par., 23-29: quale ne'plenilunii sereni / trivia ride tra trattati antichi
; et li tramontani sono sottili et sereni. p. della valle, i-328
clera: / secondo taire son turbi e sereni. m. villani, 10-93:
giorni, detti alcionii, placidi e sereni in mezzo del verno; ed oggi
, ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna; / ma il
bel clima innocente / passerò i dì sereni. colletta, i-155: piani terrazzi
ghiacci ed ardori / nubi e sereni a quelle piaggie alterna; / ma il
nel viaggio / di là dai fiumi sereni, / di là dalle verdi colline?
melodie soavissime. carducci, 592: de'sereni occhi ridenti / a chi tempri il
6-143: ma con chiar'onde e con sereni rai / ti nutrisca la terra
colla faccia lieta, con gli occhi sereni nel cielo riguardante, trall'arsura delle
piogge, i giorni divennero asciutti e sereni. 3. della bocca, della
cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, / oh,
due grandi occhi grigi,... sereni più di quelle immense azzurrità adriatiche dove
50: dolce sarebbe la vita, sereni / i nostri giorni fra tanta vainiglia,
, ci erano altri, spiriti tranquilli e sereni, che facevano arte e seguivano gl'
, ma teco / non tornano i sereni / e fortunati dì de le mie
clima è mite e i giorni sono sereni e assolati). giacomo da lentini
città sarebbe stata bombardata, erano assai sereni. buzzati, 1-230: lo stato maggiore
armeggiare / con lor brigate ne'giorni sereni. idem, dee., proem.
fiori del mare; partoriscono in tempi sereni sette giorni avanti e sette doppo la
fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e turbida
e tremor di luminose forme / i sereni del ciel deserti empiea, / e da
. carducci, 659: tra i sereni / ozi de le campagne a mezzo il
vivi e visi asciutti e composti e sereni di donne non d'altro sollecite che
i tempi asciutti, e que'bei sereni così vivi, par che ognuno si conforti
suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e
sopra i quali sono stati dipinti cieli sereni o nuvolosi, che servono a nascondere
al padre in faccia / gli occhi sereni e le stellanti ciglia. saba,
di un dolce cinquecento / s'aprano sereni. cinquecentomila, agg.
bel clima innocente / passerò i dì sereni. alfieri, i-132: di siviglia
fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e
certi miei tentativi pittorici fatti in quei sereni e bellissimi luoghi e concretatisi in alcuni
fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e
pascoli, i-559: vivranno liberi e sereni su quella terra che sarà una continuazione
. perelli, ii-161: nei tempi sereni poi, in specie d'estate,
del parco, delle vigne, dei prati sereni. c. e. gadda
un tutto indicibile che loda i cieli sereni. 8. per simil.
le querce ombreggiano / ei poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare
... il freddo sciutto dei giorni sereni boreali va vita; direste che fossero
/ le nubi estive e 1 zefiri sereni, / e quando dal nevoso aere inquiete
..., che nei giorni sereni palesandoti fino a noi ci sei guida nel
ma per accedere così puri, così sereni, alle soglie del- l'appia,
: tutta notte han pasciuto / per li sereni campi / che germogliano lampi, /
e degli offerti alle belve si levavano sereni e ardenti verso il vescovo, e
querce ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare!
donna che rinaldo ha visto, / nei sereni occhi subito s'oscura. tasso,
porgevamo orecchio ai rumori, che seguitavano sereni senza spostarsi, e guardavamo lentamente declinare
salutari. deledda, i-626: i sereni paesaggi del giorno prima erano lontani;
cadenti fochi / della notte fendevano i sereni, / solcando dietro sé l'aere di
: la ben fiorita età, li di sereni, / de gli occhi il nero
, ma teco / non tornano i sereni / e fortunati dì de le mie
sulle dieresi: « quale nei plenilunii sereni / trivia ride tra le ninfe eterne
/ mentr'ho davanti i lumi almi e sereni, / di cui conven che sempre
par., 23-27: quale ne'plenilunii sereni / tri via ride tra le ninfe
e ridenti che davano su bellissimi prati sereni, e aiuole, e campi da giuoco
ivi i venti torbidi e i sereni, / sì pronti a farsi l'uno
occhi chiari, più che il ciel sereni, / che a torto gelosia veder mi
forse a quell'estatica attesa che nei sereni impàllida tutto l'occidente quand'è per sgorgarne
così, quando al gran figlio i rai sereni / morte oscurò, volle pur egli
gioconde / guidando, tornerà co'piè sereni. monti, i-352: son venti giorni
per incorniciarvi gli affetti più miti e sereni. baldini, 4-22: la cordialità della
chi dopo lassa i suoi dì più sereni. dopodomani 6.
