nostra bassa plebe napoletana si osserva la sera della vigilia del santo natale, che
dei peccatori che soleva dire mattina e sera per suo marito da quando aveva scoperto
a ferrara. bacchelli, 9-177: verso sera, digradando, avvallando, la campagna
cenata, sf. mangiata copiosa fatta di sera; banchetto serale fra amici.
volete dir niente? -vi parlerò questa sera. -datemi un cenno di qualche cosa
18-162: che non par mai la sera io m'addormenti, / s'io non
voglia. alvaro, 9-155: la sera, all'ora della passeggiata, quando indossava
ceppo o per il corpusdomini e ripartivan prima sera. -dono, strenna di natale.
allegri, 159: per trattenergli la sera, che s'arde il ceppo a'
/ quanti anni ora sono? una sera... / il bimbo era freddo
sta davante / la matina e la sera. g. cavalcanti, ii-461: cavelli
: bastò quel pianto per infino a sera, / ch'ognun pareva fuor del sentimento
sopra le carte / dalla mattina alla sera. bocchelli, ii-35: barberino scrutava
so che una donna maritata andò una sera a ritrovare un mio amico a casa
e della maria adelaide. verso sera quando andiamo barcheggiando,... ci
e stando in questa cerca, una sera di notte isconosciuto con poca compagnia andò al
. e quello che cercai mattina e sera / tanti e tanti anni in vano
95: sempre abbi in costume ogni sera di vedere acconciare il lume e 'l fuoco
visivo / già piega l'ale alla sua sera addutto. carducci, 1-12: le
: dopo il tramonto pallido scendeva una sera fresca e scura: in quel mistero
... ne potremmo prendere questa sera, se vi sarà in grado, una
vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito, infinito andar
, io dal mattino / a la sera starei solo a la cella, / solo
. e pensòssi di giu- gnerlo la sera vegnente, e accattò una panciera e una
oltre al bisogno, / rigoverna la sera e la mattina. redi, 16-vi-348:
): arrivò a sesto, sulla sera; né pareva che l'acqua volesse cessare
8: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'
in sua vecchiezza: 10 mangiava ciascuna sera cesti di lattughe con buone spezie.
guata. machiavelli, 885: venuta la sera, mi ritorno in casa, ed
foscolo, xiv-274: che? domani sera quel tuo galante si lascerà egli scappare una
eterno coro. boiardo, 2-5-63: questa sera, come il ciel sia scuro,
gente d'arme... la sera doveano albergare all'olmo... avendo
che con quattro compagni chetamente la seguente sera con lui voleva cenare nel suo giardino
la cetra. verga, 3-39: la sera scese triste e fredda; di tanto
verga, 3-108: 'ntoni andava ogni sera a far quattro chiacchiere colla barbara.
villeggianti diventava una famiglia; si riunivano la sera sulla piazza al caffè, e il
stupite. pavese, 4-159: quella sera rientrai sotto un'ombra di luna e
chiacchierata famigliare fra il crocchio intimo della sera, quando si apre liberamente il cuore e
confessargli con quella chiacchierata che anche quella sera in cui egli l'aveva trovata sulle
-non vi ha ella fatto invitare per questa sera? -sì ha, per alle tre
voi e della vostra salute; questa sera non verrò da voi che per poco tempo
, e serbo la chiara per la sera, per aggravarmi meno. collodi, 21
. onofri, 86: o luce della sera, ormai sparita / agli occhi miei
contento / ch'io ti dia questa sera alloggiamento *. bruno, 3-148: ecco
con attitudini feminee, aspettando che la sera le vestisse di porpora. gozzano,
, ii-118: un giorno, verso sera..., le sentinelle, per
verga, 3-105: era una bella sera di primavera, col chiaro di luna per
cominciavano a vedere fra il chiaroscuro della sera le prime case di fratta: e lucilio
abborracciare indistinto che precede le requie della sera; quel chiassìo tempestoso di fanciulli, che
i chiari fanciulli nel silenzio / della sera pei chiassi e le piazzole.
che la andasse a chiavar per quella sera, ch'altrimente moreva. pavese,
mandata. sacchetti, 175-31: una sera al tardi al prato del renaio vidono
or avvenne che so cagione ch'era sera abas / uccise una cervia della pul-
varie qualità di vini, ritornava la sera a casa con due occhiacci, che
accorger mai di questa voglietta e alla sera ci metto di mezzo tanto di catenaccio.
. buzzati, 1-113: era una sera di ottobre di incerto tempo, con chiazze
seco le chicche, per dar la sera da colizione alla sua musa. manzoni,
monti, x-3-198: contale su la sera una per una: / dio che di
.. fece pensiero d'andare la sera a starsi con uno suo amico prete il
, s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva fame, e la saccentona
carne; se io mi pongo questa sera a giacere in su questo letto durerò
, i-461: passavano le nuvole quella sera contro il chinato della garisenda, sì
non ristai? / fresca è la sera e a te noto il cammino. verga
questo chioccolìo. fracchia, 941: la sera, di tutti gli uccelli, l'
suo chiò chiò vagare nel silenzio della sera. chiòca, sf. dial
luna. verga, 4-181: una sera, tardi, i vicini che stavano cenando
di questo insuccesso, e passai la sera con quel chiodo nel cervello. giusti
lozzo, che mi porta la benedizione della sera. pirandello, 5-629: aveva fatto
accorto da qualche minuto che tu questa sera vuoi attaccar briga, chi sa perché
era partito per non tornarsene che a sera; e con somma ragione, perché io
sì, ch'io già pavento, a sera, / per tema di dormir gittarmi
avrei chiuso un occhio, per questa sera; e domattina t'avrei fatto intender
saliva dal giardino chiuso il profumo della sera, mi si spandeva per l'anima
, nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non mi curvassi
4-27: e in su la prima sera / parte, e tiene sol vie chiuse
. quasimodo, 1-44: scende la sera: ancora ci lasciate, / o immagini
notte. d'azeglio, 1-339: la sera di quella prima giornata cenai alla medesima
allenta. prati, i-43: in quella sera / fu giocondo spettacolo a vedersi /
pronto nell'ingresso e legato già dalla sera avanti, le valigie ancora aperte sulle tavole
. caro, 12-i-6: arrivammo la prima sera a la gran villa di monte ruosi
cardarelli, 3-122: solo verso sera, davanti a una buona bottiglia di
boschi. ojetti, ii-198: ma la sera, nel ricevimento al quirinale, a
antichi [crusca): passarono tutta la sera nei soliti « andamenti. ricci,
, così bianco nei sogni opalini della sera, aveva ceduto per modulazioni funebri a un
lontani, mi disse; venite qualche sera a veglia con noi. manzoni, pr
bestialissimo tema di ragionamento per cibarci questa sera. dossi, 223: l'isola
ariosto, 14-40: come appresso la sera tacchettata / la cicaletta sia, ch'
, 1-45: ritrovatosi questo giovane una sera in una compagnia di uomini e di
: avevo gli occhi di fuori, alla sera:... nell'ombre,
. brancoli, 4-294: sedevano la sera ai tavolini dei caffè sulla via etnea completamente
. in una sua cicalata fatta la sera dello stravizzo dell'anno 1593. l.
pranzo, quello del passeggio e tutta la sera. cattaneo, iii-4-18: non vi
pascoli, 152: i canarini cantano la sera / per la mia cena piccola e
del cielo intenerito ai primi lumi della sera, più fulgido e lontano, che le
rifeci in un attimo, / allontanandomi nella sera, / mentre ormai più non eri
e sarò a milano sicuramente prima di sera. non posso vivere, mia antonietta,
lassù sui prati in alto, sino a sera inoltrata. = voce dotta, lat
soffici, 1-49: dalla mattina alla sera non faceva che scorrere da cima a fondo
garofani significa dall'alba alle dieci di sera non avere... un'ora di
, 15 (267): ier sera veramente ero un po'allegro: questi osti
ediz. 1827 (267): ier sera veramente io era un po'in cimberli
la desolazione cimmeria occupava le strade della sera, ivi l'alito della tenebra aveva
: sei tornato a passar solo, la sera, nel piccolo cine, seduto nell'
contrasto, cinerarie di un azzurro pallido di sera inver nale. ojetti,
iv-1-295: la sedizione ingrossava, nella sera cinerea e fredda; l'orrore della
per le tue vesti aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge
e nube in fondo al mare, verso sera, e non se ne aspetta il
donne sono giovani e belle. la sera si fanno il massaggio alla faccia con
cinto de'suoi arcieri, aggiravasi ver la sera di un giorno festivo ed estivo a
le tue vesti aulenti, / o sera, e pel cinto che ti cinge come
cassettone. manzini, 10-126: la sera avanti, eravamo stati insieme in un caffè
vecchi gentiluomini a passar l'ore della sera in quella sorta di discorsi e trattenimenti
alvaro, 9-68: si addormentava la sera di botto, e la portavan con le
nette, / come un bel bimbo a sera / svestito delle sue cioppette.
cipolline e il basilico è così buona la sera! 2. bot. nome
da circa un mese, quando una sera due cappuccini chiesero ospitalità nel castello di
cagione dei due articoli cangiati. questa sera partono molte circolari. botta, 6-ii-382:
rappresentanti hanno creduto bene di andar questa sera al circolo per predicarla al popolo.
