forse mi rifiuti per basso legnaggio, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa,
b. davanzali, i-182: sentendo cesare dirsi troppo duro nel punire,
manifesti. lorenzo de'medici, i-449: sentendo pure che la donna mia si doleva
. g. villani, 7-25: sentendo curradino che 'l re carlo era a
tolosato degli uberti tornato di sardigna, sentendo questa discordia, s'acconciò co'pisani.
gli faceva uccidere e ammazzare, non sentendo l'uno dell'altro, e poi
forse mi rifiuti per basso legnaggio, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa,
spesso se n'adontava con se stessa, sentendo che il calore dell'affetto paterno non
., 3-9 (362): e sentendo le donne ed i cavalieri nel palagio
terra. m. adriani, 2-ii-4-98: sentendo [agide] un giorno un ateniese
ordine perfetto. idem, 3-4-338: sentendo l'anima sensitiva nel lor passaggio [
sp., 24 (406): sentendo in certo modo la gravità e la
ii- 175: l'avevo lasciata piangere sentendo aggravarsi in me una grande pena.
giovarsi. boccaccio, viii-1-12: sentendo per costui la qualità dell'avaro,
raccor tutti i suo'membri, / sentendo di costui, se ne rimembri. biringuccio
dio ne liberi, come ne minaccia, sentendo che e'vada qualche poco allargando
ognun s'allegra e si conforta, / sentendo già la chiave nella porta. bar
ch'erano a piè del palagio, sentendo allentata la difesa, spezzarono le porte
(669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati e accomodati nel
può essere. botta, 5-10: sentendo altamente di sé, doveva anche altamente
8-3 (247): calandrino, sentendo il duolo, levò alto il piè.
dee., 6-9 (125): sentendo la reina, che emilia della sua
, di goffredo a nome / parlar sentendo, alza gli orecchi al nome.
411): la povera lucia, sentendo che il cuore era lì lì per
: [la gente della terra] sentendo le galee partite... presono sicurtà
tumultuava dentro. de marchi, 487: sentendo sonare le ore al campanile della chiesa
roma. g. villani, 12-108: sentendo i fiorentini la venuta del re d'
: una grande tristezza lo invase, sentendo confusamente quanta ambiguità gli era attorno.
ma che forse avreste provato un sollievo sentendo un'anima rispondere eternamente amen alle volontà
ammanito per fornire il fiero intendimento, e sentendo l'amante forte dormire, e che
usarsi. arila, 20: dicono certuni sentendo, per es., raccontare qualche
ammusavano in un mucchio lanoso, già sentendo la notte. tombari, 2-1x1: s'
pellico, 176: mi alzai sentendo i passi di mia madre, che veniva
sopra cui si posa / l'uomo sentendo le sue gambe stanche. a
5-4 (43): messer lizio sentendo la giovane essersi andata al letto, serrato
nell'altro angolo diametralmente opposto, non sentendo coloro che saranno nel mezzo?
orecchio, se udiva nessuno; né sentendo anima nata per quelle camere...
costui, essendo già antico d'anni, sentendo che un giovane il volea far pigliare
: il ciel si venne annuvolando / sentendo lo stridor de'gran dimoni. arrighi,
persona anticamente amata, ci commoviamo subito sentendo... tremito nel cuore.
le scappò un giorno di bocca, sentendo correre, su e giù per le scale
spagna? il sig. canonico, sentendo su quell'ora intonar quest'antifona, rispose
manchi. ser giovanni, i-206: sentendo l'imperadore l'apparecchiamento che faceva costui
3-2: arrigo iv,... sentendo dire che il duca d'umena,
lepre: era panciuta e ovale e sentendo un rumore non scappò, ma s'
se buona. buommattei, iv-214: sentendo lodare alcuno, entran subito in gelosia
. villani, 7-48: messer galeazzo sentendo il furore del fratello, mandò a lui
seguendo. grazzini, 3-2-293: dove sentendo gli onorati e rari / documenti del varchi
iii-2-256: chi non va fuor di sé sentendo cantare la signora leonora col suo arcileuto
persona anticamente amata, ci commoviamo subito sentendo tremito nel cuore...: e
ello imantinenti / si parte e piange sentendo l'ardori. cresccnzi volgar., 6-7
. m. villani, 8-74: sentendo ciò ch'era cominciato, subito si
ad ascoltare. sacchetti, 101-115: sentendo la terza il tramestio, ed essendo
tornando i tartari dalle asiane battaglie e sentendo gli avolterosi giacimenti, mossi da giusto
idem, conv., iv-11-9: sentendo in me turbata disposizione... a
. grazzini, 2-2: la qual cosa sentendo la padrona di casa, la quale
celate. idem, 815: massimian, sentendo questo, / con grande assembramento venne
romito forte si assicura, / chiamar sentendo la vergine pura. cellini, 1-70
], 7-22: altri sono che, sentendo la correzione di dio, si confessano
0. rucellai, 3-56: e sentendo che ce ne sia una intitolata il
il conte di cavour..., sentendo l'attrazione di questo nuovo mondo,
nuotando piacevoli, / diventando amorevoli, / sentendo crescer l'acqua e farsi tiepida
per avanzar tempo. redi, 16-viii-62: sentendo che lo staffiere partirà tra poco.
tornando i tartari dalle asiane battaglie e sentendo gli avolterosi giacimenti,...
grazzini, 2-2: la qual cosa sentendo la padrona di casa, la quale
riposo. bembo, 1-44: quanti sentendo altrui ragionar d'una donna lontana,
(96): e dopo alquanto, sentendo il monaco e credendo lui esser tornato
sul suolo, sotto un olivo, sentendo prossima la morte, si rammaricava con
.). sacchetti, 191-73: sentendo che era dì, si levò tutto
borchie. d'annunzio, 11-668: sentendo l'immortalità, saltavagli / il cuore
fuora le loro bandiere: il che sentendo i signori, e dubitando di quello
degli altri. compagni, 3-6: sentendo ciò che in prato contro a lui
dalla febbre, e parecchie volte, sentendo picchiare al portone, e immaginando che
ingenui e liberi italiani, pensando e sentendo italianamente anco fra i barbari. settembrini
sp., 33 (581): sentendo un calpestìo, si voltò a guardar
potersi vendicare; ma non si sentendo bastante con le forze, pensò di adope
. sacchetti, 140-108: lazzero, sentendo cominciata la mischia, piglia la sua
in ogni maniera sentirlo, e non lo sentendo, non è né l'uno né
non avviene. moniglia, 1-3-329: sentendo che da voi / fu la guerra
ser giovanni, 40: il papa sentendo la onesta e santa vita di così
occhi abbia la benda negra, / gridar sentendo grazia, si rallegra.
castello alla biblioteca di brera, provai sentendo suonarmi all'orecchio parole che mi riportavano
col naso quella biuta che con gli occhi sentendo, non che quello che nello stomaco
ai dormenti. bocchelli, i-147: sentendo frusciar l'erba, credette,..
è quella fantoccia di frasia, che sentendo questa mia disgrazia, se la riderebbe,
che essendo allo inquisitore rapportato, ed egli sentendo che gli suoi poderi eran grandi e
medesimo punto sparare un'archibusata. il ladro sentendo colpirsi nello stesso tempo della bottata dell'
berni, 57-13 (v-27): sentendo quel corno sonare, / lasciò la danza
, 1-40 (i-474): non sentendo più romore, tanto brancolò per terra
da i muscoli al cuore / fervere sentendo la battaglia. d'annunzio, ii-267
: non sapete che alessandro magno, sentendo che opinion d'un filosofo era che fussino
, 1-6 (104): lo 'nquisitore sentendo trafiggere la lor brodaiuola ipocresia, tutto
fece una picciola colazione, e sentendo al brollétto dare il botto de
qua e là, rabbrividiva di piacere sentendo ascendere per tutte le fibre, dalle
grano mietuto, con gli occhi chiusi, sentendo sotto le palpebre la vampa bruciante del
essi penetrando e scorrendo, e sentendo l'anima sensitiva nel lor passaggio i tocca-
potiam, né farne festa, / sentendo i gran ramarichi e l'angosce, /
a sedere al fuoco con bucciolo, e sentendo bussar l'uscio, subitamente si pensò
maniera che li mugnai, non ne sentendo buccinare motto alcuno, se la gittarono
ini, 656: si aggiunse che, sentendo questi illustri mecenati, e per le
non curando le mie preghiere, non sentendo che mi faceva agonizzare, per due ore
, i-813: [un forestiero] sentendo versi italiani... prova qualche
i-477): lo scemonnito di cocco sentendo tanto animosamente bramar domicilia e veg- gendola
e fa fummo. cavalca, 16-i-67: sentendo per questa tanta astinenzia caligare li suoi
, aiutai nel varcare la callaia. sentendo cedere le zolle, egli si soffermò;
66-39 (v-235): il calpestio sentendo de'cavalli, / prese qualche speranza il
voleangli accompagnare infino presso ad arezzo, sentendo il cammino dubbioso, e temendo d'
gridar le squille. vasari, 11-68: sentendo [il papa] avere volontà di
in un campo disabitato, e non sentendo un alito all'intorno, rallentarono il
, 1-22: il re d'inghilterra, sentendo la tornata del re di francia,
ello inmantanenti / si parte e piange sentendo l'ardore. bonagiunta, ii-321:
con loro insieme pianto, / sentendo queste cose ragionare, / e pur cercava
, vedendo confusione materiale o morale, sentendo rumori discordanti, o anco canti e
. dati, 3-48: il ladro sentendo colpirsi nello stesso tempo della bottata dell'
si morse le labbra e arrossì, sentendo di essere capitata stoltamente in una delle
avea con loro insieme pianto, / sentendo queste cose ragionare, / e pur
fucini, 567: una volta, sentendo raccontare di belle carnierate, il
repellente. vallisneri, iii-209: sentendo minor intoppo di quello sentì l'ultima
vera che chiamava la bambina. e sentendo che era gelosa, gli diceva: «
e castellenerie. sacchetti, 63-3: sentendo la fama sua un grossolano artefice,
o di prigioni. messer michele questo sentendo, acciocché così grandissima gloria di cristofano
