seppe interpretare perfettamente fin da principio il senso di disorientamento e d'imbarazzo del vecchio
cuore, nell'animo (e ha senso scherz.). g. gozzi
pericolamento della nostra repubblica. -in senso religioso: tentazione, lusinga. s
nel peccato, nel vizio. -in senso attenuato o scherz.: darsi a
tutte le tue facoltà. -in senso iperb. e scherz. muratori,
da danneggiamento. 3. in senso concreto: oggetto o fenomeno che determina
suol trasmetter al capo. -in senso scherz.: sommità del capo.
che delimita un'ellisse. -in senso concreto: perimetro di un oggetto, di
ardigò, vi-115: il sentimento è il senso speciale, che è determinato dalla eccitazione
principale, essenziale (in partic. in senso politico o culturale). e
conseguire una maggiore eleganza espressiva. -in senso generico: giro di parole.
vita commisi. 2. in senso concreto: oggetto che può provocare un
5-359: il melville chiama 'perigliosità'quel senso del fluire delle cose e di trasfigurazione cosmica
basso il bacino: è compresa in senso sagittale fra il margine inferiore della sinfisi
l'apice del coccige, e in senso trasversale fra le due tuberosità ischiatiche;
i coccodrilli. 2. in senso concreto: malessere che presenta un andamento
di riconoscerlo e definirlo. - in senso generico: spazio di tempo.
essere sospensioni come nel dramma, ma il senso dee correre. -ant. ultimi
non perischiamo. 14. in senso generico: cadere nella rovina spirituale,
di coloro che ammiro. -in senso concreto: indugio. de sanctis,
permeabile dagli enzimi digestivi e, in senso contrario, dalle sostanze solubilizzate.
stagno. piovene, 3-104: un senso critico pungente si sviluppava in me di
pietose; riservai per mia madre il senso critico soltanto, con una vera perizia
intendendole nella sola lettera e col rigoroso senso grammaticale, desiderarono come per una specie
per periziarlo a dovere. -in senso generico: stimare il valore venale di
perle pescate nella crusca. -in senso antifrastico: espressione che suona involontariamente bizzarra
per estensione, errori di grammatica o di senso. 8. persona di notevolissime
ch'è veramente una perla in ogni senso. prati, 1-184: e donna elora
per l'esattezza. -anche, in senso attenuato: dunque, infatti.
di quelle che perlustrano gli dànno un certo senso di tranquillità. -mettere
al lat. mane 'mattina'(nel senso 'di buon tempo', 'di buon'ora'
si verifichi una certa situazione. -in senso concreto: l'azione, l'evento,
le parole d'un testo ricevono trasposte senso differente da quello ch'elle suonano portate
luogo sinistro e pemizioso. -in senso generico: cupo, fosco. pindemonte
helianthus tuberosus).. in senso improprio: pera. igafetta,
, salazariani, peronisti e, in senso più largo, riformisti e corporativisti.
. fortificazione perpendicolare: posta perpendicolarmente al senso del fuoco di un'altra fortificazione che
. numism. iperpero. - in senso generico: moneta alquanto pregiata, per
perpetrato un romanzo. -in senso generico: fare, compiere. dolce
a struttura economica tradizionale? -in senso generico: fatto, compiuto. soldati
che l'anima fussi immortale et il senso delle cose buone durassi perpetuamente. boiardo
sfruttamento capitalistico, non ne invalida il senso generale storicamente positivo. = nome
.. legale non viene assunta in senso filosofico, ma solamente come eccedente la
croce, ii-10-25: il mistero, nel senso corretto e proprio, è nient'altro
la fanciullezza degli alberi / esprime il senso celeste del nostro perpetuo nascere alla luce
cose poco belle ». -in senso concreto: dubbio, causa d'incertezza
è persuaso, tanto da derivarne un senso di incertezza, di dubbio, di
spesso, / piovendo fuor per il visibil senso. piccolomini, 10-77: più sono
miei perplessi appetiti. ho smarrito ogni senso comune. -dubbio, controverso.
v.]: 'perquisire': segnatamente nel senso giuridico e di finanze...
avversione politica (e anche, in senso concreto, il complesso
2. letter. inseguimento (anche in senso concreto e con valore colletti: gli
palco; rialzo che si distende in senso orizzontale. bisticci, 3-13: era
di rotazione per gli angoli o un senso di percorrenza su una qualsiasi linea chiusa
fa essere ciò che siamo e perseverare nel senso delle nostre premesse vitali.
, due lettere con la tacca in senso contrario: è indispensabile che l'occhio
finitura dei tessuti. - anche in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-203 [
per riprender fiato. 2. in senso generico: piana, pianura. pascoli
è privo di moto spontaneo e di senso. pascoli, 180: la pianta,
organismo vegetale). -anche, in senso generico: coltivato. caporali, ii-31
alla pianura, dopo essersi ottuso il senso nel guardare il fossato rettilineo che orla
la riva, fu presa da un senso di letizia; e stette curiosa a
piante fruttifere o di ortaggi. -m senso concreto: insieme di piante coltivate su
frutto o da legname). -in senso concreto: insieme di piante per lo
esprimendo con la propria massiccia corporatura un senso di forza, di saldezza, di
. baldini, 12-51: è tutta senso, irresponsabilità e civetteria, pronta.
, sia alla montagna). -in senso generico: spazio pianeggiante di terreno.
nelle acque del messico. -in senso generico: denaro, quattrini. menzini
quel che bisognava! 3. senso di reverenza, di venerazione per il
prendere il vitto in comune. -in senso generico: companatico; pietanza.
accr. di piàtola 'piattola'(nel senso di 'persona noiosa'), con evidente sovrapposizione
come se due immense piattaforme girassero in senso opposto una a destra, una a sinistra
una zona neritica o piattaforma continentale in senso stretto, che si estende dalla linea
della piattaforma superiore... in senso più generale la piattaforma di un cannone è
portata di un pranzo. - in senso generico: pranzo. bisticci, 1-i-331
spada). tasso, 9-84: senso aver parve e fu de l'uom più
più o meno espanso e rilevato. -in senso stretto: il piatto piano, in
, viene trasmesso ai timoni orizzontali nel senso necessario per riportare il siluro in quota
vale, in gergo familiare e con senso faceto, 'essere calvo'.
picacismo, sm. patol. alterazione del senso del gusto, per cui sono appetite
non nego che qualche suggestione in questo senso possa provenir... dai picareschi spagnoli
un appoggio 'strutturale'(strutturale nel senso crociano) per far meglio brillare sulle
comp. dall'imp. di piccare1 nel senso di 'beccare'e bove (v.
tutte s'abbracciano le immagini che il senso rapporta o potrebbe rapportare alla fantasia,
d'onore: provocare facendo leva sul senso dell'onore (per lo più per indurre
xx); deriv. da piccare1 nel senso di 'pungere'. piccaréssa,
. dall'imp. di piccare1 nel senso di 'pungere'e sorcio (v.)
= deriv. da piccare1, nel senso di 'pungere'. piccatura2 (picatura)
= deriv. da piccare1, nel senso di 'beccare'. piccerillo, v
da agrimensore. - anche, in senso generico: sbarra. guglielmotti,
(come calamità o disordini). -in senso generico: gruppo di soldati, drappello
mente: piuttosto che un pensiero, un senso intimo e sotterraneo, qualcosa che gli
, ora gli era venuto quel buon senso che è difficile possedere. 6
di provincia adoperavano la parola picchiatello nel senso di 'pazzerello, un po'svanito',
= dimin. di picchiato, nel senso 'che ha picchiato la testa'; voce
. v.]: 'picchiolettare': nel senso di picchiettare, segnatamente di varietà di
[appicciare (v.), nel senso di 'unire, congiungere'; cfr.
probabile var. di pigiato, nel senso di 'urtare, spingere'. piccicàgnolo
moretti, ii-747: lungi da noi il senso di piccineria di chi si rallegra d'
astuzia. 3. in senso concreto: azione gretta, meschina,
sf. meschinità, piccineria. -in senso concreto: azione gretta, meschina o comportamento
alla ribalta dinanzi al pubblico, un senso di raccapriccio e di pietà e di
perché ho una buona fiducia nel naturale senso storico e critico di voialtri. montale,
da ricondurre verosimilmente a piccia1, nel senso di tessuto sovrapposto a un altro.
, a volte, sorridere. -in senso concreto: azione, fatto, gesto insignificante
cilindrica o è più o meno compresso in senso dorsoventrale e laterale, con canalicoli nella
picco'. -a picco: in senso nettamente perpendicolare; formando una parete verticale
= deverb. da piccare1, nel senso di 'pungere'. picco? (
. per estens. muovere un oggetto in senso rotatorio; roteare. p.
