verde e brunito, abbrividente sotto la forza serena e soleggiante di un maestrale fresco.
accese, / quante ne suol mostrar notte serena, / noto gli alberghi, e
bel paese e 'l dilettoso fiume / con serena accoglienza rassecura / il cor già volto
figur. abbandonarsi con fiducia, con serena confidenza; acquietarsi. dante, purg
dispensi / cotanto il ciel di sua luce serena. idem, 18-14: la prima
. carducci, 284: addio, serena etate, / che di forme e
adormentarlo. leonardo, 2-125: la serena sì dolcemente canta, che addormenta i marinari
proprii danni / le fortunate belve / serena adduce al non previsto passo / la
/ turbata l'aere, che stava serena. guinizelli, iv-14 (1-26):
ore del dì, essendo l'aria serena e chiara un grande tuono si sentì
accorta / correa sospesa per l'aer serena. idem, st., 2-34:
. nievo, 569: la figura grave serena ed affabile del parini mi resterà sempre
aria affetta di quella passione, sendo serena, non disturbata da venti e piogge,
io vorrei che tu fossi sempre lieta e serena. d'annunzio, iv-1-125: il
'l fior de la tua vaga età serena. 3. figur. tener quieto
la folle cometa agostana / nell'aria ancora serena. 2. pianta, frutto
i fenomeni, acquista una parte di quella serena calma che iddio fa regnare nel mondo
l'alabastro / delle rugiade, tremolò serena. panzini, ii-122: quel suo corpo
20-5: non fu mai l'aria sì serena e bella / come a l'uscir
alberi di questo parco 10 vivo in serena rispondenza di respiro: rendo loro in
, iv-47 (5-5): aria serena quand'appar l'albore, / e bianca
mistero che aleggiava intorno alla figura di serena bellezza, sconcertava le donne. stuparich
sulle labbra con più dolce e più serena vaghezza. pascoli, 827: il cuor
5-80: errò la notte tepida e serena; / ma poi ne l'apparir de
idem, 838: salve, o serena de l'ilisso in riva, / o
? carducci, 994: tal quella serena bellezza / apparve al rapito amatore,
.. della varia amaurosi, o cecità serena, cioè che non altera in apparenza
medico: il vocabolo volgare è gotta serena. = voce dotta, lat.
bicchier che l'amistade infiora / vola serena imagine la morte. viani, 14-266:
d'acqua limpidissima e massi enormi di pietra serena, da fare ammattire un paesista,
: or mentre spazia in luce più serena, / non fulmini sdegnoso / sovra me
maledii, tu m'accogli più amorosa e serena. -affezionato. de amicis,
o chioma bionda, o fronte ampia serena. ciro di pers, iii-508:
]: l'annuvolamento improvviso della fronte serena. papini, 28-238: il giorno che
atteggiamento di pru dente e serena avvedutezza); previsione, pre
carducci, 284: addio, serena etate, / che di forme e di
cavalcanti, iv-47 (5-5): aria serena quand'appar l'albore. intelligenza,
/ che ne fu l'aria lucida e serena. idem, 18-60: egli sen
alquanto / la bella fronte sua toma serena; / e repente fra i nuvoli
al volto una espressione lieta, distesa, serena. panzini, ii-20: aprì il
scuri - / l'eterna volta cerula e serena / e gli ospiti canori e i
oscura poi, se fa l'aria serena. / spesso da lei si forma l'
maraviglia del ciel, la rutilante / e serena il grand'arco iride spieghi.
le sue varietà si chiamano pietra serena, pietra forte, pietra berettina, ecc
, 1047: quando l'aria è serena e pura, noi stiamo allegri e
. villani, 10-93: essendo l'aria serena e chiara uno grande tuono si sentì
suo visuccio un'aria più riposata e serena. civinini, 1-151: giovanotti dall'aria
giovanetti, i-91: ove trasse talor notte serena / il villanel, sott'umile capanna
dileguare in tanta pace, in tanta serena bellezza. baldini, 4-63: gli uomini
larga vena / d'aromatici odor pioggia serena. idem, 7- 121:
i miei colli, / con la serena vista, con le memorie pie. /
/ bagna lambendo il ciel l'aura serena. redi, 16-i-24: ella [l'
, si trovarono invece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. lambruschini
persona. atarassia, sf. serena indifferenza del saggio di fronte agli appelli
odi, di vizi; vivere in una serena atmosfera »,... e cento
, quanto più poteva, d'un'atmosfera serena, s'era lasciata trasportare ancora una
non di quella che i medici dicono serena, ma di quella torbida, che
attempato poeta conservatore, e rifletterne la serena ed elegante senilità. dossi, 663
erba più verde, e l'aria più serena. boccaccio, dee., 2-3
son » cantava, « io son dolce serena, / che'marinari in mezzo mar
avena / su l'alba ancora scialba ma serena. d'annunzio, ii-9: canterò
semo / condotte da la vita altra serena / un sol conforto e de la morte
gennaio un'aria sottilissima, chiara e serena... oltre all'usato naturai modo
tommaseo, 1-107: guardo la luna serena, e la stella amorosa,.
, la ragione è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto, e
della speranza, delle dolci illusioni, della serena confidenza, dei baldi propositi. abba
alquanto / la bella fronte sua torna serena; / e repente fra i nuvoli
se ne penta, / perch'all'aria serena / rado saetta, o mai alla
accorta / correa sospesa per l'aer serena: / quete sanza alcun rombo l'ale
che a vederla ogni qual tratto così serena e bella, io ne traeva come
reggia tirrena / godono con amor notte serena / l'alme di mille amanti. buonarroti
chiasso / di carri balzanti e tonanti serena è sparita. stuparich, 4-271:
innocenza non con la condizione virile e serena che aveva sperato, bensì con uno stato
mi conforta l'animo l'alta e serena compiacenza d'aver parlato chiaro di qua
pochino d'un barlume di allegria la serena ma grave sembianza della nipote. verga
ed occidente più alto risplende in solitudine serena; di contro più basso di lei
della giovinezza, o di un'età serena (che ritorna nella memoria).
, / per l'aria nubilosa o ver serena / dei vari avvenimenti / volando,
, 4-60: la fanciulla nobile e serena / era salita in sur una bertesca.
. palazzeschi, 30: bella e serena faccia / che mi guardi / ancor sorridente
a poco a poco la gran pace serena fu ne'miei sensi e mi addormentai
bocca da ridere, la sua fronte restava serena, ma pativa mille trafitture interiori.
, quasi direi, offendessero l'immortalità serena con dolenti echi di morte, e richiamassero
osanna, / virgine pura, virgine serena, / dammi la tua cotidiana manna.
saliva qualche borbottìo di ranocchi alla luna serena, inspirato dalla circostanza e dai discorsi
lieta: / l'aria, non più serena, bella e gialla, /
, il battista descrive l'alta e serena gioia della indagine scientifica e della meditazione.
la signora paquita buonanima di produrre la sua serena vecchiaia confortata di truffatissimi agi e del
, 2-306: la sera scendeva calma e serena e si udiva fin là il fischio
gran tempio siede: / e la serena piaggia / occuparon così di spini e
2. che evoca la vita primitiva e serena e l'ambiente naturale della poesia bucolica
paquita bonanima di produrre la sua serena vecchiaia confortata di truffatissimi agi e
buona. -essere in buona: in serena disposizione d'animo, in rapporti amichevoli
rimanessono impuniti. francesco da barberino, fronte serena ai suoi primi asserti, perché, in
, i-69: te, d'insperato ben serena immago, / più ch'uom caduco
, circola con voluttuosa letizia per la villa serena... uscite, uscite,
. oriani, x-21-297: in quella notte serena di settembre l'aria aveva ancora la
estate, con una luce carica, serena, che non moriva mai.
fu quel gemmato alloro / tra la serena fronte e il calle assunto, /
viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile. verga, 4-158:
cità, di una rozza ma serena tranquillità e spontaneità di vita e di
, 1-275 'voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto di
- / l'eterna volta cenila e serena / e gli ospiti canori e i frutti
dal petto el cor mi ra- serena, / vegendo uscir l'aurora colorita,
; essere segno di gioia, provocare serena letizia. bonagiunta, ii-312: gentil
, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de le canzoni cantate,
, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de le canzoni cantate, e
opporre al sogno spaventevole, la realtà serena. ojetti, i-127: i miei
e stellante come la notte bruna e serena, col cembalo alla mano: e fatti
di luce su quella fronte confidente e serena. e. cecchi, 6-357:
favilla; / ed in me la serena / faccia converti e 'l lampeggiar del riso
due commensali brillava una contentezza piena, serena, ineffabile, la quale dava a divedere
fa scriver [il libro] di lettera serena, / e l'allumina, e
nella casolina della santa umiltà; nella serena strada del giusto mezzo? soffici,
, 3-131: la vedova non fu più serena, fece una smorfia con le labbra
gru sul porto nel cavo de la notte serena: / e dentro il cavo de
e dentro il cavo de la notte serena / e nelle braccia di ferro / il
eccellenza di quelli. -cecità serena: amaurosi. a. cocchi,
.. della varia amaurosi o cecità serena, cioè che non altera in apparenza
: come in la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti
sempre crescente docilità ed ad ima quiete serena. io la rassomiglio ad un rete elastica
stuparich, 5-448: con la morte serena fu allontanato da me l'amore. se
bello e lavorato con arte! mente serena: ma faceva sovente il cuor severo
- / l'eterna volta cenila e serena / e gli ospiti canori e i frutti
cioce di bucato, ed una faccia serena e clemente. = forma plebea
due commensali brillava una contentezza piena, serena, ineffabile, la quale dava a
: l'aria o è nuvolosa o è serena, il fuoco o si accende o
vita scelta si fa, chiara e serena. 12. figur. ant
fu quel gemmato alloro / tra la serena fronte e il calle assunto, /
: come in la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti al
, i-91: ove trasse talor notte serena / il villanel, sot- t'umile
gru sul porto nel cavo de la notte serena. palazzeschi, 3-260: sul
una faccia serena e clemente. ojetti, i-705: [
e con citara d'oro / ebe serena v'accenna a l'alto. d'annunzio
pascoli, 562: fu notte serena! / né l'uscio sui gangheri
ad essi, il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo
, 19-50: diede speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo
conta / le stelle prime nell'aria serena, / nell'aria dolce ove il
proprii danni / le fortunate belve / serena adduce al non previsto passo / la
di sarcasmo come coltellate e di melanconia serena non li puoi fare che tu.
