al sole per farlo correre di più e sforzarlo ad accorciarli. idem, i-201:
, 3-70: il sorriso, a sforzarlo, e bastava un lieve blandimento,
e fragile, e si schianterebbe a voler sforzarlo in un disegno di rigorosa coerenza filosofica
e con un grosso apparato tenterà di sforzarlo. aretino, ii-73: non darei
; e ognun di que'tali voleva sforzarlo a bere. moneti, 41: ma
. grisone, 1-99: se volete sforzarlo [il cavallo], che egli
pronto a combattere con chiunque si facesse a sforzarlo. teneva il passo, sinché qualche
una certa morbidezza e pieghevolezza, senza sforzarlo o affaticarlo punto. e. zanotti,
schietto..., che, volendo sforzarlo, tanto maggiormente andrà con due cori
necessaria, non ci era ragione alcuna che sforzarlo [palladio] potesse a recedere dalla
sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo, romperlo, mentre esso stesso ne è
in cipri. imperiali, 4-328: se sforzarlo [l'argine] in qualche
la compagnia di russia, che non potea sforzarlo, gli offerse una buona provvisione.
discortese ed importuno nel pregarvelo, che di sforzarlo già non mi darebbe il cuore »
compagnia di russia, che non potea sforzarlo, gli offerse una buona provisione.
e sorprenderne la pena più nascosta o sforzarlo a confessarsi. c. e. gadda
io creda che presto non vi parrà sforzarlo. -fare forza alla ragione o
allecresciute biade. imperiali, 4-328: se sforzarlo in qualche parte iscorge / rapida troppo
della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo, romperlo. bacchetti, 1-ii-156:
dell'uomo, e neppure sarebbe possibile sforzarlo, come è stato sforzato quando si è
della sua continenza, finisce con slabbrarlo, sforzarlo, romperlo. e. cecchi,
cominciavano con gli urti a sospignerlo e sforzarlo. l. donato, lii-6-355: così
ti piacerà di affortificarlo con legname e sforzarlo per altezza con travi, fawi sotto una
e scomponendo orribilmente il volto lagrimoso per sforzarlo a sorridere, cominciò a dire tra