3. esiguità, scarsità. -anche in senso concreto: scarso quantitativo di un bene
la vera letteratura. -in senso concreto: risvolto, aspetto poco sostanziale
a conservar l'amicizia. -in senso concreto: azione (o, talora,
morituro -midollo vichiano, vale a dire senso profondissimo dell'attualità, vissuta sia pure
. questo vocabolo 'piccolo', in tale senso, è usato anche nelle terre tedesche (
che, se il vico mancava di senso critico in piccolo, abbondava di quello
dimin. di picca 'punta', nel senso di 'puntina di cosa', 'poco'(
e di epiteto non ornativo, nel senso cioè di 'tradizionale, povero', anche spiritualmente
per fare le mine. -in senso generico: chi fa uso occasionalmente di
spermogonio dei funghi uredinali. -anche in senso generico: ricettacolo nel quale si formano
. grettezza, avarizia. -anche, in senso concreto: atto o comportamento che denota
parità in politica estera, bisogna fare senso e natura di tutto quanto oggi è
e stallo (v.), nel senso di 'piede [che serve] d'
territorio, zona o luogo infossato nel senso della lunghezza o anche celato alla vista
poi nella vita, in quell'altro senso, così rigida e ostica ai piegamenti
il pensier nega / a quel che 'l senso gli offeria per vero, / vede
non avviene, come di solito, nel senso del filare, ma ortogonalmente al filare
perde la uguaglianza. 6. in senso concreto: parte ricurva, piegata,
formato da modanature o scanalature parallele nel senso della lunghezza. gozzano, i-465:
tessuto o un indumento. -anche in senso concreto: parte pieghettata; motivo ornamentale
1-286: pieghevolezza al dipendere dall'altrui senso che par che ricerchi anzi debole che forte
sull'aw. gualandi. -in senso concreto: concessione, compromesso. siri
con una connotazione spreg. o in senso polemico). cattaneo, vi-4-136
di poter pascere l'intelletto e il senso con tutta quella pienezza e sazietà che
per entrar di fiumi divien più pieno al senso nostro, né per attrazion d'acqua
vasti e comunica al nostro spirito un senso indefinibile di realtà. moretti, i-58
e par grande. 9. senso di pieno possesso delle proprie facoltà fisiche
deliberazioni che vi si prendono. -in senso generico: numerosissimo, affollatissimo. -anche
tormento rio. -carico (di senso). e. cecchi, 5-31
, volto, versato. -anche in senso negativo: carico di vizi, di
... e tutta piena del senso della vita intesa come attività e potenza
, detta della donna segnatamente, ha senso pienissimo. -svolto, adempiuto con
con la terza o decima. -in senso generico: completamente spiegata (la voce
molesto o colpevole, ha sempre buon senso. familiarmente dicono anche 'uomo pieno di
. ciò che non è vuoto (in senso generale e astratto); principio fisico
la pietade acerba. -in senso concreto: atto pio, opera misericordiosa.
pietà a sentirlo. -suscitare un senso di sconforto e di tristezza per le
pietà a'suoi. -provocare un senso di rivolta, di rabbia. goldoni
loro il mangiare. 2. in senso generico: cibo, vivanda. -in
. -con valore antifrastico, in senso iron. forteguerri, 4-10: cinquanta
prudenza è pietoso napoleone! -in senso attenuato: che è facilmente contentabile,
: costruzione, edificio (e ha senso spreg.). manzoni, pr
dolore, con bruciore, con doloroso senso nella punta del membro e nell'ano ed
costruzioni edilizie e stradali. - in senso generico: mucchio di sassi.
a lungo; ma, più del senso di quelle voci ormai pietrificate, la mia
) e spagn. pedrisco anche nel senso di 'nevischio'. pietrista, sm
3. figur. ciò che provoca un senso di oppressione, di ansia, di
). papini, ii-450: questo senso della necessità dell'avventura e della 'plasticità'
5-119: gli stessi denti / son di senso partecipi, siccome / n'additano i
, / i pifferi udite. -in senso generico: musica (e ha una connotazione
il timore che i nostri sforzi in senso rivoluzionario non siano conosciuti come tali, è
fede sotto malvagio testimonio. -in senso concreto: atto o detto da furfante;
non l'intendessero a fondo. -in senso osceno. d'annunzio, iii-1-888:
periferiche, variamente conformate, girevoli in senso contrario con velocità uguali (e in
voce di area napol. (anche nel senso di 'tipo intraprendente, disinvolto, che
della ragione, tenendo quella più del senso e questa dell'intelletto, dico che,
alcuno contra le leggi. in questo senso si chiamano privilegi quelli che esentano li
non sia alcuno che, pigliando in senso rigoroso l'affetto che sta nella grazia,
diverse determinazioni. se si piglia nel senso de'sofisti, si ha quel risultato
-usare una parola in un certo senso. bembo, 2-144: volgendosi per
. e. cecchi, 13-398: il senso del tempo si liricizza, piglia massa
verbo pigliare, che ha il doppio senso di catturare e di ricevere.
. -pigliare larga, largamente: in senso lato, in modo generale.
, la disperdibilità negli oli. -in senso generico: colore usato per dipingere.
entotta (steatopigidi) e ai pigmei in senso proprio (pigmidi). bocchelli,
di pignatta'. 3. in senso generico: contenitore, recipiente, barattolo
pianato grasso. 3. in senso generico: recipiente di terracotta, barattolo
pignoleria piemontese. 2. in senso concreto: atto o espressione verbale che
: era un tipo pignolo, senza senso d'umorismo. = da pignolo1,
di muratura o con gabbioni. -in senso generico: costruzione con le fondamenta immerse
interviene) a titolo di pegno. -in senso generico: concedere una garanzia reale (
da pagnotta (v.), nel senso di 'tozzo di pane'. pignuòlo
condizioni ambientali. -anche, in senso generico e con riferimento a uccelli adulti
di suoni acuti e uniformi. -in senso generico: cinguettio di uccelli adulti,
povertà e di miseria. -in senso concreto: omissione del proprio dovere,
prof. scerbo. 2. in senso concreto: atto che denota indolenza o
collegata a martinetti idraulici che agiscono in senso orizzontale e consentono di spostarla in avanti
de'fiumi... in questo senso in firenze si dice 'pillora'. pillora d'
usata per tale gioco (e, in senso generico, palla). luna [
pillotto. -anche: lardellato. -in senso generico: spalmato di condimento.
arma propria delle popolazioni iberiche. -in senso generico: giavellotto, asta.
all'ufficiale di rotta). -in senso generico: timoniere (anche di
nel linguaggio sportivo) o anche (in senso scherz.), una bicicletta.
nave l'addetto al pilotaggio. -in senso generico: entrobordo da diporto.
che bruchino l'erba 0 mangino in senso generico. fiore di virta, 1-67
in modo subdolo, fraudolento. -in senso generico: ottenere qualcosa da qualcuno (
di una persona) o, in senso scherz. o iron., avarizia,
il sangue neue vene. -in senso osceno. machiavelli, 1-viii-336: ah
capricciosa, disobbediente (anche riferito, in senso iron., a una donna)
. bambino (anche riferito, in senso affettuoso e iron., a un adulto
tose. stupidità, ottusità. -in senso concreto: azione sciocca, stupida.
giante 'sprung rythm': il senso di una musica sorgiva, personalissima
v.]: 'pindarico': sovente ha senso di celia o ironico per affettatamente enfatico
dipingere; disegnare (e, in senso generico, raffigurare o effigiare anche con
non gli pinge il fangoso pennello del senso. -presentare, far sembrare.
grassezza, adiposità, obesità. -in senso concreto: corpo o parte del corpo
(un cibo). - in senso concreto: materia grassa. bruno,
nulla costano al coltivatore. -in senso concreto: bene terreno. 5.
della cordierite. - anche, in senso generico: prodotto di alterazione di molti
. pinna (v. pinna1) nel senso di 'ciò che è aguzzo'e che ha
pin se 'n vanno. -in senso generico: oggetto costruito con il legno
grana e latte impressa? -in senso generico: cosparso. padula, 1-33
-fondazione pia o pia fondazione: in senso proprio, ente con natura giuridica di
scopo di culto o di assistenza. -in senso generico: qualunque disposizione negoziale compiuta,
probabilmente da piombo1, con allusione al senso di pesantezza fisica dell'ubriaco.
il governo, una sorta di sesto senso possiede, un fiuto, sempre quando un
essi, conforme ricerceranno. -in senso generico: pezzo di piombo. rettori
da pesca o la lenza. -in senso collettivo: l'insieme di tali pezzi
, fatto con tale metallo. -in senso collettivo: l'insieme dei proiettili di
partic. di quelli monumentali. -in senso collettivo: l'insieme di tali lastre
modello di diurno, saturno (nel senso di 'oscuro'); alcuni postulano addirittura un
lunghi fino a 20 m). -in senso generico: grosso polpo.
non le nego / d'aver provato un senso di ribrezzo. ogazzaro, 2-108:
di lepidotteri della famiglia piralidi. -in senso generico: insetto appartenente alla famiglia piralidi
e naturalmente, sia più vigoroso il senso di una vita associata: pensiamo ai cori
perfino lavori di intaglio. -in senso concreto: il disegno o la scrittura
'pirosi': malattia caratterizzata da un senso di bruciore che dallo stomaco si propaga a
-per estens.: scetticismo (sia in senso storico sia come atteggiamento di maggiore o
vuole che giudichi dell'utilità 'l senso di ciascheduno. muratori, 11-239: coloro
non perciò, s'ella ripugna al buon senso apertamente, dobbiamo bevercela; né perciò
pisaggine, sf. region. senso di spossatezza che sarebbe provocato dal clima
eminenze mammillari del cervello. -in senso generico: che ha forma e dimensioni
? fagiuoli, ii-105: parlate in senso equivoco e confuso / di questo e
recitata sottovoce (per lo più in senso iron. per il tono monotono, lamentoso
erba,... dava un senso di festa e di letizia. gobetti,
di lode, ecc.). -in senso generico: lettera, missiva (e
san giovanni pistole leggiamo / di sottil senso e di molto sapore. varchi, 8-1-206
virginiana, caule nodoso. -in senso improprio: coridale (corydalis bulbosa).
andò a sentirlo. -in senso ristretto: perorazione, tirata conclusiva,
prodotto dei valori di ciascuna fila, in senso sia orizzontale sia verticale sia diagonale
-con precisione matematica, con esatto senso delle proporzioni. savinio, 267
bruno, 3-1114: chi ha buon senso e non vede del profitto che fé
. v.]: 'pitale': in senso di baggiano. nieri, 3-151:
. che suscita ripugnanza, offendendo il senso estetico. c. e.
