e selvaggio dell'universo schubertiano, il senso della tempesta e della notte in cui si
corpo l'alma, / sento ogni senso mio dentro che scalma. molza,
(il cuore); liberarsi da un senso di oppressione. di giacomo,
da'legami del corpo. -in senso concreto: scritto ridotto a frammenti.
. gadda conti, 1-372: un senso di scioltezza, la gioia di combatter
le membra mia, né spirto o senso / più le commova. 3
in buca, ne perde tre. il senso par che riguardi il non legarsi alla
di svario. 2. in senso concreto: occupazione oziosa, vana,
: tutti avevano sciopera -in senso concreto: attività frivola e fatua. to
. de'loro antenati. - in senso generico: disturbare, infastidire. bresciani
grande fabbrica che scioperava. 2. in senso concreto: il non fare nulla o nulla
che non svolgono attività lavorativa economica in senso proprio, in partic. da parte
nelrisola, dove resiste ancora un senso tenacissimo di or goglio regionale
che trattavano. 2. in senso concreto: atto, affermazione o discorso
2. tr. ottundere un senso, renderlo meno efficiente; sminuire un
delle scenette comiche. 2. in senso concreto: atto, affermazione o scritto
di arte. 3. in senso concreto: atto, comportamento, affermazione
grande, duro, senza dolore, senza senso, quieto e di color cinerizio o
uova. la scissiparità segue in un senso determinato, talora longitudinalmente (vorticelle)
do la pergamena era svolta, e facevan senso quando essa quanto abbiam detto ad ogni altra
cade nelle stonature, non urta il vostro senso del giusto e del naturale.
419: vedeva bene col suo buon senso che quell'orrendo sciupio non avrebbe certo
di parole che facciano oltraggio al buon senso? bonghi, 1-68: perfino sul gioberti
di tono mutevole e parlando molto a senso, con espressione e pateticamente. -mandare
ai sensi. -mostrare al senso: rendere manifesto con evidenza immediata.
mostrarono senza tanti calcoli e quasi al senso la insus sistenza di quella
in oriente intorno al sole. -mostrare senso: significare, far intendere con
, con una considerazione. -muovere il senso: suscitare attrazione, allettare. savonarola
così come la fanciulla pallida non muove il senso di chi lavede, così le opere di
sensi che per quello. -non avere senso: non avere fondamento ragionevole.
de, ancora una volta non ha senso domandarsi se e come altan possa stare
dalì o picasso. -non aver senso a qualcosa: esservi insensibile. imperiali
, / bench'a l'offese altrui senso non abbia. -non essere in
, orfeo, 118: -parlare di proprio senso: esprimere un'opinio1 tirsi, che
pensiate ch'io voglia parlar di mio senso. -perdere il senso di qualcosa:
parlar di mio senso. -perdere il senso di qualcosa: divenirvi indifferente. cesarotti
casi finti, si viene a perderne il senso ne'veri, appunto come quelli ch'
. -perdere i sensi o il senso, ogni senso: svenire, perdere
-perdere i sensi o il senso, ogni senso: svenire, perdere conoscenza.
.. e velati gli occhi e ogni senso perduto, di questa dolente vita si
-prendere in cattivo, tristo, sinistro senso: fraintendere maliziosamente o rilevando un'allusione
, che possono esser presi in cattivo senso. forteguerri, 18-99: non sia
donne, chi pigli / in qualche tristo senso i detti miei, / quasi voglia
una tal istanza fu presa in sinistro senso, quasi noi volessimo intrigarsi in cose appartenenti
: non prendere le mie parole in senso cattivo. -prendere male la notizia
-prendere, pigliare a, in buon senso: in significato non malevolo o allusivo
certe parole chevi sono le pigliate a buon senso. -accettare di buon grado.
. -prendere qualcosa in un determinato senso: interpretarla in quel modo.
insuperbirmene, piglio la cosa in questo senso cne v. e. abbia voluto tentare
-privo di sensi, di ogni senso: svenuto, esanime. moretti,
m'è tolto, / rimango d'ogni senso al tutto privo. -richiamare i
può pretendere una dose maggiore di buon senso. ghislanzoni, 4-117: quando ella
ripigliano i sensi. -ripetere a senso: esporre il contenuto di un testo
ritoglie i sensi. -ritornare al senso: in sé. g. stampa
stampa, 133: quando poi ritorno al senso, quando / penso ai perigli,
questa noiosa e mesta vita. -senza senso: insensatamente. leoni, 657:
checché ne dica ilpartito avanzato prussofilo, senza senso. -con valore aggett.:
, d'inetti, di agitatori senza senso. beltramelli, iii-366: la sua bontà
, erano stati come una cosa senza senso, una vanità. -soprabbondare i
san paulo. -tirare al proprio senso: volgere al proprio sco- po.
noi. -tirare le redini al senso: comportarsi con sobrietà e morigeratezza.
morigeratezza. fagiuoli, x-18: al senso mostra di tirar le redini, / al-
dalle miserie. -togliere a senso di qualcosa: interpretare in quel modo
, ma essere da altri tolta a senso di severità, qual non era nell'animo
bicchiere di grappa. -tradurre a senso: liberamente, senza attenersi strettamente alla
può essere tradotto alla lettera, ma a senso. -trovarsi in sensi: essere
e le undici. -uscire dal senso: perdere conoscenza. cavalca,
, ii-65: venendo a morte uscì del senso, e non poteva dire se non
; / manti iscito son quasi del senso / nel meo cor, mai di vita
qual sente. -venire qualcosa al senso: farsi evidente, concre
-fibre sensoriali: fibre nervose -vivere secondo senso, lasciarsi guidare dal senso: tanee disfunzioni
-vivere secondo senso, lasciarsi guidare dal senso: tanee disfunzioni psicogene in 'motorie'e 'sensoriali'
maggiore parte de li uomini vivono secondo senso e non secondo ragione. t. gallaccini
rispondete, perché talora si lassa guidar dal senso più che da la ragione, cosa
significato diverso. = comp. da senso e diverso (v.).
. = comp. da senso e motorio (v.).
riferisce alla capacità di percezione di ciascun senso. 7. vernerò [«
di errori. = comp. da senso e percettivo (v.).
la parola già detta, ma con senso contrario al primo. = comp.
al primo. = comp. da senso e opposto (v.).
, sm. fisiol. ciascun organo di senso o recettore periferico del sistema nervoso;
aristotelica, indica ciascuno degli organi di senso in quanto determinano il senso comune,
organi di senso in quanto determinano il senso comune, cioè la capacità generale di
, 3-1-278: convien dire che il senso del tatto non senta il proprio obietto congiunto
degli che l'effetto non venga al senso. c. l. musatti, 1-i-399
dal class, sensus (v. senso). sensòrio2, agg. fisiol
dinanzi. = deriv. da senso. sensoriomotòrio, agg. che permette
da far fiero contrasto con l'appetito del senso,... volle dargli un
di stanislao. -che stimola piacevolmente il senso dell'udito (una musica).
sapore non altro che un certo sensualedeputato al senso del gusto, il quale o la natura
dal class, sensus (v. senso). sensualeggiare, intr.
. l'insieme astratto dell'azione del senso, anzi d'una parte speciale del
, anzi d'una parte speciale del senso, in quanto riflettesi con più o meno
ha communi coi bruti, come sensualità, senso com- mune, imaginazione, memoria e
-desiderio sessuale, lussuria. -in senso concreto: atto o comportamento indotto da
appetito di gustar sempre nuovi diletti di senso non è mera sensualità, ma insieme
del colore e della forma, il senso della pressione delle dita sul pennello. piovene
, 1-196: tutti gli altri affetti del senso, come l'ira, l'avarizia
. sensus -us (v. senso). sentàcchio, agg. tose
nella motivazione e nel dispositivo. -in senso concreto: il documento scritto che registra
agire in posizione di imparzialità. -in senso generico: decisione politica imposta o proposta
, anche, di una sola parola; senso profondo, riposto, non immediatamente percepibile
sensi dèe essere sentenziato da chi ha il senso più delicatoe più fino. milizia, i-3
. v.]: 'sentenziare': nel senso del familiare 'sputare sentenze', dare giudizi
pa- renèsi, di certo proverbiante buon senso. = deriv. da sentenzioso.
cose, sentenzioso, pieno di buono senso, logico e terra terra.
mantenimento dei sentieri per escursionisti. -in senso concreto: rete di sentieri appartenente a
ragione, che i medici di buon senso schivan a tutto potere d'impegnarsi in
la morte (e il termine sottolinea il senso di fatica, di affanno, di
amore da quello de la voglia e del senso, onde andiamo in mille precipizi.
l'ultima legislatura va, in questo senso, pienamente incoraggiato. -sotterfugio.
, e essendo per natura tirati dal senso a quei piaceri sensuali, che stan
-smarrire il sentiero: perdersi (anche in senso psicologico, morale). borgese
mamiani, 5-461: vi contraddicono [al senso comune] gli scettici e i sentimentalisti
sede e tramite nei vari organi di senso (e anche una specifica facoltà sensoriale,
-teol. pena di sentimento: pena di senso. fra giordano, 199: l'
cieco riebbe la luce et il privo di senso e di gusto riebbe il sentimento et
. marsilio ficino, 3-86: il senso per li cinque sentimenti del suo corpo
sentimento che passa per 2. senso, sensibilità di animali. g.
inganna. -sentimento comune-, senso comune. varchi, v-131: per
certo non esser morta. -in senso concreto: operazione assennata, comportamento previdente
venga insegnato che il polmone sia senza senso, poiché la sostanza sua è composta d'
o comechessia poco onorevoli. anco in questo senso, dell'abito dimostrato negli atti:
della natura. sinisgalli, 8-5: il senso del vuoto, il sentimento del nulla
fon- psicol. sentimento di colpa: senso di colpa. damentali sentimenti sociali.
averebbe destato pietà anco nelle cose senza senso. -patimento fisico.
insensibilità abituale o poca sensibilità. in senso più propriamente morale e sociale diciamo:
28. significato di un'espressione; senso compiuto di una proposizione, di un
più sentimento di nulla'(e del senso esteriore e dell'interno; e del
recettacolo, 'sentina'chiamai. -in senso generico: stiva di una nave.
