cielo: e quando ella fece lume, sentilla pigliare deità e perdonare. cicerone
: io te ne obsecro per quella sentilla / del superno splendor, la cui gran
ucello,... per altro una sentilla de legiero, secundo el mio parere
, 6-330: una dolcezza ner core a sentilla, vecchia nonna [la campana degli
che fra ti cube / me presti una sentilla del suo lume / che scacci dal
, 6-330: una dolcezza ner core a sentilla, vecchia nonna! quella perorante cautela
^ scintilla (ant. sentilla, sintilla), sf. minuscolo
che fra ti cube / me presti una sentilla del suo lume. gherardi, 1-ii-403
e, s'io osasse, io ardirei sentilla / levar, con voce e divulgato
segno / penso mortai, mi si sentilla un gelo / e dico: « è
: il lusso ozioso che si vorrebbe una sentilla del suo lume, / che scacci dal
la prole nascente). sentilla e deriv., v. scintilla e
come il tuon si sente, più sentilla, fuor vola, com'ucel c'ha