cometa agostana / nell'aria ancora serena. -per simil.
seguitandole, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de le canzoni cantate,
sua concisione ha la comprensività larga e serena di un verso epico antico.
mi domandate da che nasceva questa fede serena e questa speranza certissima, vi rispondo
bianca sostenuta dagli alti pilastri di pietra serena. vedeva di là dalla cappella gli
di luce su quella fronte confidente e serena. baldini, i-603: la domenica
semo / condotte dalla vita altra serena, / un sol conforto, e della
spirava, partecipandovi, una sicurezza tranquilla e serena, che aveva il suo bello e
viso il calmo splendore di quella vecchiaia serena e venerabile. b. croce, iii-6-215
e conta / le stelle prime nell'aria serena, / nell'aria dolce ove il
e stellante come la notte bruna e serena, col cembalo alla mano: e fatti
sarà per questo, per la dolcezza serena del luogo, ed anche, s'intende
favilla; / ed in me la serena / faccia converti e 'l lampeggiar del
, / i dì tranquilli, e la serena vita, / come mi tolse amara
d'allegrezza, al tutto ne mostrasse serena e tranquilla. 2. per
/ non di coperte industrie avvolgimento / serena rilevò ne l'alto stato. fogazzaro,
, 6-i-84: voi con fronte lucida e serena / duce vi fate d'amoroso coro
, / cerchia la fronte lucida e serena, / e di gemme stellata avampa
, senza feste. la sposa è serena e dice che ora sono dentro la
essi, il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo
essi, il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo
, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de le canzoni cantate.
dava fastidio ch'ella dormisse, così serena, e così « ignara della tempesta scatenatasi
l'aria o è nuvolosa o è serena. marino, 14-318: già da'termini
dunque... l'aria torbida o serena, piovosa o asciutta, tranquilla o
terso e luminoso; aria trasparente, serena; luce limpida e fredda (come la
, / nel ciel di croco / vanì serena. pascoli, 761: per il
fosse, come verità, nella terra serena. -in cristallografia, una delle
sole. la sua anima è quieta e serena, ed egli si stende sulla spiaggia
fiduciosa certezza, di illusoria speranza, di serena tranquillità spirituale facendogli credere o sperare
d'animo di beatitudine contemplativa, di serena tranquillità; reso indolente, ignavo,
lieti al sol di primavera. / toma serena la natia riviera. / sono pieni
amore / cuori, risuscitò in quella mente serena ed alta del ligure misteriosamente.
semo / condotte da la vita altra serena / un sol conforto, e de la
. petrarca, 196-3: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a ferir
procinto / per oggi mai sbrigarsi a più serena / vita fuor d'esto nostro laberinto
. e tu devi essere dritta, serena, semplice, o anima mia! montale
.. una cert'aria di pace serena. 4. figur. bruttezza
non perché giungono ad una lunga e serena vecchiaia, ma perché li traete in
statua fuori traspaia l'anima innocente e serena di un placido giovinetto, che scherzi
deliziati le grandi viste incantate di luce serena, i quieti laghetti obliosi, i
dominante, si è denudata con più serena sfacciataggine. pirandello, 7- 1154:
: diede speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo,
: vita scelta si fa, chiara e serena: / il tempo si dispensa allegramente
patria riva / giunsi e mirai la tua serena faccia. -con uso neutro.
della morte quel volto poco prima fiero della serena maturità della vita. d'annunzio,
la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. settembrini, iv-451:
le strade. solo. l'anima, serena. pea, 7-285: è felice degli
, una diana che riportava l'alba serena della speranza. 5. figur.
ricchezze, venne sollecito, animoso con serena fronte, consapevole della viltà de'giudici
diffuso di quella malinconia profonda, e serena a un tempo, che accompagna sempre
/ il sommo giove, che l'aria serena, / e il tutto regge, e
a riprodurre moltiplicata la sua lieta e serena fantasia per mille aspetti e in mille
bel paese e il dilettoso fiume / con serena accoglienza rassecura / il cor già volto
. il dimenticare; condizione spirituale di serena indifferenza, di torpore mentale, di
/ di te più vaga e più serena aurora, / che nata a pena e
era dipenta, / perché l'alba serena, al sol davante, / facea il
. govoni, 1-154: sulla fronte serena / s'inossano e diramano gentili / del
cor la pena / a la notte serena / diceano i rosignoli / entro i boschi
i-45: tu devi essere dritta, serena, semplice, o anima mia!
erba più verde, e l'aria più serena. alamanni, 7-i-45: padre oceàn
4-41: per una figlia nobile e serena / quasi è disabitata una cittade,
.. una cert'aria di pace serena. d'annunzio, iv-1-289: la vecchia
compatire. dossi, 297: alla luce serena degli occhi suoi, al suo sorriso
che deve perseguire il suo ideale, serena come in un'orbita, il suo ideale
russia i soldati meridionali serbarono mente più serena. bacchetti, 13-327: aveva dimostrato
bella, ma l'anima mia non è serena, né amica degli ameni viaggetti;
là dove l'aura è ancor sacra e serena. carducci, 573: né più
del frumento dalla bocca ristretta dà una serena garanzia di vita, come un getto
cioè larga, alta, candida e serena: l'altezza (che si intende
chiaro davanzali, xvii-242-26: la chiara ara serena / per me è 'n discuranza
disfavilli ormai / nell'alma d'ossian la serena luce! arici, ii-85: d'
poerio, viii-357: della fronte tua serena / lo splendor non è superbo; /
, / descrivea fuor di tempo aura serena, / e fuor d'occasion tempesta e
aveva la freschezza dissetante delle parole di serena. govoni, 2-130: giardino di
da lei, fin allora così uguale e serena. piovene, 5-449: non si
semplicità campagnuola. voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto di
cecchi, 9-231: la [pietra] serena è « gelida »: più soggetta
, 5- 188: la contemplazione serena di quel corpo stupendo divampò, come
, / e bradiamante, la dama serena, / ché di ranaldo vi è poco
il fatai lume e la notte è serena / e chiara sì, che il giorno
. boine, i-48: guardiamoci con serena pupilla e, questo gorgo d'azzurro,
seducente, pieno di bellezza composta e serena. guittone, iii-24: se non
senso di festiva giocondità, di calma serena, di pace) che scaturisce dalla contemplazione
luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. pascoli, 85: tuttora
queto il mare, / l'aria serena e il cel di stelle adorno. tasso
annunziava. leonardo, 2-125: la serena sì dolcemente canta, che addormenta i
s'intende mai. -calma serena, placido abbandono (dello spirito e
che quel dolciore le rendesse l'anima serena e lieve. comisso, 5-304: si
baldini, 1-795: muore di serena vecchiezza brunone a mezzo i lavori,
i-119: sui campi domina la vista serena del cimone e del como alle scale
, 10 imaginava la pallida e serena fronte del triumviro dominare dalla vetta del
servaggio e morte? leopardi, 16-102: serena / dominatrice dell'etereo campo [o
cor la pena / a la notte serena / diceano i rosignoli. saba, 13
roma, io imaginava la pallida e serena fronte del triumviro dominare dalla vetta del
che, diventata cieca per gotta serena, era assoggettata ogni giorno per due volte
senza nome. -figur. dimora serena, abitata da spiriti eletti; luogo
folle cometa agostana / nell'aria ancora serena / -ma buio per noi, e
/ di voci empiendo l'aria alta serena. a. verri, i-43: dorilla
: 'sii benvenuto ospite nella mia casa serena \ 2. per estens.
poco a poco, ci subentra quella serena equanimità -da non confóndersi coffa indifferenza la
atto / erge la fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa
paure, mai lamenti, ed una continua serena tendenza alla giovialità, che soltanto gli
, sicché tu vivessi sempre lieta e serena e felice come io ti vorrei.
per saltarti fuori; e la tua voce serena! bacchelli, 3-254: sorrise anche
, 190: d'espero dolce la serena imago / vezzosamente rilucea nel lago.
semo / condotte da la vita altra serena / un sol conforto e de la
deve accadere (e può esprimere sia serena fiducia nella provvidenza sia cieco e disperato
in una festa, con la mente serena, col cuore esultante, avido di spargere
/ quel lume di beltà chiara e serena, / ch'abbaglia chi mirarvi ardisce intento
là su di sopra, in la vita serena » / rispuos'io lui, «
liberamente che da quella prima, dolce e serena fiducia dell'adolescenza, passato anch'io
più mondi. leopardi, 16-102: serena / dominatrice dell'etereo campo [o
di etisia morale, cioè coll'anima sempre serena, ma col corpo sempre moribondo.
), sf. morte bella, serena, accettata tranquillamente, senza ribellione,
.. fabulosa e scarlatta; mastodontica e serena. baldini, i-571: ma io
mi corse incontro con quella sua bella faccia serena come un maggio di lombardia. d'
il sole / scoprir la faccia limpida e serena. chiabrera, 363: la luna
se la faccia del cielo era turbata o serena, non m'importava.
