= voce tecnica (dell'italia settentr.): lat. mediev. *
deriv. da bacco, voce dial. settentr. per bacchio 'bastone '.
marco polo volgar. [redaz. settentr.], 161 (233):
. = voce dell'area dell'italia settentr. (cfr. piemont.
. barone1). cfr. nell'italia settentr. barón * canaglia '. baronèllo
cui si ha una larga documentazione nell'italia settentr. nelle forme barotium e barocium (
), forse deformazione scherzosa del termine settentr. batisésola 1 battiségala '.
corrente. = voce dell'italia settentr., lat. mediev. bedale (
bedollo. = voce dell'italia settentr., dal lat. volg. betullus
colleghi? = voce di provenienza settentr., dal got. * bèga 4
, cumulo ': la voce è settentr. nella forma biga, così anche nel
da chiunque lo conosce. = voce settentr., da [bom] bigatto,
tramontana. = adattamento della voce settentr. bisa o del fr. ant
= voce dial. dell'italia settentr., connessa con bol
. = deriv. dal dial. settentr. bora 'tronco d'albero tagliato
ovali. = dall'ital. settentr. borlòt, accr. di borio 4
. = voce dial. dell'italia settentr. (cfr. lombardo bozolà,
= deriv. da bozzo, variante settentr. della forma toscana boccio (cfr
= da brace; ma è voce settentr. brasola, deriv. da brasa
, deriv. da brasa, forma settentr. di 4 bragia, brace '.
: forse adattamento toscano dall'ital. settentr. bri [d \ a (cfr
. = adattamento di broilo (variante settentr. di brolo). brògna
sacchettino ricamato. = voce settentr. (docum. a venezia nel 1278
); voce dial. dell'italia settentr. bugigàttolo (disus. anche bugigatto
= voce toscana, deriv. probabilmente dal settentr. mia... dice che la
eravate già disfecciati. = voce settentr., dal milan. borlà 'ruzzolare
presuntuosa. = voce d'area settentr. (cfr. lomb. butafión,
. = voce dial. dell'italia settentr., deriv. dal lat. catasta
tufo. = voce dellttal. settentr., da un lat. volg.
famme loro maistro. = forma settentr. di capestro. cavétto1,
bock, che adattò la forma ital. settentr. zelosia (per che sia
rocciosa '. voce diffusa nell'italia settentr.: friulano clap 'sasso ',
, la chionanthus virginica dell'america settentr., è un arbusto sempreverde coltivato
comp. da cinque e dèa (forma settentr. di dita), perché la
', che si continua nell'italia settentr., nel fr. concombre (nel
nel sec. xviii. nell'italia settentr. anche le forme colzat e colsat,
ricevitore del telefono (voce dell'italia settentr. e centrale). =
.). = voce ital. settentr. cròda: cfr. lat. mediev
crodare. = voce ital. settentr.: di etimo incerto.
cure. = voce d'area settentr., di etimo incerto.
= variante dial. (di area settentr.) di decifrare (v.)
dolatora. = voce d'area settentr., dal lat. tardo dolatoria (
peito. = voce d'area settentr., dal lat. dum interim di
faganèllo. = voce d'origine settentr. (con le varianti fadanèl,
è continuata nei toponimi (nell'italia settentr. e centrale: fara novarese, fara
voi altrettanti? = deriv. dal settentr. fracco (v.).
corte lenze. = voce di origine settentr., deriv. da fila.
filatura della lana. = variante settentr. di filaccia. file, sf
o altri pesci. = voce settentr., deriv. da fiocina, col
signorotti e fittabili. = voce settentr., deriv. da fittare.
d'una fittavola. = voce settentr., deriv. da fitto 4 affitto
= deriv. da fiuta, forma settentr. di 'fibbia ', dal
esse questo copal. = voce settentr., deriv. dal lat. volg
veste da pellegrino. = voce settentr., dimin. di fogo 'fuoco
foglia; voce d'area tose, e settentr. fogliata2, sf. quantità
pabbio. = voce d'area settentr., accr. di formento.
fiaccata. = voce di area settentr., dal lat. * fragicdre,
delle cose intellettuali. = voce settentr., dal lat. mediev. fratalea
ghemme ». = voce di area settentr., cfr. cremonese e piacentino
le picciole pietre. = voce settentr., dal lat. fundibalus con epentesi
di montoni fricassati. = voce settentr., deriv. dal fr. fricasser
è il gran pioppo. = voce settentr., moden. frold, lomb.
le fumane alla testa. = voce settentr., deriv. da fumo (lomb
tirarle dalla loggetta. = voce settentr., deriv. da fuso1; cfr
pascolo eccellente pe'bestiami. = voce settentr., di etimo incerto. gàlega2
». = voce d'area settentr., milan. galiip 4 garzone '
, e crespe. = voce settentr.; cfr. bresciano, bergamasco piacentino
dar vita alle membra. = voce settentr., forma veneta dell'agg. gargànico
deltammalato. = voce d'area toscana settentr. e romagnola, deriv. dal
.). = voce dell'italia settentr. e centr., dallo spagn.
lungo il pavaglione. = forma settentr. di gargia (v.).
