senza coltri, lo copriva un lenzuolo sfibrato, tre guanciali erano uno sull'altro
, di resistenza fisica; spossato, sfibrato (un organismo, le membra del
fra di noi gl'imitatori servilissimi dello sfibrato e abbindolato scrivere de'cinquecentisti?
abbattuto dallo sconforto subito, disilluso, sfibrato. d'annunzio, v-1-250: il male
che non ha nerbo, debole, sfibrato, fiacco. -gramm.: di genere
qualità di sangue, cioè col floscio e sfibrato, e col tenace e cotennoso.
; indebolito, debilitato, spossato, sfibrato. benivieni, xxx-10-91: i miseri
miglio. -per estens. macerato, sfibrato. batacchi, ii-210: coperto il
organo, una facoltà); stanco, sfibrato. casoni, 3-32: essendo egli
0 di invecchiamento; svigorito, indebolito, sfibrato. f. f. frugoni,
di macerazione; sciolto, disfatto, sfibrato, ammorbidito mediante prolungata immersione in
madidi gli altri. -snervato, sfibrato (una sensazione, uno stato d'
, quasi tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello in cotesta professione e nella
fra il grano lungo, verdigno, sfibrato. alvaro, 2-118: quegli arboscelli matti
, il mio pennello s'è alquanto sfibrato, e sulla mia tavolozza troverei difficilmente,
nota corale in filigrana, un puntolino sfibrato e opaco. 4. segno
fra il grano lungo, verdigno, sfibrato, che reclinava le reste e le
tempo che mi avanza -già un poco sfibrato -dovrebbe esser speso nel riempimento dell'infinita
, quasi tutti s'erano infiammato e sfibrato il cervello... ruminando da troppi
e nelle consuetudini religiose, che hanno sfibrato gli animi e resili più disposti 'a perdonare
da fibra (v.). sfibrato (pari. pass, di sfibrare)
fra il grano lungo, verdigno, sfibrato, che reclinava le reste e le
, 19-35: si sentiva affranto e sfibrato, come dopo svanita un'ebbrezza.
ebbrezza. flaiano, 1-i-565: era sfibrato ma felice, e la luce livida
il peso. 6. ant. sfibrato. p querini, ii-148: quando
forze intellettuali o morali; spossato, sfibrato. - in partic.: estenuato
nota corale in filigrana, un puntolino sfibrato e opaco. = var. metaplasmatica