da un colpo di apoplessia, vecchio di settantanni. mezzo orbo e mezzo scemo.
que'secondini era un vecchio di più di settantanni, ma atto ancora a quella faticosa
fra le nubi chiare / come di moda settantanni fa! saba, 578: ignuda
piazza cogli altri, buttai via i miei settantanni, e mi sentii più forte più
intorno alle tempie, poteva avere da settantanni. ojetti, i-325. è un
. oriani, x-21-26: aveva quasi settantanni, ma così curva e grinzosa li portava
, 49: allora poi che i settantanni gli avevano procacciato la giubilazione colla custodia
l'inquisitore, -che sia arrivato a settantanni per perdermi nel destreggiare con una bambina
parte dolosa del fatto, esse sono da settantanni al servizio della famiglia. piovene,
investigativa. landolfo, 2-98: al paese settantanni fa c'è arrivato, da fuori
grappolo, / il quale, benché abbia settantanni valichi, / è innamorato d'una
berchet, 425: cominciò, un settantanni fa, a chiamare in credito,
virile. brancati, 4-295: a settantanni, con una notte come quella,
e l'arpe de'leviti 'e avea settantanni: lo dettò; e dopo un'
] bisogno d'essere rigenerato, ogni settantanni almeno, da nuove razze.
per un caso singolare. circa cento settantanni dopo quello che stiam raccontando, un
mi da tanto obbligo. sedici o settantanni l'uomo che si sente guardato perde la
, 16-6: eo fui donna religiusa, settantanni fui renchiusa. boccaccio, viii-1-127:
aristocratica che porta a meraviglia i suoi settantanni. gozzano, ii-180: bacio lunare
fra le nubi chiare / come di moda settantanni fa! arpino, 7-101: grande
5-iii-638: era basso e tarchiato, a settantanni ancora sodo ed elastico, la
: il vecchio prete, che nei suoi settantanni maturi poteva dirsi stagionato contro i tocchi
marchesa era una vecchietta rubizza arzilla, di settantanni. piovene, 14-98: volle che
iii-2-173: con miserabile fine morì di settantanni, come degno figliuolo di podalirio,
barilli, i-324: son vicino ai settantanni. -di animali. pulci