e al figur., e spesso in senso iron. o scherz.: in
il cadavere: locuzione usata in vario senso, ma sempre per dimostrare che è
questo fosse stata applicata una coppia di senso contrario a quella primitiva. in base
la sillogistica medesima. -in senso concreto: trattato che contiene tali norme
5-106: col suo gusto del buon senso e della temperanza, (benjamin franldin]
qualunque ei si sia, di miglior senso, col mezzo di un assiduo metodico
cautela e precipitazione. -in senso concreto: azione o gesto affrettato,
delle nostre membrane? -in senso concreto: deposito, sedimento. spallanzani
polso e la privazione del moto e del senso. botta, 6-ii-511: con precipitoso
ottimo principio dell'arte come espressione del senso religioso del mondo ha condotto più d'uno
amore da quello de la voglia e del senso, onde andiamo in mille precipizi.
bellincioni, cvi-285: chi segue il senso in precipizio cade / e serrate gli
per iscopo principalmente l'allettare e pascere il senso e a trarre in ammirazione gli ascoltanti
eletta, ferisce tanto quanto conforta un senso di delicatezza da parte di un'awilita
quale fa la creazione. -in senso proprio. ungaretti, xi-96:
l'impressione d'una realtà, un senso di favoloso: l'isola del sogno
staccato dal signor ispettore, lo stesso senso di libertà come quando s'era staccato
una setta rigorista csuvinista inglese. -in senso generico: puritano. -anche sostanti
, qual è quello di confondere il senso precisivo col negativo. perché laddove gli
si vedrà chiaro che questi sempre confondono il senso che prescinde con quel che nega:
che eugenia ne avesse repentinamente estratto un senso così preciso e feroce. sinisgalli,
toglierà ogni ambiguità che possa nascere sul senso preciso di un segno. -chiaro,
». cicognani, v-2-189: il senso del presente e della realtà. e
estasi e mi destò nei precordi un senso di ribellione. tozzi, v-184: una
accettato con entusiasmo. 2. in senso concreto: idea o teoria enunciata con
arrivo e prepararne l'accoglienza. -in senso generico: inviato, messaggero.
e preda. 2. in senso concreto: l'insieme dei beni e delle
di arles del 475). -in senso estens.: seguace del predestinazionismo quale
vaste come la civiltà ne rivelano il senso alle nuove generazioni attonite di trovare sà
prediale: rendita fondiaria (anche nel senso di imposta fondiaria). -ricchezza prediale:
a \ yistruttoria dibattimentale). -in senso specifico: che si riferisce alla fase
]: 'predichina ': senza il senso dispregiativo di predichino e con più vezzeggiativo
numerati da aristotele. -in senso generico: ambito, classificazione. siri
non potrà mai essere accolta dal buon senso italiano... l'idea del predicante
4. sm. ant. in senso passivo: ciò che è predicato;
ma sempre più infastidito, con un senso spiacevole di mala fede, ella annuendo
realtà o delle apparenze contrarie. -in senso generico: considerare, giudicare, valutare
dei fattori. -ant. in senso generico: risultato di un'operazione matematica
.]: £ producibilità ': in senso attivo (capacità di produrre),
costruire, edificare... in senso industriale, confezionare, produrre manufatti.
col benessere collettivo. -in senso concreto: l'insieme dei beni, della
è responsabile dell'opera cinematografica, in senso commerciale (in- gl. 'producer
. barilli, 7-113: il buon senso, buono o cattivo, semplicemente il
, buono o cattivo, semplicemente il senso della comprensione, non alligna nel cervello del
le arti visuali, stanno democratizzandosi nel senso peggiore della parola. l'arte è
loro prodotti. 4. in senso concreto: ciò che si dà in natura
mediante il deposito presso il giudice. -in senso generico: esibizione. -anche, disus
. -nel gergo forense, in senso concreto, per lo più al plur
opinione che offende la religione e il senso del sacro. f. casini
determinati casi, cancellandolo. - in senso attenuato: turbare con un comportamento eccessivo
segno. -turbare e, in senso attenuato, infastidire, tediare. giuglaris
scopo una profanazione; che comunica un senso compiaciuto di profanazione. bacchelli,
di complesso di evasione: un vago senso di sacrilega colpa cui fa da controparte
temi e modi della letteratura sacra in senso profano. foscolo, x-566: nel
sotto a un laghetto è, a mio senso, profanazione estetica. soffici, v-1-706
mondanità, di licenziosità. -in senso concreto: atto profano o profanatorio
letteraria; mondanità, licenziosità. -in senso concreto: opera profana, licenziosa.
. idem, 1-9-1-36: per l'istesso senso comune de'dottori, questa forma di
, che per ciò chiamarono misteri per il senso che ha la parola greca, che
, avran cresciuta la profenda. -in senso negativo: vendetta, castigo. a
i vocaboli. 2. in senso concreto: parola, frase, espressione.
al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso e proferite così risoluta- mente,
nelle parole sciocche si conosce il poco senso del profferitore. 2. che
professato, addì 6 marzo 1729, nel senso e in conseguenza dell'abito già preso
. croce, i-4-318: la mancanza di senso storico, di visione e interpretazione storica
2-129: la sensualità della donna, in senso cosmico e carnale: altra finzione rettorica
regolata e approvata. -anche, in senso generico o con riferimento a confessioni non
carattere di professionismo, ossia, nel senso buono, aristocratico, tanto meglio per
'brigante 'del mondo (nel senso vecchio). = deriv.
, di dogmi rivoluzionari. -in senso negativo. bellegno, li-6-368: egli
,... più che poeta nel senso moderno, un 'vates 'nel
moderno, un 'vates 'nel senso antico: un 'profeta '. bacchelli
. calvino, 11-114: trova un senso la sinistra congiunzione di carte: '
nessuno può profetar con certezza in un senso o nell'altro. pratolini, 9-387:
profezia, di presagio o, in senso lato, contiene pronostici sul futuro; espresso
secondo la tradizione agiografica. -in senso concreto: i libri profetici del vecchio
e dir de pappolate senza construzione e senso alcuno, ne vogliono render suspetti de profezia
dell'ospitalità, offerta. -in senso concreto: il bene, il servizio,
fattori delle infezioni). - in senso generico: norma igienica. tramater [
utensili per lavorare un pezzo, esteso in senso longitudinale, durante un solo passaggio,
il diffondersi delle malattie infettive. -in senso generico: che serve a prevenire le
pochi tratti, il delineare. -in senso concreto: contorno di un disegno.
legno, lavorazione di un pezzo nel senso della lunghezza con una sola passata,
si ricava da una sezione verticale nel senso della larghezza (talora anche della lunghezza
ala con un piano verticale disposto nel senso della sua profondità. 11.
la profondità di lavoro col variare in senso verticale il punto di attacco del tiro.
una situazione d'oppressione. -in senso attenuato: sfruttare l'inconsapevolezza o l'
profitto della salute. -in senso concreto: miglioramento delle condizioni fisiche.
a disposizione senza limiti. - in senso negativo: scialacquare, sperperare.
nel- l'astrologiche vanità smarrirono il buon senso e nello sterile studio de'libri astrologici
o rettangolo, non seppe mai uscire dal senso rudimentalmente decorativo del piano verticale che affiora
timone, ecc.) misurata secondo il senso del suo avanzamento nell'aria.
un asse orizzontale, determina spostamenti in senso verticale. stratico, 1-iii-209: '
certa profondità, una determinata estensione in senso verticale. leone africano, cii-i-161:
un complesso architettonico; molto esteso nel senso della profondità (un portico, un atrio
una poesia il bianco riesca a chiarire il senso profondo delle parole, poeta o pittore
-con uso aggett.: esteso nel senso della profondità prospettica. r.
r. longhi, 1-i-1-31: è un senso questo molto primordiale della costruzione in profondo
aw. per il rispetto (ma in senso solo burocratico) della forma prescritta dalla
cosmetici; tecnica del profumiere. -in senso generico: conoscenza delle sostanze odorose e
riesce gradevole a chiunque non abbia il senso guasto dal lezzo di certi urbani
giuglaris, 295: eterno dio, che senso non ebbe quivi [nella città assediata
più bei secoli delparcadia. -in senso concreto: atto o sequenza di atti di
o geova succede. -in senso generico: insieme di creature viventi.
non ha ancora la sua parte di senso comune, e vi amano per avervi veduto
razza della terra. -anche, in senso generico: uomo primitivo. lanzi,
si medita di fare. -anche, in senso generico: riflessione ordinata e articolata sulle
quei mercati e quelle economie. -in senso concreto: lo scritto che riporta tali
stato bocciato dalle superiori autorità. -in senso concreto: elaborato tecnico preparato per l'
progettualità fondata sull'orientamento della scienza in senso ecologico. -capacità ideativa, tensione ideale
mentalmente prognosi infausta. -in senso concreto: lo scritto o il fascicolo che
le previsioni sull'esito ebbano avere il senso della 'prognosi riservata ', un fatto
programma importante, eccezionale. -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo che
sociale del partito? ». -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo che
particolareggiato degli studi fatti. -in senso concreto: il foglio o l'opuscolo che
, 7: di programmazione parlarono in senso stretto e governativo, ugo la malfa nel
un programma radiofonico o televisivo. -in senso collettivo: l'insieme degli spettacoli,
dell'umanità. 4. in senso concreto: avanzare, penetrare in un
parole in uso hanno perduto affatto il senso etimologico, assumendone uno metaforico. ascoli,
un espediente melodrammatico. -in senso concreto: serie di successivi appoggi per
progressione [della tariffa] non ha senso alcuno in materia ai dazi percentuali 'ad
in progressione aritmetica. -in senso generico: numerazione crescente. leopardi,
soprattutto i fautori delle riforme politico-istituzionali in senso democratico- liberale, come sinonimo di liberale
: abusasi pedantescamente di questa voce nel senso del semplice: poi, via via
progressive: quelle che si propagano nel senso considerato convenzionalmente come positivo (e per
b. segni, 7-170: il senso si prova essergli [all'animale]
eventi storici o naturali si svolgono nel senso più desiderabile attuando una perfezione crescente.
cioè... saranno mutate, in senso progressivo, le condizioni sociali e tecniche
la quale esprime già da sé un senso completo, viene ancor più determinata con
nobile colui che ha merito. -in senso generico: innovazione, cambiamento. comoldi
illuministica, secondo cui lo svolgimento in senso positivo della realtà umana è una possibilità
, le succederebbe un'altra rivoluzione in senso opposto. -l'avanzare dell'età
... i numeri sonanti al senso da'numeri ricordevoli; e questi dagli '
], sia così dette protettrici nel senso usato da alcuni economisti debbono in ogni
lembo di coscia nuda che appariva aveva un senso speciale, un'allusione, un riferimento
dell'accelerazione più buffa: ecco che il senso della 'evoluzione 'di quelle forme
ombre, rendendo intanto l'antica luna al senso nostro sug- getta. documenti delle scienze
le dimensioni delle costellazioni equatoriali, nel senso perpendicolare all'equatore. se si prende
i greci ebbero davvero, in pieno senso borghese, il loro floreale, il loro
come nelle cellule tumorali). -in senso concreto: struttura, talora molto complessa,
, ma galvanizzava, in certo qual senso fecondava il ciclo. lo prolificava.
