? bacchelli, 3-106: la pila si sfece in braccio all'ubbriaco, ed egli
sono come mastro tam- picchio, che sfece un rovere per fare un cavicchio.
che l'alba sorse illividita, / e sfece gli astri nell'arca infinita / come
... il colorismo sopraffece e sfece il disegno portando la pittura alle lascivie estreme
dubbio, signori, la bellezza tutta si sfece per farci vedere de'suoi miracoli,
il giorno nella sua volontà gli si sfece di subito, e tutto il terrore represso
nelly posò la pezzuola sul tavolo e sfece il nodo. a vedere il cappone
. / si sa che barge arditamente sfece, / e com'il raesan quivi fu
, / e il cuor nostro si sfece / nell'onta e nella prece.
, si crepò nel mezzo, si sfece, mostrò l'interno punteggiato di occhietti
una cert'ora si fermò a mangiare. sfece l'involto e ci trovò, come
: la neve dimoiava, e si sfece. -far sciogliere in un liquido
cert'ora si fermò a mangiare. sfece l'involto e ci trovò, come al
alla fontana in tempo breve / tutta se sfece, come al sol la neve.
, si crepò nel mezzo, si sfece, mostrò l'interno punteggiato di occhietti
: sono come mastro tampicchio, che sfece un rovere per fare un cavicchio.
opra della natura e non dell'arte. sfece il telesio, che ebbe opinione anch'egli