5-12: c'erano anche dei giovani serii, che non perdettero un giorno,
. alla benemerita categoria di questi giovani serii non appartenne di certo l'a.,
gli occhi cigliuti color di nocciola le rimanevano serii. cigna e deriv.,
sua. pellico, ii-54: erano serii, diffidenti, avidi ch'io loro dessi
voce d'angiolina delle copie di quelli serii e un po'imperiosi del leardi.
: si intratteneva col giovane in discorsi serii anch'essa, a modo suo, di
passioni forti, di pensieri e affetti serii, dandone la colpa all'eccesso della mania
gioia! ', esclamazione dei drammi serii, fatta comica. jovine, 2-81:
stavano su di sé, gonfi e serii. -grasso. c.
impulite, ha mescolato gli ammaestramenti più serii ed importanti. = lat.
pagherebbe, perché tutti gli uomini fossero serii, dignitosi, intemerati e godessero un'
calandra, 4-114: li videro diventar serii via via, poi ingrugnati, infine antipatici
. perciò essi meno apprezzano quei lavori serii, e io minor utile ne ricavo.
occhi cigliuti color di nocciola le rimanevano serii. térésah, 2-64: dimandi a me
aver de'pensieri 'può denotarli e serii e minutamente noiosi e dolorosissimi; può riguardare
la su e dei piacer solidi e serii. poerio, 3-215: forse [il
di là su e dei piacer solidi e serii. passero, 3-11: pur mi
motivi ridicoli e sublimi, buffi e serii, allegri e maligni; un intralciarsi di
in corte! sfigura gli uomini da serii in parasiti; da taciturni in susurroni.
che questi nostri lavori sono molto più serii, molto più importanti dei vostri,
piazzaiolo la ha portato ad approvare i serii tumulti della studentaglia. = deriv