. de roberto, 321: la sera, ad una tempestosa riunione del
tempo in questo circolo vizioso, una sera mi decisi a parlare. piovene, 5-139
mattina il sole a levante, la sera a ponente, e a mezzodì il mezzogiorno
che un dolce singulto / nell'umida sera. / è, quella infinita tempesta
, / ma sospirando andai matino e sera / poi ch'amor femmi un cittadin de'
buono? giusti, 3-145: una sera essendo in prigione sentiva sotto di sé una
fra le rocce; esce verso sera e di notte per dare la caccia a
varie qualità di vini, ritornava la sera a casa con due occhiacci, che parea
: io...? anche domani sera farò il triduo; e civetterò co'
non distraggono deola / che lavora soltanto la sera, con lente conquiste / nella musica
menavano nel fòro e gli rimenavano la sera in casa. 2. raro
con un clistere d'acqua d'amido ogni sera, in tre giorni le materie migliorarono
la musica. sveco, 3-629: una sera andai a giocare al club. serra
trito di stelle / nel ciel di sera, che ne tintinniva. 2.
). manzoni, 1056: questa sera tutti i battaglioni svizzeri e tedeschi usciranno
presso il fiume sentiva questo ribrezzo della sera nebbiosa e deu'invemo veniente, e
... non potesse per quella sera da noi vedersi. magalotti, 9-1-130:
. caro, 12-i-6: arrivammo la prima sera alla gran villa di monte ruosi;
mortaio. sozzini, 148: la sera, con le due seguenti, furono fatti
nievo, 169: anche quella sera toccò al capitano sandracca e a tre
un piacere di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia
vedendo baccio tutto il giorno e la sera in quelle stanze, insospettiti di ciò
accordorono alcuni de'loro giovani a codiarlo una sera e levamelo dinanzi. b. davanzali
dopo due mesetti uno sparagio, una sera, gli portò in cella il foglio di
[di gelso] nell'ore della sera. monti, x-3-200: lunga stagion le
frugoni, xxiv-954: aggiravasi ver la sera di un giorno festivo
nel segno, ne potremmo prendere questa sera, se vi sarà in grado,
varie qualità di vini, ritornava la sera a casa con due occhiacci, che
cicognani, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità
caminò nante del- l'altri che la sera arrivò allo ospicio nante tutti l'altri
pasti gli uccide; e fingendo far la sera colazione, alzano il fianco solus peregrinus
] alquanta i giorni neri, la sera a colazione, scambio di bruciate. note
malmantile, 1-58: alloracbé pel digiuno la sera si mangia poco, si dice colazione
zione ', talora parcamente mangiare la sera invece di cenare. 3
in un bar, restai fuori fino alla sera. d'annunzio, iv-2-436: verrai
vi si ragionò in greco insino a sera. ma di collezione o di bere,
ammalato; e tale si colca la sera sano e salvo, che è trovato morto
. verga, 4-177: bianca la sera innanzi s'era visto capitare a tre
istruiva lui sotto una tettoia il sabato sera alla stazione, arrivavano sulla festa leggeri
di quel benedetto margine, che la sera poi, quand'ella rimaneva sola ravvicinata al
, 1-142: si partì egli la sera di quel giorno più contento del solito,
e la boscaglia. ci tornavo la sera, dalla città che si oscurava, e
. sacchetti, 16-87: tutta la sera ebbe colloquio con la cameriera, aspettando
zappar le colmate, o la sera dar l'acqua ai prati, io ci
suono, nel giardino colmo / di sera estiva, che un frusciar di petali /
nerolistato colonne e colonne del corriere della sera. cassola, 2-115: tirò fuori un
del sole / parve udir su la sera, agl'infiniti / flutti commesso, ritrovasti
a noli, e non era ancora sera. il mare cominciava allora a colorarsi
smortigno colore, qual rosa verso la sera appariva languente. redi, 16-i-6: il
più aristocratiche e formaliste eran vestite da sera. altre, con quelle pamele che
finalmente la volle finire, e in una sera di state con un colpo di pistola
d'un colpo d'aria buscato di sera andando in gondola con lei. panzini
giusti, 3-145: raccontava che una sera essendo in prigione sentiva sotto di sé
tu mi vendesti per pollastra / sabato sera una vecchia gallina, / ch'era degli
volta. boiardo, 1-4-25: barcellona da sera a matina / è combattuta, e
mi aveva combinato in una casa terza la sera istessa che avvenne il chiasso. mi
con essi [i dadi] nella sera gettandoli e seguendo la teoria delle loro
. alvaro, 9-123: annunziò una sera... come e qualmente la principessa
un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo metro.
caro, 12-i-60: di nuovo questa sera si vede qui una gran cometaccia
palcoscenico... duemila lire per sera. pavese, 4-161: « c'è
: non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell'angelus
momento le comitive di fuggiaschi che la sera, come gitanti, brulicavano sui margini
compagnia. pavese, 7-133: una sera la bionda mi disse: « mi accompagni
madama de tanpes, che saputo la sera tutte queste cose, che erano corse
finzione. moravia, iv-108: ieri sera ha fatto un po'di commedia,.
e odrò, farò com- memoramento la sera. = voce dotta, lat
, benché i posti fossero gli stessi della sera avanti, li ridistribuì:..
attuffar del sole / parve udir su la sera, agl'infiniti / flutti commesso,
, 2-481: aveva chiesto per la sera appresso un altro appuntamento ch'ella aveva
: dolci le mie parole ne la sera / ti sien come la pioggia che bruiva
casa. nel dargli commiato, la prima sera, si congratulò seco lui che il
di quello che aveano a narrare, una sera al tardi ebbono 11 comandamento di essere
sbarbaro, 1-273: e là, una sera d'estate, in vista dell'altro
, signor conte, che voi questa sera più volte abbiate replicato che 'l corte-
figura bullona ch'io ho fatto ier sera nel tuo palco! e ci è voluta
compagnia. foscolo, xv-200: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco:
un'ala. pellico, ii-108: la sera del nostro arrivo a lubiana ed il
». svevo, 2-396: la sera sul tardi tornava a casa e la
qui, ti dicevamo se venivi una sera su in sezione a farci una conferenza
francesco,... giugnendo una sera, al tardi, a casa d'un
allegrissimi. deledda, iii-404: quella sera egli fu il più allegro compagnone della
10-21: tutto mi sembrava nuovo quella sera: anche il fare compagnone di edoardo
ei gode. leopardi, 970: la sera è com parabile alla vecchiaia
186: ben sapete che ima sera / gliel rubò [el porcellino]
.. se aveste veduto l'altra sera quando son andato da lui, e così
sue dieci barzellette, delle quali ogni sera compariva una nuova edizione né migliorata,
-figur. faldella, 2-74: una sera mi posi ad osservare le ròcche dei
ito a perugia, si mosse la sera a ora competente, e venne a casa
dabben religioso si compiace di passare qualche sera di domenica con aristarco, fumando seco
guerra, / e compiè'mia giornata inanzi sera. sacchetti, 97-24: frate sbrilla
2. per estens. l'ora della sera in cui si recita la compieta;
recita la compieta; il far della sera, la sera stessa. panziera,
compieta; il far della sera, la sera stessa. panziera, 1-9: onde
721: noi vi solavàno ogni sera doppo la compieta andare a processione.
voce raffreddata compitava alle ultime luci della sera su di un giornale tutto fatto di
lo venditore dopo lo dì siede la sera e còmpita lo guadagno. =
, 2-4 (152): levandosi la sera uno sci- locco, il quale non
nell'osteria del paese, la domenica sera quando il più giovane dei pastori era
vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito, infinito andar
). pellico, ii-133: una sera avevamo sentinelle benignissime, e quindi oroboni
città. bontempelli, 8-86: quella sera, domenica nove di settembre, non
, / che suona all'alba, a sera, a morto, a gloria,
la miseria, non era in quella sera delle meglio ordinate. 22.
giorno, ii-959: poiché t'avran la sera [i libri] / conciliato il
e facendo molti falò il dì e la sera. vasari, iii-139: dipinse similmente
ricordava ogni qualvolta mi vedeva. una sera scoppiò: « devo dirti che ho
alcamo, 54: con teco stao la sera e lo maitino. giacomino pugliese
parlammo tutto il giorno, e la sera ella cominciò a rimproverarmi senza ragione.
. jahier, 20: finché la sera mandiamo come in sogno il piede che
vedono più i visi orrendi della prima sera. alvaro, 9-329: tu cercheresti inutilmente
donne... la grand'operazione della sera, proponendo e sciogliendo a vicenda difficoltà
partorisce, il meriggio gli uccide, la sera li seppellisce. algarotti, 3-467:
per la solenne occasione, teneva quella sera la presidenza dell'innocuo conciliabolo reazionario.
, ii-957: poiché t'avran la sera [i libri] / conciliato il facil
48: cantava e burlava da mattino a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una
seguire le conclusioni e l'ordine la sera ragionato per lodo- vico, e per
l'amostante. guicciardini, 174: la sera seguente, si ristrinsono in santo antonio
vigila dentro di me oggi fino a sera e mi conduce a certe conclusioni; ma
seguire le conclusioni e l'ordine la sera ragionato per lodovico, e per gli
400: prese apertamente tarmi la medesima sera, e discacciati o conculcati i magistrati
: passavano e ripassavano da mattina a sera altri prigionieri, accompagnati da secondini;
63-63: alla perfine il vestirono la sera al tardi, e a braccia il
per varii tetti albergo avean la sera. bandello, 2-37 (i-
biiga, se non il sab- bato sera far misurare il lavoro fatto, e pagarli
che si è presentato, alle sette di sera, il prenominato conte ferdinando terzi di
del farro sacro; aspetta la sera. = voce dotta, lat
, 1-29 (77): accadde una sera in fra le altre, un mio
seguire le conclusioni e l'ordine la sera ragionato per lodovico, e per gli altri
xiv-252: il tuo contegno dell'altra sera e molto più il tuo contegno di
confessarmi ». svevo, 2-494: una sera lo respingeva. s'era confessata e
ammirazione e la felicità provata quella prima sera, tacendo dei suoi propositi e delle sue
una stanza dove si stia svolgendo di sera un conflitto familiare, tra marito e moglie
pace: e poi confluirono in una sera meravigliosa. comisso, 7-217: l'
presso il fiume sentiva questo ribrezzo della sera nebbiosa e dell'inverno veniente, e muoveva
233: nel dargli commiato, la prima sera, si congratulò secolui che il bene
luigi luzzatti pubblicasse nel « corriere della sera * un fioretto ritenuto da lui inedito
». d'annunzio, iv-2-581: una sera, nella vostra casa, congedandomi dalla
lontani, mi disse; venite qualche sera a veglia con noi. giusti,
verga, 3-115: tutta la sera si rise e si bevette nel cortile
angolo solitario per fare all'amore, quella sera. 3. figur. provocare
annunzio, v-1-933: se l'altra sera, vigilia dei santi pietro e paolo apostoli
, mattino, mezzogiorno, pomeriggio, sera, notte, conservano un senso.
