inferiori. panzini, iv-216: poi in senso esteso, * la elefantiasi della
quale ci riconosciamo. 3. in senso concreto: oggetto elegante, raffinato;
parlava con eleganza e scioltezza. -in senso concreto: parola o frase notevole per
linguaggio giuridico, filosofico). -in senso negativo: artificio, orpello letterario.
rinnovavano e rinfrescavano a miracolo in me il senso della vita. e. cecchi,
sapere o eli- gere la verità del senso suo. guicciardini, ix-256: ed
lambro. 3. anche in senso ironico, a indicare uno scritto o
. carducci, iii-15-118: riuscendo nel senso artistico della parola il più vero elegìaco italiano
gente non avesse un suo più sicuro senso di vita, un suo fiuto a condurla
contadini], e si muove un senso elementare di giustizia e di difesa, allora
7-17: è una prova di elementarietà nel senso politico, di livello ancor basso della
-con valore attenuato (quasi nel senso di * cosa *, * fatto
[il mendicante] avesse parlato senza senso, come del resto elemosinando faceva anche
e accademiche, uno avrebbe avuto subito il senso dell'impossibilità di attuare, a ferrara
. = deriv. da elenco1 nel senso generico di 'testimonianza, catalogo di
sull'autorità dei dizionari: ma il senso esquisito della bellezza intrinseca dei termini,
(sec. xiv). in senso moderno, cfr. ingl. elector (
carica di elettricità che sentivasi quel vago senso di terrore, fantastica attrattiva della notte
elettrico, elettricità) e -cratico nel senso di 'che ha la sua forza in
parole e di frasi, senza un senso compiuto, e che escono da uno dei
o sia quelle che appariscono immediatamente al senso intimo; le seconde quelle che dalle
le cose in quanto appariscono esteriormente al senso. tommaseo, 3-ii-82: l'imperativo
minime sostanze. 3. in senso generico. qualsiasi manifestazione o fatto,
che mediocri pensatori, non hanno il senso comune: fenomeno più frequente ch'altri
di divertimento, ecc. -anche in senso iron. baruffaldi, ii-205: pietro
-al plur. letter. in senso concreto. quantità di prodotti della terra
di quella camera. -in senso generico: fatto di sangue. carducci
boine, ii-160: mancanza assoluta di senso civico. animali, senza nemmeno più l'
non è che amor ferino e di senso. 4. selvatico (un
-colpire, impressionare gli organi di senso. bembo, 1-213: e già
di tutto. 3. in senso generico: apertura, buco, foro,
uno, e principalmente l'ultima del senso universale impresso da natura alle menti umane
, nazione non esce fuori da esso senso comune, se non in quanto essa
: putrefazione, decomposizione. -anche in senso concreto: la materia che fermenta.
pronta, sicura e immutabile. -in senso concreto: intenzione, proposito risolutamente preso
salda, priva di incertezze. -in senso concreto: cosa certa, indubitabile argomento
aveva fatto perdere ogni iniziativa, ogni senso di libertà, c'era qualcuno che
ma esprime una cosa sola: il senso immediato di una estrema pienezza di vita
funzioni che appaiono a volte sprovviste di senso. -finanz. non mettere in
in un caldo torrido, e col senso del freddo intenso che fuori rarefaceva l'
elementare. -che è caratterizzato in senso inumano (una parte, un personaggio
con bella e robusta voce, con buon senso, intelligenza e con fuoco da far
: mi sveglio; e il primo senso con cui la natura riposata mi annunzia
vi moltiplicavano. 7. in senso concreto (per lo più al plur.
contendere. 9. in senso iperbolico. slancio, impeto, vigore,
, falconi, falconetti. -in senso concreto: atto, atteggiamento, manifestazione
. peregrini, xxiv-184: appresso il senso, eccitante generale, seguono subito i suoi
, iv-257: 'ferrareccia', voce notata nel senso di complesso di arnesi di lavoro
salto... digradavano verso canelli nel senso della ferrata, del fischio del treno
14-131: istintivamente, per quel ferrato senso di disciplina e di rispetto che i
, fatto col ferro. - in senso generico: metallico. burchiello, 103
inanime e muta; ogni affo senso, / ogni tenero affetto, ignoto e
acciaio prodotti dall'acciaieria). -in senso generico: stabilimento dove si procede alla
è costruito col ferro; ferreo. -in senso generico: metallico. sacchetti
: 'ferro di bottega', in mal senso, persona che serve ai fini altrui,
contiene ferro; ferreo. - in senso generico: metallico. giamboni, 7-72
offesero in guisa gli interessi pubblici e il senso morale, che per farle mandar giù
ferruminare, del saldare. - in senso concreto: incrostazione, deposito.
di penuria all'egitto. -in senso generico: abbondanza. pallavicino, 1-25
, ribollire, ardere '(in senso concreto e morale). fervescènte
né l'inglese poteva dargli quel pieno senso ch'egli ha in bocca di slavi
a operare moralmente. - spesso in senso scherzoso: discorsetto. de sanctis,
in voi, benemeriti municipali, un senso di patriotismo maschio, fervoroso, magnanimo
persone. 2. in senso osceno: organo genitale femminile (ed
. stupidità, imbecillità. -in senso concreto: azione o discorso sciocco,
letter. spaccato, crepato, aperto nel senso della lunghezza, diviso con un taglio
un cristallo incrinato, avevo avvertito un senso di falsità. -che produce un
ad abbracciarsi. 7. in senso generico: separato, spartito. tanaglia
scollatura serrata. 6. in senso osceno. organo genitale femminile. aretino
ala con una o più fessure nel senso dell'apertura, allo scopo di aumentare
del legno: il formarsi di fenditure in senso radiale nelle cerehie legnose degli alberi o
di mezza giornata soltanto. -anche in senso generico: giornata a metà lavoro (
grida. pavese, 4-42: quel senso di solitudine fisica che l'aveva accompagnato tutto
in quell'arte [preellenica] un senso della vita come rigoglio ed eleganza dei
rinfreschi (e al plur. indica in senso ge nerico un modo di
non so quale festività. -in senso generico: riunione festosa. tommaseo,
vital turgidezza. 2. in senso concreto: atto festoso, gaio, accogliente
festuca1 (lat. festucare, ma col senso di 'livellare, spianare 'la
facticius 'fatto artificialmente ', poi nel senso di * oggetto fatturato, sortilegio '
: incombe su tutto il tempio un senso di idolatria che mi fa pensare al feticismo
suo chiodo a prenderla e tettarla in senso traverso. = deriv. da fetta
della strada. 2. in senso gener.: pezzetto, piccola fetta o
dallo stato liberale. -con senso spregiativo: usato, adottato nel feudalesimo
fu applicato a significare i drammi in senso non diminutivo ma positivo. slataper,
puramente ideale o lirico con le fiabe in senso di particolare contenuto rappresentativo o di genere
, pusillanimità, svogliatezza. -anche in senso concreto: atto di debolezza, di
v-3-29: la disciplina, nel più largo senso della parola, è molto fiacca.
ossidazione dei gas è completa). -in senso generico: fuoco, vampa, fiammata
semplice aura, / a puro eterio senso ne riduca. moniglia, 1-i-441: di
, 6-400: con quelli poi che al senso delle ingiurie più teneri sono e che
. fiamma 4 fiamma * (anche in senso figurato), che appartiene alla colonia
giorni prima alla fiera. -in senso generico: caldo, vivo, acceso (
s'incieli, / e va nel tenue senso un crepolio / d'aria che a
il 4 fantaccino ', ma con senso di spregio. 3. ant
lingua: e può riferirsi in senso stretto alla regione compresa tra i
. intr. procedere di fianco, in senso diagonale. fiancheggiatori e avanguardia. baldini,
;... ed in questo senso lo piglia il poeta nel presente luogo;
vino o altri liquidi. -ant. con senso generico: recipiente di vetro, di
dava il senso d'un atto davvero creativo, d'un
incrocio di fiato * soffio '(nel senso di 'istante, momento ')
e un'efficacia da dare quasi il senso di un'invenzione della natura, da
: per indicare l'affanno e il senso di soffocamento, di incapacità di respirare
timore, sgomento); dare un senso di soffocamento (un odore troppo forte
piango perduto nell'eccesso. -con senso generico: per indicare le parti che
il reticolo delle fibre. -con senso generico: le parti più interne,
, vigore, vitalità (anche in senso morale). matteo correggiaio, 30
letter. che presenta fibre. -in senso generico: che è segnato da venature.
concorrono alla formazione delle fibre. -con senso generico: piccola, minuscola fibra:
. 2. medie. con senso improprio: l'eccessiva quantità di fibrinogeno
bacillare; contiene fibrille contrattili disposte nel senso della lunghezza, per cui appare striata
fibre collagene, che si orientano nel senso delle forze che esercitano su di esse
che ha già in aristofane il senso di 'organi genitali fem
un giglio. 2. in senso osceno: con riferimento agli organi genitali
testamento. -azione contraria al buon senso, sproporzionata; sciocchezza. pea
in sulla croce. -con senso osceno: far penetrare (con riferimento
averla diradata a dovere, tanto che il senso comune trovi un viottolo da uscirne,
ficchi nella zucca una verità eterna e di senso comune: che un fatto terribile vuol
anima ed il corpo. -con senso osceno: infilarsi (con riferimento al
= deriv. da ficcare nel senso di * ingannare '. ficcatura,
estremitadi de la palpebra. -con senso osceno: organo genitale maschile o femminile
= deriv. da fico, nel senso di * smorfia \ ficoxantina,
ne serva a proprio vantaggio. -in senso generico: dare, concedere.