ella è, parla lo spagna; e sentendo rispondersi: un asso, replica:
bevuta una ranocchia, la quale, sentendo il caldo dell'umano stomaco, cominciò
arcana profunditate. compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la
fogazzaro, 5-318: baciò la lettera sentendo ch'era un atto di sottomissione e
le rubiconde / spume, e cercò, sentendo il fato amico, / pien di
come un certosino? manzoni, 169: sentendo parlare d'assassini che mangiano di magro
roma a prendere il detto papa, sentendo la detta novità temette del popolo di roma
deo vocata? compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la
forse mi rifiuti per basso legnaggio, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa
: rimanevo zitto nell'ombra; poi, sentendo gravare il buio della stanza, accesi
'l prenze si levasse; ma niente sentendo, sospinti gli usci delle camere,
di fame abbondo; / disiando e sentendo, giro in tondo; / e quanto
da i muscoli al cuore / fervere sentendo la battaglia. d'annunzio, iv-
in coscienza sua, che faceva ingiustizia, sentendo rim- proverarlasi, fieramente adirato lo cacciò
duro / seppe poi, di maria sentendo il pianto, / dal coltei di pietà
loro per fare la risposta del parlamento, sentendo che non sarebbe quella ch'e *
costui, essendo già antico d'anni, sentendo che un giovane il volea far pigliare
persona anticamente amata, ci commoviamo subito sentendo... tremito nel cuore. ariosto
altro che era sotto una scala, sentendo gridare il compagno, corre e dà
a fare. ser giovanni, 72: sentendo galgano che messere stricca era ito a
. m. villani, 1-16: sentendo gli uomini e i baroni del regno la
sp., 23 (396): sentendo il concerto solenne de'suoi confratelli che
sesto, i cardinali rinchiusi in conclave sentendo che il re di francia s'affrettava
., 9-4 (359): sentendo nella marca di ancona esser per legato del
berrovieri. g. villani, 7-123: sentendo la loro venuta [di soldati de'
che la sventurata di mentire: e, sentendo quelle risposte sempre conformi, e non
in prigione. del tuppo, 465: sentendo esopo lo desiderio delli so'compagni venire
consiglio. g. villani, 6-78: sentendo i cittadini variati d'animo, e
): frate cipolla,... sentendo la moltitudine grande esser venuta di contadini
, non vedendo la lucerna, e sentendo contare il numero de'danari, che
convinsi. mannelli, 1-63: i romani sentendo la venuta d'annibaie, mandarono iscipione
sorte. g. villani, 7-13: sentendo nella città il detto subuglio e mormorio
bandello, 1-3 (i-49): sentendo che il marito era con i servidori
. cellini, 1-48 (127): sentendo continuare quel tomulto, ancora io levatomi
d. bartoli, 33-30: tanto continuerete sentendo il tremore, quanto il suono della
o tre volte con la bocca, sentendo che la sua memoria s'era di nuovo
prò e del contro, e non sentendo la forza di quelle che ci inducono
giov. cavalcanti, 193: sentendo il tocco della campana, il conte
marato esser caduto in mare; il che sentendo la donna, e non veggendosi via
, i-498: trafitto dall'ultimo colpo, sentendo intorno a sé crescere il coro delle
ed alla voglia che esso aveva, che sentendo avere volontà di buttare in terra la
dee., 3-10 (368): sentendo costei esser viva, messosi a cercarla
coscienza sua, che faceva ingiustizia, sentendo rimpro- verarlasi, fieramente adirato lo cacciò
è spaventato. straparola, 10-2: sentendo il leone il gran ribombo di calzi
alla voglia che esso aveva, che sentendo avere volontà di buttare in terra la
ver gusto e viso chiaro, / sentendo d'essi ben la bonitate! tommaseo-rigutini,
ondeggiamento. grazzini, 2-92: sentendo il cullaménto e il dolce ram- maricino
il tiranno di faenza,... sentendo posta l'oste a salervolo, fu
non avean avuta curiosità di leggere, sentendo dire da'dotti, che quelle annotazioni erano
, e trema anzi la tromba, / sentendo già dov'altri anco no 'l preme
, 35: venuta la matina, sentendo io buono vento, li detimo le bianche
stesso e infierisse nella propria carne, sentendo la vertigine dell'omicidio. moravia, xi-207
questo trattato? testi fiorentini, 109: sentendo il papa questa cosa, sì si
. sercambi, ii-32: e questo sentendo, il collegio di luca e 'l
pe'lugubri piani. bocchelli, 1-i-18: sentendo che i francesi entravano in italia,
di polmoni. de marchi, i-404: sentendo che le forze stavano per abbandonarlo,
dee., 6-9 (125): sentendo la reina che emilia della sua novella
passò. de marchi, i-716: sentendo un delirio di vendetta, cacciò una
quelli che erano di buon naso, sentendo quel sito lupigno, stettero all'erta
g. villani, 11-131: i pisani sentendo al continuo il trattato ch'e'fiorentini
sacchetti, 207-22: il frate, sentendo il saliscendo, subito si leva,
le persiche. gelli, 15-i-277: sentendo gli spiriti... il romore di
al nido. ser giovanni, ii-194: sentendo... come i francesi erano
. villani, 7-5: lo re manfredi sentendo la loro venuta, del detto carlo
16-viii-400: questi medici,... sentendo... che quegli di roma
ad uno medesimo tempo: paura ebbe, sentendo svigliato pedrello per il dimenare, e
tendendo l'orecchio, ascoltando la notte, sentendo 11 tempo passare. -figur
bagno aprir le vene; e, sentendo già per lo diminuiménto del sangue le
): tolsimi dinanzi a voi, sentendo / che si movean le lagrime dal core
cecchi, 167: egli ha, / sentendo far alterazione al polso, / battezzatolo
a pucci, cent., 83-48: sentendo questo i figliuo'di castruccio, /
., 46-80: nel detto anno sentendo la congiura, / che fer per
, 10 non so: ma, sentendo il dirugginìo delle catene tra i plutei
sua lingua. poiché certi i segni / sentendo di quel dì che l'uom discioglie
padri discordando, e chi per turno / sentendo e chi per drance, avean tra
forò el dito disconciamente, e, sentendo la passione, se chinò presto cum
669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati e accomodati nel nuovo
c. bini, 1-314: sentendo che diego ancora era levato entrò nella
per sé, e perché l'uomo non sentendo la speranza, appena sente la vita
: caddi riverso allora immantenente, / sentendo i tristi polsi già distinti / di gran
: un'amarezza segreta crebbe 10 lei, sentendo distrutto, ineluttabilmente, quasi tutto il
669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati e accomodati nel nuovo
battaglia vedere / ti fa davanti nemici sentendo / ma non disubidendo. dante,
colui che l'aveva percosso, e, sentendo allo ro- more dov'egli combatteva,
si divise. cicerchia, 1-142: sentendo al cor le dolorose punte, /
fronte nella simulata applicazione e intanto, sentendo nascere e salire lo scoppio dell'ira,
mi sona. boccaccio, i-7: io sentendo la dolcezza delle parole procedenti dalla graziosa
una volta cadde di dolcezza in coro, sentendo cantare il suo nome. castiglione,
disperarsi. testi fiorentini, 109: sentendo il papa questa cosa, sì si
/ in l'amorosa pratica, / sentendo il dolce tempo, si dimestica.
del proprio diritto. allora l'uomo sentendo di avere il diritto, adempie al dovere
. pucci, cent., 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di
a calandrino fu tutto uno. calandrino sentendo il duolo, levò alto il piè
cavalcanti, 85: i dieci, sentendo la nuova partita di niccolò, bene esaminarono
particelle. alvaro, 5-88: si pregava sentendo il duro del banco sotto la fronte
penzo che ne prenderete piacere, solo sentendo una così grande sciocheza ebraica. boccalini
». fu perciò assai sgradevolmente sorpresa, sentendo stefano emettere degli « ehm! ehm
, disperandosi di questo suo amore, sentendo la grandissima fama di dante alli- ghieri
la guardia. caro, i-273: sentendo [i cani] quel sito lupigno,
. linati, 13-44: ed io, sentendo la festa ch'egli metteva in quelle
taciti, onde paion legne verde che friggono sentendo il fuoco. ruscelli, xxvi-2-187:
più tosto voglio esercitarmi per cristo crocifisso sentendo pena, tenebre e battaglia, che
tenebre e battaglia, che non esercitarmi sentendo riposo. 6. battere, calpestare
, 2-7 (207): osbech, sentendo questo, il suo esercito ragunato,
il regno suo ben quarantanni, / sentendo che 'l figliuol veniva armato / con infinito
dare. del mazza, vili: sentendo la fama di questo glorioso santo,
0. rucellai, 3-56: sentendo che ce ne sia una [delle tragedie
sua gente innanzi ad esti, / sentendo, che 'n vercelli combat- tieno /
zialmente. machiavelli, 494: sentendo cosimo fare il parlamento,.
andarvi estrema- mente, la notte, sentendo vento, pioggia e cose simili,
[il caffè], 307: sentendo a dire nel 1609 che un olandese
m. villani, 11-2: i pisani sentendo il fabbricare degl'ingegni, e la
credo ch'io m'ucciderei / di te sentendo sì fatta fallanza; / ed a
gioie che la donna. il che sentendo ella subito gli rispose: un avaro
subito » mormorò noemi; e arrossì, sentendo di avere detto una grossa falsità.
falso. d. bartoli, 25-4-3: sentendo, nell'intonare de'due primi periodi
della penitenza. serdonati, 10-178: sentendo che noi ci apparecchiavamo a partire,
se gli crederà. -gli crederà fermamente, sentendo tutti i riscontri e i contrassegni.
legge dato ad altra donna! ma sentendo che li patti da te a me donati
., 1-1 (68): sentendo egli gli fatti suoi, sì come le
carte, a leggere nel registro, sentendo e assaporando lo spavento che incuteva in quei
questa di fenice tien simiglia, / sentendo de la vita gravitate, / more e
viottoli, per queste campagne straniere, non sentendo, non capendo più niente.