maltempo / sarà murmure d'amie a tarda sera. /... le fumate
distraggono deola / che lavora soltanto la sera, con lente conquiste / nella musica del
allontane. guicciardini, 174: la sera seguente, si ristrinsono in santo antonio più
vi trovo? ve l'ho detto ier sera: bene. -ah, non è più
ora della libera uscita, verso sera, è consigliabile che le ragazze da marito
. svevo, 2-487: ogni sera, in famiglia, avevano ventilata
rivelano di facile soluzione questioni che la sera apparivano insolubili. verga, 4-65:
nato e vissuto a torino, ma quella sera ripensavo ai viottoli del grosso paese dei
moretti, 17-341: non ho dimenticato la sera che mi fece promettere d'essere forte
di carne; se io mi pongo questa sera a giacere in su questo letto durerò
raccontò allora com'egli fosse venuto quella sera per la solita visita al castello,
teco abbia piuttosto / a vegliar questa sera, e consultonne / contegnosa lo sposo
su'abitazion per rinfrescarsi, / era anzi sera di vita consunto. 6
a'prigionieri, la mattina e la sera sono contati da un custode, il
ti trovi ». dopo la conta della sera si chiudono i cameroni e le stanze
sozze. quasimodo, 91: la sera è qui, venuta ultima, /
. masuccio, 324: venuta la sera che la sequente marina i fratelli voleano in
, 165-10: e s'ella va da sera o da mattina / fuor di sua
/ e di fuggire un sabbato da sera. / dovea rubare ipalca a bra-
una mercanzia, che dalla mattina alla sera ne farete danari. -locuz. figur
monti, x-3-198: contale su la sera una per una: / dio che di
; e poi se ne parlava tutta la sera, mentre le donne pestavano il sale
. napoleone. nievo, 66: quella sera io mi fermai sulla festa più forse
, xiv-252: il tuo contegno dell'altra sera e molto più il tuo contegno di
teco abbia piuttosto / a vegliar questa sera, e consultonne / contegnosa lo sposo.
. nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non mi
/ silenziosa luna? / sorgi la sera, e vai, / contemplando i deserti
levante inanzi al sole, e la sera la vedi dietro al sole. questo significa
per mia fortuna non avvenne in quella sera a'due contendenti. imbriani, 1-259:
fé: ti si contende / porre ogni sera ne'teatri il piede, / covar
del non esser venuto da voi la sera davanti la vostra partita né la mattina
tenere, io per me vorrei che ogni sera infino a tanto che dura il carnevale
nipoti dalla contentezza, che poi alla sera la longa e tutti gli altri li avrebbero
non la poteva vedere se non la sera, e talvolta a pranzo da lei;
. pratolini, 2-18: una sera tornarono col camion fracassato; lui rifiutò
e già già pensa a quella prima sera. parini, 727: fa'tuo
borgese, 1-222: si sentiva quella sera nobilitato da lei, come da una distinzione
, spiasse, ed a puntino poi lunedì sera al suo ritorno gli desse buon conto
discussione. berni, 116: la sera, doppo cena, andammo a spasso;
prendea guardia... ed una sera standosi nella contrada, e fredi di messer
nere da frati, e andòssene una sera al porto, e menò seco dodici ba-
calvino, 1-293: cominciava a far sera. in mezzo alla stanza pendeva un
. quasimodo, 2-12: e questa sera carica d'inverno / è ancora nostra
2-4 (152): levandosi la sera uno scilocco, il quale non solamente era
detto duca, e ordinato che questa sera o domattina a buon'ora, messer pietro
, cinerarie di un azzurro pallido di sera invernale. cassola, 2-156: la
donne... la grand'operazione della sera, proponendo e sciogliendo a vicenda difficoltà
diavolo che s'arrabatta da mattina a sera!... ».
? giusti, 3-181: da quella sera in poi, il guidi tornò più volte
3-183: andò da lei, di sera, quasi che si trattasse di convegno
(422): domandò poi la sera al curato come si sarebbe potuto in
. gozzi, 3-5-231: la prima sera del presente anno, dopo molte visitazioni
. montale, 3-202: a tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per
tutta la città, special- mente verso sera. -rar. con compì, di
che non fanno altro dal mattino alla sera, che con pessima lingua lacerar questo
parecchi nostri amici occupati a copiare una sera. e non curava di convenzionalizzarla,
altra briga, se non il sabbato sera far misurare il lavoro fatto, e
mattina il sole a levante, la sera a ponente, e a mezzodì il mezzogiorno
o vi si ripeteva quello che la sera prima avevano detto e fatto in casa frumier
ganasce continuo; una conversazioncina, la sera, di quattro o di sei
i convitti. raccogliete i vostri figli ogni sera sotto al vostro tetto. fogazzaro,
, 37: il vóto che, la sera, i fe'il briaco nel convivio
di munizioni; e prepararsi a ricevere ogni sera i tristi convogli di ritorno:
alcune cose da mangiare, cotte la sera, lo posero in capo de la fante
che dicevano i grandi, ma quella sera non riusciva ad afferrare...
copertoni funebri. jahier, 92: una sera d'uragano non potevo prender sonno dal
bene spesso. nieri, 138: la sera luicchio cenava lì in convento, e
campana, a una data ora della sera, che era giunta l'ora del
la circolazione da una determinata ora della sera a un'altra del mattino.
ritenzione degli escrementi nei grossi intestini. sera \ o, i-890: checca mia,
corbona, che noi gli avessimo, la sera al fuoco et nel letto, a
alba, e corcheransi / in sulla sera ». parini, i-59: tu col
. nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non mi
. baine, i-96: quando la sera mi corico, è così placida l'ombra
alba, e vespero perché riluce la sera, dopo che 'l sole è coricato.
, 3-132: « con questa brutta sera e'sarebbe meglio trovarsi all'osteria della
via del sole, / verso la sera, con gridìo d'uccelli. d'annunzio
istruiva lui sotto una tettoia il sabato sera alla stazione, arrivavano sulla festa leggeri
cornice tornano le molli / meduse della sera. cassola, 2-264: nello specchio del
perfetto anfiteatro in cui si rappresentavano la sera del dì medesimo nuovi giuochi differenti.
una corona di figliuoli già grandicelli la sera al fuoco. algarotti, 2-60: sappiamo
lascereb- bono la corona, che ogni sera puntualmente non la recitassero. manzoni,
sonno? in mezzo agli ave della sera? palazzeschi, 3-216: la corona le
di fulvo e verdino, che chiude a sera l'ali di farfalla. 8.
per il corpusdomini e ripartivan prima di sera. 2. ant. il
lunghe e lorde / mi fan la sera quei micci in su l'uscio. aretino
boccalini, i-i7: ebbe apollo la sera delli ventidue del corrente l'acerbissima nuova
gittarla. prati, i-22: e quella sera le correan a forza / la mente
. panzini, ii-127: da quella sera che vedemmo per l'argine passare in
il tempo... in giuochi la sera, dove corrono gran migliara di doble
dove corrono gran migliara di doble per sera fra queste altezze e cavalieri.
un telegramma. valeri, 1-69: la sera spiovve. e il vento corse le
che del caso che era successo la sera innanzi a sua ma- gestà, tornando
/ e in maschera s'andò mattina e sera. leggi di toscana, 10-170:
migliore. nievo, 222: la sera, quando non s'andava a teatro
da parigi fu ritrovarmi verso le sei della sera nel cortile trasporto.
sità di parigi, ebbe apollo la sera delli ventidue del cor oh
giornali quotidiani e periodici (corriere della sera, corriere di napoli, corriere di
.. annuncia il * corriere della sera 'appena giunto. 6.
e ai quali penso dalla mattina alla sera. bacchelli, 2-165: in quanto alla
che m'avea ricondotto a casa la sera prima; ma il sospetto divenne certezza
entrò nell'aria dolce e corrotta della sera. -figur. castiglione, 193
abba, 1-76: ieri, sino a sera, un tempo di dio, bello e
verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono
. prati, 1-43: in quella sera / fu giocondo spettacolo a vedersi /
iv-1-295: la sedizione ingrossava, nella sera cinerea e fredda; l'orrore della
varie... si scorgono di sera in sera in un corso lunare. marino
.. si scorgono di sera in sera in un corso lunare. marino, 207
esser veduto. settembrini, 1-177: la sera non interruppe le furiose feste ed il
, e cor- cheransi / in sulla sera *. redi, 16-iii-274: di questi
a francesco di marco e luca del sera, le qua'sono di francesco di
menavano nel fòro e gli rimenavano la sera in casa; e i signori (conforme
me sì cara vieni, / o sera? e quando ti corteggian liete / le
ojetti, i-240: quando s'è fatto sera, dalla distanza viola spunta un corteggio
: ma perch'egli era giunto ornai da sera, / piegossi ad accettar la cortesia
plebe e ricevano sotto il mantello, la sera, al buio, il prezzo dei
prov. -il servir del cortigiano, la sera è grato e la mattina è vano
che 'l servir del cortigiano / la sera è grato, e la mattina è
/ ch'emula al giorno illuminò la sera. / fora di luce e d'or
ragazza che esce dal suo lavoro la sera, con la sua veste ancora corta poco
mare o la boscaglia. ci tornavo la sera, dalla città che si oscurava,
sospirare inutilmente. panzini, i-222: alla sera si apre il giornale e si trova
... tuo zio, la sera che sono andato a cena da lui e
cicognani, 3-108: la fine della sera colava giù nella corte inzuppandola d'umidità,
la verità come l'avevi detta ieri sera, io spero che la ti perdonerà.
