/ cure su 'l capo mi sento; sentomi, / o ebe, l'ellenica
l'han passato il rio, / e sentomi chiamar da mona masa. varchi,
ii-703: ben veggio, amore, e sentomi sì forte / gravato a dismisura,
ha feruto, / und'eo d'amore sentomi infiammato; / ed è stato uno
accheto e non ardisco muggere; / sentomi il sangue suggere / da'suoi begli occhi
rinnovasi / ogni pensiero: fremere / sentomi d'intima vita gli spiriti: / il
à feruto, / und'eo d'amore sentomi infiammato; i ed è stato dardo
: quella canzone... dice: sentomi la formicola in su la gambetta madonna
7-20: ben veggio, amore, e sentomi sì forte / gravato a dismisura,
dina. mariani, xx-x-256: sentomi addosso tanta cara pina / che
senza ritrattare detti e fatti, e sentomi costretto di tanta seccaggine di questa sterilità
al figur. battista, vl-1-56: sentomi dalla doglia il core infranto, /
della tua mestizia. foscolo, sentomi liquefar dentro il cervello / dal troppo caldo
: ben veggio, amore, e sentomi sì forte / gravato a dismisura, /
un pezzo il becco in molle, sentomi tutta insaponata. idem, 20-82: torniamo
le vecchie non buone disposizioni mie e sentomi assai mondo e forte. sarpi,
onde il mio cuore è munto / e sentomi mancare ogni valore. c. gozzi
di cisma! calogrosso, 104: sentomi sì stanco e sì angoscioso, / col
posso cantare quella canzone che dice: sentomi la formicola in su la gambetta madonna
feruto, / und'eo d'amore sentomi infiammato. giacomino pugliese o pier della
per man del dolor la vita torre / sentomi. monti, x-2- 157: surge
buttero le porte giuso; / per debolezza sentomi mancare / e le budelle vannomi a
fur già mostre al figlio, / sentomi d'ogni parte dar di piglio / da
xxxvi-117: se dentro al misero cor sentomi mille saette / ch'awentan gli alti
dolce, o jesu benigno, / sentomi tutto ardere del tuo igno. ariosto,
per man del dolor la vita tórre / sentomi, e frettoloso in van soccorre /
2-135: io, che d'intorno sentomi / fischiar d'amore i dardi, /
por nuova esca in tavola, / oggi sentomi disposto. /... /
). de jennaro, 48: sentomi spesso spesso un sordo verme / rodere
. rappresentazione di stella, xxxiv-598: sentomi montar l'ira in sul cimiere;
sofferenza. marini, i-158: « sentomi », disse, « ancora col vostro
il bersaglio. vadi, xcii-ii-170: sentomi sì forte, ardita e pronta / spesso
o bel nume, sorrido / però che sentomi vigorire. 3. figur.