342): appena partito costui, sentendo scemare quella fermezza che s'era comandata
che s'era comandata per promettere, sentendo a poco a poco venirsi innanzi nella
berardi ed il pisani s'invogliarono, sentendo che la ristampa, oltre delle giunte
la legge che dio li avea data, sentendo il tumulto del popolo che cantava e
b. giambullari, i-534: sentendo ne la terra il crudel fiacco /
: -moscaio! bocchelli, 1-iii-524: sentendo la stretta di quella mano, con
bomilcare poco fidandosi colle sue navi, sentendo quasi il numero di quelle de'romani
il fiero cane, tratto della catena, sentendo sonare le frondi dell'antico bosco,
a sopradetti. sacchetti, 52-9: sentendo che un giovane 11 volea far pigliare
nostro dovere. forteguerri, 7-64: sentendo per aria questo fiotto / del frate
con una smorfia di dolore marcello, sentendo una fitta più forte al fianco.
fallenza. g. morelli, 376: sentendo... come il figliuolo era
il popol di roma, ciò sentendo, / vi corse ad oste furiosamente;
21-92: fuor balzorono i cilicci, / sentendo fra mazzon che scuote i panni.
gente innanzi ad esti,. / sentendo, che 'n vercelli combattieno / i guelfi
-conci. (97): la reina sentendo già il caldo del dì esser
insinuando la peste. delle quali cose sentendo il gregge, subito è da spartirlo
rispondere a voi,... sentendo le frivole e le pazze cose che v'
, / in l'amorosa pratica, / sentendo il dolce tempo, si dimestica.
andare in volta a frugnolo, / sentendo ognuno addormentato. buonarroti il giovane,
tuo guidare. compagni, 2-5: sentendo questo i neri, subito dissono che
queste considerazioni, stando a disagio, e sentendo o parendomi di sentire nell'aria un'
sentinelle, con ordine che, venendo o sentendo nemici, facciano il di fumo e
hanno problemi, che girano come scoiattoli sentendo la gabbia. -strumento di pena
: il volgo de gli hogg indiani, sentendo ragionarsi di fortezza, intende a prima
., i-84: noi però non ci sentendo così bene in gambe da corrergli a'
ch'ella quivi incontra, e noi, sentendo così fatte percosse, chiamiamo questo sentire
forse mi rifiuti per basso lignaggio, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa,
tornando i tartari dalle asiane battaglie e sentendo gli avolterosi giacimenti, mossi da giusto
lì in bocca. guerrazzi, 2-375: sentendo le grida non mi parve tempo di
malispini, 1-465: il re carlo, sentendo come corradino era partito da roma per
lo abate che costui girassi affatto, sentendo dire promesse e fiorini. berni,
. davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo
, 5-3: conoscendosi meritar gli onori e sentendo giudiciosamente essergli dati, non poteva non
, / e più nel cor, sentendo raccontare / ch'orlando ancora era giunto a
g. m. cecchi, 17-72: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico
del mondo. caporali, i-92: sentendo il parlar sì goffo e pieno / di
figur. petrarca, 23-34: sentendo il crudel, di ch'io ragiono,
fioriva così mila,... sentendo le scaturigini della vita gorgogliare all'imo.
bevuta una ranocchia, la quale, sentendo il caldo dell'umano stomaco, cominciò
lasci oggimai. la spagna, 18-26: sentendo machidante ch'era morto / suo nievo
grande e 'l regno di plutone, / sentendo d'allegrezza il dolce verso, /
e grandioso. michelstaedter, 473: sentendo lui par di sentire tutta l'anima
. bocchelli, 1-i-205: princivalle, sentendo la ragione, si grattò la testa mortificato
le spalle. a riosto, 29-70: sentendo poi che gli gravava troppo, /
? alvaro, 4- 52: sentendo gravare il buio della stanza, accesi la
. cecco d'ascoli, 2076: sentendo de la vita gravitate / more e
abbia la benda negra, / gridar sentendo grazia si rallegra. cellini, i
popolo. g. morelli, 376: sentendo... come il figliuolo era
12-29: pochi dentro vi rimase / sentendo -al fuoco! - gridare e -alla
. villani, 7-92: i pisani, sentendo ciò, a grido e a romore
[le sepolte vive] in coro e sentendo avvicinarsi il nostro passo profano tacciono insospettite
, 1-13-16: il bello anchise, / sentendo al suon delle canore corde / di
. g. villani, 10-6: sentendo l'assedio della gente di castruccio,
fiesolani. g. villani, 9-214: sentendo ciò il popolo, a suono di
le guardie. malispini, 1-424: sentendo la sua venuta, incontanente mise tutto
fece gran festa. la qual giannotto sentendo da alcuno di quelli che a guardia l'
. boccalini, i-12: maggior gusto sentendo in guastar i fatti altrui che in
. m. cecchi, 17-72: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico
le tavole della legge,... sentendo i balli ed i canti che 'l
/ luminosa e di dolce / vino sentendo continuo / scendere dal vertice il fiato
parole accorte. ciaj, 93: sentendo io, o nobile e illustro conte d'
restossi e imbrogliatissimo. redi, 16-vi-311: sentendo questa scambievole e quasi marziale riotta,
astenere d'alcuna cosa per conscienzia, sentendo quelle riscaldare la carne o generare troppo
andarsi a impiccare per solenne ladro, e sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico
s. borghini, 1-334: sicché se sentendo qualche danno c'impazientiremo, lagnandoci d'
sconosciuta. cavalca, 20-39: sentendo per... tanta astinenzia..
dee., 1-6 (102): sentendo che gli suoi poderi eran grandi e
emozione). giacomini, i-n-2-277: sentendo... fare dentro di sé.
primo giro. campofregoso, 2-53: sentendo già dal ciel la impressione, / io
, 3-2: l'arcivescovo per riparare, sentendo che gl'impugnatori erano grandi, pensò
cocchi, 4-1-39: non si turbi sentendo dire da alcuno che il latte s'
dee., 1-4 (96): sentendo il monaco e credendo lui esser tornato
sp., 24 (406): sentendo in certo modo la gravità e la
. f. giambullari, 366: sentendo i nimici nella città, si ritirò di
, perché il padrone della camera, sentendo ch'io era stato prigione nel bagno
dante, conv., iv-11-9: io sentendo in me turbata disposizione...
ché non poco gli dee piacere, sentendo che per eterna compagnia indi- visibile,
. m. villani, 1-16: sentendo... la subita partita del re
e chi volentieri vi stava... sentendo il detto duca quelle mie inferme parole
cammino. bracciolini, 2-4-49: già sentendo il cavalier sicuro / montar l'affanno e
quel tempo. petrarca, 23-33: sentendo il crudel, di ch'io ragiono,
villani, 7-63: i fiorentini, sentendo i maliziosi agguati de'pisani, infinsono.
confidiamo infinitamente. vasari, i-589: sentendo la morte sua, filippo di ser
. in il popolo, sentendo in confuso che l'era una cosa violenta
se stessa. palazzeschi, 3-15: pur sentendo l'inganno della lode, calmo e
frugoni, iii-71: giubilava filoteamone, sentendo così alto filosofar l'ingegnoso, il
. panigarola, 3-ii-98: questi tali sentendo la orazione cascare e quasi per languidezza
davanzali, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo
presa » la licenza liceale, non sentendo gusto per nessuna delle « materie »
chi potrà vincere l'orrore della solitudine sentendo al proprio fianco la protezione di un
gualdo priorato, 3-iii-146: il viceré, sentendo l'inimico vicino, se ben con
volta cadde di dolcezza in coro, sentendo cantare il suo nome. e allora maria
, ch'i'non parea, / sentendo il cor morire innaverato. cino, iv-154
: questa loro innocuità fa sì che, sentendo un qualche bell'impossibile desiderato dal compagno
annunzio, iii-2-360: taluno dei corsieri, sentendo la mano inquieta, fa l'atto
. g. morelli, 376: sentendo le novità sute in firenze e come il
è interpretato [cerbero] divoratore: sentendo per lui la insaziablità de'nostri disideri,
privi del senso, non conoscendo o sentendo quello che il senso stesso porta seco
scaltrita estimazione. arrighetti, ii-1-4-145: sentendo talora ad alcuno dar nota di biasimo
mia a riguardare ciò che facesse, sentendo forse i miei occhi insofficienti a
abito di penitenza a piè scalzi, sentendo insuperabil rossore del mostrarsi alla gente in
: per questo ora le vicine, sentendo dire a marastella: « penso a
di chi mortalmente si giace infermo, non sentendo il suo male, tanto è lontano
bandello, 4-6 (ii-684): sentendo la dolcezza de lo spremuto liquore de
. passeroni, 3- 101: sentendo [una zanzara] allo apparire / del
tutto quanto. sercambi, ii-258: sentendo i fiorentini come il duga di milano avea
9-74: stando in questo intra due, sentendo messer bernabò che la convegna era per
dee., 1-1 (68): sentendo egli gli fatti suoi...
sercambi, iii-203: li fiorentini, sentendo tali inviluppi,... e
. p. fortini, i-477: sentendo il marito così iratamente minacciare, per
, li combattono o li tiranneggiano, sentendo in essi i loro irremissibili nemici.
, impossibile. boterò, 6-157: sentendo d'ora in ora gli apparecchi
: di che il predetto cavallo, sentendo spesso lo incendio, andrà più aperto che
lucia e di renzo; ma, sentendo coteste vostre invenie milanesi e le lacrime
che un toro di rame, quasi sentendo il fuoco, mugghiasse, ed oltra ciò
borgese, 1-127: si ravvide immediatamente, sentendo come una lacuna in qualche parte del
, 2-8 (231): ciò sentendo, uscì d'una camera e quivi venne
, 8-65: ora, ogni notte, sentendo i mugolìi della povera bestia, mamma
lamentar non vale. pulci, 17-76: sentendo la fanciulla lamentare / orlando, gran
: nella stalla le bestie bovine, sentendo più forte la fame coll'alba, muggivano
succu- medra con agnolo suvvi, e sentendo il cardo, si comincia a lanciare
, perplessità. leti, 6-ii-533: sentendo la languidezza del re cato- lico,
che si doveva esequire in cotanto bisogno. sentendo eglino il desiderio suo, risponderono con
nasce da loro. pascoli, 573: sentendo lasso nella bocca il morso, /
. cecchi, 17- 72: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della
, rende lo scambio allo sposo, e sentendo ancora la sua soavità, rompe in
lavandaio. modio, xlv-344: sentendo che la sorella due innamorati avea,
., 9-4 (359): sentendo nella marca d'ancona esser per legato del
/ pon mano al parco desinar, sentendo / dell'assiduo tagliar cerri ed abeti /
lancio). segneri, iii-2-82: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia,
più che rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / coreuti can. sacchetti
: noi, spettatori del sacrifizio altrui, sentendo il merito, sentiamo il dovere di
solchi con la perseverante fatica, non sentendo danno del seminamento per lo aspettamelo delle
domenichi, 2-218: il gentiluomo, sentendo strepito di certo dimenamento della lettiera,
cesare li prosperi avvenimenti con continua lettura sentendo,... l'umili cose schifando
nel principio della messa, il popolo sentendo quelle parole 4 quare me repulisti '
. anonimo, i-616: eo, sentendo l'odor, su levai / e riguardai
licenza dal signore e dal compagno. sentendo il signore il caso, subito mi dié
. cecchi, 18-2: federigo (sentendo morto il padre) / si volse a
forse mi rifiuti per basso legnàggio, sentendo te essere degli altissimi pren- cipi romani
i-1-424: li branchi sciolti che fossero sentendo il baiare del limieri, arriano la fiera
alla pompa della sua incoronazione, e sentendo ormai logorata la virtù del corpo dall'
morto pasto, / che di lunge sentendo han pria veduto, / al miser corpo
, 858: santa marta, sentendo pressimare l'uscita sua, am- munì
: reprensione e peccato eravi avante, sentendo ne la provincia divina vocie sonare e luciere
accesa nel corpo della bombarda: non si sentendo in loco capace di suo accrescimento,
quelli che erano di buon naso, sentendo quel sito lupigno, stettero all'erta.