divina trasmessa nella tradizione ecclesiastica. -in senso generico: qualsiasi atteggiamento di pensiero che
avevo sospettato da un pezzo ma in un senso negativo e fisico e nello stesso tempo
estimi, / dove manca ragione il senso abonda. marino, 2-71: per gran
e arrotondata. 2. in senso generico: fiducia. tommaseo [s
mamma, e in quel profumo un senso di fiducia, una possibilità di abbandono
]: 'fiduciare', da 'fiducia', in senso di speranza. taluni dicono: '
fascista. 3. letter. in senso generico: fiducioso, baldanzoso; disinvolto
intensa che giovanni... ebbe il senso di conquistare, in una debolezza diversa
per indicare cosa amara (anche in senso morale), oppure il colore giallo scuro
comunicativa. 9. in senso concreto: atto fiero, crudele, spietato
di me la poderosa gente: / il senso, quel che l'alta musa finge
d'annunzio, iv-1-534: sùbito il mio senso acuto e vigile percepì il fievole odore
vi avevo fondate su. -in senso concreto: atto di debolezza. abati
dalla fievolezza del giudizio. -in senso concreto: argomento frivolo, inutile;
fievolmente / querula voce, e senza senso un suono? foscolo, v-24:
la esperienza dei disinganni, è il senso della viltà e ingratitudine dei molti,
* figlia '): con il senso generico di 'discendente 'nell'uso giuridico
del natale. 2. in senso generico: fanciulla, ragazza. -
ch'i'non la conobbi, o senso umano!, / anzi le dissi 'l
miei se nel travaglio dei tossici smarrisco il senso del corpo e mi difformo a dismisura
del ritmo e delle proporzioni. -in senso generico: il modo di disporsi e
indica la durata delle note. -in senso generico: il segno delle note che
, a la quale posso aggiungere il senso che leva in alto: perché nella vision
, che nel sec. xvi assume il senso di * volto, viso, aspetto
la sente e la figura / ogni senso, o ch'io dorma, o ch'
pensate che la figuratività abbia ancora un senso nel campo delle arti visive? idem,
erano appassionati artisti grandi, pieni di senso e ardore figurativo, e certo anche eccellenti
vo- gliam dire allegoria. il suo senso figurato vivamente corrisponde al vero. cesarotti
al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al contrario, e il
, scene, paesaggi, ecc. -in senso concreto: figura; disegno, quadro
alzate che fuggiva. 2. in senso generico: forma, aspetto, apparenza,
eleganza di abbigliamento). -anche in senso concreto: donnina, signorina.
figuràccio. tommaseo-rigutini, 1737: in senso simile, d'uomo, dicesi anco
trovano uno accanto all'altro). -in senso generico: formazione, schiera, battaglione
cerca di attuare questi princìpi. -in senso generico: ogni atteggiamento umanitario (spesso
: ogni atteggiamento umanitario (spesso in senso spreg.). piccolomini
dentro i mendicanti. -in senso concreto: pensiero o sentimento o atto
o atto umanitario (talvolta anche in senso iron. e spreg.).
i princìpi della filantropia (anche in senso iron. e spreg.).
felicità e il benessere degli uomini. -in senso generico: altruistico, umanitario (talvolta
altruistico, umanitario (talvolta anche in senso iron. e spreg.).
cipi del filantropismo (per lo più in senso spreg.). filàntropo,
le condizioni (e spesso in senso spreg., per indicare chi è mosso
con rime facili, talvolta anche senza senso; poesiola o canzonetta infantile. luca
, da fila, oppure da filare in senso figurato, con desinenza spregiativa.
filettare, tornare con filetti. -in senso concreto: il filetto o l'insieme
da impedire che si sfilaccino. -in senso concreto: il cordoncino, il nastro
(viti o madreviti). -in senso concreto: la zona provvista di filetto
il mettere al mondo figli. -in senso concreto: i figli stessi.
di idee, ecc.). -in senso concreto: ciò che si considera derivato
consorteria costituita dagli antichi filibustieri. -in senso generico: l'insieme di tutti i
e stellato. 3. in senso generico: poco, scarsamente. dossi
per attirare gli animali impollinatori. -in senso improprio: infiorescenza. s
ebbe, e ricavato il sugo del senso da'fiori di don ferrante. collodi
flòs flóris 'fiore ', e in senso figurato 'parte superiore, migliore '
, e da chi ha fiore di buon senso, n'è compatito. manzoni,
civiltà e come espressione artistica). -in senso / con lei distrusse i figli
appannato dal desiderio. -anche in senso negativo. fiore, 133-6: sovr'
di garofali rossi e spicanardi. -in senso generico: abbellire, ornare. -anche
virile e sanno modularla con arte nativa, senso istintivo sviluppato di musicalità nel linguaggio,
scientifica; vivace rigoglio. -anche in senso concreto: opera d'arte. carducci
= deverb. da firmare; nel senso di * ditta commerciale 'cfr.
, inteso come pubblica amministrazione. -in senso generico: pubblico ufficiale, magistrato (
dell'avvocato erariale). -in senso generico: ma gistrato,
. -figur. vessazione. -in senso concreto: atto vessatorio. bacchetti
so / (per lo più in senso scherzoso). borgese, 1-208:
padrone, il sovrano). -in senso concreto: la persona fisica che ricopriva
a distruggere le distanze così che il senso di convivenza, d'appartenenza sarà più che
11-6-44: mi sveglio; e il primo senso con cui la natura riposata mi annunzia
impossibile ascoltarla senza essere invasi da un senso di angoscia fìsica irresistibile. jovine,
equivocazioni, che la filosofìa e il senso comune chiamano spropositate. tramater [s
fisiologiche (ma è usato esclusivamente in senso paradossale). b. croce
volta non c'era. -in senso generico: faccia. p. verri
nei suoi diversi atteggiamenti, e, in senso più generico, nel conferire alle proprie
una rara efficacia espressiva. -anche in senso concreto: la figura rappresentata, la
sia come arte divinatoria). -in senso generico: fondato sull'osservazione dell'aspetto
non soccorrendolo... nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a sedersi alla
o dell'arte divinatoria fisionomica. -in senso generico: chi riesce a conoscere l'
: la voce 4 traseomaco ', nel senso di 'trasimaco',... è
e. gadda, 7-265: questo senso centrico, nel rovinio tragico di tutti
ne aumenta notevolmente la forza espressiva nel senso del l'intensità, dell'estensione, della
beverarne le piante a'cipressi. -in senso generico: cannello, tubo, sfiatatoio.
protezione dei vegetali dai parassiti. -in senso generico: sostanza usata per la cura
. fictìlis, deriv. da fingère nel senso di 4 inventare, fingere '
che crea con l'immaginazione. - in senso passivo: che è frutto della fantasia
è osservata né pretesa nel suo stretto senso, cioè nell'uguaglianza del tempo fittizio
o in bacini chiusi. - con senso generico: ogni corso d'acqua di qualsiasi
vincere, è l'ineffabile, inconsapevole senso di essere entrati, come attori, in
fiuto2. fiuto1, sm. il senso dell'odorato; capacità olfattiva, finezza
= acer, di fiuto nel senso del n. 5. fiutóso,
l'uve. buti, 1-24: il senso litterale è dell'inferno, purgatorio e
. sui valdesi. -in senso osceno. membro virile. aretino,
roma moderna. 3. con senso generico: colpo violento, percossa,
, usato a volte nel medioevo nel senso di 'spada '. flàmburo
-uno dei registri dell'organo. -in senso osceno: membro virile. aretino,
. flemme, di genere femminile, nel senso di 'lentezza, mollezza'(nel
o strada in cui due curve di senso contrario l'una all'altra si succedono
scialli paesani. 2. in senso generico: vegetazione, specie vegetale.
flos floris 'fiore ', trasportato in senso tecnico botanico da linneo; cfr.
sotto alessandro. 2. in senso concreto: insieme di fiori. bacchelli
, raffinatezza, ricchezza formale. -in senso concreto: ornamento, fiorettatura (di
. che concerne la floristica. -con senso generico: che si riferisce alla flora
= dal fr. flottage (nel senso navale, fin dal 1446):
; cfr. fr. flottement (nel senso navale, fin dal sec. xv
6. psicol. angoscia flottante: senso di angoscia diffusa e non limitato a
e mi riempiva intero, e il senso fluente di una infinita pienezza.
fluidità d'una benzina. -in senso concreto: elemento fluido. boine,
guardinfante. di qual fluidità invece dava senso quel che era scoperto del corpo dell'angiolella
delle navi. 4. in senso osceno. casti, i-1-389: ma
. stor. il popolo minuto (in senso spreg., nella firenze dei secoli
, i-101: fanno violenza al buon senso per dare ad argomenti moderni vestimenti foggiati
apposta per tener lontani. -in senso generico: cladodio (del pungitopo,
staccata dall'albero (e in questo senso, usato per lo più al plur
ordinariamente solo al sing.). -in senso generico: fronda, albero, vegetazione
forma più italiana sarebbe, in questo senso, 4 fogliatura '. 2
persona stessa è stata allontanata. -in senso generico: salvacondotto, lasciapassare. foscolo
ruffiana. 2. in senso generico: pezzo di carta, bianca
ufficiale; avviso, notiziario. -in senso generico: giornale, pubblicazione periodica.
