea temperanza; / era una lascivanza sfrenata senza freno; / li moti de
cominciò poi a stomacare quella licenza tanto sfrenata e, moderandosi a poco a poco
: la muglia de nicolao, da sfrenata e focosa libidine assalita e vinta..
boccaccio, i-230: voi, o sfrenata moltitudine di temine, siete..
monomania per dolore deriva spesso una'gioia sfrenata; dalla monomania per gioia un dolore
natura mostrò ch'a lei dispiace / sfrenata lingua e senza fin loquace. varano,
a tutto paragone: abbandonarsi a una sfrenata attività erotica. firenzuola, 953:
peso dell'insopportabile carico, nascente della sfrenata licenza del soldato. delfico, iii-92
. della porta, 5-59: la sfrenata passione m'ingombra l'intelletto d'una
, 2-2-164: appellossi libertà la più sfrenata licenza e ogni sorta ai nequizia. [
dura in un corpo dopo la corsa sfrenata e trafelante di alcune ore. pirandello,
citolini, 2-11: io non lodo la sfrenata licenzia, no, ma biasimo l'
] primieramente occupò e dove de la sua sfrenata lussuria gli incitamenti lascivamente ricercava.
e l'oltracotanza. 2. protervia sfrenata, improntitudine; comportamento sfacciatamente disonesto,
la consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda del senso? betteioni, iv-85:
. onufrio, 12: in quella corsa sfrenata, le sue gonnelline bianche e aeree
m. villani, 10-33: la sfrenata lussuria, operatrice d'incredibile crudeltà di
, / giù per le spalle la sfrenata chioma. d'annunzio, i-488: né
quanto egli [lodo- vico] con sfrenata ambizione ardesse di desiderio di parere l'
corte ondeggiava nella licenza espressa della dissoluzione sfrenata, veleggiando gli aulici, orseggianti con
-rito empio e orgiastico, caratterizzato da sfrenata licenziosità erotica. massaia, ii-98:
per l'ostentazione e per un'ambizione sfrenata e non accorta. d'annunzio, iv-i-
mangiare abbondantemente, con ingordigia e avidità sfrenata. alberti, ii-151: vollono
le zampe) sollevate in una corsa sfrenata. c. e. gadda,
dal gusto dell'assurdo, della fantasia sfrenata (un'opera letteraria). arbasino
giov. cavalcanti, 34: la sfrenata baldanza del signor carlo non potè tacere
monarchia non può nascere che sulla libertà sfrenata de'popoli, alla quale gli ottimati vanno
la voglia d'un sol cieca e sfrenata. 10. ant. arricchire
a. cattaneo, ii-3: ogni passioncèlla sfrenata, ogni me- nomissimo atto di virtù
contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio. -in
vegonsi tucto dì, per la lingua sfrenata. -con valore avverb.:
belbo! ». -manifestazione esuberante e sfrenata di un sentimento. marini,
e messero insieme le compagnie. -con sfrenata allegria. pirandello, 8-889: correva
dato nel pazzo. -abbandonarsi a sfrenata allegria. fagiuoli, y-190: un
di posa, principio di doglia, / sfrenata, las- siva, d'onni rea
cagione del suo fallo essere stata la sfrenata volontà della radice di colui, che
era ornata, ma era di perdita e sfrenata libidine. guicciardini, v-301: molti
davanzati, i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le maschere
prudenti pensa e duolsi che oggidì sia sfrenata quanto sia stata e possa essere la
de'grandi fomentata dagli esterni e dalla sfrenata licenza della plebe nutrita dagli interessi di
[praga] prima di pirandello la sfrenata volontà di potenza di quella plutocrazia che
. boterò, i-119: la lascivia sfrenata indebolisce le bestie nonché gli uomini, accelera
partic.: donna dissoluta e sessualmente sfrenata o che esercita la prostituzione. -anche
azione determinata da impudicizia e da sensualità sfrenata; avventura libertina (anche nell'espressione
parole, conoscendosi da tutti quanto era sfrenata di lingua e mordace e che a nessuno
e vede ben che la bocca ha sfrenata; / ora tira di possa, or
cerca gloria mondana / con la mente sfrenata e crede quella / esser ben sommo
non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici.