morissi? -egli ripetè senza sorridere, sentendo ancóra una volta sorgere dal fondo l'ostilità
iii-6: ho letta l'orazione ture, sentendo che lavinello avea a dire il dì seguente
grammofoni. il quale, sentendo non molto dopo la vedova dormire,
xlv-344: fausto, figliuolo di siila, sentendo che la sorella due innamorati avea,
faccenda passando dalla casa di costui, sentendo gli sonagli, disse: tu hai
-ragazzate, -aveva detto suo padre, sentendo che era stato portato il maggio a dosolina
ratto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. s. caterina
a'loro maggiori. gigli, 3-9: sentendo... il giovane che i
della giovinezza. baldini, 5-207: sentendo che le maglie della lunga tutela si
, occultismo. massaia, iii-99: sentendo il bisogno del soprannaturale, ricorrono stupidamente
denari. m. adriani, ii-114: sentendo di più la madre averne gran dispiacere
270: messer manno,... sentendo che reggio era molto istretto e malfornito
qualcosa. d'annunzio, iv-2-272: sentendo sopra di sé fissi gli occhi maligni
, chiamando che aiutato loro fosse, sentendo quella voce nel casspne, tutti di
dal volgo. bottari, 5-48: sentendo continuamente il biasimo eterno che si dà,
, 5- 92: come non commuoversi sentendo ad ogni passo questo figlio amoroso che
, diserzione. zilioli, ii-16: sentendo gridare alcuni de'capitani che si voltasse
'l conte orlando! - / namo, sentendo allora cotal mancia, / guardando vidde
. adriani, 1-i-342: la mattina, sentendo questo, il marchese gli mandò dietro
b. croce, iii-32-375: sentendo..., oscuramente, di non
celidora, in attaccare i denti, / sentendo che la carne non è a tiro
poliziano, iv-209: gigi pazzo, sentendo il padre nel letto manomettere sua madre
] in men d'un paternostro, / sentendo 11 caldo, farsi mansueta, /
, chiamando che aiutato loro fosse, sentendo quella voce nel cassone, tutti di
villani, 10-8: lo re adoardo, sentendo l'apparecchiamento del navilio e dei cavalieri
pa tà i... i sentendo che da voi / fu la guerra intimata
1047: passando fra i tronchi contorti, sentendo sotto il piede la mollezza dell'erba
melum '). borgese, 1-119: sentendo ch'essa si agitava cercò di trattarla
sp., 8 (134): sentendo poi quel terribile scampanio, correvano in
[ediz. 1827 (131): sentendo poi quel terribile martellamento correvano in furia
[le pecchie] s'uccidono: se sentendo cavare il mele troppo ingordamente lo mangiano
, 3-328: il volgo degli oggidiani, sentendo ragionarsi di fortezza, intende a prima
: venne l'ora del mattutino e, sentendo messer lo frate sonar la campana,
: * meglio! 'esci. sentendo cose bone o più prospere che non
mia puerizia l'anima vi disposi, sentendo la virtù della luce degli occhi vostri
fagotto legato sopra del cavallo e, sentendo che era bertoldino, il quale non
raccor tutti i suo'membri, / sentendo di costui, se ne rimembri.
arte metrica ammaestrati,... sentendo che far si dovea al corpo di
ello inmantinenti / si parte e piange sentendo l'ardore. guittone, 12-3: fero
innante alli lacrimosi occhi arrivata, ma sentendo dal portatore menata, li accise faville
/... / pietà ve prenda sentendo in quante / miserie vive, de
., 1-1 (68): sentendo egli gli fatti suoi, sì come le
e raccor tutti i suo'membri, / sentendo di costui, se ne rimembri.
tra quel cordoglio sopra la nostra bontà, sentendo in noi quella onesta compassione delle altrui
e sprovvedute tempeste venire sopra loro e sentendo gli amici diventati nimici, ebbono paura
. mannelli, 60: alessandro, sentendo che dario ragunava gente per fare oste
messer carlo senzaterra,... sentendo egli gli fatti suoi...
torini, 5-267: noi, sentendo trattare da scribacchini degli d'ogni
pucci, cent., 21-71: sentendo il re di francia suo'mistieri, /
suoi familiari facendo un gioco di racconti, sentendo che l'uno di essi giuocava troppo
uomo], ergendo la fronte e sentendo la sua dignità infinita, dice io sono
a chiederlo [il fagotto] e sentendo il seguito,..., messe
2-5 (173): la qual cosa sentendo il prete, mise uno strido grandissimo
venne l'ora del mattutino, e sentendo messer lo frate sonar la campana, si
dee., 9-4 (359): sentendo nella marca d'ancona esser per legato
commercio del sale ». il re, sentendo questa risposta: « costei »,
figliuol minore, che aveva nome giannetto, sentendo questo, andò a trovarlo al letto
(669): cosa direte ora, sentendo che, appena arrivati, e accomodati
ch'egli avea dato agli altri, sentendo il signore passare, cominciarono a gridare
, pagamento. ruzzini, lxxx-4-416: sentendo, quanto fossero aggravate l'interne difficoltà
combattimento. cellini, 1-48-126: sentendo questi romori, un di quei figliuoli
1-91: rimaneva disteso, s'allungava, sentendo il suolo quasi modellato dal suo corpo
pucci, cent., 53-77: sentendo che 'n vercelli combattieno / i guelfi
a gaio quando parlava in publico e, sentendo il padrone innasprir la voce e uscire
battaglia di ravenna, lxxiv-39: sentendo il fran- cexi la novela / che
, 16-27: l'asino del monistèrio, sentendo bussare la primavera all'uscio di stalla
montato. ser giovanni, 3-484: sentendo la venuta del detto carlo, ciascuno
3-27: la donna,... sentendo bussare l'uscio, subitamente si pensò
farne monte. batacchi, 2-240: sentendo le forze ormai spossate, / la
smarrissero, il che loro crederono certo sentendo quelle allegrezze e vedendo tante celate e
visetto riverso fra le ginocchia della mamma, sentendo il ventaglio di lei mormorare dolcemente su
. ammirato, 1-i-43: saul, sentendo che i figliuoli di be- lial mormoravano
città di firenze, a parte ghibellina, sentendo nella città il detto subuglio e mormorio
di morso. pascoli, 573: sentendo lasso nella bocca il morso, / nel
lucia e di renzo; ma, sentendo coteste vostre invenie milanesi e le lacrime
più atroci. compagni, 1-16: sentendo le grida del popolo, chiamavano la
in cui mi trovava, pensando e sentendo come uomo, di dover pure ristudiare
ohimè, ch'i'non parea, / sentendo il cor morire innaverato. fra giordano
165): madonna agnesa, questo sentendo, disse: -io son morta; ché
delle api. gigli, 2-154: sentendo le pecchie l'aria più cheta e
... per sua motiva e sentendo che quegli d'oria e gli spinoli e'
per che t'ascolti, / et io sentendo el tuo bel motezare / ridomi spesse
chiamava dei nobili. birago, 500: sentendo costui diverse volte l'arcivescovo motteggiare sopra
altri. bisticci, 3-23: sentendo papa martino la buona fama del vescovo
altare stava, veduto questo giuoco e sentendo tal mozo lamento, se li mosse
, 1-iii-645: si prosternavano alla preghiera sentendo far l'appello del muezzin da'minareti
sp., 13 (225): sentendo... il muggito alzarsi più feroce
. 1827, (225): sentendo... il mugghio levarsi più feroce
s'affievolisse,... ma sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e
famiglia della signoria,... sentendo lo scalpiccio che rinuccio co'piè faceva
atteggiamento). baldini, 5-207: sentendo che le maglie della lunga tutela si
). gigantea, 23: giove sentendo allor quel che si trama / empie
(1-iv-938): senza altramenti mutarsi, sentendo i monaci fuggire e avvisatosi il perché
villani, 2-34: l'imperadrice, sentendo l'armata di presso, come femina
de'cesari. stefani, 1-22: sentendo questo i romani, molta invidia nacque
nascondetemi infino a sera, perché, sentendo strepito nel sottoportico, non posso più
quelli che erano di buon naso, sentendo quel sito lupigno, stettero all'erta
più compiuta, meco dalla natura ammaestrata sentendo quali disii a'giovani possono porgere le
.. entrò nella cucina; e sentendo l'odor della grù... pregò
. savinio, 12-22: verdi, sentendo la necrosi che minaccia la musica drammatica
l'infernal famiglia e di caronte / sentendo i gridi paventosi ed egri, / visto
. b. pitti, 1-199: sentendo io che a san gimignano era netto
iv-2-650: egli la guardò nelle pupille, sentendo quel che v'era d'oscuramente ostile
lievità d'un cuore che il male / sentendo al bene eguale, si smemora in
a vita un cittadino fiorentino che, sentendo certi disputar sopra le fiche e dir
guerrazzi, 1-390: gli uomini speculatori, sentendo come borso di este duca di modena
albano. della casa, 5-iii-141: sentendo che io ho negato a v.