8-315: scrivo unicamente per sfogarmi nel senso più fognaiolo che vi sia dato pensare,
fógo, sm. tose. senso di soffocamento causato da un cibo o
in tutti i sensi, cioè sia nel senso di « particola ristico »
ristico », sia nel senso di anacronistico, sia nel senso di
sia nel senso di anacronistico, sia nel senso di proprio a ima classe priva
, 2-811: ebbi, cadendo, il senso (rapidissimo, una folgorazione) ch'
, sacchetto di cuoio ', nel senso di * tasca per i soldi ';
il sentimento amoroso). -anche in senso attivo: che fa perdere il dominio
'movimento incontrollato 'si è sviluppato il senso di 'testa vuota, matta '
grandicelle, folleggiano e traversano per ogni senso. moravia, xi-286: qualche farfalla bianca
millenari,... fondandosi sul senso letterale di molti luoghi della sacra bibbia
, 5-114: istupisce il core e il senso / quando con la mente penso,
il commissario cercava di fomentare intorno un senso di famigliarità e d'allegria. bocchelli
vivo il fuoco; esca. -in senso generico: incendio; fuoco; calore intenso
/ e spauracchi. 2. con senso generico: negozio, bottega, emporio,
io ho molta fiducia nel tuo buon senso e nella fondatezza dei tuoi giudizi. moravia
. 2. edil. in senso concreto e per lo più al plur
soggetti a essa estranei). -in senso più generico: istituzione, sia pubblica
fonde, che si scioglie. -in senso improprio: che è facilmente solubile,
ammortamento e sono garantiti ipotecariamente (nel senso che l'intera massa delle cartelle emesse
, i-74: ho per un attimo il senso preciso, fisico, inarticolato (inarticolato
più al piano terreno). -in senso generico: abitazione miserabile. cavalca
campo di gioco alle due estremità nel senso della larghezza. -palla oltre il fondo
fondo al piano con l'aiuto di un senso solo. -dare fondo, dare
, di ricevere in restituzione. -in senso generico: gratuitamente, senza profitto,
fundus (cfr. fondo2), nel senso più specifico di 4 terreno 'a
se più m'irritava l'ignorare il senso di quella locuzione [standardizzazione del ferro
tutte le virtù (e in quest'ultimo senso può anche riferirsi alla vergine e ai
altre sono denominati fonti del diritto in senso formale). -al plur.:
diritto, o fonti del diritto in senso materiale). de sanctis, lett
. econ. fonte del reddito: in senso generale, il capitale. -in partic
. feurre (e fuerre), nel senso di 'strame, paglia'(cfr.
lamenti... destano quello stesso senso d'ilarità o di compassione, che farebbero
venir voglia di sdraiarcisi. -in senso generico: cibo, alimento (di animali
nel forame. - in senso osceno. m. franco, 2-13
bell'arnese dell'eloquenza. -con senso generico: pulire, nettare, tergere,
forbito delle sue sensazioni? -con senso generico: pulito, netto. firenzuola
: augurio funesto erano principalmente un molesto senso alla forcella dello stomaco ed una inclinazione
gigan tesco. - con senso generico: selva, bosco.
): cfr. foresta. il senso più comune postula l'etimo foris 4
/ da le fallaci forme / del senso, allor che dorme. marino, 215
ed economica di una società. -in senso tecnico: l'organizzazione (repubblicana o
rilegga i suoi scritti giovanili. -in senso generico: modo di pensare; idea,
nascono ad un parto. -in senso generico: modo di espressione, stile
consente di riconoscerli e classificarli. -in senso generico: l'insieme di tutti gli
dipende la sua essenza. -in senso generico: che possiede una speciale capacità
a caso particolare, la esamina nel senso formale delle parole; ma venendo all'
ma venendo all'ipotesi, la esamina nel senso che il caso particolare le dà.
.. nominò formali epistole forse nel senso in cui disse prezzo formale ulpiano, cioè
precetti; fariseismo, rigorismo. -in senso generico: ipocrisia. carducci,
. la filosofìa era un formalismo sterile senza senso, senza vita, senza verità,
puramente formale del diritto stesso (nel senso che esso disciplina, quindi in qualche
che parlassi pure. -in senso generico: forme o procedure osservate nel
: la storia 'magistra vitae', nel senso sociologico sopradescritto di formatrice di leggi,
vulcanica di recente formazione. -in senso concreto: risultato di un processo creativo
formazione del governo. -in senso concreto: organismo, gruppo organizzato.
a strutture fisiologiche. -in senso concreto: composizione, derivazione (di
posizioni contradditorie un'onesta intransigenza suggerita dal senso che le antitesi sono necessarie e la
(di una legge). -in senso concreto: statuto, ordinamento.
il presidio della fortezza. -in senso concreto: ciascuno dei complessi terrestri,
minerali, dei depositi calcarei. -in senso concreto: strato o sedimento che è (
sue membra. -al plur. in senso concreto: le parti formose del corpo (
3. dir. forma, nel senso di complesso di parole o di proposizioni
un'intenzione; renderlo esplicito. -in senso generico: immaginare, pensare. mazzini
. enunciato nelle formule adatte. -in senso generico: espresso. rovani,
(fornace a fiamma lunga). -in senso generico: forno per la fusione di
nel linguaggio biblico e ascetico). -in senso generico: luogo di afflizione e di
del materiale immesso nella fornace. -in senso generico: chi lavora in una fornace
che non è il coniuge. -in senso generico: compiere peccati carnali. -in
e destinata al transito pubblico. -in senso generico: arcata, porticato; passaggio
opportuno; fornitura, provvista. -in senso concreto: ciò che è fornito
fornimento ', in un certo largo senso, è tutto quel guarnimento di cui abbisogna
considerevole della scuola. -in senso generico: gran numero, serie completa.
schiavine; voi siete pellegrini e per questo senso vi conviene fornire el viaggio. della
azione 'delle cose considerate in un senso isolato, generale, indefinito, non bastano
fornirsi; provvista, rifornimento. -in senso concreto (per lo più al plur
cotone intriso di mentolo. -in senso osceno. boccaccio, dee. conci
deh'armi. 5. in senso lato: il complesso delle persone (
a esercitare il potere giurisdizionale. -in senso stretto: il complesso degli avvocati e
di esse * essere '), col senso originario 'sia la sorte ',
l'essere forsennato. - anche in senso concreto: azione da forsennato, da
di un pranzo; dicesi anche in senso esteso e figurato, specie quando vi
e convertibile sul mercato internazionale. -in senso generico: moneta solida, non sottoposta
provo forte come non ho mai / il senso della nostra solitudine. alvaro, 8-223
di noi più forti e belle) / senso ed amor, ma sol per noi
el tempo. 13. in senso generico: notevolmente, in misura rilevante
niuno animale. 13. in senso generico: molto, grandemente, troppo
le può torre. -ant. in senso concreto: solido basamento. malispini,
foreste, ecc.). -in senso concreto: luogo impervio, inaccessibile.
i reati militari). -in senso generico: opera di difesa, riparo,
che ora col riposo. -in senso concreto: ciò che serve per rafforzare,
servito al nemico. 3. in senso concreto: complesso di costruzioni e apprestamenti
tardo fortificatió -ónis, usato solo in senso astratto. fortigno, agg. di
*. la crusca in questo senso ha 'infortito '. fortitùdine
come virtù cardinale). -in senso generico; energia morale, costanza
. sapore agro, forte. -in senso concreto: cibo piccante. libro
si trae da questa disposizione. -in senso concreto: il destino umano determinato dalla
col male. 4. in senso concreto: successione di fatti, eventi
5. sorte favorevole, propizia. -in senso concreto: avvenimento fausto; combinazione favorevole
cattiva, sfavorevole; disavventura. -in senso concreto: disgrazia, sventura, condizione
come di nave in fortuna. -in senso generico: temporale, uragano, bufera;
richiama ricordi lieti, che suscita un senso di calore familiare e di protezione (
(un periodo di tempo). -in senso generico: che è o è stato
non riescono a dare né valore né senso a questa mia vita incerta e senz'
mai si dimostra / verso chi 'l senso scosse, / e vinse del timor
neri, dei capitalisti. -in senso concreto: territorio sul quale si estende
non offendano sé ed altrui usasi in senso traslato per 'coercizione, impedimento violento
: provvedimento, diverso dalla legge in senso formale (atto del parlamento),
vita; di quella che dona il senso; e di quella della ragione. garzoni
e nessuno lo sa. -in senso generico. forza pubblica: autorità dello
, continue e istantanee). -in senso generico: spinta, impulso, propulsione
applicazione verso il punto centrale oppure in senso opposto). -forza centripeta o centrifuga
; si misura in volt. -in senso generico: elettricità. -forza controelettromotrice:
di villeggiatura siano stimolate e forzate dal senso della loro breve durata. manzini,
aveva dato allo statuario adolescente « il senso del bronzo ». levi, 1-121
del saverio, fosche simbologie piene di senso della morte e del peccato. govoni
mente, scrittore ', vale, con senso estensivo, * vivace ', '
per amore del giusto perdono sovente il senso del dolce e dell'utile e finiscono
dell'empietà. 8. in senso osceno. ano. aretino, 8-22
copia fotografica. 2. con senso improprio: copia fotostatica. = voce
del sole. 2. in senso concreto: immagine fotografica del sole.
dato alla fotografia d'oggi il suo senso di un avvenimento colto nel suo sviluppo
questa ruoti fici (cinematografia, poi in senso esteso, riferito a trucchi intorno a
] fra, che originariamente ebbe il senso di * sotto ', e che poi
appariscenza, sfoggio. - anche in senso concreto: ciò che è enfatico,
putridi. 2. in senso concreto. materia putrefatta. redi,
l'essere putrefatto; decomposizione. -in senso concreto: parte marcia, infetta.
