la cima al fondo l'apre e sferra. c. bartoli [alberti],
montale, 2-58: un cigolio si sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace
un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre
su la spalla o gli dona una sferra de le sue cose vecchie. caro
che ogni accidente le tartassa e le sferra, / e da quel furbo ch'era
perché 'l gigante dal sonno si sferra. p. fortini, iii-173: ti
svelle i chiodi e lo discalza e sferra. 3. figur. scalzare
o se del primo strale amor mi sferra. pulci, 23-21: diserra un dardo
un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre
: fa'che ormai da te se sferra / sa doreza freda e fella, /
maglio], lo frena, / lo sferra, arresta, mentre soffia il vento
l'avvia, lo frena, / lo sferra, arresta, mentre soffia il vento
: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, /
quali il vento di marzo al tramonto, sferra calci da cavallo. -per
m'ancide amore, e non mi sferra, / né mi vuol vivo, né
/ e 'l misero timon dal legno sferra. /... / l'altro
-per metonimia. monti, 5-140: sferra / canzonaccie e bestemmie, e poi
quasi leone che da vecchia catena si sferra, esce libero, e percorrendo il
un cavallo gli passa sopra egli si sferra. o. targioni tozzetti, iii-13:
avvia, lo frena, / lo sferra, arresta, mentre soffia il vento /
for tuna che le rote sferra / per fare me cadere e desperare.
malizie / memore ulisse, col tallon gli sferra / al ginocchio di retro, ove
lucini, 3-173: la folla urla e sferra la gonfia minaccia; / a
con fretta de l'ar- cion si sferra, /... / tuttavia in
per che il gigante dal sonno si sferra; / vennegli aprir come una cosa
in quel punto che l'alma si sferra. berni, 44-31 (iv-60):
per pianti ch'io faccia non mi sferra, / ch'io non sia da miserea
percosso tacque; or si scioglie e sferra / un mormorio di voci che s'alza
un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre
l'alma / da'suoi nodi si sferra e si sublima, / lamenterò.
macro / ed il sacro / lume sferra / nunziatóre per la terra! 2
un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, / corre
e orza e poggia e afferra e sferra e quant'altro è dell'arte messa in
pario / appeso in agonia, che sferra e scalza / mani e piedi dai chiovi
mi serra / sì che d'ogni altro sferra /... / da me
e cupamente, proprio come quando si sferra un pugno sopra una grancassa. pasolini
montale, 2-58: un cigolìo si sferra, ci discosta, / l'azzurro
il dì [amor] m'afferra e sferra, / or piaga, or sana
e orza e poggia e afferra e sferra e quant'altro è dell'arte, messa
monelli, i-i7: il bombardamento si sferra sulla cittadina linda, rabbrividita nel vento
/ kuggier con fretta de l'arcion si sferra, / e si ritruova in su
montale, 2-58: un cigolìo si sferra, ci discosta, / l'azzurro pervicace
sorte più rea che in ciel si sferra / tassi in te di goder tempra immortale
riconduce al passo convenevole / a qualunque si sferra di caligine / per acquistarsi un stile
e scalciante. 2. che sferra calci con le zampe posteriori (un
tarme / al forte scamatar di loro sferra, / so che non basta né prosa
ferrati, usberghi e piastra e maglia / sferra spezza scavezza squarta e smaglia.
basso, / tutta quanta la macchina sì sferra, / spacca il sole,
/ eolo ch'a suo piacer li sciogliee sferra. lemene, ii-102: su i cardini
di poi, metten- oli sopra qualche sferra o ferro, con un altro ferro si
. fiorillo, cv-577: ecco la vostra sferra vecchia, ave- tela con alcuno?
/ e al fianco senza fodero la sferra. 2. per estens. indumento
su la spalla o gli ona una sferra de le sue cose vecchie. n.
a niente, noi lo chiamiamo una sferra, da non potersene far capitale veruno.
al più, per non parere anco una sferra, / dirò con verità che un
sotteso da una piastra di ferro, chiamata sferra, a cuiè attaccata una fascia che viene
delle aste in mano, preme sulla sferra e fa agire l'ordigno come una
. 4, cfr. anche napol. sferra 'coltellaccio'. sferracavallo (
e altri lunaria del grappolo e altri sferra cavallo. cresce questa in breve e
e fatta a biscia. alcuni la dicevano sferra cavallo, perché dentro alla siliqua matura
svelle i chiodi e lo discalza e sferra. -figur. ostacolare nelle possibilità
che alcun non guarda se il destrier si sferra. ariosto, i-iv- 671:
quasi leone che da vecchia catena si sferra, esce libero. -lasciare libero
a un tratto sferra, / s'avien che del pastor temenza
che l'allaccia o ne rompe una o sferra. n. agostini, 4-9-79
eolo ch'a suo piacer li scioglie e sferra. -sforzare una serratura (in contesti figur
peso attaccato alle budella, il serviziale lo sferra, gli cava i ferri, lo
non m'ancide amore, e non mi sferra, / né mi vuol vivo,
il dì [amore] me afferra e sferra, / or piaga, or sana
per pianti ch'io faccia non mi sferra, / ch'io non sia da miserea
mi tien qui, che non mi sferra? / ché avendo di parlar sì largo
in career li tien, questa gli sferra: / da quella affanno vien, da
/ gallosublime, che il tuo stil mi sferra / da horror, da l'error,
terra, / e l'anima si sferra / dal corpo incatenato. e. cecchi
, / né la fortuna che le rote sferra / per fa- -vibrare fendenti.