. pavese, 8-354: neanche la sera gaia, ebbra, esaltata ha un
papini, 8-28: più d'una sera ficcai i miei poveri occhi già miopi nel
smortigno colore, qual rosa verso la sera appariva languente. 4. ricoperto,
1-273: e là, una sera d'estate, in vista dell'altro versante
sole avverso, / nube dipigne da sera e da mane, / vid'io allora
che per lo sole avverso / nube a sera si pinge, allor
e coste, / ch'arrivomo la sera a un ricco oste. alberti, 300
, nell'ora vibrata che precede la sera, costellato, maculato di volti femminili,
rappresentanti hanno creduto bene di andar questa sera al circolo per predicarla al popolo.
suo paese o della costoletta che quella sera sapeva di bruciaticcio. 2. bot
: questo giorno ch'ornai cede alla sera, / festeggiar si costuma al nostro borgo
e stava in sella da mattina a sera. 6. sport. improvviso
suo marito. foscolo, xv-200: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco
toni spirituali del fulgurativo mattino e della sera limpida, pervarsa da aurate speranze,
fé: ti si contende / porre ogni sera ne'teatri il piede, /
principessa borghese mi ha chiesto l'altra sera le vostre nuove, ed essa pure conviene
covo prestissimo, per non tornarvi che a sera tarda, soltanto per coricarmi.
dovere. giusti, iii-156: la sera, dopo una brava beuta e una brava
voi e della vostra salute; quella sera non verrò da voi che per poco
che non fanno altro dal mattino alla sera, che con pessima lingua lacerar questo
toma scalmanato, caldo dei giochi la sera, e racconta. non è soltanto il
, v-134: era una placida e bellissima sera degli ultimi giorni di maggio -e le
: sempre più velocemente si avvicinava la sera, benché uno spesso soffitto di nubi
quanto vuole, purché 10 ceni questa sera in casa sua. lorenzino, 101:
favillìo crepitante. jahier, 92: una sera d'uragano non potevo prender sonno dal
vittoria. alvaro, 9-152: la sera sarebbe stata fresca e vasta, col crepitio
saliva dal giardino chiuso il profumo della sera, mi si spandeva per l'anima un
linea dell'aurora e del crepuscolo della sera. = deriv. da crepuscolo.
mattina è chiamato alba, e la sera non ha nome particolare, se già
. prati, i-18: ma quella sera sulle dolci mura / calar tetri i crepuscoli
, /... / ne la sera / calida di felicità, lucente /
. pavese, 9: camminiamo una sera sul fianco di un colle, /
, ce lo stavamo guardando la prima sera dall'alto del covignano distante tre miglia
e iscrizioni, e lo illuminò alla sera, eziandio a spese dell'israelita giosafatte
giorno vestiti così e tenere fino alla sera il nastro della cresima su la fronte
pura, liscia, che la luce della sera cresima e solleva. per questo,
voce. campana, 52: la sera scende dalla cresta alpina e si accoglie nel
all'imbrunire incomincia [il grillo] ogni sera il suo cri... cri
occhio addosso... una sera la signora ed essa sole passeggiavano
il servitorame dell'anticamere, e la sera tuffandosi nelle combriccole, e tenendo cricca
e. gadda, 6-73: fino a sera avanzata il funzionario capo e due esperti
sonnolento ancor tutto il giorno; la sera mi coricai presto, e dormii l'intera
? e quando? domani, questa sera, di qui a tre o quattro
gentiliano. alvaro, 9-410: quella sera tornarono pieni di una profonda tristezza da quella
, pareva piuttosto una associazione politica in sera di elezioni, o una camera di deputati
. e. gadda, 300: la sera vi passano senza rallentare altri ciclisti e
la nota riga il cristallo grigioroseo della sera, in cui i lustri occhi attoniti dei
f. frugoni, xxiv-1008: essendo la sera bella, perché apollo s'era lasciato
ombra la gran ruota / dalla mattina alla sera / col suo sibilo di fuso gigantesco
non fanno altro, da mane a sera, coi gomiti stretti ai fianchi, che
conversare. tommaseo, i-317: una sera che lo zio era a crocchio,
incrociano. compagni, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maraviglioso;
cantano per una lunga strada, di sera, in fondo al paese, sono
un piacere di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia
crocicchio. nieri, 268: la sera del venerdì santo ero lì in piè
: * cerea, bella tota, buona sera '. jahier, 95: -com'
o zappar le colmate, o la sera dar l'acqua ai prati, io
rimasti di trovarsi in casa zoroastro la sera per cenare insieme alle spese del crocifisso,
toni spirituali del fulgurativo mattino e della sera limpida, pervasa da aurate speranze, provengono
telefono avevano rotto l'anima tutta la sera... « orribile delitto a via
il bronzo de'frati in su la sera / solo rompeva, od accrescea, l'
e agosto) luccicano nell'aria della sera come sigari accesi. 3.
un piacere di ancona è pranzare la sera nelle osterie... vi si mangia
tele. serao, i-1054: tutta la sera, piegati sui grossi libri sudici,
ch'io già pavento, a sera, / per tema di dormir gittarmi in
marino, i-196: ciamberì, quando la sera vi giunsi, mi parve una cuccagna
vi-n-134 (3-12): e la sera tornar co'vostri fanti / carcati de la
badasse alla casa e gli cucinasse la sera. pavese, 4-242: la nonna
gola, e strilla dalla mattina alla sera sulla cima di un ramo secco e scoperto
un cuculo il quale parea che ogni sera mi chiamasse col lugubre suo metro,
il mio maggiore spasso è verso la sera, quando il sole comincia a dar campo
tuo visino, / e facevi ogni sera la calzetta / seduta a 'l lume,
fracasso? giusti, i-236: sabato sera mi toccò in sorte nel ballare una culata
nievo, 42: non era sera che prima di coricarmi io non mi
: però ch'ei giunse al lembo della sera, / e su l'immoto culmine
durante il giorno e si riassorbe verso sera. -cumulo-nembo: massa di nuvole che
il castagno * concludeva mio nonno la sera, prima di salire le scale. «
vieni alla predica, fa'che tu la sera l'abbi comprata, e fa'che
casa che vi faccia trovare la minestra alla sera, quando tornate stanchi ». deledda
: la figliuola dell'oste cosse la sera di sua mano, e fece un
. campana, 39: e fatua la sera e tremola ma c'è / nel
ma c'è / nel cuore della sera c'è, / sempre una piaga rossa
cuor di leone, tornando domani da sera a riguardarla, la vedremo essersi dalla
: si seppe di gente arrestata perché la sera andavano insieme al caffè...
leone. nievo, 169: anche quella sera toccò al capitano sandracca e a tre
, 375: dalla mattina infino alla sera si puosero in cuoro di vedere cui costei
uomini. svevo, 2-487: ogni sera, in famiglia, avevano ventilata la
. pavese, 55: verso sera / la collina è percorsa da brani di
che un dolce singulto / nell'umida sera. / è, quella infinita tempesta,
, confuso della vita urbana, nella sera di san silvestro. pirandello, 7-198
volevo rientrare alla villa prima che fosse sera avanzata, giacché sapevo che le padrone
impresa e non molto lodevole, una sera mi disposi a volere uscire di tanto travaglio
bello dalla passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7 novembre dell'anno 1628
tu mi vendesti per pollastra / sabato sera una vecchia gallina / ch'era degli anni
ma non appena sonava l'avemaria della sera, ed era cessato il brontolio dell''
mat tino, calava la sera, maturava la frutta. m'aveva preso
vi mando con l'ordinario di questa sera una curiositauccia, che può ben passare per
cassetta era custodito lo scartafaccio ove ogni sera da trentotto sere già (ma fino
come un falco biondo / e questa sera fredda che s'abbassa / come un cupo
(180): a me conviene questa sera essere a cena e ad albergo altrove
/ ci riguardava, come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna
è da man, quando di là è sera. idem, par., 32-33
.. le donzelle da mane e da sera / danzar co'loro amanti e darsi
avvenisse che giacomino per alcuna cagione da sera fuori di casa andasse. idem, 1-311
arsenico! carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno / una dolce
: tu la bella vedrai diman da sera / e a lei ricingerai le chiome
che voi facciate da mane e da sera, sì vi offeriate a quella dolce
, / e da mane precipitano a sera. tasso, 19-13: l'un con
. bisticci, 3-139: venendo una sera, come era sua usanza, alcuna
cavalca, iii- 143: la sera medesima non trovò chi li desse da cena
passeggiata fino al pranzo, e la sera daccapo. giusti, 3-51: nel 31
lo aiutavo a far le cartucce. la sera, giuo- cavamo a dama.
lasciar la fasciatura, andar fuor la sera, attendere alle dame, e a un
ai veglioni della fenice per ringiovanire di sera in sera sotto il velame della bautta.
della fenice per ringiovanire di sera in sera sotto il velame della bautta. pirandello,
la veste ch'esse gli avevano cavato la sera, restarono tutte ammirate e stupefatte.