maniera esclamativa usata ad esprimere maraviglia, sentendo il racconto o l'annunzio di una cosa
9-23: il duca di borgogna, sentendo questa novità e temendo di ribellione, mandò
a nuoto passava. ariosto, 11-40: sentendo tacqua il cavallier di francia / che
forse mi rifiuti per basso lignaggio, sentendo te essere degli altissimi prencipi romani discesa
a. pucci, 3-1-22: pisa, sentendo pecciole assediato, / il quale è
oratori della repubblica di firenze, 16-22: sentendo che tu non hai e'fanti che
una persona. cavalca, 21-208: sentendo molta accidia e occupa- mento di pensieri
occupava. m. villani, 1-15: sentendo buevem che mau- metto s'era levato
., 6-4 (1-iv-547): sentendo l'odor della gru e veggendola, pregò
fragranza. anonimo, 1-616: eo sentendo l'odor, su levai / e riguardai
giovanni, 3-149: questo giampier, sentendo che alano era morto, funne molto allegro
, 1-i-34: lo medico nuovo, sentendo la sanità de're, parlò colli
., 3-9 (1-iv-330): sentendo lui il dì d'ognisanti in rossiglione
poliziano, 4-209: gigi pazzo, sentendo il padre nel letto manomettere sua madre
parti sopra cui si posa / l'uomo sentendo le sue gambe stanche. bibbia volgar
veduta di belle e convenevoli dipinture, sentendo che lavinello avea a dire il dì seguente
. leggenda aurea volgar., 1170: sentendo ciò gio vanni, pronunziò
giardino ortolano. sacchetti, v-124: sentendo pirro, che era grandissimo signore,
egiptiano e nascoselo nel sabione. dipoi sentendo che l'omiccidio era scoperto fugì per
. lancia, i-497: cotali cose sentendo enea, ondeggia per grande fervore e
p. fortini, ii-75:. sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto
vera o falsa. fabrici, 609: sentendo una volta discorrere delle tanto varie opinioni
movesse; onde fiorio più temea, sentendo ciascuna ora più la nave affondare.
ser giovanni, i-271: la madre, sentendo la sentenza del padre contro il figliuolo
m. villani, 1-51: maometto, sentendo ciò, s'ordinò alla difesa.
calandrino posta orecchie,... sentendo che non era credenza, si congiunse
, 20-321: andò giuliana alla chiesa e sentendo dentro le suore fare grande pianto,
è quella fantoccia di frasia che, sentendo questa mia disgrazia, se la riderebbe e
m'addusse forte, / di sua sentendo suggizione spersa, / e dico come
. b. croce, iii-32-375: sentendo... oscuramente di non potersi sostenere
nemici. ser giovanni, 3-507: sentendo lo re carlo come curadino era partito
battaglia di ravenna, lxxiv-39: sentendo il fran- cexi la novella / che
appositivo. cavalca, 20-121: sentendo costei dolorosamente gridare,...
ubbidienza di lelio in persona mia e sentendo da lui la mia finta fuga verso
sfi., 24 (406): sentendo in certo modo la gravità e la
i-84: noi... non ci sentendo così bene in gambe da corrergli a'
che alla morte di costanza i musulmani, sentendo venire i tempi grossi, gittarono la
allora soldano di babilonia, alquanto dinanzi sentendo, seco propose di voler personalmente vedere
non altrimenti a parete uccelletto, / sentendo d'altri uccelli e dolci versi,
saggio parlamento. lombardelli, 40: sentendo ancora che, nel corso di ragionare
contrattazioni verbali. compagni, 2-5: sentendo questo i neri... comincio-
sono assicurato da buona parte che, sentendo nominar francesi, manifesta nel volto la
. boiardo, 3-225: li quali, sentendo tal tumulto, se amesseno a fugire
febbraio 1189. boccaccio, vili-1-22: sentendo dante della magna [arrigo vii]
, 124: lo figlio, sentendo la subitezza del padre, partisseli dinanti.
guido da montefeltro signore in pisa, sentendo che '1 castello del pontadera era
mondo. cavalca, i-16: non sentendo, come solea. paolo sospirare quando orava
dà senza passione. ariosto, 42-40: sentendo ch'avea del suo amor [di
, iii-544: l'anima di mida, sentendo trillar la zampogna dell'arcadico pane,
solaio dimenar facea, intanto che lo marito sentendo sì dimenare il solaio e. lla
. g. villani, 2-6: sentendo la venuta di belisario patrice, [i
, 1-76: la parte dentro, sentendo che quella gente venia per cacciarli della
sum più che rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / corenti can
): a'suoi rivolto il re, sentendo quello / c'ha detto astolfo,
rimase uccisa. gigli, 2-154: sentendo le pecchie l'aria più cheta e più
. pucci, cent., 63-27: sentendo poi che per la chiesa a reggio
e più si eccita a divozione, sentendo i divini uffici nella lingua propria, che
sacchetti, 41-97: gli ambasciadori, sentendo alle spalle il fuoco penace per lo
g. m. cecchi, 24-12: sentendo svertare per lo meglio / presi il
. pucci, cent., 47-72: sentendo i fiorentin del suo trattato / che
un progetto. bottari, 1-65: sentendo dagli architetti che v'era d'uopo
ancor mature. borgese, 1-119: sentendo ch'essa si agitava cercò di trattarla
ili-16 (41): la qual parola sentendo un altro fatta in se medesimo,
aveva taciuto per vederne il fine, sentendo poi efie colui aveva si poca discrezione
doveva essere. birago, 500: sentendo costui diverse volte l'arcivescovo motteggiare sopra
cavalca, 20-119 [var.]: sentendo una notte la famiglia del perfetto,
perfezionamento di studi fra popolazioni puritane, sentendo dir raca di noi, concepirono il
. g. villani, 12-84: sentendo il ponente e paese de'cristiani tribolati
casalicchio, 85: il demonio, sentendo una moltitudine grande di mariti lamentarsi a
. pucci, cent., 22-4: sentendo carlo sì malvage sorte, / halzò
dimenar facea, intanto che lo marito sentendo sì dimenare il solaio e. lla
(1-iv-383): la cui morte sentendo folco e ughetto e le lor donne
stare con l'arma al piede, sentendo attaccate e circondate le colonne albertone e
rendergli grazie della ricevuta prefettura, egli, sentendo l'odore, stomacando e con torto
di errori. caporali, i-92: sentendo il parlar sì goffo e pieno / di
lo struggimento che sempre li prende, sentendo approssimarsi la fine, di tornare al
dee., 2-7 (1-iv-176): sentendo costoro osbech esser vinto e morto e
9-xiii-130: quel sempliciano del poderaio, sentendo armeggiare per la casa tanta gente alle tavolate
c. i. frugoni, 1-6-141: sentendo per le brache egli grondare / l'
liquefata e son rimasta meza semiviva, sentendo un uomo della vostra tacca smaniare del
: la claudia guardò il sandro, sentendo già di amarlo piucché un fratello.
dee., 1-1 (1-iv-33): sentendo egli li fatti suoi, sì come
giustamente il sole. segneri, iii-2-82: sentendo il ragazzo un calpestio nella macchia,
il signor cinelli in età ormai decrepita sentendo piccicor d'amore sia per accasarsi con
con parole prosaiche. patrizi, 3-47: sentendo un frate di s. francesco sostentar
. io non so: ma, sentendo il dirugginìo delle catene tra i plutei
forteguerrì, 3-6: il qual, sentendo stringersi la testa, / disse:
viaggio torto. boccaccio, 1-ii-376: sentendo cantar filomena / che si fa lieta
tenne che quella fussi la suocera e sentendo il caldo delle lenzuola rinvenutogli il poltro
dissi, alla pompa della sua incoronazione e sentendo ormai logorata la virtù del corpo dall'
el sospir che s'engroppa, / sentendo morte che tutto me poppa, /
). storie pistoiesi, 1-424: sentendo lo papa lo romore e vedendo non
ferro. cantari cavallereschi, 154: sentendo il prò'rinaldo addomandare, / subitamente
in sulla porta della terra, questo sentendo, con molti lumi in compagnia de'
. davanzati, i-37: tutta roma sentendo, innanzi al pesamento d'illiria,
il panegirico poscinum- mio fece breccia, sentendo che il nostro armadione della scienza prisca
desiderato fine. lami, 1-2-572: sentendo i baroni che l'inquisitore era per terminare
dee., 1-4 (1-iv-61): sentendo il monaco e credendo lui esser tornato
appunto con baldone stesso: / e sentendo ch'egli ha tai genti fatte / per
. idem, purg., 8-108: sentendo fender l'aere a le verdi ali
passar di certe acque..., sentendo sparare l'artigderie, di maniera sbigottirono
. buca. amari, 1-i-274: sentendo venirsi addosso forze maggiori, i musulmani
si chinò sul margine di bronzo, sentendo contro le sue ginocchia i rilievi delle
: passando fra i tronchi contorti, sentendo sotto il piede la mollezza dell'erba
dee., 1-4 (i-iv-61): sentendo il monaco e credendo lui esser tornato
cercare come li potesse trovare: e sentendo che l'aquila gli aveva predati,
rispondere a voi, messer lodovico castelvetro, sentendo le frivole e le pazze cose che
i-rv-524): uscito della camera e sentendo ancora costui ramancarsi, non avendogli ancora
e trema anzi la tromba, / sentendo già dov'altri ancor noi preme,
non fu alcuno della compagnia che, sentendo simili sciocchezze e vanità, si potessero rat-
, affrettare. pascoli, 573: sentendo lasso nella bocca il morso, / nel
rotto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. / et ella
nostro sé essere da noi dispetto, sentendo che noi prendiamo le vie di dio.
tenner tutti ingannati e traditi, / sentendo i fiorentin sì di presente.
ninfe], libero conoscimento a sé sentendo, lieto in mezzo di tutte si vede
, 858: incontanente santa marta, sentendo pressimare f uscita sua, ammunì la gente
leggermente dormiva, si destò, e sentendo il cullamento e il dolce rammarichio,
un vacuo pomeriggio,... sentendo il freddo e l'alito dell'inverno,
come gli augelletti allegro segno / mostran sentendo l'armonia celeste, / così dando al
di bello e pronto intelletto: il quale sentendo il ramarico del signore e antiveggendo la
anonimo fiorentino, iii-438: questi franzesi, sentendo la grandezza degli abati, sì si
d'esitanza, ripugnando alla menzogna e sentendo la necessità di risollevare quell'amore sopra
un giovine dipintor diligente, e, sentendo l'ultima sua pretensione, farò trasmettervi
, 20-558: il beato francesco, sentendo per divina spiratone la furiosa venuta del
di tornarsene in levante: / ma sentendo ch'avea del suo amor colto / un
viscere della francia. birago, 500: sentendo costui diverse volte l'arcivescovo motteggiare sopra
per ottenerlo. sercambi, 2-ii-196: sentendo folaga d'alcuni come lui malcontenti e
a proposito in quel luogo, acciò, sentendo adone celebrar così la bellezza di venere
essendo allo 'nquisitor rapportato, e egli sentendo che li suoi poderi eran grandi e ben
di que'tempi..., sentendo gonfiare le trombe ad un filosofo insigne
. cavalcanti, 124: il duca, sentendo quanto di profitto tornava ai veneziani i
. venutami occasione da tossire e non sentendo il mio medesimo suono, conobbi il
ii-57: 1 ricchi mi avevano respinto sentendo in me il non grato profumo della
papa bonifazio addomandato e al venir promosso, sentendo egli li fatti suoi...