, nome della divinità che dava il senso ai neonati (cioè « per quem infans
o di sorveglianza, all'erta. -in senso generico: con diligente attenzione o con
quelo che si sente se non incontrandosi el senso, cioè el tacto. giacomo soranzo
della propria sensibilità (un organo del senso). marchetti, 5-158: come
, 5-158: come ogni... senso il proprio obietto / senta per sé
-in partic.: avvertire col senso del tatto; provare un contatto fisico
una parola, intenderla in un certo senso. boccaccio, viii-2-35: il qual
gli stimoli sensoriali (gli organi di senso). fasciculo di medicina volgare,
madonna tornare. benci, 1-52: il senso e la intelligenzia, sì come annodate
né possiamo in alcun modo san- za senso intendere, né sanza intendimento sentire.
, facoltà sensitiva (e, in senso concreto, sensazione). -anche
-anche: singola facoltà sensoriale, senso. lacopone, 90-266: amor,
basta la più piccola parte di buon senso per accorgersi che il semplice e diretto
l'eleatica. -comune sentire-, senso comune.. rosmini, xxiii-91:
piè sensa sentita sua. -in senso concreto: segnale, in partic. acustico
, di incarnazioni nuove, sentite in senso dinamico. 6. ant.
-senza capo né coda: privo di senso. carducci, iii-3-116: io ti
scrupolo, n. 2. -senza senso: v. senso, n. 30
2. -senza senso: v. senso, n. 30 e 37.
dio, chi non ha alcuno scrupolo o senso morale (e, per anton.
). ha alcuno scrupolo o senso morale. senzamani (sènza mani)
senziènte, agg. che è dotato di senso, di sensibilità (un essere vivente
democrito che di cose non senzienti il senso nasca poiché di non ridenti né piangenti elementi
i nervi dànno alle parti o il senso, o il moto, secondo che
quelo che si sente se non incontrandosi el senso. 2. che è dotato di
. campanella, 1035: perché ogni senso è mutamento delsenziente e il cielo è mutamento
sincero. sènzo, v. senso. senzósa, sf. ant
dallo stato di cui fa parte. -in senso concreto: il movimento politico o ideologico
riferimento agli elementi costitu1871 e, in senso religioso, nel 1608). tivi di
quelle [congiunzioni] che dividono il senso congiunto e unito, come a dire
alle bestie co. lle quali per lo senso participa, e minore alli angeli o
, indicazioni di muro. -in senso concreto: stanza divisa, isolata dalle
quando non avviene per vie legali. -in senso generico: rottura dell'unione matrimoniale a
gente, per motivi politici, hanno un senso. -con valore attenuato: incomprensione.
una sostanza organica (e, in senso concreto, l'umore o la sostanza
stessa famiglia o categoria). -in senso generico: cimitero; necropoli.
infelici noi veramente che non conoscemo altro senso che quello ottuso degli animali e delle
riconoscere che ogni azione nostra e voglia e senso e possanza e moto viene dal cielo
fuga dalmale e sequela del bene nasce dal senso di quelle [facoltà di conservazione]
occorre... ricostruire la 'storia'nel senso proprio della sequenza degli eventi.
, / sequestrato dal mondo, / del senso empio e fallace / seppe sottrarsi ai
l'ultima sera: morire (anche in senso spirituale, vagia fera, /
, o alle condizioni atmosferiche). -in senso a. cocchi [d'alberti
modo esclusivo a qualcuno, anche in senso punitivo. cavalca, ii-29: è
la suadama. 5. in senso generico: persona, individuo. aretino
cielo nell'assenza di perturbazioni. -in senso concreto: condizione di tempo soleggiato e
affrontare una situazione prot>le- matica. -in senso concreto: atteggiamento che rivela (o
. -lieto, gioioso o, in senso attenuato, improntato a pacatezza, a
atmosfera e assenza di perturbazioni. -in senso concreto: cielo limpido, terso,
2-51: al commissariato lo riprese quel senso di sgomento che gli rammentava il servizio
fra la mandibola e la gola. -in senso generico: pugno. cinuzzi
un brano dalla musica dodecafonica. -in senso generico: successione di note. g
doveri e gli impegni assunti; impegno, senso del dovere posto nell'operare.
ciò che viene compiuto con impegno e senso di responsabilità o che li richiede.
alla trazione del filo di seta nel senso della lunghezza. dizionario etimologico italiano
professionale gravità, ponderatezza, impegno, senso di responsabilità; retto, cosciente dei
che passasti interi con lei, fecero qualche senso certi tuoi modi rotti (è testuale
quelle azioni che la morale comune e il senso universale della umanità abbomina. d'annunzio
e acque irradiate scintillavano. -in senso generico: scorrere. a verri,
anche f. le 5. senso di soffocamento. mattioli [dioscoride]
21. fare scattare una serratura nel senso della chiusura. statuto dello spedale
bellincioni, cvi-285: chi segue il senso in precipizio cade / e serrate gli
essere più serrati, o son di senso, quindi sono insensibilmente sensali. faldella
onor, larghezza e cortesia. -in senso concreto: servizio, favore. aretino
, grassoccia'. per approssimarsi a questo senso la 'servotta'convien che si faccia
quartier generale del nugent. -in senso concreto: prestazione o insieme di prestazioni
, barche e altro. -in senso generico: attività, lavoro, incombenza,
buona lingua col regalarle posterità nello strano senso in che il boccaccio l'adoperò.
di dio; culto religioso. -in senso concreto: atto di culto, opera
e appassionata alla persona amata. -in senso concreto: l'insieme degli atti o
premuroso, ma senza servilismo. -in senso concreto: atto, gesto o comportamento
o alle dipendenze di altri. -in senso concreto: prestazione di un servizio.
tempo di sua vita al mondo, al senso, all'interesse, vada da questi
portata, trasferendolo nel proprio. -in senso generico: nutrirsi di un cibo particolare
autorità o di un'istituzione. -in senso specifico: servizio militare (anche prestato
[questi proverbi intendonsi alla lettera nel senso del primo numero; masovente troppo più s'
perfetta servitù vien definita nelle leggi romacondo senso di 'servitorello'; né lo ha 'servitorùccio',
a cui non poteva sottrarsi. -in senso generico: condizione giuridico-sociale di semilibertà,
babilonese del popolo ebraico. -in senso allegorico: la condizione del- l'
occorresse, la servitù mia. -in senso concreto: servizio prestato, assistenza,
a depurare gli umori). -in senso concreto: il medicamento usato per
mille servizietti. - in senso osceno: prestazione erotica. fenoglio,
adorazione, culto prestato a dio. -in senso concreto: atto del culto, opera
in casa altrui come domestico. -in senso generico: le faccende domestiche, soprattutto
onore de la casa. -in senso generico: lavoro, attività, mansione.
. funzione corporale: defecazione. -in senso concreto: le feci. cellini [
in pace i morti! » -in senso antifrastico: danno. carducci, ii-15-202
funzione pubblica con totale dedizione. -in senso concreto: l'opera compiuta a tale
edicole giornalistiche e di offendere il nostro senso estetico con le variopinte e spupazzettate vignette,
, e fatto servo / del cieco senso e del serpente antico. piccolomini,
sulla quale si favorisce la rotazione in senso opposto della superficie di comando superficiale.
individui maschili e quelli femminili. -in senso generico: la condizione di maschio o
-ant. sesso umano: in senso improprio, la natura umana (contrapposta
ii-ii-30: non pur quanto è il senso..., ma nella voce ancora
ingl. sexual harassment). -in senso improprio, nel linguaggio giornalistico: iniziative
). campagna, ma non in senso idillico per la campagna, dosessòrio,
a ragione si uccise. -in senso generico e scherz.: moneta, quattrino
al decimo grado). -sesto senso: v. senso, n. 2
). -sesto senso: v. senso, n. 2. 2.
13-154: la moglie, donna di buon senso, di sesto e modesta, per
fuori di sesto: di logica, di senso. piovene, 3-42: i
e di spazio (anche, in senso generico, per indicare una misura molto
e staccia / o i versi o il senso o il fiato fagli ardere in
di offesa o funzionare da organi di senso meccanico. -anche: crine (ed
si forma nello zoccolo del cavallo in senso longitudinale. trattato delle mascalcie, 1-82
esso valente ancor tenea. -in senso generico: l'insieme dei seguaci di
completa. lessona, 1341: in questo senso si sono distinte, nella grecia antica
a una setta religiosa o, in senso generico, è seguace di una religione
politica, culturale, ideologica o, in senso generico, di un'opinione.
settatori del panteismo invocare gli adagi del senso comune, negandoli essi con soverchia facilità
che l'obietto comun, che 'l senso inganna, / non perdea per distanza
a molte cose (per lo più in senso ironico). -settimo giorno,
sa e tutto vede. -in senso concreto: punizione rigorosa o esemplare.
abbia assai fresca memoria e dirò ancora senso delle forze della gioventù. lud.