. -an che, in senso concreto: lungaggine che appesanti
don giulio bonetti è un uomo di buon senso e di molto criterio; ha fatto
prolisso 'ha preso in toscana il senso di minuto, pedante, meticoloso,
immortali, i tuoi gesti hanno un senso che si prolunga. 11. allontanarsi
ferrata fino a capua. -in senso concreto: parte o elemento che prolunga
leon propiamente. 2. in senso generico: in modo eccellente e lodevole.
allettante, lusinghiera). - in senso concreto: ciò che è stato promesso;
cambiaria: nel linguaggio pratico, in senso concreto, assegno circolare (o altro titolo
il re di pigliare ogni avvertimento in buon senso,... e con parole
talmente convessa da fare un po'di senso, era di media statura che non prometteva
sporto, un aggetto. -in senso concreto: la parte sporgente di un oggetto
sul cielo stellato. -in senso generico: luogo elevato. leoni,
notate promiscuità e incuria, unite al senso d'un passato splendore. morante,
ad una raddoppiata cerebralità. -in senso concreto: rapporto sessuale occasionale. bonsanti
d'ogni pudore, gli dette un senso sgradevole di verminaia. pratolini, 9-573:
rapporti fra gli interessati. -in senso generico: comproprietà, proprietà collettiva (
quasi ignuda continuava a promovermi nei nervi un senso di ribrezzo come la tana della biscia
, queste statue animate, piene di senso e di spirito, che fanno tali e
del corpo, di un organo di senso. -prontezza di mano: abilità manuale
': scioltezza; talvolta in mal senso: 'a ferire, a pigliare '
a passo di testudine. -in senso concreto: attività che richiede zelo,
di stuzzicarla, ma anche con un senso nuovo di calma e di padronanza di sé
, il quale non è altro che un senso fino, pronto, squisito delle minime
altra e chi non è privo del senso comune può con ogni agevolezza avvedersene.
,... e molto: nel senso che permette un immediato distacco dai colorismi
di voce, l'inflessione. -in senso concreto: inflessione, intonazione, tono
fu pronunciata, oggi non ha più senso. borgese, i-ip7: allucinato da un'
è una minchioneria! gli manca il senso comune! ». mazzini, ii-
questo punto: egli è m questo senso che io credo che il deputato ferraris
, come dottissimo, abbia avuto buon senso, quando ha detto che la libertà di
nell'espressione propaganda elettorale). -in senso concreto: l'insieme dei vari mezzi
ma è privo di moto spontaneo e di senso. pascoli, i-884: voi [
avean principio gli insulti da un senso interno di freddo alla regione epigastrica, che
ma quando vi battezzasti. -in senso concreto: discendenza, prole, schiatta.
e sordido mestiere di metter tentazioni di senso. l. pascoli, ii-2:
dalla loro originaria propagine. -in senso generico: tralcio, ramo, fronda.
. rampollo, discendente (e, in senso collettivo, il complesso di descendenti da
creda. -derivazione linguistica. -in senso concreto: il fatto linguistico derivato.
nelle cose temporali e per infino al senso. 10. supplizio, pena
accidentate piste del suo aeroporto. -in senso concreto: ciò che si preferisce fare,
/ mister ripiene e pnve di buon senso. botta, 5-23: questa provincia
. m. cecchi, 30-34: questo senso, ancorch'ei ci quadri molto,
quindi propinare un narcotico che attutisca il senso del male. -con uso recipr.
sono più propinqui le cose sensibili al senso, tanto producono maggiore deletta- zioni.
corpo l'alma, / sento ogni senso mio dentro che scalma / e l'alma
tra mano condusse 1 ingegno e il senso artistico di lei, non perturbati da pregiudizi
comandatore. » 16. in senso concreto: mettere davanti, porgere,
. con valore intensivo). -in senso generico: bello, di belle fattezze
, serenità e capacità di giudizio, senso della giustizia e della misura, generosità
, 3-2-46: quello che il puro senso della vista rappresenta è come mula in
, non commuove che il rozzo senso de'barbari uomini, ma 11 raffinato
del mare ionio. ognuno che ha senso e raggione sa che se le lucerne
in questi esercizio. -per estens. senso interiore di moderazione, di equilibrio,
equilibrata della vita (anche nell'espressione senso delle proporzioni). lenzoni, 12
e incupisce il carattere, 'altera il senso debe proporzioni ', induce a far
a bambini, non perdeva mai b senso debe proporzioni, come succede a molti
ottimo, i-189: il sensibile sopra il senso corrompe il senso, cioè che se
il sensibile sopra il senso corrompe il senso, cioè che se la cosa, che
di referendum propositivi. 2. in senso generico: sostenuto da proposte, che
alcuna proposizione sostener giamai, se dal senso stesso o da forte ragione demostrativa non
alla camera dei deputati. -in senso concreto: proposta di legge o di deliberazione
norme di comportamento, ecc. -in senso concre to: ciò che
che si desidera venga adottata. -in senso concreto: disegno o progetto di legge
v.]. propostale ': nel senso di 'prepositurale '. chiesa propostale
. paleotti, l-ii-401: secondo questo senso intendiamo noi che sia lecito a poeti e
ke saldai questa ragione ko rinieri iacopi a senso, dì xv d'agosto libbre dcccxxiii
defi'anima. 2. in senso proprio, esatto, preciso, stretto (
uno de eli aspetti caratterizzanti. -in senso filosofico: qualità, attributo, determinazione
oggetto vero le quali esperimenta l'evidenza del senso. malpighi, 1-205: quel sugo
originario e fondamentale di un vocabolo; senso non figurato o estensivo di un'espressione
secondo sua proprietà e natura. -in senso concreto: persona (della santa trinità)
non volendo resti come morta e senza senso, ci ha dato proprietà di non pensare
se glielo sciupavano? non ha il senso della proprietà. -con riferimento alla configurazione
proprietà agraria o terriera o fondiaria in senso stretto, con partic. riferimento ai
di brevetto. -proprietà commerciale: in senso improprio (nel linguaggio comune), l'
la sua libertà. io. in senso concreto: bene, in quanto oggetto
intemaz. proprietà nemica (anche in senso collettivo): bene di appartenenza dei cittadini
effetti e frutti sieno condannati da ogni senso e ogni naturai raggione, quai sono
mi tornano a far rileggendoli lo stesso senso che mi faceano componendoli. giuliani,
ragione si liberano dagli amari frutti del senso, nemico della ragione, che è propria
'. 8. usato in senso ristretto, non metaforico (una parola
le arti. questa parola rinchiude un senso proprio ed uno translato. il proprio è
i-794: grassator ', e nel senso proprio e nel sen- v
? proprio non lo ritrova / un senso in quel mirifico discorso, / non
privazione di cosa sensibile, quella di qualunque senso, eziandio se il soggetto non appartenga
fami- gliarmente quasi esclamazione enfatica, nel senso di pro- priissimamente, per l'appunto
endoreattori chimici o elettrici). -in senso concreto: sistema che fornisce a un
di gravità dell'apparecchio (rispetto al senso della marcia) e che perciò ne spinge
usate da'fiorentini talvolta fuori dal vero senso a spiegare burbanza ed arroganza.
due le mani sulla bocca, ha fatto senso -questo sì -udirla ancora ridere di
capitolo, il saggio). -in senso concreto: il componimento caratterizzato dall'uso
d'immondizie. 3. in senso piattamente, angustamente letterale. e.
chiaramente, gli levano il., senso delle idee concomitanti e lo splendore e
sentimenti prosaici e scipiti che risultano dal senso e dalla ragione. -che non è
, ii-5- 146: in certo senso, i tempi moderni hanno veramente creato
, 2-51: se ostentando nella lettera un senso con- tradicente di primo incontro e difficile
strigare ci viene alla fine, in senso figurato, con alcuna sottil dottrina o
anziché assorbirla la espurgano. in questo senso non potremo mai scoprire un processo di
a disegno che ogni prova ha doppio senso e condanna necessariamente la vita o la morte
infine la stanchezza generale. -in senso concreto: l'insieme delle persone che
, era nobile certamente. -in senso collettivo: gruppo di persone piene di
vico, 4-i-25: il quale naturai senso barbaro non può in altro rifondersi che
prosperissimo). che si svolge in senso favorevole a qualcuno; che accade a
157: gli era rimasto nel cervello un senso di vuoto: e talvolta il presentimento
rimorsi futuri faceva tutt'uno con questo senso di vuoto, come se i rimorsi alitassero
ci arrivi sopra, l'opera apparirà senza senso e fallirà ogni effetto. r.