, degenerazione spirituale o artistica. -in senso concreto: atto o parola turpe,
verga, 4-275: da per tutto quel senso di abbandono, di desolazione, nella
dirsi / senz'empietà, sebben al fragil senso, / languido tanto, affanni e
cagione d'oltre peccare. -in senso concreto: atto commesso per debolezza;
da nulla, una bazzecola (in senso iron.). baldovini,
per lo più non deliberatamente, un senso o un valore diverso dal vero a
coll'abban- donarla. -in senso concreto: difetto, manchevolezza. cesarotti
faccia nell'ombra appariva estenuata. un senso di fragilità, di fralezza: un corpo
esiguo per l'energia interiore. -in senso concreto: atto che rivela debolezza di
lineamenti, dell'aspetto). -in senso concreto: lineamento, tratto delicato.
tommaso crudeli. 3. in senso generico: associazione segreta; setta,
non si fondono intieramente a dare il senso d'un carattere etnico, finché restiamo
. minuta suddivisione, spezzettamento. -in senso concreto; piccoli e sparsi frammenti.
umanità popolare di un cocchiere, con immediato senso di fratellanza, interviene e si frammette
: aveva un certo ritegno, un senso di soggezione, un frammisto ardore di
atteggiamento affettatamente umile e dimesso. -in senso concreto: composizione letteraria che indulge a
testimone dei suoi amori. -in senso concreto: espressione, manifestazione aperta e
del « conformismo » sociale. -in senso concreto: atto o impresa valorosa,
di mano veramente maestra. -in senso concreto: affermazione o giudizio espresso con
e rinfrescavano a miracolo in me il senso della vita. serra, iii-381: è
protendeva le braccia. -in senso generico: qualsiasi gergo di cui persone
2. popol. lira italiana. -in senso generico: denaro. cuoco,
bacino prodotta da un trauma esercitato in senso verticale su un emibacino, cosiddetta perché
-con senso generico: particolare circostanza, determinata occasione
alberi con assi paralleli che rotano in senso inverso sui quali sono infilati dischi con
è mortale. 2. in senso collettivo:: ammasso di pezzi, di
, de'poveri. -in senso generico: frastagliatura delle foglie. -anche
ant. fr. conosce anche frape nel senso di 'ingiuria ', anche *
via la metà della spesa. -in senso generico: ritagliare, tranciare, rifilare.
il frapporsi; frapposizione. - in senso concreto: ciò che viene frapposto.
tratte da uno o più autori. -in senso concreto: il libro che contiene tale
frasario tradizionale che non ha più senso. c. e. gadda,
che i francesi chiamano burlesco, in senso di buffonesco e plebeo. -modo
dal gotto / massiccio. -in senso generico: insegna di bottega. buonarroti
capricciosa, leggera, civetta. -in senso generico: persona, specialmente giovane,
da nessi logici e sintattici) con senso compiuto; espressione, locuzione,
bacco pepottmapivoi; viene adoperato nello stesso senso di 'madidus 'e di '
raggruppamento di più nuclei melodici e avente senso più o meno compiuto; spesso è
in arte], stroppiando il senso di quel frasone empibocca incapàronsi di fargli
. phrase (nel 1546; nel senso di 'espressione', 'modo di dire '
l'essere frastagliato. - in senso concreto: frastagliatura.
ei può far benissimo. — in senso generico: tenere lontano, sfuggire (
del giornale] frastornati, con un senso di disagio che, non fosse l'abitudine
, chi tiene co'frati. non in senso... di lode. 2
; birbonata fratesca. — in senso generico: azione riprovevole. passeroni
: andarono a diffidare l'editore nel senso che se avesse effettivamente pubblicato il mio
reciproco affetto che li unisce. -in senso generico: il rapporto naturale fra congiunti
una fratellanza di mestiere. -in senso concreto: atto che dimostra reciproco affetto
, potrebbe dirsi che noi serbiamo il senso e la fratellanza della natura, in
un tempio. 4. in senso generico: amichevole, pacifico. leopardi
altro amicizia e aiuto. - in senso generico: commilitone. b. croce
, popoli diversi; fratellanza. -in senso concreto: atto ispirato da questo sentimento
e compagnie di secolari. -in senso generico: comunità di persone unite fra
per la sua morte. -in senso generico: ingannare, imbrogliare. monte
, uccisi dall'amorosa insoddisfazione. -in senso generico: ingannato. fr. colonna
d'arte fallace, ond'è schernito il senso, / deluso pende, e ne'
cimitero di rughe. 2. in senso concreto: azione fraudolenta, frode,
stilizzata, che in chimica indica il senso di una reazione (- * •
del guerrazzi] sono veri mostri nel senso latino della parola,... concezioni
ambulatorio di un ospedale. -in senso generico: senza calore, senza anima,
. per simil. e al figur. senso di disagio, di timore, di
. -al figur.: provocare un senso di orrore, di terrore, di sgomento
regnare l'amicizia. -in senso concreto: atto che rivela disumanità o
stile, del linguaggio). -in senso concreto: espressione ricercata, artificiosa,
gli fanno le fregazioni. -in senso osceno. aretino, 8-122: non
= deriv. da fregare, nel senso di * congiungersi carnalmente '.
. 2. ant. in senso concreto: ciò che è stato strofinato
= deriv. da fregare, nel senso di * depositare le uova '.
chiarezza che quella titillazione, anzi il senso del tatto, generalmente risiede in noi
= deriv. da fregare, nel senso di 'ingannare, imbrogliare '.
fregiare, il fregiarsi. - in senso concreto: fregio, ornamento.
ottimamente anche le figure. -in senso generico: qualsiasi elemento decorativo che orna
veneta, dal lat. fricàre, nel senso di 4 sminuzzare '. frégio
come roba non da loro: con un senso di ridicolo penoso. idem, 82
stata presa talora da'nostri scrittori in senso di * rabbia * o di 'gelosa
il moniglia... l'usò in senso di numerosa quantità, dicendo: '
deriv. dal lat. fricàre, nel senso di * sminuzzare '.
e annaspando come fantàsima: tra il senso del dovere, la voglia di vomitare
, cerco tenere / soggetto alla ragion senso che freme. delfino, 1-435: non
marnioni, 1-169: un'aura, un senso / fremea latente in ogni cosa.
amico... ebbe uno spiacevole senso di freddo. -chiedere ad alta
minaccioso rumoreggiare, alto vociare (in senso di approvazione o di protesta, ecc.
autisti avessero avuto un poco di buon senso. pavese, 6-108: frenò di
remo; stroppo (e, in senso generico, ogni canapo o cavo impiegato
peggiori quegli che tolgono all'infermo il senso e il conoscimento, come sono il letargo
e nel vaneggiamento. 2. in senso concreto: atto dissennato, compiuto in
delle donne. 3. in senso generico: vaneggiamento dei sensi, eccitazione
cosa infine di più generoso che il senso dell'onore? pure a questo è dovuta
il suo decoro, ed insieme il senso di morte che neppure la frenetica luce
può tutto e che sol segue il senso, / non han freno le brame inique
, morso '(anche nel senso di 1 filetto 'del prepuzio).
in torino. 2. in senso generico: frequente, ripetuto. faldella
luogo; passeggio abituale. -anche in senso concreto: clientela. e.
7. retor. ripetizione. -in senso generico: successione costante di segni ortografici
termine fraise (sec. xvi) col senso di * orlo pieghettato, bordura inamidata
lenzuoli sul materasso soffice si tramutò in un senso mirabilmente disteso e leggiero di delizia.
con la vita fin che mi duri il senso dell'onore e del bene. brancoli
... emanava per me un senso di un fresco stupore, quale da
cadere certe parole fresche, piene di senso e di colore,... si
dottrina del freud; psicanalitico. -in senso generico: che deriva dall'inconscio (
ghiandole interstiziali. 2. in senso generico: psicopatico. e. cecchi
come potrà mai, avendo orecchio e senso, aver detto * poi la spada gli
dal verbo * friggere ', nel senso spiegato dal vocabolario al § 4; e
, lat. frigidàre 'raffreddare, dare senso di freddo '. frigidàrio,
d'aprile. -che dà un senso di squallore e di gelo; solitario
panzini, iv-278: 'frigoriferare', in senso traslato, quasi * mettere in frigorifero
per lo più gli si dà un senso generico e collettivo. -figur.
alla padrona? 2. in senso concreto: cibo fritto o da friggere,
riuscire stucchevoli. 2. in senso concreto: cosa di poca importanza,
il provincialismo meschino. 2. in senso concreto: cosa di poca importanza,
dotta, lat. frivólus, orginariamente col senso di 'fragile '(cfr
, specie con gli autori cristiani, col senso di 'futile, vano'.
= deriv. da frizione, inteso in senso figur. frizionare, tr. (
continue e sottili punture; provare un senso di prurito. soderini, ii-356
di frigère * friggere 'usato nel senso figur. di * tremare 'per
metatesi e sincope): con il senso originario di 4 nasiera 'per i buoi
con la fionda. -in senso generico: lanciare, gettare con forza.