. era presente fin da principio: il senso del complicatoe del molteplice e del relativo e
o da eliminarne i difetti. -in senso concreto: parte sfaccettata di una pietra
sfac nizzativa (e ha senso iron.). cettatura della
e sfacciataggine insopportabile. -in senso concreto: azione, gesto, discorso impudente
dannati. 2. mancanza del senso del pudore, dissolutezza nel comportamento sessuale
nel compiere un'azione. -in senso concreto: azione, scritto, discorso,
e sfacciati. 2. privo del senso di pudore, in quanto sfrenatamente incline
, acuiscono la famiglia sfacelariacee. il senso di angoscia con cui siamo arrivati la.
no. -dissoluzione del senso morale o di ideali. m.
rovesciate, macchie di vino, rottami, senso di naufragio e sfacimento.
molteplicità infinita.. -spaccarsi nel senso della lunghezza. d'annunzio, iv-1-967
venir via. 2. in senso concreto: scheggia di pietra. tommaseo
. pasolini, 17-410: segno e senso, in un'opera d'arte, possono
il saziare la fame (e, in senso concreto, pasto, refezione).
r. ponghi, 1-i-1-43: il senso di plasticità infine esiste sempre,
particolari ricorrenze o eventi. -in senso concreto: il lusso, la ricchezza sfoggiata
1935], iv-642: 'sfasato': in senso esteso, fuori- posto, errato (
v.]: 'sfasato': specialmente in senso politico: che non è all'unisono
della parete di ghiaccio. -in senso concreto: frammento, frantume di un
il corpo o una parte). -in senso generico: che ha perso vigore,
un gruppo politico (e, in senso concreto, lo stato che è in tali
. croce, iii-9-74: spesso il buon senso sfata quei nuovi sfastidiare1 (sfastigiare sfastiggiare
sfaticate. 2. in senso generico: lavoro, occupazione (ed è
a portargli consolazione. -privo di senso comune (una frase). petrolini
, ordina e dispone. spadroneggiare nel senso di dare comandi e disposizioni. giannini-nieri,
sollevarla, ma le faceva impressione quel senso di sfattume. = deriv. da
-terra, globo terrestre (e, in senso generico, astro). ariosto
cioè alle sensazioni affettivo-somatiche vitali, nel senso di funzione affettiva. -sfera sessuale-,
minori... ma, a mio senso, non è modo da seguire,
. soldati, 6-390: he senso ha... la sfericità delle cupole
caravaggio e sviluppa con potenza sovrana il senso di plasticità brunita e quasi monocroma delle
fasciato perpetuamente lo sferoide terrestre. -in senso generico: corpo di forma globosa.
picchiati dalla pietà dei devoti. -in senso generico: colpo violento. stuparich,
incrinato, lesionato; aperto soprattutto nel senso della lunghezza; diviso con un taglio
, verranno qui difilate. -in senso generico: picchiare, malmenare con brutalità
e macchinari. -anche: dividere nel senso delle fibre (un tronco, un
innamorai. massaia, i-178: corrotto il senso naturale dell'uomo, si perverte l'
provvisti di scanalature che, ruotando in senso contrario, sfibrano la canna da zucchero
alimentazione e da due rulli rotanti in senso opposto, ravvicinati, in modo da
scadere davanti all'italia. -in senso concreto: combattimento, duello, battaglia
di abilità o di forza. -in senso concreto: competizione o gara agonistica,
... mero di polloni. -in senso concreto: gran quansfigmoscopìa, sf.
e in partic. del volto. -in senso concreto: ciò che deturpa l'aspetto
, e v'han cangiato / ordine e senso e versi e strofe, e spesso
ignorante editore. -travisare il senso degli avvenimenti. conti, ni:
interpretato, distorto, falsato (il senso di un'opera, un avvenimento, una
il logoramento o per uno strappo. -in senso concreto: insieme dei fili che si
, è molto carnosa e di grandissimo senso, e la interiore più crassa e
. affetto da gonorrea. -anche in senso generico: che soffre di un'affezione renale
riferito al principio formale e in ogni senso. = deverb. da sfileggiare1.
al principio formale, e in ogni senso. = deverb. da sfueggiare2.
dagli isolani di nasso è singolarmente espressiva del senso d'incubo e terrore, che il
addio: desidero i tuoi baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi fissandoti
difetti? -sfinimento di stomaco; senso di vuoto allo stomaco, languore.
/ con tant'ardor quel ch'ai senso soggiace. f. f. frugoni,
senza che l'interesse, più che 'l senso, ne sia il sensale. paga
. gadda, 6-287: un certo senso del valore e del non-valore ce l'ave-
un poco capricciosa ed eccitante. -in senso concreto: cibo stuzzicante, che
maggiore o minore. 2. in senso concreto: immagine o inquadratura sfocata.
arma quanto lo ostruisca e, in senso generico, qualcosa da uno spazio ristretto
iv-444: 'sfociare': è verbo notato nel senso 2. figur. inetto,
essere privato della fodera o, in senso generico, della copertura (un og-
e piacenza. 2. in senso generico: estrarre un oggetto da un
; appagamento di un desiderio. -in senso concreto: espressione o manifestazione vivace e
nella cosa che piace e che diletta al senso. della porta, 2-337: se
comprensione. slataper, 2-182: il senso dell'inutilità non ci assale altro che
del nostro animo, perdendo cioè il senso del nostro 10, si perde anche
nostro 10, si perde anche il senso dell'umanità. -periodico che pubblica
nel modo di vestire. - in senso concreto: oggetto di lusso.
sf. sfarzosità, sontuosità. -in senso concreto: sfoggio di ricchezze, di arredi
delle signore e signorine. -in senso concreto: veste o ornamento lussuoso e
a roma dal nord. -in senso generico: che ha cambiato residenza in
che sfondasse il tetto. -in senso generico: fracassare, squarciare, lacerare.
che sono tenute sfondate. -in senso generico: ridotto in pessime condizioni,
con un'arma da taglio. -in senso generico: conciare male qualcuno, ridurlo
sfortuna. 2. in senso concreto (per lo più al plur.
in modo da confondere e sforzare il senso della causalità, alla quale,.
mostrarono senza tanti calcoli e quasi al senso la insussistenza di quella vastissima mole di
paolo non possono essere sforzate ad altro senso, ma devono spiegarsi nel suonaturale. buonafede
ii-5-135: non si sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi
le finzioni poetiche devono servire in maniera al senso allegorico che in esse non apparisca una
non sia ella infamata. -in senso attenuato: seduttore. m. mila
vomito. -al figur.: senso di disgusto provato per qualcuno o per
na non è altro, per mio senso, che uno sforzo di natura perconservar se
. -sforzo di natura: in senso concreto, persona dotata di aualità eccezionali
spiegamento di forze militari. - in senso concreto: il nerbo di un esercito (
uso volgare, rafforzativo di fottere, nel senso di perseguitare, ridurre a male:
, sf. sfilacciatura (e, in senso concreto, filo sfrangiato).
dalle sommità delle torri. -in senso generico: colpire con armi da taglio.
morale, dalla pietà e dal buon senso? gramsci, 12-325: ogni crisi di
farle perdere ogni ritegno, pudore, senso della misura. francesco da barberino
sfrenata intensità di una passione. -in senso concreto: comportamento sfrenato, licenzioso.
eccessi, in partic. sessuali. -in senso concreto: azione o comportamento licenzioso,
delle masse popolari (e, in senso concreto, l'azione sovversiva contro cose,
per spelunche deserte medietà del buon senso e dell'espressione comune e pellegrine
frammenti dei 'decembristi', per avere il senso di quale lavoro di sfrondamento e di rassodamento
e sfrontatezza lo infastidivano. -in senso concreto: azione che denota impudenza o
sfruttamento capitalistico, non ne invalida il senso generale storicamente positivo. -depauperamento
essere solo un mucchio vivo e senza senso / dei tanti ieri di pietra,
sfugga, zitta! » -in senso generico: scappare, fuggire. - con
, 241: sentivo le parole, il senso mi sfuggiva. di giacomo, i-358
, le sue parole misteriose, il cui senso sciaguratamente m'era da prima sfuggito,
. digradare in una direzione, in un senso (una struttura, un particolare architettonico
381: 'sfumà', verbo sfumare: nel senso metaforico di rubare, carpire con destrezza
parole, tradotte in italiano, dànno un senso più tura di nero, come
al lettore non sfuggono... il senso recondito, no in leggiadre sfumature
sfumatura, ma in compenso possiede il senso del tono. -strato di colore lieve
brìo, simpatica spigliatezza o, in senso negativo, affettata e svenevole civetteria.
codeste baracche mi donabili. ha fatto senso. è bassa, grigia, sganasciata,
]: 'lavorare di sgancio', in senso di moralità sociale, obliquamente, non
le frasi dell'oste non ha nessun senso né spirito, oltre a a
poteva fare a meno di provare un senso forte di indignazione. -per estens
azione di garbare (v.) nel senso di 'modellare', 'dare sgarbugliare,
a un altro piano; sbilenco. -in senso generico: che ha una forma irregolare
o a un'altra direzione. -in senso generico: che ha una forma irregolare
.]: 'sgherroccio', agg. nel senso notato a sgherro aggettivo: uomo o
a esercizi di forza. in questo senso 'giovanotto paffuto e sgherro'. giannini- nieri
specie di processo verbale. -in senso attenuato: ridere, sorridere. lorenzo
anche il modo di sedere). -in senso generico: che ha una forma irregolare
sgloriata, mortificata. riguardò con un senso di nausea profonda quel ciarpame rotolante,
docili, e non di radosgobboncelli. scarso senso critico. -peggior. sgobbonàccio.
liquido sotto forma di gocce. -in senso concreto: il liquido sgocciolato.
. v.]: 'sgogiarsi': in senso di manifestare gli affetti o i risentimenti
'preistoria'. -cancellare un sospetto, un senso di diffidenza, di mancanza di fiducia
tenebre. 15. eliminare un senso di sofferenza o di disagio fisico.
