una cosa e sotto un signore eguale servitudine tegnamo; imperciò che appo dio non
vile e popolaresca, e ancora in servitudine, e atta in niuna maniera da
anni sotto li affliggenti egizi in quella servitudine, ma [ecc.].
mi sono accorto, che chi a servitudine d'amore è legato, altro non
bruttata, tengono sotto il giogo della servitudine. bandéllo, 2-37 (i-1054)
castigo il corpo mio, e recolo a servitudine; ché per ventura, predicando io
figliuoli, e il catti- vaggio e servitudine d'esiona. = deriv. da
, i-27: questa è quella perversa servitudine e timore che condusse pilato ad uccidere
vita sua è sottoposto e dato alla servitudine del corpo suo; ed è sì
siena, i-27: questa è quella perversa servitudine e timore che condusse pilato ad uccidere
, onore senza vituperio, signoria senza servitudine. vico, 495: gli autori del
egli ci ha tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi
più pochi potenti, oppresse dello giogo della servitudine li altri cittadini faticati ed atterrati.
nelle favole degli stranieri, nella manifesta servitudine di exiona. donato degli albanzani,
maestro alberto, 182: grandissima e finale servitudine è quando, date a'vizi,
terra d'egitto, di casa di servitudine, e fu tuo guidatore e menatore
, 24-3-1: non solamente viltà e servitudine, ma eziandio bestialità induce lussuria. sacchetti
regnare. non è fatta come la perversa servitudine del mondo, la quale servitudine fa
perversa servitudine del mondo, la quale servitudine fa invilire la creatura, e falla
terzo è quando si rammarica di alcuna servitudine o cosa laida o vile che gli
ogni altra cosa che appartiene a quella servitudine e culto di dio che in greco si
in perpetuo mi legherei alle catene della servitudine sua. storie pistoiesi, 1-99:
terra d'egitto, di casa di servitudine e fu tuo guidatore e menatóre per
dolere e portare con tedio la mia servitudine per disiderio della vita del munistèro.
ci ha tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi
tu, figliuola, quanta è la servitudine tua e quanto ella è misera miserabile?
terrena] d aggrava col giogo della servitudine; crucciandoci, ci mostri la via della
regolo essere tormentato di prigionia, di servitudine, di povertà, di vigilie,
vile e popolaresca, e ancora in servitudine coatta, in niuna maniera da potere
fu fatta per lui professione sotto la servitudine de'romani. 2. atto
nelle cose di sotto adatta a sé la servitudine della scienza e la sufficienzia della natura
da questo innanzi sempre una redazione in servitudine l'essere obedienti si credono. =
inpossibile i cittadini e abitanti messi in servitudine e reggidezza. = etimo incerto
saliva a cavallo, e in questa servitudine morì questo valeriano. = lat
castigo il corpo mio e recolo a servitudine, ché per la ventura, predicando
ci ha tratti di prigione e della servitudine del dimonio che ci possedeva come suoi
loro libertà e rimovessono da loro la servitudine verso li romani. collenuccio, 1-275
dio essendo in istato di miseria e di servitudine più che essendo in istato di dignitade
morti e venduti e dannati sotto perpetua servitudine di non avere mai liber- tade,
quegli d'egitto e iscamperò voi della servitudine e ricompererò voi nel braccio eccelso
dio essendo in istato di miseria e di servitudine, fiù che essendo in istato di
a'suoi desideri è sottomesso a rea servitudine, perché vitupera e distrugge lo suo
mortificava il corpo suo e recavalo in servitudine e suggettitudine dello spirito. grazzini,
domanda, la morte è da anteporre alla servitudine e alla sozzézza ».
lxxxviii-ii-604: piace a'destin che 'n servitudine / isperda e verdi e mia giovanili
di roma non fu in sì grande servitudine, né al tempo de'regi, né
qua, come che intollerabole e strallaida servitudine rimenare possano. = comp.
perpetuale subiesio- ne, sottoponendo noi a servitudine. ottimo, ii-30: conviene essere
volgar., i-103: a me pare servitudine tenebrosa e cosa da fuggire per ogni
zio, / e 'n ciò facean onesta servitudine. bembo, 10-x-166: 'amare
a sé bella cosa di richiedere in servitudine per sue quelle città le quali il
). biasimare imputando te gli merranno in servitudine. buonaccorso da montemagno vol
figliuoli vituperranno e vituperosamente gli merranno in servitudine. savonarola, 8-ii-293: se dio