13-590: artigiano, ha lo stesso senso del decisivo e ineluttabile prospettico: quello
(relatività e concorso morale) è senso della distribuzione delle energie, della presenza
figura da rappresentare. 2. in senso concreto: rappresentazione di oggetti tridimensionali su
-da intendersi allusivamente, non in senso stretto. tassoni, xiii-153:
se il manifesto non abbia un prospetto nel senso qui sopra notato. mazzini, 11-159
è sentita piuttosto derivata da prospect nel senso di 'prospettiva fortunata ', '
confermano punto per punto. -in senso concreto: il grafico o il diagramma
nutrice, proxeneta, nel buon senso della parola. -mediatore fra l'
intellettivo e discorsivo. -plur. in senso concreto: i luoghi circostanti, le
rivolta verso la vescica, appiattito in senso anteriore e posteriore; è costituita da
: può essere acuta, manifestandosi con senso ai peso e dolore al erineo,
un certo orgoglio, mi destava un senso inesprimibile di compassione e di repulsione confuse
nel giovine una prostrazione infinita, un senso inesprimibile di scontento, di sconforto,
spesso l'architetto fa prevalere il suo senso del protagonismo sul suo vero ruolo che è
oculistica, anoma lia del senso cromatico, consistente nella parziale o
landolfi, 2-93: facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei
: i legislatori italiani avranno il buon senso di non proteggere l'industria nazionale con proibizioni
allegra protervia. 2. in senso concreto: atto provocatorio, impulso di
folle vitalità. -vivamente provocatorio in senso sessuale. bacchelli, 2-ix-ioi: intanto
una artificiale avente analoga funzionalità. -in senso concreto: struttura fabbricata un tempo con
. per simil. che si estende in senso orizzontale o con una certa inclinazione verso
7. sm. ant. estensione nel senso della lunghezza e della larghezza, ampiezza
sentimento; affermazione, attestazione. -in senso concreto: scritto o documento su
in quanto gli servano per acquistare il senso del valore degli uomini dei quali vuole
, affermazione convinta. -anche, in senso concreto: redazione scritta o documento che
provedimento, contrarietà o scontentezza. -in senso testo ': in firenze, particolarmente,
di uomini. 3. in senso generico: protezione, difesa o tutela
giovan gastone suo figliuolo. -in senso generico: rettore di una corporazione.
sia proibitive sia così dette protettrici nel senso usato da alcuni economisti debbono m ogni
o di aggressioni. -anche, in senso concreto: la somma pagata dalla persona
dati traffici; protezionismo marittimo. -in senso concreto: provvedimento tariffario protezionistico; dazio
dati, nomi, notizie. -anche in senso scherz. f. buonafede [
alle donne dei protosardi, che destava un senso d'incantesimo e di malia in chi
dif volontari ', in un certo senso di spostati, e mai o quasi mai
ogni uomo qui è una ditta, nel senso più certo e protratto del termine.
, barbute. 2. in senso generico: rigonfio, prominente. cattaneo
conformazione fisica anormale. -anche, in senso generico: organo sporgente o più sporgente
incarichi, uffici, impieghi. -in senso concreto: l'elaborato, il compito
tra lor si faceva. -in senso generico: effettuazione, compimento di un'
che si nutre per qualcuno. -in senso generico: impresa, prodezza, o risultato
l'ochio perdé prova. -in senso generico: contegno, modo di comportarsi.
atterra. campanella, 5-145: il senso è certo e non vuol prova, ché
esperienza diretta, dall'osservazione, dal senso comune), dato, elemento o
e talora il termine è usato in senso collettivo e per lo più solo al singolare
talora è invece usato in senso distributivo, quindi, a seconda dei
pensieri. / sensi non ho; né senso. non ho limite. -con
vedere e sono esperti della dignità del senso e de l'eccellenza del sensibile, onde
periodica milanese, i-253: il buon senso ed i fatti sono d'accordo per provare
altri non pruovano. -in senso osceno. lorenzo de'medici, 5-12
quella felicità principale che si raccoglie dal senso è tutta dell'intelletto e tutta consiste nella
e persuasivi. - anche, in senso concreto: ciò che si adduce per
provenienza. 9. in senso concreto: merce o corrispondenza che proviene
modi linguistici o letterari provenzali. -in senso concreto: termine, forma, locuzione tratta
proverbiali, ossia certe frasi contenenti un senso allusivo o una comparazione indiretta o in
e parenèsi, di certo proverbiante buon senso. montale, 3-101: anche in questo
. -con uso antifrastico e in senso iron. bettini, 1-298: un
si fermava ad ogni tratto. -in senso generico: generi, derrate alimentari.
. proprio di una provincia, nel senso di circoscrizione territoriale di uno stato e
circoscrizione territoriale di uno stato e nel senso di ente autonomo locale il cui territorio
16-135: erano quasi tutti provinciali nel senso più traslato della parola. praga,
delle battaglie. 3. in senso concreto: sostanza o condimento che solletica
la mia pazienza? 6. in senso attenuato: far indispettire, innervosire,
che non si smarrisca in italia il senso morale perduto pur troppo oggi in francia.
un comitato di provvedimento. -in senso concreto: ciò che ci si procura per
del fiume d'adda. -in senso concreto: fortificazione, muraglia difensiva.
per costumi stemperata. -in senso concreto: mezzo posto in opera dalla
repubblica con filippo maria visconti. -in senso generico: comandante militare. boiardo,
organizzativa. 3. in senso concreto: atto, pratica o usanza che
bruno, 3-888: cotal instinto naturale è senso o intelletto? se è senso,
è senso o intelletto? se è senso, è interno o esterno? or non
, come è manifesto, dicano secondo qual senso interno hanno le previdenze, tecne,
convenire, se non convengono in un senso umano che vi sia una divinità la
, che elargisce denaro (anche in senso iron.). tommaseo [s
lo scampo del paese. -in senso concreto: provvista, ammasso di viveri.
con mezzi adeguati. -anche in senso generico: assennato, saggio, prudente,
provida a farci vivere in quanto animali al senso che in quanto uomini alla ragione.
di ventura, ecc. -anche in senso generico: militare, fante.
tuo male. 2. in senso concreto: ciò che si è provveduto o
al plur.). -anche, in senso generico: cibo, viveri, generi
continuativa, con scadenze regolari. -in senso generico: compenso per un lavoro compiuto
possessorio non è per se stesso definitivo nel senso d'aggiudicare la proprietà di una data
già la prova. -anche, in senso concreto: la somma di denaro prevista
.; soldato mercenario. -anche in senso generico: militare, fante. m
ciò che è provvisorio, temporaneo; senso di caducità, di fragilità, di
, come avesse perso il suo solito senso di ogni giorno, riducendosi a niente di
sta dentro la propria età con un senso di provvisorietà e di costrizione.
del '44. 3. in senso generico e negativo: inconsistenza, inconcludenza
provvisorio. il provvisorio, nel suo senso più assoluto, più netto, detratto
essi dan peso, lo toglie il senso di provvisorio che mi assiste. silone
e nelle decisioni; che suscita un senso di precarietà; instabile, labile;
ungaretti, ix-31: esercizio metrico nel senso tecnico esso è, e non solo
francia e inghilterra. 2. in senso concreto: ciò che si è provveduto
che s'ausi prima un poco il senso / al tristo fiato '. 3
. pascoli, ii- 1133: il senso morale si converte limpidamente in politico,
.]: 'prudenza ': in senso affine a pudore, riguardo verecondo.
ragione più alta e ripugnante alla prudenza del senso carnale, come dice san paolo,
]: 'prudente ': ha poi senso affine a cauto, cioè di quella
consigliere. 6. in senso concreto: atto accorto, avveduto, sagace
vi si acceda e ancora / se un senso vietato non sussista. = adattamento del
cfr. propèlla e prufiellu anche nel senso di * terrazzo '), già attestata
lauro, alloro. 4. in senso generico: arbusto spinoso (biancospino,
ne sollevarono la gonnellina con un pruriginoso senso di impudicizia. -afrodisiaco (un
o violento, / o ti diletta al senso o ti dispiace. a. cocchi
. a. cocchi, 4-1-10: il senso di prurito nella parte destra superiore della
nelle espressioni prurito della carne, del senso, di venere). -prurito di moglie
mi ha generato, fu per prurito del senso o per incentivo d'ambizione, per
vergine, ma conosco i pruriti del senso e ho tanta voglia di godere.
in una fantasia (spesso negata al senso dell'osservazione). tornasi di lampedusa,
dica il partito avanzato prussofilo, senza senso. b. croce, iii-27-
pseudoafìa ': allucinazione, alterazione del senso tatto. tramater [s. v.
: 'pseudafìa ': vizio del senso del tatto. = voce dotta,
localizza al di fuori dell'organo di senso che ne dovrebbe essere interessato.
lessona, 1209: 'pseudoblepsia pervertimento del senso della vista. = voce dotta
'dei pseudo-concetti. 2. in senso generico: concezione non vera, non
o anche d'altri esperti, smarrisca il senso del divario di fondo tra masolino e
la notte, fa provare ai bambini un senso di soffocazione, simile a quello
sf. medie. alterazione patologica del senso del gusto. tramater [s.
del gusto, depravazione morbosa di questo senso. = voce dotta, comp.
andito che attraversa la costruzione nel senso della lunghezza. = voce dotta
pseudopia ': allucinazione, alterazione del senso della vista. tramater [s
in opposizione con neoplasma, preso nel senso d'ipergenesi o di pullulazione di elementi.
pseudorasia ': allucinazione, alterazione del senso della vista. tramater [s
vittorini, 7-123: resta da definire il senso in cui marx la usava [
la parola 'alienazione '] (un senso che esclude il presupposto dell'essenza
pseudofresia ': allucinazione, alterazione del senso olfatto. = voce dotta, lat
tradizionali e pseudo versi privi di ogni senso. idem, 12- 591:
la cosa più semplice del mondo nel senso che la cura consiste nell'andare dallo
. è formulata agramente in un sol senso, a significare l'accusa che la
di psicastenia ossessiva viene indicata, in senso più restrittivo, una particolare forma di
, 6-ii-23: quale divario essenziale in senso psico-patologico esiste tra un delirio isterico ed
, adempie e schiara. -in senso concreto: persona, uomo (con riguardo
stati nevrastenici). -anche: vivo senso di timore per le proprie condizioni di salute
mondo, tramite il farmaco. -in senso concreto: diagnosi, terapia psichiatrica.