; ma non suol prendersi se non il senso traslato per gran mangione.
oscura / stanza di pianto eterno / del senso d'esta vita l'alme sgombre.
sgomentante abbandono. -che genera un senso di inquietudine, di incertezza (un
insuccesso di un tentativo; provare un senso di inadeguatezza nei confronti della bravura dimostrata
strada. de roberto, 10-213: un senso di freddo in tutte le cose,
vie respiratorie. 2. in senso generico: pietra, roccia, selce (
, articolando a - in senso generico: pronunciare, dire. - anche
di volte senza smettere. -in senso generico: leggere. tronconi, 5-47
e nella successiva opera di riforma in senso autoritario dello stato repubblicano. giov.
potrebbe riferire, oppure è costruito a senso, al plur., con un soggetto
media, verso venezia, essenzialmente in senso coloristico... a tali influssi
da qualche parola mia, in altro senso raccolta di quello che per avventura fu detta
rigore razionale le proprie affermazioni. -in senso limitativo: disquisire con eccessiva sottigliezza o
panzini, iv-636: 'silurare': in senso esteso, minare, mandare a male
leone ebreo, 115: oltre il senso istoriale d'uno silvano d'ar- cadia
, non è dubbio che ha un altro senso alto e allegorico, cioè che pan
; circondato da foreste e, in senso generico, dalla campagna, in contrapposizione
ed astratto, ma che in un certo senso sembra più avvicinarsi al vero, essendo
il bisogno fece che gli oggetti passassero dal senso proprio al simbolico, e la scrittura
dalraverle poste insieme... in questo senso risulta che la parola 'pappa'è il
locuz. per simbolo-, simbolicamente, in senso simbolico. rebora, 3-i-101:
adattissime a non esser prese in quel senso che per simbolo dovrebbero suggerire.
del saverio, fosche simbologie piene di senso della morte e del peccato. calvino,
parti similari, e con esso loro il senso e 'l tatto e la virtù motiva
arte letteraria vi riesce nell'accordo di senso e suono: colmando il vuoto fra la
per sangue simile, per quanto mostra il senso, a quello che stilla daltarterie delle
specularmente a un'altra (e, in senso concreto, edificio o insieme di
durò il suo vigore. -in senso generico: sistema ordinato, armonico.
vari aspetti di questo. -in senso generico: corrispondente, simile, analogo.
grave e un delitto canonico). -in senso generico: illecito commercio di beni sacri
dell'orgoglio. 2. in senso generico: grave empietà; peccato mortale;
caro amico! simpatia con lei, nel senso etimologico di soffrire, di sentire ad
4-122: prendo la parola compassione in un senso generalissimo e poco usitato, facendola corrispondere
voce greca simpatia e non nel suo senso ovvio e ristretto, che si airigge
, 2-8: né tutti hanno profondo quel senso di umanità... per tutti
illustre; monumento celebrativo. - in senso generico: statua, opera d'arte di
/ mal potè giudicar sì tosto il senso, / perché repente, appena tocco,
essi si imprimono i simulacri delle cose nel senso. leonardo, 9-9: 'simulacro':
e. cecchi, 7-97: il senso di simulazione teatrale nei negri è irraggiungibile
, 22-ii-1989], ii: in questo senso, la simulazione è diventata una delle
un'altra chiesa per opportunismo. -in senso generico: nel diritto canonico, comportamento
maffei, 6-244: questo è il sincero senso delle parole d'aristotele sopra addotte.
3. mus. sincope. - in senso concreto: l'effetto ritmico che deriva
e la privazione del moto e del senso. sincopizzante (part. pres
filosofici e credenze religiose. - in senso concreto: il risultato di tale fusione,
phallus appaiano mescolati equivocamente: è il senso di tutto il meridionale. 3
: l'ago per effetto delle variazioni di senso della corrente, dovrebbe mettersi ad oscillare
di meccanico. savinio, 22-153: quel senso del ritmo e del sincronismo che così
alla terra da ovest a est nello stesso senso di rotazione di questa con una velocità
un certo punto e in un certo senso uno strumento di unificazione morale e politica
sindaco del comune). - in senso generico: ambasciatore. giamboni, 10-73
identificarsi con il sequestratore, avvertendo un senso di ostilità verso il mondo esterno;
arabi carlo martello contro liut- nel senso della lunghezza per favorirne la cicatrizza
in partic. a sparta. -in senso generico: riunione conviviale fra soli uomini
generale della società. -anche, in senso spreg.: il potere costituito contro cui
con la società civile. -in senso concreto: organizzazione, ente. muratori
... non un filosofo, nel senso sistematico di questo vocabolo. gramsci,
usa / i suoi diritti e al sitibondo senso / gli incanti suoi felicità nasconde,
situalménte, aw. ant. in senso spaziale, localmente. piccolomini
oggetto. geografici. - in senso generico: luogo geografico. boccaccio,
un percorso segnato da 6 boe. -in senso ge4. intr. con la particella
e intensa felicità o, anche, un senso di sollievo, di liberazione da angustie
il dilatarsi (e anche, in senso concreto, il punto in cui qualcosa si
amor da bambino che aveva molto del senso. conveniva, per dir così,
. vico, 4-i-455: tal comun senso di maraviglia è facile ch'abbia mosso le
questo nobile collegio. 2. in senso concreto: atto o comportamento ingannevole,
e leggera, non ha più il senso del tempo. 5. mancante
si sa che non v'è mai senso comune; / ma quando tutti e due
estate... veniva come un senso pigro di smemorata e stentata acquiescenza.
farlo slittare sulle dune. -in senso generico: muoversi o procedere molto rapidamente,
/ che paralleli slittano / spesso in senso contrario e raramente / s'intersecano.
tommaseo, 11-253: altri spiegherà 'fabulae'nel senso di quel di terenzio: 'fabulae sumus
nostro tempo potrebbe essere - ma in senso del tutto nuovo - il vecchio:
di alcune si contrasta ancora su 'l senso o su la costruzione?.
a pensieri o ad affermazioni prive di senso, estranee o contrarie alla logica comune
andare lontano da qualcuno (anche in senso affettivo). bernini, 2-3-68:
smagnetizzazione spontanea in quanto diretto in senso opposto alla magnetizzazione acquisita. a
adesso gli si erano smagrite da far senso. 2. per estens.
. intonacatura con lo smalto. -in senso concreto: strato di smalto applicato su una
un oggetto di oreficeria. - in senso concreto: l'oggetto così decorato.
decorativo, protettivo o impermeabilizzante. -in senso concreto: la superficie smaltata di tali
bufalino, 9-9: ne andate rimuginando u senso, mentre scorrete il corte,.
morbida e tirante al violetto. -in senso generico: materia colorante, vernice.
, a quelle delicate smanie che formano in senso mio, se non tutta, almeno
paradossale e brillante ma anche per un senso acuto di verità, ad amici sposati,
smania insaziabile di nuovi beni infiacchisce il senso morale, corrompe il cuore, snerva l'
quali non era possibile urtar di più nel senso sans- culotte, con gran giubilo,
questo secolo... è un senso di affannosa ricerca, di smaniante rin-
miniature applicate su un velluto nero. -in senso generico: braccialetto, anche di materiale
per contrario di 'mantel- lare', nel senso proprio, sarebbe pur di regola, né
(da cui 'smarcamento'). in senso attivo e riflessivo ('smarcare se stessi',
l'autorità non è autorità (nel senso vero e buono della parola), bensì
delle margotte dalla pianta madre. -in senso concreto: la margotta staccata, pronta
347): lo smarrimento d'ogni senso preservava in quel momento lucia dal sentire i
, 8-267: per la scala, un senso d'angoscioso smarrimento lo vinse: solo
, iii-4-97: meglio a chi 'l senso smarrì de l'essere, / meglio quest'
un tremore, / lo quale onne meo senso fa smorire / e in tal guisa
i polsi tutti smarriti e quasi senza senso. -non più goduto, provato o
, mi smaterializzava, in un certo senso, mi faceva vibrare in tutte le
, la purifica e in un certo senso la smaterializza in una specie di castità espressiva
ne stia affatto fuori del dominio del senso. = comp. dal pref.
da materia (v.), nel senso di 'smateriato, separato dalla materia'
l'essere smemorato, smemorataggine. -in senso concreto: atto o comportamento da smemorato
vii tentazione, effeminato in tutt'il senso e la ragione, mi scordo di
la sua pigrizia. -in senso concreto: comportamento, azione da smemorato
rideva della loro smemoratezza. -in senso concreto: atto o comportamento da smemorato;
7-112: provavo anch'io un gelido senso d'irritazione, sentendomi respinto non soltanto
. 4. che dà un senso di staticità, d'immobilità, di profonda
le cose; sme- moratezza. -in senso concreto: comportamento o atto da smemorato
minuto. 7. tradire il senso delle parole (il tono di voce,
di una generica smentita. -in senso concreto: il testo o il foglio in
atteggiamento prodotta dai fatti stessi. -in senso concreto: ciò che dimostra o manifesta
anche con procedure di stampaggio. -in senso concreto: lastra resa traslucida, opaca
portavo un abito a quadretti. -in senso generico: togliersi un vestito, un capo
volea ch'io smezzassi de * carmi il senso intero? bresciani, 6-xi-161: il
fa smezzar le parole e fraintendere il senso loro. 3. intr.
slegato, non completamente esplicitato (il senso di un'affermazione). d.
pane, anche sbriciolandola o, in senso generico, qualcosa della parte interna.
chiarezza delle dottrine, ora spiegando un senso recondito, ora sciogliendo un dubbio inviluppato
-divenire meno acuto (un senso). f. m. zanotti
materiale in frammenti piccolissimi (e, in senso concreto, l'insieme di tali frammenti
3-79: al confronto del mio paese qual senso mi fa- ceano quei montanari, viventi
e il concerto de'vari strumenti solleticano il senso a tal segno che resta ammollito e
in frammenti minutissimi (e, in senso concreto, l'insieme di tali frammenti
3. essere pervaso da un intenso senso di commozione misto a smarrimento.