. di gaio), con esito settentr. gaza, tose, gagia: per
voglia. = voce dell'italia settentr., dal fr. géner (sec
botte vini. = variante di area settentr. di zendado (v.);
i giorni una maceria. = voce settentr., lat. mediev. gerbìdus,
sgusto '; cfr. ital. settentr. e sicil. gerbu * acerbo '
luogo incolto. = voce d'area settentr. e provenzale (gèrp); cfr
= dimin. di gerlo2, forma settentr. di gerla. germaniche e feudali.
contenute nelle antiche leggi popolari = variante settentr. di gerla. o nazionali delle diverse
non corre. = voce di area settentr., incrocio di un lat. *
bisogni. = variante di area settentr. di gocciola (v.).
. = variante antica, di area settentr., di ghiaia (v.)
tringa ochropus). = voce settentr. deriv. da giara 4 ghiaia '
= deriv. da giara2, voce settentr. per ghiaia. giarra1,
del panico. = voce settentr., dal lat. clava 'clava';
'. = variante di area settentr. di chiosa (cfr. chiosa1
di girare e c{a \ o, forma settentr. di 4 capo '; cfr
lenzuola. = voce di area settentr., propriamente frequent. di girare-
. = voce semidotta, forma settentr. dal lat. ioculàtor -óris *
s'appoggiavano ai balaustrati. = voce settentr. adattamento del fr. glisser (sec
/ tanto pietosamente. = voce settentr., ant. modenese, oggi viva
tramagli. = voce di area settentr. e merid., dal lat.
. da gota-, cfr. ital. settentr. goltón, gotóne 'orecchioni '
il gottonar panni. = voce settentr., deriv. da gotone, gottone
poiana o stametti. = voce settentr., femm. sostant. di gottonato
, bassi, alti. = voce settentr., per cotonato, con lenizione della
chiamano gotuni. = voce settentr., deriv. da gota.
gufo reale. = adattamento del settentr. grandugo; cfr. fr. grand
, che possano sostenerla. = voce settentr., deriv. dal longob. krampf
alle botti. = voce d'area settentr. (ven., lomb. grìpola
crema. = voce d'area settentr., che pare continuare un deriv.
voce tose, (presente anche nei dialetti settentr. e merid.),
e 'guaderella = voce di area settentr., variante di gualda (v.
. = deriv. dall'ital. settentr. cavedagna, raccostato a guadagnare per
soldi. = > voce di area settentr. da guagno * guadagno '(v
, deriv. da guadare (d'area settentr.): cfr. fr.
la manca. = voce d'area settentr. e toscana, di provenienza germanica
botte. = voce di origine settentr., deriv. da guazzo1 (v
ammennicoli. = voce di origine settentr., deriv. da guazzo (v
.). = voce di origine settentr., forse dal lat. aquàtió
. « = voce inizialmente d'area settentr. e toscana ('cieco da
nella forma dialettale bufò (nel toscano settentr. bufo). gufo2,
via spinosa. = forma centro settentr. ridotta di gli. iecorària1,
. = da una forma dial. settentr., deriv. da bandire;
una gara. = dall'ital. settentr. bastire, che è dal germ.
figlio. = voce dialettale d'area settentr.: cfr. bolognese imbarluchèr 4
familiare). = voce dell'italia settentr.: cfr. venez. brana,
furfante impaga. = voce dell'italia settentr., comp. da in- (assimilato
; la forma impastorare è di area settentr. (cfr. impasturare).
l'aria impeverata? = forma settentr. o prestito dall'ant. fr.
v.); voce diffusa nei dialetti settentr. impromésso (part. pass,
v.); voce diffusa nei dialetti settentr. impromettitóre, sm. (femm
le delizie, quando si trattava tanna settentr. corrispondente all'attuale scozia), col
intendimento. = variante di area settentr. di ingegno (v.).
maestro. = variante di area settentr. di ingegnoso (v.).