2-184: si succhia in pace l'apatia serena / di quel caro faccione a luna
limiti, l'egoismo può rivestire la gioia serena dell'angiolo, o il riso funereo
la poesia tragica, sconsolata, disperata, serena, lieta, allegra, eroica,
arce fatata, / col capo nell'ombra serena, / l'imagine astata / di
violenza grande sopra uno stipite di pietra serena, si riscaldò la gocciola sì fattamente che
vera, e andò dall'infermiera colla più serena coscienza di questo mondo.
, e con citara d'oro / ebe serena v'accenna a l'alto.
stampare e pubblicare a mente fredda e serena. settembrini, 1-152: gli austriaci
desio di respirare / di quest'alba serena / i respiri fecondi / i freschi venticelli
, lo cui raggio lucido e fecondo / serena il cielo ed innamora il mondo.
, 28-79: questa fanciulla è di serena fronte / e di begli occhi,
o dello spirito; gioia dolce, serena, durevole; immunità da sofferenze fisiche
chi sa di poter contare, con serena sicurezza, sulla sincerità di un amico
, / sciolta da l'elmo la serena fronte, / visto avessin le barbare
, fermo lo sguardo dell'innocente, serena la fronte del saggio. verga, ii-381
/ per non turbar la sua fronte serena. caro, 3-222: lasciammo indietro
dame accolto / fu mandricardo con faccia serena. / la dama del verzier con lieto
sacco. dottori, 92: né serena la fiamma al ciel drizzossi / né
baldini, i-138: fiammeggia qui una calma serena che previene la pietà, che ci
dio. 3. confidenza ferma, serena, costante in se stesso, nelle
. fiduciosaménte, avv. con serena fiducia, con sicura speranza, con
sempre attenta ad una allegria fiduciosa e serena, che non le veniva dal cuore
del gesto armonico uguale per tutte, serena consapevolezza del proprio destino di donna,
/ cotanto il ciel di sua luce serena. manzoni, fermo e lucia, 198
. moravia, iii-21: ogni notte serena, insieme coi suoi matematici caldei spiava dalla
fiesole sotto il filone della 'pietra serena '. 3. archit.
figurate. 8. disincantata o serena o stoica rassegnazione, che nasce dal
fumo. dottori, 92: né serena la fiamma al ciel drizzossi / né
/ m'abbaglia i sensi e mi serena il core! grosso, iii-377: quei
): cantando venne a sommo una serena: / d'una donzella è quel che
è, ma pura forma / che di serena luce arde e fiammeggia / e questo
ti portare -così bella? / qual più serena stella / prima forma t'accolse?
iv-2-4: su tutta quella sanità forte serena giovine di piante, di bestie,
l'aura si fea più pura e più serena, / e sor- ridea la fortunata
forza della luce; la sua forza serena e gioconda che empie gli orizzonti sterminati
molto più durabile di questa [pietra serena] e di più bel colore è una
tu / sarai fragile e tenera e serena. -sesso fragile: sesso femminile
avrebbe potuto trarsi d'impiccio con più serena franchezza. serra, ii-559: per
e dalle abbondevoli e calde lagrime che serena spargeva, unitamente deliberarono di contentarla.
libero, e scarco / quella fronte serena, / che molle sembra al troppo duro
dalle prime sorsate, in una linfa serena e freschissima. bartolini, 1-95: il
, frondeggiando in una forma insigne e serena, in una dimensione colossale.
gli eccessi loro / di dio turbata la serena fronte. -con riferimento all'atteggiamento
sole / d'una gran nube la serena fronte. marnioni, 1-127: suol la
. pascoli, i-740: la ridente e serena pittura della mediocrità campestre e frugale è
generoso dono. dottori, 92: né serena la fiamma al ciel drizzossi / né
fatata, / col capo nell'ombra serena, / l'imagine astata / di pal-
de la fulgosa / stirpe, 0 serena, o sempre viva luce.
gl'impacci terrestri e librantesi nell'aria serena come una figura impalpabile, sia compresa,
, qualcosa derivo e sento nell'animo della serena compostezza che esprimono e persuadono, mirabilmente
: l'egoismo può rivestire la gioia serena dell'angiolo o il riso funereo del
, i-295: come vissero gaiamente nella vita serena, così qui nella eterna morte dimorano
: la lodoletta vibrava piùgaio nell'aria serena lo snello e svariato suo canto. mamiani
: la sacra amicizia... renderà serena la tua vecchiezza, come adesso l'
né la loro convivenza doveva esser tanto serena, a giudicare da uno con la
atto / erge la fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai vezzosa
/ fieri, per la fatai notte serena, / garrendo ne le vele e tra
cecchi, 9-231: la [pietra] serena è a geliva »: più soggetta
il ridente aspetto che annunzia un'alma serena, ma un amoroso core in molli
gene. giusti, 2-147: diffusa una serena / mestizia arde per gli occhi e
generose piogge e l'estate lucida e serena erano come le parti d'una vasta macchina
10-874: son venuta alla dolce aura serena / di quel favor ch'ogn'animo
ha trovato di meglio, in una pietra serena, di grana più gentile, che
ariosto, 36-75: stava marfisa con serena fronte / fisa al parlar che '
figura gioviale e arguta, dall'aria serena e sicura, tra zio e nipote pensanti
che gode di una gioia piena e serena; allegro, ilare, contento.
forza della luce; la sua forza serena e gioconda. -gradevole al gusto
vivo godimento dell'animo; temperata e serena letizia di chi è in possesso di
(superi, gioiosissimaménte). con serena letizia; con animo allegro, ilare
lascia trasparire una gioia piena, sicura, serena, la quale deriva dalle aspirazioni appagate
/ il tuo gioir è come aria serena, / ch'alia fredda stagion troppo non
iv-2-4: su tutta quella sanità forte serena giovine di piante, di bestie,
su le bocche giulive ampia e serena. 3. fortunato, prospero
: la sera sospendeva nell'aria, tuttavia serena, un'imprecisabile, viscosa opacità.
d'aria e trasportato (oh la serena, oh la fresca mattina di primavera
. / cantando venne a sommo una serena. caro, 7-709: con alto bollor
a quelli della gotta. -gotta serena: amaurosi. baldinucci, 145:
che, ostrutti, producono la gotta serena. angiolini, xxiii- 291:
..., diventata cieca per gotta serena, era assoggettata ogni giorno per due
quali sono quelli del cieco di gotta serena. 2. veter. malattia che
/ di te la parte più bella e serena. l. martelli, 1-24:
ii-352: trovò gente assai, lieta e serena / avanti sua partita, or mesta
/ cera depose, e la mostrò serena. 5. per estens.
. govoni, 697: nella notte serena, granulandosi / di pagliettata brina,
/ dopo un'oscura notte / una serena aurora. tozzi, i-390: si
; / operosa vecchiezza t'illustra, serena t'adoma / signoril grazia e il dolce
giove e di egle, elargitoci di serena giocondità (denominate dai greci cariti)
per cimier portava su la guarda / una serena che da ogni mano / stretto tenea
per lo gaudio del cor via più serena / rassembrò di ciprigna in oriente /
all'idealità delle gru o alla gravità serena delle civette. d'annunzio, iv-1-78
e dagli eccessi, retta da una serena e pacifica convivenza). -anche:
. figur. ideale di vita pacifica e serena. 4. stato di pace di
. 4. stato di pace di serena e cordiale convivenza fra persone o fra
cedermi questi ritorni alla contemplazione serena o quasi idolatrica delle pure forme
era una notte di febbraio fredda e serena, una di quelle prodigiose notti iemali
/ il sommo giove, che l'aria serena, / e il tutto regge.
a poco in una calma ilare e serena quell'anima di fiamma che avea sempre
a poco in una calma ilare e serena quell'anima di fiamma che avea sempre
sorta dal mare: / la notte serena ed illune / avea generato il profondo
: sopra quattro imbasamenti finti di pietra serena... ergevansi altrettanti pilastri.
di calcina tra modanature semplici di pietra serena. levi, 6-37: la chiesa
. e. cecchi, 8-210: nella serena immagine di questa classicità, lascia nauplia
lei,... florida, serena, impenetrabile, niente affatto impacciata dalla
di giacomo, i-757: nella notte serena il gran crocefisso impallidiva sopra un fondo
/ svelasti, o diva, la serena fronte? marinetti, ii-177: così
leggiadre / per prosper corso di stella serena, / ma per tempeste impetuose et adre
/ ché, secondo è turbata o pur serena, / così sente il mio cor
: la vita si svolge alacre, quasi serena. ma come sul margine di una
: hanno già quasi sempre acquistato quella serena inalterabilità che difficilmente viene turbata.
