, a quel che di patito, un senso di baldante frugalità. = deriv
tristi secreti. tommaseo-rigutini, 3470: in senso buono, gli antichi dicevano baldezza.
baldo, rimato al verso, ha senso migliore di baldanzoso. rajberti, 1-99:
persone; tripudio. -anche in senso peggiorativo: gozzoviglia, divertimento sfrenato,
secca e rara. la baldoria, nel senso proprio, talora si fa quando uno
e nell'emilia, dicesi altresì in senso proprio, e figurato di cosa malandata
baruffa e contrasto: perché quando 'l senso è fatto obediente a la ragione e
per lo contrario seguirebbe, quando 'l senso predominasse a lei: e dice «
commercio, di compravendita. -anche in senso morale: mercato. -dare in (
5-206: il baratto, in certo senso, mi diverte. « non mi
... poi, oltre al senso di scambio per isbaglio, denota traffico
2. compare, amico (in senso generico). sacchetti, 69-51:
(class, bdb al-bàqara) col senso di * porta delle vacche ', perché
marmo sembrano anche più estranee e senza senso. moravia, ii-211: queste notizie quasi
= comp. da barba (nel senso di 'grappolo ') e la
grande luminare, caporione (sempre in senso ironico). f. d'
docum. nel sec. xiv, nel senso di 'barbetta ').
barbio), deriv. da barba nel senso di * barbiglio '. barbo2
. de marchi, 54: il buon senso naturale di questa donna e il suo
cecchi, 3-189: ma c'è un senso vivissimo del movimento: barcollante e quasi
2. barcolloni barcolloni: per rafforzare il senso di movimento faticoso e vacillante.
2. figur. (in senso scherzoso). abbigliamento troppo vistoso e
al femm. bargèlla; e in senso spreg. bargellóne. palazzeschi, 1-569
grande, con spreco (e ha senso ironico). carducci, 163:
, docum. nello spagn. col senso di * piccola botte ', e conferai
. it., 1-88: inviluppato nel senso e nella carne, non vede che
non già nel riflettere sull'arte in senso stretto, ma nell'esa- minare il
. moravia, ii-256: però quel senso di vergogna si spense quasi subito,
baroccherla, sf. gusto barocco (in senso spregiativo). bartolini, 15-103
non presentano alcun valore poetico. in certo senso, si dimostrano inferiori agli stessi barocchisti
qualifica dello stile secentesco: dapprima con senso dispregiativo, a indicare opera o
quantità * di cose (e con senso dispregiativo). baròco [baròcco
più bizzarro, ma privo di ogni senso assegnabile; e perciò un cattivo ragionamento
, ogni variazione della realtà (in senso concreto o morale). monti,
reale di grado elevato '): nel senso specifico della gerarchia feudale la voce s'
all'esercito delltmpero), da cui il senso di 'mercenario ', registrato da
e mi sembra che renda sufficientemente il senso di effiverga i-369: la baronessa aveva
pezzi di rovere che, posti in senso longitudinale tra due bagli consecutivi, servono
panzini, iv-61: basare: nel senso figurato di fondare, fondarsi, detto
bas 'basso ') con il senso di 'altalena '; l'altra forma
e. cecchi, 3-96: il senso funebre e sprezzante di nullità della vita
ricostruita d'un tratto, in ogni senso alla base, tra uomo e uomo,
della pianura umile e sterminata confondono il senso dell'orientazione. la vista..
, tante contradizioni di quello che chiamate senso morale, che non so più dove
casa, stanza bassina. in questo senso, bassetto dice piuttosto il difetto.
così qualificata (e implica un senso di vita squallida, malsana,
che i francesi chiamano burlesco, in senso di buffonesco e plebeo, stile che
burletta: mettere in ridicolo, senso di balletto burlevole. i-453:
cui si alterna a ogni linea il senso da destra a sinistra con quello da
donne. pavese, 76: hanno un senso le coste buttate nel cielo / come
piemontesi venuti in roma dopo il '70. senso esteso dalla voce toscana buzzurro..
in origine (sec. xiii) col senso 'osteria, ta verna *
e registrata anche dallo strafico, in senso di 'navigazione 'lungo le coste
e gran cabotaggio, spesso con senso estensivo e faceto. = dal
, sf. ant. cavalleria (in senso scherzosamente spregiativo). sacchetti
(altri interpreta ja voce malese col senso di * tenaglia ', da cui il
catùlus 'cucciolo, cagnolino ', col senso generico di 'larva '(v
. = deriv. da cacchione nel senso di * cosa minuta, esigua,
., ii-434: nel suo cammino il senso del reale si va sempre più sviluppando
-cacciare il diavolo nell'inferno: in senso osceno. bandello, 2-20 (
continuava a balbettare soffocato delle parole senza senso. oriani, x-21-115: il viso
monti, iii-92: per rettificare adunque il senso, è forza collocar così le parole
, anche ai più ciechi, il crudo senso della realtà, la rendeva anzi più
in francia che fra noi. in senso assoluto indica il più giovane, l'ultimo
, l'ultimo dei figli; in senso legale e relativamente al diritto di primogenitura,
annunzio, v-2- 509: il senso della novità è tanto più breve e più
più d'ogni altro ci dà il senso della caducità delle cose, voglio dire la
essere alberi caduchi, che diano il senso delle stagioni. -di organo che
a seconda dell'ombra, d'inverno in senso inverso, cercando il sole. serao
immediato. leopardi, 927: il senso che provai, non fu molto dissimile
questa chiave alla mano si disserra il senso di quel serpe che corre da falterona
locuz. far cantare la calandra: in senso osceno. aretino, 8-66:
), composto di cilindri rotanti in senso inverso l'uno rispetto all'altro,
innumerevoli difficoltà riesce ancora a cavarne un senso; per gli altri l'impressione non
dispetto e con disdegno. -in senso osceno. aretino, 8-24: avendo
annaspanti, le gambine divaricate che facevan senso a nettarle: « padrone, se
nell'uso, gallare pigliasi anche in senso attivo per calcare. 4 calcare ',
... ho nelle lettere il senso, che per altro avea quell'amico
calce viva; ma si usurpa in senso più generale intendendosi del sottoporre al fuoco
edicole, menar le calcole: in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-117:
poi s'asconde. 2. in senso osceno. aretino, 8-24: la
, pieni di mollezza, ma con un senso di mestizia diffusa, di nostalgia abbandonata
, o piuttosto del fenomeno, ha il senso come di una parvenza caleidoscopica dietro cui
le sorte; cosicché abbiamo in contrario senso: 'calende, tutto il mese attende
. calepin (nel 1534) anche col senso di 'taccuino '. calére
docum. nel 1282 a venezia, col senso di * polvere, minuzzoli ')
voce diffusa con il latino ecclesiastico nel senso appunto di 'calice'. per il
pensando alla sua giovinezza. -in senso mistico: oscurità che avvolge la mente
né disegni plausibili. -in senso mistico, a indicare l'ottenebrarsi della
2. figur.: in senso osceno. pulci, iv-175: beca
: la parola calligrafia ha perduto il senso etimologico e vai press'a poco come
. avendo quasi perduto il tatto e il senso dell'animo, e coperta di un
callosi,... è ritornato col senso fuggitone la trattabilità e la morbidezza.
gioventù. 8. figur. senso di intimità che deriva dalla perfetta armonia
calore. 9. figur. senso di benessere e di euforia che deriva
il suo calore superficiale, e lascia un senso di vuoto, nonostante la folla delle
braccia, si festeggiano con i complessi del senso, e ora è di sotto quello
seconda dell'ombra, d'inverno in senso inverso, cercando il sole. dossi,
i calzoni', locuzione che, oltre il senso proprio, ne ha un altro figurato
molta produzione di letteratura enciclopedica nel cattivo senso. sbarbaro, 1-225: quando un
componenti di essa; e, in senso più generale, anche le cose di
'camerata', antica voce, rinnovata nel senso di 'compagno * nella fede fascista
spogliarsene poi in camerino, ebbe il senso tragico della vita. 7.
oppongo che a questa, intesa nel senso rigoroso dei camarlinghi dell'ortografia.
forza':... usasi in senso traslato per 4 coercizione, impedimento violento
si esclude la derivazione da cammino, nel senso di 'corridoio 'o * salone
genova si drizza... esposta in senso verticale invece che in quello orizzontale;
dei racconti fiabeschi, e conserva un senso di misteriosa avventura). manzoni
tiene in sé parte divina, / il senso comun è con gli animali, /
suo sangue d'oro. -in senso osceno. aretino, 8-91: durò
una chiesa. 5. in senso osceno. bruno, 3-736: per
= deriv. da campanula (nel senso etimologico di * piccola campana ')
di astrazioni che gli fanno perdere il senso del vero, appena si trova di
), ossia « interessata * nel senso non immediato e meccanico della parola.
di molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. = deverb. da
poesia, delle classiche tradizioni e del senso acuto della vita presente, dell'arte
rude o immediata della passione o del senso, condannando per falsa tutta la poesia
colti, che ne intendono ugualmente il senso, e ne risentono piacevolmente l'effetto.
collettivo del lat. canis, dapprima nel senso di 'frotta di cani'; cfr
t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di canarinizzata contrizione:
: un quanquam de colleige (col senso di 'clamore, schiamazzo ',
raddolcirmi la presente, la quale al senso pur sembra amara. menzini, iii-346
'carcere'(in origine col senso di 'grata, graticcio'. cfr.
grazia ricevuta (e indica altresì il senso di sollievo di chi è scampato a
fuochi artificiali. 3. in senso osceno. bracciolini, 1-19-42: con
modo alcuno possa satisfare a quello che al senso ci apparisce. montale, 9:
tirava tutti. 16. in senso osceno. aretino, 8-64: la
calore (e viene applicato anche, in senso osceno, agli esseri umani).
-anche al figur. (e in senso iperbolico): selvaggiamente feroce, crudelissimo
per alterazione anche canibi), col senso indigeno di 'ardimentoso ': popolazione
antropofagia (per lo più usato in senso iperbolico). boccardo, 2-742
più naturale dei pittori classici, nel senso che la natura è disordine.
loro alcun passo della scrittura in un senso, aver inteso di canonizzar quello, sì
temperamenti più colti è difficile che il senso della natura vada oltre una curiosità turistica
nel cantinone,... per un senso di solidarietà inconscia o attratto dal gusto
incerto: forse da canto 'angolo'(nel senso di * ripostiglio ').
arte di cantare con tecnica perfetta e senso d'arte le melodie dell'opera lirica.
un pezzo di carne non nata, sanza senso, che in mille modi si può
poiché dilungasi dalla sicura scorta del comun senso e della sperienza; e dall'altro
più la crosta. e in questo senso diciamo * scantucciare 'il pane, cioè
,... non so che senso farà costà quello scritto; so che l'
e deserta, c'era un senso di cose tragiche, nascoste a me.
onesto uomo in ima società dove il senso morale è così pervertito, che gli onesti
: senza lutto se fosse, senza senso / sarian le cose e senza godimento,
sparse le macchie) e tipo (nel senso di 'carattere tipografico ').
minacciato da quella parte. -in senso iron. a. pucci, cent
moderne, che hanno spesso più aggettivi che senso comune, e una sonorità e un
, iv-800: capienza. capacità (in senso materiale): * armadio di notevole
1-361: capellizio più comunemente prendesi nel senso in che l'usò galileo, cioè
capitale... altri l'usa nel senso di far capitale fruttifero d'una somma
industriali (e si usa anche in senso spregiativo: trafficante, maneggione).
benci e lippo savio da chianzano, / senso da panical c'ha legger trotto.
', da caput -itis, nel senso di 'persona intera '; cfr.
quanto al primo capitulo e quanto al senso morale... questo basti; entriamo
cinque ore senza moto e privo di senso. de sanctis, i-116: invano
né capo né coda: essere privo di senso. bandello, 1-40 (i-478
: cosa perfetta, eccellente (anche in senso ironico, specie se detto di una
direttore di una gazzetta. - in senso spreg.: giornalista senza scrupoli,
e dispnea. 2. figur. senso di confusione, di insicurezza; stordimento
facinorosi, di persone losche. -in senso attenuato o addi rittura scherzoso
. disus. capo, guida (in senso positivo). allegri, 4-51:
, non so perché, mi dànno il senso del silenzio, fanno una pausa negli
opprimente, peso schiacciante (anche in senso morale). dante, inf.
cappamagna di santo stefano, del buon senso parecchio e dell'onestà. de roberto
. = variante di capannello, nel senso di * rogo '. cappanéra (
a fiorini. 4. in senso osceno. aretino, 8-79: intanto
forse da una radice indoeuropea col senso di * tagliare '. cappóne2
testa '), usato dai marinai in senso scherzoso e ironico. cappottatura,
cappuccio unito al saio). il senso del n. 2 già registr. dal
mascherare le brutalità de'capricci e del senso. oriani, x-21-43: essi credettero
prendere, sorprendere ', con speciale senso tecnico (specialmente come termine di radio-comunicazioni
naturale e sociale, dove ha un senso che interessa tutta 1'esistenza, e buttarlo
, e 'chère 'nello stesso senso, vengono dal greco ». cfr.
per l'assedio di genova, a senso mio, è sufficiente da sé solo a
e il carbone dei capelli, aggiungevano al senso di torrefazione. sbarbaro, 1-24:
recchie dignità della chiesa, poi in senso specifico. cardinale4, sm.
soggettivi (cardiopalmo, dolori precordiali, senso di oppressione, ecc.),
, ripremuto e basso, ed il senso che non faccia differenza tra gli cardi e
'cardine ', e, in senso specifico, * linea trasversale (tracciata dagli
quae est infima pars navis ». il senso di * chiglia 'è attestato prima
braccia, si festeggiano con i complessi del senso, e ora è di sotto quello
al proprio quel che si dice in senso figurato, o al contrario, e il
le saracinesche sollevate gridavano, provai un senso d'angoscia. 2. colmo,
parnaso. galileo, io7: il senso di queste parole, continuato con quello
un lat. volgar. * quadrinio nel senso supposto di 4 gruppo di quattro campane
panzini, iv-112: 'carisma', in senso cristiano, grazia consolatrice dello spirito santo.
in vico -oltre il noto -è quel carnale senso che la poesia nasce da tutta la
cultura. 2. relativo al senso, all'esperienza sensibile; mondano,
ancora supposta viva la guerra deltinclinazioni del senso? egli stesso ne parla; egli
, una inarticolata carnalità; in quel senso violento, eccessivo, direi quasi urtante
mio corpo, debbino esser ricevute in senso nudo e semplice; ed in contrario
6. per estens. uomo (in senso collettivo): soltanto nella locuz.
con minime speranze di vittoria (in senso spregiativo o polemico). tommaseo [
e di corpo, di razionalità e di senso. latini, i-78: poi vi
, l'acqua; come pure il senso di languore dei visi e dei corpi abbattuti
, ammazzar l'erbe, che han senso, onde bisognava morire, con le quali
un pezzo di carne non nata, senza senso, che in mille modi si può
arte dialettica anche le verità concedute al senso e alla mente degl'idioti, celebrò
valore spregiativo che ha oggi in questo senso). giamboni, 2-24: elli
parea una carota. -in senso osceno. aretino, 8-21: ciascuna
e meglio in questo senso usasi il vocabolo 'narcotico '.
la carretta del castaido. -in senso osceno. bandello, 1-19 (i-224
: deve essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve aver
svariate delle auto, che danno il senso d'una vita diversa dalla nostra quanto
diversa dalla nostra quanto pur vicina: il senso della francia viva. 2.
slataper, 1-9: formazione carsica in senso molto largo è tutta la prolungazione meridionale
da astrazioni geometriche, ma da buon senso mercantile. carducci, 738: sopra la
diciamo pure dell'intelligenza, nell'arido senso che i russi dànno a questa parola?
attenzione a quel che si decidesse in senso cartellistico a proposito del carbone, dell'acciaio
iv-116: 'cartello', lega, anche in senso politico: « il cartello delle opposizioni
era che correggevano e compivano col buon senso e colla fede i difetti di quella dottrina
mano della carta. - anche in senso osceno. masuccio, 86: il
, polizza, piccolo documento (in senso scherz. e ironico). baldini
. carusu (di etimo incerto) col senso originario di 'tosato, rapato '
2. dimora, alloggio (in senso generico); luogo che si occupa
, 14: e ritrovo di te un senso, uno sgomento gaudioso,..
al composto di casa e matta (nel senso di 'falsa ': perché somiglia
che per il suo sviluppo in senso verticale si distingue dagli altri edifici e
o persona fragile a'piaceri del senso. = deriv. da cascare.
(sec. xvi): dapprima col senso di 'coccio 'e poi 'testa
t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di cana- rinizzata contrizione
l'eventualità (per lo più in senso ironico). giusti, iii-71:
il piacer, la morbidezza e il senso. jahier, 117: città..
arte piuttosto che una scienza (nel senso rigoroso di questi vocaboli), non
inteso nulla, né mai raccapezzato il senso. manzoni, pr. sp.,
usato interrogativamente e per lo più in senso ironico): forse., pirandello
che poteva esser bella e avere un senso, hai fatto un caso personale,
d'arte debbano imporsi e, in certo senso, compromettere non meno d'altrettante esperienze
arti. 5. disus. in senso generale, ministro, famiglio che esercita
che si dissero « exempla * in senso di « castighi esemplari », e dovetter
puro. -per lo più in senso spreg.: che ostenta un'apparenza
irresistibile adescamento, e la licenziosità il senso tutto esplicito, ignaro e disarmato del
: l'inverno conserva per noi questo senso di stagione minerale, di paesaggio incorruttibile
castus, da careo, con il senso di 'mancante, carente, privo')
grave motivo di contesa (anche in senso ironico, scherzoso). panzini
. dicesi altresì, per lo più in senso faceto, per cose di minor conto
'. la voce, benché in altro senso, era stata registr. dal tramater
non s'urtano: c'è un nuovo senso che sostituisce la vista; e non
e ogni qual volta, prevalendo il retto senso operativo alla logica e alla speculazione,
con * analisi '. in altro senso la voce catalyse è documentata in ingl
, gringanni del colore e d'ogni senso e s'appresta alla rivelazione.
rileggi l'arnaldo, e se hai senso comune, vedrai che in quel libro
interno il catenaccio del cancello con un senso giocondo di scappata, come due scolari che
pubblica (ma oggi si usa solo nel senso spregiativo di professore borioso e pedante)
molta produzione di letteratura enciclopedica nel cattivo senso, ossia per così dire, non in
-prendere in cattiva parte: interpretare in senso sfavorevole, travisare. cellini, 1-66
per cui l'universalità, nel senso della possibilità per ogni uomo di
che nell'uso antico conserva ancora il senso originario di causa. càusa2,
. aveva taccia di uomo straordinario in mal senso, poco adattandomi al pensare, ai
quantità qualcosa (per lo più in senso iron.). 12. dimin
= comp. da cavallo (nel senso ant. di 'soldato di cavalleria
tancredi è gentiluomo, cioè cavalleresco nel senso più delicato e nobile, gagliardo e destro
. 4. marin. curvatura in senso longitudinale, con la concavità verso l'
più sembra adorno, / e quanto al senso più diletta, e piace: /
i piccioni, i cavalli hanno il senso dell'orientamento che li fa tornare alla
di una casa ciascuno, uno in senso diagonale e uno in senso orizzontale o
, uno in senso diagonale e uno in senso orizzontale o verticale, o viceversa (
d. bartoli, 21-16: il senso soprastà alla ragione e la carne è
, iv-805: * cavallone '. nel senso di « persona che fa movimenti sfrenati
che a pena era possibile di cavarne senso, come se si avesse a far una
crudeltà d'uno -cavare costrutto, senso: trarre, ricavare senso, guicciardini,
-cavare costrutto, senso: trarre, ricavare senso, guicciardini, 247: tu mi hai
occhi: strappare gli occhi (in senso di volgare minaccia). bibbiena,
: significato deriv. per estensione dal senso originario di gabbia (v.).
5. foro, orifizio. anche in senso osceno. aretino, 8-106: mi
tirarlo a misura? -in senso osceno. c. e. gadda
meno che lodata. -in senso osceno. boccaccio, dee.,
di un corpo, spazio vuoto. -in senso generale: profondità. galileo
, ad attenderti, è un perduto / senso, o il fuoco, se vuoi
condotta contro di noi. 2. senso di gravezza agli occhi (per sonnolenza)
-per estens.: a indicare il senso di angoscia che prende una persona che
leggieri, recando ogni cosa alla fallacia del senso o alla cecità della mente de'
brinate, tanto al colore che al senso del piede ti danno immagine come se
la prima impressione d'imbarazzo cedeva a un senso di divertimento che cercavo di contenere sotto
della misericordia; e, in tanto languido senso di disfatta, conosce un modo nuovo
fanno sdrucciolar il senno ad infangarsi nel senso. redi, 16-i-19: fiuta, arianna
,... ma v'è senso di satira. borgese, 1-391: era
divertimenti, essere sventato, privo di senso pratico. giusti, 2-126:
dal verbo caedère 'tagliare ': nel senso di * pietra da taglio ',
fr. cénacle (nel 1829 nel senso di 'gruppo letterario '); cfr
iv-124: « * cenacolo ', con senso tolto dal francese cénacle, significa accolta
adulata: voce spesso usata in mal senso. noi potremmo dire chiesuola, e si
e si dice, ma specialmente in senso politico ». cenadèlfi, sm
scarpe disfatte, ecco, in senso opposto, una bella figurina di donna ancora
tante a te nel petto / valean di senso ad eccitar faville, / più desteranno
di tutte le cose umane, del senso di amarezza e di delusione dal quale
cenerentola (napol. cennerènnula), nel senso di 'covacenere '(nella novella
, sf. medie, e filos. senso particolare di benessere o di malessere,
rappresentazione degli spettacoli ritenuti, in questo senso, pericolosi). -censura dottrinale:
= forse da cento con il senso di 4 centesima parte '(cfr
-ónis 4 centone '(nel senso di 4 cappa ': cfr. la
di ritagli ricuciti insieme '(secondo il senso registr. al n. 4
di uno stato, non solo in senso politico, in quanto sede del governo,
corteccia cerebrale deputate a speciali funzioni di senso, di moto, di coordinazione, ecc
all'altezza del pedale. -anche in senso collettivo: bosco di piante di basso
cero, torcetto (per lo più in senso collettivo). - anche: quantità
': la voce ha perduto il senso originario con il sec. xvii, mantenendosi
, ambito limitato (che dà un senso d'intimità, di obbligo o anche
che cingano, circondino, stringano in senso circolare. -anche al figur.
moltitudine, gruppo di persone disposte in senso circolare, all'intorno (per assalire,
luogo [d'erodoto] ha forse diverso senso, parlandosi quivi di que'certami e
certare, iterativo di cernire nel senso giuridico di 'discutere, decidere (una
bruno, 3-347: l'incostanza del senso mostra che quello non è principio di
un sensibile a l'altro ed un senso a l'altro. galileo, 916:
la sua anima e il mare un senso vago di prostrazione. alvaro, 9-104
, in certa maniera, in certo senso: secondo una prospettiva, un modo
farsene tacitamente garanti, diventargli in certo senso soci. 15. come agg
da astrazioni geometriche, ma da buon senso mercantile. giusti, i-74: fra l'
della logica, del buon gusto e del senso comune. manzoni, 330: consegna
offesero in guisa gl'interessi pubblici e il senso morale, che per farle mandar giù
una cetra / percossa. -in senso osceno. aretino, 8-51: si
questo tesoro. -riferito a senso al pron. personale che si può
scienze superiori e tutte lontane dal comun senso volgare; con che si vengono a
nulla da obiettare (spesso usato in senso ironico). dante, conv.
trarre da quanto è detto prima (nel senso di ebbene? e con questo?
. -con valore causale attenuato nel senso di * infatti '. latini
io; forse già polvere / che senso altro non serba / fuor che di te
la contemporaneità di due azioni (nel senso di * mentre, quando ').
pass, e prima delpausiliare (nel senso di * dopo che ').
. -nelle interrogative retoriche, nel senso di: 'forse '(nelle
ha storia? -letter. nel senso di: 'perché \ guarini,
* mascella ', oùpavó?, nel senso di 1 palato 'e oyjoiq, da
e svizzera, acquistò presso di noi senso di mondanità, indicando le cameriere che
. dal pref. scient. cherato-nel senso di 'sostanza cornea 'e da plastico
senz'altro una fiera, e con questo senso venne fra noi ». chèrmisi (
tali chiacchiere, che i peccati di senso sien lieve male; * nemo vos seducat
prima fra tutte la chiacchiera, nel senso di riferire di ognuno tutte le intimità
, né di logica e neanco di senso comune, come se fossi a veglia chiacchierando
a vanvera, discutere con affermazioni senza senso, dimostrando di non capire nulla dell'
suoi beni. 9. in senso attivo: predestinare (al cielo, alla
successo, al trionfo). -in senso passivo: aver la vocazione, essere
, 1-149: abbiamo della solitudine un senso principalmente ascensivo, cuspidale. un monastero
poeta ci ha chiaramente fatti accorti del senso dottrinale, che sotto il velame dei
la immaginazione... sanza il senso, qualunque cose sensibili chiareggia, non per
alla toscana. dotata d'un profondo senso della linea e del chiaroscuro, aveva dipinto
.]: 1 chiatto ', in senso di 'piano e quasi 'schiacciato
, 200: cossi al cospetto d'ogni senso e raggione, co'la chiave di
« de'mortali, / dove chiave di senso non diserra, / certo non ti
questa chiave alla mano si disserra il senso di quel serpe che corre da falterona
lei non c'era un chicco di buon senso. 3. acino d'uva
chiericato è come il senno ideale verso il senso nell'animo dell'individuo) coi pacifici
, gallicana, ecc.). -in senso più generale (specialmente nel linguaggio protestante
rileggi l'arnaldo, e se hai senso comune, vedrai che in quel libro non
. v.]: 'chiesùcola', con senso di commiserazione. - rendita della chiesa
). in latino ecclesia aveva il senso di 'convocazione'. cfr. isidoro, 8-1-8
ecclesiastici. -anche: pretesco (in senso spregiativo). fil. ugolini
. pananti, i-73: un gran senso chiudean queste parole. foscolo, 1-134
, affinché il suo vero e legittimo senso se ne ritragga. algarotti, 1-395
morte che m'uccida / e ogni senso ad alta voce il grida. andrea da
a raddolcirmi la presente, la quale al senso pur sembra amara. pindemonte, 1-87
ragione, deu'inteuigenza, del buon senso: dimostrarsi volutamente irragionevole, ignorante,
maggiore parte de li uomini vivono secondo senso e non secondo ragione, a guisa di
poi che non avendo di loro alcuno senso (dal quale comincia la nostra conoscenza)
son le forme un'armonia / chiusa al senso, aperta all'intimo / intelletto dell'
per dirlo alla tua maniera, il senso dell'interesse, mentre gli anelli che stanno
tetro, impenetrabile; che dà un senso di solitudine, d'inaccessibilità (un
spostandosi su di essa sempre nello stesso senso, ritorna alla fine nel luogo stesso
, con quanta forza poteva, con un senso di lacerazione ella cacciò un urlo lungo
dei fatti degli altri; ciarlare senza senso e senza costrutto. note
s'è contenti d'aver capito il doppio senso di quel balletto burlevole. ciaf,
che però non aveva se non il senso generico dell'aggettivo * caldo ').
. discorso vano, prolisso, senza senso, inconcludente; chiacchiera pettegola e sciocca
taggio di sé per un senso virile già sviluppato. pavese,
confuso, abborracciato; far discorsi senza senso, disordinati. = voce di
, atto, discorso disordinato e senza senso. = deverb. da cianfrugliare
.: far chiacchiere confuse e senza senso, cianciare. varchi, v-35
nel gallego, sec. xiv) nel senso di 'finimento 'per l'addobbo
). ciarlare a vanvera, senza senso, in modo sconclusionato (anche con
buona); loquacità sconclusionata e senza senso; diceria, pettegolezzo messo in giro
, 974: * ciarliere 'ha senso men tristo: dicesi di chi perde il
coppa (e si riferisce agli organi di senso del gusto diffusi sulla cute dei pesci
queste cose strane, / andate drieto al senso litterale, / e troverretel per le
, ed in molto cicaleccio nessun buon senso. redi, 16-vi-267: mi dispiace degli
= dal lat. cicàtrix -icis (in senso fisico e figurato). cicatricola,
(gergo militare); in questo senso dicesi anche * pipa 'o 'girata
luogo di * carne '. in questo senso dicesi di persona molto grassa o carnosa
di cicindèla 'lucciola', col senso di 'lumicino'; voce registr. dal tom
di lucca, la dama, in senso innocente, quella cioè che intendesi avere
tempo e riscontrabile contemporaneamente e nello stesso senso, degli elementi economicamente rilevanti (prezzi
nel primo comando, aveva il buon senso di confessarsi cieca nel resto,
il nostro sarà un paese politico e nel senso deteriore.
. / colui cui diede il del pladdo senso / e puri affetti e semplice costume
collera contro il mondo in generale, un senso diffuso di insofferenza. verga,
fr. chiffon * cencio ', col senso di chiffonnier 1 cassettoncino per cenci,
condanna, e meritamente, solo nel senso di 'somma ', * totale',
errore di cifra che avrebbe guastato il senso del dispaccio: e per ogni cifra sbagliata
35: il ragazzo non ha il senso di aver commesso un'azione cattiva,
= dimin, di ciglio nel senso di * orlo ciglio, sm
brina sul ciglio dei prati aggiungevano al senso di immobilità e d'astrazione, come se
movimento oscillatorio più rapido in un senso che nel senso opposto (e sono atte
rapido in un senso che nel senso opposto (e sono atte alla locomozione
con la lingua scientifica; ma anche nel senso di 'rullo, spianatoio '
estens. letter. (e spesso in senso iron.): tedesco, germanico
[s. v.]: nel senso storico siccome il 'cimeliarca 'era dignità
, ma che già covavano in quel senso di felicità e di religione che a me
cui cemento (v.) nel senso di * mistura, miscela ', 4
punta da disegno. 5. in senso spreg., il distintivo che portavano
era fredda ed umida. -in senso osceno. rustico, vi-1-162 (28-8
cimussa (registr. nelle glosse) col senso di 'corda 'e *
infiammazione della faringe, che provoca un senso di strozzamento. tommaseo [
il cinema ha dato agli uomini un senso nuovo; di agire come in una
di quelle realtà costanti e di puro senso comune, di quelle realtà stabili e
, / e sol è oggetto dell'amante senso. 6. ant. ferire
, sfrontato, sguaiato e in tal senso noi usiamo la voce cinico. per
organismi con areale uguale 0 simile in senso sia orizzontale sia verticale, e inoltre
indica * membro virile ', donde il senso di ciònciu 'persona stupida '»
alcuno possa satisfare a quello che al senso ci apparisce. marino, i-194:
più sembra adorno, / e quanto al senso più diletta e piace: / vano
sempre la stessa direzione e lo stesso senso; muoversi circolarmente (aria, vapori
errore di cifra che avrebbe guastato il senso del dispaccio. d'annunzio, v-3-46:
l'altro specifico. adoperata nel primo senso, indica il movimento e il giro
chi è ritenuto pericoloso alla società. -in senso eufemistico: uccidere qualcuno. cuoco
che essa è subietto dell'udito, secondo senso all'occhio, e compone armonia con
forate, ed è portato a esso senso, le quali corde si vanno spargendo
ora dentro, ora alla circonferenza il senso move l'animale, negare il cielo non
circonlocuzioni in alcuni luoghi esprimendo chiaramente il senso de le parole e sentimento apuleiano.
, tutto parola propria e piena di senso, senza frasi, senza circonlocuzioni,
mancano circustanze, per le quali il senso, nella prima apprensione, può errare
globo. boccardo, 1-456: nel senso tecnico questa voce esprime il giro del
sentito usare questa voce, sibbene in senso ironico usasi comunemente dire a trista donna
per uno spazio grande, anche nel senso verticale. pascoli, 541: di tutto
trullerie. che forse questo vocabolo ha un senso osceno? se l'ha, io
ne sapevo nulla. l'ho usato in senso di balordaggini, derivandolo da citrullo,
gente come te la notte ha ancora un senso, quello di una volta. sei
appartiene alla città (intesa anche in senso di comunità politica, e in tal
a quel che di patito, un senso di baldante frugalità. montale, 35
. 1 per il senso cfr. ciurlo e ciurlo2.
pagati; oggi designa (piuttosto in senso spregiativo) l'equipaggio di una nave
essi, che sembrava d'aver miglior senso, così favellò sostanzioso. segneri, i-379
o 'l suffragio. 3. in senso osceno. caro, 12-i-54: sapete
la civetta e il civettare, / in senso tal pure approvò la crusca, /
che in fondo non sono né un senso né un concetto né un'imagine. imbriani
: la transigenza, che chiamano buon senso, misura, saggezza,..
. contegno di privato cittadino dotato di senso civico. machiavelli, 6-4-109: i
. credete voi che tutti ne intendano il senso? presa a rigore questa parola
panzini, iv-140: 'civismo'. senso e dignità del civis. compresi
imbrogliar la grammatica. ne un senso 2. econ. classare un
cui la legge dà in un certo senso una convalida di perennità e i sintropici
dotta, lat. classisi all'origine col senso di 4 leva, reclutamento '(
, che concerne i classici (nel senso stretto, come qualifica dell'esemplarità degli
'clausolare, clausola'o 'clausula', nel senso in cui l'usano i legali, è
portone celeste. il porticato dà un senso claustrale. 3. proprio di
. e letter. chiostro (nel senso di * cortile di convento * e per
* amore \ claustrofobia, sf. senso morboso di angoscia che alcuni soggetti provano
clava 'e cornu * corno 'col senso di 'antenna '. clàvidi,
. v.]: ne abusano in senso di disprezzo, anche come sostantivo:
tardo clericalis, da clericus. nel senso del n. 3 è un francesismo.
1-473: 4 clima '. nel senso astronomico questo vocabolo significa uno spazio della
. xxfp. a -aro? nel senso di 'spazio, regione ').
sguardo acutissimo, infallibile nel cogliere il senso di una situazione, di un fatto.
uso la parola 4 stanza ', nel senso di riunione *.
argomentazioni del sorite potreb- bersi in buon senso dire coacervate. 2. chim
'dice lo stesso; ma in senso meno ampio... 4 rassodare è
che pure per estensione si prende in senso di narici posteriori ». coanati
che pure per estensione si prende in senso di narici posteriori ».
angusti limiti (ed è usato sempre in senso figu rativo).
obbligatorio, imposto dalla legge (con senso passivo). savonarola, 7-i-74:
maligno e dispettoso. -anche in senso più generale: spirito folletto, elfo,
caudìca), da cauda, nel senso di 'estremità '». cfr.
uso però non pare imitabile in questo senso moderno. = deriv. da cocchio
chiusa, priva d'intelligenza e di senso dell'opportunità, che si impunta anche su
spagn. coco (nel 1526): senso figurato della voce infantile per designare un
cara (e può avere anche un senso ironico: persona un po'ingenua e
= deriv. da coccola, nel senso di 'percossa '. coccolóne3,
da coq 'gallo '(in senso spregiativo). fil. ugolini registra coché
di probabile origine mediterranea), col senso di 'cetriolo ', che si continua
verso della gallina), con il senso di * donna di facili costumi '
dava alla mia fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina)
una lunga coda. - anche in senso osceno. aretino, 8-95: il
fattori razionali di un monomio; in senso più ristretto, il fattore numerico (quindi
di risultati, assunto in seguito con senso generico e figurato. coefficiènza, sf
ristrette, le prime due, al senso che loro danno i legali, e la
cohérence (nel 1524). dal senso del n. 3 si sviluppò anche il
magalotti, iii-79: chi avesse un senso che potesse coestendersi all'eterno, sarebbe
conosciuta propriamente da altra potenza che dal senso; o sia ella intelletto particolare e
linea maschile; agnazione). in senso più ristretto e in contrapposto ad agnazione
ottimo, iii-676: però che 'l senso cognitivo, per la virtù del suo
di studio (e ha altresì il senso generale di cultura, istruzione, dottrina
del creare e del creato, in un senso che l'uomo non può intendere né
descrivere il mio viaggio, e dire quale senso di religione afferrò con forte mano il
: mediocremente, così così (in senso familiare). aretino, ii-249:
si protrae troppo a lungo (in senso familiare). -qua e colà:
. calaix e spagn. calajc ha il senso di 'cassetto '(a designare
da vomito incessante, accompagnato da grave senso di arsura e da sete, da
frequentemente alla morte. -dapprima col senso di 4 colica biliare * (accompagnata da
letter. gioco di parole, doppio senso. firenzuola, 970: io
indica la desinenza; ma nel senso di gocciolare, non di colare propriamente.
chi presta lavoro subordinato. - in senso più stretto chi con il suo lavoro
* piangere insieme e in questo senso l'usò anche il san- nazzaro.
, così si dirà * collaudare 'al senso di 'approvare '. mi
fu. ugolini, 89: nel senso di 'collaudo'la buona lingua ci dà
arbitro ', parola che si accosta al senso che si attribuisce a 4 collaudare '
portare insieme, confrontare ': nel senso di * confronto di ragionamenti ',
cooperatore, socio; compagno. -in senso negativo: complice. -anche: chi
si riferisce a un collegio (nel senso di organo costituito da più persone);
2. relativo a collegio (nel senso di istituto educativo). cattaneo
chiudeva, s'osti nel senso originario: bile, umore bilioso (che
m. -ci). nel senso originario: bilioso, che abbonda di
, se ripugnassero e quasi stonassero al senso e al pensiero collettivo della nazione,
e paziente giorno per giorno, un senso collettivo, la difesa d'un bene
: che servono a raccogliere conclusivamente il senso delle cose dette in precedenza nel discorso
raccogliere '; ma la voce e il senso sono stati suggeriti dal fr.
metafora. arila, 99: il senso di 'collidere 'è quello di cosa
. tr. ant. elidere (in senso grammaticale). tasso, i-116:
90: 'collidere'non può usarsi che nel senso di battersi due corpi insieme,
, la forma e la giacitura medesima nel senso da settentrione a mezzodì, collimano alla
'con ') e linea, nel senso di * prendere di mira cfr.
di nafta. 2. in senso generico e collettivo: luogo elevato,
-testa sul collo: a indicare buon senso, assennatezza. pavese, 7-58:
panzini, iv-147: 'colloidale *, in senso estensivo, * difficilmente afferrabile, sfuggente
tra la sua anima e il mare un senso vago di prostrazione, come se quel
di persone, di cose: in senso fortemente spregiativo). g. bentivoglio
modi e di aspetto. -anche in senso ironico. ariosto, 3-11: col
sulle aie ardenti. -in senso osceno. rustico, vi-1-160 (27-2
più o meno indi- pendenti (nel senso che non v'è fra di loro una
a regolare distanza e attraversanti, in senso contrario, le vergelle delle forme che
, pieni di mollezza, ma con un senso di mestizia diffusa, di nostalgia abbandonata
parve, come sempre, spandere un senso di gioia, di vita nuova,
16. figur. significato, senso. dante, conv., i-1-15
d'annunzio, iv-2-224: il novissimo senso musicale ch'essi hanno del colore fa
espressione rude o immediata della passione o del senso, condannando per falsa tutta la poesia
che aridità! -e non coglie né il senso, né il colorito, né l'
o politico: e spesso è usato in senso ironico, a ricordo dell'aggettivo tedesco
naturali... chi ha buon senso si ritiene circoscritto ne'limiti della natura;
dolore, sofferenza amara, acuta; senso di offesa che ferisce profondamente l'animo.
parti da coltivare. -in senso osceno. bandello, 1-9 (i-125
dei colti, che ne intendono ugualmente il senso, e ne risentono piacevolmente l'effetto
. stato di sonnolenza provocato da un senso di noia profonda; comportamento di persone
persona del verbo 1 comandare ', nel senso di 'che cosa ha detto?
i-155: senza lutto se fosse, senza senso / sarian le cose e senza godimento
atto un progetto (e suggerisce il senso di cosa fatta in fretta, improvvisando,
.]: * combinazione ': nel senso di caso più o men fortuito,
che pare che si combini. in tal senso non è caso cieco, ma quasi
o poco civili. -anche, in senso attenuato: gruppo di gente meschina,
(e spesso serve ad accentuare il senso di incomprensione, di incredulità).
comprender quello che spetta alla traduzione e senso della scrittura, comeché il decreto sia
ella stessa; un poema comico nel senso di dante, che move dai lutti
un successo rapido e sicuro. -in senso opposto: chi male comincia, peggio
vale 'affigliato al comitato ', nel senso di * banda armata 'operante con
]: * comitato '. nel senso moderno di giunta o comissione è inutile
(nel 1495, ma nel 1621 nel senso moderno), deriv. da to
oggi si fa, nel linguaggio parlamentario al senso di * sottoparagrafo 'o 'capoverso
». già ingl. command (nel senso di 'reparto di truppa', nel
di commedie o di drammi (con senso per lo più spregiativo, specialmente ai
si riferisce a commendatore; anche in senso scherzoso. baldini, i-320: sfogando
metafisica le danno più tosto origine dal senso, percioch'egli dice che dal senso
senso, percioch'egli dice che dal senso nasce la memoria, e da molte memorie
part. pass, di commettere3, nel senso di 'affidare, dare un incarico'
incaricare, rimettere a qualcuno': senso che si era sviluppato dall'originario
di ulteriore violazione della legge. in senso improprio, sanzione convenuta contrattualmente (clausola
2. che considera con un senso di superiorità piena di disprezzo; che
2. per estens. considerare con un senso di superiore compatimento, pieno di disprezzo
frotte attraversavano la piazza; provava un senso di commiserazione per loro.
commissario di pubblica sicurezza). in senso improprio, membro di una commissione.
indugio, sosta '(anche in senso retor.): da commordri * indugiare
le membra mie, né spirto o senso / più le commova, e lor quiete
nell'intimo; essere pervaso da un senso di compassione, di accorata tenerezza;
4. elettr. invertire il senso della corrente in un circuito.
apparecchio elettrico che serve a determinare il senso della corrente elettrica o a cambiare i
(v. comodino): nel senso di 'canterano'(nel 1705), dall'
sente a proprio agio. -anche in senso iron.: a suggerire soddisfazione compiaciuta
da preoccupazioni (ma acquista altresì il senso deteriore di sistema di vita alieno dall'
deriv. forse dal lat. compània nel senso di 'companatico '; cfr.
compagno 'è voce spesso usata con senso spregiativo. baldini, i-300: messa in
e panis 1 pane ', nel senso di 4 commilitone '(come calco
, iv-151: 'compare'... nel senso di 'colui che tiene il sacco
di esseri soprannaturali: in quest'ultimo senso, però, si usa più comunemente
; divisione, ripartizione (con preciso senso delle proporzioni). i.
spirto ai membri il movimento e 'l senso. s. errico, i-141: l'
= » v. compassato1, con il senso di * trapassato '. compassionàbile
del suo coetaneo. -in senso ironico. alvaro, 9-153: seguì
; severo rigore di metodo. -in senso spreg.: scrupolo eccessivo di precisione
io trovo in me più occhi e senso che compasso e critica: questa critica sillogizza
per le sofferenze altrui, avere un senso di solidarietà e pietà per chi soffre
6. ant. soffrire insieme (in senso fisico o morale). cecco
alla stessa patria, connazionale. -in senso più limitato: compaesano, concittadino.
poche parole il discorso del suo autore, senso e sembianze mutar gli fece. baretti
la compenetrazione delle culture renda in certo senso d'uso intemazionale le stesse lingue nazionali,
lingua anche troppo sciolta. -in senso iron.: e per di più.
l'uso delle nazioni, e se il senso di chiunque le ascolta o legge
disattenta, non so difendermi da un senso di dubbio e di sconforto. einaudi
particella pronom.). provare un senso di intima soddisfazione, di profondo piacere
compiacersi; sentimento di intima soddisfazione; senso di profondo piacere per un bene proprio
2. che nasce da un senso di soddisfazione, di intimo e segreto
un sentimento di pietà mista a un senso di compatimento, quasi di disprezzo)
.): e ha spesso il senso di una conclusione favorevole, di una
ammucchiare '), ma anche nel senso più semplice di * mettere in ordine,
serberei l'avverbio 1 compitamente 'a questo senso della gentilezza delle maniere; e '
41: * compito ', nel suo senso vale * quel lavoro 'o *
ma quello ch'a fatto non ha senso de gli altri affetti. stigliani,
, si festeggiano con i complessi del senso, e ora è di sotto quello,
lavoro di buona empiria è, in certo senso, più difficile e complicato che un
molta produzione di letteratura enciclopedica nel cattivo senso, ossia per così dire, non
2. per estens. (con senso attenuato, e a volte anche ironico
in un'azione illecita (o, con senso attenuato, in un'impresa qualsiasi,
= deriv. da complimento, nel senso di * compimento ', di *
.]: per lo più ha senso non di lode; dice il contrario di
compiere) che acquistò anche il senso di 'avere riguardo, rispetto verso qualcuno
dispose gli ordigni componitori di questo filosofico senso. salvini, 41-113: e
lo spirito e non come pare al senso. cattaneo, ii-1-201: chi si
si muove non può star fermo, in senso composito è vero, perché s'intende
mentre che si muove; ma in senso diviso è falso, cioè in un altro
per natura o per educazione un vivo senso morale, un sicuro equilibrio interiore;
o più soggetti od organi; in senso stretto: atto giuridico risultante dalla combinazione
nullameno stentava a difendersi da un sottile senso di umiliazione. pirandello, 7-172: questi
; ma non propiamente, perocché altro senso sente quello, sicché non si può
viso comprendiamo ciò, e non con altro senso. idem, purg., 31-78
e la domanda, che aveva il suo senso letterale per tutti, ne acquistava un
le parole, fatta comprensibile al nostro senso. segneri, ii-334: premi che,
le stesse, comprensìbili, ma il senso del discorso era incomprensibile per l'uno e
suoi atti (e vi è connesso un senso di indulgenza, di tolleranza, di
5. figur. che prova un senso di indulgente comprensione per il comportamento,
di quelle realtà costanti e di puro senso comune, di quelle realtà stabili e
altro non può esprimere, che il senso legale di 'rimettere le sue differenze
arte debbano imporsi e, in certo senso, compromettere non meno d'altrettante esperienze
una persona, ecc.; provocare un senso di religiosa compunzione. latini,
guida e si precipita più per il senso de l'orecchio d'una brutale e
. che si riferisce al comune (nel senso di comunità politica medievale): che
, la comune speranza, acquistavano un senso terribile e quotidiano. -senso comune
parte degli uomini. -anche: buon senso, retto giudizio. lorenzo de'medici
in sé parte divina, / il senso comun è con gli animali, / e
i sensi, il quale è detto senso comune. varchi, i-89: cosa tanto
niuno può, il quale abbia pure il senso comune, dubitare. sassetti, 38
38: noi siamo qui dreto al senso comune et alla fantasia; cose fantastiche come
. altre tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più difficili da confutare
: esser corpi nel mondo il comun senso / per sé ne mostra. vico
mostra. vico, 251: il senso comune è un giudizio senz'alcuna riflessione
romagnosi, conc., i-56: il senso comune insegna sempre di classificare ogni cosa
, una confidenza domestica: il buon senso c'era; ma se ne stava
ne stava nascosto, per paura del senso comune. t ommaseo-rigutini, 3165:
essenziali all'umano benessere. * buon senso 'è il senso comune educato e
benessere. * buon senso 'è il senso comune educato e dall'osservazione e dalla
dalla pratica delle cose. il senso comune è una norma; il buon senso
senso comune è una norma; il buon senso, una qualità... si
può dire: il tale non ha il senso comune, cioè: non giudica al
tale ha, o non ha, buon senso, si dirà: e'non è
: e'non è uomo di buon senso. d'annunzio, iv-2-503: uno
comune. gramsci, 2-122: il senso comune è un concetto equivoco, contraddittorio
, multiforme, e che riferirsi al senso comune come riprova di verità è un non-senso
ancora quelle che sono facilmente capace al senso degli uomini, né aliene dal vivere
, ma tale non è né in senso teoretico né in senso pratico, cioè non
è né in senso teoretico né in senso pratico, cioè non è espressione nel
pratico, cioè non è espressione nel senso attivo e creativo, che è il solo
, in arenam descendere ha ella più senso, non che grazia, in bocca d'
che l'obietto comun, che 'l senso inganna, / non perdea per distanza alcun
comune degli interpreti prenda quel passo in senso passivo, non è così agevole ad
che nel lat. eccles. assumeva il senso di 4 partecipare al sacramento della comunione
innestare queste tendenze, dar loro un senso formale -e il massimo dei contrasti è
né per communicazione si disperde: perché senso non la confonde, tempo non l'
communication (sec. xiv) con il senso moderno di * partecipazione di una notizia
seconda che si tratti di comunione in senso proprio o per quote astratte (v
1840), già nel 1769 col senso di * comproprietario ', dall'agg.
europea dell'energia atomica). - in senso piùsiate avisato. sura
strani segni improvvisi che davano quasi un senso di terrore a chi stava da presso
. concentrer (sec. xvii, in senso figur.): deriv. dal
concepiménto, sm. il concepire (in senso proprio): la fase iniziale di
inspirata da alta intelligenza, da regolato senso conceputa e da nolana musa parturita.
. ant. chi concepisce (in senso figur.). giacomo da lentini
perché ne risulti armonia; e, in senso più ristretto, chi fa i detti
sf. il concertare (specie in senso musicale: preparazione di un'orchestra all'esecuzione
5. figur. spesso in senso iron., a indicare un complesso
arte dialettica anche le verità concedute al senso e alla mente degl'idioti, celebrò in
ha potuto nei contemporanei accoppiarsi ad un senso quasi di rossore per i civili suoi
e abondante ed atta ad esprimere bene il senso e il concetto della mente. savonarola
: scrivere, parlare concettosamente. in senso di lode e di biasimo. =
artificio (lo stile). -in senso spreg.: pieno di concettini,
concezióne, sf. concepimento (in senso proprio: ormai in disuso).
una concezione del tempo. -nel senso più ristretto di nucleo lirico di un'
opera poetica (contrapposto a concetto nel senso di arida costruzione logica). de
dotta, deriv. da concezione (nel senso di * con cetto '
maestro alberto, 198: imperciò che 'l senso solo da tutte altre cognizioni privato,
e, come gli animali, il senso del tatto; e tale è la spongia
a segretezza). - anche in senso iron. dante, inf.,
di trasandato, di disordinato aumentava il senso di disagio, del dissesto economico.
v.]: * concimazione 'ha senso più generale d'ingrasso, che pare
, non per giudizio, ma per senso grosso si governano solamente, piacciono le
bene desiderano, conciosiaché la voluttà sendo senso dell'utile e dell'onesto e d'ogni
di possedere in una concisa sentenza il senso essenziale di un grande avvenimento. de sanctis
chi arido machiavelli a e in senso più del o di la lumaca concistoro,
corte ne * tempi di papa senso ironico: a indicare un gruppo di persone
.]: discorsi concitanti (sempre in senso non buono; ed è più
. riunione, assemblea. -anche in senso scherz. aretino, 8-51: la
camera chiusa a chiave 'usato nel senso ecclesiastico dal papa onorio iii nel 1216
lettera poi nel rimanente, / non abbia senso e non concluda un'acca, /
dette. bruno, 3-369: non è senso che vegga l'infinito, non è
che vegga l'infinito, non è senso da cui si richieda questa conchiusione;
l'infinito non può essere oggetto del senso. galileo, 242: dico di creder
si ricevono, soglion chiamarsi inganni del senso, (come gli appellò aristotile religiosissimo
favellare), cioè originati dall'esperienza del senso congiunta con l'ordinaria minore, che
quella conclusione naturale della quale prima il senso manifesto o le dimostrazioni necessarie ci avessero
ella abbia connaturale l'armonia ed il senso; e acciocché l'universo abbia tutti
variare di uno varia, nello stesso senso, anche l'altro. 9
i sensi, il quale è detto senso comune. redi, 16-ix-21: non è
lat. giurid. mediev. con il senso di * pretendere alla stessa cosa '
concours (sec. xiv) con il senso di * compe tizione '
positivi delle cose, che nasce da un senso vivo della realtà, da un contatto
2. raro. amante (in senso spregevole). fra giordano [crusca
opprimere, sottomettere, assoggettare. -in senso morale: vincere i vizi, le passioni
valore di sostant.). -anche in senso morale: di vizi, passioni.
questa attende ai più materiali piaceri del senso; la concupiscenza comprende ogni pericoloso amore
, che attua il concorso (nel senso di partecipazione proporzionale di tutti gli interessati
concussion (nel 1474) » nel senso giuridico dal 1559. concussivo,
condannato; meritevole di condanna. -in senso morale: riprovevole, biasimevole.
sec. xii), specie per il senso del n. 7 * rendere inutilizzabile
ammenda, multa. - anche in senso morale. malispini, 179: tornarono
. letter. condannabile (soprattutto in senso morale); riprovevole, degno di
. campanella, i-192: chi di senso ha maggior copia, spesso sente più
di molte tendenze morbose, femminili in senso deteriore. -per estens. meditazione
lo stato, la situazione, in senso ampio e generico, in cui si
bassi confin del mondo angusto, / ove senso o ragion non si conduce. bruno
vita'può avere e buono e mal senso, secondoché lo determinino le voci soggiunte;
francia (sec. vi) nel senso di 'grande scudiere *; nella corte
, chiacchierata. -per lo più nel senso di colloquio a bassa voce, misterioso
mantengono la loro piena sovranità. -in senso improprio: federazione o stato federale.
conférencier (fin dal 1752; ma nel senso moderno, 1869).
vigore, che fortifica (anche in senso morale). scala dei claustrali,
nel primo comando, aveva il buon senso di confessarsi cieca nel resto, e
« religione ». le religioni nel senso confessionale sono anch'esse « religioni *
« mitologiche », quindi in un certo senso « inferiori », « primitive »
-oggi si usa solo più nel senso di rivestire di zucchero. boccaccio
mescolato, condito. -oggi solo nel senso di rivestito di zucchero; candito.
(nel sec. xii; nel senso moderno, sec. xviii).
sapeva scrivere, e neppur leggere, nel senso esteso della parola. svevo, 2-471
configurazione non comune di parole formanti un senso intelligibile, è chiaro che la lingua
, iii-20: una fanciulla di buon senso dovrebbe evitare di farsi vedere con una
una specie di astrazione: perdevo il senso della carne. 4. figur.
confuso tanti idolatri. bruno, 3-647: senso non la confonde [la verità]
fondere '; nel linguaggio militare col senso di 4 disordinare, scompigliare, mettere
pratico co'l'intellettuale, essercitando col senso ciò che determinato aveva con l'affetto
. verri, i-310: forse migliorerà il senso della società quando vi entrerete voi;
alla chiesa ufficiale anglicana. poi in senso esteso: aderente alla politica ufficiale.
4 confortable 'è addivenuta un sostantivo con senso di comodo, comodità, delizia,
saggio, / là, 've 'l senso a gir conforta. marino, vii-125:
/ sì d'ogni moto e d'ogni senso priva, i che '1 conforto
nel medioevo nell'uso generico; in senso moderno nel 1814), da cui il
quelli di un'altra persona (in senso famil. e per lo più in
meglio sapere o eligere la verità del senso suo, come mostra assai chiaramente la
in 'ismo ', che include mal senso di eccesso. b. croce
/ sonno. baldini, i-io: il senso vivo di questa bellezza purificava e accresceva
altre tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più difficili da confutare,
d'un fiume '): nel senso di 'trasporto, convoglio '(specialmente
dei suoi ritorni a donnafugata, il senso di tradizione e di perennità espresso in
. campanella, i-192: chi di senso ha maggior copia, / spesso sente
che il sarsi non abbia ben penetrato il senso loro. d. bartóli, 38-66
là ti congiungi, / quanto 'l senso s'inganna di lontano. 21
'l voler mio diviso. -in senso osceno. grazzini, 2-15: la
pomeriggio, sera, notte, conservano un senso. 4. figur.
ma si rallegrano della propria siccome grata; senso non dell'uso, ma chiaro e
congrès (sec. xvi) col senso di * unione sessuale ', poi '
(nel 1611); ma congrès nel senso di * corpo legislativo degli stati uniti
usato prima di lui. avendo il senso intimo del genio della sua lingua, consapevole
di figli (per lo più con senso di rimprovero, a volte affettuoso,
= deriv. da coniglio in senso figur. conigliésco, agg.
lo meno di queste parole sono vuote di senso, e la terza parte sono bugie
tutto il contesto viene alla frase il senso di donna, dalla quale un seduttore
s. v.]: nel senso filosofico può avere qualch'uso: 'disposizioni
7. statist. relazione, in senso lato, tra fenomeni o caratteri.
terra. che vergogna! il primo senso fu questo: d'una infinita vergogna
4 connivenza 'ha per lo più mal senso; ed è un principio di complicità
ultimo / serbi la visione / e il senso della stagione / senz'ombra e senza
in modo che, rappresentandosi questo al senso o alla mente, possa l'anima
aristotile dice che noi amiamo più il senso del viso che gli altri sensi, però
. 4. ant. in senso collettivo: i parenti, i consanguinei.
non usato prima di lui. avendo il senso intimo del genio della sua lingua,
superiore, non solo senza opera del senso, ma senza opera dello spirito;
innestare queste tendenze, dar loro un senso formale -e il massimo dei contrasti è
è adoprato a significare, in un senso generalissimo, ciò che è dovuto; e
che è dovuto; e un tal senso conviene appunto agli oggetti vari, molteplici,
44: 'consegna 'nel senso che le dà il linguaggio militare per
, di registri, di documenti, ha senso più determinato, ed effetti giuridici,
cfr. fr. consigne (in senso specifico, nel sec. xviii).
. -figur. (anche in senso ironico). manzoni, pr.
(sec. xiv), nel senso specifico (sec. xviii).
la compenetrazione delle culture renda in certo senso d'uso intemazionale le stesse lingue nazionali
'che consegue', ed è errato il senso che comunemente gli si attribuisce, come
semiretta che ruoti per entrambi nello stesso senso; consecutivi. viviani, vi-254:
avversione del mondo per la mortificazione del senso, e conseguentemente per tutto ciò che
parlino, e sol questo rappresenta al senso dell'udito tanto come naturali, perché in
via libera agli automezzi che marciano nel senso indicato dalla freccia. = deriv
di letteratura non aveva mai smarrito il senso della misura. levi, 1-207: gli
, all'incontro, il dolore è senso del mal distruggitivo. pallavicino, 1-333
un patto, per lo meno nel senso che l'intendeva lui, l'avrebbe fatto
crudeltà ammazzar l'erbe, che han senso, onde bisognava morire, consideràro che
: non fa per noi questo verbo nel senso di 'riputare, giudicare, stimare
configurazione non comune di parole formanti un senso intelligibile. foscolo, 1-316: mi
delle parole non rappresenta così facilmente il senso, essendo la contestura piena di molti
tre voci serbano, anche in questo senso, analoga differenza... osservazioni astronomiche
seria considerazione. -ant. buon senso. a. f. doni,
16. stima, rispetto (in senso oggettivo). -in senso soggettivo:
(in senso oggettivo). -in senso soggettivo: reputazione, buona fama, autorità
saggezza, equilibrio della mente, buon senso. -di consiglio: assennato, accorto
, 116: 'consistenza'. tal voce in senso traslato non è da accogliere invece di
perdono ogni consistenza, e quasi ogni senso; diventano ritmo, movimento, armonia:
, ma il suo ingegno serbava il senso di una grande nazione perduta fisicamente ma
? / colui cui diede il del placido senso / e puri affetti e semplice costume
consola della lunga noia. -in senso ironico. collodi, 747: levami
avveduto, avrei dovuto spaventarmene. -in senso ironico. nievo, 107: così
; ma nel sec. xvi nel senso di 1 figura d'uomo a sostegno architettonico
ch'io lor auguro intanto orecchio e senso per riconoscerne l'immensa distanza, o
letteratura del giorno tende ad alterare il senso della grande arte e a deprimere..
pindemonte, 228: così l'interno senso / di giorno in giorno si consuma e
, la s'accorse in breve del senso che giovanni destava in maria, e maria
cui consta il reato, sia nel senso dell'intenzione da parte del colpevole di
è necessario per commetterlo, sia nel senso che in concreto si verificano gli eventi
in natura, come, contro al senso comune, li fa il panteismo.
. che è della stessa sostanza (in senso generale). tommaseo, ii-160:
, da amore della ricchezza (in senso iron.). tornasi di lampedusa
le api al miele. -anche in senso positivo: diffusione di idee, di
, ii-312: davide fece con qualche senso di iattanza o di audacia annoverare.
, malefico (qualche volta anche in senso positivo). ottimo, iii-370:
, cieco o ucciso, che per il senso del mito è la stessa cosa.
voce dotta, lat. contaminare, col senso originario di * entrare in contatto,
termine provenga dal primitivo linguaggio sacerdotale col senso di 'violare '(secondo la glossa
fr. compteur (nel 1834 nel senso di * meccanismo per contare ').
nelli stremi de'diti, portano al senso la cagione del loro contatto. bruno
: andavano alla costa. nel mio senso, nessuna. non ero sulla strada
e che anzi sarebbe giusto guidarli in questo senso, ad un contemperamento armonioso di tutte
base di una personalità vigorosamente formata in senso totalitario e integrale. = voce
accompagnata per lo più da un senso di estatica e gaudiosa serenità).
passi con cui l'intelletto guidato dal senso conoscitore de gli oggetti particolari s'incamina
che, vivendo di spirito più che di senso, hanno il palato nell'intelletto e
armonica, la quale contenta tanto il senso dell'au- dito, che li auditori
avidamente i contenti del corpo e del senso, si privano di quelli dell'anima
forme anche belle. -in senso iron. c. e. gadda
parola, un vocabolo), a doppio senso. de sanctis, lett. it
pare che lo possa acquistarne uno [senso] affine a 'contesa ', ma
fra due o più soggetti. -in senso più specifico: che concerne una controversia
simile / fra le torbide scene / senso in me desta il pingermi / tue sembianze
5. sostant. contestazione (in senso giuridico). morelli [crusca]
proprio intento la tolse nel secondo [senso] più che nel primo, come dal
in qualche caso addirittura a scapito del senso, essendo strappato dal contesto che lo
delle parole non rappresenta così facilmente il senso, essendo la contestura piena di molti
verso il nostro futuro: né abbiamo senso o contezza, quale sarà.
e il continente antartico); in senso più ristretto, regione più o meno
si disfece. galileo, 106: il senso di queste parole, continuato con quello
: ciò che si presenta simultaneamente al senso. - continuo temporale: ciò la
l'astrologia. bruno, 3-190: con senso, con raggion, con mente scemo
riferirlo se non altro per dare fi senso dello stato d'animo in cui mi trovavo
da voi altra sincerità. -in senso iron. e per antifrasi.
il contraccambio: contraccambiare. -anche in senso ostile: ripagare della stessa moneta,
119: 4 contraddistinguere 'usano nel senso di 4 onorare ', e poiché
morte esprobatori. galileo, 106: il senso di queste parole, continuato con quello
, essendo accavalcato al secondo, ha un senso strano o contradittorio o anche turpe
al proprio ciò che si dice in senso figurato, o al contrario, e
una potenza, quando ella agisce in senso opposto alla parte ove sono i contrafforti.
ant. forza che agisce in senso opposto a un'altra forza; reazione.
, bilanciare, compensare (anche in senso negativo: una fortuna, un vantaggio
infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di canarinizzata contrizione: be'
in libertà, hanno reso più acre il senso dell'analogia fra la partenza e la
: 'contrappuntare '. oltre che in senso proprio (musicale), fig.
e di ragione, siccome que'del senso e della vegetazione, sono tutte toccate
-rifl. recipr. agire in senso contrario. galileo, 3-1-471: e
non sia contro natura: perché il senso nostro porta troppo manifesta contrarietà e abbonimento
posizione opposta; che si muove in senso opposto; che esercita un'azione in
opposto; che esercita un'azione in senso opposto. dante, inf.,
aveva taccia di uomo straordinario in mal senso, poco adattandomi al pensare, ai
tributo di due animali saltanti in senso opposto. = comp. da
che non sia un moto dipendente da senso, ma da un puro meccanismo di
da far fiero contrasto con l'appetito del senso, il quale, armato de tarme
per effetto del male. in questo senso l'anima brama distruggere (conterere)
11. in direzione opposta, nel senso contrario. -contr * acqua: contro
perseo. -in contro: in senso contrario. tasso, 9-60: poscia
. dare ai pennoni un'inclinazione in senso orizzontale opposta a quella che hanno,
. fis. campo elettrico il cui senso è opposto al moto di una carica elettrica
una corrente che si dirige in senso opposto a quello della corrente principale,
: corrente sottomarina che si muove in senso opposto a una corrente di superficie.
opposta a quella della corrente; in senso contrario. -anche al figur.: contro
che seguono i più. si dice in senso morale, politico, ecc. ottimo
, 6-122: guardandolo di sfuggita non nel senso della deriva, ma controcorrente, io
robusti panconi, posti sotto i bagli nel senso della lunghezza della nave, che reggevano
subito un'altra curva e piega in senso contrario alla prima. pancrazi
, perché converrebbe almeno (rispettando il senso e la forma del vocabolo) dire
contròie (dalla forma contrerole) col senso originario di * segnare sul registro chiamato controllo
. di roto 4 ruota '(col senso di * ruolo 'lista ',
8-293: vico ha portato nella storia il senso dell'interpretazione, il gusto di studiare
anche di marcia de'soldati, nel senso di marcia opposta a quella che si
v.]: 'controparte *, nel senso giuridico, esterno costruito di fronte
). ora fa in certo senso da contrappeso o da contropartita contro
30° rispetto al palo prin senso contrario a quello in cui sono piegati i
formalmente esprime. -anche avv.: in senso cielo / ch'io mentisca, se udivvi
. 4. avv. nel senso contrario a quello in cui è piegato
: fare carezze passando la mano nel senso contrario a quello in cui sono piegati
. agire contro, operare in senso contrario. tommaseo [s. v
altra; forza che si esercita in senso contrario a un'altra forza.
controricórso, sm. dir. in senso tecnico, atto processuale con cui la
progressista (ed è generalmente usato in senso negativo dai fautori di un regime nato
o discorso che implica ima contraddizione col senso comune o in se stesso; azione
= comp. da contro e senso (v.). la voce italiana
). controsènso2, avv. senza senso, fuori luogo, senza opportunità.