. dal gr. ^ rj nel senso di 'farfalla '(v. psiche4
li determinano. -talora, in senso improprio: psicanalisi. g. c
il disturbo psichico è psicogenetico, nel senso che l'evoluzione della libido viene disorganizzata
(una persona). -anche, in senso improprio: che ha memoria scarsamente ritentiva
. brusca variazione del comportamento generalmente in senso depressivo. = voce dotta, comp
.). -psicologia comparata: in senso generico, ogni indirizzo di ricerca psicologica
particolare ricorso al metodo comparativo (in senso più circoscritto spesso s'identifica con la
1-ii-293: sul modo come un inconscio senso di colpa possa agire sul comportamento di
di londra. 2. in senso generico: analisi introspettiva. pavese,
analisi e la descrizione psicologica, il senso lirico del paesaggio e della terra. g
che indica genericamente (e talvolta in senso polemico) qualsiasi indirizzo speculativo che assuma
circostanze di ordine psicologico. - in senso impro- frio: ogni concezione che veda
di un psicologismo ravveduto e scaltrito il senso tenero e dolce, abbandonato e malizioso
cui il soggetto è assalito da un senso generale di impotenza che lo abbatte e ne
: se il reale, inteso m senso contingente, sfugge allo schizofrenico e la sua
, incominciò la smania esibizionistica, nel senso con cui krafft-ebing dichiara certe varietà di
soggetti che presentano una deviazione in vario senso dalla vita psichica del tipo medio normale
del nido. 2. in senso generico: che si riferisce alla psicologia
caotica e disordinata, seguite dal giustificato senso di costernazione, tipico della psicosi epilettica.
cause, è il buio smarrimento del senso dei precedenti, della 'ragione 'o
{ pterygium unguis). - in senso improprio: panereccio. ceresa, 1-1151
cranio e della faccia, allungata in senso verticale e posta medial- mente alla fossa
nel giurassico superiore. -anche, in senso generico: qualsiasi specie della famiglia pterodattìlidi
roberto, 6- 212: il solo senso del colore produce un mackart, cioè un
ma- darosi. - anche, in senso improprio: psoroftalmia. bonavilla,
dall'atto stesso). -anche, in senso generico: la stessa promulgazione o emanazione
giornale, ecc.). - in senso concreto: 10 scritto, l'opera
, anche, in libri. -in senso concreto: insieme di pubblicazioni (di un
è attuato. - disus., in senso concreto: fattività
dal fr. publicité (nel 1689 nel senso di 'diffusione fra il pubblico '
militare. mussolini una fortissima conoscenza in senso propagandistico, pubblicitario. bacchetti, 2-xix-75
-per estens. sociale (nel senso sia di politicocomunitario sia di mondano:
-per estens. che ha il senso dello stato e della legalità.
, dotazione monetaria dello stato. -in senso generico: patrimonio dello stato, l'
o di una città. -anche, in senso generico e collettivo: il governo,
complesso dei cittadini. -anche, in senso generico: la gente, il prossimo.
8-302: di giorno in giorno era un senso nuovo che sorgeva in lei,.
necessità, debbono esser tratte in cattivo senso anche da chi troppo scostumato non fosse
azioni a pudicizia; che ha il senso comune della pudicizia e sente naturale avversione
. pudóre1, sm. senso di riserbo personale, che comporta il
in quanto abbia rilevanza sociale (icomune senso o sentimento del pudore), anche
. dobbiamo concludere che una retorica in senso realistico riesca più intimi- datrice (e
e perciò più pericolosa) di una in senso formalistico? -gioia interiore,
si deve derogare. - anche: senso di interiore rettitudine morale. vico,
'e, quindi, col probabile senso originario di 'fare un movimento di repulsione
dominato perpetuamente da una paura puerile del senso comune nel pensare e nell'esprimersi.
la penna. 2. in senso concreto e collettivo: i fanciulli.
del sogno poetico. 9. in senso concreto: opinione, credenza o affermazione
attraversa il periodo del puerperio. -in senso generico: donna che è appena divenuta
sul naso del timoniere si orza. in senso contrario si puggia. = var
a regola d'arte. -in senso concreto: incontro pugilistico (nell'antichità
tre o più dita ravvicinate. -in senso generico: piccola quantità (per lo
, che amano le forme a doppio senso, che evitano di combattere a viso
. questo palo per impalare il buon senso, questo stuzzicadenti pel trastullo delle bocche
noi stiam qui pugnando, / come senso non ha, potesse averlo, / tu
: cosa che fa a'pugni col buon senso. de sanctis, 9-173: nell'
un film * orripilante 'ma nel senso che sui meccanismi dello stupro getta una
pulzella più aveva pieno e chiaro il senso del suo rinascimento. savinio, 22-184
tardo pullicénus, 'pulcino ', nel senso di 'persona ti mida
, che subito i pazienti perdono el senso del tatto nelle parti esteriori, sì
ha per argomento tale figura. -in senso generico: comico, burlesco.
coperte come una giovane puledra. -in senso generico: cavallo giovane (ma già
3. figur. ant. in senso osceno: organo sessuale maschile.
viaggio si tirano otto fili. -in senso generico: rotella per facilitare lo spostamento
gran prezzo e bellissimi. -in senso concreto: abito elegante e raffinato.
suo candore e pulitezza. -in senso concreto: forma o espressione linguistica ricercata
anziché di villaggio. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia,
quelle pulitezze. 6. senso del decoro, decenza; onorabilità, rispettabilità
porse inespressivamente al vecchio. -in senso concreto: lavoro compiuto con maestria.
del dire, sì per la profondità del senso, il quale sotto la bella corteccia
di mia moglie sono gente seria. nel senso che amano il lavoro, gli affari
buone maniere, cortesia, gentilezza. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia
ecc.). -anche in senso concreto: germoglio, pollone. crescenzi
categoria 'vetture '). -in senso generico: piccolo pidlman, microautobus.
di desiderio: / la febbre de 'l senso pulsava / ne l'arterie più calda
indipendentemente da stimoli esterni. - in senso generico: stimolo, impulso. moravia
acquisito e perciò abito e quindi buon senso, assennatezza, equilibrio. =
l'abaco. -per estens., in senso generico: elemento posto fra il capitello
movimento vitale nell'uovo fecondato. -in senso generico: causa prima, punto principale.
cancrenava. -che si manifesta con un senso di acuta trafittura (una sensazione dolorifica
di caligini tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano su
italiana. piovene, 3-104: un senso critico pungente si sviluppava in me di
pietose; riservai per mia madre il senso critico soltanto, con una vera perizia
d'i mortali, / dove chiave di senso non diserra, / certo non ti
esso, arrivino a pungere il nostro senso. parini, 1-ii-90: a voi il
, / punge a la lingua il senso e i lini asterge. muratori, 7-iii-151
là ti congiungi, / quanto 'l senso s'inganna di lontano; / però alquanto
di sangue di bue. -in senso osceno. grazzini, 177: a
può separare senza lacerare il legno. -in senso generico: spina. 0.
suonava la cetra. -in senso generico: oggetto appuntito. -in par-
, accoratoio. 4. in senso generico: qualsiasi strumento appuntito. tramater
dei dolorosi avvenimenti del 1870-71 richiamato al senso di responsabilità e al dovere di cittadino
alpi apuane, carrara. -in senso generico: sommità. dante,
anzi fino alla villa serbelloni. -in senso generico: estremo lembo di un territorio
. quindi innanzitutto come critica del 'senso comune '... e quindi
le 'punte 'ai progresso del senso comune. comisso, 17-55: il f
in quella mia stagione. certo un senso / allora inesprimibile, più tardi / non
per fronteggiare eventuali assalti nemici. -in senso generico: schiera, reparto, colonna
. -dare punta falsa: in senso osceno, compiere senza coitoapprocci amorosi.
alle parole e agli atti altrui dare il senso più nemichevole, prenderle in maniera da
dei tecnici ritiene sinonime e usa nel senso di forare, nella tiratura della bianca,
diamante o d'acciaio. -anche, in senso concreto: opera compiuta con tale tecnica
relativa a un fatto qualsiasi. -in senso concreto: la somma arrischiata.
sf. il pungere. - in senso concreto: puntura; ferita o incisione di
frontali e da squadrette laterali. -in senso generico: il procedimento che assicura alla
oscurare il luogo e tirarlo ad eretico senso, quasi che iddio così, senza
per estensione e similitudine si legge talvolta in senso di orzeggiare a raso, stringendo il
; macchiettatura, picchiettatura. - in senso concreto: insieme di piccoli punti; linea
un impedimento affatto insufficiente; e nel senso traslato e anche nel metaforico vale:
la cava da piede. -in senso generico: sbarra metallica. ramelli,
bocca da fuoco la posizione voluta nel senso sia della direzione (punteria di direzione
altro che un certo sensuale deputato al senso del gusto, il quale o la natura
; spirito di contraddizione. -anche in senso concreto: ripicca, pretesto o motivo
a, mor proprio o il senso dell'onore. 'm.
prendere in mala parte, interpretare nel senso peggiore. goldoni, iii-725: ha
amor proprio, di un troppo sensibile senso dell'onore e della reputazione, di
l'amore della gloria e un puntiglioso senso d'onore ispiravano... sentimenti
la letteratura col codice, il buon senso con le manette, finiscono col farsi
punto della divinità. -in senso generico: luogo dove si esercita una
che movimento e stasi / abbiamo il senso / del nonsenso / per comprendere / che
casetta che... gli creasse un senso di pace, gli desse il bisogno
dimostrare che quivi si ammeza tutto il senso di quella, et a dare spazio al
che una costruzione è completa e che il senso è perfetto, contrasegnando però che qualche
ultimo, dove non solamente si raccoglie il senso intero e perfetto della precedente sentenzia,
marca o tipo. - anche, in senso generico: negozio. -in espressioni ellittiche
l'adbia a perfezione. -in senso convenuto: affermazione; proposizione. francesco
dell'onore e del comportamento onorato; senso del dovere e della dignità, talora esagerato
condotta o un comportamento rigidamente guidati dal senso dell'onore e della dignità personali.