si usa anche più comunemente nello stesso senso il diminutivo 'pitenino': 'mi dai un
pisa, dove si ode pure in questo senso 'piticchiassi'. viani, 10-164:
in tentìgine. 2. in senso concreto: azione improntata a un senso
senso concreto: azione improntata a un senso esagerato del risparmio, a taccagneria;
nella pitocca osteria. -che dà un senso di squallore, di miseria. pasolini
morti di sottoterra. -in senso improprio: sacerdotessa di apollo delfico;
stilizzazione spinte all'estremo. -in senso concreto: messaggio, narrazione espressi pittoricamente
ne costituirebbe l'aspetto concettuale). -in senso generico: narrazione storica vivacemente descrittiva.
caravaggio fonde la pittoricità dei veneziani col senso plastico-pittorico assunto dai suoi primi ispiratori provinciali
vaporare eguale degli anni. -in senso concreto: tinta, vernice. saba
-tela pitturata: quadro. -in senso generico: pittura. papini,
non però credibile / a chi del senso suo fosse signore; / ma parve facilmente
animo ch'io non sappia resistere al senso. io non moverò pur un dito né
. -modifica un sost. in senso comparat. boccaccio, viii-3-205: percioché
volle si ritrovi. -in senso generico: molte persone. tommaseo [
s. v. j: in altro senso, altra ellissi. di più persone
al meno'dice approssimazione, segnatamente in senso non materiale. 'dal più al meno
. 'più o meno'ha un altro senso, come quasi d'approssimazione. 'più o
per evitare urti o pressioni). -in senso generico: piccola imbottitura.
simili, per purgarli. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-183:
, ci vuol piuttosto un grosso buon senso che grande raffinatezza d'ingegno. comoldi
, proboscide, piva. -in senso osceno: organo genitale maschile e femminile
. nome maschile francese. abusivamente in senso esteso e figurato. 'l'america è ritenuta
. dall'imp. di pizzare (nel senso di 'attaccare') e guerra (v
4. pungere. -anche in senso attenuato: dare fastidio, solleticare.
della figura di essa confezione, e pel senso del verbo 'pizzicare'intendiamo...
eseguite in tale modo). -in senso concreto: successione di note che in una
agli autori. 2. in senso generico: bottega, negozio. sennini
due o più dita ravvicinate. -in senso generico: piccola quantità (per lo
compì, partitivo). - in senso generico: piccola quantità. messisburgo,
nel suo creatore. -dare un senso, un significato. calvino, 13-37
storia nasce dalla necessità di dare un senso al sanguinoso cammino degli uomini. dopo
, che rendono desiderio e vigore al senso placato. 3. raddolcito e
alla vista. -grossa papula o in senso più generico, rilievo cutaneo di forma
di patria non mi lascia tanto buon senso che basti a ragionare placidamente.
v-2-165: in tutto me era diffuso un senso di placidezza: la sensibilità dolorante in
o nel cercare di porvi rimedio; senso della misura. vimina, 1-28:
, i-i-1-226: se si ricordi poi il senso tutto olandese con cui egli [c
, di un aspetto della natura; senso di quiete, di serenità che ne emana
suoi affetti si fosse reso superiore al senso doloroso che produce comunemente l'ingiuria e
immagine di cera. -moderazione, senso della misura; ponderatezza, prudenza.
bengodi beato. 2. senso di quiete e di serenità che emana da
placida commozione di riverenza e con un senso giocondo di simpatia. de sanctis,
: colui cui diede il ciel placido senso / e puri affetti e semplice costume
amore, e ciò è vero in un senso, quantunque in un altro il puro
s. ferrari, 500: genga che senso d'inestinto riso / svegliasti il dì
, ma un placido mormorio dilettevole al senso. magalotti, 2-7: balenar veggo
'collatae', 'collationes'. -in senso generico: legge. mamiani, 11-178
, dalle quali derivano gli organi di senso (olfattivi, uditivi e visivi).
di un'altrui opera dell'ingegno. -in senso generico: imitare un atteggiamento in modo
linguaggio comune, per significare, talora in senso iron. o scherz., una
determinarne la specifica individualità). -in senso concreto: opera, brano o passo riprodotto
. pass, di * plaitare (nel senso di 'contendere in giudizio'), denom
non solo morale ma moralistica, nel senso di norma astratta quasi planante sul paese
: francesismo usato in legatoria nello stesso senso di 'placca'. 7. disus
. che fa parte, sia in senso geografico, sia in senso culturale, sia
sia in senso geografico, sia in senso culturale, sia in senso morale,
sia in senso culturale, sia in senso morale, di un sistema di attività o
terreno). 3. in senso concreto: raffigurazione grafica in scala di
. longhi, 097: esemplare in questo senso è forse la pala di vallombrosa dove
sulla fulva groppa dei planisferi. -in senso generico: carta geografica. bresciani,
in due direzioni opposte... il senso d'essere io veniva non più dai
pedanti; la seconda le distoma dal retto senso delle cose e fa i mentecatti,
oggetti di bronzo. 3. senso dei volumi in un'opera di scultura o
plastica del suolo. -in senso concreto: plastico geografico.
volta il verbo è stato usato nel senso di 'collocare una bomba confezionata con esplosivo
: socrate mantiene così in un certo senso largo e non esclusivamente morale il significato
religione. papini, ii-450: questo senso della necessità dell'avventura e della plasticità
nascita o riproduzione. in un altro senso è la attitudine più o meno grande che
impeti i loro schermi, con un senso istantaneamente plastico del suolo, della roccia
caravaggio fonde la pittoricità dei veneziani col senso plastico-pittorico assunto dai suoi primi ispiratori provinciali
non senza però dover vincere un imprevedibile senso di vergogna. -palco di
platonica'. -cantare l'amore in senso spirituale. n. villani, 3-54
[l'orango]. non nel senso del satiro e fauno libidinoso e turbolento
più platonico dei musici, sia nel senso largo di questo aggettivo, sia in
affetto platonico o di sangue o di senso non ami ed ammiri il bello. foscolo
!) doveva fatalmente cozzare col suo senso cristiano di tendenza pittorica. montale,
toglie la gloria di trionfare del proprio senso con una vittoria di cui non ha il
ch'eran divoti di madama, cangiando senso, si rivolgessero con l'affetto e
? da che si è dato al suo senso ha finito i suoi plausi.
il che fa manifesto che hanno il senso dell'audito. groto, 2-55:
furono chiamati popolo). -anche in senso generico: la massa della popolazione romana
dei sudditi, popolo. -anche in senso generico: gente. s. giovanni
pieno, completo, totale (talora in senso estensivo, talora in senso intensivo e
talora in senso estensivo, talora in senso intensivo e talora in ambedue i sensi
ruine dell'ordine feudale. -in senso generico: piena autorizzazione, autonomia di
cosmica in ciascuna. -in senso concreto: quantità che riempie completamente un
(inversione). -in senso generico: ridondanza. muratori, xiii-66
-cosa o personaggio inutile e senza senso. orioni, x-26-34: i protettori
sentimenti ed aver voluto trovare fin un senso particolare che appartenesse al sentimento e dei
: il padula ha avuto il buon senso di spezzare il suo plettro, e
< puxxo <; 'foglia'(qui nel senso di 'branchia'); è registr
sostanzialmente una 'historia'(non solamente nel senso pliniano ma in quello moderno). r
moore alla biennale veneziana. -in senso generico: elemento con funzione di basamento
figura rettangolare, disposta a palo nel senso dei lati maggiori, anche in fascia {
carne; / e sei tu che dài senso ai suoli, ai fiori, /
naturai che fina. -provare un senso di afflizione e di angoscia interiore (
/ se di lento stupor, di plumbeo senso / ti accusi, e beffi lo
innegabile che il pluralismo dei partiti ha senso soltanto se essi esprimono e rappresentano una
li esalti. 3. molteplicità in senso quantitativo o come diversità e varietà di
, opponendo a tutto questo il suo senso della misura. = voce dotta
dal lat. plus piùris 'più'e da senso (v.). pluriseriato
strutturale, del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante del nostro
, culturale, del tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di
... talora è adoperato in senso di pneumatologia. = femm.
sorte dei miei malati e per il senso fastidioso della mia pochezza. pavese, 11-i-4
casa equivoca. 3. in senso concreto: cosa di valore minimo;
tosto privare della vita e rimanere sanza senso che sentire e gustare quel male che
specialmente gli epiteti che nulla aggiungono al senso o poco. giuliani, ii-297: allora
postillò da grammatico senza dar noia al senso comune; e non è poco.
scarso potere (e si contrappone in senso iron. a onnipotente).
costa, di costa. -in senso generico: proprietà fondiaria; tenuta
poderosamente a dare il senso della stratificazione storica. 3
dar luogo al podestà. -in senso scherz. caporali, lxv-84: d'
natura eccezionale, e in un certo senso unica, d'un romanzo, anzi d'
nome rosa. 9. in senso generico: fantasia. cattaneo, vi-1-305
, conv., ii-i-4: prendo lo senso allegorico secondo che per li poeti è
, ii-5-135: non si sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei
l'avea per poetana se non in un senso. l'abbiano ribattezzata del vostro nome
del vostro nome, e con l'un senso e con l'altro passa per poetana
aggiunge una cadenza di tragedia moderna nel senso, appunto, di poe e di
poetica non dee essere né dal buon senso guidata, né regolata dalla prudenza. leopardi
discendere sulla poetica campagna toscana, un senso di malinconia si mescolò, naturalmente,
posava gli occhi era poetico e pieno di senso: riusciva a scorgere, a distanza
finiti con tante disillusioni. d buon senso popolare riassume questo giudizio in un breve
di mia madre. -in senso generico: essere posto, stare.
deh'accento, ma e del senso,... il verso del manzoni
, e letter.). -in senso generico: colle, collina.
sarai in cima ». -in senso generico e collettivo: luogo elevato,
sentirsi offendere. 3. in senso generico: appoggio, sostegno. cesariano
ha una forte personalità e un grande senso dei legami affettivi, ed è di
, 7-181: poi adunche che il senso del tatto è necessario per le ragion
l'animale, che manca di questo senso, manchi ancor della vita.