dal quale ogni vero contento depende, sereni l'animo tuo, e con duplicatissima
, anche quando si tratta di ammalati sereni ed eccezionalmente ben disposti. alvaro,
. gadda, 6-12: aria dei giorni sereni e lontani tra frascatano e tiburtino,
bene! e voi passate, o stupidi sereni, o tepori voluttuosi ed efimeri,
, 8-57: fogliosi eldoradi, eden sereni, o come poco basta ad essi a
entro i suoi occhi, seri freddi sereni. 2. fra, tra,
di formiche. e ai giorni / sereni, ai primi gorgheggi, l'esperto /
forse a quell'estatica attesa che nei sereni impàllida tutto l'occidente quand'è per
par., 23-26: ne'plenilunii sereni / trivia ride tra le ninfe eterne,
lasciava. marino, 336: raggi sereni, / quasi di foco e d'oro
esultava nel libero lavoro e ne i sereni / canti de'mietitor. panzini,
minerva erano i lumi / vivi e sereni, e più d'una giuncata / soave
occhi beati e cari, / siate sempre sereni, allegri e chiari. tasso,
le ferisce? marino, 336: raggi sereni, / quasi di foco e d'
! grazie a te, che nei giorni sereni pale pietade, o fiera
innanzi a tanta varietà di giudizi, sereni innanzi alle calunnie, forti innanzi alle
or vago il cielo / co'begli occhi sereni, alma mia spene / al mondo
dove avevo passato giorni tanto liberi e sereni. palazzeschi, 7-29: non v'è
era la bora frenetica, stregata dai gelidi sereni invetriati ch'essa portava con sé,
celeste nudo tepente tra scintillazioni di lampi sereni e d'auree fulgetre. =
. bartoli, 21-298: vivere i sereni e gai lor dì. 6
/ o bevan come re gravi e sereni / a fontane gementi di licheni. betocchi
! grazie a te, che nei giorni sereni palesandoti fino a noi ci sei guida
, 98: ponte gettato sui laghi sereni, / per chi dunque sei fatto e
delle stelle, per le glorie degli azzurri sereni, tra la melodia degli enti creati
di altri. marino, 336: raggi sereni /... / ferian del vicin
viani, 13-66: sassaie sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi
. fogazzaro, 1-129: furono giorni sereni; il tempo era splendido, la
occhi graditi e cari, / occhi sereni e chiari, / voi somigliar sovente
[negli elisi] ritroverai i grandi poeti sereni, e saffo e corinna e telesilla
guasta il pomo, / vedi misti i sereni alle procelle. alvaro, 13-86:
grazie a te, che nei giorni sereni palesandoti fino a noi ci sei guida
speciale, idiomatico, dialettale, a quelli sereni e gai d'un'idillica poesia.
. comisso, vii-115: si ritornava sereni e riposati, accolti e protetti dalle
selva. arici, i-137: di sereni lampi / illustrò febo il ciel, temprando
iq95: quell'estatica attesa che nei sereni impàllida tutto l'occidente quand'è per
e tepente, tra scintillazione di lampi sereni e d'auree fulgetre. =
amore dai suoi rami / incantando i sereni pleniluni, / la palpitante valle le
pose ivi i venti torbidi e i sereni / sì pronti a farsi l'uno a
corsi d'acqua / così calmi e sereni; / come dei refrigeranti pezzi di cielo
, i-346: d'april fiorito ai dì sereni e lieti / non siano più l'
/ e batte in quegli orror non mai sereni / l'ali infette di serpi e
2-2-38: da'pianeti influir piogge e sereni, / fame, mortalità, guerre,
imbattuto, e non li riconosco più sereni o meno turbati degli altri non religiosi (
, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, / oh
il bosco intento / e li albori sereni, /... / facean.
gabbano tragedie con intermezzi di burla, sereni vicini all'occaso, risate che finiscono in
era la bora frenetica, stregata dai gelidi sereni invetriati ch'essa portava con sé,
iperboree, non appaiono sotto gli stellati sereni de'nostri climi. tramater [s.
mesi correvano via semplici, laboriosi; sereni come quei cieli d'autunno nei quali
ti toglia e servi a giorni più sereni, / miracolo agli amanti, al mondo
lxv-38: il lampeggiar de'begli occhi sereni, / non scordato da noi dopo mill'
., prodigarono con nobile facilità ritmi sereni. 2. liturg. litanie lauretane
ombreggiano / e i poggi co- ronan sereni / e davanti le risuona il mare!
lieta sorte / per fare i giorni miei sereni e chiari. tasso, 3-15:
benigne / madide aurette, e dì sereni e dolci / concederanno a la non
queruli, l'argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque / spirò per paure torpide
par., 23-28: quale ne'plenilunii sereni / trivia ride tra le ninfe etteme
/ che son sì chiari, lucidi e sereni. aretino, 13-133: egli
(102): come ne'lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo,.
