rendere a dio un popolo accettabile, settatore di buone opere. bemi, 272:
diede aristotele a callistene suo propinquo e settatore, mentre lo indirizzò alla corte di
suoi biscanti. marinetti, 2-i-26: non settatore [lucini] sia pure: ma
lingua ha né palato; né alcuno settatore di vizi, perché lo stomaco suo
per rendere a dio un popolo accettabile, settatore di buone opere. e. fabbri
, per io da li teneri anniesser stato settatore d'ambodue [le lingue], benché
levato la berretta rossa, per esser settatore di halì. lud. guicciardini, 3-185
li quali parenti nacque l'amore, settatore e osservatore di venere, perché nacque ne
diede aristotele a callistene suo propinquo e settatore, mentre lo indirizzò alla corte di
i-293: asclepiade... fu settatore d'erofilo. tommaseo, 18-i-1156:
poeta di natura grande e per instituto settatore di quel- l'epicuro che solo tra
. rota, 1-5: essendo poeta giurato settatore degli antichi, forse non avrò incontrato
di luciano, forse di qualche fanatico settatore. lucini, 4-85: colla solita
pittore greco del '6oo che si rivela settatore di cinquecentisti tedeschi come baldung e grti-
scrittore delle 'memorie di religione'e settatore accesissimodei dipendenti evocavano il giorno agognato in cui
disposto,... né alcuno settatore di vizi, perché lo stomaco suo e
lingua ha né palato; né alcuno settatore di vizii, perché lo stomaco suo è