. fis. capacità di polarizzarsi in senso elettrico o magnetico. -in partic.:
che possa esistere un temperamento polarizzato nel senso della lirica e della critica letteraria:
le loro facce analoghe rivolte allo stesso senso. questa disposizione fu detta da malus
serie di aghi magnetici tutti nel medesimo senso. tommaseo [s. v.]
ciò che più amavo. -in senso concreto: frase, espressione, opera
ma senza limiti, dà troppo il senso della natura. e goethe è il
confraternita o fazione potrebbero illuminare, nel senso giusto, la pubblica opinione. intendiamo
sicché si possa macinare. -in senso generico: alimento, cibo; pasto.
possono presentare due colori secondo il senso in cui la luce penetra in
è stata recentemente riscoperta. -in senso concreto: opera figurativa, in partic
, atonalità, dodecafonia). -in senso concreto: brano vocale o strumentale da
e naturalmente, sia più vigoroso il senso di una vita associata: pensiamo ai cori
ancora giovane e immaturo. -in senso concreto: elemento ridondante in un brano
leida] di travisare il peccato del senso con santità di spirito, osò di costringere
una moglie contemporaneamente (o, in senso più generale, più di una donna
abbastanza grande, ma io provo un senso di rabbia ogni volta che vedo quegli
per la loro poligrafia. -in senso concreto: opera di argomento vario.
fogli scritti mediante il poligrafo. -in senso concreto: foglio riprodotto con tale sistema
v.]: 'poligrafo': in altro senso, del vario modo di scrivere una
quanto frequentemente si ha una trasformazione in senso carcinomatoso. = voce dotta,
base sopra due fondamenti stabilissimi: pel senso morale nella fede, pel senso politico
pel senso morale nella fede, pel senso politico nella storia. b. croce,
. dal gr. 7toxó$ 'molto'e da senso (v.).
di parallelismo). 3. in senso generico: che deriva dall'unione di
bot. disposto in più serie in senso longitudinale (un organo). =
saggio dell''odissea'. -in senso concreto: forma o espressione linguistica ricercata
in quanto scrittore intemazionale. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia,
buona creanza, rettitudine, probità, senso del decoro. ulloa [guevara]
varie che nobilissime doti. -in senso concreto: virtù, dote morale.
fondo di buona fede e di buon senso ed un grano di avvedutezza. leopardi,
cui si ispira tale attività. -in senso generico: attività che svolge chi si occupa
io l'intendo [il socialismo] nel senso più tradizionale: l'economia al servizio
e arcivescovi e cardinali. -in senso concreto: azione o ragionamento che denota
ma i versi meglio che francesi e il senso della natura corporea delizioso.
tu puoi capirmi, ma in quel senso che tu dici, non sono mai
e di quelli di savoia hanno svegliato alcun senso di più politico governo in quella patria
di manifestare: forse domani manifesterà in senso opposto, giacché il malumore rimane, ma
cosa riguardante la civile aggregazione. questo senso fu a noi derivato dagli antichi. balbo
.. altri ha usato, in questo senso, 'politizzare'. =
tonicadominante che è paragonabile, in certo senso, al trilite architettonico, alla prospettiva
divenuto men pesante. -in senso concreto: superficie levigata, lucida o
patologiche diverse. 4. in senso generico: che ha effetti o serve o
radicali polivalenti. 2. in senso generico: possibilità di interpretazione non univoca
di quell'ultimo atto. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia,
o. rettitudine, probità, senso del decoro e del pudore.
la mentalità (talvolta considerata, in senso iron., ottusa e retriva, e
avea tessuta una necrologia, sebben in senso austriaco. -che è sede di
estetico in senso moderno: piacere di ricerca, piacere
agente o funzionario di polizia. -in senso generico: guardia, gendarme.
ingombra dei panieroni delle fioraie. -in senso generico: foglio, biglietto con una
tenga, egli è un nome vuoto di senso o che non significa altro che un
. letter. rendere impuro (anche in senso rituale); macchiare, lordare
., simile, per quanto mostra il senso, a quello che stilla dall'arterie
il nome venne da polmone, in senso d'uomo infingardo, senza industria e poco
fine nemici de'polmoni e del buon senso. pellico, 2-131: iddio benedica dunque
idem, 1-240: non solo v'è senso di dolore ne'polmoni, ma nelle
e forse d'altri esistomi al nostro senso ignoti, alzandosi et abbassandosi verso il
(v. polpa1) anche nel senso di 'seppia'. pólpo2, sm.
governo filoamericano e tentando di modificare in senso rivoluzionario, con un ritorno alle condizioni
misura. questa voce, nel medesimo senso, è pure adoperata dai fabbricatori di
. e letter. arteria (e in senso generico può designare qualsiasi vaso sanguigno)
esservi molti concetti che non provengono dal senso. amari, 1-2-351: gli storici
puledro. 2. in senso osceno: membro virile. p.
bruttura, putridume'), documentata in questo senso anche nell'opera piacevole dell'alione (
sorelle del sonno. -in senso concreto: atto che denota indolenza,
. -trascuratezza, sciatteria. -anche in senso concreto: lavoro fatto con scarso impegno
canghero venga a la poltronaria! -in senso attenuato: riluttanza ad affrontare un combattimento
che sei spuma della poltroneria? -in senso concreto: azione disonesta, subdola,
favoreggiatrice di poltronia). -in senso concreto: il poltrire, lo stare in
non vi fosse intervenuto. -in senso concreto: opera molto arcaica nei contenuti
nell'interiore polvere et ombra. -in senso concreto: opera priva di valore,
io, forse già polvere / che senso altro non serba / fuor che di te
delle dure riprensioni. -in senso improprio: sostanza polverulenta sciolta in un
, 24-45: ho cercato di dare quel senso di pesantezza e polverosa realtà della vita
spiriti e dell'anima umana; in questo senso chiamò aristotile l'esposizione della natura dell'
. ant. mela, pomo. -in senso generico: frutto di forma tondeggiante.
in copia e morbidissimi. -in senso generico: albero da frutto. anonimo
base è grassa, oppure essere usata in senso ristretto per indicare un preparato con base
bacchelli, 2-xxiii-389: è fortissimo il senso della natura pomeridiana di grand'estate
nella cinta del 'pomerio'? -in senso generico: spazio a ridosso delle mura
in fase di crescita. - in senso generico: frutto tondeggiante di piccole dimensioni
feltri per cappelli. 2. in senso concreto: polvere di pomice e di
. tornasi di lampedusa, 292: h senso del nome si sarebbe mutato in vuota
busto irrigidito. 4. in senso concreto: ciò che costituisce lusso,
eccessiva esaltazione ed entusiasmo, perdendo il senso della realtà e della misura. -anche
. tornasi di lampedusa, 292: b senso del nome si
fasto, magnificenza, pompa. - in senso concreto: ciò che costituisce un lusso
s. v.]: segnatamente in senso non buono, plurale: troppe pomposità
taluno in udir dottrine tanto remote dal senso materiale, tanto superiori all'intelligenza mondana
accordare il suon dimesso de'versi col senso non pomposo de'pensieri, io non
astrazioni, sono splendida prova del suo senso sano e della squisitezza del suo gusto
questa concretezza, queste misure, il senso di questo peso e tattilità, che il
la mia ponderatezza e il mio buon senso di uomo del popolo. =
massiccia, ponderosa, infrangibile, un senso di vuoto... arido,
in francese 'pont aux ànes'ha lo stesso senso che in italiano e dal genin è
ponte': la lieve concavità, nel senso longitudinale, di ciascun ponte delle navi
posti al di sopra dei bagli nel senso della lunghezza della nave. essi concorrevano
arcato o inarcato: quello deformato in senso contrario rispetto alla curvatura originale.
suo modo, si guasta il vero senso della scrittura, si leva l'autorità della
le pontificali sono ordinate. -in senso generico: ecclesiastico. colletta, i-98
la consueta interrogazione. -in senso generico: con paramenti solenni. 1
dei menti smorfiosi. -in senso osceno. pataffio, 2: che
, che non vede più che 'l senso li amministri. mazzei, i-302: oh
». « queste sono parole vuote di senso, sono insulti lanciati contro il popolo
tutto il popolazo. -in senso concreto: folla di infimi popolani.
delle sue sostanziose letture e lei il senso della sua razza che reagisce e forse
] è stato un poeta facile nel senso più umile del termine: popolare solo
, naturale, inventiva). -in senso generico: usato nella lingua parlata.
disposizione psicologica di apertura (in senso democratico e nei rapporti sociali)
gratuitamente. 3. trasformare in senso popolare un sistema politico. b
impietositi da bambini, quasi creandoci un senso d'amicizie e parentele, nel brulichìo
delle popolazioni campestri. -in senso generico: gente. c. gozzi
popolazione del battello. -in senso generico: moltitudine di persone. e
le nazioni, si ritruovassero avere un senso comune senza che altra sapesse nulla dell'
organico e civile (non civile nel senso barbarico e deforme che oggi si annette a
ispirazione ideologicopropagandistica e ormai spesso usate in senso iron. e scherz., popolo
e non poteva staccarsene. -in senso negativo. fiamma, 1-223: mi
v. pupa), poi nel senso di 'capezzolo', con allusione espressiva
una forte connotazione negativa). -in senso generico: atteggiamento sentimentale e velleitario di
, se egli usa questo termine nel senso in cui lo usa lenin, in
ma se salinari usa il termine populista nel senso che ormai la parola ha preso correntemente
la parola ha preso correntemente, cioè nel senso di 'marxista che ama il popolo
solo verista, ma anche 'populista'nel senso che i personaggi minori non sono i meno
dell'animale noto, ma sempre in senso traslato: persona di sozzi costumi e
e dell'ariosto. 2. in senso concreto: atto che denota volgarità e
, che provoca disgusto e offende il senso estetico. bocchelli, 2-xxii-56: è
come vivanda). -anche, in senso generico: maiale, porco.