è quella del vangelo presa nel suo senso più stretto e più letterale. fogazzaro
copertina, formano il volume. -in senso improprio: segnatura composta di un numero
durante il periodo quaresimale. -in senso generico: fare penitenza. formula
inchiodata una bellissima fortuna. -in senso generico: luogo, regione, paese.
: aveva un piede romano in ogni senso e valeva 25, 89 litri; serviva
limitate da due assi ortogonali. -in senso generico: quarta parte di un piano
, del quarto quadrante. - in senso generico: il quadro della bussola sul
bronzo del valore più basso. -in senso generico: moneta di infimo valore (
proposito. galileo, 3-4-217: se il senso di questo esempio è quale mi si
all'uso e di niun pregio al senso, ma eccelse e grandi nella verità
. lat. tardo quadràtor -óris nel senso di 4 tagliapietre '. quadratura
dello schema del cosmo. -in senso concreto: riquadro o serie di riquadri
ma ancora piacente. -in senso concreto: parentesi quadra. carducci,
, luisa dall'altra. -con senso negativo: visione rigida e alquanto ottusa
che perseguono nella vacuità degli spazi senza senso l'ellisse del nostro disperato dolore.
4 quadretto 'potrebbe darsi anche un senso traslato; e di una rapida e gentile
, dove il traffico segue un unico senso di marcia. arbasino, 1-548:
quadrimestrale. 2. in senso concreto: somma dovuta in pagamento ogni
. adorno di quattro stelle (in senso figur., il vangelo, le cui
-testa quadra: persona di solido buon senso, accorta e clecisa. rastrelli
quadre 'e gli 'uomini del buon senso 'sieno tutti 'classicisti ';
non ci fossero le figure quadre e il senso della vista, lo spirito dell'uomo
segno tipografico in rilievo. in questo senso chiamanlo anche sustantivamente 'quadro '..
tipografico. 7. in senso osceno: organo sessuale femminile. cammelli
singola azione ripresa senza interruzioni. -in senso generico: immagine proiettata sullo schermo.
. barilli, 7-44: in questo senso largo, positivo e dominante del film
degli scrutini. caproni, 5-19: che senso può avere « esser vivi ».
esempio, 1 quadri intermedi. -in senso generico: gruppo dirigente. p.
sm. coagulazione. -più spesso in senso concreto: coagulo. zambeccari,
e del non essere, in questo senso, che nel qualcosa tesserci -quello che a
/ di luce basta a dare un senso, un'anima / al deserto del cielo
: è mestier che ciò che appare al senso, / in qual tempo tu vuoi
chiama categoria, mentre la qualifica in senso legislativo viene ora denominata livello o profilo
qualifica di scritti dispersi va presa in senso piuttosto estensivo che letterale. d. pieraccioni
, e cioè il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo,
specifica e caratterizzante (per lo più in senso positivo). piccolomini
fase qualificatrice del montaggio (sempre nel senso che ne risulta enfatica la durata dell'
o riconoscimento di una qualità. -in senso concreto: qualità, caratteristica particolare.
altri su 'l viso, con abbaglio del senso comune, le qualificazioni di chiarissimo e
bello. marsilio ficino, 3-86: il senso per li cinque sentimenti del suo corpo
, che dà talora ai miei prossimi un senso di vergogna indistinto. -caratteristica
. -per simil., e in senso generico, per indicare eccellenza.
5. 19. filos. in senso generico, determinazione di un ente,
ad agire, le facoltà, in senso positivo o negativo ('potentia 'e
ab eterno ', ma abbiano origine dal senso e da le forme materiali, da
della qualità si riducono. -in senso generico: caratteristica indicata da un aggettivo
8. nessuno (in frasi di senso negativo). sarpi, i-2-32:
che (in una costruzione concordata a senso con il verbo al plur.)
. -in una costruzione concordata a senso con il verbo al plur.
o all'anarchia (e in questo senso, in contesti fortemente polemici, si
essere di sinistra, se conserva un senso, vuol dire militare in un'aristocrazia
diminutivo di 1 quarto ', in senso di quarta parte, segnatamente di tempo,
e proprio 'delitto ', nel senso di atto illecito civile obbligante al risarcimento
della scienza, dell'opinione e del senso. -ciclo temporale di quattro anni,
perché nella morte perde subito ogni suo senso. l'anima morta, ohimè, che
nostro 'a-guato '. in simile senso presso gli antichi s'incontrano 'wactae
negative equivale a nulla). -in senso generico: la moneta più piccola, di
che comunica a chi ci passa un senso di quattrinosa spensieratezza che la città vecchia
alla leggenda cavalleresca è misto un vivo senso delle bellezze naturali, della poesia rurale
ripetere 'quattrocento volte '. nel senso medesimo 'quattromila 'e, per
non desti in te più di quel senso di generale benevolenza che un cuor contento non
ripetere 'quattrocento volte '. nel senso medesimo 'quattromila '. gozzano,
dal lat. utróque 'in un senso e nell'altro ', con allusione,
, di molta somiglianza. e nell'un senso e nell'altro: 'quel di
gli ha dato querela. -in senso generico: azione penale, procedimento penale
, querimonie). -anche, in senso concreto: discorso intessuto di lagnanze e
ingenuamente si figurano che basta il buon senso, aiutato dal sentimento, dal patriottismo,
circa i confini delle diocesi. -in senso generico: che si lamenta; che chiede
male parole, altercare. - in senso generico: litigare. s. caterina
un'indagine statistica. -anche, in senso concreto: il foglio o il modulo
, non fruttano un cavolo. -in senso generico: faccenda, per lo più di
italia / a gl'italiani. -in senso generico: l'uno e l'altro (
in quesrultimo, quasi sempre ha mal senso). 'vorrei vedere anche questa '
questi e a quelli. -in senso generico: l'uno e l'altro indifferentemente
, a troppi, a troppi diversi. senso non mai di lode. piave,
(v. questore1) nel senso di 'tesoriere '. questoréssa,
rossa della questua. -in senso concreto: il ricavato della raccolta.
senza cercare il quid. -in senso generico: il perché, la ragione,
questa giustizia di dio. -in senso generico: il perché, la causa,
, la sostanza di qualcosa. -in senso generico: che ri guarda
sua quiete mi fa impazientire '. in senso buono: 'ora per viltà,
all'amore d'iddio, ma nel senso d'esser disposti a ricevere le sue
. croce, ii-10-100: non ha senso la corrente accusa data allo storicismo che
altra parte scalmane, ha della vita un senso queto ed equilibrato. -virtuoso
fasci di cinque (o anche, in senso generico, in numero diverso).
: insieme di venticinque fogli. -in senso generico: fascio di fogli-
essenza odorosa, olio essenziale. -in senso generico: profumo. della porta,
vino. 4. figur. senso, valore ultimo, nucleo sostanziale di
sai acerba. -in senso generico: coro di cinque persone.
quintupla; cinque volte. -anche in senso generico e iperb. grillo
, di leziosaggini amorose vote d'ogni senso d'amore, di dicerie semierudite e
luogo, un possedimento o, in senso generico, un bene qualsiasi a qualcuno,
fra i propri contribuenti). -in senso concreto: importo dovuto a titolo di
grosse e frequenti. -in senso generico, specie nel linguaggio burocratico:
, immigrazione fuori quota). -in senso assoluto: insieme di individui o di
al livello del mare (anche in senso concreto, spesso in relazione con un
si riferisce a una quota (nel senso di importo dovuto da una comunità locale
ufficialmente alle negoziazioni in borsa. -in senso concreto (prevalente nel lin- aggio
è imposta di quotità. -in senso concreto: importo, ammontare dovuto dal
dizionario politico, 155: in quest'ultimo senso noi diciamo il 'censo elettorale '
parola alla risposta. -in senso concreto (al plur.): esplosione
da condizioni di oppressione e dal conseguente senso della propria impotenza, da dissenso ideologico
tutto il tempo che lei, in certo senso, ci aveva ragione. in espressioni
immolarli tutti al profeta. -in senso concreto: impeto furibondo, urto furioso.
i travi della croce. -in senso concreto e per lo più al plur.
biblica proprio delle scuole rabbiniche. -in senso generico: giudaismo. tommaseo [s
amore. campanella, 5-219: il senso del can rabbioso in noi si multi-
canzoni. accade in questi rabbuiamenti del senso morale come nell'orgie: il ritornello
. alvaro, 7-115: aveva un senso da rabdomante per le bottiglie di alcoolici
modo quasi indecifrabile. -anche, in senso generico: scribacchiare. giusti,
o con altre decorazioni orientaleggianti. -in senso generico: decorato, ornato in modo
gió). -anche, in senso concreto: trozza. guglielmotti,
si trova spesso raccattare, nel senso a cui si cercava un vocabolo poco
in casa mia. -in senso concreto: luogo in cui si viene ospitati
sua sfortuna mutasse; e aveva perduto ogni senso di volontà. =
e fatto è uomo dio di carne e senso. -transustanziare (nell'eucaristia)
e, per così dire, d'un senso così squisito che la fiammella cruna candela
se non glie l'offre esternamente il senso. -seppellito (un cadavere nel sepolcro
pezzo d'acciaio, non ci apparisce al senso sino a che, colla loro gagliarda
la scorza, scoprire e mostrare il senso allegorico e morale che v'è dentro racchiuso
pietosa man raccorre a treno / del senso altier la libertà ribelle? -raccogliere
cortine spesse e cupe e diffonde un senso di raccoglimento, di silenzio e di segreto
. croce, i-2-162: il filosofo in senso eminente (il filosofo degno del nome
seconda raccoglitura, voltare i fogli in senso diverso. = nome d'azione da
dei cadaveri. 2. in senso concreto: l'insieme dei frutti che si
, per interesse scientifico). -in senso concreto: insieme (di oggetti in
affini), assortimento (anche in senso astratto). sarpi, i-1-55
naturale o artificiale. -anche, in senso concreto: massa d'acqua che si è
al molino. 7. in senso concreto: insieme ordinato di testi letterari
. -ant. contenuto (in senso numerico). dante, par.