cercando una damigianétta di vino avanzata dalla sera prima. = fr. dame-jeanne
col damo di quella ragazza, e una sera quel giovanotto, di discorso in discorso
foscolo, xv-372: sono le otto della sera e non vedo tue lettere; questo
122: il perfetto banchiere e mercante ogni sera computa il prò e il danno del
di ballo data la mattina o la sera ', per lo più in casa privata
e le donzelle da mane e da sera / danzar co'loro amanti e darsi festa
sana e snella / solea danzar la sera intra di quei / ch'ebbe compagni
la larga piazza del paese, verso sera, quando apparivano i primi lumi e
1-82 (191): avendo la sera dato cena a parecchi mia amici,
ed entrò in casa, dandoli la bona sera. bibbiena, xxi-1-127: che saluto
? non è da mattina. « buona sera »? non è tardi. caro
atelier ', da cui si spiava la sera dando gli ultimi punti. quarantotti gambini
.. le donzelle da mane e da sera / danzar co'loro amanti e darsi
il sole vi dava dalla mattina alla sera. boccaccio, dee., 8-3 (
che gli détte per sicuro che quella sera stessa fiorina sarebbe stata a una finestra bassa
e non sempre usciva con noi la sera. vittorini, 3-106: me ne
messo a strillare, e poi la sera lo avrebbe raccontato alla madre; ma lei
dalle), dalla mattina insino alla sera. g. c. croce, 2-14
a lei darsi dattorno dalla mattina alla sera perché crescano belle e saporose tutte queste
ben puonno dietro a voi menar la sera / vostre luci leggiadre, altere,
d'annunzio, iv-2-11: e una sera, proprio l'ultima di luglio, una
, proprio l'ultima di luglio, una sera si vide davvero se il sangue era
, 6-12: si capiva che quella sera non aveva cercato di fare amicizia, ma
boccalini, i-220: accadette che la sera delli dicessette i gabellieri, gli affittuali
[maggio]; facessimo levata la sera a provadia. fagiuoli, 3-4-58: ma
. pindemonte, 148: o bella sera, amabil dea fra mille. aleardi
credeva in debito di narrare da mane a sera la storia genuina dell'imprigionamento, dalla
la pietra. borgese, 6-152: la sera di settembre ha ancora qualche lucciola che
d. battoli, 9-23-48: fatto sera, e pervenuto all'albergo, che
si erano accesi i lumi e la sera vi contrastava debolmente. pavese, 4-118:
di cantante, essendo stata fischiata la sera del debutto in maniera inappellabile. bocchelli
il decano dei domestici reali, dalla sera avanti era scomparso e siccome dirigeva il
. borgese, 1-11: talvolta, la sera, filippo gli esponeva accalorandosi la sua
sparsa. orioni, x-17-32: alla sera popiel mandò il raccolto delle offerte che
4-41: una giovane in abito da sera entra da una porta in fondo e
. foscolo, xiv-271: se dimani a sera sei libera, resta deciso. alvaro
goffa, declamata, tra i rumori della sera in paese. declamato2, sm
prometto ch'io sarò il primo questa sera ad entrare nella viottola da voi presidiata.
poca gente; declinando le ore della sera verso quelle della notte, i tavoli
capelli il chiaro apollo, / e nella sera quando al mar dechina; / così
boiardo, 1-25-35: già il sole alla sera se dichina, / quando quel cavallier
noi rimani, / ché si fa sera, il giorno è dechinato. / aspetta
: ma sempre più tu impallidisci, o sera, / e declina con te,
. la decomposizione progredì fulminea. ieri sera non v'era più speranza. b.
razionale. baldini, i-16: una sera che andavamo decorando così di visioni la
altri. cesarotti, ii-398: ier sera la scolaresca in folla gli fece un funerale
i colli, / il brusio della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono
d'una dragma la mattina e la sera, e saràe dilibera immentenente. leonardo,
alla sua bambina le carezze che quella sera faceva al principino! pirandello, 7-175
. foscolo, xvi-55: ho ricevuto ieri sera rinvoltino, e la lettera che le
memorie defensionali non gli rimaneva che la sera. papini, 20-467: verso la
battaglia ch'ella duri dal mattino fino alla sera, quindi si diffiniscano tutte l'altre
, e lo pregio abbia chi la sera si ritroverrae con vettoria. livio volgar.
aveva denunciata a lui come se quella sera si fosse fatta deflorare a bordo dell'*
. silone, 5-84: dalla mattina alla sera, una frotta di bambini seminudi,
. albertazzi, 353: ma la sera del dimani diede segno di star meglio;
. e. gadda, 310: verso sera, a opera finita, a cotica
ella non aveva degnato d'uno sguardo la sera prima. — figur. papini
, ii-17-181: in quella luce degradante della sera passavano di camera in camera talora avvolti
cibarie. calvino, 1-141: la sera, quando l'ultima bottega è chiusa
donna ch'anzi vespro a me fai sera, / cui laura è suora ne le
/ di bosco perché trami / la sera anche il chiarore / delebile dei rami
campana. carducci, ii-10-167: ieri sera il delegato di pubblica sicurezza mi voleva
da gubbio, 30: insieme quella sera tutti e cinque ragionano dell'ordine della loro
, dove soleva trattenersi dalla mattina alla sera. tozzi, i-153: giulio cadde
, 1-273: e là, una sera d'estate, in vista dell'altro versante
i-696: se sono taciturno, / la sera, quando mi ti seggo ai piedi
per il bavero. un cristiano per sera, il demonio gabellino si dovè mantener
fu sopraggiunto in un luogo selvaggio, di sera, da una grossissima pioggia accompagnata da
cosa; era presso il meriggio e pareva sera. verga, ii-113: fra il
divoravano dal di dentro dalla mattina alla sera; e perfin di notte, nel
alfieri, 7-149: dentro mercordì e giovedì sera spero di certo di abbracciarli. foscolo
maritaggio annunziandomi la colma scodella di questa sera, molto opportunamente si mescola con l'asma
depormi a selvaggiano ove passò meco la sera. cattaneo, ii-2-309: era questo il
serdonati, 10-146: fu deposto la sera in una cassa coperta di seta, e
viaggiatori. pratolini, 2-15: deposita ogni sera il barroccino nella mascalcia. -figur
barloli, 15-1-19: ordinarono dunque una sera un giuoco di non so quale faccenda,
: diputatemi e attribuitemi l'orazione della sera e del mattino. g. villani,
: i deputati de'comuni convennero la sera stessa fra loro di congregarsi nella sala
che più si meritano mostrando loro tutta sera il mio deretano. pirandello, 7-1223:
dì un grosso di quella moneta, la sera al tardi mangiava una derrata di lupini
. dati, 3-77: essendo una sera a desco ragionò contro la sodomìa dicendo
/ poi stanco mi riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto
bianca sorella non veniva, a sera, come per il passato, a farlo
cubi biancheggianti / tra le brume della sera desolate. cardarelli, 3-155: la
scogliera: / desolata t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame
tace il bambino, aspetta sino a sera, / all'uscio guarda, coi grandi
confino in un'isola italiana solo la sera del 24, indirettamente: la destinazione
[gli usignuoli] col far della sera di quel giorno estivo antico, prendevan
disciplina. tansillo, ix-623: giunge la sera, e, desto, / ogni
. 2-62: quando a la sera il dì s'appressa, / e del
disponi il modo di vederci domani a sera, sono determinatissimo di venire domani a
, sono determinatissimo di venire domani a sera alle 9, per la porta delle donne
intonarono i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del
pane con un frutto, scendevo, la sera, nella casuccia del giardiniere. michelangelo
, / passar ci faccia quella prima sera. 2. composto, scritto
.: preghiere del mattino e della sera, orazioni. cavalca, 19-382:
ai quali facevano dire le divozioni della sera. percoto, 335: se il signore
pisani; e così cavalcoro la sera e quello preseno a divozione di lucca
luna / piovea gli incanti de l'estiva sera. 19. indica la funzione
27: tu me no lasci vivere né sera né maitino. / donna mi so'
! d'annunzio, v-1-431: una sera di novembre... ebbi in
al marito che toma a casa ogni sera all'ave maria, ella vuole che
modo, io me ne vo poscia la sera a letto... scarica.
tal ch'io aspetto tutto 'l dì la sera / che 'l sol si parta,
.. * ogni dì vien sera '. ogni vita invecchia, ogni felicità
, gl'in- dussono a stare la sera. masuccio, 228: dirò de un
. magalotti, 24-181: la sera ero stato un gran pezzo nella diacciaia
quantitade d'una oncia e siale dato la sera quando vae a dormire con sugo di
bisaccioni, lx-1-28: egli soleva la sera andare a passeggiare verso porta salara,
la nota riga il cristallo grigioroseo della sera. 7. aeron. ala
nel cui silenzio suonavano da mane a sera le sirene e le diane.
spedizione. bontempelli, 8-86: quella sera, domenica nove settembre, non mise nel
. vallisneri, iii-488: ogni sera dopo cena prenda [il malato]
montale, 3-144: verso le otto di sera, alla diaspora del gruppo,.
c. boito, iv-122: quella sera sentivo dentro un diavolo: ero ubbriaca
san moisè. nievo, 1-307: ieri sera non fosti tu a farla da stregone
belo, xxv-1-104: -orsù! bona sera. io me ne voglio andare in
non c'è che da aspettare la sera e pensare alla cena. e bene
di ogni salute, essendo sopraggiunta dalla sera, cominciò, come forsennata, a dibattersi
: sarà una mestizia come di bella sera e non d'un giorno di dicembre
per via, nella tristezza brumosa della sera decembrina, fermarsi tre o quattro volte
più di te le otto di domani sera. dossi, 491: nessuno chiede
... ch'erano le cinque di sera: dieciassette ore da padova. brancoli
, i-308: prima veniva da mattina a sera a zappare, a potare, a
a decine e decine di « buona sera », rispettosi e cordiali. alvaro
di pane in panata ^ per la sera. pananti, i-285: la dieta
non senza rischio, / quando a sera talor torna dal pasto, / guadar il
standosi in esso intenta dal mattino alla sera accanto alla figlia, vedendosi tra mano
/ ma non giunse a marzaglia innanzi sera. / quivi ebbe nuova de la terra
del secondo dell'eneide, proprio la sera del venerdì santo. -pensare un
. tansillo, ix-623: giunge la sera, e, desto, / ogni pastor
; i primi dicono che fu una sera di domenica; i secondi, una sera
sera di domenica; i secondi, una sera di sabato. = voce dotta
) dormire divisi... ma quella sera ell'era sì ghiaccia, ed egli
il sudicio buon dì, né buona sera, / ma ti si pianta innanzi,
le coperte. levi, 1-207: una sera mandò una sua fantesca a chiamarmi:
sepoltura. fogazzaro, 1-238: ier sera ho passeggiato di là dall'astico fino
volgare, rientrando in casa sua di sera, stanca, morta, balbettando le
osservazioni, dei rimpianti ch'erano, ogni sera, come il suo digestivo abituale.