, 2-830: prese la mano di serena quasi fredda, e la inanellò con
, 11-102: la sua fronte è serena, incarnato il colore, il portamento
è quella luce / ch'esce della serena / suo faccia splendiente, / tanto fuoco
inceso animo, ma piovuti da mente serena. dossi, i-151: imàgina una tosuccia
e con dolce salute / a la serena fonte di beltate, / aprendi suo risponso
sopportava, in verità, con ima serena ironia. -contrastare, confutare (
deriva, appacia l'anima e la fa serena e fidente e degna di sé.
incorrispondenza. tura, serena e incorrotta. = comp.
v-3-215: la notte era tranquilla ma non serena, con istelle forse infauste, prese
gemendo i tre spirti maligni / l'aria serena e 'l bel raggio celeste, /
una seta ben tesa; / ma sulla serena distesa / la luna già pensa al
1-i-363: la gran piaggia del ciel sempre serena / d'alme gentil s'infiora.
bicchier che l'amistade infiora / vola serena imagine la morte, / come a
una pentita / che sulla giovane vita serena / come una lava spandi le lacrime
tenere morto sì corno collui cui la serena ne inganna. boccaccio, dee.,
dell'ultimo ventennio folgora nella sua aureola serena d'ingenuità. cicognani, v-1-62: quantunque
, 8: a dio innalzavo l'anima serena; / e dalla casa un suon
. nievo, 1-609: quella pace serena, quella sincera contentezza deh'anima,
fresca e gaia / terra inondata di serena luce. foscolo, gr., i-319
govoni, 1-154: e sulla fronte serena / s'inossano e diramano gentili /
e. cecchi, 8-210: nella serena immagine di questa classicità, lascia nauplia
l'insipido piacere di una arcadia tranquilla, serena, sicura, deserta. bocchelli,
di diffidenza; che deriva da una serena fiducia. bocchelli, 2-xi-16: era
/ fu il plauso degli amici aura serena / che insuperbì della mia speme i
contro al mal caduco e contro alla gotta serena non ardirei d'affermare che [il
3-103: se l'aria della notte fu serena e rigida, troviamo i vetri delle
discese dell'ombra, in quella declinazion serena dell'estate, ora si sentiva dall'insolito
: la gran piaggia del ciel sempre serena / d'alme gentil s'infiora; /
alluman giù la pastoral contrada, / serena l'aria d'ogni ombroso grave,
che un'opera intatta, armata e serena come minerva che esce dal cervello di giove
piaceri involta, e tutta alma e serena. l. a dimari, 185:
biondo. graf, 1-172: acqua serena e tersa, /... /
/ marino effonderà dell'usignuolo / la serena conchiglia iridescente. manzini, 12-141: da
, e una gioia schietta e serena irradiò le facce di tutti gli abitanti
, le loro fisonomie si irradiarono di serena beatitudine. saba, 160: « vedessi
rugiada / e raggio irrigator d'aria serena, / quell'alito, che spira ove
/ che ne fu l'aria lucida e serena. galileo, 4-3-100: io ho
e lampeggianti / fin da quel giorno di serena gioia / girò le belle luci.
esprime o suscita tenerezza, struggimento, serena mestizia. -anche: privo di vitalità
giovin franco / di bella vita e di serena fronte, / di capei biondo e
truona e piove e l'aira sta serena / e l'aqua corre in giuso
s'accende nel sole / risollevato in serena largura. tecchi, 14-126: una bonomia
il dolce e lieto viso / de la serena, pura e chiara luna, /
/ sol un vel bianco alla fronte serena; / non orna il crine,
mortali / svelasti, o diva, la serena fronte? d'annunzio, i-536:
allora, le cave della tua pietra serena, firenze; ma non c'è più
, tanto tempo addietro, una notte serena di primavera. f. m. martini
16-55: gli splende intorno al crin serena luce, / che le fosche latebre e'
: la vita si svolge alacre, quasi serena. ma come sul margine di una
tasso, n-iii-740: o fronte già serena più del cielo, or divenuta oscura ne
idee s'accordano nel produrre una certa serena e placida gioia. tommaseo, 11-102
leggiadre / per prosper corso di stella serena, / ma per tempeste impetuose et
2-108: chi vuole essere amato e con serena / fronte non paventar tire e gli
vittorelli, i-22: tutta festevole e serena / cangiava in riso la tristezza e il
di ragione, procedono da una concezione serena. 2. dir. civ.
chiaro / giorno, ascoltate la voce serena / ch ^ spazia dai campi e alle
di intenso godimento dello spirito; gioia serena e imperturbabile; senso di soddisfazione e
prova e dimostra una gioia intensa e serena; lieto, contento, giocondo,
. tr. colmare di gioia intima e serena; allietare, rallegrare. - anche
agiatezza e prosperità, di benessere, di serena letizia. leggenda aurea volgar.
/ un vento che turbò l'aria serena, / e turbò il mare, e
o al possesso di una gioiosa e serena esaltazione e di un ineffabile benessere dei
5-352: oh levità dell'anima; serena, ineffabile ebbrezza. baldini, 14-62:
-aleggiare. de pisis, 1-405: serena, androgene bellezza, nubile nel corso
onde 'l cielo e le tempeste / serena, libò baci alla figliuola. monti
, / stella de dia, luce serena, / de vita via, per cui
sue correnti, viva e sana, serena e lieta. piante che crescono all'aria
partita / fruir possiam di quella gloria serena / dove vedremo iddio trino e uno
carattere, un sentimento profondo di gioia serena, di felicità, di piena soddisfazione
mente e della coscienza, una vecchiaia serena e consolata dalla poesia. linati, 16-36
sole / scoprir la faccia limpida e serena: / così, telmo levandosi dal
ravvicinare i due stili e a spezzare la serena linearità italiana, imprimendole un ritmo angoloso
, 15-55: in la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti
. d'un'allodola perduta nella immensità serena. serao, i- 937: finalmente
chiron si rivolgea / con la fronte serena, / tentando in su la lira /
, effusione, lirica, e di più serena umiltà. angelini, 1-41: il
la luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. pavese, 10-71:
19-50: ma diede speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo
incendi di continuate guerre che non dalla serena luce del dritto e della virtù.
serdini, 1-182: o risplendiente luce mia serena, / sarà giamai quel tempo,
stili. carducci, 664: guardò serena per entro i lugubri / luoghi di
paese e 'l dilettoso fiume / con serena accoglienza rassecura / il cor già volto ov'
luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. idem, 33-12:
: si succhia in pace l'apatia serena / di quel caro faccione a luna
] figura gioviale e arguta, dall'aria serena e sicura,... benché
vermiglio era dipenta, / perché l'alba serena, al sol davante, / facea
nascono e inverdiscono d'inverno. -macchia serena: quella costituita da piante estive.
tempi debiti tagliare; cioè la macchia serena, che è quella che l'inverno perde
di madonne / e di turba di giovani serena. c. gozzi, 4-119
13. figur. donna di armoniosa e serena bellezza, dai lineamenti puri e perfetti
r. borghini, 2-13: la serena fronte mi sembra madreperla, gli occhi mi
/ un vento che turbò l'aria serena, / e turbò il mare, e
noi semo / condotte da la vita altra serena / un sol conforto e de la
/ non fu mai quieta non fu mai serena. = femm. sostant.
per malsani. pea, 8-95: serena di suo la collina, che ha steso
20-5: non fu mai l'aria sì serena e bella / come a l'uscir
poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua, c'
e con dolce salute / a la serena fonte di beffate, / aprendi suo risponso
ora del passeggio, ma la giornata era serena e il marciapiede già animato.
il cielo nel suo specchio di acqua serena, qua e là rotto da qualche cespo
. la vita si svolge alacre, quasi serena. ma come sul margine di una
, xvii-503-9: come il marinaro la serena, / ca lo disvia colo dolze canto
io son, cantava, io son dolce serena, / che marinari in mezzo mar
]. poerio, 3-88: ahi la serena luce / allor concessa m'è quando
, / azzurra e grigia, torbida e serena! d'annunzio, v-1-256: perché
, sento distendersi 1 muscoli facciali nella serena compostezza d'una maschera placida. baldini
viani, 13-319: la notte era serena, la luna matematica, l'orologio
madonna di cotesta època, decorosa di serena bellezza, ornata di maternità, di poche
materie, massime che quella notte era stata serena e quieta, fece presunzione che
là sù di sopra, in la vita serena /... mi smarrì'in
la morte di suo marito, esemplarmente serena, sebbene giulio monti fosse piuttosto giovane ancora
ritmato dello scarpello sulla lastra di pietra serena... mi ha sempre incantato.
guerriere, dai davanzali in pietra serena, dalle alte logge solari.
anima divise / piramo e tisbe alla fonte serena; / per te di sangue l'
gli orrori suoi precipita, / a serena letizia oggi si è volta / per lui
mente tranquilla o riposata o sana o serena: con l'animo sereno, non turbato
ripigliare coll'ordinario venturo a mente più serena questo racconto. ghislanzoni, 17-117:
, annunzierà l'aurora più splendida e serena di un giorno che non avrà fine.
di giacomo, i-757: nella notte serena il gran crocefisso impallidiva sopra un fondo
[la tramontana] qui rischiara, là serena, / tutto agghiaccia e pure il
stato scritto in mezzo alla semplice e serena pace della tua casa, fra gli ultimi
. palazzeschi, 1-53: la sera era serena e rosea ancora nel tramonto, e
bimba, in una donna, tanto serena e spudorata sincerità di prepotenza.
laide e che farebbero orrore ad anima serena, anche nelle loro metresse.
bei lucidi rai, / né che fronte serena / altrui mettesse pena / nel profondo
colmo di fiele: mostrare un'apparenza serena per nascondere l'intima alterazione, il
di tutti e cinque, rosea e serena come loro. 12. eseguito nel
cui mai sempre spiega / febo in serena fronte i raggi d'oro. g.
quella. buzzi, 68: tant'aria serena / e lago e monte e cielo
semo / condotte da la vita altra serena / un sol conforto e de la morte
di galantuomo? quella fronte alta, serena, mitemente increspata verso il sopracciglio?
conscienza sta sempre moderato il fuoco, serena la aria, in bonaccia l'acqua,
della vita umana et è celeste, serena e sempre vicina a dio. boterò
/ e con la fronte placida e serena / il cuor gli molce e a se
moke. idem, 1-26: l'aria serena e dolce, / il ventilar de'
possente / scuotegli il cuor nella serena mente. -indistinto, evanescente;
mondo che sfavilla / nella sua solitudine serena. beltramelli, iii-114: i soli
natura con l'anima, aspirò una tristezza serena, che è il fondo, su
/ e con la mente sana e serena. poerio, 3-314: di cristo
e profonda; una copiosità agevòle e serena, fanno dello 'spectator 'di addison
di spasimo invernale. guglielminetti, 2-57: serena, c'è un tepore / nell'
fato, e il sole arrise / la serena tua fronte moritura. beltramelli, iii-1094
. petrarca, 196-2: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a
3. miner. pietra simile alla pietra serena, ma di grana più fine e
cioè pietra di grana più fine che la serena, ma poco dura e che presto
pensiero, in spirito di fede e di serena confidenza, al loro ultimo giorno e
11-iii- 740: o fronte già serena più del cielo, or divenuta oscura
legno. caro, 10-411: ne la serena umida notte / la lugubre e mortifera
all'idealità delle gru o alla gravità serena delle civette. d'annunzio, v-3-349
/ su i mostri onde tu con serena / giustizia farai franche le genti.
ii-9-338: mi propongo di fare poesia serena, e invece i motivi di nuovi epodi
mutile, nel largo plinto di pietra serena oscuro e muffato. -sm.
