d'animo, altri che quasi non serbano alcuno amore alla vita. d'annunzio
iii-405: quelle [zucche] che si serbano per cavarne il seme vogliono essere delle
non ammettono, o ammettendo, non serbano alcun vestigio di strada, lasciandosi discavare
e tradizione di studii... si serbano ancora compatibilmente coll'andazzo dei tempi del
erba detta andracne agria. in italia la serbano in pa- stegli. ha più larghe
muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino. govoni, 2-197: non
soffrire... che gli scrigni dove serbano gli scudi d'oro, siano serrati
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze, per comodità de
nuove, coprendo, le vecchie che si serbano e le nuove che si aggiungono,
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze. g.
): le conserve son quelle che serbano l'acqua pubblica... ma non
atti della mente; e le tre voci serbano, anche in questo senso, analoga
poi o gli trasportano, o gli serbano,... e così guadagnano vendendogli
della parte loro: alla parte contraria serbano i proprii scrupoli. pavese, 8-113
eroi liberatori, ma il debito del titolo serbano a pagarlo quando avranno quattrini.
a lieve scaramuccia l'invitassero, / questi serbano il posto, e non diffilano.
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze; per comodità de
co'suoi grandi occhi neri i quali serbano la fissità di un fascino inestinguibile e
volgar., 5-27: le sorbe si serbano in questo modo, cioè: che
volontà e da ingegni diversi, che serbano le varie impronte dei tempi in cui
, i-167: i latini altre materie serbano all'endecasillabo, ed altre al jambo
sì come i latini altre materie serbano all'endecasillabo ed altre al jambo
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze; per comodità de la
zona di paesi; i cui vestigi si serbano sulla faccia della terra e nelle memorie
di essere colti, di sapere, e serbano verso la cultura il fastidio che provarono
più specchi. bocchelli, 9-332: serbano queste [le case di positano] ima
alcun fioretto / di quei tanti che serbano a'poeti / nostri moderni, io spiaccio
domenichi [plinio], 22-18: alcuni serbano la radice sua [del cameleone]
, fuggi le selve di campania / che serbano in bei rami occolto il vesco.
le veste, i pannilini e ciò che serbano. c. malespini, i-98-262:
leopardi, ii-697: quelli continuano e serbano tutto intero e fresco il loro inganno giovanile
reggimento, o hanno inforcato un arcione, serbano la migliore, che è grossa e che
achivi, come achille, in cuor mi serbano / sdegno, né pugnar vogliono alle
incendio arsero allora / e quel soave ardor serbano ancora. scaramuccia, 125: aveva
loro significazione, non serbano agli occhi nostri nessun valore ontologico.
. bartoli, 2-x-221: dell'antica teologia serbano l'adoprare il signore del cielo,
implacabile ironia. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani... un certo
muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino, che impregna la roccia della
maligna lingua. goldoni, xiii-380: serbano entrambi un animo sincero, / solo
attigua [sala] su pareti che serbano tracce di affreschi, s'incollano lumache
queste altre mente,... serbano più incorrotta la loro lingua. leopardi,
., 11-12: le ciriege non si serbano in altro modo che secche al sole
una gabbia; e in cuore vaghi / serbano indistruttibili ricordi / delle canarie, dei
, ii-1-482: gli artisti... serbano lo sguardo ingenuo e intento del fanciullo
neri ineguali e avviluppati... serbano ancora i segni dello strappamento. lisi
quali, innestati in altre femmine, vi serbano, fecondati, i caratteri originari e
scrittori. tasso, iii-53: non serbano altro di filosofo, che la gravità del
brusoni, 1-8: i due primi libri serbano qualche aria di quel libretto francese,
bocchelli, 2-xxv-303: della vita essi serbano, nel loro sonno, una memoria
acerbe pene son quelle, che si serbano a quelli che in questa vita vivono lussuriosamente
], 272: questi lupi salati si serbano lungo tempo tra le provisioni delle fortezze
naturai rancore, che eglino fra di loro serbano, più fieramente s'azzuffino, quando
, xvi-95: molti giornali è vero non serbano più efficacia nei nostri paesi, perché
). carducci, iii-21-387: si serbano molti concenti in contrappunto a più voci
], 272: questi lupi salati si serbano lungo tempo tra le provisioni delle fortezze
le lettere] in netto, ne serbano le minute. vasari, i-241: non
sottintendendo 'temperatura ') quelli che serbano l'indicazione del grado più elevato o
qualche cavità. praga, 5-30: serbano l'orror della mitraglia, / nel desolato
gioventù gli sorrise. cicognani, v-2-93: serbano [i giardini] ancora qualcosa di
fummo. e però alcune donne diligenti serbano, per far la sapa e mostarda
sero di ridere, perché serbano eterna memoria di cotali mottegiamenti e quando
: * nastrièra ': luogo dove si serbano i nastri. = deriv.
arzanà è luogo ove si tengono e serbano e si fanno li navili. consolato del
, i-3-315: i neokantiani... serbano del kant non la virtù, ma
romanizzate più tardi rispetto all'italia, serbano la fase anteriore; la fase scomparsa
, fuggi le selve di campania / che serbano in bei rami occolto il vesco.