ferreo stridìo, / precipitandosi in corsa sfrenata. fratelli, 1-461: due fari si
proibisce la cosa, le ne nasce sì sfrenata voglia che se la cava o con
ella fu in malissimo predicamento per la sfrenata vita sua. sassetti, 7-488:
d'iddio né del principe, ma una sfrenata licenza in tutto, senza pena né
e a qualunque altro affetto la cupidità sfrenata della esaltazione de'figliuo li
mano / violenta e rapace o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor
: ogni qual volta si concede la sfrenata manifestazione delle piu tristi opinioni, si
oscenità. -che è in preda a sfrenata licenza (la folla). saluzzo
o invaso da persone dedite alla più sfrenata lussuria. d annunzio, ii-293:
che cosa sia amore. ma ciò è sfrenata libidine, né si può chiamare spezie
corifei dell'angoscia moderata, e l'angoscia sfrenata dei psicopatologi. psicopaziènte, sm
la competizione lirica pare... sfrenata fra la stàdtische oper di berlino ovest,
puntatore, un temperamento incandescente in corsa sfrenata; e basta un comando imperioso:
, sorrogò alla lusinga inutile una violenza sfrenata. idem, vi-502: se il sale
magagna / facessi quel fai tu, sfrenata cagna, / sputtaneg- giando sempre or
lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. aretino
su palinsesti. lucini, 7-342: « sfrenata meretrice » al feminile; « puttaniere
già stato. porcacchi, i-189: la sfrenata dolcezza di sbevazzare e di vegghiare e
. 3. caratterizzato da una sfrenata, esagitata esaltazione. e.
che cosa sia amore. ma ciò è sfrenata ibidine. ghislanzoni, 16-192: vi
lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco. firenzuola
corbaccio 'non contiene altro che una sfrenata e ramosa maledicenzia contra d'una gentil et
.. / rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista ché del cor mi
la cagione del suo fallo essere stata la sfrenata volontà della radice di colui. pasquinate
mano / violenta e rapace, o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor
102: vivendo poi questi gentiluomini con ogni sfrenata licenza militare, non era cosa,
rappèlla lei [l'anima] da la sfrenata voglia / sùbita vista che del cor
contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla e
la consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda del senso? oriani, x-7-75
ancora nevosa, per scendere alla città sfrenata. 2. divenuto spoglio,
mia temperanza: / era una lascivanza sfrenata senza frino; / li moti de
. baretti, ii-26: una imaginazione sfrenata, delle passioni mal represse, una
123: ogni qual volta si concede la sfrenata manifestazione delle più tristi opinioni, si
pràilo esser dato... contra la sfrenata concupiscensia della carne, importuna, sempre
dalle ricoperture, cioè da una corsa sfrenata al riacquisto di titoli venduti al ribasso da
popolare il qual solamente ad una licenzia sfrenata ha riguardo. baiai, 375: se
221: la muglia de nicolao, da sfrenata e focosa libidine assalita e vinta,
di non rilasciar maggiormente la briglia alla sfrenata plebe. d'annunzio, i-403:
ventre è ripieno, la lingua ne viene sfrenata. bibbia volgar., viii-348:
poi si mescolano e danzano una danza sfrenata poi spariscono in una vertigine sibilante e ronzante
riscaldo. 5. attività sessuale sfrenata, foia. tommaseo [s.
parole, conoscendosi da tutti quanto era sfrenata di lingua e mordace e che a nessuno
non potè... tanto la sfrenata cupidigia di dominare negli animi, ancora
contentandosi d'inceppar in qualche modo la sfrenata libertà del divorzio, di rattemperarla e dirigerla
spezza... e rompi cotesta sfrenata voglia, né vogli tuore alla figliuola
221: la muglia de nicolao, da sfrenata e focosa libidine assalita e vinta,
via. cesari, 6-281: la sfrenata concupiscenza strascinando gli uomini dietro il solo
, vivendo poi questi gentiluomini con ogni sfrenata licenza militare, non era cosa, per
i cerchi. -lanciato in una corsa sfrenata. graf, 4-58: rovinosi galoppano
5. lanciato in una corsa sfrenata. cicognani, v-1-346: pigliavamo,
ladroni, chi sarebbe che lodasse amandolo sua sfrenata audacia e durezza di fronte?