, pompa, pompa, pompa, con serena e tranquilla coscienza, ben sapendo che
poerio, 3-368: piovemi dentro una serena luce / e muovesi la viva aura del
distende dentro con... giusta, serena ricerca della verità. d'annunzio,
italiana. graf, 5-997: acqua serena e tersa /... / allor
temporali e mutabili, onde sempre è serena. maestro alberto, 15: quando
/ d'altri si accese e volse altrui serena / la faccia sua, e in
e quell'eterno girar del naspo nella serena indifferente luce di roma: che cos'
, 1-3-73: erge la fronte lucida e serena, / e nella guancia al naturai
/ dietr'a la stella lucid'e serena. giusto de'conti, ii-70: lasso
navili affondare, / e dolcemente cantar la serena / e'navicanti ha fatti addormentare.
aria] di torbida sta per convertirsi in serena, ne porge indizio con divenir prima
aggio raccolti / de la vostra ragion serena e pura. boccaccio, v-54: co'
poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua,
per parole e per atti communica all'aria serena e quella a noi e tanto più
al candor de la fronte alma e serena / ogni neo di vapor tosto sparisce.
dipartimenti della repubblica cisalpina ella fu così serena e composta che me ne stupiva sempre.
: nereide e orcade e ogni dea serena / forte corrieno in su quel prato santo
pilastri, dalle cornici e nervature di pietra serena sulle pareti semplicemente intonacate della sagrestia vecchia
: piacevol dea la sua fronte è serena, incarnato il colore, il portamento
canti, i-131: aria serena quand'apar l'albore / e bianca
capo nel nido. vittorini, 2-170: serena era l'aria fredda e le campane
2. figur. stato di beatitudine serena e staccata dal mondo (anche per
mena / tutta sua vita nobil e serena. pallavicino, 10-ii-208: non senza
, superfilice, alta e prudente / serena magistà, re d'aragona, / le
mentre voi foste qui, dolce e serena). candido, 173: scorrono fra
te nere guance e la serena fronte da le squalide crespe sarà
norm'avete / che vita virtuosa è sol serena. luna [s. v.]
di là dalla seccana, chiamata lada serena, la qual parte insino a oggi
era una notte di febbraio fredda e serena. pirandello, 7-95: lei sola
scatena / sopra la sua fronte serena, / novellamente ad ogni albore.
astri piangono / per la notte serena / sottil corre a la nubile / rosa
, dico felice e tranquilla, fusse serena, perché aremmo pur qualche poco di
, 2-587: nudò il braccio di serena prima che se ne accorgesse, staccò
, la luna in quintadecima, la notte serena senza nugoli. cesarotti, 1-ii-269:
plàcati, o elisa bella, / torna serena e lieta; / fu docile il
della natura degli animali, xxviii-305: la serena si è una criatura molto nova,
: i nuvolosi miei primi sospetti / in serena certezza aprirsi io veggio.
cui la coscienza de'giudici più pura e serena riceve sempre qualche obumbrazione contraria all'imputato
/ a lo sparir di tua beltà serena, / qui, su l'orto del
. che ha un'espressione tranquilla, serena. negri, 1-673: occhiserena [
di grandi oceaniche sorti, / divinatrice serena / di turbini e di naufragi.
con veloce passo (avanti che la serena fronte di leucotea fuori delle oceane onde
, / venti contrari a la vita serena. s. caterina da siena, i-12
nessun appiglio di polemica egli trovava nella serena tristezza di sua madre, e tanto
nelle quali l'artista riguarda con quiete serena e concentrata le realtà non in loro
e come / una queta invernai notte serena, / la fosca etiope da le fulve
avv. con atteggiamento o con espressione serena e sicura; pacatamente, placidamente,
olimpicità, sf. atteggiamento o espressione serena, imperturbabile, sicura (e, anche
trasparente, o una persona calmissima, serena o, anche, che sta in assoluto
: su tutta quella sanità forte e serena giovine di piante, di bestie, d'
3-5: le sembianze le ombrava una serena / melanconia che le facea più belle
del cappello. viani, 13-406: faccia serena su cui spiovevano dei capelli anellati,
altrettanto tilde era semplice, immobile, serena. -sostant. lorenzo de'medici
bianca e tarda incontro muove / la serena faccia onesta / d'un canuto.
, lodate il giorno / che la serena luce mi riporta. guidi, xxii-13:
frusta, / la lui penelopè tanto serena, / che d'odio fé, non
canto, / che si frangea nell'anima serena / piena, nell'alta opacità,
di opporre al sogno spaventevole la realtà serena. banfi, 9-142: « alla mia
davano alla sua testa un aspetto di serena opulenza. 6. per estens
se le mani come quando / ne la serena puerizia orava, / io dolcemente
si trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. solaro
inquieti e mordaci pensieri, ma di una serena calma. govoni, 873: ho
, 55: in la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti
, / di te più vaga e più serena aurora, / che, nata a
montagna e più in alto ancora una trasparenza serena. deledda, i-358: anche sul
che un'opera intatta, armata e serena come minerva che esce dal cervello di
e 'l negro vel, che la serena faccia / di giunon bella orribilmente ingombra,
, 276-3: poi che la vista angelica serena, / per subita partenza in gran
/ a lo sparir di tua beltà serena, / qui, su l'orto del
più beltà, più dio, / sedea serena; e.;. /..
che scintilla, / l'aria è tanto serena che s'oscura. quasimodo, 2-17
sublimi / e la vita oscuraro sì serena. -non onorare (un impegno
e grave core / co la fronte serena i pensier tristi. boccaccio, 1-vi-440:
, di muscoli salcigni, di faccia serena. cassola, 1-59: era proprio grossa
. a. s. una sana e serena villeggiatura, e con profondissimo ossequio la
, 5-80: errò la notte tepida e serena; / ma poi ne l'apparir
ottagonale. camerana, 162: lenta e serena dalla ottagonale / cupola grigia di ardesia
la rea novella / d'ottenebrar così serena e bella / fronte mi si permette dal
una freschezza paesana che attestava una giovinezza serena e modesta. -costruito, edificato
iii-7-366: ove e quando ferma e serena rifulge l'idea divina, ivi e allora
. 3. figur. atmosfera di serena quiete. cantù, 490: da
di pace, di stabilità, di serena convivenza civile uno stato, una regione
/ di sogni atroci ne la tua serena / nudità si pacifica e rischiara!
della forza; che vive in una serena condizione di tranquillità. guittone, i-3-63
agg. che ha un'indole calma, serena, tranquilla (e, anche,
immutabil serba. lucini, 5-291: notte serena e torbida, padiglione alli amanti
e guerriere, dai davanzali in pietra serena, dalle alte logge solari. e
di calcina tra modanature semplici di pietra serena, sotto le vecchie travi del palco
-anche: condizione di vita innocente e serena propria di tale luogo. ritmo laurenziano
sole / scoprir la faccia limpida e serena, / così, l'elmo levandosi
, ma un grosso parallelepipedo di pietra serena. -costruzione, palazzo o complesso edilizio
n-i-661: lettera, come vede, di serena moralità, lettera parenetica.
, 276-2: poi che la vista angelica serena / per subita partenza in gran dolore
per la prima volta contemplando quella fronte serena, indice d'uno spazioso intendere.
eh'è in lo mare / e la serena sente / quando fa 'l dolce canto
si fa 'nver lei parvente / e la serena aucidelo 'n cantare. -in
di rustica semplicità, di rozza ma serena tranquillità e spontaneità di vita e costumi
. borgese, 1-292: essa guardava serena verso la riva pastorale di caldè.
stato scritto in mezzo alla semplice e serena pace della tua casa, fra gli ultimi
vòlte bianche con peducci secenteschi di pietra serena. -per estens. superficie curva
/... / giunse vaga e serena / a sedar la mia pena /
. baldini, 9-225: la forza serena, la posata dignità di carducci viene dalla
/ di quella pietra ch'è detta serena /... / schietta pietra,
, che stava in atto di offizio mirabilmente serena. savinio, 3-182: dentro la
: tu, mio clizio, a cui serena e affina / de le pupille il
ha la penetrazione sicura, la sapienza serena di chi vede per entro i destini
d'annunzio, i-64: lenta, serena si perde l'anima / de 'l vostro
composto,... la fronte serena e pensierosa. verga, 8-446:
gli astri piangono / per la notte serena / sottil corre a la nubile / rosa
liburnio, 28: questa ora percerto è serena, che insieme col signor conte fecevi
si trovarono in vece ripieni della gioia serena del perdono e della benevolenza. saba
il travaglio degli aspri cammini, e serena nelle gelide notti, e gli ardenti soli
e. cecchi, 8-210: nella serena immagine di questa classicità, lascia nauplia
questa notte ombrosa, / viva perla, serena e preziosa, / qual ha febo
condicione / de l'aire sana e più serena fanno. / ma temo ch'ora
: un torbo ciel che mai non si serena, / ad ogni cosa che abbia
il dolce e lieto viso / de la serena, pura e chiara luna, /
in ciascun tempo ridente ed in ciascuna parte serena. tassoni, 2-17: le sirene
indagare, discutere, in essa una pace serena. -sondare, saggiare.