avvia, 10 frena, / lo sferra, arresta, mentre soffia il vento /
della terra: / voi vedete che sferra / vèr me già morte il
tarchetti, 5-38: il sol dall'alto sferra / gli ultimi raggi. «
/ ch'egli con queste mi saetta e sferra. -estrarre un'arma da getto
sacchetti, 213-38: giannino nel fine sferra l'asta, la quale nel vero
che i più chiusi sepolcri investe e sferra, /... / e primi
affoga e de'lor luoghi muove e sferra. anguillara, 9-222: col vento
, / e 'l misero timon dal legno sferra. -per simil. separare l'
che quasi il fiato e l'anima gli sferra. -strappare, divellere.
/ né punto amor per sua dureza sferra / questo mio mal, ch'ogni piacer
e orza e poggia; e afferra e sferra, e quant'altroè dell'arte messa in
le groppe e un par de calci sferra. fucini, 259: la giovenca,
infernale / contro il sapere l'ignoranza sferra. -guidare all'assalto.
, / i fanti contra galeazzo ei sferra / tonando co 'l mor- taro e
: il conte gano ben presto si sferra, / e se nascose, l'anima
fra le gambe gli corse e non si sferra, / ché a mal suo grado
alfieri, 8-282: la vergine si sferra / da me gridando. tommaseo,
, 17: ciascuno artista del lavor si sferra / sol pervedere quel franco campione.
/ l'alma angosciosa che da mi se sferra. d. veniero, 84
morte, l'impressa forma indi si sferra, / né riman più di lei vestigio
ma lo spirto immortai ch'indi si sferra / non so ben perché al fondo
dal cui bel lume el cor giamai si sferra, / e 'n quel se pasce
fa'che ormai da te se sferra / sa dorezza freda e fella, /
, che so'ferito e mai non sferra; / oimè, che el ferro fo
1-15: el cuor del petto mi si sferra / pel gran dolor. antonio di
né l'animo in battaglia mai mi sferra. -rinunciare a un proposito.
vii, se dal voler no sferra. 13. muovere con impeto
36-54: una furia infemal quando si sferra / sembra marfisa. siri, 1-vii-349
: un bello e orribile / mostro si sferra, / corre gli oceani, /
. graziarli, 62: imperversando euro si sferra / dagli antri eoli a perturbare il mondo
venti / ilbel naviglio, dal porto si sferra, / e per mostrar che ad
aere percosso tacque; or si scioglie e sferra / un mormorio di voci che s'
sorte più rea che in ciel si sferra / fassi in te di goder tempra immortale
monelli, i-17: il bombardamento si sferra sulla cittadina linda, rabbrividita nel vento
al dolor che fra gli uomini si sferra, / e a te si prostra,
: da la ronca a quel colpir si sferra / lo scudo del carton, spezzato
, / tutta quanta la macchina si sferra, / si spacca il sole e viene
, / per che11 gigante dal sonno si sferra. 20. ant. morire
cavacchioli, 2-113: la ruota del mulino sferra intorno al suo mozzo. =
indiani. = comp. da sferra e vecchio (v.).
, usberghi e piastra e maglia / sferra spezza scavezza squarta e smaglia. tasso
ruggier con fretta de l'arcion si sferra, / e si ritruova in su l'
una certa naviglio, dal porto si sferra, / e per mostrar che ad altro
in su la spalla o gli dona una sferra de le sue cose vecchie.
, / i fanti contra galeazzo ei sferra / tonando co 'l mortaro e la spingarda
che alcun non guarda se il destrier si sferra. = deverb. da squadernare.
: un bello e orribile / mostro si sferra, /... / i
/ memore ulisse, col tallone gli sferra / al ginocchio di retro ove si
tarme / al forte scamatar di loro sferra, / so che non basta né prosa
un'altra e incanna e beve e sferra / canzonaccie e bestemmie, e poi
pensieri quasi leone che da vecchia catena si sferra, esce libero e percorrendo il possibile
fa, che da me mai non si sferra. s. bernardino da siena,
anche: zampa di animale; zampata che sferra. petrarca, 35-4: solo e