le porcherie). -anche, in senso attenuato: effusione, gioco amoroso.
per insegnarle ogni porcheria in materia di senso, e quando poi ella sia ben addottrinata
dispregiativo dell'animale noto. piuttosto in senso morale e sociale, di giovane che
quei che si sollevano dalle bassezze del senso agli studi della dottrina e della virtù
il 'riccio'. familiarmente e in senso faceto si dice di persona scontrosa,
pecora morta di vermocane. -in senso concreto: insieme di porci. fanfani
/ chi move te, se 'l senso non ti porge? guarini, 2-3:
è sinonimo di corollario, e in questo senso è una proposizione che deriva immediatamente sia
pori naturali. -disus. in senso generico: condotto, orifìzio o meato
servono. malpighi, 41: benché il senso non arrivi alla cognizione di quella minima
non può esser altro che stupor di senso, a tutto il legno communicato, che
di natura calcarea. -anche, in senso generico: roccia di struttura porosa.
cose facendosi nell'aria senziente, il senso loro per la respirazione e porositade communica
in una roccia. 3. in senso concreto: cavità, spazio vuoto nella
solo loco:... in senso dell'auldito bastava solamente la voce risonassi
, e non fare da esso osso al senso comune altro transito, dove essa boce
1322 negli statuti di curzola) nel senso di 'luogo di scarico della zavorra o
della porpora, purpureo. -anche, in senso generico: rosso acceso e vivace.
2. figur. discorso privo di senso logico, insensato, stupido; scempiaggine
, anche, materiali o, in senso generico, tutto ciò a cui si
. pallavicino, 1-217: perché il senso mai non erra, ma bensì talora il
vero, le quali esperimenta l'evidenza del senso, che se vi ponesse quelle che
. v.]: 'porre': nel senso filosofico, affermare cosa o evidente da
anche invar.). ant. senso rettilineo di un movimento. cesariano,
, una circostanza o, anche, in senso antifrastico, come reazione ironica o stupefatta
. ripetesi, il motto con altro senso, e il 'porro unum'acquistò forza
dei battenti di cui è composta. -in senso generico e indeterminato: l'apertura e
, quanti crediamo in dio, quel senso di riverenza e d'amore per le classi
10-283: preso sempre più da un senso d'angoscia per la salute della nipote
una finestra. ma qui ha doppio senso e sta per significare battito, che è
avviene, come di solito, nel senso del filare, ma ortogonalmente al filare.
: zachàr fungeva da portaordini in un senso, da portaproteste nell'altro, e da
luogo o direzione. -anche, in senso generico: trasportare un oggetto, un
parte di esse riceva il vento nel senso favorevole al cammino in avanti (in portare
) e le rimanenti lo ricevano nel senso favorevole al moto retrogrado (a collo
dito su per la tastiera. -in senso generico: modulare la voce nel canto
'portano avanti'(e non solo in un senso di discorso sul metodo) ancora oggi
marinarezza a sufficienza. -in senso concreto: il carico trasportato da una
grande e, in questo caso, il senso, allora rarissimo, del barbarico e
passava per la maggiore. -in senso concreto: ciò che si indossa o con
portavoce e da paraninfo, non inteso nel senso di guardiano di castità. papini,
di fangose rapide / per dare un senso al nulla. 2. anta
portenti ch'egli promuove. -in senso gravemente negativo: sventura, tragedia;
provava, ascoltando,... un senso di meritata rampogna, di occulta,
, deforme, terrificante (sia in senso fìsico, sia in senso morale)
sia in senso fìsico, sia in senso morale). baldi, 232:
iii-25-300: ripenso a momenti con un senso di nostalgia le solenni strade porticate che
porzione della casa colonica. -anche, in senso generico: rimessa agricola; capanna.
quest'uomo? 4. in senso generico: guardiana, custode. trissino
di abitazione urbana; portiere. -in senso generico: custode, guardiano. paolo
li portinieri, / e 'l senso si può dir la mastra porta.
è costume fare de'viaggi. -in senso generico: approdo, terraferma; punto
come sarebbe la rotazione della terra in senso opposto al corso della luna e di
punto, aver compiuto significativi progressi nel senso del miglioramento e dell'avviamento a positiva
d'istrumento per suscitare nello spirito il senso delle connessioni causali dei fatti umani. perciò
), che ampliarono e approfondirono in senso psicologico il concetto di esperienza, l'
(1859-1952). -anche, in senso generico: atteggiamento di pensiero che subordina
prammatismo del primato della ragion pratica nel senso kantiano è una sorta di scetticismo naturalistico;
. prammatica sanzione. -anche, in senso generico: legge, decreto, editto,
effetto delle maree. -anche, in senso generico: basso fondo.
stancherò mai di insistere, che è il senso della realtà. = per
non è certo un inganno del mio senso: un valentuomo da questo indefinibile effetto
quel che si chiama un uomo di buon senso; teneva che bisognava prendere gli uomini
gli uomini ignoranti, col loro buon senso borghese, grossolano, triviale, ci avanzano
la sporcizia, quanto che il suo senso cosmico e profondo della quiete era gravemente
dei riti. -ant. in senso concreto: opera d'arte; elemento
e di maniera e sodisfacevasi più al senso della vaghezza che della verità. l.
pratica. -senso pratico, buon senso. groto, 2-39: ora ho
altro a bottega. 18. in senso concreto: persona con la quale si è
dalle pratiche di questa elezione. -in senso concreto: materia di trattative, di discussione
necessario per avviarlo e compierlo. -in senso concreto: l'insieme degl'incartamenti che ne
4. cattiva, disonesta compagnia. -in senso concreto: la persona stessa con cui
spregevole, ecc. (e, in senso concreto, la persona stessa con cui
ora ritrovare in queste cose il vero senso della vita? b. croce, ii-2-152
siduo lavoro... e quel senso di praticismo, di serietà, di
vantaggio. mazzini, 59-109: il senso pratico inglese intende che nessuna propaganda può
nell'arte è il genio del buon senso, il senso pratico della vita e
è il genio del buon senso, il senso pratico della vita e della città.
oratore, pieno di fantasia e di senso pratico, amante dei sogni e (
) l'insieme astratto dell'azione del senso, anzi d'una parte speciale del
, anzi d'una parte speciale del senso, in quanto riflettesi con più o meno
: al confronto del mio paese qual senso mi faceano quei montanari, viventi con tanta
la speranza alla chiesa. -in senso iron.: opinione poco ortodossa.
rari intelletti. 4. in senso concreto: proposito, pensiero malvagio.
'scienza nuova. -in senso generico: animale preistorico, organismo fossile
seguace del preadamismo. -anche, in senso generico: chi crede all'esistenza di
, di un avvenimento. -anche, in senso generico: preparazione; preludio.
fede delle quali chiamo in testimonio il senso al qual rimetto gli increduli, dico che
titolare di percepire tale reddito. -in senso generico e nel linguaggio comune: patrimonio
di una prebenda. -anche, in senso concreto: prebenda, beneficio ecclesiastico.
dandole di nuovo intero e preciso il senso della precarietà e della falsità delle sue
deprecazioni al divertimento del male. -in senso concreto: testo o raccolta di preghiere.
.]: 'prece 'oggidì ha senso quasi unicamente religioso, e usa per
a delinquere di un imputato. -in senso generico e al plur.: la condotta
fatale e di memorabile. -in senso generico: facoltà o pretesa di agire,
autisti avessero avuto un poco di buon senso. ma nessuno dei due si decise,
di un corpo descrive un cono in senso contrario a quello della rotazione (e
l'asse terrestre descrive un cono in senso contrario a quello della rotazione della terra
miglior di voi. ad ogni lusinga del senso il cuor vostro fin da'prim'anni
, in modo enfatico e fastidioso. -in senso generico: che ha un'abbondante parlantina
]: 'predicatora ', familiarmente in senso non di lode: donna che predica
a un caso recente e in questo senso paradigmatico: cioè al rozzo, manieristico e
il padre. 2. in senso concreto: predica, omelia, sermone;
per questa pianta. -in senso concreto: ciò che è particolarmente gradito
la passione, maestra laureata del senso, v'insegnava le sue massime, conformi
anche, spirituale o psicologica. -in senso concreto: azione con cui si afferma la
predominio ', il quale ha sovente senso traslato che 4 predominanza 'ha meno
, li-2-475: fu principe predominato assai dal senso. manzoni, pr. sp.
