da sola. / non amava mostrarsi sformata per strada. -amare a sé
noi sapemo, se non che troppo sarebbe sformata, se il giudicio dell'apostolicale sedia
, 8-76: si pose una manona sformata davanti la bocca, come assalito improvvisamente
comoda (e anche poco elegante, sformata). d'azeglio, 1-261:
gambe il compasso chiuso: da una tasca sformata spuntava il becco dello squadro.
bocchina aperta, sul fieno. ziata, sformata; bocca con una piega cattiva,
una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di portarla.
in vecchia suola di cammello lustra e sformata dall'uso, che tengono sotto il
da sola. / non amava mostrarsi sformata per strada. -per simil. e
una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di portarla. piovene,
comando perché èbbene pronta dal duca una sformata copia di buone e sincere notizie che
in vecchia suola di cammello lustra e sformata dall'uso, che tengono sotto il
una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata a forza di portarla; una
'e anche * donna grassa, sformata '. dandismo (dandy smo
essi al contrario che l'hanno guasta e sformata, e la difformano e guastano tuttavia
luogo. pratolini, 2-293: guasta e sformata, e la difformano e guastano tuttavia.
: fu la persona di massimino imperadore sformata e disavvenente. leopardi, i-209:
ossa [di giganti] d'una sformata grandezza, la quale poi con le
... mise il mare in così sformata tempesta, che quattro dì e quattro
tutta italia generale carestia di pane e sformata di vino. sassetti, 267: quella
]: 'gonfione 'persona grassa e sformata. 2. figur. persona
,... le ossa d'una sformata grandezza. levi, 2-147: al
di tosse, è delicata. la sformata, è granita ed è gagliarda. pananti
al contrario che l'hanno guasta e sformata, e la difformano e guastano tuttavia
], bench'ella fosse di già sformata, ed anche infetta di modi forestieri,
una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata. pratolini, 3-209: nella sommaria
stata speranza d'ubertosa ricolta, generò sformata carestia. landino [plinio], 429
), sf. lingua brutta, sformata, repellente. -per lo più al
pelle tutta rammendata e di una gonna sformata. 6. locuz. in
pirandello, 8-76: si pose una manona sformata davanti la bocca, come assalito improvvisamente
,... di figura minuta e sformata e rimasto per caduta anche zoppo,
. villani, 2-44: si mosse una sformata tempesta di vento, che tutti gli
del mese di luglio si mosse una sformata tempesta di vento, che tutti gli alberi
accento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere
i loro nemici che parea come la sformata grandine pinta da spodestata fortuna d'impetuosi
: sempre lorenzo, con la bocca sformata, mi sbruffava addosso, mi sbatacchiava avanti
pelle tutta rammendata e di una gonna sformata. 2. ant. corretto,
e prose, ma troppo guasti dalla sformata lezione perché ne sia dato recarne ora buon
accento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere
. moravia, 18-187: ecco fausta sformata, slombata, rullante, con la
., cioè la materia rozza e sformata. bontempi, 1-1-6: la seconda
e l'udito all'altra riva, sformata dal fango, scurita dalla pioggia.
figli, e tra poco sarebbe stata sformata dal lavoro, lei, col suo corpo
non avrebbe potuto ritenere il piansimino imperadore sformata e disavvenente. d. bartoli,
... di figura minuta e sformata e rimasto per caduta anche zoppo, giunse
e così torpido hanno l'ingegno che sformata la persona. svevo, 8-217: subito
presso l'ingresso, una vecchia grossa, sformata, scarmigliata, fruga dentro una ghiacciaia
i-56: lorenzo, con la bocca sformata, mi sbruffava addosso, mi sbatacchiava
tasca ed estrasse la tabacchiera metallica, sformata da una pallottola. -che si
una gonna grigia dalla stoffa cedevole tutta sformata. cassola, 4-274: ora non
sguardo e l'udito all'altra riva, sformata dal fango, scurita dalla pioggia.
alcuno, toltone i seguaci di quella politica sformata che tiene di proprio due sole qualità
barbari rappresentano, sviata, guasta, sformata per colpa vostra in gran parte,
: è cerbero trifauce, cioè d'una sformata gola. -informe (il corpo
che essi nascono come pezzi di carne sformata. tassoni, xvi-296: aristotele nel
o non avessero lingua o l'avessero molto sformata. 7. goffo, trasandato
da lasciare di fare memoria d'una sformata mutazione d'abito che. cci recaro di
primitivoaccento melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere
dio, la voce ragione, goffamente sformata in rasone, rascione, rasionee rasgione?
capponi, ii-405: la troppa e sformata vastità d'impero creava ogni giorno la necessità
in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata grandezza che gli antichi popoli guardanla,
sovra una sola / spalla portar così sformata belva. -incredibilmente violento (un
segnoria di tutta grecia fue la cagione la sformata segnoria de'tebani. v borghini,
del mese di luglio si mosse una sformata tempestadi vento, che tutti gli alberi pericolò
un così furioso sciloccolevante che ruppe la più sformata tempesta che il santo avesse per avanti
fretta una giacca bianca tutta sfrittellata e sformata. 3. figur. espresso
). popol. persona grassa e sformata. tommaseo [s. v.
sudore;... da una tasca sformata spuntava il becco dello squadro.
stia, della cavità boccale perforata e sformata. 2. chirurgia plastica del
melodico, la parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più
in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata grandezza che gli antichi popoli guardanla,
, in vecchia suola di cammello lustra e sformata dal ciaro, suòciero,
'svascellato': si dice specialmente di donna sformata dalla pinguedine. = comp. dal
. 3. donna grassa, sformata e trasandata, invecchiata precocemente.
comparai per indicare una persona obesa, sformata. pavese, 12-44: si è
uovo immaturo, l'idea monda e sformata, sì che per raggiustarla ortopedicamente, bisogna
in partic. donna, eccessivamentecorpulenta, sformata. panzini, iv-154: 'foca'