, sarà segno de'giorni d'avvenire sereni. manfredi, 3-330: non s'indica
terra macerava all'autunno, noi eravamo sereni come si seguisse un piano prestabilito.
benigne / madide aurette, e dì sereni e dolci / concederanno a la non smossa
queste lente nuvole, questi cieli vasti e sereni saranno un giorno teatro al compiersi del
tanara, 5: l'allodola per tempi sereni è magra e per gli tempi umidi
cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, / oh
viani, 13-66: sassaie sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su
[il parini] contrapponeva i sereni aspetti di brianza. bocchelli, 13-488
que'bei dì, che sempre eran sereni, / comparìen fuora certe mascherate / che
apparivano... volti di deità sereni o maschere dalla bocca rotonda e vacua,
... / troppo ai bei dì sereni, / avvinto a quelle braccia /
stelle, per le glorie degli azzurri sereni, tra la melodia degli enti creati io
s'aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i salotti, profondamente riverite
argento. / ponte gettato sui laghi sereni, / per chi dunque sei fatto e
martiro. petrarca, 200-12: li occhi sereni, e le stellanti ciglia, /
industr. mescolanza, miscela. sereni, 3-32: nell'aria amara e vuota
della casa, 641: gli occhi sereni e 'l dolce sguardo onesto, / ov'
che gli ingiunge di togliersi di mezzo. sereni, 3-41: quei bambini che giocano
/ nel mezzo sonno / tentennare. sereni, 3-22: odi nel mezzo sonno
par., 23-28: quale ne'plinilunii sereni / trivia ride tra le ninfe etterne
è vinta / ogni sventura, e voi sereni e lungi / trarrete i giorni infin
si dà spazio d'aspettar che si sereni il tempo e si rasciughino le vie.
: trarre ispirazione da sentimenti consolanti e sereni. landolfi, 13-126: l'uno
la donna che rinaldo ha visto / nei sereni occhi subito s'oscura. soderini,
/ de la vita ridiero e i dì sereni. muratori, iii-63: la comunità
queruli, l'argenteo / luccicar dei sereni astri su tacque. gnoli, 1-149
paola furono più profondi, ma meno sereni: periodi d'affetto addirittura un po'
scerpellini, due ne prese mondi e sereni. -purgato o depurato dagli umori superflui0
, d'aspetto montanino; ma singolarmente sereni, e quasi brillanti nel viso,
perelli, ii-161: nei tempi sereni,... per facilitare il
già le notti adegua / co'dì sereni. morone, 123: il monton.
cotesto paradiso. -agg. sereni, 3-57: diversa da orano cantava /
arenosi lidi, / o fata dai sereni occhi, morgana, / alto volar pel
, / occhi sopra 'l mortai corso sereni, / né di lui ch'a tal
mostrò un mozzicone nerastro di lingua. sereni, 3-83: non si vede più
costrittive della vita e del lavoro. sereni, 3-74: altri persi per sempre murati
composto da numerosi sonatori o cantori. sereni, 3-39: oh le frotte di maschere
, di un poeta che, come sereni ha detto, trova sempre più insopportabile
. alfieri, 12-15: nei dì sereni saltellammo in mezzo / al nasturzio ed
/ esultava nel libero lavoro e ne i sereni / canti de'mietitor.
: quei che già, ne'dì sereni arrivavano ad adorarvi, né pur ne'
omnibus ', scacciai un idillio di ozi sereni e di sorrisi e d'oblio.
convenzioni, a determinati codici. sereni, 3-55: se ne scrivono [poesie
tale armonia che nemmeno all'inferno. sereni, 3-43: un solo giorno,
, cullato dalla nenia del torrente. sereni, 3-81: la nenia / del
del 'diario d'algeria 'di vittorio sereni scritte tra il '43 e il '45.
di dolori, di tristezza. sereni, 3-55: se ne scrivono [versi
potevano anch'essere, quelli, i più sereni, i più rilucenti giorni dell'anno
par., 23-26: quale ne'plenilunii sereni / trivia ride tra le ninfe etterne
dicembre e il marzo, de'miei più sereni. de roberto, 10-278: l'
che sia buon tempo, e belli e sereni giorni. oramai tutto mi tormenta e
1-276: in quei lunghi pomeriggi caldi e sereni, gli scolari che avevano fatto nottata
suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la nubilosa e
l'eccheggierem; se unquanco / nei dì sereni saltellammo in mezzo / al nasturzio ed
giusti de'conti, i-67: occhi sereni, donde il cor m'accende / amor
gloria, j con estri tu forti e sereni, / ché un'adorante nova io
al tocco delle tue mani / si sereni la mia fronte nuvolosa / o mi si
, / occhi sopra 'l mortai corso sereni. boccaccio, i-92: poi che a
, né verun altro iddio / de'sereni d'olimpo abitatore. manzoni, ii-205:
querce ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare
invitavano fissandolo con le pupille scure. sereni, 3-54: già domani potresti abbandonarti
della casa, 641: gli occhi sereni e 'l dolce sguardo onesto, /
bel clima innocente / passerò i dì sereni / tra la beata gente / che
cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, / oh!