: segno che la terra sia inetta al senso del tatto sono quelle cose che con
tale elemento, le quali non hanno senso: nel qual genere vengon le parti terrestri
dette due sostanze. -in senso concreto: elemento predominante in un composto
dànno questi termini fra 'catolici in simil senso, ma più tosto inclinazione, predonàrio
per una missione salvifica o, in senso più ampio, la predestina alla grazia e
di una tariffa protettiva. -in senso concreto: ciò che preesiste (e che
, scelta preferenziale. -anche, in senso concreto e spesso al plur.:
era convinto di riuscire. -in senso concreto: trattamento di particolare favore o
dipendente dal ministero degli interni. -in senso generico: funzionario dell'apparato amministrativo che
riferimento al prefetto moderno). -in senso generico: città, territorio, regione
prefiggono anche alli aggettivi per modificarne il senso. = voce dotta, lat.
a certe parole di cui modificano il senso. esempi: de-porre, contra-stare;
incorporano a certe parole di cui modificano il senso. calvino, 15-44: i sumèri
. ant. accesso convulsivo accompagnato da senso di soffocamento con perdita della coscienza e
occhio saranno di più passata al senso, quanto più saranno per linia al
propria piena manifestazione. -anche, in senso concreto: l'entità che è esito
era medio impediente tra lo obiecto et il senso visivo. fr. martini, i-351
scrisse... in questo medesimo senso al cardinale pregandolo di non differire più
da mancanze... in questo senso generico ^ pregare il cielo ', ch'
con uso enfatico). - in senso generico: eccelso, sublime.
una preghiera / ma altro così privo di senso, / privo di pietà, privo
mondo occidentale indica, per lo più in senso generico, un tappeto orientale di dimensioni
rocca con un assedio. -in senso concreto: fatto, azione o condizione
somiglianti sono da lui ricevute in quel senso che punto non pregiudica alla catolica purità
compromessa, perché già risolta in un dato senso. q q -compromesso
pregiudicata (e poiché la decisione in senso sfavorevole della questione o causa pregiudiziale preclude
qui la parola pregiudiciale si assume nel senso ricevuto nella giurisprudenza; e però non significa
questo punto: egli è in questo senso che io credo che il deputato ferraris ha
': avverbio da pregiudizievole, in senso affine a dannoso. = comp.
simili, quando esse contengono un secondo senso dedotto dal primo, particolare densità di
sceniche pregnanti. pavese, 8-242: il senso del sacro radicava le immagini oltre il
. in modo pregnante; con un senso più profondo o più preciso. salvini
di lei, dette a caso con doppio senso, fanno credere a mirtillo, già
, iv-537: parola 'pregna di senso '. bonsanti, 4-398: si udiva
mila lire. 2. in senso generico: passato, trascorso. gentile
dimostrare agli auditori che segue alcun altro senso; così fatto dimostrare preillustra il tutto
». pratolini, 10-332: che senso avrebbe avuto parlare del desiderio di ivana
giudicando con discrezione. -in senso generico: sacerdote, prete, ecclesiastico.
per dar tutte le pasture al mio senso imbrutalito. -ufficio di superiora o
della burocrazia militare). -in senso generico: prendere un oggetto. bandi
addirittura sparita. 2. in senso concreto: specialità gastronomica, manicaretto prelibato
prelibatissimo). che appaga pienamente il senso del gusto per il sapore eccellente e
, 5-270: il più doloroso (in senso psicologico) è stato il prelievo del
col mettersi d'accordo (almeno nel senso d'un accordo preliminare), oltre
molti- plici che agitano in ogni senso le fibre del cervello d'un individuo
o come formula di ossequio). -in senso generico: suddetto, succitato, citato
messero. -in senso osceno. canti carnascialeschi, 1-434:
di quanto si dirà in seguito. -in senso generico: affermazione preliminare, considerazione
inizio, il presupposto. -anche, in senso generico: preparazione, preludio.
snobistico, e di essere in questo senso finemente graduata; la premiazione degli artisti
pigiatura. -in senso concreto: rimasuglio del frutto sottoposto a
classe e le mediazioni sindacali e in senso più lato i condizionamenti populistici e pseudorivoluzionari
eccellenza, eminenza. -anche, in senso concreto: virtù, dote, capacità
nella eternità insieme con lui? -in senso concreto: la divinità, dio.
città intangibile. 3. in senso concreto: alto ufficio, carica elevata,
quella da basso. -in senso generico: vantaggio, beneficio.
dal lato privilegiato. -anche, in senso concreto: il posto, il lato stesso
un premito. 2. in senso generico: il premere, l'esercitare
; spremitura, pigiatura. - in senso concreto: ciò che risulta da tale
'in caso di premorte 'nel senso di 'in caso di morte precedente (
suo pannello. 2. in senso concreto (per lo più al plur.
le andò incontro senza premura. -in senso concreto: faccenda urgente e importante.
questa mia premura. -in senso concreto: sollecitazione. l. pascoli
agg. compresso, schiacciato. -in senso generico o in contesti scientifici: sottoposto
più scabrose avventure eran narrate con un senso di cortesia ingenua di gran buon gusto
prese. marino, 1-8-20: ogni altro senso può ben di leggiero / deluso esser
si è erché più noto è al senso... l'innalzamento della voce e
]: del prendersi, reciproco, nel senso di maritarsi: 'dopo tante difficoltà
, ii-i-4: veramente li teologi questo senso prendono altrimenti che li poeti, ma però
de li poeti seguitare, prendo lo senso allegorico secondo che per li poeti è usato
non saranno da voi prese in cattivo senso... perché non può non essere
-usare una parola in un determinato senso. castelvetro, io-xi-423: manifesta cosa
-prendere alla gola: provocare un senso di soffocamento. -angosciare. sinisgalli
[s. v.]: nel senso delle ipoteche...: prenotare
filosofia epicurea e stoica e poi, in senso negativo, di francesco bacone e del
certezza. crisippo aggiunse al * senso 'la 'prenozione '...
innate o prenozioni. 2. in senso generico: informazione preventiva, conoscenza rapida
al quinto mese di vita. -in senso generico: stretta, presa. lucini
più o in meno, più in un senso che in un altro, nelle grandi
la plebe idiota e i preoccupati dal senso della fazione gli hanno compassionati e pianti.
: 'preordinamento ordinamento anteriore, nel senso del porre in ordine, non nell'affine
senz'arte e preparamento. -in senso concreto: ciò che è preparato, costruito
conseguente trionfo della luce. -in senso concreto: ciò che predispone psicologicamente e
una disciplina, di un'arte. -in senso concreto: la preparazione culturale, la
, di vettovaglie, ecc. -in senso concreto: l'insieme delle truppe e dei
[s. v.]: nel senso dell'uso anatomico: 'cadaveri preparati
lo scopo a cui e destinato. -in senso concreto: ciò che viene preparato o
prime sette materie indicate. -in senso concreto: preparato chimico o farmaceutico.
, le salvasse dalla corruzione. -in senso concreto: organo o pezzo anatomico sottoposto
realizzazione è: morire. -in senso concreto: ciò che anticipa e predispone
un tavolin di giuoco. -in senso concreto: nota, appunto, scritto o
era composito e pre-politico oppure politico in senso elementare. = voce dotta, comp
soffici, v-6-336: la mancanza del senso reale, superiore della storia, nella
visconti, 68: la preponderanza del senso della vista impedisce in noi il chiaro
il chiaro sviluppo degli effetti presumibili del senso del tatto. mazzini, 30-62: sono
claustrale di un'abbazia benedettina. -in senso generico: superiore di una comunità conventuale
chi, 5-491: al senso di vita, intatto e prepotente, del
in qualsiasi grado della gerarchia aziendale il senso e la responsabilità del propno lavoro,
7-119: ad ogni uomo di buon senso apparisce ridicolo che i moderni israeliti facciano
in stile comico del quotidiano) il cui senso profondo consiste in una 4 pietà creaturale
istituti consimili del regno. -in senso negativo: arroganza, superbia. della
accettato lo stesso. -in senso concreto: bottino di guerra. bembo
non mai fare ingiustizia ». -in senso concreto: nave nemica catturata in battaglia
o con un'illegalità. -anche, in senso concreto: persona, nave o merce
d'un solennissimo peccatore. -in senso concreto: la preda che è frutto della
le cose descritte esistano veramente dà loro un senso e una presa superiore.
venire incontro a necessità fisiologiche. -in senso concreto: la medicina stessa.
un boccon di cena. -in senso generico: quantitativo molto piccolo. arisi
beffa, satira. -in senso concreto: imbroglio, raggiro, truffa.
soffiava la presa. -in senso concreto: carta sottratta all'avversario.
d'acqua, dell'acqua). -in senso concreto: il manufatto che compie tale
presaglia di bestiame. -in senso concreto: bottino di guerra. gaiucci
in reti aviluppati. -in senso concreto: preda. folengo, 11-68
comunemente preti 0 sacerdoti). -in senso generico: clero. -anche: l'
. -anche: l'ordine (nel senso di categoria) del collegio dei cardinali
di cardinale presbitero. -anche, in senso concreto: chiesa della diocesi di roma
ai opuscoli alle polemiche religiose, in senso presbiteriano. -che fa parte di
lat. tardo presbyterium, qui nel senso di 'sinodo di anziani '(v
freddo, eravamo affidati solo al buon senso ed alla vista della brenna, la
alcuna prescrizione. 2. in senso collettivo: regolamentazione, disciplina giuridica.
che la prescrizione nel suo più ampio senso usato da diverse legislazioni definir si possa «
in quanto confacente alla salute. -in senso concreto: ciascuna delle disposizioni date da
presentata una parte. -in senso attenuato e generico: dare, porgere.
accoglienza, favori, ecc. -anche in senso concreto: il discorso o lo scritto
ma quel si finge, e del proprio senso / l'infetta; e quindi,
spirito il quale dalle cose cognite per senso presente et anticipato fabrica le figure et
l'anima] ingombra. -in senso generico: venire a sapere, apprendere
/ di luce basta a dare un senso, un'anima / al deserto del cielo
gioberti, 4-2-18: la distanza verso il senso, permettendo all'immaginativa di entrare in
: la regina berenice, delicatissima di senso in senso, in sentire quell'odore di
regina berenice, delicatissima di senso in senso, in sentire quell'odore di montagna
(347): lo smarrimento d'ogni senso preservava in quel momento lucia dal sentire
', si adoperava qualche volta in tal senso 'presidenziale ': 'treno presidenziale
.. si adopera ancora qualche volta nel senso di 'dittatoriale '. b.
sollevò con l'aiuto del giudizio del senso i suoni e del sintono antico e
oggetti molto caldi. 4. in senso generico: quantità molto piccola di qualcosa
ora come presa in giro. -in senso concreto: imbroglio, truffa. p
-preso degli occhi: cieco (anche in senso intellettuale).
del recipiente che lo contiene, in senso perpendicolare e rispetto all'unità di superficie
è tormentata di rimorso e d'un senso di noia per quanto non è azione o
strizzarsi della forma non le dà il senso di vizzo ch'è nella strizzatura di
diretto, volta a condizionare in un senso determinato il comportamento di qualcuno. giannone
dei casi. -impressione angosciosa; senso di oppressione. f f
3-122: preciso e piacevole era il senso di svincolarsi dalla strettezza delle vie cittadine
presta / che fa a la mente questo senso caro, / del oliatore saria l'
. manzoni, vi-1-664: regola, nel senso più astratto, significa una maniera prestabilita
. apprestamento, allestimento. - in senso concreto: attrezzatura. f.
sua prestanza virile. -in senso concreto: qualità, dote eccellente.