] hanno avviluppate e guaste che appena serbano dell'originale tanto che si ravvisino esser
magazzini, 1-77: alcune donne diligenti serbano per far la sapa e mostarda i
quelle minime porzioni dei corpi inorganici che serbano ancora tutti i caratteri della sostanza da
là, anche le vie patrizie che serbano, austere nel loro freddo silenzio d'orgoglio
mazze dai castagni... e si serbano sotto il concio di felci e di
. panzini, ii-112: i comacchiesi serbano alle loro amatissime anguille una tomba di
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze per comodità de la
pioppo, alcuni anche d'abete, serbano le stesse mele. giuliani, ii-428:
è di polita architettura: vi si serbano pur delle insigni reliquie. 5.
recare in sottile polvere, e così la serbano. libro della cura delle malattie,
quel quartiere popolaresco, i cui abitanti serbano da quindici secoli a san zeno una
poveri contadini e dai braccianti, che serbano il vino pel tempo di lavori più
, le costumanze, le leggi antiche serbano ancora il loro prestigio, e sotto
tra stampate e manoscritte, che si serbano nella biblioteca da lui fondata: trattati
parole che nel profondo dei sensi loro serbano i secreti ai dio. -ricco
le hanno avviluppate e guaste che appena serbano dell'originale tanto che si ravvisino esser
/ nessuna prova ci deluse -alcune / serbano come una purezza immune / dalla folla
di nobiltà antica e paesana, quale serbano ancora certe dimore signorili nelle nostre vecchie
fondere i piatti concavi che anc'oggi serbano la forma dei cimbali pulsati dai coribanti
/ nessuna prova ci deluse -alcune / serbano come una purezza immune / dalla folla
sbarbaro, 4-89: su pareti che serbano tracce ai affreschi, s'incollano lumache
taosi... dell'antica teologia serbano l'adoprare il signore del cielo, a
le forze o non sono meccaniche o serbano scarsa relazione e indiretta con la quantità
muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino, che impregna la roccia
rancore, che eglino fra di loro serbano, più neramente s'azzuffino, quando poscia
punta delle sfilacce si storcono, sicché non serbano altra forma che quella delle libbre del
reggione immensa, dove questi magnifici lumi serbano le proprie distanze. muratori, 4-183:
uno regolato in tutte l'altre stelle che serbano perpetua- mente la medesma equidistanza e regola
2-i-31: 1 venti stessi in ciascun paese serbano una certa regolantà e costanza. rosmini
regolato in tutte l'altre stelle, che serbano perpetua- mente la medesma equidistanza e regola
dato a vari muscoli per la direzione che serbano. così abbiamo i muscoli retti dell'
quelle piramidi? colà depongono i morti e serbano i cadaveri. -deposito di
che le hanno avviluppate e guaste che appena serbano dell'originale tanto che si ravvisino esser
tanto le specie sono più rigide e serbano con gelosia l'archetipo proprio quanto sono meno
ho bisogno di rivedere i siti che serbano le rimembranze della mia fanciullezza.