8-102: o abitanti del ciel, forse sereni, / prima che noi dobbiamo chiudere
fin de'fatti, era l'oppresso. sereni, 3-33: quello che precipitò /
chiari lidi aprici / e dei sempre sereni orati colli. = dal lat
e. gadda, 6-182: torbi o sereni, ma tutti convocati nel suo presagio
(1-iv-83): come ne'lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo e
come nell'opera di un orefice antico. sereni, 3-51: tardi, anche tu
, acuto (una sensazione). sereni, 3-11: qui il tarlo nei legni
che rinaldo ha visto, / nei sereni occhi subito s'oscura. [sostituito
a la mia vita oscura / puri e sereni il ciel parco prescrisse. chiabrera,
sudore. nievo, 437: addio tramonti sereni, contemplati oziosamente dal margine ombroso del
, xxx-5-8: ne'vostri archi pacifici e sereni / splender si vede un'iride benigna
ameni / trar- rem pacifici / giorni sereni. giusti, 4-i-69: oh età pacifiche
a la mia vita oscura / puri e sereni il ciel parco prescrisse. tasso,
la mia vita oscura / puri e sereni il ciel parco prescrisse. di costanzo
par del nostro bello italo cielo / erravamo sereni io con 10 amico / de'miei
parlanti, di piangenti, di maledicenti. sereni, 4-43: ancora balordo di guerra
di velo, rilucenti alla luna. sereni, 3-12: lampi di caldo, presagi
beltramelli, i-13: sanno essere passabilmente sereni. 3. dignitosamente, decorosamente
, / con estri tu forti e sereni! pasolini, 9-60: materiale sia per
miei, / udir mi parve che i sereni giorni / e le mie selve istesse
non sanno ch'i favori delle corti sono sereni di verno e nuvoli d'estate.
. 4. bagliore. sereni, 4-16: sono per questa -notturna,
doveva farmi penare per vent'anni. sereni, 3-33: lavorarono qui, qui penarono
capre. carducci, iii-2-432: ne'gran sereni / su questi piani viaggiar ved'io
/ ghigne, mostrando se ne'be'sereni. balbo, ii-83: tasso..
capace di comprometterti a questo scopo con sereni. -dio mio! come avete potuto
. ma non farti dei pensieri per sereni! io, se lo vuoi, non
a vedere certi eruditi in marsina. sereni, ^ -18: questo sarebbe la
percorso cercando di divenir migliori, più sereni, più dignitosi, più sinceri,
il clacson per annunciare il mio arrivo. sereni, 3-10: il telefono / tace
compenso avete / voi de'perduti già sereni giorni? carducci, iii-1-333: mi
dove avevo passato giorni tanto liberi e sereni. dove magari, di rimbalzo,
s'aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i salotti, profondamente riverite
come servette e pettegole come portinaie. sereni, 3-31: questa di ora, petulante
compenso avete / voi de'perduti già sereni giorni? biffi, 81: tutto il
, cielo, dall'alto dei mondi / sereni, infinito, immortale, / oh
di una civiltà araba e persiana. sereni, 3-31: riecheggia nell'ora di
caldo e fragrante di fieno secco. sereni, 3-87: sono / quasi in sogno
che hanno in determinati giochi. sereni, 3-74: qua sotto, venivano qua
appartiene a una piramide regolare). sereni, 4-90: 'mastaba'è il nome odierno
sottile, che nasce dai caratteri idillicamente sereni e armonici dei luoghi o dall'accentuata
par., 23-25: quale ne'plenilunii sereni / trivia ride tra le ninfe etteme
vari significati o offrire suggestioni diverse. sereni, 4-15: sono per questa - notturna
querce ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare
sive inondazioni del mare. sereni, 3-81: -qui acqua cent'
poligono, in una valletta deserta. sereni, 3-51: tardi, anche tu li
piedi in molle vuoi farci morire! sereni, 3-42: « porca -vociferando porca
, l'opaco e traballante postale. sereni, 4-31: le domeniche non erano /
carri armati o cannoni anticarro in agguato. sereni, 4-42: qua sopra c'era
nonna toscana udì raccontare alla nipote. sereni, 4-73: e acque ci contemplano
che splendi quando è morto il sole. sereni, 4-45: ecco anche me dalla
ppzza, diventava lucidezza della sua mente. sereni, 3-90: e rimasta una chiazza
caratteristiche che annunciano il deserto. sereni, 4-35: gocce di altra pioggia pungevano
. occupato in tale addestramento. sereni, 3-51: tardi, anche tu li
inocchi un fazzoletto per preservarli le vesti. sereni, 3-68: ra l'asfalto giunto
ci sono degli uomini intimamente equilibrati e sereni, delle anime magari profonde ma non
patria, si avviavano, confidenti e sereni di gioventù, a cercare altre terre
leoni, 731: que'contadini lieti e sereni aveano meco diviso l'allegrezza e i
pei dintorni, prodigarono con nobile facilità ritmi sereni, che trovano l'accordo più costante
il di lui rigore, ed avremo giorni sereni e miti. -col,
-apparire ingrandito, dilatato. sereni, 3-83: una città di cenere si
aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i salotti,...