2. per estens. festa sfrenata; scomposta ed eccessiva manifestazione di gioia
avendo carlo... saziata la sua sfrenata voglia..., corse ancora
sf. condotta sregolata, disordinata, sfrenata, fuori delle norme e delle convenienze
scatenacciare. scatenaménto, sm. manifestazione sfrenata e incontenibile di un sentimento, di
dare in smanie; abbandonarsi a un'allegria sfrenata. burchiello, 59:
ridotto e ovario infero. saetta sfrenata d'arco scitico. tramater [
tornaquinci, 23: spesse volte la carne sfrenata scomun'entità sovrannaturale; citare un'autorità
, per istimolo d'una lascivia troppo sfrenata e troppo abbominevole in una femmina che
.. si facevano secondo la sfrenata licenza di un secolo tanto corrotto.
sihanno le convulsioni, gl'impeti di passione sfrenata... se una donna tradisce
davanti a questa legge, ché, sfrenata questa, altre disonestà vengon dietro di
(sfrenatàgine), sf. ant. sfrenata intensità di una passione. -in senso
, negli eccessi dei sensi; con sfrenata licenziosità anche sessuale; in modo indecente,
che [il cavallo] la bocca ha sfrenata; / ora tira di possa,
del cavallo e dell'asina, ma sfrenata e di indomita tardità. -lanciato
buti, 2-782: forsi la saetta sfrenata va tanto in tre saettate, quanto
consumate le forze e vinta per lafatica della sfrenata fuga. mazzini, 8-226: werner,
. per cacciarsi a corsa irregolare, sfrenata, in gite e peregrinazioni, per
quelle cinque miglia che restavano fu una corsa sfrenata. marradi, 94: va il
ferreo stridìo, / precipitandosi in corsa sfrenata. panzini, ii-714: sento un carretto
un carretto che viene su di corsa sfrenata dal cancello e si ferma di botto
abbattendo una difesa, ma rovente e sfrenata caccia all'uomo. -rapido,
poi si mescolano e danzano una danza sfrenata
ancora nevosa, per scendere alla città sfrenata. 5. per simil.
boccaccio, i-230: voi, o sfrenata moltitudine di temine, siete dell'umana
... / cleopatra, che tanto sfrenata / tra- scorrea drieto a cesar per
tanta magagna / facessi quel fai tu, sfrenata cagna, / sput- taneggiando sempre or
davanzali, i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casale maschere de'
ella fu in malissimo predicamento per la sfrenata vita sua. c. campana,
a passardalla virtù al vizio et abbracciar una sfrenata e licenziosa forma di vita. g
sprofondarsi in tutti i piaceri d'una sfrenata gioventù. papini, 27-890: sopravvennero
altri mali, effetto d'una giovinezza sfrenata e d'una vecchiezza precoce.
e sotto il giogo antico è ritirata la sfrenata calliope. 7. empiamente audace (
cerca glona mondana / con la mente sfrenata e crede quella / esser ben sommo
bacchetti, 18-ii-31: se tu non fossi sfrenata e insolente, -incolto arruffato (la capigliatura
il pudore. giù per le spalle la sfrenata chioma. 8. scialacquatore,
... ed acciò che la sfrenata gioventù trovasse modo a dissipare le sostanze
al pari di noi, la più sfrenata e incorreggibile libertina... con la
groviglio della discussione sorgeva una vampa di sfrenata gioventù che consumava le scorie.
verga, 7-373: una coppia più sfrenata delle altre, cogliocchi schizzanti fuori della maschera
stuparich, i-83: edda marty fu sfrenata in quel pomeriggio. avevano scavalcato siepi
ventre e ripieno, la lingua ne viene sfrenata. ricciardo da cortona, 35:
e vegonsi tucto dì per la lingua sfrenata. savonarola, 7-i-79: appresso a dio
non ha lingua cristiana, anzi l'ha sfrenata al mormorare e al dire male.