ad orare, cioè l'aurora, la sera, ed al mattutino; perocché in
anche quando non digiuna farà talvolta la sera una pappata, concedendogli però che ne
la campana di dio, fino a sera, senza mezzogiorno, senza avemaria, come
straparola, 11-3: io vorrei questa sera esser digiuna e non aver il carico di
loro curiosità, lasciata quasi digiuna la sera innanzi. alvaro, 5-221: con un
con mele appiole, si conviene ancora la sera de'digiuni qualche fico secco, per
il cielo. comisso, 5-161: ieri sera, il primo temporale della stagione che
, andandosi poi pian piano e di sera in sera dilatando, cioè facendosi estensivamente
poi pian piano e di sera in sera dilatando, cioè facendosi estensivamente maggiore
descrivere erano della notte meglio che della sera. b. croce, iii-22-278: il
a quel lento dilatarsi / ne la sera: - non gli astri in affo apparsi
s. antonino, 1-68: bere la sera e mangiare una piccola cosa, non
ora la tua partenza. partirai questa sera insieme con lui e che dio vi
altra dilazione al mondo, dispose la sera medesima tutto il bisognevole. sergardi,
dilegua. fogazzaro, 1-40: arrivammo la sera in queste solitudini senza maggior guasti di
spine. faldella, iv-155: una sera sedendo sulla soglia del castelletto a pulire
... / attenderlo, la sera, / presso il desco frugai, con
diletto / e da se stesso poi la sera a casa, / come a proprio
virtuosissima università di parigi, ebbe apollo la sera delli ventidue del corrente l'acerbissima nuova
questo modo. boterò, 7-1-67: la sera, ciascuna camerata va alla sua capanna
dal gemelli careri, 2-i-180: « la sera mi rimasi in montargì...
215 comuni diversi, dove ritornano la sera. perciò sono diluite in un ambiente moderato
(24 luglio 1875): ier sera in sul tramonto dopo un acquazzone diluviale
cicognani, 2-1-121: diluviava, era sera tardi, quando tornò a casa. montale
. d'azeglio, 1-190: una sera mi ricordo che don carlos, volendo
alcamo, 55: con teco stao la sera e lo maitino: / besogne ch'
barilli, 5-25: il vento questa sera fa i suoi vocalizzi fra le sartie
2-40: il vento era diminuito verso sera, ma era venuta su dalla valle
perché quanto cortese / mi fu la sera oscura, / tanto l'aurora chiara /
bocchelli, 2-324: il negri la sera innanzi, riuniti gli uomini e creato un
d'ora in poi, arrivando questa sera la nuova sposa, passerà in seconda
via che il giorno matura e volge alla sera. montale, 3-165: i giochi
convitati. zanella, vi-743: la sera è di natale. al desco siede /
della campana che si ripetè vanamente nella sera. 2. figur. fanfarone
irreale qualcosa / che faceva eterna quella sera. = dal lat. * dèpànàre
lo sole avverso / nube dipigne da sera e da mane, / vid'io allora
si diportava da padrona: bisognava vederla la sera, quando veniva gente, come faceva
schive! sarpi, ii-230: la sera della state il popolo in gran moltitudine esce
/ e cara a un tempo sorgerà la sera. de roberto, 393: giovane
quasi peregrin, che 'n su la sera / miri nembo piovoso diradarsi, /
: furono diramati gl'inviti, ed una sera verso notte cominciò ad arrivare il bel
/ nel cielo azzurro e lunge par la sera / ch'è prossima: se il
elettorali... lo aggredivano mattina e sera, gliene dicevano di cotte e di
/ dicono le orazioni / de la sera. -recitare una parte (in
era avvezzo a dir novelle / la sera al foco infra le dame belle. foscolo
intermedie. imbriani, 1-179: la sera stessa, partirono, per firenze,
. de marchi, ii-202: la sera il bravo signore partì col diretto e
di società. serao, i-1052 ogni sera, con una certa ansietà domandava a
verga, 1-319: mi aggirai tutta la sera per le vie come un fantasma,
lite. calvino, 1-255: alla sera vengono da lui a dirimere le liti.
: su lo letto mi stava l'altra sera / e facea dritta vista di dormire
annunzio, iv-2- 1352: partenza nella sera di perla. molla ormeggi. in moto
d. bartoli, 43-4-90: giunti la sera del susseguente giorno alla veduta del porto
della mia condotta, che, la sera stessa,... raccontai ogni
per me non state più disagiato che questa sera ho tanta rabbia che non posso venire
, ii-101: misser pedante che la sera oltre a modo aveva cenato e molto
: ti farà forse disagio venir questa sera meco? abba, 30: quella
), 36 (642): la sera non era molto lontana, e la
il semplice dello istrice, e la sera, subito arrivato all'osteria, tutto si
bere i suoi soliti quattro ponci della sera che gli erano indispensabili prima d'andare
schiude / finestre ai raggi della sera. moravia, viii-117: io guidai
e nell'altro era l'ora verso la sera, molto si maravigliava che in sì
comisso, 1-98: il primo respiro della sera già dischiusa fra il verde immutabile dei
alla disciolta, nel ritirarsi che faceva la sera in camera, sentiva una certa amarezza
tutto il giorno e che solo alla sera faceva un po'il discolo. ma tutti
, 366: giungemmo già presso a sera ad un castello grande, e di
fiorentino, iii-218: mesesi cesare una sera in via disconosciutamente, e noi seppe
discorreremo. alfieri, i-128: una sera che questo oriuolaio avea cenato meco, e
i colli, / il brusio della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono
tema di ragionamento, per cibarci questa sera; volendo discorrere de'morti a tavola
mare. vallisneri, iii-21: dormì una sera a cervavecchio, villa su'nostri monti
alle nove o alle dieci di sera non fu udito altro rumore.
sulle nuvole, ce la mise, una sera, nel caffè di grillino, certo
informi. nieri, 239: una sera in una veglia di discorso in discorso vennero
voi. procurerò persuaderla, disingannarla. questa sera poi ceneremo insieme, entrerò iri discorso
navali il timone ricurvo su cui nella sera di gloria la corporazione dei timonieri sollevò
tiano e neutralista la mattina per trovarsi a sera salan- drino e interventista, segnando così
. fogazzaro, 5-51: quella stessa sera, alle dieci in punto,.
che tutto si sia svolto in una stessa sera,... per cui
fece il suo esordio al circolo, una sera che l'assemblea discuteva intorno ai trattati
stigliani, ii-308: ricevetti ier sera per la posta la rimessa de'
dove aveva avuto sempre, fino a quella sera, una disdetta incredibile. moravia,
disdir a nome mio per quella sera la vettura. montale, 3-125: clizia
scomparsi, / che io disegnai in una sera d'agosto / al limitare del bosco
. d'annunzio, iii-2-1028: la sera già cala sul giardino simmetrico ove gli
goldoni, iv-138: vidi in cotal sera, in quest'anno, ardere la città
fa molti disegni in aria / la sera spinadosso; e poi il giorno / forse
risentii in bologna, e specialmente verso sera, che fu orribil cosa, quel disequilibrio
e devozione alla detta figura, ogni sera per laici si cantavano laude. busone
. fra giordano, 5-371: ogni sera ti conviene ispogliare, e la mattina
versi ad una ad una, o sera. / largo il pianto rampolla a la
largo il pianto rampolla a la profonda / sera, disfavillando senza fine. d'annunzio
. monti, 5-7: giunta la sera, la miglior brigata / col re
lieto. settembrini, iv-274: questa sera sento una grande malinconia, e per
d'annunzio, iii-1-638: in quella sera / di fuoco e sangue, mi
: madonna, sua mercé, pur una sera / gioiosa e bella assai m'apparve
medesimo istante il bacio affettuoso di ogni sera. -numero della disgrazia: secondo credenze
col damo di quella ragazza, e una sera quel giovanotto, di discorso in discorso
farlo subito: invece l'ho fatto questa sera dopo le otto. -disgraziato! -è
in nessun modo disimpegnare dall'andare domenica sera all'apertura delle stanze. moravia,
potrai che si tengano disimpegnati per quella sera e che n'aspetto almeno due dozzine
bene. pasolini, 40: a sera / nella piazza, mi sospingo come
la sua disinvoltura di quando, la sera prima, le aveva parlato in presenza
, 75: giunse uno sabbato de sera alla citate de norsa, e, dismontato
, governatevi, non disordinate. ieri sera avete mangiato un poco troppo. leopardi
pea, 7-27: le coglitore, di sera, nella camerata del granaio, parlavano
: ognun procura / di farmi disperar sera e mattina / e mi voglion cacciar in
). beltramelli, ii-779: la sera veniva innanzi piana e distesa. si
affettazione. alfieri, 8-73: innanzi sera m'involava il giorno / quel dispiacevol
: la consorte mia per l'altra sera / destinaro condurre alla foresta, /
padova. alfieri, i-143: tornato la sera a casa mia, nel giorno consecutivo
ii-317: luciano bonaparte sarà qui questa sera o domani. il ministro dell'interno
tu sii, hai a prender moglie sta sera, e quella donna che in casa
], 8-10: è [la sera] tempo disposto a sonno. g.