. dar persona ad alcuna idea bella serena che l'anima scuota senza irritarla.
1-8-20: ed ecco perturbar l'aria serena, / ecco tempesta minacciarsi al suolo.
le tremanti e rotte mie parole / quella serena fronte perturbata. b. corsini,
si fa 'nver lei parvente / e la serena aucidelo 'n cantare. tozzi, vt-609
si fa 'nver lei parvente / e la serena aucidelo 'n cantare. = deriv
purg., 19-21: io son dolce serena, / che 'marinari in mezzo
sua piacevolezza. -condizione di vita serena, priva di preoccupazioni e di tormenti
: la gran piaggia del ciel sempre serena / d'alme gentil s'infiora. g
. salomoni, i-277: la tua fronte serena, / che fu già di beltade
: la fronte era ancóra piana e serena. -regolare. fatti di
amar diemmi, / donne: e serena e piana / procella il corso mio
lieti al sol di primavera. / torna serena la natia riviera. / sono pieni
tu, come il più privo di serena rispondenza fra le tue parti, nonché di
che un'opera intatta; armata e serena come minerva che esce dal cervello di
chiabrera, 1-iii-339: quivi tarassi incontra alba serena, / amica d'aquilon piedimpennato.
non fu mai quieta non fu mai serena. -colmo, sommo della piena
spera / che si possa goder vita serena, / c'hai pieno il mondo di
avete / che vita virtuosa è sol serena. tortora, ii-26: awenire il
, 19-21: io son dolce serena, / che 'marinari in mezzo mar
/ seco mi tenne in la vita serena. b. davanzati, ii-171: presero
guance pienotte, con quella fronte serena, con quegli occhi dolcemente penso
/... / giunse vaga e serena / a sedar la mia pena /
: corniola giallastra. -pietra serena: v. pietraserena. -pietra serpentina
; et i paesani la domandano pietra serena. vasari, i-103: quella ch'eglino
i-103: quella ch'eglino chiamano pietra serena è quella sorte che trae in azzurrigno ovvero
figura parte di muraglia e parte di pietra serena, che se fosse dritta in piede
di pietra arenaria, da noi detta serena. fanfani, 1-75: 'pietra serena'
è ordinata la cornice liscia di pietra serena. d'annunzio, iv-2-1168: vedeva
bianca sostenuta dagli alti pilastri di pietra serena. cicognani, v-1-473: riveggo le
allora, le cave della tua pietra serena, firenze. -color pietra serena
serena, firenze. -color pietra serena: grigio azzurrognolo. ojetti, iii-372
, di muscoli salcigni, di faccia serena su cui spiovevano dei capelli anellati,
. cantù, 3-136: quella serena vecchiaia, circondata di affetti, di
, dalle comici e nervature di pietra serena sulle pareti semplicemente intonacate della sagrestia vecchia
tremanti e rotte mie parole / quella serena fronte perturbata / stringersi in pieghe il
poco in una bella donna calma, serena, un po'pingue, della pinguedine che
rinnovata / di quella pietra ch'è detta serena, /.. / schietta pietra
i-486: truona e piove e taira sta serena. reali, lxiii-105: similmente canoscenza
che un modello: una bella forma serena, posta lì per essere contemplata e
profonda che ci mantiene piucchetutto quella pace serena, quella sincera contentezza dell'anima che
voi attenti e placidi, con fronte serena / l'ascoltate. b. segni,
/ vivon sempre un'età chiara e serena, / chi dell'immenso regger può la
idee s'accordano nel produrre una certa serena e placida gioia. bertola, 1-85:
e mentre l'aria è placida e serena, / a mantua passi. v.
emana una luce chiara, limpida, serena, propizia all'idillio (la luna)
di galantuomo? quella fronte alta, serena, mitemente increspata verso il sopracciglio?
al pubblico un discorsetto poliglotta e la serena veduta del suo volto raso e tondo,
drizza, e 'l polo con vista serena / mirato un pezzo, lauda penteo /
è mondo che sfavilla / nella sua solitudine serena. 4. figur. la
, / bella di corpo e la faccia serena: / ma, data al mondo
luna, e di lontan rivela / serena ogni montagna. -essere collocato;
); che nasce da pacata e serena considerazione e si manifesta in modi composti
formalmente dogmatica, stilisticamente posata, scientificamente serena, d'un determinato argomento.
chiaro davanzati, xlii-27: la chiara àra serena, / per me è 'n discuranza
. de roberto, 684: la serena fiducia, la certezza del possesso assoluto
possibilmente buona, mite, lieta, serena e coraggiosamente rassegnata alle necessità della natura
gravida; allora deve esser la urina serena con la posta bianca e grossa nel
chi l'ha avuta lungamente propizia e serena,... non si può promettere
un patrizio arrivato a cinquantini nella più serena dissipazione. = deriv. da
non vale, / nella tua gloria più serena e bella? foscolo, xii-634:
effusione conservava una nobiltà tanto fine e serena da intimidire i precipitosi.
: questa malattia, che dicesi gutta serena, fu la cagione della cecità se
che dignitoso portamento! quanto è mai serena quella fronte! si direbbe ch'ei
carducci, iii-6-428: non so quale serena e quasi presciente alacrità.
contribuisce a rendere la vita piacevole, serena e gioiosa. maniglia, 1-i-486:
erba più verde, e l'aria più serena. s. agostino volgar.,
che balza dalle foglie e alla serena / regione del ciel drizza le penne
ciascun tempo ridente ed in ciascuna parte serena. g. moro, lii-iq-333:
dì nascente. aleardi, 1-271: una serena / primizia di crepuscolo scendea / su
il-io-n: la ragione è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto,
ai fantasmi evocati dalla femmina ingenua nella notte serena una vita e una tranquillità tragica senza
/ con via piu bella e più serena luce. = voce dotta, lat
. petrarca, 196-4: l'aura serena che fra verdi fronde / mormorando a
vederla bastava, tralucendo da quella faccia serena sempre e maestosa un non so che
notte ombrosa, / viva perla, serena e preziosa, / qual ha febo di
chi l'ha avuta lungamente propizia e serena,... non si può
leggiadre / per prosper corso di stella serena, / ma per tempeste impetuose et
ix-129: era una bellissima giornata, serena, calma, col cielo senza una
perché si calmasse, tutta umile e serena. calvino, 12-237: la scarsa
acquistato una nuova amante, magnifica e serena come una dogaressa; aveva provocato un
betocchi, i-156: suona la sua / serena / melodia sulla prua / d'ogni
tanto compatta, [la pietra serena] è incapace di lustro, ma si
la vadano a scoprire, acciò che la serena della nocte li dia sopra. garisendi
è mondo che sfavilla / nella sua solitudine serena; / dove pare un pulviscolo,
circola con voluttuosa letizia per la villa serena. misasi, 3-12: la bella signora
palazzeschi, 1-53: la sera era serena e rosea ancora nel tramonto, e
, fabulosa e scarlatta, mastodontica e serena. -manifestare i sintomi caratteristici (
con un realismo puntiglioso e con espressione serena. sinisgalli, 6-24: in queste forme
là su di sopra, in la vita serena » / rispuos'io lui, «
, senza grinze né bernoccoli. poi serena. poi moralmemte e socialmente: da
dolce e lieto viso / de la serena, pura e chiara luna, / il
.. si affollarono allo spirito di serena, prima che la sua mano (a
fermezza di quadrato animo e di mente serena mostrò martino anco in un altro caso a
, / venti contrari a la vita serena; / e quel che 'n altrui pena
può tenere morto sì corno collui cui la serena ne inganna. petrarca, 125-69:
i portenti / e il notturno spettacolo serena / co'raggi æl bel volto, amor
/ azzurra e grigia, torbida e serena! d'annunzio, ii-312: la luce
/ ma quella che vive tranquilla, serena col padre borghese. -con il pron
, 7 venti contrari a la vita serena. bibbia volgar., i-31: edificoe
di pace, di stabilità, di serena convivenza civile uno o più stati o popoli
quiete, un po'di quella poesia serena, che sgorga di larga fonte..
e instabilità di governo; condizione di serena e civile convivenza sociale e di concordia
3-344: l'4 aurora 'filò serena nel latte della sua prosa pulita e
comodità familiari, della vita ritirata e serena condotta senza affanni e preoccupazioni e senza
accorta / correa sospesa per l'aier serena; / quete sanza alcun rombo l'ale
, che tuttavia si mostra quieta e serena, mi dà speranza di passar innanzi
sua opera, che gli permette una serena profondità di analisi e si manifesta nel
aggio raccolti / de la vostra ragion serena a pura. boccaccio, dee.