parole, conoscendosi da tutti quanto era sfrenata di lingua e mordace e che a
ch'era molto garrula e loquace e sfrenata della lingua, fu assaltato da una terribilissima
, viddemia temperanza: / era una lascivanza sfrenata senza fri- no; / li moti
, 120: lassai portarmi a la sfrenata voglia, / e tardi doppo il
la cosa, le ne nasce sì sfrenata voglia che se la cava o con inganno
1-127: egli diede sua moglie alla sfrenata rabbia loro, dal qual fatto ne
piaceri. papi, 4-73: la crapula sfrenata un ampio stuolo / di mali seco
sfrenata, invecchiata ed abituale libidine è molto eccitata
superbia ritemprò le fibre d'una gioia sfrenata e tirannica. c. carrà, 628
la via dava la sensazione di una sfrenata gioia, di un fiero orgoglio e poco
, 9-41: se l'assoluto capolavoro di sfrenata moltitudine, le leggi che sono poste da
furioso e orbo amore. della sfrenata soldatesca. -ardente, appassionato (
parole dette con gravità suscitaronoun gazzurro di ilarità sfrenata. de marchi, ii-153: quella
: alcuna volta, e spesso per la sfrenata superbia de'mortali e per la incomportabile audacia
tal cupidità? porcacchi, i-345: la sfrenata vogliadi gloria e l'ingordo desio di fama
premettersi. canoniero, 26: la sfrenata gelosia del proprio affare et interesse. varano
per prenderlo. machiavelli, 1-vii-256: la sfrenata moltitudine licenziosamente rovinava la città
, i-io: questo bestiale tumulto della sfrenata e scomunicata infima plebe non ebbe prima
che struga la eresia dig lombardi, / sfrenata solperché tu tropo tardi. guarini, 1-ii-2-261
la voglia d'un sol cieca e sfrenata. cesarotti, 1-xxi-229: non ìsloggerà
mura ove la violenza esercita la più sfrenata tirannide? alfieri, iii-1-296: il breve
i mezzi di riassumere una intera, sfrenata ed inaudita tirannide. manzoni, pr
350): la volontà potente e sfrenata d'un così gran signore, era per
religiosa o della trastomacare quella licenza tanto sfrenata e, moderandosi a poco a poco
limiti che dividono la saggia libertà della sfrenata licenza. alfieri, 5-86: tremino delle
novello enrico, / di cui tremava ogni sfrenata cosa, / onde l'esule ben
di posa, principio di doglia, / sfrenata, lassiva, d'on- ni rea
, o crispino, fora mai di sì sfrenata audacia, chi di tanta insania vestito
imitazione del marini, così accusa la sfrenata arroganza dello stigliani. salvini, 48-68:
imperocché l'audacia della plebe era tanto sfrenata che né anco temevano gli ufficiali della
iddio né del principe, ma una sfrenata licenza in tutto, senza pena né
si disperano. tasso, n-iii-705: la sfrenata licenza popolare... ne l'
altre mangerie... si facevanosecondo la sfrenata licenza di un secolo tanto corrotto.
, non si riputando ben sicuri della sfrenata licenza de tumultuanti, procurarono di sottrarsene
uomini sotto l'impero d'una licenza sfrenata e della pura ragione. labriola,
religione tradizionale era stataviolentemente scossa nei tempi della sfrenata libertà democratica, e tutto avea cospirato
ottima famiglia la quale si dà alla più sfrenata licenza. -crudele, efferato
non si usasse con troppo crudele e sfrenata licenza de'vincitori contra ogni sesso et
purpureo ammanto per disprezzo vestito, dalla sfrenata sollecitudine dello scelerato drappello a più scelerati
zappata, 114: con licenza sì sfrenata s'armano le lingue e le penne contro
sempre una impudente satira e una licenza sfrenata. botta, 5-285: questo scritto
la gentilezza di quel riserbo; ma la sfrenata immaginazione gli traversava le cose come un
non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici. -praticato
vi è una rivalità e una concorrenza sfrenata fra i proprietari delle saline del mezzogiorno della
. 17. locuz. -alla sfrenata: incondizionatamente, indiscriminatamente. viva
sanza modo o verso nesuno, alla sfrenata. -senza ritegno. g
in misure e lasciavasi andare spesso alla sfrenata. -licenziosamente. migliorini [s
. -slogare la mascella con una risata sfrenata, con uno sbadiglio, ecc.