, piccolo sasso levigato. - in senso generico: sasso qualsiasi. bencivenni [
colpito con la fionda. -in senso generico: lanciato con forza, gettato.
la fronda e portò dal mare un senso di freschezza. -con riferimento alle
ophyoglossum '. 5. in senso improprio: ciascuna delle parti delle piante
vestir tutto era ombroso, / ditemi il senso ascoso. e. cecchi, 9-213
che nel sec. xvii assunse il senso figurato di * fare la fronda ',
foglia; fillodia, fillomorfia. -in senso generico: emissione di foglie, fogliazione.
quantunque tutt'altro che liberale, nel senso che si dà oggi a questa parola,
gatto quando fa le fusa. -in senso generico: rumore cupo, sordo,
, i sentimenti delpanimo. - in senso generico: sembianze. dante, inf
: facciata di un edifìcio. -in senso generico: parete, lato. fr
del baluardo di una fortezza. -in senso generico: opera di difesa costruita in
-avere fronte in volto: avere il senso dell'onore, del giusto.
o culturalmente diverse). -in senso generico: fascia di territorio situata lungo
. frontière (nel 1213), col senso di * fronte di un'armata
risulta ospita decorazioni scultoree). -in senso generico: coronamento frontale di edifici coperti
de'suoi popolari fiori. -in senso generico: che è provvisto di fronde
! = deriv. da frotta1 nel senso di 4 coacervo di cose 'con
da due manicotti che, ruotando in senso opposto e con moto alterno, producono
volgari chiamano frottole mirabilmente e con gran senso usò. luca pulci, iii-92:
, modesto, temperato '(dal senso originario * che riguarda i frutti,
i forni. 3. in senso generico: strumento per frugare, punteruolo
povero frucatóre di stracci. -in senso equivoco. boccaccio, v-215: sole
detta 4 frugnòlo '. -in senso generico: lanterna; luce, splendore.
amore che ha per ingrediente essenziale il senso del bello, non lascia tracce
balordi e gli scimuniti. -in senso concreto: l'oggetto del godimento,
: ragionare male, perdere il buon senso, mettersi in testa idee strane o
un rapido moto rotatorio. -in senso improprio: frullatore.
la voce * grano ', nel nostro senso s'intende comunemente, e come per
/ la frusta che flagella / il senso, eterno e maledetto enigma.
. xi) e fruster con lo stesso senso (e confuso con l'omofono fruster
, doveva accompagnarsi al dolore, al senso d'inferiorità e di disagio, agli
che comunica a chi ci passa un senso di quattrinosa spensieratezza che la città,
ignaro vigore d'un'arte ingenua, un senso frusto e rassegnato della pena e della
3. popol. biacco. -in senso generico: serpente di notevole lunghezza.
conseguirla effettivamente, produce nell'uomo un senso disgustosissimo. e. cecchi, 6-357
o favorire la nevrosi). -in senso generico: sentimento di insoddisfazione e di
longo, xviii-3-272: i proprietari nel senso nostro non sono già tutti quelli che
frutto, sm. bot. in senso stretto, l'ovario sviluppato e più
frutta, n. 1). -in senso lato, il complesso delle parti del
durante la loro rispettiva stagione. -in senso figur.: i malanni fisici che
(un animale). - in senso generico: fecondo. dante, iv-xxvm-17
millenni / riprendendo a parlare ad ogni senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode,
questo mondo. 2. in senso generico: colpire con colpi di fucile
una notazione spreg.). -in senso generico: chi spara colpi di fucile.
e traggane le scintille. -in senso equivoco o osceno. della casa,
cloro-zincato di dimetilfenosafra- nina. - in senso generico: colore rosso-porpora. tornasi di
di m 1, 50). -in senso generico: staffile, frusta, sferza
questi i remi perché non scorrano nel senso della loro lunghezza, e invece si
del nemico. 3. in senso attenuato: allontanamento da un luogo.
reale sciolta o libera). -in senso generico: successione di note eseguite rapidamente
della finestra in alto. -in senso generico: serie continua, per lo
ligia alla parola, esprime troppo il senso letterale della frase fugace, dimenticando il
cui la storia si muove è il senso per la realtà, e in questo sono
insuperata si mischia e confonde ad un senso aereo e musicale della fugacità ed irrevocabilità
è detto. 2. in senso attivo: il cacciare, il mettere in
, e vano tanto che fugga il senso. accetto, iv-149: non tanto
, di iniziative, ecc. -in senso morale: aiuto, protezione. cieco
e in medicina). - in senso generico: polvere nerastra. giamboni
che è imbrattato di fuliggine. -in senso generico: che è annerito, che
dalle fuligginose passioni che sogliono svaporare dal senso. -di oscuro significato, confuso
solenne (un'autorità ecclesiastica o, in senso generico, un'autorità civile, un
una censura, ecc.). -in senso generico: imporre, infliggere, applicare
occhi sbarrati, quasi ad afferrare il senso di quelle parole che non poteva capire
, censurato con solenne proclamazione. -in senso generico: perseguito, colpito (da
ecclesiastica promulgata in forma solenne. -in senso generico: aspra censura, severa riprensione
-condanna ecclesiastica promulgata solennemente. -in senso generico: censura, reprimenda, riprovazione
il clinico] come il domatore un senso magico del ritmo e delle « entrate »
il primo tirocinio magico del nostro nuovo senso. bartolini, 17-272: già rimbaud
, deriv. da fumiste, nel senso di 'burlone, mattacchione '.
-che sale alla testa, provocando un senso di torpore, di annebbiamento (le
sonno. -cne è accompagnato da un senso di torpore, di annebbiamento della mente
estens.: che ha uno spiccato senso d'equilibrio e un'eccezionale agilità.
il cui avvolgimento può essere nello stesso senso di quello dei trefoli della fune oppure
intonato alla funebre circostanza. -pervaso dal senso della morte, tragico. alvaro,
nero col bianco della tovaglia dava un senso di funerale. 3. luogo
spirti cassi / sarete e membra d'ogni senso vote, / ma dentro a la
.. vidi manifestissimamente che moto avea e senso. vallisneri, iii-406: 'fungo marino'
fungosità, sf. aspetto fungoso. -in senso concreto: escrescenza che ha la forma
va e vieni oppure del tipo a senso unico di marcia). migliorini
risponde a esigenze di funzionalità. -in senso generico: che risponde a criteri e
sfruttamento del terreno, con un tale senso di costruttori che il funzionalismo moderno ha
specifica funzione; criterio funzionale. -in senso generico: praticità, efficienza.
come funzionario pubblico). - in senso spreg.: burocrate. compagnoni
esercizio di tale potere. -in senso generico (e quasi sempre al plur.
bella e robusta voce, con buon senso, intelligenza e con fuoco da far
meraviglia, fanno rimanere attoniti (in senso sia positivo sia negativo).
con le zampe ferrate). -in senso iperbolico: correre, fuggire rapidamente (
, iv-281: 'fuor d'opera'. nel senso di 'inutile, superfluo', è brutta
delle cose naturale, non trascendendo el senso, dissono che non era cosa alcuna
], 29-30: doveché stando nel senso che ella [la sacra scrittura]
tiro, fallire il bersaglio. -in senso generico: sbagliare. canti carnascialeschi,
, sono ridicole, fuori del buon senso, fuori della tradizione, fuori dell'arte
intellettuali fuorusciti. 2. in senso generico: uscito fuori; che sporge
. disus. furberia mediocre. -in senso concreto: espediente di poco conto,
sta sotto, tutti. -in senso attenuato: intelligenza sottile e capziosa.
. 2. ant. in senso concreto: azione fraudolenta 0 criminosa;
più che dell'intelligenza e del buon senso, la base dei propri negozi.
di furbizia. 2. in senso concreto: espediente operato con astuzia,
più 'furbo ', nel vecchio senso piemontese del termine. -per estens
gergo dei « coquillards », nel senso di 'ladro ', deriv. da
furfanteria. - anche in senso concreto. pietro de'faitinelli, vi-n-227
sf. letter. furfanteria. -in senso concreto: azione disonesta, criminosa; imbroglio
]: 'furfanteggiare 'avrebbe il senso di * fare il furfante 'alla
mala fine. 2. in senso concreto: azione o discorso disonesto,
nel sec. xii, nel senso di * attizzatoio, frugatoio 'per il
suoi tic. 3. in senso concreto: parole dette o atti compiuti
di riflessione, precipitazione. -in senso concreto: azione compiuta precipitosamente. g
di gente accalcata; trambusto. -in senso concreto: folla che accorre e fa
furia improvvisa degli elementi. -in senso concreto: burrasca, tempesta, fortunale;
proiettili di quell'esercito. -in senso concreto: assalto, irruzione (di un
ridestarsi con esacerbata furia. -in senso concreto: grave malattia, epidemia,
una passione violenta. -anche (in senso attenuato): collera, ira.
2. pazzia furiosa. -anche (in senso attenuato): dissennatezza, sconsideratezza.
: dissennatezza, sconsideratezza. -in senso concreto: atto dissennato. simintendi,
indole violenta, feroce. -anche in senso concreto: azione violenta, efferata.
guerra come un furore sacrificale. -in senso concreto: predizione, profezia. testi
al giureconsulto. cinelli, 1-50: quel senso di furtiva umiltà lo tentava come un'
nella provincia. 2. in senso concreto: il frutto di un atto
nell'« orlando furioso »). -in senso generico (e spesso con intenzione scherz
suddetto proverbio, che ha l'accennato senso. crudeli, 1-123: tu, che
, overo col pugnale. -in senso osceno. berni, 351: così
di carcere. pascoli, ii-340: col senso morale è unito e fuso il senso
senso morale è unito e fuso il senso politico o, vogliami dire, sociale.