condizione di pace, di stabilità, di serena convivenza. m. villani, 9-17
accorta / correa sospesa per l'aier serena; / quete sanza alcun rombo l'ale
/ ma quella che vive tranquilla, serena col padre borghese / in uir antichissima
aver ritrovato tutta la dolce e serena maestà del suo porta mento
barilli, 5-27: essendo la giornata serena e l'aria tersa, mi hanno
dall'oriente in un'aria chiara, serena, tranquilla senza un minimo alito di
/ gentil più che altra lucida e serena. roverbella, xxxviii-163: ecco chi
. bernari, 3-420: tanto era serena la volta del cielo sotto la quale
: la faccia del marito, tanto serena, s'era rannuvolata penosamente, era
sonno. carducci, iii-4-180: quella serena bellezza / apparve al rapito amatore,
possibilmente buona, mite, lieta, serena e coraggiosamente rassegnata alle necessità della natura
un'accettazione passiva o anche tranquilla e serena della realtà; che ne deriva, ne
5. assumere o riprendere un'espressione serena, che denota tranquillità interiore, gioia
-condurre una città a una condizione di serena convivenza civile. d'annunzio,
. 11. assumere un'espressione serena o ritornare ad averla (una persona
assunto o che ha ripreso un'espressione serena, che denota tranquillità interiore, gioia
4. che è ritornato a un'atmosfera serena, a un clima psicologico di calma
a pena, / e in vista più serena / mostrai la zoglia mia di fuor
ai fornelli. una vecchia ravviata, serena e ancora salda, pareva comandare alle
con un realismo puntiglioso e con espressione serena. vittorini, 7-162: non basta citare
ben fu sola, / che in lor serena gloria le vidi, ed altri forse
/ il sommo giove, che l'aria serena / e il tutto regge.
bellezza: piacevol dea la sua fronte è serena, incarnato il colore, il portamento
intuizione dell'io assoluto ci riempirà di serena meraviglia, purificando le nostre menti offuscate
/ ma quella che vive tranquilla, serena col padre borghese / in un'antichissima
ama molto i terreni renistì di pietra serena. = deriv. da rena
: ah! la mia vecchia casa serena / sulla cui faccia passa l'ombra distaccata
/ e sì la netta e falla sì serena / che tu la cavi de 1
di caluso, 264: l'orientai piaggia serena / sorrise al candor vago, onde
., 4-5: la piacevole regione e serena si tura della mente umana
la quale per sé è tutta lieta e serena e richiama l'animo. 12
: l'amante pastorella, / già più serena in fronte, / corre all'usata
; determinare una disposizione d'animo più serena. chiabrera, 1-i-358: dove l'
, intorno ricorre un cornicione di pietra serena. bellori, 2-362: nella medesima chiesa
letto. -ritornare a una condizione serena o a un'attività lodevole o a
di lui; la sua anima è serena come un bel dì senza nuvole. d'
ciascun tempo ridente ed in ciascuna parte serena. 8. accogliente, confortevole
, 6-74: qui, dove con serena e lieta fronte / par ch'ognor rida
diciamo che la faccia dell'uomo è serena quando ride, così diciamo che el
4-i-51: quando un lampo di gioia ti serena la mente, quando la spina del
poesia, a una poesia calma e serena, nella quale vorrei trovare un rifugio
rigan la mente / di luce vividissima serena. -riempire (di piacere)
, 6: al 23'quasi-gol di serena... poi quel rigoràccio sulla coscienza
e grande; / e dalla sua serena, poiché di regie vesti / la cinsi
candido riflesso della neve, nella notte serena, infrangeva i vetri delle finestre: era
un'espressione del volto più dolce e serena; commuoversi. cesari, ii-550:
m'ero alzato / con la mente serena, / ma poi sempre il passato
budda assiso sulle gambe. « la sua serena immobilità mi dona una grande forza di
: zirlare / io sentiva nell'alta ombra serena. pirandello, 8-252: solito di
la vedeva, in lontananza, alta e serena. -avere un incontro o
xxxv-29: un leggier ventilar d'aria serena, /... /..
fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di serena sicurezza. -in partic.:
piangendo or si rinnova / nella verde serena età dell'anno. -far cadere
, dalle prime sorsate, in una linfa serena e freschissima, che non soltanto mi
specchio ove bieltà riluce, / splendientissima serena luce, / al cui splendor si
, / oh lamenti di fiori ne la serena notte, / npalpi- tanti al bacio
, che italo lo capì a volo: serena non sarebbe tornata più. moravia,
fu la puma insegna che lessi / nella serena cittadina della sosta: / tempo libero
e tentò indarno corrompere la riposata e serena arte italiana. de sanctis, ii-6-244:
marino, 1-4-123: tosto che la stagion serena e fosca / l'aere abbraccia dintorno
della eterna riproduzione, il dio della serena natura per cui dalla morte germoglia la vita
. de roberto, 68q: la serena fiducia, la certezza del possesso assoluto
bettmi, 1-263: sempre colla sua aria serena e disinvolta il dottore risalì le scale
. e. cecchi, 8-210: nella serena immagine di questa classicità, lascia nauplia
ponte, 153: volgendosi d'improvviso con serena faccia a me, tuttavia inginocchiato:
finto riso. -conferire un'espressione serena e nobile. fagiuoli, iii-108:
10-874: son venuta alla dolce aura serena / di quel favor ch'ogn'animo
, festoni ghirlande ruote di luce, serena o accecante, uno scintillio e un risciacquiodi
quanto più la notte è lucida e serena, tanto più è tranquilla e queta e
riso nel petto. bruni, 159: serena aria e tranquillato intorno / ecco vedesi
cavo occhio ricorda / codesta alata leggiadria serena. = comp. dal pref.
, iv-2-45: risollevandosi era fredda, serena. montale, 14-101: la lama di
i pensier contrarii / a la vita serena. fantoni, ii-139: mi rispetti il
una seta ben tesa; / ma sulla serena distesa / la luna già pensa al
tu, come il più privo di serena rispondenza fra le tue parti, nonché di
/ per non turbar la sua fronte serena. tasso, 13-ii-317: tarai, costanzo
nuovo e bello, / nella notte serena. pavese, 3-52: mi risvegliai sotto
seta ben tesa; / ma sulla serena distesa / la luna già pensa al ritorno
quando bisogna concedermi questi ritorni alla contemplazione serena o quasi idolatrica delle pure forme estetiche
schiva ritrosia di poeta e per affezione della serena quiete dell'arte. -indocilità
ninfa accorta / correa sospesa per l'aier serena; / quete sanza alcun rombo l'
301-6: aria de'miei sospir calda e serena, / dolce sentier che sì amaro
tomi. straparla, i-186: a serena, che molti mesi aveva con desiderio
la luna, e ai lontan rivela / serena ogni montagna. gozzano, ii-188:
voi, superfilice, alta e prudente / serena magistà, re < r aragona,
, 10-874: son venuta alla dolce aura serena / di quel favor, ch'ogn'
rivolse / con dolce lingua e con fronte serena. ser giovanni, 3-284: il
degne del nome: si erano rotti serena e briaschi. -subire un arresto nella
suo marito, era tutt'altra, serena e colle rose in volto. saba,
fuochi: non altrimenti che quando nella serena notte rosseggiano comete sanguinee pestilenze significanti.
, e sempre colla faccia ridente e serena. pananti, i-336: oh quanto
/... / giunse vaga e serena /... / la beltà pellegrina
di fattori è così limpida e schietta e serena, senza infingimenti e ruffianerìe, si
poca nebia quale era nata sopra la serena fronte del signor duca di mantua,
: in la notte liquida e serena / vien la stella d'amore avanti al
non tanto compatta, [la pietra serena] è incapace di lustro, ma si
, / seco mi tenne in la vita serena. savonarola, 7-i-277: quando li
di bronti / le maggior prove / serena giove / quando involto di nembi aspro
era una qualità naturale: una bellezza serena e tuttavia sagace, e talora lievemente
dal mattino, se la giornata è serena, la strada provinciale e i viottoli
, et i paesani la domandano pietra serena. di questa se n'è fatte
/ bagna lambendo il del l'aura serena. pisanelli, 175: al che avendo
19-50: ma diede speme lor d'aria serena / la disiata luce di santo ermo
canti / con la mente santa e serena, / cantando gloria a dio, /
. / ma quella che vive tranquilla, serena col padre borghese / in un'antichissima
che si trova nei filoni di pietra serena; è dura e poco adatta a essere
detto perché e più duro [della pietra serena] tutto sgonfi e gobbi; sfalda
e tentò indarno corrompere la riposata e serena arte italiana. cicognani, vi-236: mentre
/ che sboccia sul bianco, e serena / su l'ampia tovaglia sta,
ora è travagliato per davvero », dice serena e sgherri d'ogni conio / una gracchiante
e vagamente / de chiara luce e serena, / non scacciare el tuo servente.
oscuro e grave core / co la fronte serena i pensier tristi. boccaccio, 1-291
366: ove e quando ferma e serena rifulge l'idea divina, ivi e
trasparenti boschi ah'intomo contadini rifugiati alla serena sbucarono e fuggirono, in scampo verso le
dell'antico mare, i pezzetti di pietra serena e d'alberese si sono scantonati e
, fabulosa e scarlatta; mastodontica e serena. alvaro, 13-130: venne alla fine
marciappiede, composto di lastroni di pietra serena, è in oggi consumato dallo scarpicciò
: vita scelta si fa, chiara e serena. manzoni, pr. sp.
1 portenti / e il notturno spettacolo serena / co'raggi del bel volto,
, 5-451: notte di luglio placida, serena, / sotto l'immenso sfavillìo de'
g. cavalcanti, 1-iii-6: aria serena quand'apar l'albore / e bianca
di lorma. aleardi, 1-271: una serena / primizia di crepuscolo scendea / su
la stanza. -arrecare una stagione serena, senza perturbazioni atmosferiche. domenico
altra mena. / a tutti schiarò la serena / che i pei non se lassò
nidi delle cimase. -conferire un'espressione serena al volto; renderlo radioso.