papi, ii-178: in mezzo / alla sfrenata nequitosa gente / un veglio venerabile s'
letter. nell'antichità greca, danza sfrenata di satiri in onore di sabazio o
sicuri to, sono rimproveri di cupidigia sfrenata. / timorosi d'insidie o di rapina
, con cui si spiega l'incontinenza sfrenata di chiunque con cieca passione a femmina infedele
. 3. lanciato a corsa sfrenata (un veicolo). silvagni,
o un'ambizione grandiosa e per lo più sfrenata, insaziabile (un progetto, un'
crusca] -. ve n'andate alla sfrenata / con la faccia ben lisciata,
-fare festa, tripudiare, abbandonarsi a una sfrenata allegria. dante, conv.
magari sarò riuscito eloquente dell'ingenua loquela sfrenata, propria degli anni in cui si
nostro errore, / che piangiàn tardi la sfrenata voglia, / ché, sotto ombra
- in partic.: pratica sessuale sfrenata, abietta o considerata tale (soprattutto
un'età bollente, oziosissima, ineducata e sfrenata, una certa naturale pendenza alla giustizia
: spezza... e rompi cotesta sfrenata voglia, né vogli tuore alla figliuola
opima, / giù per le spalle la sfrenata chioma. montale, 8-190: nel
, / veduto un boccon tanto una sfrenata libertà,... a suon di
di sprofondarsi in tutti i piaceri d'una sfrenata gioventù. settembrini [luciano],
magagna / facessi quel fai tu, sfrenata cagna, / sputtaneggiando sempre or questo
il far banchetti fuor di stagione, la sfrenata dolcezza di sbevazzare e di vegghiare e
. (femm. care una sfrenata attività sessuale. -a; plur
aria aperta. -per estens. danza sfrenata. c. e. gadda,
prontato a grande violenza, a sfrenata licenziosità; abominevole, indegno, inverecondo
un'età bollente, oziosissima, ineducata e sfrenata, tutto sparso d'efelidi leggiere / e
il far banchetti fuor di stagione, la sfrenata dolcezza di sbevazzare e di vegghiare e
. d. battoli, 1-6-75: alla sfrenata libertà de'suoi vassalli riusciva incomportabile il
ferreo stridìo, / precipitandosi in corsa sfrenata. d'annunzio, 5-481: il ripetìo
, 29-12: rappella lei da la sfrenata voglia / sùbita vista ché del cor mi
senz'altre cerimonie che quelle della sua sfrenata lascivia. carducci, ii-6-117: quanto
da quello, determinò cavarsi questa sua sfrenata voglia, avvenissene ciò che si volesse.
non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella grandezza degli edifici. b.
di pasifae, essempio e mostro / di sfrenata libidine, ch'ai toro / sotto
venne accusata in pubblico di libidine impudente e sfrenata. -sregolato, licenzioso, privo
le vesti col padrone. -che rivela sfrenata licenziosità e dissolutezza, totale mancanza di
. davanzati, i-262: messalina, più sfrenata che mai, faceva in casa le
regna in loro [nei tartari] sì sfrenata libidine e così immoderata lussuria, che
era molto garrula e loquace, e sfrenata della lingua fu assaltato da una terribilissima
dura in un corpo dopo la corsa sfrenata e trafelante di alcune ore. trafelare
abbia ad essere la vostra sotto così sfrenata libidine e sotto servitù sì suggetta, il
di allegria, di esultanza, anche sfrenata. papini, 27-376: rivedevo,
a manifestazioni di esultanza, di allegria sfrenata e anche scomposta. - anche:
23-66: l'mail-cart'vanno sempre a corsa sfrenata come le 'troike'russe e tanto peggio
far banchetti fuor di stagione, la sfrenata dolcezza di sbevazzare e di vegghiare e
vilezza delle cittadine sette, figura della sfrenata tirannia, nonn. è cosa maravigliosa.
destriero sauro della sua canzone a corsa sfrenata per il vasto mondo.
amorosa; pulsione, istinto, concupiscenza sfrenata del piacere sessuale. odo delle
meza regione e se alcuna oggidì sia sfrenata quanto sia stata, e possa essere la
passo zoppicante del ronzino è diventato carriera sfrenata. io apro da una parte le
musicodipendènte, agg. che ha una passione sfrenata per la musica (per lo più
essere garantito per legge contro la concorrenza sfrenata. anellièra, sf. scatola
bitolsma'nia /, sf. passione sfrenata per i beatles, gruppo musicale inglese degli