, il fusaruolo. -in senso osceno. aretino, 8-68: si
corpo dell'aeroplano. estensione di senso data dal d'annunzio: * imaginò di
turco fistdn, ecc., col senso di 4 giubba, camiciola '(
3. legname, legno. -in senso concreto: palo, antenna, trave
-bastone di comando, scettro. -in senso astratto: autorità dispotica. f
solenne. 2. in senso concreto: atto o pensiero o discorso
del progresso scientifico e tecnologico. -in senso concreto: l'oggetto di questa disciplina.
futurismo, sm. filos. disus. senso, coscienza del futuro (con riferimento
. gabardine (sec. xv-xvi; col senso attuale di 'impermeabile 'nel sec
21. figur. ant. in senso osceno: organo genitale femminile.
moderni piloni. 8. in senso osceno: organo genitale femminile. firenzuola
poi di capitano del popolo. -in senso generico: gabelliere maggiore. bandi
la sua freschezza. -in senso generico: stanzetta. foscolo, xvi-476
. 8. polit. in senso tecnico, particolare tipo di supremo organo
, gagia * gazza ', nel senso traslato di uccello ladro e con voce
in un desiderio di carezze. -in senso concreto: impresa valorosa; atto di
tedeschi. 2. in senso concreto: pensiero, discorso o atto
2. scostumatezza, scurrilità. -in senso concreto: atto o discorso scostumato,
4. in senso concreto: oggetto o prodotto scadente,
xvi nella forma geóle), col senso anche di 4 prigione '.
accezione di 4 gaio ', nel senso di 4 leggiadro '. gaiézza
sentimento di letizia, da un gioioso senso della vita (un componimento letterario,
fiumi e i venti. -in senso concreto: atto delicato e gentile;
galanteria che per uso. -in senso concreto: capo di vestiario o di
neanche pel funerale del papa! -in senso concreto: ornamento, addobbo.
vistose! -bellezza, leggiadria. -in senso concreto: persona o cosa dilettevole alla
è detto in latino. -in senso concreto: discorso o scritto affettato;
sì astratte che tutta era spirito e nulla senso. redi, 16-i-290: non avendo
in vena di galanteria. -in senso concreto: atto, gesto, contegno
9. per antifrasi e in senso iron., volendo sottolineare il carattere
possidente, benestante (e in questo senso oggi è voce viva specialmente nellttalia meridionale
chiedeva pietro. 3. in senso generico (e famil.): uomo
e leale o galante (anche in senso iron.). caporali
presentati, è scortesia imperdonabile. -in senso concreto: atto di urbanità.
che parlate con lui? -in senso generico: modo di comportarsi.
. moravia, xiii-35: lei provò un senso di irrealtà e di follia pensando che
carena, 2-197: 'gallare', in senso neutr., è l'acquistare le uova
negozi, uffici, ecc. -in senso generico: copertura di un tratto di strada
lavori di preparazione di contromine. -in senso generico: passaggio sotterraneo praticato a scopo
italia nel sec. ix) col senso di 'atrio, cortile, portico,
se i francesi estesero primi a tale senso figurato e forte questo verbo [galvanizzare]
vanteria, baldanza, arroganza. -in senso concreto: gazzarra, baldoria.
e roma. 7. in senso osceno. gamerra, 39-113: finiscila
riunioni sui galoppatoi, non eviterete un senso di panoramico e stereotipato. baldini,
. gali 4 pietra '), col senso di 4 ciottolo ', della stessa
su un organismo animale). -in senso generico: elettrico; magnetico. monti
correnti elettriche continue. -anche, in senso generico: capitolo dell'elettricità relativo alle
. non desti in te più di quel senso di generale benevolenza che un cuor contento
tardo gamba (anche camba) con il senso specifico di 4 zampa, garretto del
per nutrimento sia per esca. -in senso generico: gambero giovane e piccolo.
umiltà esaltata. 3. in senso generico: crostaceo. mattioli [discoride
suola. 8. figur. in senso osceno: membro virile. n.
del proprio reparto. 4. in senso generico: scodella metallica usata per consumare
per un buon pasto. -anche in senso ironico, con riferimento a un pasto
gamella (sec. xiii) con il senso di * bacinella '(per dar
gamma più rigorosamente tonale. -in senso improprio: tonalità, tono della voce
per indicare 4 gradazione ', è un senso estensivo che noi togliemmo dai francesi:
una catena o a una fune. -in senso generico: qualsiasi ferro ricurvo che serve
1290, nella francia meridionale) col senso di * mucchio, acervo '; cfr
(sec. xi), col senso di * terreno sterile '.
andamento ', ha dato gang in senso di 'vena ', * filone '
dagli ingaggiati. = nel senso di 'banda ', con significato scherzoso
qualcosa di comune accordo '; nel senso di 'squadra di operai ',
: rapida svolta, improvvisa inversione del senso della marcia. allegri, 208:
, brusca deviazione; improvvisa inversione del senso di marcia. b. davanzali,
(sec. xvi) nel duplice senso di 'glandola ', poi di
nelle loro manifestazioni esteriori) o, in senso negativo, in vizi, colpe,
nel 1899) 'autorimessa ', col senso originario (nel 1805) di *
della organizzazione democratica dello stato (in senso improprio, come garanzie costituzionali si designano
nell'orgoglio. 2. in senso concreto: atto garbato, cortese;
loro anfitrione. 2. in senso concreto: atto, gesto, azione cortese
pettinate, ritoccate con garbo. -in senso generico: maniera. muratori, xiii-304
.. noi diciamo ancora in questo senso: * non ha né garbo, né
gloria, ecc., o, in senso negativo, in vizi, in difetti
insegna / con voci vane e d'ogni senso vòte! = deriv. da una
; sequela di parole disordinate e senza senso; strepito, schiamazzo. luca pulci
picciola particella della gargòzza dove risiede il senso del gusto. vallisneri, iii-301:
uniforme con camiciotto rosso). - in senso generico: seguace di garibaldi.
dallo stesso tema di garbo: nel senso di 4 modo '(come 4 intonazione
sui maschi o sulle torri. -in senso generico: casotto, guardiola, riparo
/ non forma, come suol, senso spedito, / e gorgheggiando da l'
non stia pago al solito garrulo buon senso dei dantisti, ma si degni di
glie l'aveva svelato, per un senso di garrulo pettegolezzo. -che si
. xiii) 'ragazza * (in senso peggiorativo dal sec. xvi).
36), che ruotano uno in senso contrario all'altro, rivestiti da un
dolorosamente perire. — in senso generico: sostanza volatile prodotta da un
risale al 1670, ma acquistò il senso moderno nella seconda metà del '700 con
erogarlo poi agli utenti. -in senso generico: officina del gas.
o a un cannone d'ormeggio. -in senso generico: corda, fune, canapo
effervescenti, gazosi, quasi privi di senso. = deriv. da gas
, è accompagnata da forte inappetenza, senso di pienezza e pesantezza alla regione gastrica
ed alla punta; bocca secca, senso d'incomodo e d'ardore alla fauci;
pubblico, m'hanno sempre fatto il senso d'una delle più allegre mascherate della
stomaco; gastronevrosi polisintomatica. -in senso generico: malattia dell'apparato digerente.
per divulsione del piloro, ecc. -in senso generico: qualsiasi intervento operatorio che interessi
uscio per il passaggio dei gatti. -in senso generico: buco di piccole dimensioni in
gaudente... fanno men crudo senso sulla moltitudine di tale insegna di ricchezza
gaudio e mistero. 6. in senso concreto: ciò che è occasione o
'gaudioso'. potrebbesi anco per celia nel senso affine a * gaudente ', o di
dalla gavetta ', si dice in senso dispregiativo degli ufficiali che provengono dalla bassa
un gavocciolo. 5. in senso improprio: gozzo; pomo d'adamo.
la barba di filato argento. -in senso generico: escrescenza. fanfani, 49
con fasto nel gazzofilacio. -in senso generico: cassetta per raccogliere offerte a
familiare e scherzevole, e di doppio senso, tra quella accezione del verbo battere
per estens. carta di giornale. condo senso non l'ha, di solito, '
che svolge l'attività giornalistica (in senso deteriore). oriani, x-4-18:
.., non solo priva del senso estetico, ma anche del senso comune
del senso estetico, ma anche del senso comune... vittorini, 5-243:
, bauxite, ecc.). -in senso generico: il precipitato gelatinoso che si
ghiacciare; congelare, congelarsi. - in senso attenuato: diventare molto freddo, condensarsi
ghiaccio; far diventare gelido. -in senso attenuato: raffreddare, far condensare;
bruna, e gela de l'intemo / senso i frangenti che tem- pestan forti.
sensazione di freddo intenso o, in senso attenuato, di frescura. valerio massimo
sgomento, da preoccupazione, da un senso di disagio (una persona, il suo
: bastava... avere il senso della vita e della morte per guardare queste
. 8. che dà un senso di abbandono, di tristezza. marino
; gelata, brinata. -in senso concreto: ghiaccio, brina. -anche
distacco; senza entusiasmo; con un senso di solitudine. de marchi,
intenso, gelo (o, in senso attenuato, frescura). d'
alle tue rive amate. -in senso attenuato: che è molto fresco (
. -sostant. gelo. -in senso concreto: ghiaccio, terreno ghiacciato.
o rigida temperatura o, in senso attenuato, fre scura.
. 6. che provoca un senso di abbandono, di tristezza.
'. gelidume, sm. senso di freddezza, di solitudine, di
partiva alla volta di catalogna. -in senso attenuato: frescura, freddo pungente (
caldo2, n. 5). -in senso generico: una delle condizioni dell'uomo
. 2. letter. in senso concreto: ghiaccio; distesa di terreno
cogliere, ma che cogliendoli dànno un senso di gelo. -indifferenza, insensibilità (
fredda nella stagione calda. - in senso generico: bevanda ghiacciata. ventura rosetti
. rovetti, iii-221: spira or senso d'alta gioia, / e la
presenta una folla di termini equivalenti di senso, e perfettamente gemelli? alfieri,
, anche un proiettile). -in senso attenuato: emettere un rumore simile a
dalla cassa della propria dogana. -in senso, generico: premio, paga straordinaria
forme di sapere, la filosofia in senso stretto e la storia. gentile, 2-i-90
); stillicidio; scolo. -in senso concreto: il liquido che goccia,
fino al sec. xv): il senso moderno dal 1790. gendarmerìa {
gen darme): in senso moderno, dopo il 1794.
e la discendenza delle famiglie. -in senso concreto: la serie dei discendenti di
ciascuno di essi (e in tale senso si contrappone a particolare e a individuale
supposta 1'esistenza di una legge nel senso il più generale possibile, cioè nel
il più generale possibile, cioè nel senso di abbracciare le leggi fisiche morali entro
). -per lo più in senso concreto: nozione o proposizione o concetto
, genericità; superficialità. -anche in senso concreto: discorso o parola indeterminata,
poeta sono, in un certo senso, obbligatorie, non generalizzabili, e
annunzio, v-3-249: mi ritornava il senso del mio corpo, accompagnato da un'
appartenente al deposito delle verità religiose o del senso comune non può diventare scientifico e generativo
appartenenti alla medesima specie. - in senso generico: qualità, tipo. giamboni
simili, affini o uguali. -in senso astratto: qualità, tipo, foggia
... di parole vuote di senso, di spropositi in somma d'ogni generazione
di corruzione o dissoluzione). -in senso generico: divenire. latini volgar.
mio!) sentimentale. -in senso generico: forma, stile. de
come in molte predelle, innova nel senso della pittura di genere. pratolini,
sulla scalinata del tribunale. -in senso generico: stile (di pittura o di
matrimonio per un semplice atto di buon senso. bigiaretti, 8-277: vuol far
: mai personaggio più generosamente privo di senso comune seppero produrre tutte le russie e
cercavano di non pagare. -in senso concreto: atto di liberalità; favore.
sanctis, 7-262: la civiltà, nel senso più generoso della parola, è costumi
perché nel caldo scambio del suo senso intimo col senso generale trova, senza cercarla
scambio del suo senso intimo col senso generale trova, senza cercarla, la
scuola e di regole. -in senso attenuato: intelligenza acuta e vivace,
acuta e vivace, ingegno. -in senso concreto: intuizione, idea geniale.
l'ornamento del mondo! ha il senso del decoro latino, l'istinto del nostro
nel tardo lat. genius assunse il senso di 'talento, dote naturale * (
panzini, iv-291: « genio, nel senso di * ingegneria '(genio civile
, congegno '. anche questo secondo senso della parola 'genio 'ci venne dal
il padre (e in questo senso è di uso letter. o scherz.
ha generato; madre (e in questo senso è di uso letter. oppure scherz
complesso di norme considerate come fondate sul senso della giustizia e sulla ragione (ma
i costumi del gentilesimo. -in senso generico: infedele, idolatra, pagano;
non crede nel vero dio. -in senso generico: infedele, pagano, idolatra.
, come dimostrò gregorio. -in senso improprio: convertito dal paganesimo. s
morale, i suoi riti. -in senso generico: paganesimo, idolatria.
. l'insieme dei popoli gentili. -in senso generico: gruppo, comunità di pagani
loro decoro. 3. in senso concreto: la classe dei nobili, il
. per lo più al plur. in senso concreto: arti belle; creazione artistica
riferimento all'aspetto pittoresco). -in senso concreto: pianta rara e preziosa;
la città. 14. in senso concreto: cosa bella, fine, leggiadra
grimare. 3. in senso concreto: atto nobile, virtuoso,
ebrei, poi ai cristiani). -in senso generico: gruppo di idolatri, tuniversalità
, poi alla cristiana). -in senso generico: paganesimo, idolatria; civiltà
di agire, ecc.). -in senso generico: avito, ereditario.
titolo di gentiluomo; ma non in senso di riverenza né di lode.
carducci, ii-9-261: con un senso squisito di superiorità e di gentilomismo mette
creato gentiluomo veneziano. 5. in senso generico: chi si distingue per la
autorizzati dalla costituzione e violandone il genuino senso e l'intento, erano nulli e vani
e nella sua genuflessione c'era un senso di adorazione oscura e appassionata che imbarazzava
e sparirono anche loro. -in senso generico: l'essere o il mettersi in
. cecchi, 9-20: anche in un senso umilmente geofisico, topografico: quanti esempi
e delle principali caratteristiche politiche (in senso istituzionale, economico-sociale ecc.),
). studioso di geologia. -in senso generico: chi si occupa di ricerche
segreti della cabala. 2. in senso concreto: l'operazione divinatoria. salvini
cioè, tutto geometria salvo il buon senso, a soli pini e mortella, perciò
e sulla vita delle comunità politiche. -in senso stretto: disciplina (fondata in
le radici; negativo se è volto in senso opposto, come avviene per il fusto
primario; trasversale se si orienta in senso orizzontale e riguarda i rizomi, i
. miner. ant. agata. -in senso generico: pietra dura caratterizzata da macchie
panzini, iv-292: 4 gerarchetto', in senso spregiativo: piccolo gerarca del fascismo (
del bottino. baldini, i-104: il senso della gerarchia rende infinitamente liberi quelli che
rapporto gerarchico, posizione gerarchica (in senso ecclesiastico, militare, amministrativo o semplicemente
gestione un'impresa altrui. -in senso generico: chi amministra beni o
-termine allusivo, parola a doppio senso. m. adriani, v-ioo:
ne voglia considerare il puro e germano senso delle parole. leopardi, i-1329: sono
. ed allegano ragioni, de quali al senso mio potrebbe un germano valersi per concludere
cfr. fr. germinai (in senso scient., nel 1845).
. germinatif (sec. xvi; in senso scient., sec. xix)
tele inspirate. 3. in senso concreto: germoglio. bocchelli, 9-296
, sf.). bot. in senso stretto: porzione epigea delle cormofite la
di pianta contenuto nel seme. -in senso lato: gemma nella fase iniziale di
per mezzo di geroglifici o, in senso generico, di simboli e di emblemi.
per mezzo di geroglifici o, in senso generico, per via di simboli.
. fogazzaro, 2-7: studiava il senso riposto dei bizzarri ed incomprensibili geroglifici ricamati
d'apostoli, di profeti. -in senso generico: atti, azioni. ser
breve. 3. figur. in senso generico: primo, embrionale e latente
. pass, di gerire, nel senso di * condurre, amministrare ': rifatto
gesti niceni. 4. in senso generico: atto, azione (spesso lodevole
serie di gesti e di etichette senza senso. -seguito da un infinito che
. gestione, amministrazione. -in senso concreto: terreno dato in gestione,
ma più spesso, e in senso ironico, di persona che la ostenti
che settaria, allusiva, a doppio senso, convenzionale, gesuiteria e ipocrisia dei
-disarcionare. - anche in senso osceno. boccaccio, dee.,
subito sul letto. dormì con un senso di dolcezza che lo affascinava. -prostrarsi
abbiettamente colpevoli, questo non ha più alcun senso, toglie alla poesia la sua epica
', modo figuratamente proverbiale e nel solo senso
ancorate in aria. -in senso concreto: molo, diga, scogliera.
le spese di riscossione). -in senso generico: guadagno, profitto. de
così lietamente e leggermente gettito d'ogni senso gentile. = deriv. da gettare
cannelle, pompe, ecc. -in senso concreto: l'acqua stessa che esce;
inseguimento, appostamento; retata. -in senso concreto: ciò che viene pescato e
un pericolo imminente o presunto. -in senso concreto: ciò che viene gettato o
i getti in ghisa. -in senso concreto: il pezzo o l'opera fusa
, volte, ponti, ecc. -in senso concreto: l'elemento architettonico costruito con
a gettoni (e anche, in senso generico, da un qualsiasi apparecchio telefonico
parte di quel territorio. - in senso generico: africano. boccaccio,
. class. carmen -inis, nel senso di 'formula magica, incantesimo ')
, nella forma glete) con il senso di 'creta, argilla '.
ispira sollievo, al contrario. ispira senso di oppressione e volontà di rivolta.
e accumulata in cavità sotterranee. -in senso generico: ghiacciaio. vallisneri, ii-458
utili e materiali godimenti non ottundessero il senso de'bisogni morali, non ghiacciassero l'
mette in bando. -in senso concreto: zona, terreno ghiacciato.
petto dei vivi. 5. senso di timore, di sgomento, di paura
1-263: le vecchie non hanno più senso; sono come di ghiaccio; non pensano
intorno', circondarsi di ghiaccio: suscitare senso di disagio con un atteggiamento distaccato.
, / e sento il ghiaccio ad ogni senso e vena. sannazaro, 1-55:
0 ai margini di una superficie. -in senso generico: incrostazione di ghiaccio o di
il significato del n. 2 attraverso il senso figur. di 'freddo pungente
pascal che di ghiglia dà anche il senso di 'spina di pesce '(ornamento
. di ghignare e da cece, nel senso figur. di 4 bellimbusto,
che le ghignava oscenamente. -in senso attenuato e famil.: ridere, sorridere
/ di mio cognato. -in senso attenuato e famil.: sorriso.
guinder (sec. xii) con il senso tecnico della marina: dal germ.
moneta (nel 1663). con il senso di 'tela 'deriva dalla consuetudine
se non a'superiori il ghiosare il senso de'trattati. = variante di chiosare
indigestioni proverbiali in casa. -in senso concreto: azione o comportamento dettato da
pudore per le bagnature. -in senso osceno: vulva. aretino, 8-191
uccelli maggiori di sé. -in senso concreto: azione, comportamento, abitudine
estro, fantasia, abilità o, in senso negativo, con bizzarria e scarsa aderenza
) romanticismo pratiano. -in senso concreto: opera estrosa e stravagante,
parlanti a ghirigori, rappresenta il buon senso popolano, che vede le cose dall'
per estens.: bisogna avere il senso delle convenienze). g. m
. = dal fr. jacquet nel senso di * servitorello ', dimin.