, nella figura di olga, un senso di freschezza e di raccolto candore.
di prodotti agricoli (sia nel senso dell'operazione del raccogliere sia nel
dell'operazione del raccogliere sia nel senso di insieme di prodotti).
profitto, vantaggio; risultato. -in senso morale: merito. fausto da longiano
partic.: ricavato, guadagno (in senso economico). livio volgar.,
3-120: la divina scrittura (il senso della quale ne deve essere molto raccomandato,
diventare giardiniere al comune? -in senso concreto: lettera o scritto che serve a
della detta compagnia. -in senso generico: preghiera, supplica a dio.
testo scritto. - anche, in senso concreto: parola, frase aggiunta o
raccontare, il narrare. - anche in senso concreto: narrazione, racconto.
lettori supplire colla scrittura al difetto del senso, al quale la distanza o di luogo
, è la principale via donde il comune senso può più copiosa- e magnificamente considerare le
e coi suoi grappolini rachitici aumenta quel senso di disagio e d'arsura che provo in
, i-104: cercava di racimolare il senso della storia. -assol. ferd
iii-23-447: la lirica eolia fu in questo senso romantica, e alceo e saffo poetarono
al buio e smascherati / da un tuo senso infallibile, dal tuo / radar di
a intenerir le pietre, / a dar senso a le selve / et a fermar
aggiungere una quantità uguale. -in senso generico: aumentare di molto, accrescere
compì, di limitazione). -in senso generico: aumentare alquanto. livio
; reso, fatto doppio. -in senso generico e iperb.: aumentato di
lo più con riferimento a un moto nel senso della lunghezza. -anche nella locuz.
155: ci assicura [il senso] che quella torre è diritta e perpendicolare
'. s'erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare * 0 'cassare '
esterno energia essenzialmente per irraggiamento. -in senso generico e improprio: apparecchio che disperde
'. s'erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare 'o 'cassare 'come
una corrente). -anche, in senso generico: che si ispira a concezioni
radicale; ma radicale sono proprio nel senso inglese, cioè non un dilettante di rivoluzioni
ecc.). -anche, in senso generico: parte politica che aderisce al
di una parola o, anche, in senso generico, che di tale parola è
radicali n'erano sostituite altre che toglievano il senso ordinario alla parola e lasciavano soltanto travedere
non farebbono volisce nel tempo stesso anche il senso della parola. g. bassani
estreme conseguenze, per lo più in senso democratico e progressista. gramsci
credenze popolari, cioè di un nuovo senso comune, e quindi di una nuova cultura
foraggio per gli animali (ma in senso stretto tale denominazione si riferisce alla varietà
. 4 radice avventizia ': in senso generale, sono da riguardarsi come avventizie
una sostanza farinosa. -in senso generico: qualsiasi organismo vegetale ipogeo.
la via più sicura a fermare il vero senso della parola si è l'andare alla
ad introdur la specie di quello nel senso interiore. -ciascuno dei raggi che
ad introdur la specie di quello nel senso interiore. 4. figur.
per mezzo delle onde radio. -in senso concreto: l'insieme delle persone e
; emanazione radioattiva. -anche, in senso concreto: il gas radioattivo che si
riceventi per determinare la direzione e il senso di provenienza di radioonde emesse da una
nei diversi materiali. -anche, in senso concreto: l'immagine (negativa) che
sono incorporati i radioisotopi. -anche, in senso concreto: la lastra impressionata, l'
politica e culturale di opposizione. -in senso generico: radio privata.
non annerite volte allo innanzi, nel senso del moto, come se le superficie nere
non compatto, non fitto. -in senso concreto: spazio vuoto nella collocazione di
della terza. 2. in senso concreto: cosa rara e preziosa.
la metà. 2. in senso concreto: materiale che si stacca da
compatto o poco fitto. -anche in senso concreto: radura; spazio libero dalla
, sm. radezza. -anche, in senso concreto: parte rada di un tessuto
ricreativi, ecc. -anche, in senso concreto: gruppo, insieme delle persone
, poi tra botri. -in senso generico: spazio aperto. g.
raffa c'è o no sui vocabolari il senso tecnico di 'lancio di dadi che
e con elementi eterogenei. -anche in senso concreto: opera corretta o messa insieme
messi insieme alla meglio. -anche, in senso concreto: opera corretta, adattata
e il caso e la memoria e il senso / rafferma, adergi, in armonia
che ingombravano il passaggio. -in senso generico: vento. d'annunzio,
faccia dell'uomo. 2. in senso generico: percepire con la vista,
di solito con intenti artistici. -in senso concreto: figura, immagine pittorica o
, e cioè il verso e il senso in cui le cose si qualificano accadendo,
rivendendole alle cartiere. -in senso generico: scarto, parte da gettare.
renderlo più ricercato e raffinato. -in senso concreto: cibo prelibato e molto curato
di intensità e di vivezza. -in senso concreto: sentimento nobile. cesarotti
estrema volgarità. 6. in senso concreto: abitudine o usanza che denota
la volgarità; buon gusto, vivo senso estetico. stampa periodica milanese,
inglese, ci vuol piuttosto un grosso buon senso che grande raffinatezza d'ingegno. c
loro manovre. 7. in senso concreto: pratica, abitudine o modo
, una virtù). -anche, in senso generico: eccelso, grande.
natura nella quale tutto esiste in un senso complesso, contemporaneo e continuo. l'
potevo avere. 3. in senso concreto: oggetto o uso raffinato,
sconciata da tre lunghi raffrigni in vario senso: ferite riportate in duello. =
avuto per altro tempo l'uso del senso visivo, ha conosciuta per conseguenza..
cou'originale, perché io non intendo il senso o non ne sono sicuro.
in italia, aveva pur risvegliato col senso dell'orgoglio patrio la emulazione dei nostri
, e che si legge con il senso del tatto. = voce dotta
-ragionamento o discorso futile o privo di senso. p. e. gherardi,
quella degli allievi. -anche, in senso generico, per indicare una rappresentativa giovanile
dai loro fochi si spandono in ogni senso. si suole adoperare specialmente per indicare la
. molineri, 2-63: ritornò quel senso acuto di freddo che s'irraggiava dal
2. moto all'ingiro, in senso tendenzialmente circolare. - in partic.
4. voltare, rivoltare; volgere nel senso opposto e, anche, far cambiare
[s. v.]: in senso affine a 'versare ': discorso
26. mutarsi, per lo più in senso favorevole, raddrizzarsi (il corso degli
1- 335: ogni mio senso / si raggira in lei sola.
perché sa bene che la debilità del senso, che si perde nel veloce del corso
alla ruota della fortuna). -in senso generico: abitato circolarmente.
riempiva la vita, gli dava il senso della terra raggiunta; non occorreva muoversi
quale sta sempre a'fatti ed al senso comune. idem, xiii-2-83: non
vipistrello, il piè vacilla, un senso / freddo le carni mi raggriccia.
dal rancore, si apre a un senso di fiducia, di abbandono, di devozione
nuca parve come raggrinzirsi in un profondo senso di ingiustizia e di dispetto provocato ai suoi
cu esser presa anche lei da quel senso di umidore che adesso sentiva venir su
di raggruppamenti. 3. in senso concreto: insieme di oggetti, di elementi
l'applicazione di tale principio. -in senso concreto: imposta, tributo. g
oro e quello dell'argento. -in senso generico: conversione di una somma espressa
nota informativa su una persona. -in senso generico: notizia, informazione. -lettera
, fissare con lo sguardo. -in senso generico: guardare, cercare di percepire
e osserva attentamente. -anche, in senso generico: che è presente a un
. importanza, rilevanza. -in senso concreto: questione, argomento di rilievo.
mescolato di raziocini, ma in più esatto senso dicesi ragionamento quella serie di giudizi dedotti
; il parlare, il discorrere. -in senso concreto: il risultato di un atto
terremo ragionamento più abbasso. -in senso concreto: scritto, trattato, relazione,
della ragione e non deltintelletto, nel senso che l'idealismo kantiano e postkantiano attribuisce
bisogna più ragionare: questo è il senso della decisione del podestà ». pavese,
molti altri che parimente abondano nel proprio senso, raggionando con quel fervore e zelo
2-91: imprima il fedele discepolo col senso di fuori ovvero con l'occhio ragguarda
i poeti della famiglia greco-latina, un senso dell'ordine e della proporzione, un
dell'ordine e della proporzione, un senso della finalità artistica, mirabilmente serio e
supposto, filosofo. da quell'epoca il senso destato da 3 3
oppure ancora, dal pragmatismo, in senso meramente strumentale, come arte teorico-pratica intesa
grado di operare nella storia umana in senso radicalmente demistificante, emancipatore e progressivo,
felicità individuale e l'utile generale. -in senso generico: capacità umana di conoscere,
saca, / lasciando la rasion seguire el senso. s. tommaso volgar.,
in sé parte divina, / il senso comun è con gli animali. b.
