a dispetto d'ogni re, il serbarla. / ben mi trafiggi, ma
potessero tutti i lumi... a serbarla in vita. 7. sparito
/ di virginio io rinnovi, / per serbarla pudica, / l'esempio in lei
doveva il pentimento o il dispiacere / serbarla fredda e far poi si potea /
: quella legge di traduzione fedelissima come serbarla nel verso? tarchetti, 6-ii-154: la
quella legge di traduzione fedelissima, come serbarla nel verso? egli è qui ch'io
quella legge di traduzione fedelissima, come serbarla nel verso? egli è qui ch'
tevere. tanaglia, 1-1490: per serbarla verde cór d'uliva, / e
cicalata impostami d'averla a marinare e serbarla per un altr'anno. pananti,
* marinar la messa ', quasi serbarla a un altro tempo. c.
ch'è sua propria e ricercasi per serbarla illesa. g. ferravi, ii-122:
di piombo. tanaglia, 1-1492: per serbarla, verde còr l'uliva, /
/ di virginio io rinnovi / per serbarla pudica, / l'esempio in lei della
ch'è sua propria e ricercasi per serbarla illesa. g. ferrari, 513:
oppressa! - / qui giuran protervi serbarla sommessa. d'annunzio, iii-2-189: -va'
si vuole, finché si possa, serbarla nel repertorio. nievo, i-vi-327: quando
benissimo sa che non potrà egli sempre serbarla; che non potrà abusarne, perché
/ or che non vai la pena di serbarla. / -o rimaiuolo, questi piagnistei
/ di virginio io rinnovi, / per serbarla pudica, / l'esempio in lei
a riva, / non avran forza di serbarla viva. varano, 1-357: in
, 954: di più li promette serbarla [roma] dall'ora della; tentazione
la loro supremazia, e non potendo serbarla, fuggono dalla lotta. pascoli, 71
: la superbia della sera bisogna serbarla per la mattina (dando retta allo sdegno
depositata nella sola memoria che non può lungamente serbarla; e la sostanza d'un romanzo
la viola con un po'di radici a serbarla fresca. tarchetti, 6-i-557: i
la loro supremazia, e non potendo serbarla, fuggono dalla lotta. carducci, iii-9-58
: quella legge di traduzione fedelissima, come serbarla nel verso? egli è qui ch'
. tanaglia, 1-1491: per serbarla verde cór puliva, /...