esser la cagione che l'aria della sera non fusse sana... conciossiacosaché i
di salute accennato dianzi; quando ogni sera avevo la febbre con una tosse da
almeno, riposatamente, i giornali della sera, che dovevano ribadire o dissipare i suoi
al dopo pranzo e una donnetta alla sera sono i tratti distintivi della lor vita.
tutto quel giorno invano, sopravegnendo la sera, si distaccarono e, maledicendo la
e distante. pavese, i-55: quella sera, nell'ora che ricominciava distante il
govoni, 1-224: al cader della sera / potrebbe alfin distendersi ogni pena,
riposo. soffici, iv-81: soltanto la sera... era per me,
verso i colli, / il brusio della sera s'assottiglia. quasimodo, 2-11:
tener la gola preparata per la sera. 12. messo per scritto
s'addensava / delle vergini come / sera appiè degli ulivi; / distillavano i
dita d'una mano, vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati d'
: fui smemorato a non ricordarmi la sera di far la lettera che mi chiedeste;
, 7-13: il 4 corriere della sera ', in prima pagina, illustra.
e. cecchi, 7-97: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante,
, / so che saranno parole da sera, / che come fummo ne le porta
/ distrutto dal fuoco. / in sera di festa, la veglia era piena,
fibra. d'annunzio, iv-2-371: una sera (circa due mesi dopo gli sponsali
donna] pativa di tremende disuguaglianze da sera a sera, da scena a scena
pativa di tremende disuguaglianze da sera a sera, da scena a scena.
stato l'inventore di non cenar la sera. -gli avari, rispose marina,
d'una mano, vivono mattina e sera fra le emanazioni e i distillati d'
perciò le vedi, che tornando a sera / al lor, quantunque misero, abituro
: eccoti un tratto in su la sera sorge / un fiato orientai, ch'
, 2-9 (236): avendo una sera fra l'altre tutti lietamente cenato,
e ricevano sotto il mantello, la sera, al buio, il prezzo dei
/ e sia l'opra spedita innanzi sera. /... / psiche atterrita
2-4 (153): nel far della sera si mise un vento tempestoso, il
andando a messa, o dal giovedì sera al lunedì mattina. fuor di ciò si
di fare arrestare in viaggio beniamino, la sera prima della partenza gli fa mettere di
ho lavorato dalle otto alle undici della sera, divorando il pranzo. d'annunzio,
divoravano dal di dentro dalla mattina alla sera; e perfin di notte, nel
. firenzuola, 200: ritrovandomi una sera fra le altre a mangiare con una brigata
, x-19-85: anch'io ho sognato ieri sera nel piccolo teatro della mia città,
calma. svevo, 1-211: una sera la trovò sola, e quando egli
docili primavere maestro zìmolo fu assalito una sera, poco dopo il crepuscolo, da
le strade che si confondono nella sera, e un edilìzio solitario in una piazza
scogliera: / desolata t'attende dalla sera / in cui v'entrò lo sciame dei
dalla riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'annunzio, iii-1-654: cavalcherete
cielo azzurro / e lunge par la sera / ch'è prossima. -con uso
rintronar dolcemente odo gli spari / la sera di vigilia della sagra. brancoli, 4-9
de pisis, 50: nella mite sera d'urbino / vecchine scure con fasci
, cavalcando a gran passi, pervenni la sera a vicenza; che vale a dire
con gli occhi la mesta dolcezza della sera imminente. sbarbaro, 1-36: una
, xv-332: non v'è giorno né sera ch'io mi ricordi le dolcezze della
bontà. quasimodo, 2-12: questa sera carica d'inverno / è ancora nostra
a. pucci, ix-409: da quella sera in là fan sanza cuoco, /
è dipoi venuto via gagliardamente e questa sera non si duol punto. 4
tu, solingo augellin, venuto a sera / del viver che daranno a te le
ii-62: di poi, venuta la sera, missere andrea tornato a casa,
e con il capo basso, / la sera solo solo per 11 fresco, /
domani séra), avv. domani sera. fra giordano, 174: di
, 174: di questi diremo dimani da sera. petrarca, 237-39: sovra dure
, / ricca piaggia vedrai deman da sera. leggende di santi, 3-203: non
giannotti, 2-2-212: sarovvi domani da sera a cena. p. fortini, ii-597
ii-597: non vi voglio aprire questa sera, disse ella, perché non ci veggo
, ch'è dire innanzi d'arrivare alla sera del terzo dì, qualcun di voi
bisogno. carducci, 1079: diman da sera i nostri morti avranno / una dolce
= comp. di domani, da e sera (è un composto di formazione toscana
adesso, ier, diman, mattino e sera, / tutti in un punto passera
domani, era al lavoro; / verso sera il lavoro era già pronto. svevo
doveva conoscere le firme dei sottoscrittori la sera della dimane. c. e.
, 21-298: così dovendo trovarsi questa sera giacer nella bara, parlano di rizzarsi
/ poi stanco mi riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto
e facilmente presi sonno. -domani sera: v. domandassera. -domani notte
». d'annunzio, iii-2-1104: buona sera, mortella! a domattina, a
il signor viceré... l'altra sera venne a posilipo e volse parlarmi domesticamente
. d'azeglio, 1-143: la sera stessa, l'arciprete di revigliasco,
: la signorina clelia cannavaie, la sera nella quale abbandonò per sempre il suo
propria. pavese, 4-70: la sera che sto a domicilio e non ho
del repubblicanismo. cardarelli, 6-118: ogni sera, tornando a casa, io ho
dal po dopo la piena, ardeva dalla sera di sant'antonio. 5
fuori; ma non gli toglieva la sera, per frodare il solito minuto all'orario
alvaro, 14-88: sulla scalinata, di sera, una coppia giovane si abbraccia,
: incappò nelle mani della giustizia la sera stessa del fatto, per imprudenza o per
giorno in piazza e nei caffè, la sera donneggiava nei circoli. 2
facile. soffici, iv-43: la sera ciondolavamo su e giù per la galleria,
, 721: noi vi solavàno ogni sera doppo la compieta andare a processione,
dopocéna, avv. dopo il pasto della sera. pavese, 4-159: quella sera
sera. pavese, 4-159: quella sera rientrai sotto un'ombra di luna e
di tempo che segue il pasto della sera; serata. dossi, 180:
lo dolore. petrarca, 255-3: la sera desiare, odiar l'aurora / soglion
amanti: / a me doppia la sera e doglia e pianti, / la mattina
respettive madri riprendano e diano mattina e sera almeno il latte a'lor parti,
l'alba ordisce e doppia in su la sera. tasso, 13-i-364: vaghe colombe
crebbe a terzana doppia: talché una sera si vide costretto a fermarsi in mezzo
136: sarai stato sempre brillo della sera avanti, ed ecco fatto che un ciocco
medio. d'azeglio, 1-338: verso sera i carrettieri partono da genzano, e
tuo dormiglione arà pacienza, che questa sera voglio che tu rimanga meco. dottori,
sua consolazione; / ch'era già sera, ed appoggiato stava, / come si
arrivò nella città vicina a casa sua la sera prima del giorno in cui, giusta
: a casa, più tardi, verso sera, / vo'riaprire il cembalo e
alvaro, 9-420: mi accorsi quella sera che in lei germinava uno scontento; divenni
: noi usciremo di qui anche questa sera da via della cuccagna facendo voti di ritrovarci
il re è obbligato a dormir teco la sera de la sua cena, la qual
infìno a'panni di dosso, trovossi la sera a casa e andò a letto suo
al vescovo una dosa / mattina e sera in un bicchier facea. foscolo, xv-
cerchi il nume ne i mister de la sera. d'annunzio, i-447: l'
adattare a menar l'ago mattina e sera in due stanzuccie al quarto piano di una
ne lo tuo iardino; / disiolo la sera e lo matino. giamboni, 7-112
di venir a cenar con noi questa sera. pananti, i-267: da
1-978: la paura d'esser sera un complimento in forma da me. madama
camera che avevo a dozzina, la sera, tutto mollato, con un lapis
dolore / sente di testa, usi sera e mattina / la zuppa, ch'il
gozzi, 431: da mattina a sera... si sta sempre a ricopiare
belle 4 mule 'triestine quella grigia sera del 3 novembre. e i dragamine cominciavano
, 3-187: palermo mi accolse nella sera, colorata e drammatica, come un
vergine » un lembo di cielo di sera, contro un drappeggio rosso in ombra
lavapiatti sbracciato scopava un tavolone che la sera faceva da palco, parato a drappelloni
la mattina ordinava un lenitivo, la sera non adoperava che i drastici. svevo
, hanno i nostri pastori a prima sera vedute in cerchio danzare all'ombra de
con la stessa verità ciò che questa sera hanno fatto senza volerlo. 4.
andrea da barberino, 1-258: la sera albergò in una valle del paese,
cambio d'insegnare, in capo alla sera fa diventare più ignorante di prima.