-avere la coscienza pulita: essere sereni, certi di non aver compiuto azioni
pullulavano le stelle. -sostanti sereni, 4-74: guidami tu, stella variabile
punteggiare di cupezza i nostri ameni e sereni paesaggi. alvaro, 8-167: i
quadrato: disputare un incontro. sereni, 3-86: guarda invece il vecchio fighter
irride al mio tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i pensieri torpidi,
/ di una vita che quaglia poco. sereni, 3-72: parlando ornato: /
aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i salotti, profondamente riverite
splendente, sarà segno de'giorni d'avvenire sereni. -quarta classe, quarto
-riflettere un bagliore. sereni, 4-47: un vetro in corsa di
spirando va, / tutti non vide andar sereni i dì, / non mai intera
accento / snodin del vero. in lor sereni e caldi / vibra i rai dell'
.. col più grande rigore. sereni, 3-57: quel febbrile poi sempre più
irride al mio tramonto con chiari occhi sereni. /... / il ramo
una intollerabile serenità, più fermi più sereni, più chiusi nel soffio rappreso d'
le stesse piogge, rasserenino gli stessi sereni, si accendano gli stessi amori,
. -deformato, sfigurato. sereni, 4-13: bocche minime vocianti sotto vetro
gli occhi a pernio, geometrici. sereni, 4-50: l'ombra si librava
rondine, che vieni / dai reami sereni d'oltremare / primamente a recare il
, ostinato (la speranza). sereni, 4-82: farla così la recidiva speranza
aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i salotti. -di
v'è progresso, v'è regresso! sereni, 3-34: la parte migliore?
: 'reiterante ': che reitera. sereni, 4-10: quei gradini dove fa
: o abitanti del ciel, forse sereni, / prima che noi dobbiamo chiudere
. figur. inganno, tranello. sereni, 4-50: 'eh 'dico eludendo
escono dalle luci della loro ribalta. sereni, 3-51: tardi, anche tu li
rilievo martirizzata di rughe, gli occhi sereni tribolati, il naso asimmetrico, la barba
che costì meni / tutti placidi e sereni: / tutto infin ti riconforti, /
con la particella pronom. sentirsi nuovamente sereni superando inquietudini o apprensioni o dolori;
ricorrente di festoni e di bucranii. sereni, 3-80: è una e insondabile
colla faccia lieta e con gli occhi sereni nel ciel riguardante, traltarsura delle punture
, ed egli / gli occhi di lei sereni a sé fa spegli. foscolo,
appare particolarmente suggestivo per i caratteri idillicamente sereni e armonici e per le condizioni,
par., 23-26: quale ne'plenilunii sereni / tri- via ride tra le
antiche storie di splendori e di miserie. sereni, 3-19: perché quelle piante turbate
sentire, gli si fa causa! sereni, 3-52: la sporca politica / e
giocatore precedente. -anche assol. sereni, 3-74: per giorni e per notti
l'amore dai suoi rami / incantando i sereni pleniluni, / la palpitante valle la
/ il suo scroscio la banda. sereni, 3-39: alla notte altre musiche
-traccia appena visibile di qualcosa. sereni, 4-31: rimasuglio / di fumo attardatosi
capace di una così grossa pazzìa. sereni, 3-71: l'anima, quello che
tanti che egli evocò dai sepolcri! sereni, 4-82: tempo dieci anni,
suoni, di luci). sereni, 4-62: scricchiolii di porte / appena
loro canzoni e le allegre vendemmiatila ne'sereni colli di toscana improvisando o l'una l'
e rincagnati, si distesero liberi e sereni. 7. austero e tetro
, / il rinforzo d'amore? sereni, 4-35: a una fame di giorni
: non c'è valuto e mandati sereni / per quel che tutto arse di cantate
i-1035: quali d'àrboro forme in rii sereni / vede pender ne l'aria agilemente
più volte uno stesso percorso. sereni, 4-10: quei gradini aove fa gomito
l'oggetto non sia il medesimo. sereni, 3-74: e quelli qui restati?
le stesse piogge, rasserenino gli stessi sereni, si accendano gli stessi amori,
talamo. / e del compagno i men sereni giorni / irradi coll'ingenuo / riso
quercie ombreggiano / e i poggi coronan sereni / e davanti le risuona il mare.