. il prestare, prestito. -in senso concreto: ciò che si concede
delle entrate normali. -anche, in senso generico: tributo, tassa, gabella
di notevole entità. -anche, in senso generico: tassa, imposizione ordinaria o
'l cor m'infose / dinubilommi il senso e l'intelletto, / e grazia mi
la prestazione diventa impossibile. -in senso concreto, e soprattutto in relazione con
fretta di partire. -in senso concreto: esempio di prontezza, di
suoi occhi surmenagés. -in senso generico: abilità, destrezza manuale.
non previste, non vinte. -in senso generico: trucco. pananti, ii-64
prestigio dell'eredità classica. -in senso concreto: spettacolo naturale particolarmente suggestivo,
, poi cagionano sommergimento. -in senso generico: ingannevole, illusorio, fallace.
vostro dizionario: ma vorrei che il senso moderno fosse aspramente biasimato e si dicesse
l'uso della bellissima lingua e 'l senso vivacissimo e sdegnosissimo, eleggeva delle parole
pei presti dello stato. -in senso concreto: ciò che è stato prestato.
xxi-20: colui cui diede il ciel placido senso / e puri affetti e semplice costume
hanno. -nel linguaggio comune, in senso improprio: colui che, in base
bastone si fanno star discosto. -in senso concreto: azione o discorso o affermazione
avente valore di prova, almeno nel senso di porre a carico della controparte l'
quella stabilita direttamente dalla legge (nel senso che, se risulta provato un certo
sforzo del continente contro gli assalti del senso. g. ferrari, 63: tale
con presura di pescagione alcuna. -in senso concreto: bottino della caccia o della
perete d'agliana. -in senso generico: ecclesiastico, religioso, uomo
spesso con connotazione spreg. e in senso polemico). dante, par.
con mori e con nubi. -in senso generico: principe, signore potente e
particolarmente gravosa o difficile. -anche in senso antifrastico, per indicare invece un'azione
troppe pretensioni? 4. in senso generico: domanda, preghiera, istanza
i greci ebbero davvero, in pieno senso borghese, il loro floreale, il
posizione giuridica, ecc.). -in senso generico e problematico: richiesta dell'attribuzione
è fondata). -anche, in senso concreto: ciò che si rivendica o
massima era l'investigazione e meditazione del senso pretto della torah, dove l'eterno
17-139: il suo [del gozzano] senso è totalmente diverso da quello della cultura
. -esercitare una forza maggiore in senso contrario (con riferimento a fenomeni del
, acciò che la ragione e il senso solamente prevagliano nella nostra qui- stione.
della propria autorità; prevaricazione. -in senso concreto: atto, gesto con cui
innalzi. -prevaricatore della legge: in senso antifrastico e apologetico, con riferimento a
la propria influenza intellettuale. - in senso concreto: atto, gesto con cui si
ciò sugli altri -mi dà un istintivo senso di noia e di prevaricazione.
dei dati di fatto e del buon senso. calvino, 15-108: è la presenza
l'invemo. -ammesso dal buon senso, dall'uso comune. c.
da qualche opinione, si attaccassero al senso letterale. magalotti, 23- 123:
o a impedire conseguenze spiacevoli. -in senso concreto: ciascuna delle misure cautelari poste
vii-144: la passione, maestra laureata del senso, v'insegnava le sue massime,
tutto antivedere. 2. in senso concreto: misura, provvedimento preso per
scrittori italiani ha voluto assegnarmi. -in senso concreto (per lo più al plur.
mila baionette regolari. -in senso concreto: previsione scritta. alfieri,
, ricominciò a piovere. -in senso concreto: ciò che è previsto per il
annidati nei due ippocastani già pigolavano con un senso di oppressione. = voce dotta
con funzioni giudiziarie (e, in senso generico: alto funzionario di un regno
perfezione; virtuosismo. 3. in senso concreto: figura stilistica ricercata, artificiosa
ricca prigione. 2. in senso concreto (per lo più al plur.
aria di preziosità. -in senso concreto: gran personaggio, celebrità (
libri d'ore destano sempre in me un senso intrigato: il senso d'una mirabile
in me un senso intrigato: il senso d'una mirabile mostruosità, d'una preziosità
ricamo barbarico. 6. in senso concreto (di solito con connotazione negativa
se ben questa inclinazione dalla dolcezza del senso e dalla mala educazione è il più delle
6. figur. utile o significativo in senso morale, intellettuale, esistenziale, politico
7. figur. che ha valore in senso intellettuale: culturalmente utile, storicamente,
appunti, perché ci rivelano un mirabile senso e percezione del vero naturale e reale
di livorno, per designare, in senso fortemente polemico e spregiativo, l'atteggiamento
forte e dolorosa del pene, con senso di calore ardente, ma senza desiderio venereo
iii-551: bisognerebbe anche spiegare in che senso e con che animo mi sia chiuso lungamente
tranquilla, dominio, prigione / del senso che non dispera! -condizione propria
la cura della prigione, nel qual senso si truova in mad. beritola più
s'ausi un poco in prima il senso / al tristo fiato; e poi no
di gruppo e, in un certo senso, di razza. = deriv.
dell'interesse pratico su quello teoretico nel senso che la ragione ammette, in quanto
prammatismo del primato della ragion pratica nel senso kantiano è una sorta di scetticismo naturalistico;
strada della primavera. -in senso concreto: evento gioioso (in un'espressione
e critica. 3. in senso concreto: idea, immaginazione giovanile,
longhi, 391: masaccio ci diede il senso della forma primeva, quasi adamitica.
dal paradiso lasciò alla primiera donna in senso la semenza del più feroce mostro.
letto, senza nemmeno troppo dolore o senso d'atroce squarcio nella sua propria carne
progettualità fondata sull'orientamento della scienza in senso ecologico. -uso di mezzi
quel segno / di luce a dare un senso, un'anima / al deserto del
schiettezza, la mancanza di artificio, il senso della natura e della vita selvaggia.
: gli appennini sono monti primitivi nel senso de'naturalisti, cioè primitivi alle colline
caci, aspettando seduti. -in senso generico: la parte più importante e
tutta prima non si raccoglie prontamente il senso. barilli, 5-125: nel salone silenzioso
l'usa un moderno e non ha il senso solenne di 'primogenito '. sarebbe
. longhi, 1-i-1-31: è un senso questo molto primordiale della costruzione in profondo
..., e finalmente quel senso di eternità che spirava dalla terra intatta
l'intelligenza, l'immaginazione e il senso vivo e primordiale della danza corrono in testa
addirittura benigno, ha acquistato ora un senso deteriore per il volgo che l'applica
di più femmineo e soave. -in senso concreto: prima testimonianza. cattaneo,
= comp. da primo e senso (v.). primotèmpo (
è la principale via donde il comume senso può più copiosamente e magnificamente considerare le
(un nemico, anche inteso in senso spirituale). boccaccio, vtii-1-186:
una delle sillabe atone. -in senso generico: più importante (il significato
stessa, e poi anche quelle del senso e della vegetazione a comune co'bruti
, che avete ora udito in qual senso si può chiamare ex-papa il cittadino angelo braschi
e sulla canea di principe (nel senso di stabile capo di stato e,
quasi mai in principato. -in senso generico: sistema di governo, regime
andavano a far guerra. -in senso concreto: stato, nazione che esercita
duca, ecc.; ed in questo senso è usato nel famoso libro del principe
i musici aristossenici... considerarono il senso come principe e la ragione come serva
[s. v.]: in senso sovente non buono: scialare principescamente.
certa caratteristica, a evolversi in un senso determinato, a dare origine a uno
, quando la ragione cede alle tenebre del senso, perde il suo lume e 'l
del tempo. 3. in senso concreto (e spesso al plur.)