. dismisura, eccesso, mancanza di senso della moderazione; enorme, eccessiva intensità
4. mancanza di equilibrio, di senso di moderazione nel gusto estetico.
vari, taluni anche non rispondenti al senso etimologico della parola. si designano infatti
opportunità, dalla normalità; perdere il senso della misura o dell'equilibrio nei comportamenti
esagerato, eccessivo; senza misura né senso dell'opportunità; oltre i limiti della
smodatézza, sf. mancanza di senso della misura e deu'equilibrio; intemperanza
le passioni e i sentimenti; privo di senso della misura, della convenienza, della
della realtà di un fatto. -in senso concreto: notizia esagerata, non corrispondente
. ant. e letter. mancanza di senso della misura, di equilibrio e di
. smoderataménte, aw. senza senso dell'equilibrio, dell'opportunità; oltre
smoderatézza, sf. mancanza di senso della misura, della convenienza
lasciavano andare. 2. in senso concreto: atto, comportamento intemperante,
parla. 2. privo di senso della misura, della convenienza e dell'
ne'vizi, il rimettere in briglia il senso avvezzo da almen sette anni a quella
1-68: i giorni smollicati sulle strade del senso, / lenotti faticose di carnale sudore
o un reparto di cavalleria). -in senso generico: privo di cavalcatura. -
pallavicino, 1-435: tantosto che 'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione
tremore, / lo quale ogni mio senso fa smorire / e 'n tal guisa
smòtta, sf. smottamento. - in senso concreto: massa di terra smottata.
di sopravvissuti. 2. in senso concreto: massa di terra che è smottata
dito dalla catena? -con doppio senso osceno. f. alberti, lxxxviii-i-66
questo smozzicato e laconico racconto, un senso di delusione. §mozzicatura, sf.
, una punta (e anche, in senso concreto, la parte smussata di una
delineate. bonghi, 1-212: il senso che si può spremere dal dizionario,
, una punta (e anche, in senso concreto, la parte smussata).
(e per lo più indica, in senso concreto, la parte arrotondata).
leggi imposte dai legami naturali. -in senso concreto: atto o comportamento innaturale.
altro mondo hanno la ragione snebbiata dal senso. 4. sollevato da
* persecutori della verità e del buon senso, ma, ben longi di essere effetto
, 292: le rime snervano il senso e tolgono la facilità e la dilicatezza al
l'ausilio di una cannuccia, produce un senso di euforia, di assoluta padronanza di
incerto, attestata nel 1781 ca. nel senso originario di 'ciabattino'e usata poi nel
sociale più elevata (e, in senso concreto, atto o comportamento a esso
[l'allegoria] affinché, snocciolato qualche senso peregrino dalla e reso per ciò più angusto
le articolazioni e il corpo con padre, senso di umanità, isnodatemi. che in
disciolga e snode / dallo spirto del senso iniquo e rio. mazza, i-153:
l'accoppiamento o il collegamento mobile, in senso rotatorio o traslatorio, fra due elementi
espressione snodolarsi il collo). -in senso generico: ferirsi gravemente in seguito a
; in modo tale da indurre un senso di piacere, di soddisfazione fisica o
remissività, condiscendenza, ispirato a un senso di umanità, di tolleranza, di
quello dei romantici propri. -in senso concreto: atteggiamento o comportamento ispirato a
o oscillazione, per lo più in senso verticale, di un veicolo.
sentimenti ostili o alla ribellione. -in senso concreto: atto o discorso,
soddisfacimento degli altri appetiti naturali. -in senso generico: morigeratezza, austerità di vita
vocaboli, sarà quella d'ampliame il senso, di cui però vuoisi usare con vie
compì, di limitazione). -in senso generico: morigerato, di grande austerità
seguiterà il sobrio cibo et il sobrio senso. -modesto, esiguo (un compenso
abbia comunicazione colla piazza. -in senso concreto (e spesso al plur.)
soccorso dello stato. -in senso concreto, in partic. al plur.
tutti i poeti sono in questo senso, e 'solo in questo senso', poeti
persone intelligentissime... non hanno il senso dei rapporti con i loro simili,
che sancisce con un'intensità proporzionale al senso di offesa che ne riceve.
valenze emotive, per lo più in senso positivo, e per questo viene ancora usato
(e l'espressione è spesso usata in senso polemico per rilevare le differenze rispetto al
. socialitàrio, agg. improntato al senso della socialità. = deriv. da
coloro che ne anno parte, nel senso che socializza tendenzialmente una nuova generazione politica
sociologico cresce con il fatto psicologico nel senso che man mano che l'individuo si socializza
saprei a chi né dove né in che senso... potevi raccomandarlo 'socialmente'
e contratto socievole, può prendersi in un senso amplissimo ed in uno stretto. ogni
essere frivoli, ossia quella mancanza di senso religioso della vita associata che contrassegna le società
a valersene come aggettivo di 'società'nel senso di 'associazione'(^ economia societaria'parlando
buona educazione della moltitudine e un caldo senso d'onore, di socievolezza e cordialità
soccorrendolo... nessun barlume di senso fisionomico, era ostinato a sedersi alla
e de'soci palatini. -in senso generico, con riferimento alla società civile.
linguistica che si propone lo studio in senso lato dei rapporti tra società e attività
canto soporifero, una composizione iterativa senza senso, soltanto psicagogica e molto soddisfacentemente priva
-anche: prò, vantaggio. -in senso concreto: ciò che procura soddisfazione,
è più degna che satisfà a miglior senso. adunque la pittura satisfattrice al senso del
senso. adunque la pittura satisfattrice al senso del vedere è più nobile della musica
ai ogni altra attività umana. -in senso concreto: piacere, vantaggio. pallavicino
sodezza delle sue idee. -in senso concreto: argomento persuasivo. f.
alquanto soda. campanella, 4-358: questo senso cagiona l'appetito e si chiama fame
. sodomia. in fra in senso generico: omosessualità maschile. -in senso
senso generico: omosessualità maschile. -in senso chiose sofra dante, 1-461:
nel pagamento di un credito. -in senso concreto: credito scaduto e non ancora pagato
lo spirare del vento (e, in senso concreto, folata oper lo più nei laboratori
gentil sembianza / a l'uom dar senso, spirto, moto e vita. pascoli
umano. -far cessare il senso di imbarazzo in un ambiente. calandra
: queste parole soffici... ricevono senso dall'es- ser schiacciate da un capo
del soffitto di un ambiente. -in senso concreto: rivestimento del soffitto; il
sul collo perché di nuovo provava un senso di soffocamento. -ant. congestione
grettezza filistea. 4. senso di oppressione; angoscia. stuparich,
, dell'intransigente abito morale, del delicato senso d. bartoli, 4-4-166:
, sf. grave difficoltà di respiro; senso di soffocamento. -per estens.
con la cultura? 4. senso di grave disagio, di oppressione, di
neanche la luna. 2. senso di oppressione, di soffocamento. capuana
forno (v.), nel senso di 'caverna'. soffósco, agg
2-i-70: se non senti, il senso è dal dolore / vinto, e se
è già sotto l'orizcupazioni. -in senso attenuato: risentire di un disa
; cfr. anche fr. souffrir nel senso di 'patir dolori'. soffrire2
su sillogismi e figure retoriche. -in senso generico: ragionamento capzioso, discorso cavilloso;
una connotazione spreg.). -in senso generico: chi abusa spregiudicatamente della propria
ella sia grande e 'nvan repugna il senso, / o la falsa ragion, che
cattaneo, i-2-216: egli ci raffigura il senso pratico che non si lascia conquidere
ragionamento, di un comportamento. -in senso concreto: ragionamento cavilloso, comportamento capzioso
, non è difficile immaginarlo: in senso negativo una corsa agli armamenti sofisticati in
con sofismi e sottigliezze concettuali. -in senso generico: ragionamento, deduzione, discorso
: -in vero questo è conforme ad ogni senso, raggione ed intelletto. -non già
sembra per lui riempirsi d'un nuovo senso: « o tenebra, mia luce!
torme del piacer torti viaggi / feron col senso i miei desir sovente. martello,
ai princìpi della costituzione, come corrispettiva in senso ampio dell'attività lavorativa riguardata non soltanto
e oggjttività: sono in un certo senso mere posizioni dialettiche. gni grande opera
che riduce a stasono in un certo senso mere posizioni dialettiche. ogni grande
da prima persona. — in senso concreto: esperienza individuale. vittorini,
alla virtù (l'istinto, il senso). e e
rigore / domarle belle membra, e 'l senso rio / render sogetto a la ragion
, rendendo intanto l'antica luna al senso nostro suggetta. 15. ant
portare il discorso, come il suo magnanimo senso d'ospitalità esigeva, su un soggetto
di ricerca o di sperimentazione. -in senso concreto: materiale per tali ricerche.
, in partic. comica. -in senso concreto: abbozzo scritto della trama,
neol. insieme dei soggetti (nel senso ai enti, organismi) che operano in
uomo a dio. 6. senso di disagio, di imbarazzo o di timidezza
naso ». 7. in senso concreto: causa di imbarazzo o di timore
la virtù cui soggiacque / ogni mio senso, amor rilampeggiando. pirandello, 8-963
, perciò che questa primieramente soggiace al senso con i suoi accidenti. -sottostare
soffici, v-2-718: non dimenticherò mai il senso di soggiogamento drammatico che ne ho riportato
; e con quella schermire contro il senso e tenerlo soggiogato, che non possa
v.]: 'soggiornare': in questo senso attivo ha pure vita in toscana,
di un popolo (e, in senso generico, località o parte di una regione
l'ombre dal nero soggiorno. -in senso generico: l'aldilà, l'oltretomba.
de'ricchi peccator. -in senso concreto: mezzo o occasione per alleviare
andassero a salutarlo. -in senso generico: esporre, riferire di seguito (
; che esprime o che rivela un senso di rapimento o di distacco dalla realtà
si sognò mai di minimo ingombro in senso verticale così da poter essognare (ant
[poeti] parlando secondo il comune senso non potevano essere derisi come sognatori. pascoli
corse vertiginose per la riviera, il senso infine di una gioventù goduta, partecipata.
fendere un terreno in solchi. -in senso concreto: solco tracciato. baruffaldi,
ricchi bascià. 2. in senso generico: suprema autorità civile o militare.
e de'liberi uomini. -in senso generico: soldato, compagno d'arme.
era a posto. 2. in senso generico: moneta di modesto valore (e
di nostalgia. 4. in senso generico: moneta (per lo più di
ardor, di quel ch'appare al senso. g. del papa, 5-16:
in chiromanzia starebbe a indicare un accentuato senso estetico e l'amore del lusso, ma
sorriso sembrava incrinare. -in senso concreto: cerimoniosità. algarotti, 1-v-248
di zolfo, servendosi di tal voce in senso di 'zol- fato'o 'zolforato'. ma
ant. odore di zolfo. - in senso gene rico: lezzo.