. degli arienti, 156: una sera, essendo la giovane menata al signore
era al lavoro; / verso sera il lavoro era già pronto. montale,
salite. baldini, 6-201: la sera mi sfogavo con gennarino facendogli capire che a
uomo, il quale mi torna ebbro la sera a casa, o s'addormenta per
bandello, 1-9 (i-124): quella sera egli poco cenò, essendo ebro d'
il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno. svevo, 2-536
fogazzaro, 5-314: riceveva, la sera, alcuni amici, e li ristorava con
pochi anni. calandra, 113: ieri sera ero eccessivamente stracco; stasera devo rimettermi
per bellezza, magnificenza ': 'questa sera, spettacolo
fortemente illuminato, le donne in vestito da sera, spiritose, eccitate, parlando ad
per le strade eccitate e popolose della sera. 4. infervorato, infiammato
echeggiare. bontempelli, 20-195: quella sera dovevo essere singolarmente disposto all'imitazione.
restati. varchi, 18-2-239: a sera finite le ventiquattr'ore, scurò il
viso eclissa, e dice: buona sera. note al malmantile, 2-826: '
simmetria. calvino, 1-552: nella sera nebbiosa emergevano poche ombre; in primo
officiale a apa- recchiare le laude la sera, e questo officiale sia appellato sagrestano
, iii- 474: benché a sera or tua beltà sen vole, / sarò
iv-116: intanto il greco scrive questa sera medesima al cav. akerblad, ellenista
elmo verniciato di bianco, scesa la sera regolano il traffico servendosi d'una lanterna.
, se ne andava solo, mattina e sera, in sua compagnia; non si
medioevo ». cassola, 1-212: la sera, in cucina, dopo che si
, i-565: quando arrivai, verso sera, rimbarco degli emigranti era già cominciato da
avea di là mane e di qua sera / tal foce quasi, e tutto
doveva conoscere le firme dei sottoscrittori la sera della dimane. einaudi, 1-65:
su lo letto mi stava l'altra sera / e facea dritta vista di dormire:
beona inveterata, s'empiesse, la sera, di tanti liquori da non poter
mangi minestre e la mattina e la sera, e le minestre siene assai brodose
ne'piedi intorno ai malleoli comparisce la sera, cioè dopo una lunga e continua
trovato un enigma per passatempo di quella sera, mi raccolsi nella mia stanza.
de roberto, 1-70: passarono le sera facendo sciarade in azione, sciogliendo enimmi
il bizzarro contegno di lei in quella sera burrascosa, che diventò nella sua memoria
matica cera? / già s'avvicina la sera: / lo sai, figliolo,
problematico. borgese, 1-39: verso sera, se gli riusciva di eludere le
pompea visto han l'estrema / sera. tramater [s. v.]
floride, che incomincia ad aprirsi sulla sera, si schiude nella notte, è bellissima
io dedico un pensiero di grazie ogni sera prima di spegnere il lume e di
ch'era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la costa raccolta,
alla posta ho poi inteso che questa sera al tardi la principessa di condè ha
è la signora a letto malata. ieri sera le entrò la febbre; stamani à
sulla scogliera: / desolata t'attende dalla sera i in cui v'entrò lo sciame
di che sorte era il gioco di quella sera. serdonati, 9-464: fu incontanente
stagione, tavola ritonda, 1-142: questa sera debbe isotta entrare a letto collo re
; ma bisognerebbe liberarsi per tutta la sera dal marito; e assicurarsi dell'uscita
facile entratura. palazzeschi, i-145: la sera, non appena questi apparve in sala
di radice di ennula campana mattina e sera, usare il tè nel dopo pranso
vite inferma, / rasciutto da la sera a la mattina / ricopre il taglio un
grazzini, 4-525: maggiormente sendo questa sera la sera della befania o epifania, acciocché
4-525: maggiormente sendo questa sera la sera della befania o epifania, acciocché gli
(un fiore) perché si apre la sera o a notte fonda e sfiorisce il
anche lei rideva per niente, e una sera, trottando dietro gli altri, si
xiv-24: bondioli sta male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'ore
3-99: serata di partenze, quella sera, là nel campo dei franchi. agilulfo
. ungaretti, ii-76: giunta la sera / riposavo sopra l'erba monotona, /
erborizzando sulle montagne, facendo musica la sera, sul lago. sbarbaro, 1-227:
così tosto partimmo, e fu la sera / il nostro albergo un basso eremitaggio
distrazioni. alfieri, i-237: la sera scendeva nell'abitato, e ristorato dalle fatiche
, dove al più tardi all'undici della sera io era ritirato. de sanctis,
noi preghiam -nei vesperi / devoti della sera, / al dio che ride, querula
: i dolori intervengono dapprima alla sera, o di notte, poi anche di
. buzzati, 1-114: quella sera non era facile sentirsi un eroe.
di conscienza? dossi, 589: quella sera, i pensieri gli erompevano a ondate
ostinati. alvaro, 12-125: verso sera il fuoco [del cannone] cessò del
s'addensava / delle vergini come / sera appiè degli ulivi. -figur.
, 124: l'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra: /
. -ma che strepito, eh, ieri sera? da far tremare. -fece rullare
attristan sì ch'io già pavento, a sera, / per tema di dormir gittarmi
fiorite. pascoli, 253: era una sera / d'ottobre, nella strada di
. redi, 16-v-425: ricevo questa sera, nel tornare a casa, il suo
la febbre lenta, la quale verso la sera, e sovente doppo il cibo,
16-v-357: febbre lenta, la quale ogni sera fa la sua esacerbazione verso le 23
o meno regolarmente, e più spesso la sera che il mattino. questa parola si
, ii-7-193: mia unica, ieri sera ti scrissi; ma francamente « i
/ poi stanco mi riduco in sulla sera / alla mia stanza, e incerto del
, i-i7: ecco, sul far della sera, il fuoco e la disperazione e
. serao, i-1058: da quella sera non trovò più sonno; il suo eccitabile
pezzi di musica da eseguirsi in quella sera. b. croce, ii-5-293: qui
con voi stessi la mattina e la sera, ed esaminatevi diligentemente. segneri,
1-124: nel comparire che fo la sera al monte doppo il lavoro tutti mi veggono
, chiusa in una veste lunga da sera, fluente ed esatta e casta,
sociale? foscolo, xv-358: la sera porta con sé le ore meste e fantastiche
perché di questo colore era vestita l'altra sera a teatro. bocchelli, 13-153:
conclusione. carducci, ii-12-31: la sera innanzi esclusione del colonnello e chiusura per
signori del luogo, l'avevo sentito la sera prima nella loro conversazione, era addirittura
aristocrazia. de marchi, ii-685: ieri sera, quando sono tornato e che non
43-167: quivi orlando ordinò per l'altra sera / ciò ch'a funeral pompa bisogno
e diletto zio si addormentò ier- sera nel signore, dopo aver aggiunto agli esempi
fatta, udita, la racconto la sera. queste sono l'esercitazioni dello 'ngenio,
un viaggio il venire da voi la sera del primo giovedì che mi coglierà costà.
ora la mattina, e ima la sera; e poi ti vadi a spasso,
(640): mancava poco alla sera, e il tempo pareva sempre più
. quand'ecco a un tratto, una sera, mi sento esinanire. =
nell'angoscia e nell'orrore di quella sera d'inverno, tra la confusione e l'
... e cantava dalla mattina alla sera. incominciando con un leggero pigolìo,
par lare da mattina a sera, a qualunque proposito ed in qualunque
fece il suo esordio al circolo, una sera che l'assemblea discuteva intorno ai trattati
machiavelli, 778: avendo io questa sera, onorandi padri e maggiori frategli, a
passioni. nievo, 1-564: la sera del giorno appresso don camillo di ni-
e questo faceva ogni giorno, verso sera, spinto dal sentimento cristiano che gli ispirava
'che si dà all'excelsior posdimani sera. idem, iii-446: nel filme olandese
? ». pavese, 5-126: una sera gliela fecero brutta. appostarono il passaggio
a doppio fil da mane / a sera d'una vaga donnina a le sottane
d'ingresso al teatro filodrammatico per questa sera. palazzeschi, i-83: solo nelle domeniche
svegliare il vicinato; la fanciulla una sera... si mise ad eseguire per
gadda, 5-86: il fiume, a sera, sotto il ponte, gl'incuteva
ch'egli stesso ha fatto e alla sera se ne ritorna per la stessa via al
. gozzi, 177: venuta la sera, giunsero ad una terra governata da un
siano baie e filostoccole da narrar la sera al fuoco, ché io per me non
. campana, 235: dietro la sera angelica / tra le quadrate case / addolcita
2-56: la cortigiana era entrata la sera seco in letto, e non s'era
basso. loria, 5-97: una sera, mentre percorrevo una filza di corridoi,
tagliati via. segneri, 5-72: questa sera poi secondo le sue commessioni replico al
a vivanda, / e non fìnaro sera né mattino; / e stanno tutte
troia. fra giordano, 5-371: ogni sera ti conviene ispogliare, e la mattina
lavoro giungesse. soffici, v-2-147: la sera, un guizzìo di lampi lacerava l'
, overo udire, le laude la sera al predicto luogo di santa maria del
. ungaretti, ii-76: giunta la sera / riposavo sopra l'erba monotona, /
il fine, il dì loda la sera. delfino, 1-349: né van distinti
vigore. fogazzaro, 4-24: quella sera non trovai un solo filo fino e forte
, 2-40: il vento era diminuito verso sera, ma era venuta su dalla valle
. boriili, 6-78: sul far della sera, può venir giù scrollando il basto
cielo schiude / finestre ai raggi della sera. -sportello, sfiatatoio.
cominciò a muoversi nella crescente oscurità della sera, appoggiò la faccia al finestrino e
finto anche il nome. -ieri sera era in aria di fingere. panni,
z. e credo che si farà la sera un festino godevole. pallavicino, iii-604
cecilia aveva fissato di comparire in quella sera in un leggiadro abbigliamento all'orientale:
non ho mai veduto, specialmente verso sera quando quei finimenti di diamanti, di
dato finimento alle favole di questa prima sera. l. salviati, 9-172:
tu finirai me dalla mattina infino alla sera. collodi, 80: è tanto tempo
bassani, 1-42: avevano ballato tutta la sera insieme, e poi erano finiti a
vi-11-134 (3-13): la sera tornar co'vostri fanti / car-