cui virtù le cose umane erano e servate e aumentate, che a colui da
7-i-364: e quelle membra, fin'allor servate / pur a se stessa castamente ascose
mia fatica e senza alcun diletto alle mal servate leggi; le quali poi come patron
è mai avuta onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine
è mai avuta onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine
fatica e senza alcun diletto alle mal servate leggi. zanella, vi-739: né
fatica e senza alcun diletto alle mal servate leggi; le quali poi come patron
mai avuta onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine commisurate
nondimeno è in arbitrio del poeta, servate le parti essenziali, alterarla come pare a
ma una impossibilità fisica, cioè che servate le presenti leggi della natura, essi
revocata, sotto pretesto che non sieno servate le cose contenute in quel decreto.
: se volete dare regole nuove, servate almeno le regole della lingua, e
una impossibilità fisica, cioè che, servate le presente leggi della natura, essi
ovvero ad altro gioco, / ché son servate in lei [la potenza dell'
mai avuta onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine
fatica e senza alcun diletto alle mal servate leggi: le quali poi come patron
/... / dunque amate e servate, amando, il patto / c'
le leggi militari, da essi egregiamente servate, gli assalti, le scaramucce,
dovessemo liberare. ventura rosetti, 1-46: servate quest'acqua da per sé sola,
, ii-241: « se mi amate, servate i miei comanda- menti », diceva
: se volete dare regole nuove, servate almeno le regole della lingua.
leviti, figliuolidi sadoc, li quali hanno servate le cerimonie del mio santuario, quando
essendo tra loro contratto il matrimonio, servate le debite solennità. 3. rispettare
che voi fate, fratelli carissimi, servate la radice della buona operazione, la
, avendole il vii luogo più sicuramente servate che la bella camera avrebbe. g
è mai avuta onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine
mia fatica e senza alcun diletto alle mal servate leggi. magi, 86: le
e di certe regole di cancelleria, servate, come dicono, in gran detrimento
raddoppiar le leggi che al sovrano / giovan servate e trasgredite. -adottato,
inviolabilmente servata. leopardi, 220: or servate promesse ed or tradite, / al
; poco durò: fede e virtù, servate fra le stragi intatte, non ressero
corpicciuolo: e questo mio comandamento massimamente servate, che nullo mai da voi sappia