/ i forsennati amanti / quel che serbano in sen rinchiuso ardore. campanella,
, di maniera cne eglino mai non serbano pesci riposti né meno gli condiscono col sale
. algarotti, 1-i-48: dove si serbano gli ordini suoi, o troppo rilassati
non in faccia alle insurrezioni, e serbano quindi sempre nell'animo il segreto pensiero
che toccandoli e movendoli in qualunque verso serbano quella posizione che venne loro impressa,
muri delle grotte dove in queste campagne serbano il vino, che impregna la roccia
, gli artigiani, il popolo romanesco serbano ancora fede a quella urbanità che e
. ciro di pers, 3-326: serbano per te solo intatti i baci / que'
sparte, / che glorioso ardire / serbano ancora infra l'orror degli anni / delle
tozzetti, n-1-92: i sagginali si serbano per bruciare, abbicati accanto alle case
o 'dell'armi': edifizio nel quale si serbano riposte le armi portatili e da tiro
romani, che avevano una volta o che serbano tutt'ora: per esempio, quel
bocca: et secche e si serbano per un anno ed è salvia dimestica e
10 più una certa razza di satani che serbano... molte fattezze d'un
cassetta di legno nella quale i calafati serbano le stoppe e i loro strumenti e della
per mezzo e queste a fieno si serbano. settembrini [luciano], iii-3-34:
rispettose, composte, ubbidienti, ma serbano spesso qualcosina per sé, e ti possono
[diosco- ridej, 7: si serbano alcuni [succhi] chiarificandoli prima e
2-151: nel terzo [stipo] si serbano... gli uncinelli della sua
pioppo, alcuni anche d'abete, serbano le stesse mele. -per simil
palladio volgar., 1-37: alcuni serbano il grasso dell'orso pesto coll'olio
delle grotte dove in ueste campagne serbano il vino, che impregna la roccia
, ove famosi i sacri marmi / tossa serbano in sen di mille eroi. leopardi
alcun fioretto / di quei tanti che serbano a'poeti / nostri moderni, io spiaccio
, ai quali tutti le nostre leggi serbano i ceppi, la tua concede tim-
coll'innocente cor. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani una certa fierezza di carattere
regolato in tutte l'altre stelle, che serbano perpetuamente la medesma equidistanza e regola,
si spargono molto dentro il mare e serbano dolci d'acque portatevi con la violenza
brusoni, 1-8: i due primi libri serbano qualche aria di quel libretto francese,
dolce, 7-35: la leoponzie ancora serbano il nome. chiabrera, 1-i-204:
ciò principalmenteaddiviene ne'vecchi, molti de'quali serbano ben fitte in capo le notizie raccolte
parole che nel profondo dei sensi loro serbano i secreti di dio. i
datodall'arte. bellori, 2-19: non serbano [i ritrattisti] idea alcuna e
girandolare di due abbracciati saltamartini che non serbano neppure il tempo, al suono stridulo
v. anche sarizzo. serbano, agg. archit. che ha tre
serte, come fichi, e le serbano per mangiare per camino. statuti dell'
e servile. alfieri, iii-1-251: serbano gl'italiani una certa fierezza di carattere
; e misto al timore della oppressione serbano un certo generoso implacabile sdegno contro all'
si cuoce, ché a questo effetto la serbano, e vi pongono sopra sfilacci bianchi
quelle che tostamente sfioriscono, veggiamo che si serbano per vino. crescenzi volgar.,
il maraviglioso effetto che le poesie ebraiche serbano tuttavia nella ingenua e sforbita 'vulgata', fa
nazionali che la tradizione e le madri serbano sì lungo tempo al popolo,..
in signoria di cupide chimere, / serbano quel tuo riso alto che in sere
facitori de * ritratti, li quali non serbano idea alcuna e sono soggetti alla bruttezza
mie scelleraggini. tasso, 7-112: serbano ancora gli occhi il lor terrore /
od unità assolute che le si chiamino serbano tutte uguale divinità, grandezza consustanzialità ed
sparte, / che glorioso ardire / serbano ancora infra l'orror degli anni, /
alcun fioretto / di quei tanti che serbano a'poeti / nostri moderni, io spiacci
capelli neri ineguali e avviluppati, che serbano ancora i segni dello strappamento, furono
[s. v.]: taluni serbano il religioso esercizio del cor
negletti fra il popolo o meditando nella solitudine serbano rilevati i caratteri della loro indole non
delle grotte dove in queste campagne, serbano il vino, che impregna la roccia della
: quegli [cavoli] e'quali si serbano per il seme non si svettano.
gesso secco, ispartite runa dall'altra le serbano. = dall'ar. taifùriyya 'scodella
, 2-3-431: le mute, che serbano una peculiar ragione lor propria, sono quelle
tersana è luogo di navili dove si serbano e dove si fanno. = deriv
si stanno facendo grandi progressi. ma serbano gelosamente l'abitudine e la precauzione di
[sala], su pareti che serbano tracce di affreschi, s'incollano lumache
il nome di fratelli a coloro che serbano un cuor di nemici; e il vedersi
, chi sa qual vita travagliata mi serbano i fati: ch'io nulla credo di
quelli che li predispongono e se ne serbano un ben rimunerato monopolio e ne sono li
, 6-iii-143: le veliere, dove si serbano e si cuciono le véle.
2-91: vestiario chiamano il luogo dove si serbano le vesti de'religiosi.
, 5-7: le zizzibe mature colte si serbano lungamente in vasi di terra scialbati.
il rastignac (ossia v. morello) serbano i suoi autografi autoréclame -in alcuni dei
monotona vita della provincia, case bianche che serbano una tal aria di modesta aristocrazia,
monotona vita della provincia, case bianche che serbano una tal
pica, 1-160: personificazioni di simboli, serbano sempre qualche cosa di profondamente umano,