rigiri del treno l'orientazione e 11 senso del corpo d'italia, in quel punto
esser domandata. 3. in senso concreto: quantità di merci non vendute
per stare più comoda. -in senso concreto: lettiera, giaciglio. bocchelli
suolo per il proseguimento della via ferrata nel senso di linea nazionale. d'annunzio,
giacobinerìa, sf. giacobinismo. -in senso concreto: atto, parola, comportamento
significativi della rivoluzione francese. — in senso generico: chi aderiva a queste idee
giada, verde giada). -in senso concreto: ciò che assume tale colore
pelle, ecc.). - in senso concreto: sostanza gialla. leonardo
. sm. colore giallo pallido. -in senso concreto: macchia di questo colore.
contro il cosiddetto pericolo giallo. -in senso generico: stampa scandalistica. e
vegetale, di questo colore. -in senso generico: tutto ciò che è di
pelle); giallezza, pallore. -in senso concreto: macchia, incrostazione giallastra.
bonaria, ma dotata di accorto buon senso, di fermezza di carattere e di saldo
speciali reparti della cavalleria spagnola. -in senso generico: arma leggera che si lanciava
orticoltura e giardinaggio, scompagnata da qualsiasi senso pratico. e. cecchi, 5-430:
cioè, tutto geometria salvo il buon senso, a soli pini e mortella,
gli odorati gigli. -in senso osceno. bandello, 1-9 (i-125
, sf. l'essere gibboso. -in senso concreto: convessità, protuberanza (e
nella vita politica italiana. -in senso peggiorativo: voler essere superiore a tutti
un eccessivo sviluppo dello scheletro soprattutto nel senso della lunghezza. -gigantismo acromegalico: quello
ingrandimento dell'areola e del capezzolo e senso di tensione dolorosa; è in genere
e vane questioni e d'interpretazioni vuote di senso, [i critici pedanteschi] faranno
-rizzarsi di ginocchioni: riacquistare il senso della propria dignità; montare in superbia
mena calci in frotta. -in senso osceno. ariosto, 28-43: così
, del cappello piumato. -in senso generico: attrezzo da gioco. cattaneo
po'esile e fragile, o il senso di un divertito gioco prospettico).
serio, ponesi una voce in doppio senso o si fa contrapposti d'idee e
croce, iii-9-6: il giuoco in senso empirico è il « variar fatica »;
per vano che si pensi. in senso esatto e filosofico, poiché la vita dello
.]: 'giuochi di borsa', nel senso commerciale. contratti dove si combatte la
parola, frase, discorso a doppio senso; bisticcio. salvini, 39-iv-48:
trarre al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al contrario. carducci
: tolti i freni logici, depresso il senso critico, scossa via la responsabilità che
bussola e la vela. -in senso generico: libertà di movimenti. alunno
giuoco è sempre uno solo: il senso del conveniente. -tornare, volgere,
bizzarra e ingegnosa; bisticcio, doppio senso. baretti, 2-312: perché non
, scatto di un congegno. -in senso concreto: meccanismo, congegno, chiavistello,
diminuite fisicamente, egli libererà il suo senso morale dal giogo delle passioni e dei
appres- sarsi della domenica riprovava lo stesso senso di giocondità che l'animava, fanciulla
che alcuno altro animale. -in senso concreto: cosa o persona che è occasione
quella giocondità naturale. -in senso concreto: pensiero, discorso, scritto
la piccola bocca sorridente, dava un senso di giocondità a chi lo guardava.
fontane, quella villa sono gioconde al senso di chi le mira non di chi
la sua giocosità. -in senso concreto: concetto arguto, espressione burlesca
4. stor. asta fissata in senso orizzontale su altre due, infisse nel
-gioia di vivere, gioia della vita: senso di appagamento e di sereno benessere che
esser diffinite. 5. in senso concreto: persona (e, in partic
, del suo partito (anche in senso spreg.); seguace o sostenitore
e parlamentare a carattere clientelistico. -in senso spreg. e al figur.:
[foglio, libro] giornale; nel senso di 'stampa quo tidiana
da dies 1 giorno ': journal nel senso di 'relazione di eventi quotidiani
del 1665) e poi in senso più lato [journal de paris, del
condizioni climatiche o atmosferiche. - in senso generico: giorno. andrea da
volta in volta al muratore. -in senso generico: recipiente adibito a usi vari
: quelli della settimana santa. -in senso generico: quelli in cui cadono particolari
giorno luce. 2. in senso generico: periodo di 24 ore (anche
; quello del giudizio universale. -in senso generico: la fine di qualcosa.
o degli adulti; carosello. -in senso generico: l'insieme dei giochi e dei
chi ha la gotta o, in senso generico, a chi per vecchiaia o
nave; direzione del timone. -in senso concreto: timone o barra del timone
-giurisdizione; autorità, potestà. -in senso concreto: il territorio sottoposto a una
re giurate a'suoi vassalli. -in senso concreto: governanti. m. villani
2. per estens. e in senso generico. regolare, 4. regolare (
, ma ancor governato da un lucido senso delle convenienze e delle proporzioni, si
, di accudire al vino. -in senso concreto: concime. lambruschini,
governazioni civili si dilettano. -in senso concreto: territorio sottoposto a una giurisdizione
inflessione... non ho il senso del volo. 3. funzione
colonia, ecc.). -in senso concreto: la comunità stessa su cui
d'occhio si vuotarono. -in senso concreto: l'insieme delle persone che
del governo delle piante. -in senso concreto: concime, letame. g
praticata soprattutto in toscana). -in senso concreto: l'uva con cui si
nel gozzo. -per metonimia: senso del gusto. fra giordano, 100
duro, di color fosco e di senso cattivo sopra la pelle de'labbri,
e la parte inferiore sferica. -in senso generico: vaso, recipiente. burchiello
e più certa morte. -in senso scherz.: banchettare. f.
in modo sconclusionato; dire cose senza senso. sacchetti, 356: là dove
progressivo e insensibile di tono, di senso, di significato. le pezze muovono
son veri, e, come appartenenti ad senso, rendonsi inten- devoli e gradevoli
due sistemi di faglie a gradinata in senso inverso. 7. locuz. -a
le persone del loro sangue. -in senso concreto: categoria di persone, classe
avremo un mezzo per sciogliere evidentemente con senso questa contesa. bar etti, 1-51
livelli o istanze della giurisdizione (nel senso di autorità giurisdizionale), la quale è
dati mediante inerbimento. -in senso generico: larga gradinata (di
e come odorabili. — in senso concreto: grado conferito o conseguito;
. 3. sm. in senso generico: ogni segno scalfito su pietra
di una persona; scrittura. -in senso improprio: calligrafia. carducci, ii-7-341
grafica; disegnatore, incisore. -in senso generico: operaio o impiegato dell'industria
diametro da 1 a 3 cm. -in senso generico e nell'uso comune: grandine
, dolore; miseria, sventura. -in senso concreto: condizione o circostanza misera,
chiamata la seconda. 2. in senso concreto: libro, opera, testo scolastico
morte ». 3. in senso generico: la conoscenza della lingua e
. mascardi, 355: non ho senso alcuno grammaticale in testa. alfieri,
troppo rigidamente alle regole grammaticali. -in senso concreto: minuzia grammaticale.
della lettura e della scrittura. - in senso generico: chi insegna i primi elementi
seme con la grave zappa. -in senso generico: colore. iacopone, 23-16
e aromi vari). -in senso generico: sciroppo o bevanda servita con
. da granata2 (e, per il senso generico, forse per incrocio con granita
decorato del gran cordone. spesso in senso scherzoso, alludendo ad altra persona.
altissima, alla quale tuttavia manchi un senso del dolore. 35. espressivo
dante, iii-xv-6: però che anche altro senso sente quello, sì ché non si
5. grandiosità, imponenza. -in senso concreto: oggetto, edificio, monumento
nel giudizio della quale se inganna il senso, che non è potente a conoscere la
nel dialetto veneto di corfù, in senso simile l'aggettivo * grandezzoso ', che
sf. caduta di grandine. -in senso concreto: la grandine caduta.
e. cecchi, 5-505: il senso della natura grandiosamente palpita nelle antiche cosmogonie
rumorosa e vivace delle fontane. -in senso concreto: edificio o monumento grandioso.
granella e commestibili. 2. in senso generico: seme. -frutta a granella,
da granum 1 grano '), nel senso di 'granaio '. il termine
all'artiglieria. 3. in senso generico: personaggio dotto, influente,
grano trimestre. 2. in senso generico: granello, seme (soprattutto
, la spiga), poi in senso generale 'chicco '(granum salis)
strato dell'emulsione. 5. in senso concreto: insieme di granuli, corpuscoli
di un grappolo; mazzetto. -in senso generico: serie, gruppo.
soltanto nella parte superiore. -in senso generico: con abbondanza, in gran
. abbondanza di generi alimentari. -in senso generico: prosperità, ricchezza. guido
, derubare a mano armata. -in senso attenuato: sottrarre, portar via.
(di un liquido). -in senso concreto: materia grassa, untuosa,
da crassus 'grasso '; nel senso di 'aspirazione '(n
, come dice santo gierolimo, ingenera grasso senso. -che è contraffazione di una
in origine 'grosso ', poi col senso di * grasso '(già in
.. preponendo elle il grassume del senso alla chiarezza dell'onore. 6
all'ora delle visite. -in senso generico: inferriata, cancellata. sacchetti
. la cagione del rappresentarsi al nostro senso la medesima acqua e nel medesimo luogo
benevolenza, liberalità. -anche in senso concreto: atto di liberalità. caro
tema di 'gratiner nel senso di 'grattare '; cfr. spagn
deve fare. 11. in senso osceno. giov. cavalcanti, 60
interessante per chi ascolta. -in senso osceno. p. fortini, ii-160
quello che tu vuoi; sicché il senso di questo detto 'grattare il corpo a
moravia, i-531: gli venne un senso pungente e doloroso di noia, di
sgrammaticamento gratuito. -che è senza senso o scopo, fine a se stesso.