. = * voce di area settentr.; cfr. lat. mediev.
su il gatto. = voce settentr. denom. da ciullo (v.
zucchero, aromi. = forma settentr. di ìndaco (nel 1334 a imola
. = voce di area centro settentr., deriv. dal gr. mediev
. succiacapre. = voce dell'italia settentr. e centr., comp. dall'
mediev. ingombrare (nel 1318, italia settentr.).
= = voce propria di numerosi dialetti settentr. e centrali, lat. insomnium
= denom. da suppa, variante settentr. di zuppa (v.)
alcuni pesci. = voce di area settentr., milan. lacett, in entrambi
smerigliare, lisciare. = voce settentr., denom. da lama1.
lampezzava bagliori verdi. = variante settentr. e tose, di lampeggiare.
ottone (v.) diffusa nell'area settentr. e sicil., probabilmente derivante
frana. = voce d'area settentr. merid. e provenz.; cfr
dirupo, frana; v. d'area settentr. (lomb., piem.
= voce tose, e di origine settentr., di valore onomatopeico; cfr
= voce di area meridionale, retroderivata dal settentr. legorin (milanese), ligurin
p. es. co, nei dialetti settentr., per capo, attraverso cao
incigliato. = voce d'area settentr. e centrale, dal lat. tardo
nominanza. = voce d'area settentr. (ven. ant. levarne,
piem. alvam), e tose, settentr., dal lat. levàmen
fuge lo lixignolo. = forma settentr. di lusignolo (v.).
= deriv. da una forma dialettale settentr. filza con concrezione dell'art.
, logliessa. = voce dell'area settentr., deriv. da loio, forma
per ornamento. = voce dell'area settentr., deriv. da loio, forma
e delfini. = voce di origine settentr., da lovo (v.)
. = = ¦ voce di area settentr. lèzio, sm. disus.
torbido. = voce dell'area settentr., dal lat. lutèus 'fangoso';
carogna ', portato nell'italia settentr. dalle truppe austriache; cfr. lomb
di erbe aromatiche. = voce settentr., dal lat. lucanica 4 salsiccia
luglienga. = voce d'area settentr., deriv. da luglio, sul
; cfr. dial. dell'area settentr.: bela macia 'bel tipo '
vocabolo. = voce dell'italia settentr., var. ant. di marasso
. = voce dotta di origine settentr., dal lat. màter matris;
passera scopaiola. = voce di area settentr., da magnano 'fabbro, calderaio'
macone 4 ventriglio dei polli ', settentr. magone, dal longob.
termine è ancor vivo in alcuni dialetti settentr.). donato degli albanzani,
prativi. = voce di area settentr., deriv. da marese.
di marijuana. = voce dell'america settentr., diffusasi dal messico,
: briccone, furfante (peli'italia settentr.). nomi, 10-81:
, monte '; cfr. calabr. settentr. milussaru, spagn. melojo,
mulica; non esatta la pron. settentr. mollica), sf. parte interna
. = voce di origine settentr. (cfr. milan. picòss,
), ma diffusa anche in talune zone settentr. (cfr. valtellinese peta 'pane
, come * bórro-, nei dial. settentr.; altri, invece, la
'mpenadhe. = voce di area settentr., deriv. da prea per pietra
relazione. = voce di area settentr. (cfr. bologn. presentati,
prosóne3). = voce di area settentr. (cfr. piemont. pròs,
senese, montalcinese, amiatina e laziale settentr., deriv. con dissimilazione regressiva da
nel mezzo. = voce di area settentr. deriv. da riva1.
= voce di origine e provenienza settentr., presumibilmente da un lat.
dela colora. = voce di area settentr., dimin. di sacco.
= var., di area settentr., di cianciare (v.)
schizzino. = corrispondente tose, e settentr. di schiacciare. schicciato (
forse per il tramite del ted. settentr. schebel (ted. mod. sàbel
termine si è conservato in alcuni dialetti settentr. nel significato di terreno edificabilc, fondo
morte. = voce di area settentr., deriv. da spino1, con
in uso negli stati musulmani dell'india settentr. tanga3, sf. tose
nome della regione del tigrày, nell'etiopia settentr. tigrane, sm. ant
generico: idraulico (ed è di uso settentr.). g. raimondi,
= voce di area o provenienza settentr., probabilmente da un lat *
acquoso. = voce di area settentr., da un lai volg. *
largamente diffusa nelle parlate dialettali dell'italia settentr. (escluse le friulane) fino all'
hoepli, 1-ii-1539: 'edam': (olanda settentr.):... formaggio