dietro l'altare maggiore tutta l'abside sfavillava di centinaia di ceri e candele accesi.
che mista poi col biondeggiante crine / sfavillava su gli omeri simile / a cometa
dietro l'altare maggiore tutta l'abside sfavillava di centinaia di ceri e candele accesi,
chiusa valle era colma di sole, che sfavillava in alto, rotto dai denti sulla
la mamma di fosco,... sfavillava in una guaina nera a strascico,
. cesarotti, 1-vii-228: gioia a tidide sfavillava in volto / nell'ascoltarlo, e
intemperante che mai. emanuelli, 1-106: sfavillava d'intemperante gioia. -sconveniente
mità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di
chi avrebbe potuto sostener la scintilla che sfavillava dagli occhi nerissimi delle due giovani trionfatoci
5-497: la forza dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima allo zampillo; e
masso: alle paterne imprese / mi sfavillava il cor. -scuola paterna
infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di pellegrina
sua infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di
e in quella cittadinanza più civile non sfavillava ancora alcuna propensione alla chiamata de'francesi
poco di quella pietra durissima nel lavorarla e sfavillava sempre fuoco. de'sommi, 56
infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di
ora il cielo cominciava a rasserenarsi; sfavillava qua e là di stelle.
chiabrera, i-rv-82: ridean sue labbra e sfavillava il guardo. panzini, i-353:
e in quella cittadinanza più civile non sfavillava ancora alcuna propensione alla chiamata de'francesi
nella5-497: la forza dell'acqua nel rompersi sfavillava in cima notte, sfavillando.
coda immensa / e fuor degli occhi sfavillava ardente. -come effetto di un
ancor tutto de foco, / qual sfavillava come de fornace. tasso, 15-4:
mista poi col biondeggian- te crine / sfavillava sugli omeri simile / a cometa che
, 1-iv-82: ridean sue labbra e sfavillava il guardo. bianchi, 20:
boiardo, 3-8-43: a tutti quanti sfavillava il core, / brama ciascun
dell'altra volta. questa nuova marina sfavillava di spirito e di civetteria.
cui era acceso il suo viso gli sfavillava dalle pupille. bacchetti, 1-iii-447: l'
. bacchetti, 1-iii-447: l'indignazione sfavillava nei magnifici occhi. 7.
di quella pietra durissima nel lavorarla e sfavillava sempre fuoco, gli servì nondimeno di
neve il petto, / e dalle ciglia sfavillava ardore. yeredia, 20: ebbe
sfavillava dagli occhi ira e furore. c.
brusoni, 1-220: alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di
511: col biondeggian- te crine / sfavillava su gli omeri simile / a cometa che
infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di
ora il cielo cominciava a rasserenarsi; sfavillava qua e là di stelle. meno
1-511: il re in mentite spoglie / sfavillava dagli occhi ira e furore. bonsanti
qua e là un sole pieno di promesse sfavillava a sprazzi sulle verdi giogaie di vallombrosa
brusoni, 1-220: alzatasi di letto sfavillava dal volto un profluvio di raggi di
, / fuor de l'elmo la vampa sfavillava. martello, 101: qual gatto