santa chiesa. sercambi, iii-134: sentendo i dicti fiorentini che il papa gregorio era
il giovine non avrebbe voluto udire, sentendo che quindi l'ordine e la proporzione di
. g. villani, 8-72: sentendo la gran forza de'ghibellini di toscana
avuto desiderio. caporali, i-92: sentendo il parlar sì goffo e pieno /
triumvirato e molti nobili uomini proscritti, sentendo sé esser del numero di quegli,
del frutto di tanto buon tempo, sentendo mancare la prosperità corporale...
unto, / disse tra sé, sentendo il tempo in rotta: / costui certo
ivi sono prossimissimi. pratesi, 5-410: sentendo mugolare il vento giù nel camino della
la cagione fu dunque che io, sentendo già da qualche tempo bollir dei romori preteschi
la cieca paura della vita, non sentendo nella donna prostrata e in me se
sua fedele cameriera le aveva procurato, sentendo il buon animo e pentimento del manto
provati. ser giovanni, 3-484: sentendo la venuta del detto carlo, ciascuno si
che qui vegliano al buon governo, sentendo cne molte centinaia di case son vuote con
giovanni, 3-247: il papa, sentendo la santa vita che tenea la madre
8-6: la prima provvisione che fece, sentendo che grande guerra era cominciata tra 'l
che dal padre donata gli era, sentendo nella marca d'ancona esser per legato
tato assalto, quindi tutto avvampò, sentendo a sì rigorosi cimenti esposta la sua
di s. giovanni boccadoro, i-90: sentendo il frate la borie pulciella, /
si commossero le viscere del cuore, sentendo quel pungiménto che la carne suol dare
'l santo viso percotendo alise. / sentendo al cor le dolorose punte, /
una pulcella ignuda, la quale elli sentendo, con tutta pace e silenzio,
vivendo una vita puramente animale e non sentendo che i pochi bisogni della natura e
qua dentro che avrebbe bisogno di purgarsi sentendo dei puzzi, e più specialmente accorgendosi
potea non gelare e fremer dentro, sentendo la sua ragione che lo accusava di
ne goderà l'aere, che, non sentendo più la corruzzione dell'acque morte e
. p. fortini, ii-n: sentendo queste parole, la semplice fanciulla, sconsideratamente
violante: 'io sono umiliata. sentendo su la mia fronte pesare la massa dei
l'aere,... non sentendo più la corrazzione dell'acque morte e
verga, 8-439: allorché diodata, sentendo ch'era tanto malato, volle andare
2-10 (i-iv-227): il che paganin sentendo e conoscendo l'amore che la donna
188: il marito,... sentendo che la tela avea cambiato patrone,
agitano nelle quarantie. galileo, 3-2-77: sentendo come un notaio suo nimico era in
10 possa dubitarne o non possa, sentendo io pure in me stesso di non
i conservatori di ogni sorta, ben sentendo il nessun pericolo di quelle dottrine, non
, con molta / angoscia desta, sentendo la rabbia / che ero menava,
colui che l'aveva percosso, e, sentendo allo romore dov'egli combatteva, si
trema tutto l'inferno '. il che sentendo l'impera- dore, uscì fuori del
perfezionamento di studi fra popolazioni puritane, sentendo dir raca di noi, concepirono il proponimento
amore e indotata: la qual cosa sentendo io raffacciarle poi crudelmente,...
denti, i quali nettava e raffermava, sentendo con quello una asprezza e restingimento straordinario
(i-iv-855): ghino di tacco, sentendo la sua venuta, tese le reta
, 1-6: già il freddo cuore, sentendo la dolcezza del tuo [di amore
verga, 8-327: la mula, sentendo la stalla vicina, si mise a ragliare
mese di maggio del detto anno, sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno
sp., io (182): sentendo quelle risposte sempre conformi e non avendo
batter ciglio. fogazzaro, vi-231: sentendo che non avrebbe osato serrarlo nelle sue
, e giacevano come morti, non sentendo niente di questo mondo. g
fucini, 269: il sindaco, sentendo raspare alla maniglia dell'uscio: -chi
. battaglia di ravenna, lxxiv-39: sentendo li francexi la novela / che de
ratto inchinai la fronte vergognosa, / sentendo novo dentro maggior foco. cantari, 159
feronti più vile, più basso, sentendo il suo corpo fibra a fibra,
mente e 'l collega; e, sentendo quelli raumiliarsi e vedendo questo inacerbirsi,
stata così priva de sensi che, sentendo quanti diletti e quante gioie porta seco amore
enrico iv, re di francia, sentendo celebrar molto le feste e le spese reali
ridolermi. ser giovanni, 3-434: sentendo i sanesi la venuta della cavalleria di firenze
di bastonarlo. lami, 1-2-572: sentendo i baroni che rinquisitore era per terminare
piacerebbero o no. arbasino, 184: sentendo in una registrazione della radio la '
1-458: niuno, assaggiando il sapore e sentendo gli effetti della teriaca o udendo i
.. molti nobili uomini proscritti, sentendo sé esser del numero di quegli,
capuana, 1-i-92: la lucia, sentendo replicatamente suonare il tuo campanello, affacciossi
puoti, 1-27: ella, sentendo della nobiltà del subbietto,...
vicino futuro terremoto, attesoché questi, sentendo prima del ca- valliero i venti e
davanzati, ii-500: il vino, sentendo il vento, lo fugge come suo
denti, i quali nettava e raffermava, sentendo con quello una asprezza e restringimento straordinario
. pucci, cent., 16-27: sentendo i ghibellin sì fatte sorte / la
(i-iv-855): gnino di tacco, sentendo la sua venuta, tese le reti
a sua pi- tizione, e questo sentendo bindaccio soprascripto, disse al dicto dogio
ai cavalli; per la qual cosa, sentendo essi, che non erano governati dal
arbasino, 184: un'altra volta sentendo in una registrazione della radio la '
che ancora ra- dormentato non era, sentendo questo la ricevette bene e lietamente,
molinari, 2-34: interruppe emilia, sentendo riavvampare più vivo il dolore. pascoli
ar- renniero. boccaccio, vlii-i-22: sentendo dante [arrigo vii] della magna
udita la rebel- lione di cicilia e sentendo arrighetto essere vivo, cacciata via la
i fulmini. pratesi, 5-410: sentendo mugolare il vento giù pel camino della
più ca rivolta / liepor in fuga sentendo a le spalle / corenti can, già
età in cui mi trovava, pensando e sentendo come uomo, di dover pure ristudiare
arcivescovo di milano,... sentendo che la chiesa per le grandi ingiurie
di lucia e di renzo; ma, sentendo co- teste vostre invenie milanesi e le
se non ricordo. borgese, 6-149: sentendo declinare la luce troppo limpida ai questo
esser caduto in mare. il che sentendo la donna e non vergendosi via da
dato). galileo, 3-1-316: sentendo dire ritrarsi dalla tale osservazione la lontananza
berni, 16-39 (ii-63): sentendo talor parlar d'orlando, /..
lettere, cxxv-167]: non si sentendo macchiate della colpa di che io le
e vano. bersezio, 3-210: sentendo sì eccelsa fiamma d'amore in seno
tridentato nettuno. chiari, 1-ii-52: sentendo che mio marito sforzavasi per non ridere
. bocchelli, 1-ii-156: veniva sempre più sentendo [la moda] l'influsso della
è l'inferno: perché, sentendo gli uomini che 'l fuoco scotta e intendendo
quanto vi piace. baretti, 6-16: sentendo ch'io ero italiano e che questo
sua amante e spinta dal desìo, / sentendo mia partita a voi molesta, /
dove fioriva una numerosa comunità cattolica: sentendo intanto gran bisogno di refocillare il mio
abolirlo. alfieri, i-219: non mi sentendo lingua abbastanza per ben esprimere i miei
pucci, cent., 7-18: poi sentendo il botto, / lo 'mperador
per aprirlo. il che frate alberto sentendo, e avvisato ciò che era,
tedaldo elisei uccise. bonfadini, 36: sentendo la regina che gulielma era rigidamente examinata
l. pascoli, ii-429: sentendo il padre, che quantunque lontano dimenticato
inaspettato assalto, quindi tutto avvampò, sentendo a sì rigorosi cimenti esposta la sua
a impiccare per solenne ladro, e sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico
, 6-250: la ferita / mortai sentendo, il misero porcello / con le strida
andarsi a impiccare per solenne ladro e sentendo il carro rimbalzare, per essere il
e rendarebbelo. guicciardini, 13-iv-213: sentendo gridare alle arme,... el
188: il marito,... sentendo che la tela avea cambiato patrone,
. g. villani, 8-72: sentendo la gran forza de'ghibellini di toscana
, 1-136: io stupisco e rinasco sentendo queste tue ragioni avere tanto del vero
p. fortini, 1-472: sentendo misser pedagogo tante lode darsi, tutto
, 6-250: or la ferita / mortai sentendo il misero porcello / con le strida
ventotto mila uomini in arme, non sentendo tarmata francese comparire a quelle sue bande
avvinghiandolo in una tenaglia d'acciaio, sentendo sul mio viso il suo soffio ansante
). bonarelli, xxx-5-36: allor sentendo / la man senz'arme e senza
tommaseo [s. v.]: sentendo piovere, si rintuzzò nel letto e
pure gli altri assentivano, ridendo, sentendo tutti i loro istinti di fiji de na
ogni cosa poi è rincarato, / sentendo che 'i tapon non era morto. guicciardini
e per attendere alle sue speculazioni, sentendo questa scambievole e quasi marziale riotta,
., 60-92: nel predett'anno castruccio sentendo / che'fiorentini gli volean far guerra
. m. villani, 5-61: sentendo i pisani questo apparecchiamento, si prowidono
. l. pascoli, ii-174: sentendo poi ripicchiare alla porta con più forte
volta, provava invidia, segretamente, sentendo i nomi, così semplici e riposanti
sp., 21 (359): sentendo lucia singhiozzare, e tornandole minaccioso alla
le ripulse non la raffreddarono: anzi sentendo per queste crescerne in lei la brama
. pirandello, 8-233: ogni volta sentendo nominare i morti del vicinato, tutti
siri, 1-v-741: il cardinale, sentendo questi propositi, uscì a dire risentitamente che
portamento era quello del giovane che, sentendo incipiente la dignità virile, già sa contenersi
certo valico d'una camera, non sentendo l'uno dell'altro, e poi
altre volte similmente dopo il mezzodì, sentendo tormini e dolori al ventre. e
vignanti nel loco predicto, le quali sentendo che se scalava con grandissimo clamore revegliaro
come gli augelletti allegro segno / mostran sentendo l'armonia celeste, / così dando al
luco, e ivi si ritenne, sentendo la ribellione di messer giovanni, aspettando
i-i77: da lì ad alcuno dì sentendo dicto antonio che se riscaldava la cosa,
10-10 (1-iv-949): la donna, sentendo queste cose e parendole dovere sperare di
. m. villani, 9-63: sentendo carlo, e'catalani, che 'l
quando tu vedesti che / federigo (sentendo morto il padre) / si volse a
che tenea il castel della sambuca, / sentendo che venivano i lucchesi, / con
fratelli che egli era dannato, acciò che sentendo ciò tenes- sono altra vita. laude
928: la quale [sorella], sentendo ancora sensi- bilemente l'unzione fatta,
dannunzio, iii-1-376: la donna sorride, sentendo tremare quel cuore profondo, poggiata al
diversamente turbati:... cristina sentendo rivivere in confuso le soffocate aspirazioni.