con rinnovata intensità. sereni, 3-74: e allora dentro il fuoco
. tasso, n-ii-139: ne'lucidi sereni della notte veggiam el cielo di tutte le
, e massime quando li tempi troppo sereni negano nell'aprile le pioggie. chiari
per diventare un vero mercato. d. sereni, [« il sole-24 ore »
fuori c'era la neve; quanti risvegli sereni! c. levi, 2-35
la tinta invecchiata e scrostata. sereni, 4-56: quell'uomo. / rammenda
morale, il vino come parziale consolazione. sereni, 4-31: amami -lui dice -di
giovani donne, come ne'lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo e nella
-figur. ritornare improvvisamente alla coscienza. sereni, 3-24: quello, che fino a
roseo vinato e addirittura al violetto. sereni, 4-74: eccoti in riva al
consacro queste notti, / che tu sereni con tua sacra vista. / o fogli
li accigliati monti / ed i colli sereni e le ondeggianti / mèssi tra i boschi
. e come allegrezza ci fa essere sereni e chiari e come severità dà rubestezza
irride al mio tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i pensieri torpidi,
, / rugiadose le notti e i dì sereni. p. torelli, 24:
i suoi occhi azzurri, ingenui, sereni, si accesero d'uno splendore strano,
come trottole sull'orlo delle falde. sereni, 3-83: le rùzzola1,
tormento allora / i larghi di fiorilla occhi sereni, / ché a lei tu stesso
come brecht. montale ormai in penombra. sereni, un grande lirico. e i
lui sanguinolenti; ed i tuoi son forse sereni? de pisis, 1-476: forse
o rondine, che vieni / dai reami sereni l'oltremare / primamente a recare il
dietro creste nere di sassame affiorante. sereni, 4-34: andiamo per gli uadi
con la memoria indietro nel tempo. sereni, 4-28: grinte e sarcasmi da finestre
sbracarsi, abbandonarsi alla innata volgarità. sereni, 3-83: le giubbe sbottonate della
. liburnio, 3-22: gli vostri sereni lumi, ne'quai fiammeggia amore,
un oggetto, un indumento). sereni, 3-22: lo sbrecciato cappello di paglia
e ci stringe la mano a tutti. sereni, 4-23: per ogni / graffio
una fonte di calore). sereni, 4-16: sono per questa -notturna,
suppongo solo perché io glieli ricucissi. sereni, 3-59: sbrindellato, scalzo /
, la mandarono fuori di squadra. sereni, 3-17: consumata la cosa -ricordava -
primi intrecci di verghe d'una stazione. sereni, 3-51: sceso all'incrocio un
gli angoli, cercando l'ombra. sereni, 4-30: tra pareti stupefatte se ne
acceso (una scritta luminosa). sereni, 4-11: il palpebrìo del jet nel
scatto secco del fermaglio della borsa. sereni, 3-9: a quella pena irride /
unanimi solo nell'odio alla repubblica. sereni, 3-79: non che sia questo la
viani, 13-66: sassaie sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi
rimandarli ai loro giochi più vispi, più sereni e iù buoni. cicognani, iii-2-221
alti precipitò nei più bassi e cavernosi. sereni, 3-56: « e »,
.: agile, senza fatica. sereni, 3-86: la finta saputa a memoria
dove avevo passato giorni tanto liberi e sereni. dove magari, di rimbalzo,
capelli. panzini, i-488: gli occhi sereni di meleto fissavano lo scomposto volto di
: il lampeggiar de? begli occhi sereni, / non scordato da noi dopo
, caotico (una città). sereni, 3-74: persi per sempre murati in
/ e fan che l'aria scura si sereni. -con riferimento a una sepoltura
irride al mio tramonto con chiari occhi sereni; / sdegna i pensieri torpidi,
due pezzi, reggiseno e calzoncini. sereni, 3-44: il giardino all'imbrunire.
: unmese di raccoglimento, favorito da più sereni orizzonti internazionali. tale fu il maggio
cavour, vi-454: la scuola, nei sereni lineamenti infantili, un riflesso delle sefacoltà,
mezzo alla moltitudine irrequieta, calmi e sereni, poco o nulla preoccupati del voto
casa del nostro amico tutti sono educati e sereni. -che manifesta una natura primitiva
di un corso d'acqua. sereni, 3-80: a portarmi fu il caso
che rivelano vivacità e spensieratezza. sereni, 4-25: viene con le sue conchiglie
- in partic.: pineta. sereni, 4-43: tornerà il caldo. /
par., 23-27: qual ne'pleniluni sereni / trivia ride tra le ninfe etterne
. d'annunzio, i-383: li albori sereni /... di velari penduli
ti toglia e serbi a giorni più sereni! dottori, ni: mi serba /
e sottile, onde da molti sono chiamati sereni o serenatoli. f. f.