. essa è principio non solo nel senso che spiega la loro origine ma anche
loro origine ma anche e soprattutto nel senso che rende intelligibile e riconduce all'unità
dichiarazione d'intenti. - in senso concreto: manifesto programmatico. dante
primi princìpi si possono pruovare per il senso, volendo intendere che è più certa
e dottrine nella sola lettera o senso verbale, senza ben riflettere alla congrua applicazione
questione di principio e, in certo senso, anche un fatto personale. bigiaretti
sia il suo grado (istinto, senso, coscienza, ragione), è l'
nella sua sostanza era radicato il prisco senso gaudioso della sua vita. 3
, fistole e sifoni. -in senso generico: lente. venditti, 1-91
, o al disperato pessimismo, al senso di solitudine e al tedio. -con
in modo che lo conduce a reprobo senso e a incapacità di rimedio. tasso,
un insulto apoplettico che lo privò di senso e di moto. pascoli, ii-976
non vi mancarono di quelli che furono di senso che non si tollerassero più favoriti in
per il normale funzionamento, per il senso logico o per la struttura concettuale (
tenebrata. maestro alberto, 198: il senso solo, da tutte altre cognizioni privato
di cosa sensibile, quella di qualunque senso, eziandio se il soggetto non appartenga
non so se levarle o renderle il senso, la privagione e l'abito incerti in
feudo, infeudare. -anche, in senso generico: concedere, attribuire in dominio,
sottoposto a una disciplina giuridica speciale in senso favorevole, esente da determinati obblighi di
voce 'privilegio 'non già nel senso di un dritto privato 'priva lex '
'priva lex ', ma nel senso di ciò che ha forza di dispensare dal
forma solita. 4. in senso concreto: il documento che attesta tale
. vantaggio, utile. -anche, in senso concre to: bene che
. ant. investitura. -anche, in senso concreto: u beneficio, il feudo
ritorno di cicerone; e in questo senso vi è la legge delle dodici tavole:
chi del tutto / non è privo di senso, 11 patrio nido. tasso,
282: inaridita al tutto / e di senso la man priva, vedrai / già
. 'privo di senno, di senso comune ': mentecatto. -privo
. 5. che manca di senso, di valore morale o artistico,
prive. testi, 1-86: fole di senso prive, / benché paian lor versi
preghiera / ma altro così privo di senso, / privo di pietà, privo di
per le rimostranze dove non ci era senso per l'ingiurie. alfieri, 4-38
: v. malprò. -in senso concreto: opera altamente lodevole e proficua
. 2. plur. in senso generico: antenati. sermoni sacri [
. bisavolo. -anche, in senso generico: antenato. lapo da
improbabile richiamato a probabilità. -in senso concreto: opinione, conoscenza, affermazione
la base della probità politica, del senso morale. bacchelli, 12-224: mi è
premesse già contenute nell'enunciato. -in senso generico: domanda di una certa ampiezza
del cagnolo di madama amaranta. -in senso attenuato: impertinenza. bandi, 1-i-156
, almeno dica tal parole che resti il senso indifferente alle censure invalide e alle valide
procede [l'arte] in un senso idealizzante, è per delle ragioni storiche.
, 5-63: si procede sbagliato proprio in senso architettonico poiché l'idea di 'casa
o non può essere proseguita, nel senso che il relativo processo si conclude senza
gennaio 1914. -disus. in senso concreto: procedimento giudiziario (in partic
127: 'proceliani 'o coccodrilli in senso ristretto: grappo di rettili idrosauri,
in italiano un 'processare 'nel senso di 'sottoporre ad analisi, elaborare
padre e dal figlio. -in senso generico: derivazione, emanazione. marsilio
processo di tempo). -anche, in senso concreto: il prosieguo del tempo,
paesi musulmani si trovano, in un certo senso, nella condizione dell'occidente dopo le
dei processi. 14. in senso concreto: l'insieme dei documenti scritti
in suo'dodici segni figurato. -in senso generico: territorio. fazio, v-25-40
si faccia avanti ». -in senso concreto: il foglio sul quale è stampato
delle posizioni orientali. -in senso concreto: la formula usata per annunciare
. goldoni, xiii-94: troppo il senso è proclive, altre ragioni / non
dissimilitudini delle cose non può venire dal senso, ma da un principio intellettivo. tommaseo
in tale accezione il termine connota in senso negativo l'idea di prepotere, di arbitrio
e dei procuratori). - in senso generico: professionista legale. -anche:
presa la santa comunione. -in senso generico: sostituzione con un'altra persona
vacare ai minori negozi? -in senso generico: affare, faccenda. seneca
folta e tenera. -in senso generico: rilievo del terreno, balza.
fondo in campi rettangolari, separati nel senso della lunghezza da scoline parallele che confluiscono
millenni / riprendendo a parlare ad ogni senso, / patria fruttuosa, rinascevi prode,
si dirizzi. 2. in senso concreto (e spesso al plur.)
.]: 'prodiere ': il senso particolare di 'conigliera 'non è
in questi giorni. -in senso concreto: atto o comportamento da prodigo
di gioia, possono prodigarsi. -in senso concreto: atto o comportamento che si
alla sensualità, all'erotismo. -in senso concreto: atto o comportamento che denota
del tempo (e anche, in senso concreto, il comportamento che è causa
umana, prodigalizzante per compiacer al suo senso e così scarsa nel sodisfare alla ragione
prodigio increato, / non posso al senso aprirti. -di prodigio (con
essere prodigioso. -per lo più in senso concreto: scoperta scientifica che riempie di
). pellico, 2-42: buon senso, facoltà non innata, ma prodotta
o un altro oggetto). -in senso generico: esibito. -anche, disus
importante ramo di commercio. -in senso generico: bene ricavato da un'attività
solubilità. 11. econ. in senso generico: bene (diretto o strumentale
andarlo a raggiungere in francia. -in senso concreto: sfumatura, tonalità (di un
a designare gli arcali). -in senso generico: ciascuna delle travi inclinate delle
di spirito. e tali sono nel senso più letterale quei che, per seguire
ritmo di vita che si fonda severamente sul senso di tolleranza e di interdipendenza, che
eterno dello spirito. 5. in senso concreto: calcolo, dato estrema- mente
bestie. pratesi, 5-176: un certo senso fugace, da lui avvertito, come
giustinian, lxxx-4-264: fu gran puntura al senso dell'imperatore anco la sospensione dell'armi
loro [le sostanze separate] alcuno senso..., pure risplende nel nostro
di due telescopi in serie applicati in senso opposto in maniera che l'oculare del
potestà, viene sottoposto a tutela. -in senso generico e disus.: orfano (
non giudicare solamente il presente e il senso puramente seguire. firenzuola, 2-36:
non è per se stesso definitivo nel senso d'aggiudicare la proprietà di una data
lo stesso significato. -in senso generico: genuino, autentico. redi
la povertà del luogo, aveva un senso di purezza, di lontananza dalla vita
del petto o del ventricolo. -in senso concreto: ciò che rimane dopo la depurazione
carmine oranti alla madonna. -in senso generico: sofferente. calzabigi, 54
matrimoniale si debbono astenere. -in senso generico: curare, risanare, guarire
cui dio purgar suole in prima il senso / e lo spirito dopo intellettivo, /
qui d'ogni voce il peso, il senso, il suono / a rigoroso esame
però, non è dell'uso. in senso medico: 'fare una purgatina,
e purgatezza nello stile. -in senso riduttivo: lindura, diligenza. leopardi
3. ant. e letter. in senso concreto: impurità eliminata attraverso purgazione.
per l'anima tua. -in senso concreto: vittima sacrificale. simintendi,
, 2-5-37: non il diletto del senso, ma la purgazione degli affetti col mezo
ampliazione e fruttuosità progressiva dei princìpi del senso comune secondo che le arreca l'azione
calce e del salnitro. -in senso concreto: locale attrezzato per la sgrassatura
. che emenda e perfeziona l'anima in senso cristiano. s. maria maddalena
che si possa dire, in tal senso, pura. -esente da aspetti materiali
o quella culturale; rigeneratore (in senso cosmico). cattaneo, v-3-136
a'seguaci le consegnò. -in senso concreto: rito espiatorio. s.
di un limite storico. -in senso generico: chi affetta speciale ricercatezza di
, aw. con rigido o esagerato senso del pudore. rebora, 3-i-47
puritanismo più rigoroso. -in senso concreto: manifestazione di intransigenza morale.
, accoppia alla buona lingua il buon senso, la buona filosofia e la moltiplice
un piacere che, fra quelli del senso, come quello della musica, è puro
la storiografia 'pura ', nel secondo senso e deteriore, è quella senza partecipazione
un'intensa colorazione rosso violacea. -in senso generico: rosso (in tutte le sfumature
; processo suppurativo. -anche, in senso concreto: materia in suppurazione, pus
; consumare un pusigno. -anche in senso generico: cenare. valerio
senzfaltro non si piglia mai in altro senso che di mangiar dopo cena. carena,
fiducia in sé, di sicurezza; senso di inferiorità, di inadeguatezza; modestia
capitale. 3. in senso positivo: prudenza, oculatezza. spallanzani
sé un colore assai rubicondo e un senso piuttosto di prurito e di pizzicore. fr
un oggetto materiale). -anche in senso estetico e morale, per indicare un
2. figur. turpe in senso morale, riprovevole. iacopone, 1-19-39
con riferimento a casi consimili e con senso caustico, che è tanto facile intendere
, decadimento spirituale, degenerazione. -in senso concreto: ciò che costituisce motivo di
la sua macola di putredine. -in senso concreto: persona, gente immorale,
trovate decomposte dalla putrefazione. -in senso concreto: materia putrefatta; insieme di
le putrefazzioni dei corpi. -in senso concreto: membro, organo, ferita putrefatta
; decadimento spirituale, degenerazione. -in senso concreto: insieme di persone moralmente corrotte
o di una religione. -anche, in senso concreto: il malcostume che se ne
, travature, tavolame. -in senso generico: trave. montale, 5-91
e mugne le flemme. -in senso concreto: materia in stato di decomposizione,
non più al passo coi tempi. -in senso concreto: profusione di testi letterari mediocri
depravazione, degenerazione spirituale. -in senso concreto: ciò che costituisce motivo di vergogna
e colori. 2. in senso concreto: materia fetida, puzzolente,
, forse, che egli destava un senso di gioia intorno alla sua puzzante miseria.
dabbene abboniscono inf incarnente le laidezze del senso, mentre coloro che ne sono inzuppati
: cercando in assai parti lo intrinseco senso della 'comedia 'e in assai lo
. ant. puzzo, lezzo. -in senso concreto: sostanza graveolente (
indiavolato. 2. in senso concreto: materia fetida, maleodorante;
1-234: doveva avere... un senso della vita molto più elevato di certi