. castellani, xxxiv-333: combatte il senso contro alla ragione / ma quella spero sia
/ duo contrari guerrieri, / il senso e la ragione. parini, i-iw
la ghiacciata ragione, il pedante buon senso e l'ordine seccagginoso? t. valperga
la religione. -ragione popolare: senso comune. gioberti, 1-i-285: quel
1-i-285: quel comune maestro che diritto senso o ragion popolare si appella.
riflessione e, rigidamente isolandola anche dal senso intimo, la contemplarono sotto il concetto
... non è già il senso comune di certi moderni, ma il
comune di certi moderni, ma il senso o sia la ragione cosmica e divina,
non da tiranni, e ponendo in senso conciliativo il problema del rapporto fra politica
variar de'cieli. -in senso generico: causa determinante, motivo preciso
o caffo... non tocca senso veruno in una ragione di numero.
, di esistere: ciò che dà senso o valore all'esistenza, che induce a
19. disus. diritto in senso oggettivo; sistema, ordinamento giuridico (
mercante le mie ragioni. -in senso concreto: ciò che secondo diritto spetta
li mettea a repentaglio. -in senso concreto: bene posseduto in base a
della chiesa. 24. spirito, senso, principio o criterio di giustizia.
e non ragione. -in senso concreto: giudizio, processo davanti all'
. -al plur., in senso concreto: registro, libro contabile (
collettivo e in accomandita semplice. -in senso generico: denominazione di una società o
ragione si liberano dagli amari frutti del senso, nemico della ragione, che è propria
: 'uomo ragionevole ', non nel senso di dotato di ragione, ma che
marta; pratico, ragionevole, in certo senso maschile quello di nora.
-improntato a moderazione e a buon senso (la condotta, l'esercizio di
e le epistole ragionevoli con quelle prive di senso comune. -con figura etimologica.
di giudizio o di condotta; buon senso. rosmini, 5-2-610: la natura
quali non nascono dalle parole overo dal senso letterale del concilio, ma da alcune
-secondo il senso comune; sensatamente. foscolo, xvii-71
figur. seduzione, attrattiva. -in senso negativo: illusione, lusinga, inganno
dei pigoloni, lamentoni scontenti nello stesso senso di lammiare. = var.
7. figur. brivido di paura, senso di angoscia. betocchi, 5-102:
nell'espressione fare ragunaménto). -in senso concreto: l'insieme delle persone riunite
un organismo collegiale. -anche, in senso concreto: l'insieme delle persone radunate.
meno si dèe dire amicizia. -in senso generico: gruppo, compagnia di persone.
ragunanza del promesso parlamento. -in senso concreto: accademia. muratori, 5-i-43
culturali o ricreativi. -anche, in senso concreto: l'insieme delle persone radunate.
sarpi, vi-3-92: sarà ancora un senso molto estorto intendere per chiesa una sola
ferri della sala. 2. in senso generico: sudiciume. -anche: il
le nuove controversie, poiché il buon senso degli uomini se ne risentì, quantunque
duolo. 6. provare un senso di intima soddisfazione, di profondo piacere
per cui il soggetto è assalito da un senso generale di impotenza che lo abbatte e
in voi, benemeriti municipali, un senso di patriotismo. -progressivo venir meno
paesi musulmani si trovano, in un certo senso, nella condizione dell'occidente dopo le
quella vita deu'uom che consiste nel senso? jahier, 273: basta rallentare un
tansillo, 1-257: acciò che ad ogni senso dia diletto, / il piè
rame per il colore o da ramo1 nel senso di 'lucertola del ramo ';
metallica per mezzo dell'idrolisi. -in senso concreto: il rivestimento così prodotto.
al peggio. -letter. in senso generico: metallo. g. cavalcanti
redi. 'ramengolo 'in questo senso è pure del dialetto bolognese. =
[letteratura contemporanea], se non nel senso generico per cui ogni esperienza d'un
sf. divisione in rami. -in senso concreto: ciascuno dei rami in cui si
(v. rame) nel senso di 4 diventare del colore del rame '
o spirituale; provare o esprimere un senso di sofferenza, di dispiacere, di
una fatica eccessiva. -anche, in senso concreto: discorso intessuto di lagnanze,
... può giungere con un senso di dispetto la vostra appartata esultanza;
media, verso venezia, essenzialmente in senso coloristico: il punto di inserzione di questo
di rami. -anche, in senso concreto: intrico di rami. imperato
intesi i confini dai vari naturalisti. in senso ristretto vennero chiamati così quegli uccelli che
. sostant. di rampichino (nel senso eufemistico di 'chi si ingegna per procacciarsi
, armati i corsari. -in senso generico: uncino di ferro, fornito di
nel senso di 'cacciare fuori dal coro secondo
gemma avventizia, pollone. - in senso generico: ramo. dante,
'l vale ultimo disse. -in senso generico: stelo. ramusio [oviedo
vitalità e interesse (e, in senso concreto, ciò che è antiquato e
gusto di rancido. -anche in senso concreto: cibo o sostanza irrancidita.
il modo di scrivere. -anche in senso concreto: scrittore che è o appare
l'essere desueto, disusato. -anche in senso concreto: vocabolo, espressione linguistica,
, vitalità e interesse. -anche in senso concreto: idea, concetto, teoria
che sostengono continua tra la ragione e il senso. capuana, 1-iii-158: fammi il
appena nel 1876. 5. senso di radicata opposizione verso un'idea.
quello orizzontale alla boma. -in senso generico: vela. -anche, con sineddoche
; bordeggiare, costeggiare. -in senso generico: passare vicino a un'altra imbarcazione
voltava con un randello. -in senso osceno: il membro virile. b
girevole, che si spostano trasversalmente al senso di marcia dato dal trattore che la
, ciascuna fila di maglie considerata in senso orizzontale. 13. nella linguistica strutturale
. questo matrimonio gli darà finalmente il senso della realtà che gli manca ed egli rientrerà
respiratoria con cui coincidono). -in senso generico: respiro affannoso, rumoroso,
udire quel rantolo amoroso. -in senso improprio: rumore gastrico, rutto.
alla rapina). -anche, in senso concreto: atto o comportamento che manifesta
, 324: 'rapaio ': in senso metaforico, intrigo, imbroglio.
6. incanto, stupore, senso di piacere e di profonda soddisfazione o
è stata completamente sopraffatta. -in senso concreto: ciò che suscita profonda emozione
deserto esausto e incoltivabile. -in senso generico: inclinazione a ingannare, ad
nelle muscolature tese e rigonfie c'era quel senso sanguigno e fastoso con cui quel secolo
può pertanto impedirlo. ora in tal senso non si può dire che alcuno né rubi
eccellenti, potendo dire di non aver senso per la poesia chi rapir non si sente
-distolto dal proprio oggetto (un senso). p. f. giambullari
è toscana e credesi adoperata in questo senso per la similitudine dell'omamento colla ciocca d'
, sm. il rappezzare. -in senso concreto: ciò che serve a rappezzare
una pezza, un rattoppo (ma in senso figur.: trovare una soluzione,
. il rappezzare. -jpiù spesso in senso concreto: ciò che serve a rappezzare
rappezzare, aggiustatura, rammendo. -in senso concreto: ciò che serve a rappezzare
sovrintendere alla manutenzione delle strade. -in senso concreto: parte, pezzo (di
o men spiacevole. non ha 11 senso iterativo. rappiacevolire un argomento ingrato co'
. ma ticdcare soffre ancora meno il senso figurato. = comp. dal pref
scritto). - anche, in senso concreto: il fatto, la cosa riferita
in coteste scuole comunicare ai discenti un vivo senso dei rapporti sociali ed un'idea precisa
persone, gruppi, classi. -in senso concreto: la persona legata da tale
presenza. bonsanti, 4-398: un senso di disagio... già si andava
di rappresaglia. 4. in senso generico: incursione veloce e improvvisa,
e di distinzione. -in senso concreto: immagine, figura visibile.
della ditta per cui agisce). -in senso generico: piazzista, commesso viaggiatore.
rapporto è di rappresentanza. -in senso concreto: assemblea eletta dai cittadini e
rispondere a qualsiasi oltraggio. -in senso generico: organismo politico-amministrativo di origine elettiva
vinte nella mollizie. bontempi, 1-1-10: senso commune, col quale distingue più pienamente
appare, che si rapre- senta al senso ed è nella superficie della cosa.
intelletto primieramente ha a passar per lo senso. g. p. maffei, 13
intende solamente i singulari come fa il senso..., ma intende gli
inteso, mentre stava presente al nostro senso il segno rappresentativo dell'oggetto, cioè
virtù di qualche oggetto gagliardo rappresentato dal senso immagina per vero e gran bene un piacer
terreno, quantunque poi cessi l'impressione del senso, non muta ella concetto. genovesi
calmamente, per deficienza appunto di questo senso di carità, per poca profondità di questa
essendo impossibile che chi ha delicato il senso interno della bellezza e della verità non la
non se ne innamora. -in senso concreto: esposizione o opera narrativa,
superiori dell'arte. -in senso concreto: immagine pittorica, plastica o
parte tolto. 12. in senso concreto: copia di un testo, di
pallavicino, 1-435: tantosto che 'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione
. 24. filos. in senso soggettivo, la proprietà della coscienza di
presentarsi qualcosa come proprio oggetto; in senso obiettivo, l'oggetto stesso in quanto
odorose. -figur. che dà un senso di gelo (un tipo di luce
lanaolfi, 19-98: dovunque era il senso di gesti rappresi nell'aria.
gli altri poeti dicevano parole vote di senso. = comp. dal pref.
: il relativo genere musicale. -in senso generico: brano musicale brillante.
per estrarsene uno a sorte, il cui senso conside- ravasi come un responso de'numi
un presagio certo. 2. in senso improprio: rabdomanzia. magri, 1-379
raptus 'epilettico. -in senso generico: atto inconsulto, incontrollato.
da ogni lato. 2. in senso concreto: parte di un corpo che
. e. cecchi, 8-218: al senso di disorientamento... contribuisce la
oscura e difficile, che spiani il senso, overo alcuna notizia ci rechi. bacchelli
biblioteca rosa '. 7. in senso concreto: oggetto inconsueto, pezzo fuori
12. -al plur., in senso generico e per lo più con uso
quella rara facoltà che si chiama buon senso e quell'altra più rara ancora che è
, come tra noi, tanto nel senso proprio quanto nel figurato. ferd.
o tappezzerie. 6. in senso concreto: insieme di frammenti minuti asportati
versiliese, deriv. da raschiatura] in senso spreg. ràschia3,
delirante. 2. irritazione, senso di bruciore nella gola provocato dall'ingestione
scabre per la raspa. -in senso generico: lama munita di manico usata
= deriv. da raspare, nel senso di4 riscuotere tributi '. raspino
avere un po'di pietà per povero senso comune del rassegnatore. 3.
. il rappresentare mentalmente qualcosa. -in senso concreto: rappresentazione, immagine mentale.
spagliere a'luoghi loro. -in senso generico: aggiustamento. atti del primo
più comodo abitarvi. adoprarsi anche nel senso neutro p p assivo
) - rassicuraménto, sm. senso di riacquistata fiducia, di tranquillità,
aei 'decembristi 'per avere il senso di quale lavoro di sfrondamento e di rassoda
, deve far sorgere e generalizzare quel senso morale di cui non si è avuto finora
, rabescato di storti caratteri puerili senza senso. d'annunzio, iii-2-1036: voi
la stanca anima mia: / il senso della vita in me si oscura, /
vita in me si oscura, / il senso del dolor dilegua via.
o di una somma da pagare. -in senso concreto: versamento rateale.
di leggi. 3. in senso generico: approvazione, sostegno. manzoni
. il rappezzare con tacconi. -in senso concreto: oggetto rappezzato, rabberciato.
. 3. moderato (in senso politico); alieno da eccessi dispotici
anime non rattenesse la sfrenata onda del senso? oriani, x-7-75: tronfi della facile
e. cecchi, 5-499: da questo senso di sospensione, da questo funebre incanto
che può agli altrui occhi, quasi nel senso figurato di 'involarsi '. piani
la febbre gialla e la trichinosi. -in senso generico è usato come sinonimo di topo
su l'acqua, gli manca il senso. questo è un pesce bianco, lungo
altri, deriv. da ratto1, nel senso cioè di 'rapido ', o
; rappezzatura, rattoppatura. -in senso concreto: la parte rattoppata o la pezza
, mi venne fatto di cavare un senso da quel viluppo di lettere, vaganti
e ti rattorse / il vento in ogni senso. 3. intr. con
ti seguitassero senza strepito. -in senso generico: gruppo di persone. costo
quella parte dove / con la memoria il senso si rauna. io
ant. ripiegato a uncino. -in senso generico: ricurvo. simintendi, 1-213
, fortuita delle parole, quantunque il senso dell'autore sia chiaro tuttavia a prima
. = denom. da verso nel senso di 'disposizione materiale, opportuna,
terra, cristianesimo e paganesimo, spirito e senso, piena di devozione e di baci
elettorali, tre solamente hanno votato in un senso radicale; gli altri appartengono alla parte
vane questioni e d'interpretazioni vuote di senso, faranno la guerra agli spiriti superiori
cui si poteva cavare così poco senso e costrutto. bacchetti, 2- xxiv-952
. 7. valutare in un senso determinato; riconoscere per quello che è
, con una benevolenza che gli dava un senso di piacere. -ricoprire di biasimo
o un elemento allungato. -anche, in senso concreto: ciascuna delle spire così formate
cambiamento della sorte, per lo più in senso negativo. corfino, 124:
disaccurati che stan ravvolti nelle legature del senso. salvini, 39-iv-163: quanto orba,
, 3-10: mentre si va crivellando il senso istoriale e poi si gusta e mastica
: diducendo in raziocinazione quanto il senso di lontano s'inganna. landino, 398
a compiere una ricerca teoretica. -in senso generico: lume della ragione; discernimento
con questi aiuti sublimi. -in senso generico: pensiero, supposizione. metastasio
, se bene ha principio anch'ella dal senso, passa però per via della ragione
dal primo ottocento per designare, in senso polemico, l'orientamento di fondo del
al poema. 2. in senso attenuato: ordine, chiarezza mentale.
moralità sull'intelligenza. -in senso generico: incredulo, ateo. pea
'del settecento. -in senso attenuato: dettato da diffidenza nei confronti
unico dovere: quello di razionalizzare il senso di imbecillità che vi dànno i grandi,
). -nel linguaggio comune, in senso generico, ma, per lo piu,
, specie, tipo. -spesso in senso ironico o spreg.: genia.
piuttosto piccolina; tutta nera. -in senso generico: eminentemente dotato di qualità positive
ora dal lat. generatto -ónis (nel senso biblico di 'pro genie
deriverebbe da orezzo ìv.), nel senso di 'vino conservato in luogo fresco
di una razza (per lo più in senso antropoio- gico). f
di queste ultime. -anche, in senso generico: che ha un atteggiamento di
singoli partiti, a quello liberale nel senso particolare ora schianto, e agli altri,
) sono passati, prima in un senso, poi nell'altro, intorno ai fili
portino la forma delle cose vedute al senso. leonardo, 2- 243:
razzo di fuoco). -anche, in senso generico: mortaretto, petardo.
, ma assai significativa (anche in senso iron.) manifestazione di un'attività
propulsiva per reazione diretta, eiettando in senso opposto al moto un getto di materia (
prima dell'incoronazione. -anche, in senso generico, per indicare l'imperatore.
[s. v.]: in senso di biasimo per denotare preminenza trista:
fanzini, i-157: era il vostro buon senso, era l'istinto naturale che reagiva
ben può dir egli [gesù] in senso non solo metaforico ma reale che della
del campanella e di molti teologi che il senso stia giacente dentro tutte le cose e
dentro tutte le cose e debba tal senso nella generalità dei casi avere forma dilettevole
essenza stessa del fatto estetico. -in senso generico: rapporto di ciascun artista con
propria di tale tendenza). -in senso generico: particolare attenzione posta dall'artista
arte (e il termine, in questo senso, viene usato liberamente in riferimento a
non arte o si usa la parola in senso empirico per rappresentazione meramente oggettiva.
valutare una situazione o una circostanza con senso pratico, in modo utilitaristico. ghislanzoni
alvaro, 11-190: ha un profondo senso della giustizia, è ostinata al guadagno
e di comunicarlo agli uomini provino un senso di fastidio per il personaggio realista.
valutare una situazione o una circostanza con senso pratico, in modo utilitaristico.
istanze teoriche, ideali o ideologiche; con senso pratico. moravia, 22-202:
liberato dalla prigione delle ideologie (nel senso deteriore,
non arte o si usa la parola in senso empirico per rappresentazione meramente oggettiva. pavese
esser né naturalista né astrattista, nel senso che comunemente si dà oggi a queste
alvaro, 11-190: ha un profondo senso della giustizia, è ostinata al guadagno
cristo sotto le specie eucaristiche. -in senso generico: carattere o condizione di ciò
esiste o è esistito. -in senso concreto: ciò che è reale, che
del suo titolo esigibile. -in senso generico: ricavare un utile, ottenere
, si noti bene, non come senso, non come coscienza...,
. notiamo 'riabilitazione 'non nel senso giuridico-morale in cui si soleva usare, ma
valutare una situazione o una circostanza con senso pratico, in modo utilitaristico. gramsci
pensare a flaubert. 3. in senso generico: realizzazione. rii. ugolini
mai a nessuno. -riconosco l'istintivo senso realpolitico dei nipoti di machiavelli!
realtà oggettiva stia in quello che il senso offre. b. croce, ii-7-219:
: allentare di nuovo; segnatamente nel senso corporeo. altro da rallentare, che ha
riallettare ': allettare di nuovo in senso di speranza o lusinga. = comp
diffuso a venezia da antonello per il senso delle forme semplici, rialzate da un cromatismo
d'intonazione neutra, da bellini per il senso della forma-colore -si tramanda ed opera variamente
al rialzo è detto chi opera in tale senso). carducci, iii-23-121: gli
fu allora che, quasi con un senso di meraviglia, ella riandò 1'esistenza trascorsa
e annettersi di nuovo. segnatamente nel senso politico odierno. 2. ricomporre
apparire. deledda, v-645: ho un senso di riconoscenza religiosa per la riapparizione del
, più plastico, si volge al senso di piero per le forme semplicistiche..
: apprendere di nuovo, segnatamente nel senso intellettuale. d'annunzio, v-1-566:
la ripresa stessa. -in senso concreto: apparato bellico, armata.
o ideologici anche neutralizzandoli o vanificandone il senso e la portata. b.
discorso precedentemente interrotto o abbandonato. -in senso generico: intraprendere una nuova attività,
scritti, teorie, opinioni. -in senso generico: descrivere per sommi capi.
poi rimase a riassumere, in un certo senso, la sua scienza delle finanze.
tempi comandavano, tutto testa e tutto senso rispecchiando il fecondo disordine dell'ultima filosofia
in nuova costruzione. 2. in senso concreto: il risultato di un'operazione
a combattente e si faccia politico nel senso stretto; e di questi riatteggiamenti e
resta intatto e non avrebbe davvero molto senso riattualizzare. 2. far apparire un
. faldella, i-4-116: il buon senso della probità ingenua aveva dovuto ragionare con
44: riavvia il motore, parte in senso contrario a quello preso prima.
'riavvisare avvisare di nuovo, nel senso del dare un avviso o avvisi, non