., 23-25: quale ne'plenilunii sereni / trivia ride tra le ninfe etteme
commettean due zaffiretti / come ciel puro sereni. -lucente, lustro (una
l'alte mie parole / lodar gli occhi sereni e trecce bionde, / le mani
38: il lampeggiar de'begli occhi sereni, / non scordato da noi dopo
. della casa, 641: gli occhi sereni e 'l dolce sguardo onesto, /
allora / i larghi di fiorilla occhi sereni; / ché a lei tu stesso,
pananti, iii-122: i neri sono naturalmente sereni e gai, a differenza dei mori
/ ti toglia e serbi a giorni più sereni. tansillo, 32: passano i
lascian, quanto essi fur dolci e sereni. fiamma, 56: egli nel tempo
sacchi, 3-45-158: le allegre vendemmiatrici ne'sereni colli di toscana. ungaretti, xl-68
: valorose giovani, come ne'lucidi sereni sono le stelle ornamento del cielo.
penetranti / giugne, mostrando sé ne'be'sereni; / specchiansi gli amorosi viandanti /
freddo, il caldo, pioggie, sereni. tassoni, xvi-403: anche da noi
loro liberi gridi alle tempeste ed ai sereni. malaparte, 7-636: sulle case minate
37: i favori delle corti sono come sereni d'inverno e nuvoli di state.
non rotolare uno sulraltro, eran calmi e sereni. = dimin. di serra2
neve. -divenire invisibile. sereni, 3-17: o fuoco che ora tu
si sfogliava in fondo al cielo. sereni, 4-74: più importa che..
era persino felice di mettere in pratica, sereni, 4-47: guardò lo scafo allontanarsi tra
tra gli albori dell'infantile età? sereni, 4-14: ellis island / isolotto
piccolo, con la schiena sghemba. sereni, 4-86: a tanto sfoggio della vecchia
piciola nubbe, a far spiccare anzi più sereni e più chiari che mai li suoi
539: un tuon sgretola l'aria. sereni, 3-17: o strido che sgretola
lacerato, incischiato e monco tutto! sereni, 3-71: non svettarono voci lingueggianti
sinistra che ne fanno professione ideologica. sereni, 4-42: uno di sinistra / di
che porta via da un luogo. sereni, 4-25: si va / su acque
d'una sorta di smemorante dolcezza. sereni, 3-70: quanti anni di vuoto
un intenso e luminoso colore verde. sereni, 4-86: di botto in fianco a
il cristallo dell'acque si smeriglia. sereni, 4-47: crebbe il mare, si
surrogati ci stanno a portata di mano. sereni, 3-61: le portiere spalancate a
verbali del poeta cristina campo e vittorio sereni. calvino, 13-169: l'uomo sta
che scivola verso il basso. sereni, 4-86: bronco di fiamma ora /
, 1-11-31: tremolavan per entro i rai sereni / quelle fulgide fiamme a mille a
/ le nubi estive e i zeffiri sereni, / e quando dal nevoso aere inquiete
quimper veduto pallori di donne belli e sereni, e severi come d'imagini, credeva
definite 'piene di luce', ospedali 'sereni ed accoglienti', un delicato gerontocomio, stazioni
s'aggirano, la fronte e l'occhio sereni, per i salotti, profondamente
nei giorni della tormenta come in quelli sereni. -in partic.:
/ irride al mio tramonto con chiari occhi sereni. /... / il
a cordovado i giorni erano tranquilli, sereni, dolci anche se volete, ma la
. sequela di piccoli colpi secchi. sereni, 4-49: non ha smesso una cicala
, idiomatico, dialettale, a quelli sereni e gai d'un'idillica poesia,
la mia vita oscura / puri e sereni il ciel parco prescrisse. caro, 8-1136
il cielo della sera, / e i sereni mattutini odorino troppo a lungo di rugiada
nel tuo paese femmina che sperda. sereni, 3-33: in sé crebbe il germe
punteggiare di cupezza i nostri ameni e sereni paesaggi. gozzano, ii-149: fatto lieve
aveva essa pure i suoi spini. sereni, 4-75: scaccia da me questo spino
. -vortice di vento. sereni, 3-20: pietà per le turbate piante
nella poltrona, accanto al fuoco che lumeggiava sereni, 4-51: vi spende anni l'occhio
per assistere alla partita di calcio. sereni, 4-87: a fine luglio quando /
ricorrere nell'imminenza della stagione invernale. sereni, 3-62: il campione che dicon
dell'azione. -bonaccia. sereni, 4-49: uno che sforna copie di
/ ai pèneri d'uno scialle. sereni, 4-70: stecchita nronia stinto il
fronde. betteioni, i-502: i sereni miei giorni ebbero fine, / e il
-titolo di una raccolta poetica di v sereni (1913- 1983) pubblicata nel 1981
1983) pubblicata nel 1981. sereni, 4-tit.: stella variabile.