, acido solforico, oleum. -in senso generico: trattamento di un composto organico
e più ne assorbe. -in senso generico: che contiene composti di zolfo.
separazione una resistenza sensibile: in questo senso si oppongono i solidi ai liquidi e
come fugare il fantasma delf'idealismo'nel senso peggiorativo che si è detto, cioè come
connotazione di pace, tranquillità o, in senso negativo, di abbandono, trascuratezza)
fosse. fagiuoli, x-19: al senso mostra di tirar le redine, / allorch'
. 2. per estens. senso di sconforto, di desolazione, di
celebre oratore. 3. in senso scherzoso, spiritosamente. boccaccio, dee
promettendomi triegua a 2. in senso attenuato: svago, distrazione, derivato in
letterarie, artistiche, ecc. -in senso concreto: occupazione o attività che distrae
e 'l mio solazzo. -in senso generico: soddisfazione, piacere. amico
5. stimolato (un organo, un senso). montano, 1-109: i
-disturbato, molestato (un organo di senso). marchetti, 5-291: era
critica filologica e d'attribuzione. -in senso concreto: incarico, mansione, incombenza.
piene di sollecitudine. -in senso concreto: riguardo per una persona, cura
la sollecitudine. 7. in senso concreto: pensiero molesto o assillante;
piuttosto ponno / solleticar che lacerare il senso, / qual può dirsi la feccia
e il concerto de'vari strumenti solleticano il senso a tal segno che resta ammollito e
fame mostra, o volesse solleticare il logoro senso del piacere col savore del pericolo e
e. gadda, 21-241: un certo senso compiaciuto, una speranza colorata di certezza
. -gusto, golosità. -in senso concreto: cibo ghiotto, leccornia.
-voglia di ridere. - in senso concreto: discorso, situazione o anche
lunghezza. 2. trasporto in senso verticale di un oggetto per mezzo di
spostamenti di persone o di cose in senso verticale (quali sono le gru,
stabile e mutazione del male. -in senso concreto: ciò che dà ristoro, che
. 2. produrre il moto in senso verticale (un meccanismo). zotica
gli operai hanno sollevato proteste nel senso che, esistendo il concordato, si doveva
alzata un poco', lasciando da parte il senso traslato. la quistione si 'propone,
, tumulto, rivolta (e, in senso attenuato, manifestazione di protesta o di
possono essere bensì distrazioni, ma nel senso di 'levamina mentis', sollievi indispensabili a
uomini. 'i moderni soloni'ha sempre senso dispregiativo. bonsanti, 4-502: per
: al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso e proferite così risolutamente, gli
altra, per lo più liquida. -in senso concreto: qualunque miscuglio con più componenti
sollecitavano l'azione della fiom in questo senso, sono adesso nella disposizione di attesa della
. gioia, 3-i-193: il credito in senso commerciale significa la riputazione di 'solvibilità'
forma conica e larghe tese rialzate. -in senso generico (e talora scherz.)
con dio. 4. in senso concreto: carattere che accomuna e fa
delle figure disposte a similitudine e nel senso di fascia, palo, banda,
dare somme di piacere. -in senso concreto: persona che eccelle su ogni altra
, quantità, oggetti). -in senso generico: contare. f
retina, dallo udito o da altro senso, di particolari che generalizzano o som-
v, u = o. -in senso generico: somma di elementi. p
sommerga o non ecceda nei piaceri del senso; non acciò che affatto gli aborrisca e
il poveruomo sentiva le parole, afferrava il senso, ma gli pareva di non capir
: il circuito economico del sommerso in senso proprio, nocciolo duro di un modello di
disgrazia di soccombere alle combinate spinte del senso e dell'amore. cavour, v-369:
opposero, verso la santità sua ogni senso di riverenzia... e lo fa
prigionieri; assegnazione razionata. - in senso concreto: risorsa assegnata o distribuita;
l'udiva. 2. in senso concreto: atto di ossequio, gesto di
, anche, discreto o, in senso negativo, adulatorio, lusingatore. g
perfezione, eccellenza, sublimità. -in senso concreto: esperienza sublime. cecco d'
; massimo, totale (e, in senso negativo, gravissimo, esecrabile).
di fangose rapide / per dare un senso al nulla. = nome d'agente
un verso, una poesia). -in senso negativo: reboante, ma vuoto di
se interrogate dalla logica, dal buon senso e dal sentimento. -apparire positivo
del preso subietto, altro sonando co'el senso et altro con le parole. tommaseo
groppo di immagini. 2. in senso concreto: lembo di carta o di stoffa
, e almeno come sonetto, in senso metaforico, mettiamo sia ancora una pericolosa
vittorini, 7-112: la parola non ha senso in quanto suona perché tutta la storia
tutto nel sonitar bestiale ha da tener senso di intrinseco brusio. 2. region
questa improvvisa passività come di ogpriva di senso pratico e di lucidità di giudizio.
ciò che fa, è privo di senso pratico o si comporta in modo trasognato
lentezza. -che dà un senso di immutabilità, di assoluta uniformità.
parola, e per me. -in senso generico: ciò che fa dormire saporita-
forza d'in- vasargli gli priva del senso e della cognizione del loro non intender
pronuncia di parole o di frasi di senso più o meno preciso durante il sonno,
perché nulla concilia il riposo più del senso del dovere compiuto. -sonno di
per qualsiasi altra cagione. -in senso concreto: azione o comportamento dettato da
di tale emissione (e, in senso concreto, il suono o il
, che hanno spesso più aggettivi che senso comune, e una sonorità e un barbaglio
previsti, cadenze monotone. -in senso concreto: elemento di una lingua, considerato
originariamente muto; sincronizzazione. -in senso concreto: la colonna sonora che ne risulta
fra i suoni musicali e, in senso stretto, l'espressione numerica che definisce
19: la matematica veramente lascia affatto il senso e s'inalza alla speculazione de'numeri
, deriv. da sons sontis nel senso di 'nocivo'(v. sonte);
banchetti di notevole sontuosità. -in senso concreto: la forma e l'apparato in
famose donne del mondo. -in senso concreto: comportamento improntato all'amore del
vino! sopitor de'mali / ridesta al senso de la gioia il core.
iniziale del sonno, dormiveglia. -in senso generico: il sonno stesso.
di calda flanella bianca. -in senso generico: ricoperto, rivestito. cellini
tempo avvenire. 2. in senso concreto: mezzo sleale; astuzia.
al più presto possibile. -in senso generico: eliminazione di un elemento da
). tommaseo, 11-86: il senso dell'amore era soppresso in me,
ne sopprime lo stato civile. -in senso generico: distruggere uno scritto. mazzini
.. verrà soppresso. -in senso generico: impedire la diffusione di un
col vederle in atto e sotto al senso, per imprimerle molto meglio nell'animo.
. v.]: 'sopraccièlo': in senso materiale, della parte superiore. 'sopraccièlo
essa aderisce, ma sempre, in certo senso, una interiore creazione dell'osservatore.
tempi nostri per l'accresciuta cultura e senso storico. = comp. da sopra
a una reazione incontrollata (un sentimenquel senso di terribile stupore dal quale l'uomo è
la prepotenza, con l'intimidazione. -in senso concreto: atto di prepotenza, di
sensibilità e acutezza (un organo di senso). fucini, 473: ribelle
sopragènio, sm. letter. senso di superiorità, orgo- glio.
sf. aggiunta, supplemento. -in senso concreto: circostanza che si aggiunge o
dio sommo bene, e pena di senso, che consiste in un cumulo sopragrandissimo
, cxxiii-151: non è 'recensione', nel senso letterale, ma piuttosto ripensamento del
, sf. linea tracciata in senso orizzontale sopra un simbolo letterale (geo
, sul luogo. dicesi familiarmente in senso esteso e faceto. buzzati, i-409:
e sovramatèria, animalità ed umanità nel senso più ideale, favorisce la concezione di un
amore inteso nell'uno e nell'altro senso. = comp. da sopra
delle due parti che, cucite nel senso della lunghezza, compongono la manica di
una pluralità di stati indipendenti. -in senso generico: intemazionale. a.
natura e soprannatura, uomo e dio, senso della creazione e, insieme, della
altra cognizione che di quel che capisco col senso, fatto indegno delle meraviglie della fede
era inchiuso papa anastasio. -in senso generico: scritta, iscrizione. salvini
soprascritto dicea così. -in senso generico: scritta; didascalia. anonimo
tic. di oreficeria. - in senso concreto: l'oggetto così decorato.
o che tendano più basso per aver men senso, o che tendano più alto per
a libertà, emancipato dalla carne o dal senso, perciò il soprasensibile o, come
o di un evento che trascende il senso letterale o storico. dante, conv
, conv., ii-i-6: lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasènso;
, la quale ancora sia vera eziandio nel senso lit- terale, per le cose significate
delegato prasensi hanno bisogno di un senso letterale estremamente concreto. -per
. = comp. da sopra e senso (v.). soprasservire
finite, né è propriamente sostanza nel senso proprio della parola, relativa all'accidente,
ordinò di rivelare agli uomini il vero senso delle scritture. savinio, 27-80: il
, in misura, in quantità. -in senso concreto: ciò che sporge o che
femm. di sopravveduto1, ma con il senso di sprovveduto. sopravveduto1, agg.
