così fu appellata da ateneo quella sfoggiata basina di vitellio. fagiuoli, 3-1-148:
coccarda 'la porti pure bella e sfoggiata. in toscana da prima fu detta *
'è difficile trovare il corrispettivo a tale sfoggiata cortesia *. male, malissimo.
allegri, 156: io per sì sfoggiata cortesia, / non avendo per ora
ma..., vedendo quella indiana sfoggiata in una bottega, se ne vestiva
con una pienezza un po'falsa, sfoggiata per uno spettatore che, sebbene invisibile,
appetito. cesari, 6-395: una sfoggiata torta piena di aromi e ghiotti manicaretti
un articolo dove parla della 'mia sfoggiata slealtà ed ipocrisia '(giù la
che il vaticano, quando non sia una sfoggiata corte di re, non possa moderar
nobilissimo agrume... per la sfoggiata grandezza dei frutti che avanzano in ciò
d annunzio, iii-1-526: e che fibbia sfoggiata e che puntale! 3.
sua maniera, forte nelle tinte, sfoggiata ne'vestimenti, sanguigna nelle carni come
, stretta in vita, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava
senso concreto: il lusso, la ricchezza sfoggiata o ostentata; ciò che è
annunzio, iii-1-526: e che fibbia sfoggiata e che puntale! -che presenta
folla con grandi dimostrazioni e viste di sfoggiata magnificenza. leoni, 703:
il fatto del galantine e della vita sfoggiata che colui conduceva a ve
tutte l'ore, splendida come prima, sfoggiata come prima, ammettea le visite,
né ricci né gioielli, non vestiva così sfoggiata come la sua vicina. -che
, e ne riuscì talora una cicalata sfoggiata, come pianta rigogliosa che, sfogandosi
, v-71: dopo questa lunga e sfoggiata descrizione del palazzo e della gran sala
una buona merenda e fatto fare una sfoggiata torta piena di aromi. 7
ii-513: ognun sa che la più sfoggiata mercede che possa dare un principe liberale
, il quale ad arte il prese di sfoggiata grandezza. muratori, 7-ii-76: si
stretta in vita, ma ampia e sfoggiata nella gonna e sulle braccia donde cascava
. io. locuz. alla sfoggiata: apertamente, in modo esplicito.
1-108: io... così alla sfoggiata dico che sono pochi al mondo che
bacchelli, 2-xxv-39: la poesia è sfoggiata, diffusa, o indugiata, o
sfoggiare la sua autontà e lui l'aveva sfoggiata: potevo anche andarmene.
vini forestieri, e 2 capponi di sfoggiata grassezza, morti. pulci, 23-45: