accumular denaro senza nemmeno accorgersene, senza sentirne il valore e la passione. moravia
. anche impers. sapere d'agro, sentirne l'aspro; dispiacere. panzini
le dita una foglia di geranio per sentirne l'aroma. montale, 1-39: la
gustare un cibo, una bevanda, sentirne il sapore. tesoro volgar.,
assaggiare un cibo o una bevanda per sentirne il sapore, gustare con cura,
, tre per volta, senza nemmeno sentirne il sapore, sembrava lottasse con i dolci
pavese, 6-250: sono avvezza a sentirne, nel nostro negozio, scandali e pettegolezzi
fia il vero, / se 'l sentirne parlar mi fa beato? ». poliziano
pensato di lui. -vederne, sentirne di belle: cose straordinarie, incredibili
vallata della marta, e sperò di sentirne refrigerio. moravia, ii-189: collocate di
cantoni, 649: la ragazza abituata a sentirne di tutti i colori, capì benissimo
fugge l'averci che fare o il sentirne parlare. 4. prov.
buggerò. più non ti resta che a sentirne l'elogio dalle gazzette. chiesa,
di lucido rame. e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni,
al vizio, alla colpa da non sentirne più il rimorso. forteguerri, 24-56
beneficenza. verga, 4-161: volete sentirne un'altra, eh? la più bella
un canone irrisorio, pur di non sentirne mai più discorrere. alvaro, 9-334
per un canone irrisorio, pur di non sentirne mai più discorrere. 7
baretti, 1-44: quella singolarità di sentirne più d'una [messa] ne'
] ne'dì di lavoro, anzi di sentirne una in casa, e poi andare
in casa, e poi andare a sentirne un'altra in chiesa, non mi pare
caro qualcuno, qualche cosa: sentirne affetto, tenerezza. -esser caro a
toccato al capo e al petto a sentirne le ingiurie e le offese, non senza
di collo. verga, 4-161: volete sentirne un'altra, eh? la più
per modo che non ci venga dato sentirne la divisione, con tutto ciò il momento
comunicar con esso l'affare, e di sentirne il suo avviso prima di venire a
, 242: il capitano non volse sentirne mai niente, dicendo non poter fare
bartoli, 33-25: parvegli... sentirne armonia consertata a quattro voci, e
con esso l'affare, e di sentirne il suo avviso prima di venire a determinazione
e sospira. allora mi pareva di sentirne il rumore dei passi, l'ondeggiare
baretti, 1-44: quella singolarità di sentirne più d'una [messa] ne'
] ne'dì di lavoro, anzi di sentirne una in casa, e poi andare
in casa, e poi andare a sentirne un'altra in chiesa, non mi pare
un paese da curarsene, quanto al sentirne novelle. sarpi, i-188: però
fra il dar fuoco al pezzo, e sentirne il rimbombo. giusti, v-283:
cosa: aver scrupolo di farla, sentirne poi rimorso. varchi, v-173:
. fagiuoli, 3-3-48: per non sentirne più né più ber grosso, /
, di stanchezza: patirne molto, sentirne in gran misura gli effetti.
di essere in colpa non può non sentirne rimorso. proverbi toscani, 84:
mi sono sempre riapparsi, tanto da sentirne fra le dita lo scricchiolio delle fila
verga, 3-73: dapprincipio non voleva sentirne nulla, e diceva che lui non ci
avere la forza di distruggerla per non sentirne più parlare, debellarla, darei tutto
darei tutto quello che ho per non sentirne più nemmeno la puzza. soldati,
accumular denaro senza nemmeno accorgersene, senza sentirne il valore e la passione. landolfi,
dalla stanza sbattendo l'uscio per non sentirne nemmeno il rumore, o chiudendo
che fausto del fidanzamento non volesse nemmeno sentirne parlare, desistette per orgoglio.
dispietati, / se i re ramarri fan sentirne i suoni! = comp.
in qualche cosa: esserne privo, sentirne la mancanza. dante, conv.
somiglianti scoppi e fracassamenti era continuo il sentirne da ogni parte di quel mare gelato,
lombardi; e figurati se l'austria vorrà sentirne discorrere ora! collodi, 31:
la gravità; non avvertirne, non sentirne l'intensità. leggenda di s
! ma a lei sembra peccato il solo sentirne parlare. amare un protestante, un
una gran parte, non potei non sentirne qualche fastidio, dubitandomi di molti inconvenienti
ispi- rarvi il gusto, perché possiate sentirne la bellezza e provare quel puro piacere
un tempo / uomini; il non sentirne affetto alcuno, / ferocia in noi
non essere acciecati e le nari per non sentirne il fetore. foscolo, iv-321:
al motivo della galleria da dipingersi per sentirne il vostro parere, il quale son sicuro
del sottoscritto, e ha intenzione di sentirne un altro, oeh! ma s'immagini
ma fóra / vii stupidezza il non sentirne il carco. alvaro, 7-16: ciò
somiglianti scoppi e fracassamenti era continuo il sentirne da ogni parte di quel mare gelato
esempio in mano una cosa fetente di sentirne fuggitivamente l'odore. rovani, i-174:
galantuomini » del paese, senza più sentirne soggezione. jovine, 2-59: tutti
corpo fa il groppo; cominciamo a sentirne il peso. -fare il groppo
landolfi, 2-13: come avviene a sentirne una grossa,... per
colla riflessione in un oggetto cognito per sentirne i suoi pregi, questo vagheggiarlo è
gli uzeda, chiara non aveva voluto sentirne di quel promesso. -fare impressione:
nel suo peccato, fino a non sentirne il rimorso, tanto già la coscienza
una gran parte, non potei non sentirne qualche fastidio, dubitandomi di molti inconvenienti
annoiatone,... non volle sentirne muovere più avanti. muratori, 10-i-286:
susurro fantastico di quella stessa voce, e sentirne parole ripetute con una pertinacia, con
, i-415: inferocita, non voleva sentirne parlare. pirandello, 5-64: le
martello con cui si percuotono, per sentirne il suono integro, le ruote dei vagoni
i quattrini sono certamente importanti, ma sentirne parlare tutto il tempo finisce per dare
fantastico di quella stessa voce, e sentirne parole ripetute con una pertinacia, con
che uno ci metterebbe la faccia per sentirne la fresca carezza. 11.
accostò la canna alla guancia, per sentirne meglio la liscezza. 2.
lor lavar che fanno, / senza sentirne affanno, / con le lescie così ben
gozzano, i-1156: non vogliamo più sentirne la lista [delle barbarie]: è
un * minestrone 'che, solo a sentirne la fragranza, invoglia a mangiarne una
carissima mogliera avea perduta, mostrò di sentirne infinito dolore e vesti sé e tutta
fare o dall'accadere qualcosa: non sentirne alcun desiderio, non averne alcuna intenzione
prontissimo a notarne le dissonanze, a sentirne la corruzione anche in mezzo allo sfoggio
. calvino, 1-35: sembrava già di sentirne lo sbuffo incupito dalla galleria e vederselo
abbia v. s. illustrissima a sentirne menomo incommodo o dispiacere, con egual
fantastico di quella stessa voce, e sentirne parole ripetute con una pertinacia, con
qualcuno: senza averne bisogno, senza sentirne la necessità. cassiano volgar.,
di lucido rame. e sembra di sentirne ribattere a uno a uno i bulloni
che io ne ho fatto, ma sentirne gioia più grande che non io, nessuno
mia. ungaretti, xi-213: vuoi ora sentirne una mia? la credo, del
famiglia a cui badare e provvedere e sentirne la responsabilità (e, talvolta,
odore, vale abituarvisi talmente da non sentirne più disgusto o piacere. -fare
come ai un mal contagioso, non debba sentirne gli effetti. solaro della margaritaa,
per il paese, ho avuto tempo di sentirne programmi. c'è il notiziario,
sin da quel giorno in cui potrà sentirne un assoluto bisogno. bacchetti, 13-39
qualcuno: non volerlo più vedere né sentirne parlare; non volerne più sapere.
'1 misero gliel cede / per non sentirne odor né più vedello. -rendere
onoravano di comunicarmi certi loro avvenimenti per sentirne il mio parere. carducci, iii-19-354
come di un mal contagioso, non debba sentirne gli effetti. alfieri, 5-29:
il pa'di maritarla non voleva neppure sentirne discorrere. jahier, io: ragazzi,
), esserne tenuto in ristrettezze, sentirne la mancanza. bibbia volgar.,
istituzione nelle attuali melme, e non sentirne parlare mai più. -figur.
sente tutto il peso della vita, senza sentirne per un solo istante un'ombra di
molestia, noia, dolore. 'sentirne il peso'è un patire molestia, noia
l'ha da masticar molto bene e da sentirne gusto, guardando bene se picca o
volte arrivai a partorire li calcoli senza sentirne un minimo dolore. g. b
la madre gli scriveano più né voleano sentirne parlare. monti, xii-3-157: l'
sociale; la terza superiore nella capacità di sentirne la fonte e il valore oggettivo e
non ne risero; erano avvezzi a sentirne di più grosse. faldella, i-5-
l'istituzione nelle attuali melme e non sentirne parlare mai più. 4.
agli eserciti, quello di cesare dovrebbe sentirne un tale vantaggio, quando nel numero
suon d'una tromba che convocò a sentirne tutt'il proclama. instruzione a'cancellieri,
non è accaduto in qualche sua importanza sentirne la esperienza. firenzuola, 2-95:
per il paese, ho avuto tempo di sentirne programmi. c'è il notiziario,
, 69: chiara non aveva voluto sentirne di quel promesso per unica e sola ragione
pagassino tutto, e loro non sentirne. ghirardacci, 3-289: promettano al
cercava di prenderle il polso, per sentirne le pulsazioni. svevo, 8-58: il
per freddo empiè lo staio. / sentirne quasi tutte le persone, / e
chiesa tutta, quanto ragionevolmente ha da sentirne il popolo romano, in veder oggi ambascia-
, sei costretto a sfiorarlo e a sentirne la pelle fredda e rancida. -remotissimo
risvegliano sono già preparate elleno stesse a sentirne il massimo effetto, imperocché furono educate ed
7-1162: poi mi tasta il polso per sentirne la repenza, mi guarda negli occhi
il papa, tutto che mostrasse di sentirne qualche dispiacere, non volle allora venire
rivoluzionaria. pirandello, 8-1139: a sentirne pàrlare, marco leccio, pensando al padre
o istruttiva non è peccato; ma il sentirne trecento, che dal prologo fino all'
ma è gran difetto suo di non sentirne le bellezze. cornoldi caminer, 195:
quella vicinanza non vien dato segno di sentirne il sito. g. gozzi,
toccato al capo ed al petto a sentirne le ingiurie. -con riferimento alla crescita
, di tracannare tutta la bevanda senza sentirne il gusto. 20. condotto
dell'ordine e dell'autorità, a sentirne i benefici influssi, ad accogliere la rugiada
, / e non senza periglio / da sentirne le botte / negli stinchi, nel
, il fé battere dal maestro, senza sentirne un fiato di scuse. genovesi,
, vita condussi / sì dolorosa, che sentirne orrore / anche il cielo dovea.
: avervi propensione o disposizione innata; sentirne insopprimibile il richiamo. moretti, i-33
c'è da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di queste confessioni:
ne importa. io rion voglio né meno sentirne parlare ». « hai paura di
calvino, 1-35: sembrava già di sentirne lo sbuffo incupito dalla galleria e vederselo
e 'l calendario, e non volle sentirne muovere più avanti. brusoni, 728:
fatte rare anche le cicale. / sentirne ancora una che scricchia è un tuffo
242: pur di vivere senza sentirne il tremendo sapore [dellaguerra]..
un coltello e, senza verun segno di sentirne dolore, si tagliano una falda di
v. scintilla e deriv. sentirne, sm. dial. artrosi.
pone in gran vicinanza dell'inimico per sentirne le mosse in luogo nascosto da esso
. crescenzi volgar., 10-38: quando sentirne il pe sce pigliar l'
. landolfi, 2-13: come avviene a sentirne una grossa, che per troppo sdegno
settembre; e a me è avvenuto di sentirne qualcuna a punto dopo le prime piogge
di un simile negozio non ammetteva di sentirne pronunziare una sillaba. -fervido
per aria e fa loro vederla e sentirne il fischio. g. gozzi, i-14-
in esso, non hanno tardato molto a sentirne i cattivi effetti. -scaricare
e le sue compagne a forza di sentirne parlare avevano concepita una sinistra idea di
il polso, ma era assai diffìcile sentirne il battito fievole e sommerso.
li suona. -battere un vaso per sentirne il suono. machiavelli, 762:
addosso i brividi; e mi sorprendo a sentirne ancora bernari, 4-197: egli,
esso, non hanno tardato molto a sentirne i cattivi effetti. silvagni, lx-153
lunga felicità e qual sicurezza avete di sentirne gli effetti! voi non sarete più schiavi
vita era essere sprofondati in questa carne e sentirne l'oscurità, il risucchio e lo
persona o di un luogo-. sentirne la mancanza, la nostalgia (ed è
, l'ha accarezzato coi polpastrelli per sentirne le superaci, ha afferrato un martello,
che c'e da far buon sangue a sentirne un altro spifferarvi di queste confessioni:
, per conoscerli a fondo, per sentirne le debolezze, per vincerli. bacchelli,
stra- azzi della caccia, senza sentirne mai alcun male. goldoni, ix-
de amicis, xii-166: mostravano di sentirne l'influsso, e come! il bel
il papato, per coscienza e per sentirne mormorare ogni dì i cardinali;..
crescenzi volgar., 10-38: quando sentirne il pesce pigliar l'amo, fortemente
l'ha da masticar molto bene e da sentirne gusto, guardando bene se picca o
.: averli ai confini (e sentirne la minaccia). giamboni, 4-246
quello che io ne ho fatto, ma sentirne gioia più grande che non io,
napoli, e gli pare di sentirne, parlando, il gusto dolciamaro sul palato
bertolucci, 1-183: mi pare di sentirne la presenza invisibile da qualche parte,