: il cristianesimo sopravvegnente facendo guerra al senso, alla lettera, alla materia, in
... si dice anche nel senso di avvicinarsi tra due navi quando è prescritto
postumi della malattia stessa. -in senso concreto: elemento linguistico arcaico che non
terra. superiorità, preminenza assoluta. -in senso concreto: sopravvolare (sopravolare, sovravolaré
. soprelevazione di un edificio. -in senso concreto: parte soprelevata di un edificio
ambito sia civile sia religioso. -in senso concreto: ufficio, carica, dignità
essere costretto a sorbire; si dice in senso morale e ironico di condizioni e persone
conservarli o servirli). - in senso generico: gelatiera. magalotti,
tutto questo baccano aveva ricevuto un certo senso di finalità dalle acclamazioni che salutavano i
cupo e chiuso rovello interiore, con un senso di macerazione, di angoscia o di
la sordidezza della veste. -in senso concreto: lordura, materia o sostanza repellente
impulso o di un'azione. -in senso concreto: peccato, vizio, nefandezza,
loro sordidezza e deformità, allettano il senso, istupidiscono la ragione e s'impossessano del
. 4. indecenza, licenziosità -in senso concreto: scritto, discorso o pensiero
sacchetto di metallo impresso. -in senso concreto: azione dettata da grettezza e
insufficiente o inesatto (un organo di senso). varchi, xxvi-1-15q: chi
capuana, 15-138: m'invadeva quel senso di tristezza indefinita che mi annebbiava la
così schernire il magico clamore. -in senso osceno. machiavelli, 15-19: l'
è l'mtendere la scrittura in un senso affatto contrario. muratori, 10-ii-198: non
navi ». che cadono in ogni senso e, come sorgevole fontana assai più sorgitura
e niente affatto pindareggiante'sprung rythm': il senso di una musica sorgiva, personalissima,
soltanto qualche parola, qualche sillaba senza senso potè, per dir così, sornuotare e
. e. gadda, 19-77: quel senso che chiamerò sororale e crocerossistico di lei
un altro veicolo che procede nello stesso senso di marcia. codice della strada,
uno scrittore fondamentalmente barocco. barocco nel senso logico e teorico del termine, che importa
un prodigio. 5. in senso concreto: avvenimento o fatto inatteso e
v.]: questo sempre in mal senso. così: 'gliene ho dette
casualità con cui avviene un fatto. -in senso concreto: caso fortuito. valerio
patrimonio familiare fra gli eredi. -in senso generico: fondo rustico, campo.
genere, delle arti magiche. -in senso generico: opera di magia che ha
, e perverte a ultimo perfino il senso morale. montale, 9-109: credono /
alla vita sociale. -in senso concreto: guardia addetta alla vigilanza;
mi pare deludermi, che un fiducioso senso di vita si trasmetta, a concludere
quella vita dell'uomo che consiste nel senso? fenoglio, 5-i-520: il rollio era
pulviscolo o della nebbia. -in senso concreto: massa rarefatta e leggera di
la componente critica del piacere estetico in senso moderno: piacere di ricerca, piacere di
allorché a bella posta si tronca il senso, e lasciando intendere il resto, o
agg. che lascia in sospeso il senso del discorso e richiede un'ulteriore precisazione.
nella clausola, avantiché si possa trar senso alcuno d'essa. garzoni, 1-246:
. non espresso compiutamente, che manca di senso compiuto (una frase).
alberi. 2. provare un senso di sospeso struggimento, di desiderio amoroso
un determinato risultato (e denota un senso d'ansia, di inquietudine).
astiosità del mondo. -in senso concreto: persona o sentimento che costituisce
bretto che per se medesimo non ha senso. 11. locuz. -parlare
sospirosa memoria la invadeva tutta d'un senso incomportabilmente penoso, tanto era amaro e dolce
solo sosta di emergenza). -in senso improprio: arresto o fermata di un autoveicolo
la circolazione dei veicoli in un solo senso; d) in prossimità o in corrispondenza
calva per qualche brutta malattia. in senso sostantivo, vale persona idiota e
in quanto vi si puote agiugnere col senso dello illuminato amore. trattato delle mascalcie,
cose inanimate, sì come se avessero senso e ragione, e fattele parlare insieme
non ha moto, onde conosce il senso / umano e 'nfermo le sostanze eterne,
usata pure dai fisici, ma in senso contrario, allorché chiamano 'ribelle'una sostanza
tutto del proprio autore, ma ancora il senso continua- mente, non mi restringendo però
a propria sostanza. -in senso concreto: alimento. romoli, 22
loro sostanze. 15. in senso generico: bene materiale; disponibilità di
ma sono accidenti e proprietà cioè appaiono al senso. piccolomini, i-17: nella materia
, e non ricevono il plurale nel loro senso proprio, o lo rifiutano assolutamente,
sustanzialé? piccolomini, i-41: al senso nostro, l'aere istesso sia così transparente
pittura del ranzoni si sostanzia di quel senso della luce che ebbe in bernardino luini e
, sf. ant. sostentamento. -in senso con creto: ciò che
e in ispazio equidistante. -in senso generico: reggere il peso di qualcuno o
2. nutrimento, sostentamento. -in senso concreto: ciò che serve per nutrirsi
di fave, ogni giorno. -in senso concreto: cibo, alimento. bencivenni
re di spagna. -in senso concreto: prebenda. magri, 1-392
disegno della sola sua sustentazione. -in senso concreto: ciò che serve al sostentamento
guerra sostenuta e vinta / contro il senso, il demonio e il mondo audace,
delle innumeri trincee che solcano in ogni senso l'aspro altopiano. 5.
anima è tormentata di rimorso e d'un senso di noia per quanto non è azione
dal generale cialdini. -in senso generico: detenuto in carcere. cavalca
quell'idea spietata dei fatti ci porta il senso della morte e la sua violenza.
serà presente. 2. in senso generico: far subentrare qualcuno al posto
ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale.
istinti; il senso estetico aveva sostituito il senso morale. rebora, 3-i-425: la
scientifico ne usano e abusano. nel senso meramente corporeo, lo strato sottoposto o
son conversi. -con doppio senso osceno. egloga del trabocco del sacco
solamente un dito sotterra. -in senso osceno. malatesti, 61: tina
isposa. -al passivo, in senso generico: morire. foscolo, ix-1-354
nome del sotterrato. -in senso generico: deceduto, morto. foscolo
. sottile astuzia, subdola malizia. -in senso concreto: espediente astuto e subdolo.
antichi risentimenti di pietro. -in senso concreto: espediente ingegnoso, abile accorgimento
importunità delle sentenze, alla logica del buon senso la sot tigliezza dell'analisi
questa tua sottigliezza. -in senso concreto (e per lo più al plur
lavoro e in bellezza. -in senso concreto: elemento decorativo finemente elaborato.
un altro, ch'io solo dico il senso occulto e nuovo. de sanctis,
al risparmio (e anche, in senso concreto, comportamento improntato a parsimonia,
de roberto, 1-158: un sottil senso di tristezza la invadeva. d'annunzio
di grande penetrazione e acutezza (un senso); molto sensibile (un organo sensoriale
scopo, anche disonesto). -in senso generico: eccellente (una capacità, una
-sottile di coscienza: che ha uno spiccato senso morale, una coscienza scrupolosa.
che non sappia interpretare il vangelo nel senso pesante? e che abbia rinunziato a
aristotelica. campanella, 1035: ogni senso è mutamento del senziente e il cielo
d'una bellissima femmina. -in senso concreto: stratagemma, espediente malizioso,
autorevole più che persuasivo. -in senso concreto: argomentazione acuta e sagace;
, di un'espressione artistica. -in senso concreto: particolare o aspetto raffinato di
uno scritto, di una teoria. -in senso concreto: dottrina o discorso o
verrebbe per avventura fatto d'immaginare qualche senso che in apparenza avrebbe ombra di verisimile
nudo sottilemente. 4. in senso proprio: in modo da risultare molto sottile
lor poemi, senza altro pensiero del senso sottontèso; il perché non sarà vera
: chi ha lo strumento d'un senso conosce tutti i sensibili che vengono sotto quel
conosce tutti i sensibili che vengono sotto quel senso. g. gozzi, 1-125:
dèe essere sentenziato da chi ha il senso più fino. 7. indica
= comp. da sotto1 e armonica nel senso di 'frequenza mul = comp
infinito di sottocolorazioni che gli davano il senso d'una ricchezza senza limite.
, 4-19: una cultura borghese, nel senso in cui la cultura 'superiore'è ancora
distinzione è finimento del tempo e del senso. la sottodistinzione non è finimento né di
finimento né di tempo né di senso. b. croce, i-3-211: nell'
sottodivisióne, sf. suddivisione. - in senso concreto: sottogruppo (e in partic
, con carattere di transizione fra il senso statico della tonica e quello decisamente dinamico
della proposizione, non subito sottogiunse il senso seguente, cioè quelle cose le quali
o aumentare il proprio potere. -in senso concreto: le persone e gli enti che
stilistico. baldini, 9-116: un senso di comico crudo e schietto, senza
d'impugnare l'arma). -in senso generico: dal basso verso l'alto.
, trovare chi punta solo sul proprio senso del dovere... è cosa che
marchio che contraddistingue tali prodotti. -in senso generico, marca e linea di
detto sentire dello sciemo e non avere senso commune. 7. sottoporre un'
zione di suddito. -in senso attivo: dominio esercitato da un'autorità
forma invisibil d'aria cinse / ed al senso mortai la sottopose. alfieri, 1-1171
3-i-33: sottoporre l'idea dell'utile al senso del dovere... è appunto
e sottoporre a ferme regole i dettati del senso comune. carducci, iii-12-154: la
quale doverebbe esser la reina, al senso. 8. ant. e
everardo dall'oscuritàdella notte e dagli allettamenti del senso, gli sottoppose in luogo della figlia
lagno né sfogo / e al senso e alla ragion ciascun rinunzia / e docil
dell'anima, non era per mio senso sottoposto alla colpa, non poteva peccare
o credute per auttorità che sottoposte al senso. citolini, 262: voi sapete che
ma ch'egli è sottoposto al solo senso de l'udito. barbaro, 4:
nato da altri (e anche, in senso concreto, il figlio spurio).
... con motteggiamenti di doppio senso, benché parlino di cose oneste,
il grilletto stesso). - in senso improprio: guardamano. d'alberti
sottosegno questa parola perché la devi interpretare in senso affatto relativo alla mia capacità personale.
. = comp. da sotto1 e senso (v.). sottoseparazióne,
, 18-98: è [l'organo di senso] una somma di sistemi di relazioni
o a un programma televisivo. -in senso concreto: sottotitolo; finsieme dei sottotitoli
disturbo nel sottrarli il mele. -in senso generico: portare via qualcosa da un luogo-
suo. volponi, 8-98: provavo un senso di dolorosa sottrazione per non essere dotato
. pavese, 9-34: mi dava il senso di trovarmi in campagna, in un'
le care feste fuori. -in senso concreto: atto, gesto, comportamento che
quasi mai dolce, né accogliente nel senso nostro... per solito la natura
dell'intransigente abito morale, del delicato senso artistico. 4. ant. che
con soperchiarla. 2. in senso concreto: atto di prepotenza, sopruso,
a liberarsi dalla soverchia figliolanza. -in senso generico: numeroso. bibbia volgar.
causa, a furia di eccessi. -in senso concreto: comportamento o mira o desiderio
stile e ridondanza nelle immagini. -in senso concreto: ciò che risulta stilisticamente superfluo
. agiatezza, lusso eccessivo. - in senso concreto: ciò che contraddistingue tale condizione
sud! non lo trovate. -in senso concreto: eccessiva secrezione corporea. g
[12-xi-1942], 2: il buon senso dovrebbe essere sufficiente a convincere il pubblico
processo erosivo. 2. in senso generico: qualsiasi fenomeno alluvionale particolarmente cospicuo
napoleoni'francesi, marenghi svizzeri. -in senso generico: soldi, quattrini (al plur
popolari, i-290: è in questo senso che noi crediamo vada inteso il principio della
a lasciarli l'isola, rispondendogli certo senso, e rimanendo a quello d'ungheria
in modo che vi combaci o vi senso concreto: ciò che viene sovrapposto.
una struttura architettonica preesistente (e in senso concreto gli elementi decorativi aggiunti).
della milizia. -organo di un senso, di cui regola le sensazioni.
o fisiche (o anche, in senso iron., per prerogative negative) o
strutturale, del plus valore, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo
un determinato indice di riferimento. -in senso generico: nel linguaggio tecnico, differenza termica
sono i vantaggi dell'industria, nel senso d'arti e mestieri, che ora è
o la camera di commercio). -in senso generico: addizionale d'imposta.
in altezza, maggiore elevatezza. -in senso concreto: ciò che sta al di
): negli uni l'estinzione d'ogni senso di pietà, negli altri una pietà
bigiaretti, 8-145: noi -in senso generico: alterazione profonda di una siabbiamo
: cosa che, chi ha il senso commune, conosce per assursi, sconvolgersi
un condimento ridotto in polvere. -in senso concreto: il sottile strato cosparso.
boccador per te risponda. -in senso generico: regione, paese, plaga.
», 24-ii-1985], 15: in senso più disinteressato lo 'sponsor è anche chi
organizzazioni e statuti. -in senso generico: tendenza ad agire senza interventi
anche prima. 2. in senso concreto: comportamento impudico, libidinoso.
'scandaloso'va benissimo: però nel senso di impressionante, 'choquant', non
tenendosi il parlamento. -in senso concreto: sudiciume depositato sul corpo.
abiti che si indossano, ecc. -in senso concreto: sudiciume depositato sul corpo,
turpe, riprovevole, peccaminoso. - in senso attenuato: scorretto. alberti,
registrazione era un po'sporca, nel senso che la qualità tecnica non era delle
o secche o patologiche). - in senso concreto: organo prominenganellarlo un po',
architettonica, di una costruzione. -in senso concreto: la parte sporgente di una struttura
, conv., ii-i-6: lo quarto senso si chiama anagogico, cioè sovrasenso;
, la quale ancora sia vera eziandio nel senso litterale, per le cose significate significa
negli usci i molli soriani -in senso generico: battente di una porta.
alcuna cosa apprendere se non per lo senso, imperò che i sensi, secondo che
onorario'a un professionista. -in senso generico: compenso, elargizione. -con
a quelle di tullio, dava un senso di risveglio e di riflessione.
tutto le opinioni di quello. spesso in senso di biasimo. 'ha trovato un furbo
esser vizioso, / e la ragion al senso tien di sotto, / non sarà
una gran suggezione, e come un senso di spostamento crudele. 3.
di fronte alla gente, con un senso, sopratutto, di sicurezza e di stabilità
età antiche e defunte, proviamo un senso di riposo e liberazione. -cambiare di
. giannini-nieri, 58: 'spraccarsi'in senso dispregiativo, accomodarsi, adagiarsi per oziare
sprangate. so chiaramente risoluto in senso liberale, o, com'egli dice,
. m. -ci). privo di senso pratico o iv-164: mentre il marchese
lacquamento, sperpero. - in senso concreto: vita, attività, consuetudine
usano nei loro scritti questo termine in senso spregiativo. sbarbaro, 5-7: a
ricongiunzione. 2. in senso concreto: atto o discorso pieno di sussiego
passasti interi con lei, fecero qualche senso certi tuoi modi rotti...
oltreché di spirito e di spregiudicato buon senso. -non trattenuto da freni,
non vorrebbero. bonghi, 1-212: il senso, che si può spremere dal dizionario
ricavare l'intima essenza, trarre il senso, il significato essenziale di qualcosa.
spremuta, sf. spremitura. - in senso concreto: bevanda ottenuta spremendo frutti succosi
l'uso della bellissima lingua e 'l senso vivacissimo e sdegnosissimo, eleggeva delle parole
. disus. disprezzo, spregio. -in senso concreto: atto, gesto 0 comportamento
. profondo disprezzo (e, in senso attenuato, scarsa considerazione) nei confronti
) nei confronti di qualcuno. -in senso concreto: atto che rivela disprezzo o
. con profondo disprezzo o, in senso attenuato, con noncuranza, con indifferenza,
. bragaccia, 1-516: come che il senso dell'ambasciata fosseapparire naturale e privo di artificio
agli ordini di quell'uno. -in senso concreto: espressione offensiva. agostini,
palpita come le vene. -in senso concreto: espressione o frase che rivela
con festoso anelare alla luce, con vivo senso d'allegrezza pel vicino sprigionamento.
-uscire da un luogo con un senso di sollievo. faldella, i-3-94:
: da queste composizioni si sprigiona un senso di potenza emotiva e di calma anche più
pers, 3-276: sprigionate dagli organi del senso / vi volan l'alme ch'han
materasso o un cuscino. -in senso concreto: rigonfiamento che denota la sofficità
lettore nel ribollire della materia narrata nasce un senso di sgomento. -sensazione psichica
terrestre o di un terreno. -in senso concreto: depressione, cavità provocata da
vista altrui, per fuggire da un forte senso di vergogna o da una situazione in
orecchio il più calloso, / vote di senso e sdolciate parole / vanno ragliando al
1-39: s'egli non e di molto senso, dovete toccarlo di sproni al principio
mancanza o alterazione della proporzione. -in senso concreto: oggetto o elemento sproporzionato.
varchi, 8-1-460: se il senso s'inganna, o per lo essere egli
2. per estens. enormità. -in senso concreto: cosa enorme. galileo
ant. sproporzione, disarmonia. -in senso concreto: elemento, parte sproporzionata,
termini più o meno spropositati, ma di senso comune, di puro senso comune.
ma di senso comune, di puro senso comune. -che usa un linguaggio
solo quello che i francesi chiamano buon senso, e di questo non istimo presunzione il
di fantasie. -che manca di senso, di fondamento. cavour, vii-1410
, e tutto gli pareva sprovvisto di senso. 3. impreparato di fronte
non solamente dalle manifeste schifezze del senso, ma ancora da tutto ciò che potesse
di acqua odi un altro liquido. -in senso concreto: la sostanza (in partic
sua, ci siamo chiesti se aveva senso continuare a strapparci a vicenda gli spruzzini
. 6. screziatura. -in senso concreto: area circoscritta (anche della
e per la mancanza di organi di senso era un tempo ascritto alla categoria degli
egli solo è atto a sentir quel particolar senso dilettoso per la spongiosità della sua carne
sua spulciatura di rigore. -in senso concreto: errore o imperfezione messa in
spuntature. 5. in senso concreto: la parte tagliata via all'estremità
nelle edicole giornalistiche e di offendere il nostro senso estetico con le variopinte e spupazzettate vignette
: disprezzarlo profondamente; respingerlo con sprezzante senso di superiorità; ritenerlo moralmente o anche
bocca; espettorazione catarrosa. - in senso concreto: schizzo di saliva emesso;
, sf. ant. profumo (in senso spreg.). magalotti, 6-242
da un graduato di truppa. -in senso generico: gruppo non molto numeroso di
sergente o graduato di truppa. -in senso generico: chi comanda un gruppo di
provare alle cascine? » -in senso generico: corpo di polizia. cantini
dell'operazione a cui è destinata. -in senso generico: gruppo di navi, anche
anzitutto, dove entra in gioco il senso della gara. si fa avanti il concetto
; lo scopo è di sviluppare il senso di solidarietà sociale e di responsabilità individuale
squadra per ottenere configurazioni ortogonali. -in senso concreto: figura geometrica con angoli retti
suggezione i lanzichenecchi. 2. in senso generico: formazione compatta di soldati,
di tristezza che ne emana. -in senso concreto: quanto appare tetro e cupo
in alghe e sargassi. -in senso concreto: abito miserabile; sudiciume.
malattie patite o dei dolori sofferti. -in senso concreto: il pallore, la lividezza
improvvisamente la mia gola stringersi e un senso di grigio, gelato squallore diffondersi intorno
10. povertà espressiva. -in senso concreto: opera o insieme di opere
, strappo prodotto in un tessuto. -in senso concreto: brandello di stoffa strappata.
arborea consistente nello spaccare un tronco in senso longitudinale fino alle radici e nel ripiantarne
sm. disus. squartamento. - in senso concreto: lacerazione, spaccatura o spaccature
della legna ottenuta spaccando il tronco nel senso della lunghezza (e viene detto carbone di
, 12-3: medusea la testa nel senso che i capelli nerissimi e lunghi gli