. petrarca, 200-9: li occhi sereni e le stellanti ciglia. staccoli,
13-172: quante risate e pizzicotti e amori sereni e morali si dànno e si fanno
stentare il premio d'un misero pane. sereni, 3-31: questa di ora,
il filo di queste linee stilate. sereni, 4-84: venga per un momento la
, attenuato (un sentimento). sereni, 4-70: stecchita l'ironia stinto il
campato nel cielo, che nei vacui sereni del mattino guardava a strapiombo sul mare
, della patria, della forza latina. sereni, 3-19: i poveri / strumenti
il freddo, il caldo, pioggie, sereni. campanella, 4-211: questo successo
svestiranno tra poco del verde e dell'azzurro sereni. gozzano, i-52: il sole
un morbido cespo di stelle alpine. sereni, 4-26: svetta / su profili slabbrati
. possiede inoltre un apposito tabulatore. sereni, 4-11: un numero- luce scattato
le taide e le marie. sereni, 4-63: mi si premeva contro un
di fegato, e sanno essere passabilmente sereni e sanno giudicare con tranquillità. tecchi
amorosa / di duo soli visibili e sereni, / l'anima tempestosa / di chi
, fuori temp>o massimo). sereni, 4-33: in questo la volata /
pananti, iii-122: i neri sono naturalmente sereni e gai a differenza dei mori sì
. della casa, 641: gli occhi sereni e 'l dolce sguardo onesto, /
gozzano, 1-134: troppo ai bei dì sereni, / avvinto a quelle braccia /
viani, 13-66: sassaie sanguinanti entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi
inanellati e tersi, / li occhi sereni e tamorose ciglia / pascien di dolce
contento, e in luogo dei vivaci, sereni e chiari pensieri che vi soggiornavano,
vi prego che verso voi gli occhi sereni timidettamente dispiega. = comp. di
presto, tingono intanto di luce i grappoli sereni. arbasino, 23-59: le fiamme
che la corsa a tondo degli asini. sereni, 3-44: il giardino dell'imbrunire
12-331: in questi due primi libri di sereni il verso tradizionale sopravvive. pavese,
, con gli stivali alla moschettiera. sereni, 4-41: a mani vuote / senza
, xxx-5-8: ne'vostri archi pacifici e sereni / splender si vede un'iride benigna
paradiso / beati i dì, non che sereni e lieti. tasso, 7-13:
(il colore delle fronde). sereni, 4-48: del tempo che forse cambia
al signore. vittorini fugio ai grandi e sereni poeti. pavese, 7-79: la donna
, 1-11-31: tremolavan per entro i rai sereni / quelle fulgide fiamme a mille
: in quei lunghi pomeriggi caldi e sereni, gli scolari che avevano fatto nottata
par., 23-26: quale ne'pleniluni sereni / trivia ride tra le ninfe etteme
nell'animo degl'indagatori della natura. sereni, 3-31: col silenzio che in breve
1-360: vedrò turbarsi i begli occhi sereni. 15. incollerirsi, corrucciarsi
, mentalità concreta, pratica. sereni, 4-25: ma viene con le sue
solcato dai ben noti profondi burroni. sereni, 4-34: andiamo per gli uadi d'
/ volgete i rai de'begli occhi sereni / al gran farnese, e per tumide
l'eccheggierem; se unquanco / nei dì sereni saltellammo in mezzo / al nasturzio ed
rosee fronti, / splende ne'vagheggianti occhi sereni. vagheggiare (ant. vagegare,
asprezza e la vaghezza d'orti e giardini sereni. -in senso concreto: ciò
tesoreria a sostenere la valuta britannica. sereni, 3-81: adesso tornano. floridi,
nocenzia al pargoletto giova: / per sereni occhi o per vermiglie gote / mercè
la cornuta luna / e con gli occhi sereni citerea, / fan scabbia e lepra
che rinaldo ha visto, / nei sereni occhi subito s'oscura. 2
ore gioconde / guidando, tornerà co'piè sereni. 3. figur. ciò
. colore verde brillante e intenso. sereni, 3-64: vollero che li leggessi [
, naso ad uncino, bocca predace. sereni, 4-48: tutto salpava, tutto
. pascoli, i-559: vivranno liberi e sereni su quella terra che sarà una continuazione
è vinta / ogni sventura, e voi sereni e lungi / trarrete i giorni infin
. -in una sineddoche. sereni, 4-13: bocche minime vocianti sotto vetro
caute / gocce la falce fienaia. sereni, 3-15: non tanto banali quei segni
bianche e nere della maglia. sereni, i-io: il verde è sommerso in
c. sereni, 3-95: si sfila il soprabito,
condizione di casalinga. c. sereni, 2-tit.: casalinghitudine. na
a tale genere. c. sereni, 3-113: un film di serie c
polemica conlascienzapositivistica, parladegliextraterrestri. c. sereni, 3-48: da casa gli portò
ecc.). c. sereni, 3-47: saliva le scale in fretta