-riprendere un'espressione più distesa e serena (il volto). tecchi
. ni erano tutte in pietra serena, senza tracce di intonaco e
anni che, diventata cieca per gotta serena, era assoggettata ogni giorno per due
e tentò indarno corrompere la riposata e serena arte italiana. 6. che
scintilla, / l'aria è tanto serena che s'oscura. 3.
guglielminetti, 3-138: non uscii più serena, o amico, da quella ventura;
e mi ondeggia intorno la corrente piena e serena, talvolta anco superba, de'tuoi
fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte serena, forbite saette contra le stelle più
scoglio di più, cioè l'imperturbabile e serena fiducia che questo aveva nella propria sufficienza
terribile scroscio e scombuglio conservò la mente serena..., fé restringere i
chiaro queto al di là, una serena riva tutta per me, riso- rifugio
. piovene, 2-104: fatela vivere serena, senza una scossa. -psicol
don paolo orsi, anima mite e serena: e io credo che il poter dettare
appariva ne la sembianza di... serena umiltade. nannini [olao magno]
la canizie santa / scote e lafronte ampia serena; in vista / nume veracemente. d'
sdegno, / venti contrari a la vita serena. savonarola, 60: se volete
/... / giunse vaga e serena / a sedar la mia pena /
veleggiar tra le nubi, o che serena / dominatrice dell'etereo campo, /
. epicuro, 71: se la serena fronte miro poi, / in cui fa
tragga / fuor dell'abisso a la serena luce. / vivan le carte mie perpetui
legno / in tempo oscuro ed in serena luce, / perché virtù ed ordine il
, 48: ave, diana lucida e serena / ave, virgo segrata, umile
grafi 5-451: notte di luglio placida, serena, / sotto l'im
nere / ciglia la fronte non tornò serena. 2. che non si
. leopardi, v-515: una notte serena e chiara e silenziosa, illuminata dalla
purg., 19-21: io son dolce serena / che 'marinari in mezzo mar
la zugluosa faga / che 'l ciel serena no me verta in lasso. ugurgieri,
dei, sorridendo col volto col quale serena il cielo e le tempeste, basciò la
vadano a scoprire, acciò che la serena della nocte li dia sopra. belo
qua noi sotto questo tetto per la serena. s. fiorillo, cv-604: priesto
mio, che non ve faccia danno la serena. pavese, i-140: il terreno
i-140: il terreno era ancor umido dalla serena. -alla serena: all'addiaccio
ancor umido dalla serena. -alla serena: all'addiaccio. carcano,
carcano, 360: delle notti alla serena n'ho passate parecchie. fenoglio,
trasparenti boschi all'intorno contadini rifugiati alla serena sbucarono e fuggirono, in scampo verso
scaccia i tristi orrori e foschi, / serena anco ii-80: « buona è la
lo cui raggio lucido e fecondo / serena il cielo ed innamora il mondo. forteguerri
/ il sommo giove che l'aria serena. -assol. soderini,
. quell'amor che infiamma; quelgaudio che serena; quella pace che tranquilla.
visto. metastasio, 1-i-221: tu serena il ciglio, / se tamor mio t'
/ e quel cipiglio tuo spiana e serena. giusti, 4-ii-583: la giovinetta,
agate] guardando, molto acuisce e serena la vista. 5. intr
assumere un'espressione più lieta, più serena, più distesa. giovio, i-293
. g. cavalcanti, 1-iii-5: aria serena quand'apar l'albore / e bianca
giorno / tiepido sempre e la notte serena) / se alcuna fontequa sorge crintomo.
a gesù, nel l'aria più serena. boiardo, 1-231: la luce del
e scilla. bruni, 159: serena l'aria e tranquillato intorno / ecco vedesi
che ne fu l'aria lucida e serena. -a cielo sereno: in
mostro, / lucida più d'ogni serena aurora. achillini, 1-83: qui
/ ché teme non si far troppo serena, / troppo chiara la cosache di nebbia
leggiadre / per prosper corso di stella serena, / ma per tempeste impetuose et
/ sì ch'ogni vista sen fé più serena. linguaggio proprio dei laudari
, / stella de dia, luce serena, / de vite via, per cui
e benedetto, / gesù divina luce e serena, / gesù bevve a la fonte
, / veggionl'onda del mar cheta e serena / e da lungi cominciano a scoprire
pini contorti che si specchiavano nell'acqua serena. montano, 345: il
noi vidi di tanta letizia e con sì serena faccia come pareva, da ogni pena
diciamo che la faccia dell'uomo è serena quando ride; così diciamo che el
e tranquilla, si può meritamente addomandare serena. della casa, 641: gli occhi
corse incontro con quella sua bella faccia serena come un maggio di lombardia. molineri
frutto nceve di questo? riceve una tranquillità serena dentro nell'anima. c. i
lampeggianti / fin da quel giorno di serena gioia / girò le belle luci. tornasi
fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di serena sicurezza. calvino, 1-443: nessun appiglio
nessun appiglio di polemica egli trovava nella serena tristezza di sua madre, e tanto
: / se voli avere l'anima serena / tieni lo mondo per nave perita.
/ e con la mente santa e serena. aretino, 26-90: tutto sereno e
8: a dio innalzavo l'anima serena; / e dalla casa un suon
: la signora gentili era così allegra, serena e spensierata! -con riferimento
na, 100: madre di dio serena, / soccorremi per grazia in uel
ma d'animo candido e di mente serena. carducci, il-io-ii: la ragione
il-io-ii: la ragione è sempre fredda e serena su le cime del mio intelletto,
oggi a quelle nostre convinzioni con mente serena, scevra da ingenui pregiudizi, considero
, i-2-34: a lui fortuna fu sempre serena, / manon già quanto degno era il
chi l'ha avuta lungamente propizia e serena... non si può promettere chel'
/ se non far l'alma angelica e serena, / servendo il ver signor che
fortezza con riposo / tranquilla vita menerai serena. sercambi, 2-ii-42: perché ti
smaghi / dall'opra che ti dà vita serena / e fatti rubel dell'angiol,
quel bel volto, / non ebbi ora serena, / né spero aver più mai
sue colpe; e non ha una notte serena. marchetti, 5-86: conciossiaché,
tranquilli / vivon sempre un'età chiara e serena, chi dell'immenso regger può
, li anni della mia forte e serena gioventù. -vita serena: quella
forte e serena gioventù. -vita serena: quella trascorsa sulla terra, contrapposta
, / seco mi tenne in la vita serena. graf, 5-779: oh,
niun di noi più felice nella vita serena. /... per quell'amore
piacer, lodate il giorno / che la serena luce mi riporta. f. romani
la prima insegna che lessi / nella serena cittadina della sosta. 8
9. bot. macchia serena: v. macchia2, n. 1
1. 10. miner. pietra serena: v. pietraserena. 11.
pietraserena. 11. patol. gotta serena: v. gotta1, n. 1
100: donna e luna, oggi serena e domani bruna. ibidem, 133:
sa seriosità congenita, stessa serena inattività del cervello, stesso gusto
, 19: abbiamo anche una pietra serena di colore cenerino, serrata di pori
lacondicione / de l'aire sana e più serena fanno. crescenzi volgar., 1-11
graf 5-451: notte di luglio placida, serena, / sotto l'immenso sfavillio de'
ci nuoce stupida, ci attedia nuvolosa e serena ci stempera; di lei ci quereliamo
: ogni tanto, sforzandosi di apparire serena, diceva: « bisognerà telegrafare »
, una che appena / discerni nell'aria serena. soldati, x-242: la stessa
lei se ne infischia delle sgarbataggini di serena. = deriv. da sgarbato.
scaccia i tristi orrori e foschi, / serena anco i pensier, sgombra gli affanni
è là, tutta sgombra, / tutta serena nel sole. 16.
di quiete, un po'di quella poesia serena, che sgorga di poesia non
. graf 5-684: un uccellin nella serena pace / sgrana tre note al vento
5-283: intendo che san giovanni serena, la memoria delle passate angustie e la
a un tratto un'ombra passò nell'aria serena, il silenzio fu rotto da un
sicurtà nella casa. 13. serena e tranquilla fiducia che la propria esistenza
piùlucente, / dimostra il giorno con luce serena, /... / talor misveglio
leve / e di lieto color t utta serena; / e i miei lumi contenti
grigia, minerale). torbida e serena! la natura [8-ii-1885], 86
liburnio, 28: questa ora percerto è serena, che insieme col signor conte fecevi
/ dall'opra che ti dà vita serena / e fatti rubel dell'angiol, ché
dietro 1 cui tronchi smagliava una plaga serena, aperta sotto la nuvolaglia.
là su di sopra, in la vita serena » / rispuos'io lui, « mi
di renderti tutta la vita così soavemente serena! -estaticamente. marini,
volta a napoli contingenti, da serena fermezza di fronte alla morte.
il perché e il percome. -con serena fermezza. ojetti, i-529: sia
camuso volto socratico. -atteggiato a serena gravità. gozzano, i-410: è
mettiti in quello stato di tranquilla e serena rassegnazione che è il più prezioso frutto
privazioni, le avversità con pazienza o serena rassegnazione. giacomo da lentini, 16
, / azzurra e grigia, torbida e serena! 7. immettere con maggiore
fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte serena, forbite saette contra le stelle più
salomoni, i-277: la tua fronte serena, / che fu già di beltade
. 10. bel tempo, giornata serena. canzoni a batto, 5-4:
/.]: a gorlago, giornata serena di sole e solicello, con l'
430: era una sera così tiepida e serena che parea fatta pei colloqui d'amore
spazia, azzurrina o argentea, all'aria serena. brancati, ii-319: la cupola