passione, da un dolore); sfigurato, deforme; storpiato, mostruoso.
disse e fece in quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso, dalla
. brancoli, 4-80: sembrava come sfigurato dai tormenti di un amore non corrisposto
, agg. alterato in peggio; sfigurato, imbruttito. anonimo, ix-1025:
vento. 4. per estens. sfigurato da una cicatrice (una parte del
, agg. letter. deformato, sfigurato; che ha aspetto deforme, orribile
ant. lo sfigurare; l'essere sfigurato; deturpamento, deformazione. d
meno; spossato; macilento, sfigurato. frezzi, ii-18-61: fra
divisati. 8. deforme, sfigurato. g. cavalcanti, iv-83 (
ne sanno alcun poco, è così sfigurato dalla pronuncia e dai germanismi, che
ii-304: [immaginavo] che quell'ululo sfigurato e snaturato adunasse nella tetra selvetta di
, xxiii-520: si scorge ancora, benché sfigurato, 11 tempio e, mezzo sepolto
menbri al busto, / c'ogni sfigurato gusto / faria vegnire di te voluntaroso
è scomparso, camuffato, abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e dagl'
egli disse e fece in quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso,
è scomparso, camuffato, abbellito, sfigurato, oppresso, annientato dalla fantasia e
chi tace, esce dalla stanza sacrilega sfigurato in larva e tralignato in mostro.
, giaceva il cadavere di marco orrendamente sfigurato. graf, 5-743: era deserto il
antiche osservanze, ne rimane qualche tratto sfigurato che a gran perdita di tempi ci
l'imperatore adriano avendo il viso alquanto sfigurato da un esantema, pollicelli, ebbe la
disse e fece in quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso, dalla
periodica milanese, i-148: esso giaceva sfigurato ed esanime nel più vile angolo della
barba lunga. -deformato, sfigurato. sereni, 4-13: bocche minime
ingrandito, misteriosamente minaccioso, ributtantemente sfigurato. = comp. di ributtante.
sambartolomèo, sm. chi appare sfigurato da cicatrici e tagli. - anche
sbertucciato. -per estens. sfigurato da una malattia o da un rovello
. ant. calpestato con violenza, sfigurato a pestoni. naddo, i-133:
ripartimento. che ne avverrà? ecco sfigurato il mondo, ecco sciolto il nodo che
se stesso gli venne / veggendosi sì forte sfigurato. cicerchia, xliii-313: la donna
dona. tarchetti, 6-ii-417: quel volto sfigurato dalle lacrime e dal sentimento eccessivo del
addio, le avrebbe con un pugnale sfigurato il viso, lasciandola brutta e contraffatta per
oh dio, non proprio ammazzato: sfigurato. -danneggiare gravemente, anche in
sostando un'annata a strettoia, ha sfigurato anche la collina. fenoglio, 3-172:
, / tanto m'han contraffatto e sfigurato. carducci, iii-13-99: il gamba
ti di mosaico che avrebbero sfigurato nel confronto con quelli che erano
figura (v.). sfigurato (part. pass', di sfigurare)
pensammo fusse lebroso, / tanto parie sfigurato e despetto ». boiardo, 2-11-28:
membra avea nel primo loco, / ma sfigurato dalla notte algiorno, / perché ha la
mi sarebbe spiaciuto di rimaner storpiato o sfigurato; ma se m'avesse messo una zampasr
vedere il volto di mio padre, sfigurato dalla mitraglia. -privo di forma definita
figliuoli si maravigliano di veder troiolo così sfigurato, ne da lui qual sia la cagione
e il torto, / parea nel volto sfigurato e morto. g. visconti,
, i-8-11: non lo conoscie, / sfigurato dalsom no e da le angoscie. algarotti
. tarchetti, 6-ii-417: quel volto sfigurato dalle lacrimee dal sentimento eccessivo del piacere,
5-i-1299: fumava nell'aria cristallina, sfigurato dall'ira residua e dallo sforzo.
sorpreso. casti, xxiii-518: benché sfigurato e spogliato affatto dell'antica maestà,
. scrofani, xxiii-533: tutto è sfigurato, anzi tutto è cangiato: delfo non
nelle scienze aristotile, da lor medesimi sfigurato, e nel linguaggio non solo,
interpretato in molti voluminosi commentari, variamente sfigurato da molti elogi e da molte censure
nella memoria ritornò a galla, ma sfigurato, ma stinto, ma vago.
se ne sanno alcun poco, è così sfigurato dalla pronuncia e dai germanismi che un
essere appunto il plurale 'daràri', sfigurato dai copisti in guisa da non potersi riconoscere
= var. tose, di sfigurato, con cambio di suff. sfilàccia
strani. 6. risultare deturpato, sfigurato. arici, 1-213: ho visto
dalle convulsioni (il viso); sfigurato da colpi, ferite o percosse.
sforzo sovrumano. papini, v-469: sfigurato dal sangue, dalsudore, dagli sputi,
pass, di sfregiarei), agg. sfigurato da uno o più tagli, ferite
cui soggiacque; / livido, pesto e sfigurato ha il volto. foscolo, vi-276
egli disse e fece in quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso,
o stravolto per i patimenti, essere sfigurato. aretino, 20-310: in x
possedevano. monelli, 2-413: non avrebbe sfigurato alla corte dell'imperatore, per l'
viso. 19. stravolto, sfigurato (una persona, il volto);
sue glorie. papini, v-469: sfigurato [gesù] dal sangue, dal sudore
e percosse ricevute o a un incidente; sfigurato. d. bartoli, 1-4-119
, 7-166: l'arazzo della giovinezza sfigurato dalle tarle che ne hanno mangiato le
(tégno), agg. ant. sfigurato, deturpato dalle ferite. laude
strabuzzarli. goldoni, 7-617: -è sfigurato in viso? -è sano come voi /