che ciascun ti rode? - / iesù sentendo 'l pianto di maria, /
. g. visconti, cvi-349: sentendo il tuo lamento doloroso, / ardir
vi ha degli uomini romanzeschi i quali, sentendo di non poter essere felici nella natura
n. villani, i-6-50: ciò sentendo iasò tacquesi alquanto, / e romita si
isidoro minore volgar., 136: sentendo lu re faragone che se. nne
pucci, cent., 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di notte
fagiuoli, iv-167: disse fra sé, sentendo il tempo in rotta: / «
una mano sulla fronte, e, sentendo che non era rovente, ma soltanto tepida
varthema, 32: el nostro capitaneo sentendo questo rumore, e noi subitamente corressemo
innante alli lacrimosi oqchi arrivata, ma sentendo dal portatore menata, li accise faville
villani, iv-8-92: i pisani, sentendo ciò, a grido e a romore entrarono
, che non eran sì pochi, sentendo vociferata per napoli la sua fuga, corrono
, 116: narrano ch'egli, sentendo minacciata da'suoi saccardi la chiesa di
dolci miei cugini? » / né sentendo risposta, per dispetto / e per
la porta del tempio de marte, sentendo esser presa la piaza e lo palazo,
rapidi martìri? baldi, 4-2-22: sentendo avvicinarsi l'ora del suo fine,
. v.]: modo profano, sentendo annunziare la morte d'alcuno: 'salute
li magistri di errore, li quali sentendo separatamente della chiesa sono, e meritatamente
bianco da siena, 119: ruina sentendo, / non sapie che mi dire
rendergli grazie della ricevuta prefettura, egli sentendo l'odore, stomacando e con torto
fuoco, una vipera ch'era tra essi sentendo il caldo del fuoco uscinne e gittossi
, il quale è interpretato divoratore: sentendo per lui la insaziabilità de'nostri disideri
tecchi, 13-22: i gattini, sentendo quell'impiccio dietro la coda e quel
pensando di sé, poi in uno colpo sentendo questo, tutta sbarattò e impallidì,
di s. torp'e, 80: sentendo ch'era vivo, per lui manda
. eneide volgar., 65: sentendo enea tempesta nell'animo per grande sboglientamento
tommaseo [s. v.]: sentendo sbottonare sul conto mio. giusti,
aveva preso a chiedere sca- cerni, sentendo cotesti discorsi e dopo che vide passare in
xiv-2-82: i sediziosi dell'assemblea non si sentendo in bastante numero per aver la decisa
mia ferita; ma... non sentendo gran dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue
dee., 9-1 (1-iv-790): sentendo lo scalpiccio che rinuccio coi piè faceva
trovò duo cavallieri ad un poggetto / e sentendo il scal pizzo de'ronzoni
, 1-731: la valorosa donna, non sentendo veruno per casa, s'uscì dell'
tenne che quella fussi la suocera e, sentendo il caldo dele lenzuola rinvenutoli il poltro
castelvetro, 8-1-337: ifigenia in tauris, sentendo dolore e sdegno d'avere poco ignorantemente
. randello, 2-36 (i-1031): sentendo nicuola... che tutto il
. bresciani, 6-xiii-241: caino, sentendo cocersi e arroventarsi nelle fiamme penaci,
dell'aria, nella benignità del sole, sentendo le scaturigini della vita gorgogliare all'imo
scemati. ser giovanni, 3-558: sentendo che 'l navilio del re di francia
cesari, 7-484: demea è trasecolato, sentendo dire al fratello questi scempioni.
. l. salviati, 9-31: sentendo dar giudizio di precedenza tra l'ariosto
, ché parea loro che elli quasi non sentendo le battiture, sì l'avesse a
: il marito,... sentendo che la tela avea cambiato patrone, ne
collo! guarda scemonito, che risponde sentendo pichiar la porta del vicino! p.
in chiesa a udire la messa, sentendo un gran scoppio che fece la muraglia
da uno scarpione, la qual puntura egli sentendo non si mosse dal suo luogo né
li denti lo capo gli scorza, / sentendo il cuore ben d'amor ferito.
una o in altra parte del globo, sentendo parlare continua- mente di scoscendimenti di monti
d'un carro che non ha molle. sentendo lo scotìo della stanza, m'accorsi
dello scottamento. galileo, 3-4-338: sentendo l'anima sensitiva nel lor passaggio [
il paradiso è l'inferno perché, sentendo gli uomini che 'l fuoco scotta e
volume. vittorini, 5-267: noi, sentendo trattare da scribacchini degli scrittori che sappiamo
167: egli balza in piedi, sentendo trasalire alessandro nell'ombra. tutto il
, opera che anche un ciabattino ascolta sentendo rimescolare in sé qualche sedimento di cultura,
i sediziosi dell'assemblea, non si sentendo in bastante numero per aver la decisa
da cristo. pirandello, 8-59: sentendo vantar da tutti, con ammirazione e con
, lo comune di firenza, ciò sentendo, preseno pensieri allo 'ndugio, e so-
8-15: ciro,... sentendo come ne'confini de'paesi suoi e de
solchi con la perseverante fatica, non sentendo danno del seminamento per lo aspettamento delle
: 'chi n'à, ne semina', sentendo cascar dei morto, iasone sì le
succisa rosa negli aperti campiinfra le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendoil suo colore,
. colli / sì trionfante alcun, sentendo l'aura / rimbombar signor di benedirti /
, 1-33 (i-403): livio, sentendo la sua cara camilla esser ne la
popolo, vedendosi ingannato dell'aspettazione e sentendo le semplici parole di giannolo, alzò
9-xiii-130: quel sempliciano del poderaio, sentendo armeggiare per la casa tanta gente alle tavolate
conoscenza alla sensazione e tutta quale, sentendo ancora sensibilemente l'unzione fatta, sì la
che sdegnoso oltria modo e sensitivo, / sentendo il colpo altrui poco leggiero, /
sensuale. c. gozzi, ii-263: sentendo evaporato e consuntol'affetto matrimoniale o il capriccio
sercambi, 2-ii-279: lo marito, sentendo sì dimenare il solaio e. lla
. d'annunzio, iv-2-44: i gabbiani sentendo la bufera le turbinavano sul capo.
d'annunzio, iv-2-125: s'inteneriva sentendo su la palma il movimento molle delle
, 105: i romani, sentendo la venuta d'annibale, mandarono iscipione
italia...: il che sentendo scipione, gli andò a trovare, e
giorno, quando tu sei tormusi, sentendo che maometto suo cugino gli avea rabelnato
23: il duca,... sentendo ad ogni modo vivamente la perdita di
cent., 46-80: nel detto anno sentendo la congiura, / che fèrper ribellarsi i
tumore ai campiinteri; e la estate, sentendo tasciutto e strignendo i seminati, non
ieadri discordando, e chi per turno / sentendo e chi per tivano co'francesi
. a. cocchi, i-243: sentendo ora che tal mia costanza possa essere
hanno scritto che a questo punto egli, sentendo necessità di nuovi studi prima di ritentare
e cantavano, beldaniso,... sentendo fare la musica davante la casa della
. pucci, cent., 75-29: sentendo i cittadin cotal trafitta, -accampamento fortificato
camera albuio. pratolini, 9-660: neanche sentendo la sua voce, il prete che
, e generalmente tutti coloro che, sentendo tuttavia a norma delle antiche massime,
, 2-33: la signora prima sorrise, sentendo un povero soldato servitore dir quella frase
con pelo, altri con scorzo duro. sentendo quel strepito che lo risvegliò, si avide
un cibo. palazzeschi, 9-73: sentendo che nella casa accanto o di fronte
campi interi; e le estate, sentendo l'asciutto e stringendo i seminati,
stefano... ed il fratello, sentendo questi romori eudendo crescere le voci, dubitarono
m. villani, 1-47: sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno
il portamento era quello del giovane che, sentendo incipiente la dignità virile, già
stant. buti, 1-581: sentendo il caldo, [i diavoli] si
ali sue. buti, 1-581: sentendo il caldo, [i diavoli] si
; ma..., non sentendo gran dolore né sentendomi sgocciolare gran sangue
di persona. fogazzaro, vi-231: sentendo che non avrebbe osato serrarlo nelle sue
. baldini, 3-230: già, sentendo su di sé il sole caldo di
dee., 1-1 (1-iv-33): sentendo egli li fatti suoi, sìcome le più
castigo. 366: dancmaro, sentendo i nimici nella città, si ritirò di
. pucci, cent., 29-19: sentendo arezzo in sì fatta mina, spatriare
. cavalcanti, 204: niccolò barbadoro, sentendo per la città come la parte cosimesca
un dolore sincero a quell'ora, sentendo singhiozzare anche mia madre, nel timore
] nella matrice, e vada così sentendo e comprendendo lo stato ed il sito dell'
veduta più libera, il mio avere fallito sentendo, appena un'altra volta in simile
sospir che s'en- groppa, / sentendo morte che tutto me poppa.
costoro, se io..., sentendo sopra a questa dolcezza la lingua
degli uberti, tornato di scardigna, sentendo questa discordia, s'acconciò co'pisani e
vedendosi in pericolo di cadere e poi sentendo lo soccorso suo, onorilo e amilo come
vivendo una vita puramente animale e non sentendo che i pochi bisogni della natura,
famigliali facendo un giuoco di racconti, sentendo che l'uno di essi giuocava troppo sul
accesi? boccaccio, viii-1-22: il quale sentendo dante della magna partirsi per soggiogarsi italia
sacchetti, 41-98: gli ambasciadori, sentendo alle spalle il fuoco penace per lo
padre né madre, e pocrate, sentendo la questione, disse: « guardate ne
143): tolsimi dinanzi a voi, sentendo / che si movean le lagrime dal
re di raona. sercambi, iii-107: sentendo i fiorentini tale somosione in pisa.