, piana e -ci). senso di ripugnanza dello stomaco a ricevere qualche
vapore e particolarmente nelle locomotive circola con senso di rotazione contrario al normale e produce
osservazione dì tutti questi movimenti patenti al senso e non controvertibili, io intendo che
opposto ad un altro, o in senso contrario ad un altro. =
5. ant. alterezza; senso di dignità, fierezza, franchezza spregiudicata
rammorbidisse la contumacia e renitenza del vostro senso, sì che ei non negasse talora
e un rinascimento. non mai il senso della vita è soave come dopo l'
... molta erudizione altresì nel senso medievale, cioè mania di citazioni per superstizione
giorno fu penosissimo con violentissimi vomiti e senso di fiamma dalla parte sinistra; tutte
l'ingegno del dicitore s'accomoda al senso degli ascoltanti, la voce all'udito e
medesima, serbi proporzione colla forza onde il senso commosso all'urto rimbalza. carducci,
delle cose più disparate, senza nessun senso di convenienza e di armonia: il che
una condotta conforme a moralità, buon senso, rispetto di sé e degli altri.
certo che il naturai pudore, il senso della convenienza, e, se così piace
sociale, compitezza, educazione. -in senso spreg.: comportamento artificioso, affettato
o non patrimoniali; contratto (in senso lato). -anche: il documento
offesero in guisa gl'interessi pubblici e il senso morale, che per farle mandar giù
converser (sec. xi), nel senso moderno (dal sec. xvii)
, se ripugnassero e quasi stonassero al senso e al pensiero collettivo della nazione,
regola della conversione si è badare al senso delle due proposizioni, per conoscer se
al rifl.: 'voltarsi, tornare in senso contrario'. cfr. fr. convertir
: deve essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve aver
variare alcune caratteristiche di un sistema in senso fisico e chimico [convertitore bessemer,
cerusico] diresse il gammautte, nel senso della linea articolare, descrivendo una curva a
la tolleranza non è che un più delicato senso di giustizia e di sociale utilità,
. montale, 3-1 io: il senso del ridicolo potè più di ogni convinzione
. bruno, 3-467: ogni regolato senso e svegliato giudizio, ogni persona discreta
altri, tenuti in armonico equilibrio dal senso artistico italiano. sarà bene che in poggio
convivenza. manzoni, 986: il senso [della parola « popolo »] che
gioia convulsa di una bambina. faceva senso con quegli occhi accesi. -per
cooperator (nel 1600), col senso specifico nel 1863. cooperazióne, sf
ingl. cooperation (termine medievale) nel senso specifico dell'economia nel sec. xviii
. cooptalion (nel 1533), col senso specifico. coordinaménto, sm. il
varie notizie; ma apprendeva già il senso della vita dai panorami della civiltà.
di nascondere (una menzogna, il senso di una frase, di un vocabolo
, che 'coprono ', nel senso di 'difendono'il territorio dall'attacco nemico.
; e questo ha più sovente mal senso. può anche 'copia 'averlo non
abondante ed atta ad esprimere bene il senso e il concetto della mente. machiavelli,
me ne vanto; perché in questo senso lo stesso alfieri copiò machiavelli.
. coppiétta (oggi per lo più nel senso di coppia d'innamorati, di fidanzati
(già nel sec. xii) col senso moderno di * berretto dei contadini '
spinti a pronunciare parole sconce. -in senso generico: il parlare oscenamente; turpiloquio
3470: anche 'coraggio'può avere mal senso, ma per ironìa. ci vuole un
ir. courage (originariamente col senso di 'cuore, animo '),
cane apre la strozza. -in senso iron. giusti, iii-154: noi
i battiti profondi, a nuotar col senso in quella fragranza di corallina emanante dal
, 2-258: su'altezza? al buon senso? e non corbello! / al
e non corbello! / al buon senso...? o non era un
con valore fortemente spregiativo (sia in senso fisico sia in senso morale).
(sia in senso fisico sia in senso morale). monte, xxxv-1-458:
giorni nostri, si dispone, nel senso della lunghezza della ^ ìave, sui
non che suole più comunemente adoperarsi nel senso della fabbricazione delle corde, senza necessaria
o a gruppi si muovevano in ogni senso... portando lo scompiglio dappertutto
, di pensiero, ecc. -anche in senso negativo: chi promuove azioni disoneste,
che parla molto e a vuoto, senza senso. -anche: chi si compiace malignamente
modo fastidioso e vano; ciarlare senza senso. varchi, v-35: questi verbi
idillio trasportato a milano. -in senso osceno. bruno, 3-590: mi
di corner e muser, entrambi col senso di 4 suonare ').
croce mi lo adoro, / ché al senso mio non par cosa mortale?
, sono obliqui, l'uno in senso inverso all'altro, e si incrociano
si dondolano piano su loro stessi in senso orizzontale. 3. agric.
giorno lo crocifigi. -in senso mistico: a indicare la distruzione del
: un borgo crocifisso. -in senso mistico: a indicare l'unione spirituale
del capo (per lo più in senso di diniego). buonarroti il giovane
che provavo, un tempo sarebbe stato senso di crollo, tragedia. che cosa mi
visibilità, stanchezza e simili). - senso cromatico: capacità dell'occhio di distinguere
, dai cromosomi, attenuando cosi il senso della responsabilità. = voce dotta,
e cruciano e consolano, e donano senso di dolce e fanno sentir l'amaro.
a lui non paresse. in questo senso anche (se piace a dio e all'
più ciompa: la volgarizzarono con un senso di crudo realismo. e. cecchi,
. 2. cruscante (in senso spreg.); che scrive o
-per estens. (e in senso spreg.): pedante. saccenti
della crusca (e per lo più ha senso spreg. di discorso o scritto insipido
della crusca (per lo più in senso scherz.). buonarroti il
l'oggetto poltrona, egli ha un senso più completo della sua realtà visibile multipla a
, di forma cilindrica, aperto nel senso della lunghezza, con un bordo tagliente
ei non scappassi, / privi di senso allora e freddi e bianchi, / anch'
[comica] come anche cuculo in senso di significar un balordo, e che
del cugino non coniugato). -in senso generico: il soggetto legato a un
. fare oscillare delicatamente la culla in senso laterale allo scopo di acquietare il bambino
modo sciocco e senza un briciolo di senso comune. marino, i-22: costui
particolarmente elevato e complesso, anche in senso tecnologico, a un'organizzazione sociale e
in sé quella voce 'ciu 'in senso di 'signore ', de'quali
nella pubblica amministrazione però viene adoperata in senso di riunione di più impieghi in una
. -per simil. produrre un senso di bruciore, causare irritazione. -
potrà venire alla nostra vita quotidiana un senso di magnificenza tanto nuovo e potente che a
allargare il cuore: provare un vivo senso di piacere, di soddisfazione; sentirsi
rattristare, impietrire; provare un tormentoso senso di angoscia. -stringimento di cuore:
di giovinezza. -anche in senso positivo: brama di onore, di
; bramosia, avidità. -anche in senso positivo: di gloria, d'onore
, bramoso, avido (generalmente in senso negativo: di denaro, di guadagno
, assoluto, in te ogni dolce / senso a studio palliasti. panzini, ii-255
', cedola, che corrisponde nel senso etimologico e nel bancario al francese '
utili e materiali godimenti non ottundessero il senso de'bisogni morali, non ghiacciassero l'
. -in alcune regioni (e in senso improprio): il sacerdote coadiutore del parroco
occupano dell'amministrazione della giustizia: in senso stretto, i giudici e i loro
(che costituiscono il foro); in senso largo, giudici e avvocati; il
o del loro ambiente. -spesso in senso ironico: pedantesco, avvocatesco, cavilloso.
molta produzione di letteratura enciclopedica nel cattivo senso, ossia per così dire, non in
gemere delle acque, mi comunicavano un senso solenne di morte. quasimodo, 2-43
cecchi, 1-149: abbiamo della solitudine un senso principalmente ascensivo, cuspidale. un monastero
si era svegliata subito, con quel senso fine dei cani di custodia.
. 8. ant. in senso concreto: cosa che giova, che
cutanee, malattie cutanee, organi di senso cutanei, pigmento cutaneo. -anche:
separazione o di agente). nel senso di * presso 'o * all'in-
4 uomo dabbene'si usa in buon senso per 4 uomo probo '; 4 dabben'
modo o nell'altro, secondo il senso: 'leggete da capo', 'dal principio';
una parola francese che significa, in senso proprio, quel cavalluccio di legno, di
bambini). ma dadà ha anche un senso figurato, in francese, e significa
la parola dada ricorre da noi nel senso traslato francese di 4 idea prediletta desiderio
che vi si spende (soprattutto in senso ironico). velluti, 221: