è scritto ch'ella deggia fare, sempre servando gli amaestramenti della madre o maestra in
una domestica mansuetudine,... servando però sempre la maestà conveniente al grado
ognuno tutta la circospezione conveniente, o non servando il decoro, è con indignità di
tommaseo]: nulla cosa è che servando la natura, si sforzi contraìre a dio
tutta la circospezione conveniente, o non servando il decoro, è con indignità di
quando siamo a la presenza loro, servando perciò sempre il decoro del tempo e del
un lupo empio e rapace, / servando l'uso de l'antica forma, /
che la manderebbe a dannazione; non servando il comandamento della chiesa, e non avendo
transito e nascosamente rubar questa imitazione, servando sempre la dignità del gentilomo senza dir
volere, rendilo tutto a dio, servando le particelle son dette di sopra de'
: questa è memoria che tenace / servando in sé le già vedute forme / crea
s'acquista con fede operata, / servando ben le sante sue mandata. piccolomini,
siamo a seguir suo volere, / servando con effetto il suo mandato. giov
fissi, / volar tentava il tuo cammin servando. -fondato sulla reciproca fiducia e
'n tante maniere / si varia, non servando in sé certezza, / credi alle
tante maniere / si varia, non servando in sé certezza, / credi alle fortune
rendere a catuno la sua ragione, servando la comune utilitade. guittone, 198-1
i propinqui di grado in grado, servando tra tutti in certe cose una pare
erano conservati, diventavano servi, da 'servando 'appellati. alamanni, 6-23-55:
. seneca volgar., 2-194: servando la legge non si può commettere ingratitudine
l'alme impaccia, / di dio servando i gran precetti integri, / imparando da
che si ricercava, os servando nel fondo del catino. =
sofistico. luca pulci, ii-14: servando sempre con esso uno stile / di
suo pastor vero. cavalca, 20-18: servando nel suo cuore
cuore. boccaccio, viii-1-38: servando negli nuovi iddìi e negli uomini, gli
garibaldi, 2-166: il generale servando gomez, capo su = agg.
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua
cristiani licenziosi, li quali, non servando il decoro delli figliuoli di dio,
adagio, mollemente, la bella veneziana, servando la cadenza soave del suo dialetto.
vettovaglia, ire a trovare il nemico servando gli ordini. -impiantare una coltivazione
corpo umano è passibile e mutevole, non servando la comprensione e consistenzia la quale ebbe
nossa possibilità possa sostenere, maximamente ob- servando li digiuni comandati da la sancta ecclesia e
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi all'acqua che
fatto di liberargli da morte cotanto vergognosa, servando il sangue suo netto da così lorda
egli faccia grandissima e notabile cosa, lealtà servando. s. degli arienti, 141
s'acquista con fede operata, / servando ben le sante sua mandata.
vantaggio? come si potrebbe ire, servando gli ordini, a trovarli? ariosto,
composta da euripide, os servando in quella non solo la disposizione in tutto
di qua e l'altra di là, servando sempre parità, che non si faccia
umano è passibile e mutevole, non servando la compressione e consistenzia la quale ebbe
giuridicamente vincolante, cioè che pacta sunt servando) ', convenzione, contratto (
le donne andando / e tanto più servando / che quando avrai li rei passi cercati
i propinqui di grado in grado, servando tra tutti in certe cose una pare equalità
luogo delle parole ripogniamo la materia, servando quel medesimo ordine e quella medesima proporzione
per altro che per ingenerar figliuoli, servando in ciò questo stile, che,
le donne andando / e tanto più servando / che, quando avrai li rei passi
e devoti molto, el consiglio de paulo servando e retenendo: che, come nente
e devoti molto, el consiglio de paulo servando e retenendo: che, come nente
io servo a dio padre, credendo e servando ciò che la legge comanda e ciò
, ove avevano combattuto agli ordini di servando gómez, s'erano rifatte, rinforzate
con buona maniera e con buona forma, servando quella gravità che a regina si conviene
e fresco, dentro il suo odio servando, vie più che mai si mostrava
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua che
e devoti molto, el consiglio de paulo servando e retenendo: che, come nente
assm, 229: la santa povenade / servando, castitade ed obedenzia, / francessco
in similitudine di piombo fatti molli, servando per opera fede al secolo, sono provati
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua che
. garibaldi, 2-166: il generale servando gomez, capo supremo delle forze nemiche
, ch'è savio e discreto, / servando i patti, com'è giusto e
= nome d'azione da servare. servando, agg. (superi, servandìssimó)
fare troppo e rannia, / servando sempre con esso uno stile / di zel
senza cotale arte, oltre che non servando metodo nessuno, non intendono alcuna volta
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua che
stesse le unisce a suo capriccio, servando sempre il verisimile. -osservare
intenzione sia cotale, e questo basta servando l'ordine so s'egli
« mal feci », / che, servando, far peggio. -con
o com'è verisimile che stato sia, servando il tempo e l'ordine suo.
uno simile modo, è necessario o, servando gli ordini, rovinare, o,
divina potenza. cavalca, 20-23: servando... la nostra condizione e
egli è fido. arici, iii-165: servando / dentro l'intimo petto immortai sempre
prima specchio al suo bel volto, / servando sempre in loro i santi raggi!
, mollemente, la bella veneziana, servando la cadenza soave del suo dialetto.
cristiani licenziosi, li quali, non servando il decoro delli figliuoli di dio, dèeno
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi a l'acqua che
, alcuni secondo che piace loro, non servando so dì d'ira,
vita. luca pulci, ii-14: servando sempre con esso uno stile, / di
mal feci », / che, servando, far peggio; e così stolto /
già lungo studio. guiniforto, 95: servando integra la memoria del marito, rimase
finito di dar l'acqua alle mani, servando all'ultima testa della tavola. nievo
solaio d'una torricèlla del monistero e servando stette di sotto. boccaccio,
l'alto sale / vostro navigio, servando mio solco / dinanzi all'acqua che ritorna
luogo delle parole ripogniamo la materia, servando quel medesimo ordine e quella medesima proporzione