, xxxi-n: tolsimi dinanzi a voi, sentendo / che si movean le lagrime dal
. sp., 13 225>. sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e
e prendevano loro aria e diletto. e sentendo il sopravenimento e grande stropiccio delle lepri
: se n'andò in camera, e sentendo che quello che credeva essere il frate
soro ». tasso, 7-3-62: ciò sentendo l'ispan, che tra gli altieri
d'acqua. idem, iv-9-96: sentendo la gente d'uguiccione come messer corso
, venne l'ora del mattutino, e sentendo messer 10 frate sonar la campana,
] loro da ragazzi aprir la schiemassimamente sentendo la carità che avete e mostrate a'pic-
guido rimane appiccato per lo gherone. sentendo questo, e quel tutto scornato si
: poco stante mi calò la furia / sentendo! 'ir chieggiendo del contorno,
villani, iii-0-103: che. lli rei sentendo ocultare le loro opere, più baldanzosamente
l'asino mangia i fichi ». non sentendo o non venendo a tempo e subito
si moia. sercambi, i-407: sentendo questo, certi ghibellini del contado, omini
di nascosto. novellino, xxviii-848: sentendo la contessa ch'elli era a gran
qualche cosa. massaia, iii-99: sentendo il bisogno del soprannaturale, ricorrono stupidamente
professasse di stare al capitolato di susa, sentendo ad ogni modo vivamente la perdita di
si onorono. pallavicino, 10-i-21: sentendo io la fama delle splendidissime feste onde
per ispontaneo amore di gloria qui vieni, sentendo tutti far le maraviglie grandissime di noi
dal cielo! batacchi, 2-240: sentendo le forze ormai spossate, / la voglia
adelasia cominciò ad affezionarsi al giovinetto, sentendo un certo sprezzo bonario per il marito
. b. giambullari, i-495: sentendo tarme che pei colpi squillano. g
il sangue stagna. / il mio sentendo voi, mio cor, quel giorno /
questa tortura stancheggiò i cittadini, che sentendo nel profondo animo le ferite arrecate alle reliquie
alle mura. sacchetti, x-101-14: sentendo la terza il tramestio ed essendo stata
, / ai santa chiesa nemico, sentendo / che molti cardinali erano a nizza,
si morse le labbra e arrossì, sentendo ai esser capitata stoltamente in una delle
[petrarca], 46: egli, sentendo l'odore stomacando e = deverb.
a voi, messer lodovico castelvetro, sentendo le frivole e le pazze cose che
francesi erano stupefatti, ora rimasero storditi sentendo la donna, la quale in presenza
della libertà. pirandello, 7-1374: sentendo ricordare tanti fatti, e personaggi,
. g. villani, iv-8-104: sentendo che il navilio del re di francia
e rotto. ser giovanni, 3-558: sentendo che 'l navilio del re di francia
tommaseo [s. v.]: sentendo quella indegna risposta, presi lastrada e me
dee., 1-1 (1-iv-33): sentendo egli li fatti suoi, sì come
: la gatta, che era affamata, sentendo l'odore de'tordi...
: messer manno,... sentendo che reggio era molto istretto e malfomito,
p. fortini, 1-108: giovambatista, sentendo tal cosa, tutto si rallegrò parendoli
da un cespo d'erba all'altro, sentendo sibilare tutt'intomo le raffiche delle mitragliatrici
sul corpo. sermini, 340: sentendo vincenzio e i suoi il bono odore di
per tal battaglia perogia ne strona, / sentendo l'aspra e la grande sconfitta,
. esopo volgar., 7-151: sentendo il sopravenimento e grande stropiccio delle lepri
bandello, 1-16 (i-186): sentendo che il rivale, che solo era,
viso stupefatto / e dove fosse quasi non sentendo, / mirava il vago aspecto e
g. villani, 7-13: sentendo nella città il... subuglio e
. cattaneo, ii-95: vedendo e sentendo dire or questi or quegli morti in
rosa negli aperti campi infra le verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendo il suo
susurroni. c. gozzi, 4-188: sentendo il mormorio de'susurroni / e lo
palazzo elettorale. idem, iii-507: sentendo da'castaldi la perdita delle bestie,
xvi-406: il sangue spiritoso o vero, sentendo il cuore svigorarsi, corre in aiuto
liquefata e son rimasta meza feminina, sentendo un uomo della vostra tacca smaniare del fatto
, i-79: restarono costoro tantoppiù meravigliati sentendo scoperti i loro disegni. d'este,
, ecc. boccaccio, iv-52: sentendo alli miei sonni le varie sollecitudini essere
el tacto. galileo, 3-1-278: non sentendo noi cotal rapimento, convien dire che
inquisitore erano tutti ridessono, lo 'nquisitore sentendo trafiggere la lor bro- daiuola ipocrisia tutto
tavole della legge,... sentendo i balli ed i canti che 'l popolo
d'annunzio, iv-2-63: l'animale, sentendo il nuovo peso, tempestava in furia
l'acqua chiara. rovani, i-21: sentendo che noi andavam tempestando di domande i
dante, conv., iv-u-9: io sentendo in me turbata disposizione,...
sp., 23 (396): sentendo il concerto solenne de'suoi confratelli che
e delle proprie azioni perché, non sentendo questa vita interiore e profonda del tutto
de'suoi avversari. galileo, 3-2-77: sentendo come un notaio suo nimico era in
7-7-55: se 'n va limpido rio sentendo al mare, / pieno il bel corno
qualcuno. caporali, i-69: costei sentendo che altri il suo cotale, / idest
essendo allo 'nquisitor rapportato, e egli sentendo che li suoi poderi eran grandi e ben
1-i-40: non passò molto tempo, che sentendo papa eugenio la buona fama del vescovo
calci. marini, i-204: ciò sentendo l'affezionato scudiere, diessi dirottamente a piangere
1-i-150: tutto ad un tratto si svegliò sentendo un topo dentro lo stivale. mandare
, 3-1 (55): alter medea sentendo la famiglia del padre nel palagio per
due altre volte similmente dopo il mezzodì, sentendo tormini e dolori al ventre. dizionario
? g. villani, 9-277: sentendo il legato cardinale che la terra di moncia
: 1 priori e gli altri reggenti sentendo la trama del duca e del suo
come avea fatto a lei fece a costei sentendo le terza il tramestio e essendo stata
asalto tornare invano, e. s- sentendo la tornata di messer gran cane dalla magna
io la notte lunghissime ora traente, sentendo alli miei sonni le varie sollecitudini essere
et senza arme,... sentendo tal tumulto se amesseno a fugire verso il
corromper le guardie vegghian- ti, / sentendo loro in generale avari; / ma mal
il nazareno. borgese, 1-119: sentendo ch'essa si agitava cercò di trattarla
garbo. vittorini, 5-267: noi, sentendo trattare da scribacchini degli scrittori che sappiamo
don carlo della noia... sentendo che prospero colonna capitano degli imperiali era
botto. sermini, xv-741: sentendo quella voce nel cassone, tutti di
: del'infemal famiglia e di caronte / sentendo i gridi paventosi ed egri, /
, x-795: il qual grido i ladri sentendo,... a fuggire si
gualdo priorato, 3-iii-146: il viceré sentendo l'inimico vicino, se ben con molta
p. fortini, 1-163: sentendo un certo trespigio cor uno « ohi-
aveva la cella sopra la cucina; e sentendo egli il fracaso e 'l puzo delparostimenti
disse: « seteci voi », e sentendo trespigire, disse: « sete stato
. e f. frugoni, iii-544: sentendo trillar la zampogna dell'arcadico pane.
strumento da suono, il quale una volta sentendo uscire fuori del corpo suo quell'armonia
tutte le inquiline di questi voluptosi lochi sentendo il triumphoso advento del sagittante signore, sen-
: questa donzella alta e gradita / sentendo al cor la velenosa piaga, /
da i muscoli al cuore / fervere sentendo la battaglia. savinio, 1-101:
lunghezza dell'asse. milizia, i-69: sentendo i sibili de'venti nelle canne,
sp., 13 (225): sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce
. i. frugoni, i-6-141: sentendo per le brache e ^ li grondare /
dante, conv., iv-11-9: io sentendo in me turbata disposizione,...
anche ne'cenci, mentre i gabbiani sentendo la bufera le turbinavano sul capo.
, potea non gelare e fremer dentro, sentendo la sua ragione che lo accusava di
. l. salviati, 19-24: sentendo che quel lor bere a zinzini / non
dante, purg., 8-108: sentendo fender l'aere a le verdi ali,
sua gente innanzi ad esti, / sentendo, che 'n vercelli combattieno / i guelfi
ceri, con la morte accanto, / sentendo gli urli della tramontana, / parlavi
lor venuta. alberti, 1-13: sentendo che subito sarebbe a visitarlo, ne prese
alcuna faccenda passando dalla casa di costui, sentendo li sonagli, disse: « tu
858: incontanente santa marta, sentendo pressimare l'uscita sua, ammunì la
destrier per regioni ignote; / che non sentendo a l'uso il giogo grave,
. cavalcanti, 204: niccolò barbadoro, sentendo per la città come la parte cosiomesca
. m. villani, iii-9-24: sentendo il cavaliere l'animo de'suoi terrazzani
, 904: gallerana,... sentendo come i maganzesi erono andati a campo
« amor novo il suspenge », / sentendo il vanigiar de mia persona. tasso
catene si stringono. bacchetti, ii-292: sentendo anch'esse [le stiratrici] fra
g. villani, 6-79: ancora sentendo i cittadini di firenze vaeterogenea (una
. sarà un sentimento d'egoismo ma sentendo che avevi di nuovo vegliato non mi
desumibile. boccaccio, viii-2-27: non sentendo gli ateniesi ancora quali fossero i velamenti
avevano ventotto mila uomini in arme, non sentendo tarmata francese comparire a quelle sue bande
i-intr. (1-iv-30): quivi, sentendo un soave venticello venire, sì come
. pucci, cent., 28-31: sentendo gli aretin cotal zimbello, / di
. l. salviati, 19-24: sentendo che quel lor bere a zinzini / non
seguirne la corsa [della cagna] sentendo zoccolare nel fango riccio. -con